Per il quale nessuna persona con un minimo di buon senso e onestà intellettuale dovrebbe immaginare di accusare o polemizzare con chicchessia. Dai cinesi, ai migranti, agli scienziati, ai responsabili di governo. Che come qualsiasi cittadino, non affetto da minchionaggine acuta, ha tutto l'interesse di fare bene e nel miglior modo possibile.
Mettendo in campo le forze disponibili, le strutture, gli esperti e ogni altro aiuto che possa contribuire a fermare l'esserino cattivo, furbo e a suo modo intelligente.
La fregola, a volte oltre il ridicolo, di parlare, sparare giudizi anche fuori luogo e apparire ad ogni costo, ha segnato il più alto indice di indecenza. E questo per restare nel recinto dei cosiddetti esponenti politici di primo livello, che non sono riusciti a frenare il loro istinto animalesco per segnare il campo con le loro spruzzatine quotidiane. Per spirito di rivalsa, per invidia, per bramosia di potere. Certamente non per il bene del Paese che avrebbe bisogno di aiuto e unità.
Altra razza quella degli opinionisti, dei giornalisti buoni per tutte le stagioni impiegati delle TV per i loro talk show. Riempiono paginate di giornali ogni giorno e saltellano da un salotto televisivo all'altro spargendo dubbi, retroscena, accuse, insulti, dati sulle infezioni, le guarigioni, pazienti zero, quarantene. E ipotizzando catastrofi economiche da stroncare qualsiasi speranza. Passano il tempo a criticare, giudicare, sfottere chi come Giuseppe Conte è mille canne più alto dalla loro micragnosità professionale e miseri interessi privati.
Attaccano una persona perbene, un fine professore universitario e professionista di alto livello che si trova a fronteggiare una difficile situazione. E cerca di farlo con tutto l’impegno e la serietà di cui è capace. E con quella dignità che avevamo dimenticato si potesse mettere in campo quando si svolgono certe altissime funzioni pubbliche.
Miseri personaggi che non avrebbero neppure la dignità di pronunciarne il nome, che si arrogano il diritto di spargere veleno a piene mani. Che vomitano fiele da bocche puzzolenti, che se ne fottono di dare una mano al Paese e godono dei disastri dall'alto della loro crassa ostentata opulenza.
È vero, credo si capisca leggendomi, ce l’ho molto di più con questa indegna pletora di “professionisti” dell'informazione, con queste bande dedite alla distorsione della verità, con questi squallidi personaggi avvezzi a leccare i culi dei potenti per dare addosso ai più deboli, a quelli senza padrini e padroni. Ce l’ho con loro che fanno di tutto per stare sulla scena dei miseri teatri dello spettacolo finto politico, celebrando ogni giorno la fine del Governo, attraverso squallide manovre di personaggi che solo una “politica” malata e irriconoscibile ha potuto generare da 40 anni a questa parte.
In questo panorama impazzito e ridicolo, gente come Giuseppe
Conte e i ministri del M5S; come anche Pierluigi Bersani, Nicola Zingaretti, Franceschini; Speranza Ministro della Salute, Lamorgese che dimostra ogni giorno cosa significa svolgere il delicato ruolo di Ministro dell'Interno. E così altri del Partito Democratico, per l'impegno che mettono ogni giorno, assurgono ai livelli alti della “Politica”.
Meglio loro, molto meglio loro, che quell'ipotesi di coppia innominabile e cazzara.
Giangiuseppe Gattuso
La fregola, a volte oltre il ridicolo, di parlare, sparare giudizi anche fuori luogo e apparire ad ogni costo, ha segnato il più alto indice di indecenza. E questo per restare nel recinto dei cosiddetti esponenti politici di primo livello, che non sono riusciti a frenare il loro istinto animalesco per segnare il campo con le loro spruzzatine quotidiane. Per spirito di rivalsa, per invidia, per bramosia di potere. Certamente non per il bene del Paese che avrebbe bisogno di aiuto e unità.
