di Claudia Cucuccio
- Io ho votato i 5 Stelle per il Reddito di Cittadinanza.
- Io invece li ho votati per la pensione di cittadinanza.
- Io lavoro a scuola... voglio che cambino al più presto la 107.
- Io sono pugliese, e li ho votati perché hanno promesso che bloccheranno il Tap. Ora sono molto deluso... mannaggia a me che gli ho dato fiducia!
- Io invece sono piemontese, e ho votato MoVimento perché mi hanno promesso che bloccheranno il Tav. Peggio per loro se ci ripensano!
- Io ho votato 5 Stelle perché sono no-vax, avevo capito che erano contro i vaccini... e se ora mi lasciano l'obbligatorietà vaccinale sono guai per loro!
- Io li ho votati... ma adesso ho paura per i miei soldi in banca e per il mutuo... così ho letto sui giornali! E lo spread poi...
- Io invece li ho votati tanto per cambiare, ma non conosco granché il loro programma... non ho avuto tempo di leggerlo... e sinceramente nemmeno voglia!
Vedete, cari elettori per caso, se le motivazioni che vi hanno portato a dare il voto al MoVimento il 4 marzo sono soltanto queste, allora non reggono nemmeno un po', perché non avete compreso nulla dello spirito del MoVimento.
Il MoVimento 5 Stelle è un progetto di vita, non solo politico. È una rivoluzione prima di tutto di pensiero, un ribaltamento totale del modo di affrontare i problemi nostri e degli altri. E i problemi degli altri, non valgono meno dei nostri se sei un vero pentastellato. Il progetto di cambiamento ci coinvolge tutti, è universale e guarda al futuro, non soltanto al presente.
Non possiamo pensare solo al nostro orticello, piccolo o anche grande che sia. Se tra dieci cose che si dovevano fare, otto si fanno e due no, e tra le due non realizzate ci sono quelle che tu speravi facessero, si è felici lo stesso per le altre otto, perché quelle otto faranno felici tutti gli altri. E pazienza per te. Difficile da accettare? Utopistico? Ridicolo? No, se hai compreso cosa significa essere parte di un cambiamento epocale e culturale che solo il MoVimento rappresenta.
Tutto il mondo finanziario e politico è contro di noi. Vi siete domandati perché? E nonostante tutto si va avanti. In un paese che è stato lasciato in macerie. E tante cose si vorrebbero fare e si stanno già facendo. E sono quelle del contratto di governo, perché se qualcuno non avesse ancora capito non siamo soli a governare e decidere, ma c'è un contratto da rispettare. Gli ostacoli li incontreremo sempre, gli attacchi continueranno da ogni parte e saranno sempre più grandi, ma li supereremo, se uniti.
Inoltre, il MoVimento sostiene la democrazia diretta, che significa poter avere più voce in capitolo come cittadino, ma attenzione! è pur sempre "democrazia". E in democrazia, vince la maggioranza. La minoranza non è certo messa da parte, ma se decide di voltare le spalle a questo progetto comunitario, padronissima di farlo, però significa che non si era mai sentita davvero integrata in esso. Se lo ricordino, gli iscritti certificati, i simpatizzanti, e pure i parlamentari eletti...
E se non volete riconfermare il MoVimento perché delusi, alle prossime elezioni - che mi auguro avvengano non prima del 2023 - avrete una vastità di alternative da far impallidire i più coraggiosi: votare i bravissimi e competentissimi del PD, o quelli di FI, oppure FdI, PaP scisso, LeU più uguali che mai, o magari buttarvi a capofitto nelle braccia della Lega, o sperare in una nuova formazione politica farlocca, o ancora emigrare, o restare a casa a lagnarvi.
Volete questo? Bene, auguri e amen.
O magari, visto che il progetto di governo è di almeno cinque anni, nel frattempo vi sforzate di allargare i vostri orizzonti e pensare al bene comune? E magari vi andate a studiare tutto del MoVimento, per cercare di capirne meglio e bene l'essenza e non farvi stordire dal bombardamento mediatico quotidiano?
Secondo me, ne varrebbe la pena, se vogliamo davvero dare un'impronta di cambiamento a questo mondo in cui noi invecchieremo mentre cresceranno i nostri figli e nipoti.
Sapete che adoro le citazioni: ho sempre pensato che aiutino a riflettere. In questo caso, cito i pensieri di due grandi uomini.
Il primo è Nelson Mandela, il quale diceva: "Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi."
