Ora, se io fossi in Conte non mi farei impartire ordini da un mercenario che fa politica a pagamento e non ha sentito il dovere di spendersi per tutta la campagna elettorale appena trascorsa e ha avuto pure il coraggio di venire a Roma a sculacciare Conte per il magro risultato ottenuto. Io penso che, se fosse sceso in campo Grillo l’esito sarebbe stato ancora peggiore. Il cosiddetto garante pensa che sia immorale andare oltre i due mandati parlamentari, mentre ritiene eticamente ineccepibile farsi pagare dal movimento che egli stesso ha fondato e di cui dice di far parte. Io non ce l’ho con lui ma con chi non ha il coraggio di far sentire una voce di dissenso contro uno sperpero di denaro pubblico di cui non si avverte nessuna necessità.
Fatta questa doverosa premessa vorrei esprimere il mio pensiero nel merito dell’eterno conflitto che agita il dibattito grillino in vista della “nuova rifondazione” del movimento, delle nuove regole che saranno condivise e anche proposte dalla base. La Castellone (che pateticamente continua a chiamare “portavoce” i colleghi parlamentari), in compagnia di un folto drappello di seguaci dell’elevato, pongono alla base della loro granitica posizione il concetto che, dopo due mandati gli eletti devono tornare a fare il lavoro che facevano prima. Non si capisce bene in base a quale presupposto si diventa incompatibili con le istituzioni oltre i due mandati. Se l’idea è che al terzo mandato avviene una trasformazione genetica per cui, da persone perbene si diventa corrotti e depravati, questo può avvenire anche durante il primo mandato o addirittura nel primo anno. Per quanto si possa selezionare con rigore la classe politica da portare in Parlamento non esiste nessuna garanzia di fedeltà e di onestà eterna, a prescindere dal tempo in cui si ricoprono funzioni pubbliche.
Se uno è incline al tradimento e alla disonestà non sarà certo l’argine dei due mandati che potrà cambiare la sua moralità. Quanti grillini della prima ora che hanno rivestito anche ruoli importanti di governo si sono rivelati inaffidabili e hanno dato forfait. Eppure, avevano aderito al movimento sottoscrivendo le rigorose prescrizioni previste dello statuto. I fautori dei due mandati sostengono inoltre che i “nostri parlamentari” non devono diventare professionisti della politica. Ora, diventare professionisti della politica non è di per sé un disvalore. Si può essere ottimi professionisti e politici onesti, ligi al proprio dovere.
La politica non può essere appannaggio di gente improvvisata che ci mette una vita ad imparare il mestiere e, quando acquisisce la piena maturità, competenza e notorietà che renderà efficace la sua azione politica deve lasciare il campo ai neofiti, volti sconosciuti che devono passare almeno i primi cinque anni per capire come funziona il parlamento. Ma che logica è mai questa considerato che nessun partito si è mai posto questo limite. Chi lo ha detto che non si possa fare buona politica anche con tre o più mandati. Se così fosse, il limite sarebbe stato imposto nella nostra Costituzione dove non c’è traccia del limite di permanenza in Parlamento. E come si fa a non capire che in un’epoca in cui la politica è sempre più personalizzata e richiede volti riconoscibili, così facendo si dà vantaggio agli avversari. La restrizione dei due mandati avrebbe un senso solo a condizione che valga per tutti. Attuarlo solo per il M5S è velleitario e autolesionista.
Gli altri partiti si presentano con le facce dei vecchi volponi, dieci e più legislature alle spalle e il pelo nello stomaco, pronti a fare un boccone dei casti e puri appena arrivati. Secondo Grillo e i suoi accoliti è stato proficuo aver rinunciato a parlamentari come Roberto Fico, Alfonso Bonafede, Paola Taverna, Danilo Toninelli che hanno ben operato e che hanno rappresentato il volto istituzionale e riconoscibile del movimento. E quanti altri bravi politici che si sono fatte le ossa alla Camera e al Senato dovremmo buttare al macero al prossimo giro, dopo che hanno conquistato una certa visibilità ed esperienza.
