di Giovanni Caianello - La prima guerra mondiale non è nata in un altro continente, ma in Europa e ha causato più di 16 milioni di morti e oltre 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili.
La seconda guerra mondiale è nata anch'essa in Europa e ha causato oltre 60 milioni di morti. 32 milioni solo di civili.
Ognuna delle due grandi guerre, ha portato terribili lutti in ogni famiglia, i cui figli e nipoti hanno già dimenticato.
È l'Europa che non solo non impara dai suoi errori e che ci riprova con una nuova corsa alle armi, proprio come allora.
Esattamente come avvenne prima delle due grandi guerre in cui i paesi del vecchio continente decisero di sostituire i muscoli alle parole. Forti dei loro arsenali accumulati, provocarono morte e distruzione in ogni paese, in ogni città ed in ogni piccolo centro abitato.
I depositi di armi dei governanti erano stracolmi. Dunque, perché armarsi fino ai denti per poi non per usarle da qualche parte? Già, ma per combattere le guerre di quella Elite serviva la mano d'opera: i soldati, che va ricordato, non sono mai esseri estranei alla società o di un altro pianeta, ma cittadini comuni: contadini, impiegati, operai, studenti, professori, e persino dottori e infermieri.
Li presero in piccola parte dagli eserciti già addestrati. La maggior parte invece tra i civili sottratti alle loro famiglie, arruolati anche con la forza della propaganda e dove questa non convinceva, con minaccia fisica o della fucilazione immediata.
DA ALLORA COS'È CAMBIATO?
Nulla! I re e imperatori continuano a sognare conquiste e i soldati a morire per le loro follie.
È appena successo in Ucraina. Da qualche parte dovevano pur cominciare ad incendiare il mondo. Guarda caso succede sempre in Europa.
La forza della propaganda ha convinto tanti, troppi su chi sono i buoni e chi i cattivi. Paesi terzi, intervenuti per decidere che un altro pese doveva farsi massacrare per i propri interessi. Molti ad assegnare colpe e assoluzioni, pochi invece a chiedersi: cosa ci facessero gli americani in Ucraina, a circa settemila chilometri da casa loro, che non è proprio di passaggio. Cosa c’erano andati a fare già dal 2014 e soprattutto ad "abbaiare alle porte della Russia" come aveva detto Papa Francesco?
Se non è stato un modo per mettere in allarme la Russia e farla sentire minacciata da un’altra potenza straniera allora cos'era?
Ma neppure i paesi europei sono stati da meno. Dal 2014 fino al 2022 l'Europa aveva invocato la pace nella guerra di Kiev contro le Repubbliche autonome del Donbass, colpevoli di non volersi sottomettere al governo di Poroshenko e poi di Zelenski, che fino a quel momento aveva causato 34.000 morti soprattutto tra donne e bambini.
Dal 2022, tutti in Europa hanno smesso di parlarne perchè, la Russia ha deciso di agire entrando in territorio ucraino. Era quello che i guerrafondai, soprattutto inglesi (sempre loro) e americani avevano cercato e sperato. Boris Jhonson e Joe Biden, che da vice di Obama nel 2014 lo preparava esultano: finalmente era guerra contro la Russia e Zelensky spinto ad accettare lo scontro. Tanto i morti ce li metteva l'Ucraina.
Con la complicità di Bruxelles, Biden e Jhonson, hanno armato le mani di padri, figli e fratelli perché si facessero ammazzare per i loro interessi. Come si vede in molti filmati, scovati, catturati e arruolati con la forza perché così è stato deciso dagli americani, inglesi e la pletora di Bruxelles. Padroni della vita e della morte altrui.
Tutto poteva però finire dopo qualche mese di guerra con l'accordo di Istambul, ma anche in questo caso, gli oligarchi dell'UE decisero di seguire l'indirizzo criminale di Johnson e Biden, quando spinsero, anzi obbligarono Zelensky a rifiutare l'accordo sulla pace, scegliendo invece di continuare a combattere una guerra che non poteva mai essere vinta. Tanto ad essere distrutta era l'Ucraina non i loro paesi. All'inizio del 2025 sono trecentomila morti e quarantamila feriti. Oltre a centocinquanta miliardi di danni da distruzione.
Oggi l'America di Trump decide che può bastare e di fermare le armi. Putin ci sta e annuncia che si può fare, ma per Bruxelles no. I leader europei la prendono male. Di sentono sedotti e abbandonati. Burattini che si erano creduti burattinai, capiscono di esseri rimasti fantocci. E allora, anziché prendere atto del loro fallimento se la prendono con Mangiafuoco e tentano di strappargli i fili dalle mani: Basta, i fili ce li tiriamo da noi! Ora basta armare le mani degli altri, armiamo le nostre. O meglio, quelle dei nostri cittadini, operai, impiegati, studenti, padri, figli, nipoti e fratelli. Almeno la prossima volta i morti ce li mettiamo noi !
A guidarci, sempre i soliti inglesi, quelli che dall’Europa se ne sono andati, la smania napoleonica dei francesi, i muscoli tedeschi ed a ubbidire sempre noi gli italiani… eroi con le pezze al culo!
Giovanni Caianello
16 Marzo 2025
Tutto tristemente vero, ho paura che questa volta ci impoveriremo al livello del dopoguerra, nella migliore delle ipotesi, nella peggiore ci avvieremo allegramente alla terza guerra mondiale 😡
RispondiEliminaLa via del capitale è la politica dell'Europa, questa via non porta alla pace né al benessere della sua popolazione. Solo lotte commerciali che prima o poi si trasformano in guerra militare.
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