Il secondo è Albert Einstein, che affermava: "La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi."
Solo così, cambiati e maturati tutti, vivremo in una società migliore. Io ci credo in questo sogno, anche se so che è difficile, ma non è impossibile. E voi?
Claudia Cucuccio
15 Dicembre 2018
P.S. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo sul senso pieno e vero del M5S. Una riflessione di parte ma dal di dentro, che nasce spontaneamente da una persona che vive questa esperienza di vita e politica. Ha 46 anni, di Catania, la città fallita per merito dei cosiddetti politici competenti. Laureata con lode nel 2000 in Lingue e Letterature Straniere moderne, un Dottorato di ricerca in Francesistica (attuali metodologie di analisi del testo letterario). Claudia Cucuccio è anche una musicista, di una famiglia di musicisti. Diplomata in pianoforte principale all'Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania. E sia la tesi di laurea che quella di dottorato hanno approfondito i rapporti tra letteratura e musica. Insegna inglese, francese e storia della musica. La Politica è stata da sempre la sua passione, e da prima che nascesse il MoVimento la seguiva senza trovare una rappresentanza vera. Nel MoVimento, invece, ha trovato la sua dimensione. Ha votato per loro alle nazionali del 2013 quando ancora, ad eccezione di Grillo, non vi erano "big". Poi conoscendo meglio i ragazzi nella scorsa legislatura, il suo amore per il MoVimento è aumentato ancor di più. È iscritta certificata sulla piattaforma Rousseau. Per adesso li segue e li promuove da semplice cittadina, in futuro chissà...
Benvenuta su PoliticaPrima e buon lavoro.
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Questa Ragazza ha centrato in pieno il senso del movimento che "METTE AL CENTRO IL CITTADINO PORTATORE DI DIRITTO" e da ex suddito del potere lo fa diventare UTENTE E REGISTA DELLA COSTITUZIONE !!! Ma essendo il Movimento ancora Giovane nell'ambito politico ci sono chiari segni di crescita e consapevolezza dei fatti reali. Non stanno certo arroccati nei Palazzi ....ma stanno in mezzo alla gente spiegando quello che cercano di realizzare nell'interesse di Tutti e NON di PERSONAGGI SQUALLIDI E ARROGANTI CHE GIORNALMENTE LI ATTACCANO!!! CREDO CHE LA VEDREMO PRESTO IN PARLAMENTO.
RispondiEliminaUna riflessione onesta per sottolineare che il cambiamento non è un interruttore che si accende con un click, bensì un processo che si realizza per fasi successive, tenendo conto di quanto si è trovato e dei vincoli esistenti.
RispondiEliminaCiò che si è trovato è un vero e proprio disastro creato da chi, dopo aver sottoscritto discutibili patti con la Eu, ha governato lasciando dietro di sè macerie e conti talmente in disordine da non consentire manovre di rilancio dell'economia.
Gli stessi ora pontificano appoggiando i vertici europei che per l'Italia "applicano" le stesse regole che per altri Paesi vengono "interpretate".
I vincoli sono il fatto che il governo si fonda su un contratto sottoscritto con chi è vincolato al sistema precedente e che, quindi, rappresenta un freno per il processo di cambiamento.
Stare al governo, anche in queste condizioni, è sicuramente meglio che abbandonare, lasciando il Paese nell'incertezza che restituirebbe il timone in mano agli stessi che l'hanno portato a naufragare.
Se c'è chi pensa che tutto possa essere realizzato con uno schiocco di dita, potrà anche rimanere deluso per i cambiamenti non ancora realizzati ma non potrà negare che qualcosa si è mosso.
Complimenti all'autrice a cui do il mio benvenuto sul blog
Francesco Salvatore è certamente un gesto di rispetto verso chi intende comentarsi nel campo della critica e dell'informazione. Certamente che ci sono determinati vincoli all'azione di governo e bisogna anche rispettarli per un certo verso. I moglioramenti a certi vincoli, non rappresentano affatto un freno, ma per i peggioramenti certamente che lo sono. La politica, caro Francesco Salvatore non si attua di colpo, altrimenti non parleremmo più di cambiamento, ma di rivoluzione ed anche di tipo traumatica. La politica si svluppa nel tempo attrraverso una riflessione continua, correggendo eventuali errori esistenti. Il passato ormai è passato, non è utile a nessuno rievocarlo in continuazione, drizzando sempre l'indice, il popolo ha votato e si è espresso, perciò lasciamo che questo governo lavori, le critiche lasciamole all'opposizione, altrimenti rivestiremmo una doppia funzione.SI GOVERNI E BASTA ATTENUANTI.
