di Giovanni Caianiello - La famiglia è famiglia e viene prima di ogni cosa.
Già nel 1946, l’altruismo familiare era un valore e si chiamava “sistemazione”, oggi con la mania di modernità la chiamano “parentopoli”. Fratelli, cugini, cognati, mogli/mariti, compagni/compagne e conviventi. Una ragnatela protettiva, che avvolge ministri, deputati, senatori, consiglieri comunali e regionali.
Le assunzioni dirette ed incarichi ad personam, promossi dai politici della Prima Repubblica, per poi finire a quelle più attuali, delle cronache giudiziarie e non, di Pd, FI, Lega e FI e loro leader, in fondo cosa hanno di biasimevole? Nulla!
È solo la tradizione che spinge ex moglie e compagne di Salvini ad essere assunte dalla Regione Lombardia, come pure per il cognato della Meloni, che diventa assessore. E Giovanni Monti, (figlio di Mario), che a poco più di 20 anni era già associato alla Goldman Sachs, la più potente banca d’affari americana. Silvia, figlia della Fornero, che a soli 24 anni, aveva già un incarico presso il prestigioso Beth Israel Deaconess Medical Center di Harvard, il prestigioso college di Boston!
Quindi, se vale la regola “così fan tutti”, perchè Giuseppe Conte dovrebbe essere diverso?
Sarebbe inconcepibile. Una anomalia al sistema. Così hanno creduto fosse normale anche per il Primo Ministro fare lo stesso. Ma si sa: chi pensa male, spesso male il male fa!
Ma una cosa è certa, un Primo Ministro che vari un decreto legge, per frodare il fisco, ci può stare, non sarebbe la prima volta, ma che lo faccia per non far pagare una multa al suocero, non è mai successo prima! Troppo persino per FI, che di leggi ad personam ne sa parecchio avendone ricevuto accuse da ogni fronte, figurarsi per Pd, Lega e FdI, di leggi e leggine fatte per holding e lobby varie, ne sanno altrettanto.
A denunciare il fatto, è un grande giornale, da sempre noto per la sua “imparzialità” e di provata “sincerità”: Libero. “Il regalo di Conte al suocero”, “Abbonata la tassa di soggiorno non pagata”. Poi a seguire Il Giornale: “Ecco il trucchetto di Conte per salvare i suoceri”, ed in prima pagina da decine di altre solite testate a confermare tutto con innumerevoli blog di partito, secondo i quali, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, avrebbe abbuonato «la tassa di soggiorno non pagata» dal suocero, l’imprenditore alberghiero Cesare Paladino. Dunque, accusato di non aver pagato le tasse di soggiorno dovute al comune di Roma tra il 2014 e il 2018. Gravissimo!
Caspita, se quel gran furbacchione di Conte, ha fatto risparmiare la tassa di soggiorno al suocero, quanti soggiorni gratis avrà all’Hotel Plaza di Roma?
MO’ ME LO VADO A LEGGERE QUESTO DECRETO. A questo punto è d’obbligo.
Decreto rilancio art. 180, punto 4: “l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto. Per l’omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno si applica una sanzione amministrativa di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.”
Dunque, il suocero doveva pagare e non l’ha fatto? APPROFONDIAMO!
Si, perché il decreto non solo dice, che la tassa deve essere pagata, ma che va addirittura pagata maggiorata dal 100 al 200% se c’è stata una dichiarazione infedele!
I FATTI: Cesare Paladino, era incorso nel reato di peculato per aver omesso di versare la tassa di soggiorno e nel luglio del 2019, ha patteggiato la condanna e versato i due milioni di euro dovuti al Comune di Roma.
RIEPILOGANDO:
1. Il suocero di Giuseppe Conte, estingue il suo debito verso l’amministrazione Capitolina versando quanto dovuto nel 2019
2. Il Premier Conte, suo “genero” in quanto fidanzato della figlia, nel 2020 emana un Decreto che stabilisce, che : “ l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto”, secondo la quale, se il suocero non avesse già provveduto, sarebbe costretto a pagare il 200% del dovuto.
DOMANDA: Dov'è il favore che Conte avrebbe fatto al suocero se aveva già pagato la tassa?
Ma allora, i giornaloni come Libero, Corriere della Sera, il Tempo etc…, una serie infinita di blog in rete, e migliaia di commenti di seguaci che continuano sfornare e ripetere a pappagallo “notizione” come questa visto che la stessa vicenda l’avevano già trattata nel 2019?
Ma soprattutto perché lo fanno in maniera così falsa e volontariamente fuorviante, somministrando al paese ed ai lettori beoni dosi così elevate di delirio senile?
La risposta è nella ovvia malafede e disonestà intellettuale di politici e “giornalisti”.
Giovanni Caianiello
19 Agosto 2020
Io avevo pubblicato un post sull'argomento. Riconosco che non avevo approfondito. L'amico Giangiuseppe mi ha fatto notare come in realtà stavano le cose e io ho eliminato il post, in quanto, alla luce dell'approfondimento, il peso dell'argomento era diventato troppo esiguo per continuare a polemizzare. Adesso leggo l'articolo di Caianiello e non posso non convenire con le sue conclusioni riguardo la malafede di certi giornalisti Tuttavia, la prima parte dell'articolo mi aveva portato a sperare che trattando di “sistemazione”, di “parentopoli”, di fratelli, cugini, cognati, mogli/mariti, compagni/compagne e conviventi, il buon Caianiello avrebbe potuto fare un accenno, anche di sfuggita, a Di Maio. E invece nulla. O che l'argomento sia fuori tema o che non si debba in un articolo a favore del Conte, parlare male di un pentastellato, fatto sta che Di Maio non fa parte della discussione. E invece io, che sono un pò pettegolo, osservo quanto segue. In pochi mesi, il ministro degli esteri, tale Gigi Di Maio, ha piazzato una settantina di amici e compagni di scuola . un pò ovunque, dentro ministeri, società partecipate, banche ed enti pubblici, con stipendi per altro ragguardevoli. L'elenco è molto lungo, appunto lungo settanta capitoli; una lottizzazione in piena regola. In poche parole, il M5S si è trasformato in quella casta contro cui avevano sprecato, è il caso di dirlo, una serie di vaffa e di improperi. Non faccio nomi perchè non sono a casa mia ma in quella di Caianiello, e non vorrei essere troppo importuno. Sono sfacciato se chiedo a Caianiello se vorrà in seguito dedicare qualche parola su questa vicenda?
