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giovedì 3 maggio 2018

HANNO AZZERATO LA SINISTRA PENSANTE

Salvini Renzi Di Maiodi Mario Botteon - Sto pensando che il mondo politico Italiano sta certificando la sua inettitudine. La scomparsa delle ideologie ha prodotto un vuoto che è stato sostituito dal tifo da stadio. In Italia si vota da tifosi, e questo darà modo a degli inetti di sgovernare questo Paese.

La responsabilità è di tutti noi (Popolo) che abbiamo permesso tutto questo. In una situazione in cui i cervelli migliori dovrebbero stare nell'agone politico per risolvere i problemi drammatici dei giovani senza lavoro, della crescente povertà delle famiglie, dell'immigrazione senza regole, della sicurezza, della sanità, del debito pubblico, dei rapporti di lavoro che non sono basati più sui contratti, ma bensì sul ricatto del bisogno, dell'evasione fiscale, dell'Europa.

Ebbene, dopo tutto ciò, abbiamo permesso, ognuno per la sua parte di responsabilità, che dei bulli come Salvini, Di Maio e Renzi, rappresentino la soluzione del problema. QUESTI SONO IL PROBLEMA!

Luigi Di maioSalvando parzialmente Di Maio, ultimo arrivato. E che si trova a capo di un movimento, inizialmente di protesta, che si è gonfiato a dismisura fino a diventare il primo partito del Paese. Certamente per le malefatte dei partiti ma anche per avere avuto la capacità di coinvolgere tantissimi cittadini, in maggioranza giovani, riavvicinandoli alla Politica. E dimostrando, pur con i loro limiti, che è possibile impegnarsi in politica anche senza potentati e finanziamenti pubblici.

Ebbene gli altri (Salvini e Renzi) rappresentano sottocultura e boria, null'altro. Non cito Silvio Berlusconi che ritengo il maggior responsabile storico del decadimento della politica italiana.

Salvini BerluLa sottocultura istiga i peggiori istinti dell'essere umano. Lo stesso slogan "Prima gli Italiani", è la miglior rappresentazione di un ragionamento limitato a far capire "ragioni" alle pance che cervello non hanno.

Cosi come che la boria, e la stessa collocazione a "sinistra" di Renzi, è il gioco di un baro. Lui non è di sinistra, la supponenza e la boria sono state la causa maggiore della sua sconfitta. Il rischio ora è quello che le pance (non i cervelli), collocate all'interno di uno stadio (l'Italia) di tifosi osannanti facciano la fine dei montoni di Panurgo, quindi tutti dietro a Salvini che si sta recando sulla rupe, raggiunta la cima cadrà nel vuoto, e i montoni (le pance) tutte giù con lui.

Ma c'è una speranza! La speranza è che l'unica certezza che c'è in questo Paese, cioè l'incoerenza, trionfi ancora una volta, e che Salvini cambi direzione abbandonando l'estremismo di destra, e si metta veramente a governare questo Paese. Se lo farà seriamente, ne sono sicuro, durerà poco, molto poco. Perchè durerà molto poco? Ma perchè se affronterà davvero i problemi, non dovrà usare slogan. Con questi slogan e gli insulti agli avversari non andrà da nessuna parte. Dovrà affrontare i problemi veri. Quelli della finanza pubblica, con soldi che non ci sono. Quelli del lavoro. La promessa di rimpatriare tutti i clandestini, quelli dell’autonomia chieste da Veneto e Lombardia, che non potrà dare se non cambia la Costituzione, e tante altre cose impossibili da mantenere tutte.

BeritnottiPer tutti questi motivi non durerà molto. A questi responsabili dello stato in cui si trova il nostro Paese, è doveroso aggiungere tutti quelli che da sinistra (Bertinotti, D'Alema in primis), hanno fatto di tutto per fare il gioco di Berlusconi, cioè di azzerare la sinistra vera, quella pensante. Purtroppo ci sono riusciti.

