giovedì 18 febbraio 2021

IL NO AL GOVERNO ERRORE GRAVE CHE INDEBOLISCE SOLO IL M5S

di Giangiuseppe Gattuso - Un comportamento infantile. Un errore marchiano. Una scelta grave che serve soltanto a rendere il M5S più debole di fronte ad una situazione politica complessa e delicata. Che segna indelebilmente il confine tra essere e sentirsi comunità e l’orgoglio personale, la rivalsa, fregandosene delle conseguenze.

Come se nulla fosse accaduto dalle dimissioni di quel galantuomo di Giuseppe Conte e l’arrivo di Mario Draghi. Un’operazione orchestrata da miserabili pagliacci con l’avallo di altri conniventi tutti nemici del M5S. Come se l’appello del Presidente della Repubblica, nonostante la sua dose di responsabilità, fosse rimasto un rumore di fondo. E nonostante la gravissima situazione economica, sociale e sanitaria nella quale ci troviamo e che richiede, invece, unità, collaborazione, sacrificio, impegno.

Nessuno può tirarsi fuori, nessuno è più furbo degli altri, nessuno ha la soluzione in tasca. I numeri fanno paura, ci avviamo verso le 95.000 vittime e non c’è soluzione di continuità. Sono dati che dovrebbero spingere chiunque ad abbassare i toni, a mettere da parte se stessi, le stupide vendette e la sterile ortodossia.

Il M5S, all’indomani del risultato elettorale del 2018, si è fatto carico di assicurare un governo al Paese aprendo ad accordi in nome della governabilità. Una linea chiara e precisa che ha prodotto il primo governo Conte e poi, a seguito della crisi del papeete a opera del cazzaro, al Conte 2, coinvolgendo il PD, Leu e quell'altro. E lo si è fatto con uno sforzo enorme, comprimendo le pur legittime reazioni contrarie sempre in nome dell’azione di governo e della salvaguardia degli importanti provvedimenti approvati che sono principi fondanti del Movimento.

Ma la politica (quella minuscola) incredibilmente ha prevalso. Gli interessi di parte hanno avuto il sopravvento, le iene si sono fatte strada, e sono pure arrivati gli sciacalli. Sappiamo com’è andata.

La scelta era tra una sterile opposizione, quindi improduttiva e inutile, lasciando spazio e abbandonando tutte le posizioni o assumersi parte della responsabilità di governo partecipando alle decisioni, vigilando sulle cose da fare, salvaguardando l’enorme lavoro portato avanti nei precedenti governi.

La decisione è stata posta al voto degli iscritti. Che si sono espressi e hanno deciso con tutte le sofferenze del caso per il SI. Così come hanno fatto gli eletti che tra fortissimi dubbi si sono adeguati alla volontà della maggioranza.

Il Governo Draghi, cari grillini ortodossi che vi ritenete detentori della verità, è il Governo dell’Italia, dei cittadini tutti. Delle famiglie in difficoltà a cui non interessano affatto le vostre paturnie, i contorcimenti e sofferenze politiche. 

È il Governo dove ci sono rappresentanti del M5S a cui avete voltato le spalle e detto di NO. È il Governo senza “alleanze” politiche, che non prevede la possibilità di contaminazioni tali da macchiare e ferire le vostre ostentate verginità. Fuori dal M5S, passato il tempo delle interviste e di qualche comparsata nei talk show, tornerete alla vostra vita da semplici cittadini.

La Politica è passione, visione, cambiamento, sacrificio, impegno. Ed anche compromesso. È lo sforzo continuo, instancabile, per individuare e portare avanti soluzioni e scelte per il benessere dei cittadini. Voi avete fatto esattamente l’opposto. Avete creato polemiche, scontri, tensioni e rotture. Sprecando tanta preziosa energia a danno soltanto del M5S. Che risultato!

Giangiuseppe Gattuso

18 Febbraio 2021  

43 commenti:

  1. Io, onestamente, fatico a definire infantile un politico di eccellenza come Morra, e considerare adulto e maturo un incapace come Crimi vero responsabile, insieme ad altri incoscienti, della ribellione in atto. I dissidenti volevano solo manifestare il loro legittimo dissenso (peraltro utile anche per acquietare i tantissimi elettori delusi dalla partecipazione all'ammucchiata). I detentori della verità, invece di dialogare e comprendere i motivi del malessere, hanno spinto sull’acceleratore delle espulsioni. Adesso si beccano quello che arriva.

