Elenco pagine statiche

mercoledì 24 marzo 2021

VIRGINIA RAGGI È UNA MINACCIA PER ROMA. PAROLA DI NICOLA ZINGARETTI

di Giangiuseppe Gattuso - Per Roma c’è un pericolo incombente, una minaccia, un rischio grave. Che ha le sembianze di una giovane donna nata e cresciuta in periferia, esile, carina, avvocata, e parla tre lingue straniere. Sposata con un bambino. E che dal 22 giugno 2016 è Sindaca di Roma e della Città Metropolitana.
La Capitale d’Italia stuprata dai politici esperti e competenti, sgovernata fin nelle viscere, sommersa in un mare di debiti, preda di gruppi di potere e bande criminali. Spolpata e abbandonata. Con il suo sistema di servizi infrastrutturali corrotto e preda di malaffare. Con le società di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei trasporti utilizzate come merce di scambio per posti di lavoro a parenti e amici.

Quella donna che ha condotto una battaglia campale e pericolosa contro i Casamonica riuscendo a fare abbattere le loro ville abusive che i politici bravi di prima non si erano nemmeno azzardati di striscio a compiere.
Ecco questa donna di 42 anni che ha riproposto la sua candidatura rappresenta una minaccia per Roma e i romani. Sono le parole pesanti come pietre pronunciate in diretta televisiva da Nicola Zingaretti in una intervista sulle sue dimissioni da Segretario nazionale del PD. E lo dichiara dopo avere nominato due grilline nella sua Giunta regionale e nel momento in cui Enrico Letta, suo successore, incontra Giuseppe Conte nella qualità di prossimo leader del M5S.

E lo fa ribadendo con orgoglio di essere stato “il primo a dire che considerava la ricandidatura di Virginia Raggi una minaccia per Roma”. Incredibile.

Ora, io capisco tutto. Capisco le dinamiche politiche, le antipatie personali, i punti di vista diversi. E ammetto pure che Zingaretti e altri possano ritenere Virginia Raggi non il massimo possibile per governare la Capitale. Ma sparare a pallettoni in questo modo e in questo momento mi pare proprio una caduta di stile gravissima e un atto politico che potrebbe mettere a rischio il prezioso lavorio portato avanti fin dall’insediamento del Governo Conte 2 e la collaborazione instaurata tra PD. M5S e Leu.

Io non so come finirà. Non so se qualcosa di non detto serpeggia nell’aria. Non so se all’interno del M5S ci siano forze contrarie a Virginia Raggi. So, però, che mai prima d’ora avevo assistito ad una campagna mediatica così vergognosamente di parte, così infamante, così indecente, denigratoria, orchestrata da quasi tutti i mezzi d’informazione fin dal suo insediamento. 

Le hanno tentate tutte, l’hanno ingiuriata, hanno cercato di infangarla sul piano personale senza mai essere difesa dai benpensanti che si stracciano le vesti sulla dignità delle donne. A Roma in questi anni è successo di tutto e sono stati compiuti atti criminali per abbatterne l’operatività e la credibilità. Con l’unico scopo di toglierla di mezzo per le sue manie dell’onestà e per avere fatto fronte al sistema corruttivo e al malaffare.

Credetemi, una vergogna immane. E mi facciano la cortesia, quelli che parlano di competenza, quelli che sproloquiano di amministrazione, di opere realizzate, di servizi efficienti, di sindaci che fanno miracoli. Tutte cazzate, tutte balle.

Amministrare una città, grande o piccola che sia è difficile per chiunque. E se non c’è un apparato burocratico efficiente, un bilancio solido e risorse adeguate le risposte non arrivano e i risultati concreti non si vedranno. Risanare e riavviare una macchina amministrativa elefantiaca arrugginita e malata, come quella di Roma, richiede anni e anni di lavoro. Necessita di intense collaborazioni istituzionali, provvedimenti governativi specifici e poteri straordinari che hanno quasi tutte le capitali, ma non Roma.

Io, intanto, lo affermo con tutta la sincerità di cui sono capace, mi mortifico per Zingaretti, per l’indecenza di tanti giornalisti, e per quei politici che per lunghi decenni hanno incancrenito i problemi della Capitale e che con la faccia come il culo si divertono a sfottere Virginia Raggi. Che è sicuramente meglio di loro.

Giangiuseppe Gattuso
24 Marzo 2021

19 commenti:

  1. Meglio questo di pericolo, che altri.

    RispondiElimina
  2. È una minaccia per i parassiti e dei magna magna

    RispondiElimina
  3. Egregio Zingaretti, ci rendiamo conto che la Raggi ha due palle più di te, ma questo non può essere motivo di rancore, non è colpa sua se tu di palle ne hai solo una... e anche piccola.

    RispondiElimina
  4. Che peccato ha chiuso la mangiatoia, adesso i topi non possono rosicare

    RispondiElimina
  5. Fin quando ci saranno politici come "questo" la nostra capitale, le nostre regioni, le nostre città non vedranno la luce. Sono venduti al primo offerente. Povera Italia.

