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mercoledì 12 ottobre 2022

ESCALATION. LA GUERRA IN UCRAINA

di Giovanni Caianiello - 1. 2014, gli Usa organizzano un colpo di stato in Ucraina. Depongono un governo legittimamente eletto e lo sostituiscono con un loro fantoccio infarcito di nazisti, tra i quali Arseny Yatseniuk e O’leh Thyanhybok, gli stessi presenti a Piazza Maiden, durante il colpo di stato, in compagnia del senatore americano MCaine e della Segretaria di Stato alla Sicurezza americana Victoria Nuland.

2. Donets’k e Lugansk (Donbass) si dichiarano Repubbliche autonome da Kiev dopo aver indetto un referendum popolare.

3. La Crimea già russa, ma donata all’Ucraina nel 1952 dal Presidente dell’URSS Krusciov, di origine ucraina, dopo un referendum popolare si dichiara indipendente da Kiev.

4. Il governo nazista di Kiev ordina la persecuzione dei filorussi nel Donbass e Crimea, dando il via a bombardamenti quotidiani delle città e fucilazioni di uomini, donne e bambini, colpevoli di essere filorussi.

5. La Russia invia armamenti e reparti di mercenari del Battaglione Wagner per organizzare un esercito di difesa nel Donbass ed iniziano gli scontri tra le forze naziste del Presidente golpista ucraino Poroshenko e le neonate forze di difesa militare di Donest’k e Lugansk.

6. Gli USA costruiscono laboratori proibiti di armi chimiche in Ucraina, finanziati da Hunter Biden, figlio del Presidente americano Joe Biden.

7. Lo scontro diplomatico tra USA e Russia sale di intensità, mentre il governo di Kiev spalanca la strada per ospitare missili americani in grado di colpire direttamente Mosca.

8. 2022, Vladimir Putin, protesta e minaccia l’invasione dell’Ucraina, ammassando forze militari sul confine. Le sue richieste sono: Repubbliche di Donest’k e Lugansk, abitate dai filorussi, indipendenti da Kiev, come pure la Crimea. Kiev risponde con bombardamenti nel Donbass. Kiev rifiuta.

9. 24 Febbraio 2022, La Russia invade l’Ucraina ed è conflitto aperto.

10. L’Europa su richiesta americana, si schiera dalla parte dell’Ucraina. Commina sanzioni alla Russia e invia armamenti a Kiev.

11. La guerra, nei fatti è tra USA e Russia, ma combattuta su territorio ucraino a spese del popolo ucraino e ristagna tra conquiste da una parte e dall’altra con le forze di Mosca che prevalgono nelle aree del Donbass e Crimea, obiettivi annunciati dall’inizio del conflitto.

12. 30 Settembre 2022, la Russia conquista e si annette il Donbass e la Crimea dopo un referendum popolare dichiarandoli territorio russo.

13. Kiev con le sue forze speciali operanti fuori dall’Ucraina (sotto la direzione di quelle britanniche) compie attentati al gasdotto nord stream 2, bloccando di fatto l’arrivo del gas russo in Europa.

14. Zelensky fa assassinare con una bomba posto sotto la sua auto, Darya Dugina, figlia di 29 anni del politologo russo di Putin.

15. Zelensky ordina l’attentato al ponte della Crimea. Lo fa saltare e annuncia tramite il suo ministro, che ne seguiranno altri.

16. Mosca, non ci sta ed organizza una rappresaglia sul modello israeliano nei confronti dei palestinesi e lancia nove missili sulle città ucraine. Facendo intendere che ad ogni atto terroristico corrisponderà una immediata rappresaglia russa.

Il risultato di tutto questo, è che Joe Biden promette altre armi a Zelensky, che utilizzerà per continuare a colpire la Russia.

Ma poiché ormai abbiamo capito quello che già sapevamo e cioè che la Russia, sia per ragioni storiche che per nazionalismo, quando affronta una guerra non la perde perché non è nel suo DNA e che farà di tutto per non arretrare, prevedendo perfino di utilizzare l’arma nucleare. Tant’è che l’ha persino contemplato nella sua legge primaria di stato.

Alla luce di questo, siamo proprio certi di voler continuare ad oltranza sanzioni e invio di armi all’Ucraina, oltretutto impoverendo le nostre famiglie ed aziende, in una guerra che non ci riguarda, anziché percorrere finalmente la via della diplomazia e della pace? Nel frattempo Zelensky, in maniera del tutto incomprensibile, firma una legge di stato, in cui impedisce persino a se stesso di avviare dialoghi e trattare una eventuale pace con il governo russo. Ciò che rende ancora più tragico questo momento, è che nessun leader europeo, né tantomeno italiano, salvo quello dei 5 Stelle, parli o accenni anche lontanamente alla parola PACE.

Giovanni Caianiello

12 Ottobre 2022

9 commenti:

  1. A prescindere da chi ha aggredito o si è difeso, per me sono due sanguinari allo stesso modo. Non vedo differenze tra i due, nessuno rispetta la vita umana sono due belve, diversamente ora dopo 8 mesi di morti e distruzioni avrebbero dovuto ricercare tutti e due un modo per fermare questo massacro. L'Europa è complice oramai perché parla solo di armi e non di pace.

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    1. Signor Aldo Valente, le parti in gioco sono quattro e non due, cioè sulla ribalta ci sta la Russia e l'Ucraina e, dietro le quinte ci sono gli Usa che usano l'Ucraina per confrontarsi indirettamente con i Russi e la UE che, compiacendo i desiderata degli USA, fanno sanzioni che oltre a danneggiare i Russi, come un boomerang si abbattono sulle economie Europee.
      In questo quadro perdono 3 soggetti: Ucraina, Russa ed EU e ci guadagna uno solo: USA.

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  2. Basta sanzioni e basta guerra!

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  3. Quindi nel Veneto I Croati potrebbero intervenire a favore di loro connazionali che vivono ai confini ma in Veneto così si potrebbe dire per Bolzano e tutte le zone di confine Quindi persino la Russia potrebbe intervenire a favore di minoranze filorusse che vivono in Italia .Questo è il concetto???

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    1. Signor Salvatore Laterà, in Friuli e Alto Adige la questione è stata risolta da negoziati che hanno messo fine al terrorismo e assicurano l'integrità territoriale. Visto i vantaggi di cui godono le minoranze mai si sognerebbero di lasciare l'Italia

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  4. Quel che possiamo dire noi è che vogliamo vivere e che ci lascino vivere in pace !

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  5. DUE TESTE CALDE FACCIAMO DI TUTTO CHE LA FINISCONO DI DISTRUGGERE L UMANITÀ BASTA BASTA VOGLIAMO LA PACE LORO DUE RESTANO VIVI NON È GIUSTO BASTA UCCIDERE UMANITÀ METTETEVI IN TAVOLO E PARLATA PARLATE CAVOLO INVECE DI UCCIDERE E DISTRUGGERE PACE PACE

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    1. Signora Elvezia La Pica, la prego di leggere il commento che ho lasciato al Signor Aldo Valente, vale anche per le sue considerazioni

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  6. Egr, Salvatore LaTerra, io ascolterei cosa dice Tulsi Gabbard, dello stesso partito di Joe Biden, magari poi si fa un'idea diversa:
    https://www.facebook.com/1556984118/videos/3160174270901599/

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