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  2. Un'altra mossa tipica di un movimento che ha perso la bussola... Espellere Morra (uno COME Morra!) in un momento come questo significa far sembrare che nel Movimento ci sia stata una svolta fascista.
    Un parlamentare ha il diritto/dovere di votare secondo coscienza e se non lo può fare si minano le basi stesse della Democrazia
    e Morra, secondo me, ha il diritto di votare secondo coscienza rappresentando anche quelli che nella votazione interna su Rousseau hanno espresso il giudizio di opposizione a questo Governo.

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    1. Uno come MORRA, non doveva votare NO , per il semplice fatto che questo avrebbe (come è accaduto) minato la forza del movimento. Un grande? Politico come MORRA aveva il diritto di esprimere tutto il suo dissenso, ma aveva il dovere di evitare questa ulteriore frantumazione. Ora siamo più deboli, quasi come se fossimo usciti dal governo per fare una sterile e inutile opposizione, che poi era quello che volevano tutte le altre forze politiche a cominciare dal PD

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    2. Uno come MORRA, non doveva votare NO , per il semplice fatto che questo avrebbe (come è accaduto) minato la forza del movimento. Un grande? Politico come MORRA aveva il diritto di esprimere tutto il suo dissenso, ma aveva il dovere di evitare questa ulteriore frantumazione. Ora siamo più deboli, quasi come se fossimo usciti dal governo per fare una sterile e inutile opposizione, che poi era quello che volevano tutte le altre forze politiche a cominciare dal PD

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    3. Morra ha fatto gioco di Renzi la Lezzi peggio fate pena andate a casa avete distrutto il movimento forse Renzi ha pagato anche voi

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  3. Chissà.. Forse con Conte ci sarà un raggruppamento di affidabili e volenterosi poco lamentosi..

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  4. Si, è vero, però tanti partiti si sono chiusi nelle stanze e non hanno mai fatto trapelare nulla. Qui troppi annunci che alla lunga rendono tutto irreversibile altrimenti si perde la faccia.

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  5. Condivido tutto

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  6. Lezzi""""meloni""""uguali

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  7. Non era proprio il momento, l'unione fa la forza, state facendo il loro gioco e la vecchia guardia gode nel vedere questa segregazione è quello che auspicavano da tempo

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  8. Oltre a fare gongolare quel viscido di Renzi ora il no significa tagliarsi gli attributi da soli e siete peggio dei talebani siete incoerenti e fregnoni.. ribadire a Draghi che si dava la fiducia non a scatola chiusa ma con la valutazione e controllo sul governo no era troppo difficile...

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  9. Sono d'accordo le battaglie si affrontano dentro non scappando!

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  10. Gattuso ...ma hai finito du rompere i coiones!!!

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    1. Giangiuseppe Gattuso mi disturbano i tuoi post... dare degli stupidi a chi non condivide di sedere con quelli che avete sempre condannato, non mi sembra cosa buona e giusta.

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  11. Ma con quale coraggio si osa criticare chi mantiene fede ai propri principi, da parte di chi siede accanto a Banchieri, lobbysti, Confindustria, Berlusconi, Salvini, Gasparri, Brunetta e omologhi. Bisogna avere la faccia come il culo per ribaltare i termini della questione. I venduti sono coloro che hanno detto di SI all’ammucchiata mentre le persone serie, coerenti e rispettose del mandato ricevuto, hanno detto coerentemente NO. Ecco come stanno le cose. Patetico invocare l'interesse generale, la salvezza del Paese, la Pandemia e la crisi per giustificare certe nefandezze. Il governo sarebbe andato avanti comunque, anche senza l'innaturale presenza dei grillini. Non si accampino giustificazioni improbabili. Non è vero che chi ha votato NO appartiene alle categorie dei duri e puri. Ormai tutti nei 5S sono per governare, ma c'è chi non sa darsi un limite e vuole stare al governo a tutti i costi, senza neppure turarsi il naso.

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    1. Condivido ogni parola. Nient'altro da aggiungere se non l'amarezza di constatare ogni giorno quanto sia grande il numero dei moralisti, che anzichè guardarsi allo specchio e ascoltare la propria coscienza, si confortano nella giustificazione delle loro scelte scellerate dando appellativi agli altri senza averne diritto, contribuendo a rafforzare l'idea di una Italia quale Paese del Contrario... di ciò che è solo ovvio, di buon senso, di pulizia morale ed etica,valori ormai da tempo disconosciuti.