Mario BotteonMario Botteon
03 Maggio 2018

33 commenti:

  1. Ritengo Salvini un eterno Peter Pan che non vuole affatto fare il premier perché perderebbe la parte ludica di questo genere di politica fatta solo di slogan e di battute a chi le spara più grosse. Renzi è un personaggio di un ego smisurato e che non conosce la sinistra neanche come direzione fisica contrapposta alla destra. Penso che non sia stato messo alla guida dell'Italia per caso e che le sue intenzioni siano tutt'altro che benevole nei confronti di questo nostro martoriato Paese. Su Berlusconi spendo una sola parola: indifendibile! Di Maio sta dimostrando di essere meno "ragazzino" di come può apparire. Sa che i partiti tradizionali non permetteranno mai ai 5 Stelle di governare; porterebbero alla luce la corruzione imperante e farebbe perdere troppi privilegi e poltrone. Ha avuto il merito di farlo comprendere a tanti italiani. Probabilmente troppo rigido e inflessibile, sta comunque tenendo fede alle promesse: tentare di trovare un accordo sui programmi con chiunque sia disposto a lavorare per risolvere alcuni dei problemi più gravi dell'Italia. Comunque vada la vedo durissima. Chiedo scusa per il mio commento prolisso, mi sono fatta prendere la mano ...

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  2. Le vicende del nostro Paese s'incrociano con l'Europa e col mondo. Mi chiedo dove sta bene la Democrazia. In Francia ? In Inghilterra ? O in Germania ? Lo stereotipo dell'uomo consumatore totale è lo stesso nel mondo dominato dal pensiero unico. Altrove hanno forme più sbrigative per sceglire non tanto chi governa, ma chi esegue gli ordine del potere transnazionale. La sinistra ha insieme la colpa di non essersi liberata dai dogmi e -paradossalamente- di aver tradito Marx. La sinistra socialdemocratica ha fatto da apripista al globalismo del mercato ed è la prima colpevole dell'immane disastro che ci sta davanti. Riconquistare spazi di autonomia, e in base a questi in sincronia, rivoluzionare la comunicazione prima di tutto e l'organizzazione del consenso. Sarà dura e lunga e comporterà sapersi rialzare dopo le tante sconfitte.

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  3. Collocare Di Maio tra i bulli, anche solo “parzialmente”, mi sembra onestamente un’iperbole. Mettendo tutti nello stesso mazzo non si fa opera di chiarificazione nell’analisi politica. Oggi la sinistra italiana (intesa come sinistra dei valori), è incarnata dal 5Stelle. Non esiste nessun’altra forza politica con una certa consistenza, che non badi alla propria sopravvivenza e ai propri affari. Se non si comprende che i grillini rappresentano l'unica vera speranza di cambiamento (con tutti i loro limiti, le loro ingenuità, la loro inesperienza), continueremo solo a fare letteratura e a piangerci addosso.

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    1. Quale sarebbe "la sinistra vera...quella pensante"...? Il solito discorso "di sinistra" infarcito di ovvietà dove la colpa è sempre degli altri e quando è propria, come nel caso del disastro provocato dalla sinistra al governo...allora non "sarebbero di sinistra", mentre gli altri qualunque cosa facciano sono sempre gente che parla alla "pancia" o che "durerà poco"...ma insomma dove sono le soluzioni e le cause dei problemi? L'affermazione più patetica poi è dire che non ci siano i soldi...per pagare gli extracomunitari ospitati negli alberghi grazie alla Boldrini (forse questa non è di sinistra?) che hanno desertificato il territorio e ridotto la capacità recettiva turistica ai minimi termini...ecco per fare danni la sinistra i soldi li trova...ah scusate ma questi non sono di sinistra, non è la "sinistra pensante"...solo uno smidollato morale può fare un ragionamento così eticamente fasullo e ipocrita.

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    2. Condivido pienamente!

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    3. Il dibattito e' sempre accettabile, le offese "qualificano" colui che le pronuncia. Egregio sig. Barbata, smidollato, e aggiungo acefalo, sarà lei.