Altra razza quella degli opinionisti, dei giornalisti buoni per tutte le stagioni impiegati delle TV per i loro talk show. Riempiono paginate di giornali ogni giorno e saltellano da un salotto televisivo all'altro spargendo dubbi, retroscena, accuse, insulti, dati sulle infezioni, le guarigioni, pazienti zero, quarantene. E ipotizzando catastrofi economiche da stroncare qualsiasi speranza. Passano il tempo a criticare, giudicare, sfottere chi come Giuseppe Conte è mille canne più alto dalla loro micragnosità professionale e miseri interessi privati.
Attaccano una persona perbene, un fine professore universitario e professionista di alto livello che si trova a fronteggiare una difficile situazione. E cerca di farlo con tutto l’impegno e la serietà di cui è capace. E con quella dignità che avevamo dimenticato si potesse mettere in campo quando si svolgono certe altissime funzioni pubbliche.
Miseri personaggi che non avrebbero neppure la dignità di pronunciarne il nome, che si arrogano il diritto di spargere veleno a piene mani. Che vomitano fiele da bocche puzzolenti, che se ne fottono di dare una mano al Paese e godono dei disastri dall'alto della loro crassa ostentata opulenza.
È vero, credo si capisca leggendomi, ce l’ho molto di più con questa indegna pletora di “professionisti” dell'informazione, con queste bande dedite alla distorsione della verità, con questi squallidi personaggi avvezzi a leccare i culi dei potenti per dare addosso ai più deboli, a quelli senza padrini e padroni. Ce l’ho con loro che fanno di tutto per stare sulla scena dei miseri teatri dello spettacolo finto politico, celebrando ogni giorno la fine del Governo, attraverso squallide manovre di personaggi che solo una “politica” malata e irriconoscibile ha potuto generare da 40 anni a questa parte.
In questo panorama impazzito e ridicolo, gente come Giuseppe
Conte e i ministri del M5S; come anche Pierluigi Bersani, Nicola Zingaretti, Franceschini; Speranza Ministro della Salute, Lamorgese che dimostra ogni giorno cosa significa svolgere il delicato ruolo di Ministro dell'Interno. E così altri del Partito Democratico, per l'impegno che mettono ogni giorno, assurgono ai livelli alti della “Politica”.
Meglio loro, molto meglio loro, che quell'ipotesi di coppia innominabile e cazzara.
Giangiuseppe Gattuso
29 Febbraio 2020
Sono dei rotoli di c***a ig*****ca !!!!!!!
RispondiEliminaDobbiamo ringraziare il cielo che a gestire questa complicata crisi sanitaria c'è un presidente come Conte e dei ministri seri e responsabili. Immaginate se a fronteggiare un evento così insidioso, diffusivo, di questa portata vi fosse un cazzaro come Salvini. Come minimo avrebbe istituito l’unità di crisi al Papeete e, invece di intervenire, si sarebbe affidato col rosario in mano al sacro cuore di Maria.
RispondiEliminaMaurizio Alesi,
Eliminaci hai messo anche Di Maio tra i ministri seri?
Oppure hai fatto una gaff
Un ministro serio,farebbe attraccare una nave,anche a Madrid!!😂
EliminaE farebbe un governissimo con Renzi 👍
Sfascisti della Lega
RispondiEliminae fascisti di sempre,
sono i coronavirus
che rendono la politica indecente.
NINO PEPE: Bisogna capire che c'è un governo che è molto divisivo nella sua essenza, per cui la stampa è altrettanto divisa come il paese e l'opinione pubblica. E' impossibile anche soltanto ipotizzare che stampa, radio e televisione possano essere tutti a favore di questo ma anche di un qualsiasi governo. Chi per sua collocazione politica per convinzione è contrario, cosa deve fare, starsene buono, zitto e mosca? Certo sarebbe l'ideale per i sostenitori del governo. Qui abbiamo tutta la destra che per un motivo o per un altro è contraria ad un esecutivo nato per giunta con una manovra di palazzo. La cosa che non va assolutamente è il fatto che non si vuole dare legittimità all'opposizione, sia quella dei politici di destra contro il governo sia quella dei giornalisti che vengono definiti con i peggiori epiteti, che non starò qui a ripetere, perchè basta dare una lettura all'articolo di GGG per averne qualche esempio. o si pretende di dire o suggerire come si deve fare l'opposizione. Ognuno fa il suo mestiere e l'opposizione fa LEGITTIMAMENTE il suo di mestiere. E' a tutti evidente che i toni comunque sono esagerati da una parte e dall'altra. Io non voglio entrare nel merito di alcunchè nè prendere le difese di nessuno, ma sarebbe bene che i toni si stemperassero e che si collaborasse tutti insieme per cercare di superare alla meglio un periodo incerto e dal futuro non proprio roseo.