EliminaAvanti tutta col M5S!!!
RispondiEliminaCondivido, se si entra in questa mentalità si potranno votare anche altri partiti, perché si cambia mentalità
RispondiEliminaChe il Movimento 5 Stelle sia o possa essere un progetto di vita mi sembra un poco esagerato. Progetto di che, di quale vita? Una vita dove la politica abbia la prevalenza sulle esigenze dell’uomo, sulla ricerca della felicità, sull’elevazione spirituale non è che sia una gran cosa; anche perché le vicende politiche sono talmente volatili e aleatorie che fondare la propria vita su queste cose significa vivere soltanto il periodo migliore di esse, ma quando per un qualsiasi motivo il Movimento perde il consenso e i voti, che cosa si deve fare, ci si deve suicidare o che altro?
RispondiEliminaEcco, io penso che nella vita ci siano cose più importanti della politica, per cui rifiuto l’idea che un movimento politico possa essere un progetto di vita.
Inoltre nelle parole della signora Cucuccio spunta fuori qualcosa che non va, qualcosa che nella storia ha sempre prodotto negatività.
Ecco il passo: “E se non volete riconfermare il MoVimento perché delusi, alle prossime elezioni - che mi auguro avvengano non prima del 2023 - avrete una vastità di alternative da far impallidire i più coraggiosi: votare i bravissimi e competentissimi del pd, o quelli di fi, oppure FdI, PaP scisso, LeU più uguali che mai, o magari buttarvi a capofitto nelle braccia della lega, o sperare in una nuova formazione politica farlocca, o ancora emigrare, o restare a casa a lagnarvi.”
A parte il fatto che per ora in braccio alla Lega è proprio il movimento che vi si è buttato, dalle parole riportate emerge che il bene starebbe tutto nel Movimento 5 Stelle e il male in tutto il resto della politica.
Francamente un atteggiamento manicheo che non posso condividere, perché presuppone il pensiero, anzi la certezza che concetti come onestà, correttezza, integrità, lealtà, moralità e rispettabilità siano esclusivo appannaggio dei fortunati aderenti al M5S.
Tuttavia ammiro lo sforzo che il Movimento sta mettendo in atto nel governare una nazione come la nostra Italia che ovunque presenta così tante criticità da fare tremare i polsi anche ai più coraggiosi; con l’handicap per il M5S di dovere supplire all’inesperienza che inevitabilmente ogni tanto viene fuori.
Il popolo li ha votati e loro hanno il compito di realizzare le aspettative che lo stesso popolo ha in loro riposto.
Speriamo bene.
Ci si deve chiedere il motivo per il quale si sta in questa terra , per capire che l’esistenza stessa necessita di valori condivisi , comunicanti tra loro , per trovare risposte esaudienti e complete alla domanda posta . Non il caso , dovuto alla volontà passiva o attiva dei nostri genitori , ma , poi , la vita diventa nostra , e , bisogna scegliere , relazionarsi con gli altri , da questo dipende , in maggior misura , la qualità della nostra vita e quella delle generazioni future . È vero , essere un 5 Stelle implica una visione del mondo , di quelle relazioni umane , un comune sentire che ci avvicina nei bisogni , nella soluzione e nell’appagamento degli stessi . Non è un caso che i portavoce 5 Stelle si decurtano lo stipendio , di questo ne fanno una regola di comportamento , donano a fini sociali la parte che hanno deciso di decurtarsi . Il fatto stesso di farsi chiamare portavoce dei cittadini e non onorevoli , e che onorevoli di diventa a fine mandato se il comportamento è stato tale , implica una visione del mandato parlamentare totalmente diverso da quello tradizionalmente inteso . Sono alcuni esempi , nel tentativo di far capire la psicologia e la cultura del rivoluzionario gentile. È la sensibilità di approccio alla vita che fa la differenza! Si può essere d’accordo o meno , ma difficilmente si potra’ negare la differenza, tra vecchio e nuovo amministratore, tra vecchia e nuova visione della politica , a meno che non ci si chiuda in difesa dei privilegi psicologici e materiali dei vecchi rapporti di forza .
RispondiEliminaMai un ragionamento laico e libero, i 5 stelle, intendo i supporters, ne fanno una questione di fede incondizionata ed irrazionale. Queste strade hanno portato sempre a grandi tragedie. Il sig gattuso per motivi suoi riassume quest atteggiamento che sa di setta e non di politica.