RispondiEliminaNino Pepe, naturalmente rispondo e la domanda, anche se ben motivata, non mi pare centri in pieno il senso dell'articolo. Non ho citato altri, perchè l'elenco sarebbe infinito, ma sopratutto, il tema si fermava a parentopoli senza allargarsi ad "amiciopoli". In ogni caso, quale amante dei fatti, in particolare di quelli documentati, mi incuriosisce l'affermazione: "ha piazzato una settantina di amici e compagni di scuola . un pò ovunque, dentro ministeri, società partecipate, banche ed enti pubblici, con stipendi per altro ragguardevoli". Mi chiedo, cosa può essere sfuggito al mio sensi dei fatti?
EliminaGli impeghi di quella settantina di amici, in che modo sono riconducibili ad una "raccomandazione" di Di Maio? Esistono registrazioni, documenti che ne associano la conquista della poltrona? Ovviamente, non parliamo degli incarici fiduciari a tempo, di segreteria particolari e nel campo della comunicazioni, comuni in ogni ministero.
Nino, tu non devi eliminare i tuoi post dopo aver constatato la loro falsità. Tu devi proprio eliminare dalle tue letture i giornali dai quali trovi ispirazione per le tue fake news. Ma ancora non ti è chiaro che giornalacci come Libero, Il Giornale, la Verità, Il Riformista e gran parte di quotidiani di destra sono la pattumiera dell’informazione. Ci caschi sempre come un novellino.
EliminaQuanta gente idiota
RispondiEliminaChe barba con ste fake news. Fb ormai ne è strapieno.
RispondiEliminaI giornali sono ormai come delle reti a strascino per boccaloni, loro ci provano e in tanti abboccano e questi una volta indignati riportano le notizia alimentando così la macchina del fango. Uno di questi che invitavo a informasi almeno su WIKIPEDIA mi rispondeva chiedendomi chi fosse questo signor wikipedia di cui parlavo. Che dire, sono tutti così.
RispondiEliminaNon l'ho capita, ce l'hai con Conte?
RispondiEliminano, con Libero e gli altri stronzi che hanno propagata una notizia "luridamente Falsa"
EliminaQuando si definiscono certi giornalisti puttane è un affronto a chi la puttana la fa per disavventure personali
RispondiEliminaLe tasse sono COMUNALI non governative.
RispondiEliminaSarebbe ora di smetterla di inventare bufale per infangare Conte!
Balle, Conte non lo farebbe mai vi state arrampicando sugli specchi e non vi crediamo più
RispondiEliminaGrande presidente Conte
RispondiEliminaNon si chiama berlusconi, renzi e verdini, forse è il caso che cominciate a pensare che la merda deve sparire. Tra l'altro tutta la vicenda con relativa conclusione è estranea a conte. ma il nostro gattuso l'unica cosa che può fare è pascersi della merda di salvini. certo che questa più che opposizione è una grande fogna, quella che inghiottirà il paese se dovessero vincere questi lerci individui.
RispondiEliminaSicuramente non hai letto bene l'articolo, tra l'altro non scritto da me, e quindi mi citi senza alcun motivo.
EliminaRoberto Dinelli,
Eliminaprima si commentare un articolo, almeno andrebbe letto.
Ormai alle fake non ci crede più nessuno!!! Il troppo stroppia!!!! 37%22% forse....
RispondiEliminaNon è suocero perché non sposato, Libero pensi al suocero di Salvietta, è più lunga la storia.
RispondiEliminaPoliticaprima, così si chiama il blog. Mi sembra però che la politica ve la siate persa, solo cortile e tifo da stadio, tifo di quello scadente naturalmente.
RispondiEliminaCi dia qualche suggerimento, non ci lasci così nella miseria.
EliminaLei nella miseria vuole starci , nessuno può tirarla fuori, tantomeno io.
Eliminae allora vada altrove
EliminaLei è probabilmente scosso o turbato per fatti suoi, ma questo non la autorizza ad essere diamo....scortese?
Eliminail prossimo commento non attinente al merito dell'articolo sarà eliminato.
EliminaIn effetti stupisce il fatto che Conte, Di Maio ed altri deputati 5s non abbiano proseguito a dare incarichi di fiducia ai parenti dei vecchi partiti e non ai loro.
RispondiEliminaPer cambiare metodo avrebbero dovuto fidarsi degli amici dell’opposizione!
Così sarebbe cambiato il metodo ma non i nomi
Io sono amico del cugino di un ragazzo che era a scuola con Di Maio e grazie a lui ho vinto la lotteria di capodanno. Mi ha anche fatto conoscere la Lombardi..Che donna, a letto è un fenomeno
RispondiEliminaDi solito non elimino i commenti anonimi se scritti per "dire" qualcosa nel merito di quanto pubblicato. Questo è un caso che richiederebbe la cancellazione immediata. Ma lo lascio per fare leggere a chi frequenta il blog a che livello di idiozia si può arrivare.
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