E poi verrà il turno di rottamare anche personalità come Conte, Federico Cafiero De Raho, Roberto Scarpinato ed altri nomi di spicco. Succede a Roma, ma anche in Europa dove verranno rottamate persone come Pasquale Tridico e Giuseppe Antoci, prezioso riferimento antimafia. Siamo alla follia pura, come follia è rinunciare a candidare persone brave e note in ambito regionale o locale, spendibili in Parlamento, solo perché hanno già esaurite due legislature. Fino a quando non si rimuoverà questo preistorico orpello sarà difficile far crescere leaders che spopolano alle elezioni. Per la stessa ragione si perdono regolarmente le competizioni locali nelle quali vengono candidati illustri sconosciuti, che si piazzano quasi sempre all’ultimo posto, trarre rarissimi casi eccezionali.
Maurizio Alesi
17 Agosto 2024
Maurizio Alesi
17 Agosto 2024
La più grande stupidaggine è la regola dei due ma dati
RispondiEliminaSiamo.masochisti
Speriamo che conte faccia il suo partito e si porti i competenti!! Perché la storia dei due mandati è na cagata pazzesca!! Perché..
RispondiEliminaSE UN MURATORE È BRAVO E NON RUBA AL TITOLARE!! IL TITOLARE NON LO MANDA A FANCULO DOPO DUE ANNI!! SE UN CUOCO È BRAVO E NON RUBA AL TITOLARR DEL LOCALE.. IL TITOLARE NON LO LICENZIA!!
ECCO QUI È LA STESSA COSA!! SE UN POLITICO È BRAVO ED ONESTO E NON RUBA PERCHE DEVE ANDARE A CASA DOPO DUE ANNI!
Daniele Cappello, non sono due anni, sono dieci anni. Dopo dieci anni può dare ulteriori contributi al movimento nella società e non necessariamente in Parlamento.
EliminaDaccordissimo
EliminaLe leggi le fa il parlamento e l'Italia si cambia attraverso i provvedimenti legislativi. Già chi sta all'opposizione, specialmente con questo governo, non conta quasi nulla, figuriamoci che contributo può dare chi sta fuori dal parlamento. Chi ritiene che la moralità e l'onestà resistono solo per due mandati e non oltre, vuol dire che non si fida di chi viene messo in lista.
EliminaIl mandato è sempre stato. X due mandati poi ... Berlusconi e altri con una legge ordinaria elettorale... si potevano rinnovare le cariche parlamentari a vita come era in monarchia ...... art 68 ... come i sindaci che essendo una delle leggi vincolate al senato come il presidente del senato non si può neanche fare il referendum perché sono le uniche cariche in repubblica ad avere. Un vero contratto economico in costituzione .... allora i due mandati valgono x tutte le cariche dal sindaco al parlamentare al governatore parlamentari UE ma queste persone valide possono ricandidarsi come sindaci come parlamentari e come governatori bisogna vedere dove fatto i due mandati .....
RispondiEliminaQUELLI BRAVI DEVONO RESTARE IN PARLAMENTO
RispondiEliminaPenso sia un errore dichiarare la propria opinione non richiesta, perché saremo noi a decidere gli argomenti nella Costituente e poi votarli a maggioranza, non mi piace chi cerca di orientare il voto, il nostro presidente certamente non lo farà, ma qualcuno forse spinge e non mi piace visto i trascorsi.
RispondiEliminaIo non cerco di orientare proprio nessuno, ognuno voti le regole che ritiene più opportune. Io ho solamente espresso la mia opinione su un principio che ho sempre giudicato sciocco e pretenzioso. Ritenere che la gente ti voti perchè fai solo due mandati vuol dire non comprendere le esigenze e i bisogni reali delle persone.
EliminaVeramente negli altri paesi. America. Inghilterra Germania dopo due mandati vanno a casa, anzi spariscono dalla politica: pensiamo a Merkel sparita e così I presidenti americani. soltanto da noi, i politici passano da un partito all'altro e rimangono in politica con lauti stipendi. fino alla pensione,, perciò?