RispondiEliminaLa Claudia e`una colonna portante tra gli attivisti web del Movimento,le sue analisi,riflessioni e motivazioni sono tra le piu`seguite su Fb,spero veramente che un giorno decida di candidarsi e continuare la sua lotta per un paese migliore da dentro le istituzioni.
RispondiEliminaIl movimento è un progetto è un cambiamento è il futuro... io credo che possa essere l’unico a dar voce al popolo e lottare per il popolo restituendo la dignità che per troppo tempo c’è stata tolta!
RispondiEliminaSolo col M5S si può sperare in una società e un futuro più puliti, soprattutto eticamente. M5S avanti tutta..
RispondiEliminaL'Italia è passata dal paese dei Comuni al paese degli Orticelli! Praticamente gli italiani non hanno ancora capito nulla del M5S!
RispondiEliminaCondivido tutto al 100%
RispondiEliminaChe poi non è lontano dal pensiero di Roberto Casaleggio ispirato dal "discorso di Pericle agli ateniesi".
'Qui ad Atene noi facciamo così'.
...- Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
...- Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
...- Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito.
Sarebbe carino spiegare come mai se le cose promesse e disattese non erano quelle importanti, tutta una campagna elettorale sia stata fatta promettendole.
RispondiEliminaSalvo poi adesso dire che la cosa importante non erano quelle cose li.
Chiacchiere e tabbachere e ligno o banco e napule nun e mpegne......
RispondiEliminaSii tu il cambiamento che vorresti nel mondo
RispondiEliminaGandhi.
Ecco, ogni individuo non deve avere il timore di cambiare quando è necessario.
Oggi 5s, ma domani potrebbe essere un nuovo soggetto politico che nel processo delle trasformazioni, individui i nostri bisogni e quelle delle generazioni future; che elimini i marciume delle politiche stagnanti; i corruttori ed i corrotti che insediandosi nella teatrino della politica si trasformano in processi cancrernosi per le società civili.
Ecco, oggi tutto questo è stato 5s.
Se ci riusciranno tanto bene per loro, ma se alle prossime si fanno superare da nuovi soggetti politici che non siano infettati da queste minoranze avanzi di una fallita politica, bene, senza timore alcuno si cambierà per il futuro del progresso sociale.
Condivido le cose di buon senso dette da Claudia. Ho fiducia nel movimento e credo nel suo valore etico-morale e politico. Tuttavia ho sempre ritenuto che la gente si convincerà di essere di fronte ad un governo del cambiamento, onesto e operoso solo se e quando vedrà migliorare la qualità della propria vita quotidiana. L’impiegato, la casalinga, il pensionato e il disoccupato apprezzeranno il governo solo se si accorgeranno di stare meglio di come stavano prima. Se pagheranno meno tasse, se avranno maggiori opportunità per il loro futuro, se gli uffici pubblici funzioneranno meglio di prima. Il Movimento al governo del Paese è certamente un fatto inedito e straordinario e molti italiani mostrano grande speranza nel suo operato. Dobbiamo però avere la consapevolezza che la gran parte delle persone non segue la politica o la segue in modo superficiale, frettoloso, sintetico ascoltando i titoli del telegiornale (i quotidiani manco li legge più). Ecco perché non può essere sufficiente esaltare la bontà del movimento, la sua coerenza, i suoi valori sperando di convincere gli altri. Gli iscritti, i simpatizzanti che votano M5S, che lo seguono dal blog non hanno bisogno di essere convinti. Il problema vero non è parlare tra di noi che la pensiamo più o meno allo stesso modo. L’obiettivo vero è aumentare il consenso guadagnando la fiducia degli scettici, o degli avversari (naturalmente quelli in buona fede). Questa missione non può essere affidata solo alla nostra “militanza” ma sta nelle mani di chi governa. Di Maio, Salvini, Conti devono riuscire a rendere visibile la diversità della loro compagine attraverso i risultati conseguiti, riconoscibili ed efficaci in grado di marcare la differenza rispetto al passato. Pensare che bastino i proclami, gli annunci, le dirette sui social piuttosto che i nostri commenti, è semplicemente pleonastico. Ben venga la trasparenza e la diffusione delle notizie sull’attività dei vari ministeri, ma la gente che ha già conosciuto Berlusconi, Renzi e Monti, adesso attende la verifica e noi dobbiamo dargliela.