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    2. Per chi vuole ragionare con pacatezza, appare verosimilmente chiaro che il quesito posto sulla piattaforma Rossseau è stato uno specchietto per le allodole,per far votare SI. Il dissenzo di Morra è derivato da questo, non si può dare torto!!!

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  12. Stimavo sia Morra che la Lezzi... ma si vede che nei 5 stelle c'è un problema di schizoidia. Annamo bene?

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  13. Ciro Colonna
    Se i parlamentari possono votare come gli pare perché chiamare i militanti a votare? Se invece i militanti votano e il risultato non viene rispettato, allora si sa, chi non lo rispetta é fuori. Lo statuto é chiaro ed accettato. Altrimenti é una presa in giro per chi ha votato. Doloroso ma elementare e giusto. Si chiama principio della responsabilità.

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    1. L'unico principio di responsabilità è quello di salvaguardare i Princìpi fondanti del Movimento. Se essi vengono stravolti si chiama "tradimento" e i primi a doverli salvaguardare devono essere i parlamentari. Non si possono addossare responsabilità di questo genere ai militanti.

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  14. Spero nasca un nuovo movimento, con gli ideali di un tempo!!!

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  15. io vedrei bene un nuovo movimento con DiBa Virgina Raggi Morra Lezzi Bugani ecc ecc che andrebbe a prendersi i voti persi dal M5s in questi anni... e con 2 regole ben precise... NIENTE RESTITUZIONI DI STIPENDI... NIENTE DOPPIO MANDATO... due regole stupide che hanno distrutto il movimento

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  16. Quello che volevano gli avversari distruggere il movimento.
    Se continuate a fate cazzate, il movimento finisce.

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  17. Mi chiedo se, gli espulsi continueranno a versare il 50% dello stipendio. Per coerenza dovrebbero.

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    1. Prima li cacciano a pedate e poi vogliono anche il versamento del 50%. Ma siamo proprio matti-

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  18. Sono alcuni dei migliori chi è così scriteriato ad espellerli?

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  19. Hanno sbagliato, fare questioni di principio ora è grave, ci sono stati altri momenti per affermarli, invece hanno deciso altro ...

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  20. Rosamaria Chiaramonte18 febbraio 2021 alle ore 21:23

    Per me stanno sbagliando.
    Stanno eliminando persone valide dei 5S fino a restare in 4 gatti e poi si pentiranno.
    Ha detto bene Travaglio.
    Così faranno il gioco della feccia fino a sparire autoeliminandosi da soli.
    Non mi piace per niente questa gestione del movimento...

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  21. Io ho un altro pensiero. Se gli attivisti sanno benissimo come funziona la piattaforma.. sanno che dentro c’è un statuto interno dove chi viola delle regole viene espulso. A me hanno insegnato che le regole vanno rispettate se no’, non sono regole. Abbiamo avuto il privilegio si votare chi si chi no, ha vinto il NO! E si deve accettare se no’ che votiamo a fare?! Allora io penso, loro in primis sanno cosa sarebbe accaduto.. avete qualcos’altro in mente?’. Oppure vi assumete anche le responsabilità delle conseguenze. Non sono scelte facili. C’è bisogno di un governo, (che durerà poco niente cmq). Gente che aspetta sussidi. E fossimo passati all opposizione sarebbe stato peggio.

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    1. Si arrampicano sugli specchi tirando fuori argomenti arzigogolati sul voto di Rousseau, sul rispetto del regolamento cercando di lavarsi la coscienza (ormai irrimediabilmente lurida). Invece di vergognarsi per governare insieme a Berlusconi senza avere avuto neppure il coraggio di farlo da soli, scaricando la responsabilità su 4 gatti che hanno votato (44.177 a fronte di 6 milioni di elettori mai consultati). L’ipotesi di partecipare ad una ammucchiata, per una forza come (l’ex) M5S era da scartare a priori, altro che porre quesiti illegittimi, truffaldini e menzogneri agli iscritti. Dov'è il superministero che comprende Ambiente e Mise promesso nel quesito? Sono due dicasteri decisamente separati. Il Mise sta in mano alla Lega e l’Ambiente è andato al tecnocrate Cingolani (quello che frequentava la Leopolda e che finanziava l’istituto diretto dalla moglie). E allora smettete di dire cazzate, rispettate chi dissente e chiedete scusa agli elettori. Siete indifendibili

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  22. Infatti a Crimi sarebbe bastato una semplice ammonizione scritta invece che un espulsione diretta e finiva lì...
    Invece questa fiscalità eccessiva che ha solo indebolito i 5stelle e fatto dispetto anche a tutti coloro che hanno lavorato contro le scissioni e stata una grande e fatemelo dire "cazzata infantile" hanno sbagliato e ne pagheranno le conseguenze in termini di difesa delle Leggi fatte dai pentastellati in Parlamento fino ad oggi, speriamo vincano il ricorso perché è stata un iniziativa bellicosa e senza senso!!!