RispondiEliminaInfatti, in quei Paesi si comportano tutti allo stesso modo. Lo fanno tutti da sinistra a destra. L'anomalia grillina invece è quella che i due mandati li fanno solo loro, mentre tutti gli altri hanno alle spalle anche dieci legislature. Mi spiegate che senso ha.
EliminaLa Merkel è stata cancelliere per oltre 16 anni altro che sparita!
EliminaLa più grande stupidaggine è la regola dei due mandati.
RispondiEliminaSiamo masochisti.
Più chiaro di così
EliminaLa competizione con gli altri partiti non sarà mai alla pari perchè il Movimento ha scelto la strada dell'onestà e gli altri no, ha scelto la strada della legalità e gli altri no, ha scelto di non collaborare con le mafie e gli altri no, ha scelto di fare proposte concrete e gli altri no. Per un confronto alla pari bisognerebbe mettersi in pari su questi e su altri temi, è questo che volete?
RispondiEliminaIo ho solo detto che il limite dei due mandati avrebbe un senso solo se questa regola venisse adottata da tutti. Farla valere solo per il M5S vuol dire fare un regalo agli avversari. Non capisco cosa c'entra la strada dell'onestà, della legalità, dell'antimafia, delle proposte concrete. Si può continuare a produrre buona politica anche rimanendo più a lungo in Parlamento. Enrico Berlinguer rimase in Parlamento quasi vent'anni, ma solo perchè la sua prematura morte interruppe il suo mandato. C'è qualcuno che può dire che si sia guastato negli anni? Smettiamola con le ipocrisie.
EliminaAbolizione dei due mandati se no facciamo il gioco dei partiti strutturati.
RispondiEliminaAbolizione dei due mandati, abbiamo perso tante persone valide x questo,sono d'accordo . Bisogna rinnovare il partito in due anni non c'è una formazione politica e la gente non ha nemmeno il tempo di conoscere chi deve votare, forse anche questo potrebbe essere motivo di perdere il consenso della popolazione.
RispondiEliminaChe siano gli elettori a scegliere.nuova legge elettorale con preferenze 1 o 2. Niente più elenchi confezionati dai segretari di partito o movimento
RispondiEliminaMa per carità fuori Grillo, e la stimata Senatrice Castellone torni alla sua professione di medico e lasci a noi scegliere.
RispondiEliminaSe tolgono i 2 mandati Il movimento scende Al 2%.
RispondiEliminaTroppe battaglie contro la vecchia politica che un po’ la volta gli stiamo dando ragione su tutto.
A decidere chi dovrebbe lasciare la poltrona naturalmente la propone e la fa promuovere.
Per favore. Noi abbiamo detto che la politica non è un mestiere. Oggi vedo che avete cambiato idea.
Complimenti.
Molti di voi purtroppo non hanno capito che alla gente non frega niente dei due o tre mandati. La questione morale è completamente sparita dai criteri elettorali. Basti pensare ai 500.000 voti presi da Vannacci. La moralità va dimostrata nell'azione politica quotidiana, non in queste scemenze dei due mandati.
EliminaRicordiamo alla Castellone che prima di essere candidata ha firmato l' accordo dei due mandati e che altri bravi parlamentari hanno accettato senza problemi. Ricordiamo ancora alla Castellone che senza i due mandati al parlamento starebbero ancora chi l' ha preceduta e non lei
RispondiEliminaNon è affatto vero. Chi l'ha detto che sarebbero stati candidati tutti gli uscenti. E poi non tutti i candidati sono eletti.
EliminaLa Castellone è rimasta a "uno vale uno" che vale per gli elettori non per i candidati e il m5s continua a pagar dazio come s'è visto alle Europee che con liste di honesti e poco illustri sconosciuti Conte da vivo ha preso meno voti di Berlusconi da morto e cito Beppe Grillo.
RispondiEliminaNON SONO PER NIENTE D’ACCORDO. È TROPPO POCO LO SPAZIO PER FAR VALERE LE PROPRIE IDEE. QUANTE PERSONE DI VALORE IN PASSATO HANNO DOVUTO ABBANDONARE IL MOVIMENTO… COSÌ SI FA UN FAVORE AGLI ALTRI PARTITI.