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    4. Sig. Alesi , Lei vede i 5 stelle di sinistra? Io li vedo chiaramente di destra e per questo li ho votati.Immaginare Grillo di Sinistra mi sembra paradossale.

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    5. @salvatore insinga
      Etichettare il M5S come SX o DX è, mi scusi, stupido.
      E' di DX perché vogliono espellere gli immigrati? E quando vogliono reintrodurre l'art. 18?
      Sono giusto un paio di esempi di facile memoria.

      Ragionare nel 21° secolo ancora a SX o DX, ovvero un concetto di secoli addietro, è grottesco.
      Limitare il proprio pensiero a SX o DX implica necessariamente a limitare anche il proprio operato a scelte predeterminate e spesso illogiche, oltre che sbagliate.

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    6. Finalmente d'accordo con Andrea Colombo. Condivido la tua analisi.

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  4. ma nel conflitto tra capitale e lavoro per la trasformazione economica sociale e politica sicuramente la ditta Grillo & Casaleggio associati nè di destra nè di sinistra è per il capitalismo italiano o no ? darà una risposta a favore dei lavoratori o dei padroni? è una ditta!

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    1. Ma da quale pianeta provengono queste affermazioni. Capitale, lavoro, Karl Marx. Capisco l'ironia un pò scontata, ma cercate di rinnovare almeno il vostro vocabolario perchè stà storiella della Casaleggio associati non si può proprio più sentire. Non si emoziona più nessuno a sentirvelo ripetere.

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    2. E' una società privata con bilancio facilmente consultabile: finché non è in passivo e senza l'uso di soldi pubblici (anche indirettamente), buon per loro.

      Per chi ha difficoltà a capire: finché non fanno operazioni illegali o immorali, e soprattutto non toccano il mio portafogli, come per qualsiasi altra società privata la questione non mi interessa affatto.

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    3. Maltese, veramente e' la Sua miopia, piu' che una ditta. Ma fa lo stesso: non c'e' peggio cieco di chi non vuol vedere....

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    4. Grillo presidente del consiglio al posto di Di Maio questa è la risposta l'8 maggio per un governo istituzionale né di destra né di sinistra le assemblee parlamentari contano 338 deputati della ditta sufficienti per un governo istituzionale GRILLO fatti di lato Di Maio, i parlamenti possono dare un governo istituzionale

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    5. Grillo che non si è mai candidato e quindi non è stato votato da nessuno?
      Con quale giustificazione popolare?

      Peraltro ha un ruolo di garante, non può e non deve essere coinvolto.

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  5. Anni fa, ancora prima del governo Prodi, scrivevo della pericolosa deriva alla quale si stava assoggettando il paese. Quella della perdita totale delle ideologie in favore del pensiero unico della finanza speculativa e del globalismo. Lo stesso Romano Prodi, prima di arrivare o meglio, essere insediato a Palazzo Chigi, era già stati Advisor della Goldman Sacs bank americana ed addiruttura Presidente della Trilateral Commission, potentissima organizzazione di indirizzo politico/economica creata dai Rockefeller. Senza contare, che era stato anche uno dei principali estensori della Costituzione Europea, che emozionati firmatari quanto avventati ed irresponsabili come il cancelliere tedesco Schroeder, il presidente francese Chirac e guarda un pò anche il premier italiano, dell'epoca Silvio Berlusconi, sottoscrissero in pompa magna a Roma il 29 ottobre del 2004, poi fortunatamente bocciata dagli olandesi e francesi, unici a poterla votare in un referendum popolare, perché consegnava poteri abnormi nelle mani dei burocrati di Bruxelles, che avrebbero ufficialmente azzerato o quasi le autonomie degli stati sovrani. Per la cronaca, quella stessa "Costituzione", venne poi riscritta, tra gli altri, proprio da Romano Prodi e resa appositamente incomprensibile alla semplice lettura e fatta rientrare dalla finestra sotto il nome di "Trattato di Maastricht" e la fregatura fu servita lo stesso. Da allora, tutti i governi successivi, sono nati sotto l'imprinting europeo, ma sopratutto della finanza anglo americana. Ricordate i tanti pellegrinaggi di Matteo Renzi oltreoceano prima di diventare premier? Oggi, se non fosse per l'imprevista ascesa dei 5 Stelle, avremmo già da tempo un nuovo governo, un nuovo premier in perfetta continuazione con il passato, invece siamo quì a discutere e criticare l'unica forza politica che ha scompaginato i piani dell'inciucio del nazareno, nel quale ambito è entrata a pieno titolo anche la Lega. I cui partiti, per evitare di affondare, si sono persino inventati l'ingovernabilità con il rosatellum. Viva L'Europa, viva le banche.