RispondiEliminaIl peggio del giornalismo italiano. Più che giornalisti direi giornalai
RispondiEliminaAssociazione Italiana Agenti di Viaggi, denuncia Giornale, Libero, Repubblica, Giorno e Messaggero per procurato allarme
RispondiEliminaBeh, anche Conte è stato accusato di avere procurato qualche allarme, soprattutto nelle sue prime esternazioni dopo la vicenda dell'ospedale.
Eliminasono merde
RispondiEliminaDefinirli giornalisti , ritengo sia un torto ad una categoria che informare le persone ne ha fatto una professione seria . Questi della realtà ne danno una informazione distorta , perché la loro professione è quella di ingannare la gente e porsi al servizio del potente di turno , abitualmente della destra italiana che compiacente li fa campare !
RispondiEliminadefinirli "giornalisti" è un ossimoro. Credo che di giornalisti, ormai se ne possono contare sulle dita di una sola mano ;)
RispondiEliminaExactly. Molti giornalai e qualche raro giornalista.
EliminaCi vorrebbe un contagio a tappeto della tua onestà intellettuale caro Giangiuseppe. Ma proprio perché le nostre menti scappano, restano quelle incapaci di discernimento e dedite ad osannare cogliononi.
RispondiEliminaUna vergogna assoluta
RispondiEliminaAnche se non voto 5 stelle , sono d'accordo con te, sono degli sciacalli e delle jene pronti a colpire ed uccidere in tutti i modi.
RispondiEliminaDa una critica sul modo di fare politica vedo la ricerca di un lider carismatico per risollevare le sorti di un movimento che è in perdita di consensi
RispondiEliminainguardarbili .quando li vedo
RispondiEliminagiro .subito .mi monta il sangue al cervello. la disgrazia che sono dapertutto
Mezze tacche servi sciocchi del potere appena finisce i finanziamenti ciò è nostri soldi vi mandaremo tante zappe vi serviranno
RispondiEliminaEsteticamente ...inguardabili !!! Come persone ... vomitevoli è un complimento ! Ma stanno finendo loro squallida carriera !
RispondiEliminaDementi da radiare dall'ordine dei giornalisti
RispondiEliminaIl giornalismo dovrebbe fare informazione e non provocazione come questi 4 servi del padrone
RispondiEliminaQuanto squallore in queste facce di tolla
RispondiEliminaQuesti qua dovrebbero stare in galera altro che libertà di stampa
RispondiEliminaBasta vedere le facce... senaldi da forca per direttissima! Poi segue il resto che è ben forbito
RispondiEliminaPensavo di condividere fino in fondo queste parole che stgmatizzano l'azione di sciacallaggio messo in atto da politici e giornalisti, come rappresentato nell'articolo. Questi personaggi senza dignità srumentalizzano l'impnderabile pur di denigrare e accusare senza giustificazione nell'intento di guadagnare qualcosa nel campo del consenso. Così come fanno quelli che rovistano tra le macerie di un terrimoto per predare e spgliare i cadaveri. Però questa presa di posizione del sig. Giuseppe Gattuso è parziale e tendenziosa, tra quelli che si stanno prodigando per cercare di uscire dalla grave situzione in cui si trova l'Italia per sospetta partegianeria non solo omette ma annovara tra gli sciacalli chi non solo collabora fattivamente con il governo ma ha sospeso ogni lettima contestazione politica.
RispondiEliminaSono portatori di virus, pensate che l’unico caso in Sicilia di coronavirus lo ha portato un bergamasco...abbiamo deciso di non dare più in affitto locali a quelli che arrivano dai luoghi di Fontana, Feltri, Borgonovo, Belpietro.....
RispondiEliminaPer sicurezza nostra statevene li a mangiare rane e raganelle.