RispondiEliminaMaurizio, permettimi di complimentarmi con te, noto che quando vuoi ci riesci a parlare da un altissimo punto di osservazione. Apprezzo tantissimo il concetto ...."devono riuscire a rendere visibile la diversità della loro compagine attraverso i risultati conseguiti....." Condivido anche le virgole.
Eliminae ora, alcuni deficienti, non voglio dire a chi sto pensando hanno indossato i gilet gialli e hanno sfilato insieme a un gruppo di immigrati contro Salvini.. come da copioni già visti Non sanno più cosa fare.. vergogna. I gilet gialli sono il M5s..
RispondiEliminaHo letto l’articolo di Claudia Cucuccio, non posso che ammirare il garbo della stesura, ma nel campo delle novità non ho riscontrato concetti di pensiero, oltre le riflessioni di una elettrice simpatizzante del M5S. Tuttavia, apprezzo la moderazione e la schiettezza con la quale ha voluto esprimere il suo legittimo amore per “Movimento” al quale ha ritenuto dare la propria fiducia. Purtroppo cara signora Claudia, dopo circa 50 anni di esperienza politica, ho capito, tante volte a mie spese, che la via da percorrere al fine di poter cambiare le cose, non è semplice come Lei ha inteso spiegarla. Non sono d’accordo quando afferma con troppa facilità ……” un cambiamento epocale e culturale che solo il MoVimento rappresenta”…. Sembra strano, cara signora, ma il cambiamento può essere attuato soltanto attraverso una continuità politica di miglioramento. Quando Salvini dice che “ …. è finita la pacchia….” O ……” bisogna voltare pagina”…. è solo propaganda, bisogna prima leggerla ed eventualmente correggere gli errori. Vede, sono stato spesso accusato di essere un avversario del “Movimento” , ma le assicuro che è falso. Essere favorevole o contrario, non implica assolutamente nulla se siamo conviti della nostra scelta nel depositare il nostro voto nell’urna, ma per poter riscontrare la sua valenza positiva o negativa, occorre un tempo di decantazione, per questo motivo sono contrario sia alle condanne che alle difese ad oltranza dichiarate a priori. Quante volte abbiamo assicurato la fiducia senza avere i risultati sperati? Sono d’accordo con Lei quando si augura che questo governo sopravviva sino al 2023, purchè non sia Salvini a prevalere con il tacito consenso dei pentastellati, come pare in qualche evidenza. Non condivido affatto il teorema fondato sulla “COMPETENZA” , o “ INCOMPETENZA” un sostantivo spesso citato a sproposito nei duelli tra le due “tifoserie”. Credo sia un sostantivo utilizato spesso per dileggio, ma ritenuto dal sottoscritto, sterile ed inutile. La “COMPETENZA” l’assegna il popolo , con il suo voto, al soggetto che ha voluto dare la propria fiducia, perciò se ha scelto male l’incompetenza è soltanto sua. Cerchiamo di analizzare il modo con cui, da qualche anno a questa parte, si stia facendo politica e informazione. Bianco o nero. Siamo stati tutti colpevoli di un’arroganza, di una presunzione, che si può applicare solo nel mondo del calcio. Noi italiani abbiamo una percezione molto limitata della politica che stiamo portando avanti come cittadini, non di governanti, e non ci rendiamo conto come possa essere pericolosa. Ci rintaniamo nella torre d’avorio della nostra fede “calcistica”, prendiamo per oro colato qualsiasi cosa ci venga propinata, senza sentirci in dovere di approfondire. La politica ha un effetto diretto sulla vita quotidiana, anche se non è percepibile a breve termine. Ora abbiamo a disposizione il grande mondo dei social, che sta permettendo di arrivare ad ognuno di noi, però dobbiamo essere coscienti che è la più affilata arma a doppio taglio che possa esistere. Una informazione infinita, in cui si possono trovare argomentazioni sufficienti a sostenere tutto e il contrario di tutto. Una miniera di conoscenza, ma anche una miniera di falsità. Un ultimo suggerimento, se me lo consente: “ Signora Claudia, basta citare la miriade dei nemici da combattere, credo che nel voto ricevuto ci sia anche la fiducia di essere in grado di saper sbaragliare il nemico”. Auguri ed alla prossima.
RispondiEliminaQuindi la prossima volta si deve votare per chi ha voluto, approvato in modo irreversibile la tap e tutte le altre porcherie?
