sabato 3 agosto 2024

PENSIERI E PAROLE DI DESTRA

di Maurizio Alesi - Diciamo la verità, alla notizia della liberazione di Toti dai domiciliari ci siamo sentiti tutti un po' sollevati. Non vedevamo l’ora che finisse questa immane tragedia contro un uomo innocente, puro e trasparente, dalle frequentazioni moralmente specchiate e irreprensibili. 

Toti è l’ennesima vittima del solito giustizialismo delle toghe rosse che lo hanno tenuto prigioniero barattando la sua liberazione con le sue dimissioni. Alla fine, stremato da un’immane sofferenza, rinchiuso nella sua lussuosa villa, ha ceduto dopo 88 giorni di disumana pressione mediatica. Finalmente quel simpaticone potrà tornare a calcare la famigerata passerella dello yacht di Spinelli, anche se quest’ultimo rimane ancora in gattabuia, pover’uomo. 

Tuttavia, la “Leila 2” rimarrà comunque la dimora politica dell’ex presidente, il luogo “istituzionale” dove decideva appalti, gare, prebende e favori per gli amici e i loro figli: tutto lecito beninteso. 

Adesso potrà farvi ritorno per organizzare la sua prossima campagna elettorale visto che, appena scarcerato, ha dichiarato di voler tornare in parlamento conquistando il seggio della sua amica e compagna di partito, Ilaria Cavo che ha già deciso di candidare alla Regione al posto suo. Evidentemente è convinto che vincerà facile essendo una totiana di ferro e, dunque, politicamente affidabile come lui e che, come lui, garantirà piena e totale continuità alla buona politica di cui l’orsetto Yoghi è stato fedele portatore. 

Dopo questa squallida vicenda giudiziaria non possiamo che esprimere piena solidarietà al sindaco di Venezia Brugnaro, alla sua Giunta e i dirigenti amministrativi coinvolti in una nuova inchiesta affinché non abbia a ripetersi un’altra ingerenza dei magistrati nella vita politica di galantuomini certificati. C’è da augurarsi che almeno stavolta si eviti ogni restrizione della libertà per gli indagati, sempre ingiusta e immotivata, a prescindere dalle esigenze previste dalla legge. Non vorremmo assistere alla persecuzione di un altro innocente preso di mira dalle solite procure politicizzate che hanno l’unico obiettivo di abbattere gli amministratori di destra per via giudiziaria. Quante splendide carriere politiche sono state rovinate dal protagonismo di certi magistrati. 

Io questi giudici non li capisco proprio, si permettono impunemente di applicare il Codice penale e di procedura penale senza badare a chi prendono di petto ma adesso, grazie a Nordio, è finita la pacchia per le toghe. Via l’abuso d’ufficio, via le intercettazioni, via il mandato di arresto senza preavviso dell’indagato, vietato pubblicare avvisi di garanzia pena multe salatissime per i giornalisti. Finalmente la politica e i colletti bianchi potranno tirare un sospiro di sollievo senza sentire il fiato sul collo di una giustizia malata e di parte. Una magistratura che agisce sempre a orologeria e solo contro i politici di destra, soprattutto a ridosso o dopo le elezioni per delegittimare gli eletti, colpendo obiettivi sempre più alti. 

Mi domando come si permettono i magistrati, mai eletti da nessuno, a perseguire chi è stato legittimato dal consenso popolare. Si sente dire (voci di corridoio), che per la nostra costituzione la legge è uguale per tutti. Secondo me questa affermazione deve essere stato frutto di un refuso, un errore di trascrizione nella Carta da parte di qualche dattilografo dell’epoca distratto. Ma anche se fosse vero, vogliamo avere un occhio di riguardo per chi serve la collettività e sacrifica la propria famiglia per dedicarsi alla cosa pubblica. La nostra classe politica è fatta totalmente da persone oneste, fedeli alle istituzioni che servono con disciplina e onore. Purtroppo, una certa stampa e un’opposizione faziosa tirano la volata ai giudici e si divertono a sporcare l’immagine di tanti statisti come la Santanchè, Sgarbi, Salvini, La Russa, esempi viventi di etica e moralità. 