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  6. La sinistra e la destra hanno tradito il popolo onesto. Progettare il Nazareno è stata una truffa davvero indecente. spero che la gente capisca che ci hanno tolto il diritto di dire cosa pensiamo! E allora scomparirete da sinistra a destra!

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  7. In effetti, la sinistra pensante trova grandi difficoltà ad organizzarsi per potersi esprimere. Nel PD è stata pressocchè eliminata, emarginata, resa sterile. Fuori dal PD, inesistrente! È un dramma per l'intera società italiana. Diciamo che i mercati finanziari globalizzati hanno saputo fare il loro mesriere, appiattendo ogni differenza ideologica di classe organizzata, tanto da renderli accaniti impiegati al suo soldo, almeno per ora ! Rimasti in circolo solo radici culturali che cercano di esprimersi in iniziative di cartello, come la difesa della Costituzione. Tutto il resto é mafia che ha avuto nella trattativa con lo Stato, il suo punto massimo di fusione.

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  8. Cosa intende il sig Botteon per essere di sinistra? I comunisti secondo il signor Botteon sono ed erano di sinistra? I loro sistemi dove hanno imperato per anni erano di sinistra?

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  9. "Tutto il resto è mafia"...
    Quindi o si è di sinistra o si è mafiosi.
    Ottima e fine analisi, non c'è che dire.
    Complimenti

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  10. Quelli erano sinistri, non di sinistra. Comunque qualsiasi mia risposta, non sarebbe da lei condivisa.

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    1. Non mi riferivo a lei ...ma all'affermazione in quanto tale, che sotto l'aspetto puramente logico, non sta né in cielo né in terra...in altri termini non può rientrare nell'ambito di alcuna opinione logicamente comprensibile; sarebbe come se uno dovesse che a volte il triangolo ha tre lati ma si potrebbe chiamare "triangolo" il quadrato per opportunismo ideologico. In conclusione non si capisce "la sinistra" quale sarebbe, in che cosa di sia espressa, distinguendola da tutta l'altra sinistra che in 70 anni dalla formazione della Repubblica ad oggi ha fatto danni enormi.

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  11. Parlo per me ..ormai nel 2018 il concetto di destra e sinistra e' inutile ..non esistono piu' ..ne fisicamente ne moralmente ..si continuano ad usare perche una volta nel parlamento occupavano quei posti .Ma oggi in un paese devastato dalla politica ..esclusi i cinque stelle (dobbiamo farli governare e poi magari dare giudizi ) mi sembra che gli ultimi decenni tra berlusconi e renzi hanno spolpato il paese favorendo solo ed esclusivamente le lobbyes di potere sia POLITICO SIA ECONOMICO ..il crollo di destra e sinistra lo abbiamo visto nele ultime elezioni ..e' evidente che il popolo si e' rotto le scatole di essere perennamente preso per i fondelli ..ora tutta la sceneggiata che vediamo alle consultazioni cosa dimostra ? Che hanno veramente voglia di fare riforme per il popolo ? Dimostra una sete assoluta di potere e la legge PORCATA a cosa doveva servire ? E mattarella che l'ha ratificata complice dei partiti ? Ora saranno fatti suoi ci sara qualche governo di scopo che invece di durare un anno per le riforme durera 5 anni magari ..PER IL BEN DELL'ITALIA .. che declino morale vedere un presidente che stringe la mano ad un condannato ?povera italia sei molto messa male .....

