Ripeto, poco più di due mesi. Un tempo, per Palermo, da fantascienza, assurdo, assolutamente impensabile per qualsiasi intervento serio per alleviare i disagi dei cittadini. Mi direte, ma quelli sono privati, imprenditori di successo, multinazionali che sanno fare miracoli. Vero, ma è la dimostrazione che quando c'è la volontà e la voglia di fare, con le maestranze e i tecnici siciliani, i risultati arrivano anche qui.
Purtroppo, però, immaginare qualcosa di simile in capo al comune di Palermo o anche alla Regione Siciliana, una quasi repubblica autonoma, sarebbe effettivamente fuori dal mondo che conosciamo e a cui siamo abituati da sempre. Disillusi e rassegnati. Incapaci di reagire, indignarsi, accennare proteste, indire petizioni, rivolgersi e chiamare i governanti ai loro doveri, tranne che per qualche personale interesse. Perchè convinti che, per il resto, nulla potrà mai cambiare. Che peccato.
Gli esempi negativi sono tanti. Le opere mai realizzate, incompiute e oltremodo necessarie alle comunità si contano a centinaia. Ne elenco alcune.
Quella emblematica è rappresentata dalla cosiddetta circonvallazione di Palermo, da cui tutti potranno ammirare il nuovo McDonald's perchè collocato proprio a ridosso dello “svincolo Calatafimi”, inadeguato e mal realizzato da sempre. Parliamo di un’arteria stradale, 12 km in tutto, a totale gestione comunale, pianificata negli anni 50, che costituisce l'unico importante collegamento tra l'autostrada A19 “Palermo - Catania”, tra la Sicilia orientale quindi e quella occidentale, e l'A29 “Palermo – Mazara del Vallo/Trapani”. Asse viario nevralgico per l’aeroporto di Punta Raisi Falcone Borsellino ed è, incredibilmente, inserito nell'itinerario europeo E90, una strada europea di classe A della dorsale ovest-est che si estende da Lisbona in Portogallo fino a Habur in Turchia ai confini con l'Iraq e attraversa 6 paesi europei ivi inclusi 4 passaggi attraverso il mare, che fa ridere solo a descriverlo.
Giangiuseppe Gattuso
26 Ottobre 2024
Gli esempi negativi sono tanti. Le opere mai realizzate, incompiute e oltremodo necessarie alle comunità si contano a centinaia. Ne elenco alcune.
Quella emblematica è rappresentata dalla cosiddetta circonvallazione di Palermo, da cui tutti potranno ammirare il nuovo McDonald's perchè collocato proprio a ridosso dello “svincolo Calatafimi”, inadeguato e mal realizzato da sempre. Parliamo di un’arteria stradale, 12 km in tutto, a totale gestione comunale, pianificata negli anni 50, che costituisce l'unico importante collegamento tra l'autostrada A19 “Palermo - Catania”, tra la Sicilia orientale quindi e quella occidentale, e l'A29 “Palermo – Mazara del Vallo/Trapani”. Asse viario nevralgico per l’aeroporto di Punta Raisi Falcone Borsellino ed è, incredibilmente, inserito nell'itinerario europeo E90, una strada europea di classe A della dorsale ovest-est che si estende da Lisbona in Portogallo fino a Habur in Turchia ai confini con l'Iraq e attraversa 6 paesi europei ivi inclusi 4 passaggi attraverso il mare, che fa ridere solo a descriverlo.
Questa fantastica “circonvallazione” che è ancora in parte incompiuta, costituisce di fatto una barriera che spacca in due la città e provoca disagi all’intenso traffico di attraversamento. Pensate che non è stato ancora realizzato il sottopasso dello svincolo di via Perpignano, lo svincolo Oreto, e il raddoppio del Ponte Corleone che prevede la costruzione di due carreggiate complanari per lato, lavori annunciati e mai realizzati da 40 anni fino ad oggi.
Così come lo svincolo Brancaccio – Forum, il più grande centro commerciale della Sicilia occidentale, che da 15 anni non è ancora collegato in entrata e in uscita al raccordo autostradale, causando enormi difficoltà alla normale viabilità della zona. E possiamo continuare con i lavori di manutenzione straordinaria urgente, dell’altro ponte che scavalca il fiume di Palermo, l’Oreto, i cui interventi sono programmati da 15 anni.
Così come lo svincolo Brancaccio – Forum, il più grande centro commerciale della Sicilia occidentale, che da 15 anni non è ancora collegato in entrata e in uscita al raccordo autostradale, causando enormi difficoltà alla normale viabilità della zona. E possiamo continuare con i lavori di manutenzione straordinaria urgente, dell’altro ponte che scavalca il fiume di Palermo, l’Oreto, i cui interventi sono programmati da 15 anni.
E, più recentemente, per usare un eufemismo, la paradossale vicenda del Palazzetto dello Sport di Fondo Patti, vicino Mondello, perfettamente funzionante e utilizzato per importanti manifestazioni fino alla primavera del 2008, quando a causa del forte vento di un temporale una piccola parte della struttura di copertura fu strappata via. Una stima dei danni quantificò la spesa per il ripristino in non più di 300.000 euro.