RispondiEliminaQuesta volta la Senatrice , a mio avviso, non ha fatto un buon servizio al Movimento. Chi vivra' vedra'. Bisogna lasciare agli iscritti la decisione in tutta liberta' non ci e' alcun bisogno di anticipare indicazioni prima ancora che questo tema venga posto sul tavolo della Costituente.
RispondiEliminaForse non avete idea di cosa significhi stare dentro a quei palazzi. 10 anni sono decisamente troppi. Non è una solo una questione di soldi e di privilegi (rimborsi su qualsiasi cosa, anche per i coniugi e figli) ma anche di potere. Quei palazzi ti cambiano nel bene o nel male. Troppi anni lì dentro e smetti di comprendere il mondo fuori. Ti allontani dai cittadini e dai lavoratori.
RispondiEliminaLa regola dei due mandati va difesa con le unghie e con i denti!
Su come e quanto la vita di palazzo ti possa cambiare dipende esclusivamente dalle singole persone. Berlinguer è stato 20 anni in parlamento ed ha rappresentato, fino alla fine, un faro di onestà, etica, competenza e moralità per l'Italia.
EliminaBisogna battersi affinché si faccia una legge sui due mandati per tutti i politici, altrimenti si combatte ad armi impari. Finché non si fa la legge, quelli bravi devono continuare a stare in parlamento.
RispondiEliminaNessun limite di mandato per tutti coloro che dimostrano capacità e professionalità.
RispondiEliminaMa, anche se durante il primo mandato l'eletto non da buona prova, niente secondo mandato.
Ampio spazio a tutti coloro che fanno crescere il movimento, per impegno e iniziative, portatori di valori e idee.
Ma per favore lasciate stare sti due mandati, in politica ci deve stare e rimanere chi porta avanti un paese nel migliore dei modi, e il m5s lo ha fatto, sono andati via i migliori, io non dico che si deve rimanere in politica in eterno come quelli che ci sono da 30 anni, ma quantomeno un tempo giusto per mettere i piedi per terra.
RispondiEliminaMariolina ha approfittato della Sua visibilità per orientare la posizione sui due mandati, che dal mio punto di vista, va eliminata. Oppure portarla almeno a tre. Nei valori fondanti del Movimento non c'era il compenso dei 300.000 a Grillo, però lui li ha voluti e glieli diamo. ALLORA? Mariolina rifletti. Senza CONTE niente voto ai 5Stelle.
RispondiEliminaLegge per tutti i partiti e per tutti i parlamentari:
RispondiElimina1) due mandati deve valere per tutti;
2) chi cambia partito durante il mandato non potrà candidarsi più con nessuno partito;
Regola interna ai 5 stelle: tutti coloro che risulteranno indagati (direttamente o per mezzo di componenti la propria famiglia - ivi compresi presidenti e garante - dovranno dimettersi e verranno espulsi)
Se veramente,dopo tanti vicessitudini,trascorsi, in questi anni,si crede allá storiella,dei due mandati vuol dire,che non si é capito niente,della cultura che á ,Italiano della Politica, ci vovogliono regole Ferrei e di Esempio ,per tutti ,i partiti che devono essere rispettati in primis dai politici,che devono daré esempio,solo allora potremo recuperaré la Dignitá,credibilitá che si é perduta,
RispondiEliminaI due mandati avevano un senso e un sapore di autentica democrazia, al tempo del M5S originario. Attualmente, il limite ai mandati é reso inutile dalla liquidità sociale e dalla liquefazione della democrazia. I mandati sono strettamente legati ai consensi elettorali che sono molto mobili, se non addirittura volatili. Le tornate elettorali sono diventate una lotteria, per ciò che riguarda il voto libero. Per il voto condizionato, o manipolato, o irreggimentato, i mandati vengono stabiliti dai potentati economico-finanziari e dai capi-mafia. Quindi, in un tale quadro sociale-politico-elettorale, la regola dovrebbe essere: libero mandato in libero voto.