Di questo articolo, condivido ogni parola. Questa emergenza sanitaria doveva essere l’occasione per vedere un Paese unito. Politici e giornalisti che dovrebbero appoggiare l’azione del Governo e informare correttamente senza creare panico, si stanno distinguendo per il loro sciacallaggio. Quei ridicoli parlamentari che vanno in giro con la mascherina dovrebbero sostituirla con il bavaglio e, con il rispetto per dettato dell’articolo 21 della Costituzione, certa stampa e certe trasmissioni dovrebbero essere messe in quarantena. A proposito di Costituzione, questa emergenza sta dimostrando che l’unità della Repubblica, già profondamente divisa economicamente e culturalmente, si sta, ulteriormente sgretolando. Le Regioni stanno assumendo il ruolo di Stati confederati, ognuna rivendica la propria autonomia territoriale. È giunto il momento di controriformate il Titolo V. Si potrebbero abolire le Regioni, creare le aree metropolitane e dare più poteri e più risorse ai Sindaci. Tale riforma rafforzerebbe l’indivisibilità della Repubblica senza compromettere il principio del decentramento previsto dall’articolo 5 della Costituzione. Francesco Saverio Nitti fu un tenace avversario delle autonomie regionali, era preoccupato che con l’allagarsi dei loro poteri avrebbero compromesso l’unità d’Italia. Sono grato a questo Governo, guidato da Giuseppe Conte, che sta affrontando con serietà questa emergenza. Un grazie agli scienziati e soprattutto al personale medico e paramedico che, ininterrottamente, stanno assistendo gli ammalati. Tanta fiducia e riconoscimento per il personale sanitario e chi coordina gli interventi; biasimo per coloro che generano panico. Quando tutto passerà, speriamo al più presto, qualcuno politicamente pagherà. La gente non dimenticherà!
RispondiEliminaOltretutto le Regioni si sono dimostrate gli organi dove più serpeggia la corruzione!
EliminaSi può portare un coltello fuori casa?
RispondiEliminahttp://www.salvisjuribus.it/si-puo-portare-un-coltello-fuori-di-casa/
Evito di ascoltarli.
RispondiEliminaUn governo abusivo che deve assumersi le responsabilità dei suoi errori con conseguenze disastrose per l'Italia...un governo dall'animo totalitario che non accetta critiche.
RispondiEliminaNei paesi civili quando ci sono emergenze tutti sono uniti per collaborare per il bene del popolo. L'opposizione italiana è talmente becera che pensa solo ai suoi interessi elettorali. Gente infame aiutata da una stampa infame.
RispondiEliminaQUESTI 4 INDIVIDUI, NON SONO GIORNALISTI, MA SOLO DEI "PIFFERAI" PREZZOLATI PER SEMINARE MENZOGNE E GETTARE FANGO SUL GOVERNO CHE STA FACENDO OGNI SFORZO PER ARGINARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS.
RispondiEliminaDAGLI SCIACALLI AGLI STRUZZI.
RispondiEliminaDopo circa dieci giorni di allarme, bisogna prendere atto dello scellerato atteggiamento e sciacallaggio dei media, h. 24, bollettini di guerra, ed edizioni straordinarie, che tra TV e giornali, hanno terrorizzato, non solo un intero paese, rappresentandolo come un lazzaretto e mietuto tanti coglionavirus in mascherina in giro per l'Italia, sono anche enormi danni sia di immagine, che economici causati a questo paese, tanto da non essere secondi neppure ai cinesi.
Questa gente, andrebbe cacciata a pedate, ma gli struzzi sono troppo impegnati a nascondere la testa per farlo.
Ammiro il sig Caianello prchè si intende di tutto e interviene su ogni argomento con il massimo di competnza sembra essere il sig gattuso.
RispondiEliminaBisogna togliere tutti i finanziamenti pubblici ai giornali
RispondiEliminaChiudere tutti i giornali tranne quello di Marco travaglio.
RispondiEliminaGrande preoccupazione tra gli italiani per il calo di consensi dei 5 stelle. Tutto questo provoca ansia ed instabilità. Speriamo che il ritorno di Battista dall'Iran e l'accantonamento di Di Maio riporti serenità.
RispondiElimina