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  23. Secondo me e' saggio. Votando questo governo il M5S sparisce e diventa una costola del Pd. È la fine che ha fatto la sinistra

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  24. La scelta di aderire all'invito di Mattarella è politicamente corretta ma è inconcepibile espellere chi per motivi di coscienza e non perché corrotto ha votato in modo diverso. Se è un regolamento interno che lo cambino perchè è una sonora cazzata. Come sarebbe stata una cazzata se la minoranza si fosse scissa. L'elettore medio dei 5s resta sconcertato.

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  25. Il più prezioso regalo che potrebbe arrivare alla Meloni...

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  26. Uno come MORRA, non doveva votare NO , per il semplice fatto che questo avrebbe (come è accaduto) minato la forza del movimento. Un grande? Politico come MORRA aveva il diritto di esprimere tutto il suo dissenso, ma aveva il dovere di evitare questa ulteriore frantumazione. Ora siamo più deboli, quasi come se fossimo usciti dal governo per fare una sterile e inutile opposizione, che poi era quello che volevano tutte le altre forze politiche a cominciare dal PD

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  27. Unico e solo risultato raggiunto, è che i fascisti sono maggioranza in parlamento. I camerati ringraziano e salutano romanamente eiaeiaeialalà.

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  28. Troppe parole inutili ne dico una famosa e chiudo" DIVIDE ET IMPERA !punto

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  29. I ragazzi dei 5 stelle sono onesti e di buonisentimenti, certo sono inesperti, lasciamogli il tempo di maturare, Roma non si è costruita in un giono, ci son voluti mesi e forse anni. Sono certa che nelle prossime legislature faranno meglio, se poi avessero la maggioranza assoluta ancora di più. pretendere tutto e subito e ingeneroso, è come avere figli piccoli e volere che ragionino da grandi. Da elettrice e da mamma provo tanto afferro per questi ragazzi anche quando fanno i birbanti.

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    1. Che bel quadretto. Peccato che dopo tre governi e 10 anni in Parlamento i “ragazzi” hanno il pelo sullo stomaco e la malizia di Andreotti.

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  30. Un governo Draghi senza il M5S non aveva senso. La forza politica di maggioranza relativa che aveva fatto nascere il primo e il secondo governo Conte, in un momento così delicato, doveva dimostrare che il bene del Paese viene prima di qualsiasi altro interesse. Detto questo, non condivido la criminalizzazione del dissenso. Qualcuno obietterà che, da regolamento, bisogna rispettare la volontà degli iscritti. La piattaforma Rousseau, pur essendo uno strumento importante di consultazione democratica, non rappresenta la volontà degli elettori. Su 74.537 iscritti: hanno detto SI 44.177 (59,3%); hanno detto NO 30.360 (40,7%). Nel 2018 oltre 10 milioni di elettori hanno votato M5S. Quegli elettori hanno dato un ampio mandato ai parlamentari, non agli iscritti. In mancanza di una assemblea nazionale, nei passaggi più delicati della vita politica, il compito di dibattere e decidere spetta ai legittimi rappresentanti degli elettori. I deputati e i senatori del M5S avrebbero dovuto decidere in un pubblico dibattito. Quelli che hanno votato NO alla fiducia del governo Draghi, politicamente, hanno fatto un errore ma ciò non giustificano la loro espulsione. La decisione non dovrebbe essere presa dal capo politico ma dal futuro organo collegiale di cinque membri, il Direttorio previsto dal nuovo Statuto.
    Le espulsioni non sarebbero gradite dagli iscritti che hanno votato NO e creerebbe sconcerto nell’elettorato con due conseguenze negative: ulteriore perdita di consensi e la scissione del Movimento. Il sostegno al governo Draghi è una scelta politica importante, ma la sopravvivenza del M5S è una questione vitale. Quindi, è più saggio aprire un confronto con i dissidenti che hanno uno spessore politico da non sottovalutare e da non perdere. Purtroppo, dai tg., arrivano brutte notizie.

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  31. Morra Lezzi venduti ai soldi di Renzi fate pena

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