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  12. Grillo torna anti euro, esponendo Di Maio alla figura del due di coppe con briscola a spade.A questo punto riteniamoci fortunati ad avere un presidente della repubblica che si chiama Sergio Mattarella.

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  13. BISOGNA riconquistare i contenitori che sono nati x contrastare il capitalismo imperante, ovviamente mi riferisco al sindacato e alla rappresentanza sociale più in generale, da lì, bisogna ripartire x formare una nuova coscienza di classe.

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  14. “Noi intellettuali tendiamo sempre a identificare la 'cultura' con la nostra cultura: quindi la morale con la nostra morale e l'ideologia con la nostra ideologia. Questo significa che esprimiamo, con questo, un certo insopprimibile razzismo verso coloro che vivono, appunto, un'altra cultura.” È un’affermazione di Pier Paolo Pasolini non lontana dal nostro modo di pensare, di agire, di sentirci superiori agli altri, di ritenerci unici detentori della verità. Tutto questo ci porta ad un rapporto conflittuale e poco costruttivo perché non riusciamo a superare i nostri personalismi che impediscono di arrivare ad una sintesi, non necessariamente unitaria, ma costruttiva. L’ideologia orientava un determinato gruppo sociale ispirandosi a opinioni e valori comuni. Oggi l’ideologia è stata sostituita dalla personalizzazione della politica: Lega vuol dire Salvini, M5S vuol dire Di Maio, PD vuol dire Renzi. Il culto della persona porta, inevitabilmente, alla tifoseria da stadio. Se le cose vanno male la responsabilità non è “di tutti noi” che rappresentiamo il popolo. Abbiamo votato di testa, di cuore, di pancia con la comune aspirazione del cambiamento. Dopo il voto, fra premiati e penalizzati, nessuno è uscito vincitore. Deve essere costruita una maggioranza su una base programmatica per arrivare alla formazione di un Governo. Se personaggi come Di Maio, Renzi, Salvini falliscono la colpa non è di coloro che gli hanno dato il voto. Loro risponderanno, al Paese, per quello che non hanno saputo o voluto fare. Niente alibi! In merito alla sinistra azzerata o no, colpevole o no l’argomento non può essere trattato con poche battute. Poiché quando si parla di sinistra si pensa al PD, vi consiglio di vedere la puntata di Otto e Mezzo de La7 del 4 aprile 2018 con Walter Veltroni.

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  15. La frase di Pasolini esprime una verità sacrosanta ma, come spesso accade agli intellettuali, vengono citati per dimostrare tesi dai contenuti opposti a seconda di cosa si vuole dimostrare. Alcune presunte ‘culture’, non hanno niente a che fare con la Cultura ma, soprattutto in politica, spesso rappresentano la loro negazione. Il rifiuto della ‘cultura’ liberista praticata da Berlusconi, per esempio, può essere considerato un atto di ‘razzismo’ verso chi la pensa diversamente o si può dire che si tratta di un inganno funzionale a perseguire i propri interessi economici, finanziari e giudiziari. E la cultura di tutti quei partiti che non si pongono problemi morali ed etici alleandosi con un pregiudicato e malvissuto, che cultura è? Dire che Renzi è un bugiardo, un prepotente, un accentratore, un antidemocratico rappresenta il rifiuto di un’altra cultura o è una verità incontrovertibile. Si può pensare che Pasolini con la sua frase, volesse giustificare anche questi comportamenti? Io penso di no e rimango convinto che non sia difficile stabilire se si sta dalla parte giusta o da quella sbagliata. Ecco perché non mi pare giusto, nell’analisi di Lorenzo Romano, accomunare Di Maio a Renzi, a Salvini, a B. parlando del loro fallimento nella composizione del governo. Non hanno tutti la stessa responsabilità e i loro comportamenti non vanno confusi. Renzi e i suoi nominati non volevano neppure sedersi col 5Stelle; Salvini voleva allearsi con Di Maio solo portandosi appresso gente cacciata dal Parlamento, mentre Di Maio è stato l’unico a proporre soluzioni concrete, rivendicando il minimo sindacale: non portare al governo gente condannata. Per molti, questi si chiamano veti e non elementi di politica trasparente. Veltroni, per concludere, è uno dei personaggi politici più patetici e retorici. E’ stato vice premier, ministro, segretario di partito. Oggi fa il moralista e ci insegna quello che bisognerebbe fare. L’uomo di strada si domanda: ma perchè quando lui aveva il potere non le ha fatte?

