GIUSEPPE CONTE: BASTA CON IL PD. È UNA QUESTIONE MORALE!

di Giovanni Caianiello - Chi mi conosce e segue cosa scrivo sa, che personalmente non mi sento rappresentato da nessun partito in questo paese e che ad ogni tornata elettorale spero che la propaganda non serva solo a guadagnare voti, ma a trasformarsi poi in propositi e atti concreti.
Ma non è successo neppure con quest'ultimo governo. Anzi tutto il contrario di tutto.

Come quello dell'altro Matteo, quello che un giorno annunciava una cosa e l'indomani faceva altro.

Lo stesso ho sempre pensato delle alleanze e dei compromessi, specie con politici storicamente di dubbia affidabilità e a volte, troppe volte, anche di onestà.

Ora dopo tanti sforzi, con lo scoppio della vicenda dei voti comprati a Bari e dei conseguenti arresti, finisce anche il “campo largo”. Era ora, dico io!

Giuseppe Conte, in difficoltà nei sondaggi e in caduta libera nei voti, specialmente nelle elezioni locali, ci ha anche perso tempo.

In fondo Elly Schlein, come Giorgia Meloni, è creatura americana, posta a capo del PD, come garanzia in ottica di sostituzione proprio della loro Meloni, in caso di crollo degli attuali consensi. Il sistema di controllo americano sui nostri governi, è sempre stato previdente, salvo per l'anomalia 5 Stelle, però subito anestetizzata nel giro di qualche anno dalla potenza distruttiva di tutti gli altri coalizzati contro.

Conte è ricorso al delitto d'onore per mettere fine a quel matrimonio dove il suo ardore per la Schlein era già scemato, credo, da diverso tempo.

Ora, potrebbe rispondere ai tanti cittadini, che continuano a farsi costantemente sempre la stessa grande domanda: Cosa devono fare i 5 Stelle per suscitare ancora interesse e la gente ricominci a seguirli?

La risposta elementare è sempre la stessa: Tornare a fare i grillini, quelli delle origini! Basta alleanze, commistioni e accordi sottobanco e rimettere i grilli nella testa a chi li ha persi.

Basta il "sissignore" quotidiano all'Europa matrigna, alla moneta capestro che ogni giorno aumenta il nostro debito pubblico. Basta partecipazioni e sostegno a guerre altrui, che mettono a repentaglio la nostra economia e ci espongono alla partecipazione a guerre che non ci riguardano. Stop alle imposizioni della Nato e dei presidenti americani ai quali vanno poste finalmente delle condizioni ad oggi di lesa maestà, per consentirgli di continuare a tenere le loro basi sul nostro territorio, fino ad ora concesse in regalo per sottomissione.

Tutte cose che si sono perse per strada assieme ai grilli.

Tutte cose, che né FI, Lega, FdI, Italia Viva, Pd e Azione affronteranno mai, anzi ne sono al contrario tutti sostenitori e fedeli.
Vedremo...

Giovanni Caianiello
08 Aprile 2024