    RispondiElimina
  6. Allora i Casamonica, Buzzi, Carminati per lo zingaro sono brave persone a cui la sin daca ha provocato problemi

    RispondiElimina
  7. UNO CONTRO TUTTI: Il Movimento 5* subisce da anni una delle più grandi e vergognose campagne denigratorie condotte a tutti i livelli immaginabili, dalla carta stampata alle TV ai social media. Su Virginia Raggi ne hanno dette e fatte di tutti i colori: ingiurie, tentativi di infangare la sua reputazione, commenti sarcastici sulla sua femminilità (nessuna delle sedicenti crocerossine -sia di dx che di sx- che si ergono spocchiosamente a difesa della dignità delle donne ha mai speso una parola di sostegno nei suoi confronti), atti di quasi terrorismo, cassonetti e pullman incendiati, tutte le colpe possibili ed immaginabili sono ricadute sulle sue spalle; è stata anche isolata fisicamente in occasioni istituzionali come se fosse un’appestata. Tutto ciò perché? Realmente ha combattuto il malaffare, ha interrotto quel fiume di denaro fagocitato dalla macro e micro corruzione, ha contrastato favoritismi e nepotismi di ogni sorta, ha avuto il coraggio di riportare la legalità esponendosi contro le mafie ed i criminali di ogni ordine e grado, ha cominciato a risanare quel buco di miliardi sperperati da quella conventicola di incapaci e conniventi dei suoi predecessori. Brava! Esempio fulgido di onestà, di coraggio, di capacità operativa, sei stata un efficace frangiflutti nei confronti di cialtroni e speculatori, il miglior sindaco che la nostra capitale abbia mai avuto e, forse, mai avrà.

    RispondiElimina
  8. Nicola, non amico mio! Tu sei un pericolo per Roma e per questo, a scanso di manovre di palazzo cui siamo ormai abituati che consideriamo sciaguratamente come normali, non riuscirai a scardinare la grandezza di Virginia Raggi.
    Già una volta ti ha trascinato in tribunale ed ha avuto ragione: Che, poi, tu da navigato politico quale sei, sia riuscito ad aggirare l'ostacolo, altro non fa se non considerarti di lega più bassa, molto più bassa di chi tu dici arbitrariamente e senz'ombra di una prova, essere lei un pericolo per Roma!
    Zingaretti, si sa come va la politica e l'informazione nel Bel Paese, ma, se non sbaglio, dovrai ancora giustificare qualche opaca operazione di cui ti è stato chiesto conto e che è rimasta lettera morta , come normalmente avviene.
    Virginia Raggi, non ha mai scansato uno dei processi, una delle critiche che le sono state rivolte. Mai si è nascosta e trincerata dietro un silenzio su domande fatte da chiunque, compreso il cittadino ultimo, come fa ed ha fatto Nicola Zingaretti.
    Non ha ombre Virginia Raggi! Non dico che abbia sempre fatto tutto bene, e neppure dico che non abbia fatto errori, ma dico che ha risanato bilanci, ha portato conti in ordine, ha presentato bilanci dell'ente da lei gestito in ordine e nei tempi previsti, cosa che, mi pare, mai sia stata appannaggio né di Roam e neppure della Regione Lazio!
    O mi sbaglio?
    Signor Nicola Zingaretti, molti debbono farsi un esamino di coscienza prima di parlare, probabilmente, anche lei è in tale novero.
    Giangiuseppe, sottoscrivo e firmo in ogni sua parte il tuo articolo.

    RispondiElimina
  9. Ma come si può essere più deficiente, ignorante e in malafede? Una persona intellettualmente corretta, dovrebbe ammirare lo sforzo enorme che questa donna coraggiosa ha messo nel cercare di governare Roma, dopo anni di ruberie e corruzione che hanno creato un buco di 14 miliardi di euro. E sarebbe la Raggi la minaccia ? Vergognoso

    RispondiElimina
  10. Stefania Pietrosanti25 marzo 2021 alle ore 08:28

    La verità è che Virginia ha messo Zingaretti di fronte al suo fallimento.

    RispondiElimina
  11. Forse perché sta' scoprendo la merda che tutti gli altri politici avevano coperto, e vuole rimettere un po' di ordine, vai avanti Virginia, non farti intimidire, quando i politici non hanno argomenti attaccano.

    RispondiElimina
  12. Zingaretti tu sei una minaccia per tutta l'Italia, la sindaca raggi è una donna estremamente onestà, visto che il 90% della politica siete nati sporchi dentro l'anima, la Sindaca Raggi non si tocca.. L'unico sindaco onesto della capitale.

    RispondiElimina
  13. Lo avevo sopravvalutato, Zingaretti mi sembrava davvero una persona intelligente, imperfetta ma intelligente, mi devo ricredere o forse semplicemente usa la sua "intelligenza politica" per altri scopi che di certo non collimano con quelli di chi ha dimostrato con i fatti di amare l'Italia.

