Caro Beppe,
vogliamo dirti con sincero affetto e stima che senza il tuo genio folle noi non esisteremmo. Politicamente parlando. Saremmo rimasti dei cittadini normali più o meno impegnati, sconosciuti ai più. Avremmo dedicato il nostro tempo sicuramente ad altro, al nostro lavoro e alle nostre professioni, a studiare, a completare gli studi. Qualcuno di noi avrebbe cercato un'occupazione. Qualche altro forse avrebbe chiesto spazio nei partiti, e magari sarebbe pure stato eletto in qualche consiglio comunale. Perchè no. Anche Sindaco di un piccolo comune o di una città.
Senza la tua immane fatica, senza l’aiuto e l’entusiasmo del tuo amico Gianroberto, visionario come te, nulla di nuovo sarebbe accaduto nel panorama politico italiano. Tutto avrebbe continuato a girare attorno a schemi collaudati. Sarebbe bastato spostare qualche pedina, dettare la linea al blocco granitico dell’informazione, accordarsi con il mondo dei cosiddetti imprenditori, con le sigle rappresentative del mondo sindacale e continuare. Come prima e più di prima.
Senza le tue mezze follie i tuoi paradossi, le tue provocazioni, le tue reazioni scostumate, i tuoi vaffa, nessuno degli uomini e donne che dal 24 e 25 febbraio 2013 siedono negli scranni di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio avrebbero avuto l’onore di rappresentare il popolo italiano. E benché meno, dal primo giugno del 2018, di entrare nella stanza dei bottoni, contribuendo fortemente, alla formazione del Governo. Qualcosa di inimmaginabile nemmeno se lo avesse predetto Nostradamus. E con una corposa rappresentanza ministeriale e la migliore scelta che si potesse fare per l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri. Te ne siamo immensamente grati. E mai potremo sdebitarci con te, lenire le ferite e le sofferenze che sei stato costretto a subire da politici piccoli, da un’informazione faziosa e incistata da sempre con il “sistema”. Hai pagato per averci creato e difeso.
Sapevamo sarebbe stato difficile. Ce lo hai detto e ripetuto. Ma non così tanto. Immaginavamo di avere tra noi traditori, gente inadeguata, profittatori. Ma molti di più sono i giovani, donne e uomini perbene e pieni d’entusiasmo che hanno dato l’anima per cambiare in meglio il nostro Paese. Con difficoltà enormi e con il mondo contro.
Tu, piano piano, ti sei poi allontanato e te ne sei stato in disparte, lontano dai riflettori, dai maledetti talk show. Non hai voluto e preteso nulla per te stesso. Hai fatto di tutto perché la tua creatura crescesse e camminasse con le sue gambe anche se incerte. Siamo sicuri che ci hai sempre seguiti con attenzione, approvato tante iniziative e concesso tante attenuanti. E più volte avrai fatto buon viso a cattivo gioco per non creare problemi e urtare suscettibilità. Hai visto più lontano degli altri e le tue idee sono sempre state più avanti ma molti non lo hanno mai capito o non sono in grado di capirlo.
Adesso, però, è arrivato il tempo del ritorno. Abbiamo bisogno di te. Abbiamo bisogno delle tue parole forti e guerriere. Abbiamo la necessità di avere ancora la tua guida, la tua spinta, il tuo entusiasmo. Noi, il M5S non può finire per le stupidità di pochi, per le piccole miserie umane, per le gelosie e le voglie di rivalsa. Gli elettori, gli attivisti si sentono abbandonati, incerti, confusi. Gli avversari politici, molti di loro veri e propri nemici, sono tanti e sono potenti. Non hanno mai mollato e ci girano intorno come avvoltoi.
Questo è un appello accorato, caro Beppe. Un richiamo per un’ultima battaglia che ci possa dare nuovo vigore e risvegliare la speranza e l'entusiasmo. C’è bisogno di una nuova linea, c’è bisogno di fare brillare ancora le nostre stelle. C’è bisogno di coinvolgimento e di partecipazione per una costituente del Movimento che sancisca con precisione e autorevolezza cosa fare adesso e nei prossimi anni. Indicando gli uomini e le donne che dovranno avere il peso della responsabilità.
E tu, in questo passaggio fondamentale, devi tornare in campo. Devi chiamarci tutti, rivolgere ad ognuno di noi parole chiare e forti come solo tu sai e puoi fare. Da te dipende molto, da te dipende il futuro del Movimento 5 Stelle.
Un forte abbraccio da tutti noi.