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    1. Sig Alesi non c'era bisogno di spendere tante parole per dire che Di Maio per te è la massima espressione politica, lo hai detto già tante volte. Hai contestato Lorenzo Romano, probabilmente una mente lucidissima che tenta di fare una analisi oggettiva dell'attuale situazione politica, per mettere in evidenza la tua, soggettiva e settaria. Solo perchè il tuo pupillo vuol fare il premier, condanni il rifiuto da parte del PD. Possibile che hai dimenticato l'incontro con Bersani ed il "vostro" volgare atteggiamento? Rifletti Alesi!!!

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    2. @Anonimo
      "Solo perchè il tuo pupillo vuol fare il premier, condanni il rifiuto da parte del PD"
      Il PD (renziano) ha rifiutato a prescindere, non ha neppure preso in considerazione cosa era stato messo sul tavolo.
      La critica era proprio questa: non si può essere d'accordo sui temi, magari sul premier, ma dire NO a prescindere è da bambini, a maggior ragione se diversi esponenti puntavano a verificare quali possibilità ci fossero.
      È stata banalmente una ripicca, da asilo nido.

      "Possibile che hai dimenticato l'incontro con Bersani ed il "vostro" volgare atteggiamento?"
      Rispondo con una citazione, che dice tutto: “Mica io volevo far l’alleanza con Grillo, son mica matto”
      Se si vogliono fare doverose riflessioni sugli avvenimenti recenti, è altrettanto doveroso non dimenticare TUTTI quelli passati.
      A Lei le conclusioni.

      Ovviamente è la mia personalissima opinione, che può anche essere diametralmente opposta a quella di Alesi.

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    3. Ciao... sig. Andrea Colombo non c'è bisogno della ripetizione. Io non difendo ne Bersani e ne Di Maio, ho voluto ricordare che voi grillini usate due pesi e due misure. Le frasi giornalistiche non mi interessano, ho solo fatto notare che Giggino ha avuto lo stesso trattamento, se Bersani e poi Renzi non riuscirono ad avere la fiducia di Grillo e compagni, ora gli è stata restituita la "cortesia". Tuttavia a prescindere dei capipartito, è la base dei due schieramenti che non si sopportano.

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  16. I grillini hanno seminato i semi dell'odio, lo hanno fatto a piene mani ed a pieni polmoni. Adrsso le piantine sono cresciute e sono diventati alberi con tronchi robusti. Gli italiani per colpa di un gruppo di sciacalli adesso si detestano veramente.

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    1. Veramente sono decenni che la lega incita tutto il nord con slogan tipo "Roma ladrona", salvo poi scoprire che rubavano più i leghisti che a Roma, o "Tutti terún", salvo poi scoprire che al sud potevano prendere consenso tanto quanto al nord grazie agli immigrati.
      Tutto il nord ha votato lega solo per gli immigrati, peccato che almeno nella mia città è proprio la lega a gestire la cooperativa che da più di 10 anni gestisce i migranti.
      E nonostante siano stipati peggio che bestie al macello, non ne mollano uno. Che sia per i soldi??

      Gli sciacalli vestono di verde, ieri come oggi.

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