Fior di ministri perseguitati e vilipesi ingiustamente senza neanche aver avuto un processo. Trattati come appestati solo per aver fatto qualche favore agli elettori che li hanno votati, o per aver confuso qualche cifra nei bilanci delle loro aziende in assoluta buona fede. Nessuno di loro ha mai commesso reati, mai rubato, comprato o scambiato voti né aiutato la mafia. I politici, specie quelli di governo e di destra sono innocenti fino al terzo grado di giudizio. 

La politica non può essere succube dei giudici. È la magistratura che vede reati ovunque e sarebbe anche ora di farla finita con questa ipocrita suddivisione dei poteri. La magistratura deve rispondere al governo. È il governo l’unico baluardo di democrazia e di imparzialità in grado di evitare tante ingiustizie. Vuoi mettere una procura nominata da qualificati ministri del governo Meloni, come Lollobrigida, Sangiuliano, Salvini o Piantedosi perle di un esecutivo strabiliante. Quelli sì che sarebbero magistrati di cui ci si può fidare, mica come questi sfigati vincitori di concorso pieni di livore e sentimenti antipolitici. Spero che Nordio completi la sua geniale riforma sulla giustizia affermando il primato della politica su ogni altra cosa, anche sopra la legge. 

Per fortuna col premierato tutto ciò sarà reso più fattibile e incontrastato, Mattarella può mettersi il cuore in pace e se non gli sta bene può tornare a rifarsi gli scatoloni. Spetta al governo individuare i reati da perseguire che non possono più essere affidati al vecchio e desueto principio costituzionale dell’obbligatorietà dell’azione penale che pesca a strascico. Adesso basta.

Maurizio Alesi

03 Agosto 2024

13 commenti:

  1. Che società che stiamo lasciando ai nostri figli e nipoti. Totale assenza di valori morali e costituzionali. FERMATE QUESTO MONDO E' TEMPO DI SCENDERE O.... DI ESSERE ATTIVI PER GUARIRLO CACCIANDO I LADRONI DAL TEMPIO.

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  2. Antonella Scotto d'Apollonia3 agosto 2024 alle ore 09:44

    Ora non so se ridere per l 'articolo o vomitare...

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  3. Giovanna Addivinola3 agosto 2024 alle ore 09:48

    Risparmiateci almeno le foto da adolescenti imbecilli per favore.

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  4. Tutti i detenuti e tutti gli indagati del pianeta si professano innocenti, a volte anche sotto tortura, non è proprio una novità e uno con l'intelligenza di Toti deve avere la decenza di tacere. Dopo due mesi che sparano a palle concatenate contro la procura di Genova da prova di arroganza compreso il suo avvocato. Fossi stato io mi avrebbero spedito in Antartide a vita senza viveri e anche senza processo.

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  5. Se lui è innocente,io sono la vergine Maria.

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  6. Ma quale innocenza, per me è meglio che sparisca dalla politica ma vedete non solo lui ma tutti quelli che si permette di fare cose ingiuste come amministratori in luoghi pubblici

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  7. Libero dai domiciliari,ma doveva marcire in galera, questo parassita pagliaccio

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    1. Purtroppo per i politici e i colletti bianchi come Toti, marcire in galera è sempre più difficile. Chiunque legga la riforma sulla giustizia di Nordio si renderà conto che questo governo è concentrato nel garantire l'impunità a questi delinquenti, attraverso una serie di provvedimenti a loro favore.

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  8. Questi si sentono onnipotenti al di sopra di tutti e tutto ma un poco di dignità e onestà intellettuale non fa male..
    Scendete dal piedistallo il potere vi fa male....

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  9. Bravo Toti, la giustizia trionfa sempre in Italia. Coraggio, vedo per te un futuro radioso pieno di successi materiali e morali. Che bel paese ci avete regalato.

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  10. TUTTA LA DESTRA ITALIANA È COMPOSTA DA PERSONE ONESTE.. LA COLPA È DEI GIUDICI TUTTI COMUNISTI

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  11. Avendo quasi tutta la casta che lo protegge è in una botte di ferro.

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  12. Ammazzano l’orsa ma l’orso Yoghi no! Perché questa ingiustizia?

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