RispondiEliminaIo non ho votato 5* non avrei mai votato dei sinistri e antisionisti. Di Maio è cambiato con Salvini ma la corrente del movimento più fanatica, invidiosa e coriacea no e gli rema contro. Loro vorrebbero affossare questo governo e far diventare leader quel tizio rancoroso che tornerà dal Sud America.
RispondiEliminaLa riflessione di Claudia Cucuccio è un inno alla fiducia, alla speranza e al cambiamento. Massimo rispetto per chi esterna il proprio ideale e tutta la passione che lo accompagna. Non è accettabile la pretesa dell’esclusiva rappresentanza dei valori positivi in una sola forza politica mentre in tutte le altre si concentrano i mali passati, presenti e futuri. La filosofia moderna sostiene che il fine della politica è il conseguimento di una vita migliore e più felice per tutta la comunità. Quindi tutti i politici devono orientare le proprie azioni alla conquista del benessere di tutta la collettività. Questo obiettivo richiede un dialogo costruttivo e un ascolto rispettoso tra le parti. Un obiettivo comune deve tenere conto dell’importanza e del valore del pluralismo delle posizioni. Lega e M5S non hanno vinto le elezioni ma coalizzate esprimono la maggioranza degli elettori: hanno il diritto e il dovere di governare. Le due forze politiche riusciranno a costruire “una società migliore”??!! Vista la situazione è già difficile realizzare le promesse elettorali. Io non ho votato M5S. Senza impallidire ho votato in modo alternativo ritenendo la mia scelta democraticamente libera e di pari dignità delle scelte fatte dagli altri. Comunque, come tanti altri che non hanno votato la maggioranza che governa il Paese, ambisco il cambiamento. Alcide De Gasperi diceva: “Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti e andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale”.
RispondiEliminaLorenzo, concordo.
EliminaNon è tanto facile fare capire questo... spero che col tempo, passi il messaggio.
RispondiEliminaÈ un progetto di vita alternativo alla sopravvivenza alla quale siamo costretti dal turbocapitalismo criminale.
RispondiEliminaMalgrado le forti avversioni, il M5S resta un punto fermo della storia della Repubblica Italiana. Esso rappresenta quella massa di italiani senza potere e turlupinati dalle menzogne e dalle pagliaccesche esibizioni di Berlusconi prima e Renzi dopo, attraverso gli ultimi trenta anni di esistenza della Repubblica. I due personaggi hanno fatto di tutto per distruggere l'Italia del post venticinque luglio 43 e 25 aprile 45, Per fortuna c'è stata una reazione che potrebbe essere l'inizio di una resurrezione per mano del M5S che, come giustamente è detto nel titolo è un "progetto di vita": L'augurio è che, superata l'attuale fase ovviamente un po' incerta data la differenza di concezione sociale e politica esistente fra i due contraenti il "contratto" che da vita all'attuale Governo, gli italiani, ritrovando gli ideali che portarono alla instaurazkione della Repubblica, diano, tutti con fiducia in se stessi e chi dovrà amministrarli, una mano al consolidamento di quelle basi "costituenti" che, nell'osservanza assoluta dei dettami costituzionali, completino la "resurrezione" del Paese dopo i duri colpi inferti allo stesso dai governi succedutisi negli ultimi trenta anni della nostra storia. e, voglio essere sincero fino in fondo, ciò sarà possibile solo con il concorso sentito, cosciente, responsabile del vero "POPOLO ITALIANO" quello dei più deboli che, se vogliono davvero rioccupare un posto nella storia, debbono dare il loro contributo vivo e reale al "governo del cambiamento"!
RispondiEliminaBeh che dire dopo decenni di malaffare quasi assoluto dei precedenti governi e la conseguente DELUSIONE TOTALE dei votanti perche' meravigliarsi del movimento cinque stelle ?Loro rappresentano il gran parte la risposta alla delusione ..gran parte dell'elettorato di sinistra ha dato una risposta CHIARA certamente sono ancora pochi 10 mesi di governo e gli effetti si sentiranno piu' in la .Rimane comunque costante L'ATTACCO della vecchia casta politica che possiede giornali e televisioni varie ..dopo decenni di potere quasi ASSOLUTO e' dura perderlo ma il movimento nei suoi primi 5 anni ha subito ogni tipo di attaco con ghigliottine tagliole applicate a turno dai presidenti di Camera e Senato ..adesso tocca a loro ..il giudizio lo daremo secondo me naturalmente a legislatura finita ...
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