    RispondiElimina
  14. Sono ovviamente come sempre d'accordo ma condivido anche nelle virgole quello che hai scritto credevo zingaretti una persona diversa ma una frase del genere detta in una trasmissione televisiva fa tremare i polsi povera Virginia bistrattata da tutti che schifo di uomo ormai gli e'caduta quella faccia cosi accattivante

    RispondiElimina
  15. In un Paese mafioso, corrotto, fatto di evasori fiscali protetti, Virginia, sindaca dalla schiena dritta, viene messa in discussione. Zingaretti avrebbe dovuto appoggiarla, ma per ragioni politiche, la offende e offende tutti gli Italiani, romani in primis.

    RispondiElimina
  16. Su Virginia Raggi mi sono espresso in diverse occasioni senza condizionamenti. Riporto il mio ultimo commento sul precedente articolo “ ROMA. VIRGINIA RAGGI SOTTO ASSEDIO” di Giovanni Caianiello:
    “A Virginia Raggi bisogna dare una seconda possibilità. Un mandato è poco per raggiungere tutti gli obiettivi. Roma non è una città qualsiasi. Per quello che rappresenta, il Sindaco di questa città non può essere lasciato solo. E’ compito del Governo dotare la Capitale di tutte le risorse indispensabili e al Sindaco di questa Città bisogna dare dei poteri straordinari. La Raggi ha avuto tutti contro e non è stata sostenuta da tutto il M5S. Eppure, dai primi sondaggi, si posiziona al primo posto con il 26,2%. E’ un dato lusinghiero e tutto personale. I risultati del 2016 (36,26% al primo turno e 67,15 al secondo) erano consensi più del M5S che del candidato sindaco.
    Non so cosa deciderà il PD. Ma se ci sarà un futuro di alleanza M5S-PD, si potrebbe incominciare dalle amministrative di Roma. Con l’appoggio del PD e di tutte quelle forze politiche non di destra, Virginia Raggi potrebbe vincere al primo turno.”
    Ora penso che si stia esagerando e temo che si cercano i pretesti per inclinare o far fallire l’avvio di un proficuo rapporto politico fra M5S e PD . So bene che in ambo le parti persistono giudizi negativi, gli uni contro gli altri, e alcuni rasentano la volgarità. Non condivido quello che Zingaretti ha detto su Virginia Raggi ma lui non rappresenta un pericolo ne per l’intesa fra i due partiti ne per la Raggi: basta ricordare la sua lealtà per il Governo Conte bis che ha pagato a caro prezzo. Più che degli attacchi della stampa, mi preoccuperei di quelli dei compagni di partito. Gemma Guerrini è la quinta eletta nel M5S che abbandona la Raggi con una pesante affermazione: "Non supporterò nessuna forza politica che sosterrà la candidatura dell'attuale sindaca alle prossime elezioni amministrative romane". Rimangono 24 consiglieri grillini a sostenere la giunta capitolina, sei di questi non prendono più ordini dalla sindaca e di volta in volta decideranno di votare o non votare gli atti. La situazione non è edificante ne all’interno del M5S ne all’esterno. Per non compromettere una possibile intesa, si consiglia di abbassare i toni.

    RispondiElimina
  17. Giustissime osservazioni. Rimane solo da scoprire il motivo di questa dichiarazione di Zingaretti. Poiché, come si dice , il cretino non esiste ma è solo un furbo maldestro, penso che Zingaretti,prima dicendo che si vergogna del PD e adesso che Raggi è un pericolo per Roma , in effetti forse sta lavorando per una scissione del PD
    degli ex PDS con la complicità di una parte del M5s. Una voce del genere è girata subito dal cerchio magico del suo guru Bettini. Vedremo.
    Pasquale Nevone

    RispondiElimina
  18. Dunque,
    il Presidente responsabile della Regione Lazio, che aveva alle sue dipendenze staff e la dirigente arrestata per aver pilotato la campagna anti Raggi, trasformando imprenditori in re dei rifiuti romani e così tagliando fuori il Campidoglio, dalla raccolta dei rifiuti della Capitale, dice che la Raggi è una minaccia per Roma?
    HA RAGIONE!
    È minaccia per la par la parte di Roma che delinque e poi arrestano!

    RispondiElimina
  19. Zingaretti ormai da i numeri, si è dimesso perchè il PD, come lui stesso ha detto, pensa solo alle poltrone. Poi ha capito che Conte gli toglie voti a livello nazionale e Virginia Raggi gli toglie voti a Roma, quindi ha dato la patata bollente ad Enrico Letta, che potrà consumare la sua vendetta contro renzi ed i renziani. Infine, Il pericolo di cui parla e che Raggi non da spazio ai corrotti ed ai mafiosi di Roma. Per es, Buzzi, Carminati, Casamonica, Alemanno e company...

    RispondiElimina