RispondiEliminaGrillo è solo un pessimo comico non vale niente in politica
RispondiEliminaÈ una colossale stupidaggine e un vergognoso insulto al padre del Movimento 5 Stelle. Mi chiedo con quale faccia possiate scrivere simili nefandezze che porterebbe il Movimento ad aprire le porte a carrieristi, papponi e opportunisti privi di scrupoli che coglierebbero l occasione per garantirsi lo stipendio a vita. Un po' di vergogna non guasterebbe, vero?
RispondiEliminaI carrieristi e i papponi nel M5S li abbiamo visti anche al primo mandato. Fate osservazioni più serie.
EliminaComunque è la verità questa clausola del M5S da solo un enorme vantaggio agli altri partiti, bisogna eliminare assolutamente se vogliamo sconfiggere questa destra, non possiamo permettere che persone preparate e che hanno fatto bene vadano via, bisogna far ritornare i vari Toninelli, Raggi, Fico, Di Battista ecc ecc...
RispondiEliminaNon possiamo rinunciare a parlamentari che sono diventati per i cittadini punti di riferimento solo per una regola del mov5stelle mentre gli altri fanno decine di legislature senza nessun vantaggio per i cittadini
RispondiEliminaAndrebbe bene se fosse così per tutti i parlamentari...
RispondiEliminaUna pazzia e una stupidata manco se il M5S fosse una scuola di formazione dove prendere un diplomino e senza alcun utile disperdere poi il bagaglio acquisito. Una stronzata di un padre padrone geloso di Conte
RispondiEliminaI due mandati vanno aboliti Grillo deve farsi da parte rimanga pure nel medioevo... parla di intelligenza artificiale da una vita...e vuole tenere le idee di 30 anni fa... che ci hanno rovinato... è evidente che vuole distruggere il movimento e Conte perché lo odia...ma il popolo decide non Grillo...
RispondiEliminaEvidentemente dalla "scissione " di gigino la poltrona e dei suoi amici poltronari non avete imparato nulla !
RispondiEliminaPerché oltre ai 2 mandati, non eleggere impresentabili, ladri, corrotti, ex galeotti, collusi, conflitti di interesse e rappresentare lobby rimane poca roba vero?
RispondiEliminaPerchè bisogna dare risposte così sconclusionate. Per esprimere il proprio disappunto basta rimanere nel merito dell'articolo, ovvero il limite dei due mandati. Cosa diavolo c'entrano ladri, corrotti, ex galeotti, collusi. Mistero della fede
Eliminal8 agosto 2024 alle ore 16:42
EliminaDa un punto di vista giuridico e lessicale la frase richiamata da Castellone "Una delle regole fondamentali è quella dei due mandati elettivi a qualunque livello", fino ad ora è stata interpretata in modo assoluto e restrittivo. Invece può essere intesa benissimo nel senso che i due mandati si riferiscono alla stessa carica elettiva di qualsiasi livello.
Noi siamo eredi del diritto romano (quod scriptum est, scriptum est). Se la norma avesse voluto effettivamente proibire una qualsiasi terza elezione, avrebbe dovuto essere scritta in modo non suscettibile di interpretazioni e cioè ; ".solo due mandati in assoluto, con esclusione della terza elezione a prescindere dal livello europeo, nazionale, regionale, comunale".
Nella versione in uso, l'aggiunta generica delle parole "a qualsiasi livello" può significare che dopo due mandati a livello parlamentare si può concorrere per un mandato a livello comunale o regionale o viceversa.
Ove la costituente in programma accogliesse questa interpretazione, nessuna competenza acquisita andrebbe persa, perché un ex .parlamentare con due mandati alle spalle potrebbe concorrere per l'elezione in Comune o in Regione e viceversa.
Posto che il M5S, tutto sommato, per chi lo osteggia a prescindere o lo segue, ad oggi, rimane comunque obiettivamente, il "meno peggio" tra tutti i partiti e movimenti presenti sulla scena politica di questo paese.
RispondiEliminaPer la sua storia, le sue battaglie e quelle degli avversari. Ma tutti sembrano aver dimenticato, che la sua ascesa inaspettata, una anomalia al sistema, è stata determinata dalle sue esclusive posizioni intransigenti perlopiù nazionalistiche su no Europa, no atlantismo, no euro, no alleanze che lo avrebbero snaturato, come è avvenuto. Limite dei due mandati, forse meglio per la stessa carica.