(Deputati, Senatori, Deputati europei, Sindaci, Consiglieri regionali del M5S)
Se mi è permesso vorrei aggiungere a quanto richiesto nell'articolo, oltre la mia piena concordanza sul contenuto anche una mia riflessione personale: all'interno del Movimento, a prescindere se in buona o malafede, c'è qualcuno che sta remando contro chiedendo a gran voce una deviazione dal cammino fin qui percorso che io reputo molto pericolosa. Sarebbe bene fare un'ampia riflessione su questo, imprevisto, caso e, sempre come opinione personale sarei dal parere che per quanto riguarda esplicitamente l'Azione pubblica del Movimento, poichè difficilmente sarà possibile raggiungere una maggioranza assoluta per governare da soli indirizzare le proprie preferenza verso il centro-sinistra, privilegiando l'alleanza con il PD che, al momento, a me pare stia funzionando malgrado ancora nel PD esistano isole di appartenenza a quella "casta" che ci ha portato quasi al fallimento e che, grazie principalmente alle capacità e alla dedizione del Presidente Conte, sta dando i suoi frutti per la rinascita dell'Italia.
RispondiEliminaconcordo pienamente !
EliminaBravo, ma l'appello di deputati e senatori del movimento mira proprio a questo: ridettare la linea che era stata fatta intendere ampiamente da Grillo, il premier Conte e Di Maio, poco prima delle regionali e che è bene che venga riaffermata forte e chiara dal fondatore del movimento che, in quanto a lungimiranza e onestà d'intenti ne è un perfetto rappresentante.
EliminaÈ stato casuale l’intervento di Grillo in politica . Di mestiere fa il comico e costruisce i suoi spettacoli sulla critica del costume , della cultura e della politica . Trova ampio spazio di argomentazioni nella critica politica che all’indomani di mani pulite si trova davvero col culo scoperto ed il suo sarcasmo a volte violento fa ridere a più non posso , anche chi è oggetto di sfotto’ ! Chi non ricorda la battuta al vetriolo verso i socialisti “ in Cina , i socialisti a chi rubano ?” Sino alle monetine lanciate a Craxi . È in questo vuoto di potere che si inserisce la sua proposta politica dei 5Stelle e della rivoluzione gentile . Sino al marzo 2018 con il successo del 33% alle elezioni politiche . Ma adesso la cosa si fa realmente seria , la rivoluzione gentile rischia di non essere più uno spettacolo live , ma inizia a prendere piede una realtà molto difficile da gestire come uno spettacolo . Allora appoggiamoci al meno peggio della realtà politica italiana e pian , piano , abbassiamo il sipario , magari bacchettando chi lo vuole tenere alzato , perché davvero , Beppe Grillo è solo un comico , mica Lenin o il Che ! Rivoluzionari sino ad un certo punto !
RispondiEliminaVito Reina si sono d'accordo ora viene la parte complicata e difficile, quello di trasformare la rabbia rivoluzionaria in fermento ordinato di governo. Si Grillo è un comico ma un irruento visionario, che a mio avviso ci vuole in una società assuefatto a un potere corrotto.
EliminaApprovo l'appello
RispondiEliminaNessuno è perfetto
RispondiEliminaGiangiuseppe, Beppe ha fatto un solo "errore", appena ha visto che la "sua creatura" aveva cominciato a camminare, l'ha iscritta ad una "maratona"!!!! Beppe, la tua creatura ha ancora bisogno di te, devi essere ancora IL CAPO POLITICO, non lasciarla nelle mani di un "primus inter pares" o di un gruppo di persone, ci saranno sempre invidie, divisioni e ostracismo!!!!!
RispondiEliminaL'unica speranza è Conte.
RispondiEliminaNo, non dipende da Grillo, ma da tutti i detrattori all'interno del Movimento. Falsi, ipocriti, ambiziosi, ciarlatani e sostenitori della parte più becera dei destroidi.
RispondiEliminaPurtroppo pochi sono gli uomini di squadra, perchè solo pochi sono così grandi da pensare al bene comune prima che a se stessi.
RispondiEliminaVerissimo
EliminaVolevo rendere più esplicito ed esaustivo il commento striminzito di prima. Dunque il movimento 5 stelle è una novità assoluta degli ultimi 50 anni di repubblica. Nasce da un'idea visionaria di Grillo e Casaleggio. In un decennio da rivoluzione di strada e di piazze, arriva al governo ed allora i ragazzi 5 stelle si arrabattano tra mille contraddizioni e tante espulsioni. Anzi manda segnali confusionari al popolo che lo ha votato. Occorre subito una sterzata se non vuole morire. Per cui il garante e fondatore Beppe Grillo scenda dal suo pulpito e si sporchi le mani, perchè come disse qualcuno "la politica è sangue e merda"! Perciò idee chiare e scelte nitide,non come il MES, per esempio. Scegliere subito un leader forte e preparato. Questo leader si chiama Giuseppe Conte.
RispondiEliminaSe i 5 stelle si libereranno della parte fascistoide che ha ancora al suo interno, sarà importante per la formazione di una larga alleanza progressista certamente maggioritaria. in questa direzione deve andare Grillo, si liberi di alcuni lazzaroni, piccoli e rancorosi che appestano l'aria.
RispondiEliminaVERO HA SCOSSO E RISVEGLIATO LE NOSTRE SOPITE COSCIENZE, ORA SIAMO VIGILI E ATTIVI. UNO VALE UNO. W M 5 S SEMPRE
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