Bene, anzi malissimo, dopo 16 anni il Palasport è un ammasso di rovine, vandalizzato, simbolo di cattivissima amministrazione e per il suo ripristino serviranno oltre 8 milioni di euro. Ma non si sa quando sarà effettivamente operativo.
In questo breve ragionamento sulle contraddizioni e la mala politica che avviluppano i nostri territori non possiamo dimenticare le incompiute e i lavori infiniti delle infrastrutture viarie, le autostrade e l'iconica strada veloce Palermo Agrigento, un esempio quasi inimitabile di incapacità politica/amministrativa.
E quelle altrettanto gravi, che gridano vendetta, riguardanti le opere necessarie per sopperire e limitare i danni conseguenti ai periodi di siccità, mai realizzate, alcune incompiute come la ormai famosa Diga Blufi, le dighe ancora non collaudate, le condutture colabrodo.
Una vergogna immane che non può trovare alcuna giustificazione e che dovrebbe mortificare tutte le forze politiche, e chi le ha votate e sostenute, succedutesi al governo della Regione Siciliana dall'emanazione dello Statuto Speciale ad oggi. Intanto mi mortifico io, anche per loro.
Giangiuseppe Gattuso
26 Ottobre 2024
Mac Donald ? No, grazie! Preferisco pani chi panelli, pani chi cazzilli, rizzuoli, ravazzati, pizzetti, arancini, brioscia con gelato e panna. Renzo Arbore elogia lo street foood (cibo di strada) panormita
RispondiEliminaAzzz... che progresso, Palermo ha risolto i suoi problemi con un MC DONALD'S
RispondiEliminaCercate di farlo richiudere con altrettanta velocità' ! E' Disgustoso chi mangia fetenzie del genere !
RispondiEliminaMa avessero detto un ristorante di lusso o cucina tradizionale Sicula no un McDonald's!! Una mera porcheria alimentare
RispondiEliminaPurtroppo abbiamo i governi che ci meritiamo siamo un popolo di rimbambiti e zero meritocrazia
RispondiEliminaAlimentiamo l'obesità dei bambini e l'aumento dei tumori precoci... tanto i genitori sono contenti di portarli al Mac... fogna alimentare.
RispondiEliminaO MCDONALD'S o Lidl non ci sono alternative .
RispondiEliminaGià in quella zona il traffico è caotico, per attraversare il semaforo tra corso calatafimi e viale della regione ci vogliono 20 minuti. Non oso pensare a cosa succederà da lunedì. Buona fortuna
RispondiEliminaAnche a Palermo finalmente vedremo crescere obesi simili a botti, giovani ragazze con le cosce da suino, ragazzini gonfi e tondeggianti e un aumento esponenziale delle patologie cardiocircolatorie, muscolo scheletriche e tumorali, con la spesa sanitaria che arriverà a costi vertiginosi. Cari signori, il sogno americano è sbarcato in Sicilia, buona abbuffata, ebeti!.
RispondiEliminaChi sa perché questa celerità,spuntano come i funghi e il discorso verrebbe anche per i supermercati!
RispondiEliminaIl mio post non è contro McDonald's e nemmeno contro le maestranze e i tecnici che meritano il plauso per la celerità e la bravura. Io cerco di fare rilevare l'assurdità dei tempi delle amministrazioni come Palermo e la Regione nel realizzare le opere al servizio della comunità.
RispondiEliminaGiangiuseppe, non puoi paragonare queste tecniche costruttive. Tolta la struttura e l'esterno tutto il resto è assemblato. Arriva tutto imballato e diverse squadre di montatori in 15 GG ti fanno accomodare con um panino in mano...
EliminaNel nord un McDonald’s in più vuol dire occupazione, realizzazione delle infrastrutture con gli oneri di urbanizzazione e anche un motivo di socializzazione. Chi è nonno, come me, per accontentare i nipoti è quasi obbligato a frequentare, un paio di volta all’anno, i diversi fast food. È anche piacevole. Detto questo, anche se le Amministrazioni Pubbliche del Nord possono vantare una certa efficienza, i tempi per realizzare un’opera non possono essere paragonati a quelli di un qualsiasi soggetto economico produttivo privato. A volte i ritardi ingiustificati ed eccessivi creano molti disaggi alla collettività. Anche riempire una buca stradale può dipendere da un iter burocratico incomprensibile. Il cittadino, specialmente nell’ambito locale, dovrebbe segnalare all’Amministrazione Comunale le cose che non vanno. Qui lo facciamo grazie ad un numero comunale WhatsApp. L’ Amministrazione informa il cittadino al momento della segnalazione e quando e il problema viene risolto. È ovvio che trattasi di piccoli interventi la cui segnalazione da parte del cittadino diventa importante. Per gli interventi strutturali, anche se la situazione non è disastrosa come quella siciliana, bisogna aver pazienza. Non intendo affrontare la situazione sanitaria che anche qui, in tutti gli aspetti, peggiora di giorno in giorno come nel resto del Paese.
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