E, nonostante abbia realmente aperta quella scatoletta ed anche svuotata, poi oggettivamente è finito per esserci entrato, anche se solo politicamente, mutando il proprio indirizzo iniziale.
Adeguamento ai tempi ed alle circostanze? Si, è questo quello che ha scelto ed è avvenuto per ottenere almeno dei risultati, certamente, ma è proprio questo che poi ne ha inevitabilmente eroso il consenso. Dunque il problema non è il M5S che "deve" adeguarsi ai tempi e modi degli altri partiti, ma la domanda dei cittadini, rimasta la stessa del 2018 e colpevolmente dimenticata.
Ed allora, se i cittadini non hanno mai cambiato idea sulle proprie aspirazioni perchè lo hanno fatto i 5S? E soprattutto, perchè continuare a perseverare su un vicolo cieco
Io non penso che i cittadini non abbiano cambiato idea dalle origini del M5S. Da allora sono successe tante cose. Ha tradito persino il capo assoluto del movimento, Di Maio. Hanno deluso tantissimi personaggi che sembravano inossidabili. Il M5S si è alleato con Salvini e con Draghi in una ammucchiata di cui ancora paghiamo un prezzo elettorale e tu pensi che il problema sia mantenere i due mandati per risalire la china. Non è vero che i cittadini non abbiano cambiato idea. Se i cittadini fossero ancora quelli di una volta non avrebbero fatto diventare ministro e vice presidente del Consiglio un pagliaccio come Salvini o portato 500.000 voti a un nazista come Vannacci. Ma tu hai mai sentito parlare per strada, tra i disoccupati, in autobus o nelle famiglie povere del limite dei due mandati? Ma a chi vuoi che interessi se Conte si fa tre giri anzichè due. Secondo me molti lo vorrebbero anche per il quarto mandato.
EliminaCredo che Giuseppe Conte sappia cosa fare e sono convinto che il suo operare sia per la causa nobile di aiutare quelli del Popolo che non hanno né voce, né, tantomeno, visibilità. Io resto con lui! Vada bene o vada male, io resto!
RispondiEliminaMa perché il limite dei due mandati è un problema? Io non l'ho capito.
RispondiEliminaSi può fare politica bene e proficuamente anche nell'organizzazione senza essere in parlamento o in una qualsiasi istituzione. Spero che qualcuno di quelli che ne vogliono l'abolizione del limite mi spiegasse.
"Si può fare politica bene senza essere parlamentare" è una frase priva di reale concretezza. Già non conta nulla chi sta all'opposizione, figuriamoci cosa puoi fare fuori dal Parlamento.
EliminaPenso sia ora per il presidente Conte di prendere in mano la situazione, perché se è vero quello che Grillo ha sempre affermato, ossia che il movimento cinque stelle al momento giusto si sarebbe sciolto perché biodegradabile, allora dalle sue ceneri è giusto e necessario che nasca una nuova creatura del popolo e per il popolo, libera da qualsiasi garante che pretende la pecunia e dai vecchi nostalgici. Un movimento è tale perché in continua evoluzione per poter interpretare al meglio le esigenze di una popolazione sempre più disagiata che non riesce a stare al passo con l' evolversi della vita sociale, una popolazione sempre più abbandonata a se stessa da un governo formato da incapaci. Il presidente Giuseppe Conte oggi come nel periodo della pandemia ha il dovere, perché uomo capace, a cui credo sia stata affidata una missione, e non certo dal di maio di turno, ma da qualcuno che ormai di terreno non ha più nulla, di combattere e dare voce a tutti coloro che chiedono dignità , giustizia e sentirsi rappresentati DAL MOVIMENTO DEL POPOLO.
RispondiEliminaGrillo continua a fare il provocatore. Vuole imporre le sue personali regole in modo autoritario, impedendo la libera espressione democratica degli iscritti, alla vigilia del processo costituente del M5S. Evidentemente cerca la rottura totale con Conte. Grillo è diventato il Renzi del movimento e come lui, pensa solo ai soldi.
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