di Teresa Fabiola Calabria - Scrivere di fascismo nel 2018 ha un che di anacronistico.
Sono infatti passati 99 anni dalla fondazione in quel di Milano, ad opera di Benito Mussolini che fondò i Fasci italiani di combattimento all'interno di Palazzo Castani.
A distanza di quasi 100 anni questo orientamento socio – politico sembra non conoscere crisi, anzi tutt'altro. Basti pensare ai vari partiti sorti, tipo CasaPound e Forza Nuova o più recentemente, ai fatti di Macerata, in cui Luca Traini sparò ad alcuni immigrati "perchè volevo vendicare Pamela (la ragazza assassinata e fatta a pezzi da due uomini di colore, ndr.) e far qualcosa contro gli immigrati". Poco conta se la ragazza venne prima abusata da un uomo di mezza età, italianissimo, che le diede i soldi per la droga consegnandola ai suoi carnefici. Lui non fa testo, è italiano. I cattivi sono gli immigrati.
Già, gli immigrati. Il male assoluto, la piaga che sta mettendo in crisi l'Italia come forse nemmeno l'eliminazione dai Mondiali ad opera della Svezia. Mica come la corruzione, l'evasione fiscale, l'enorme divario socio – economico tra nord e sud. Quelle sono quisquilie. Bagattelle. Il vero male sono gli immigrati, e chi lo nega è solo un fottuto buonista che, se proprio ci tiene, può benissimo accoglierli a casa propria. Hai voglia a mostrare le statistiche sui reati compiuti dagli immigrati e quelli nostrani: tutto inutile. D'altronde, fin da piccoli ci hanno sempre minacciato che se avessimo fatto i capricci sarebbe venuto l'uomo nero, mica la camicia nera.
Va detto, ad onor del vero, che dopo i fatti di Macerata la risposta antifascista non s'è fatta attendere: cortei in varie città italiane hanno sottolineato che, proprio come scritto nella Costituzione italiana, l'apologia del fascismo è reato e i suoi rappresentati, una minoranza. Minoranza però che a volte sembra prendere il sopravvento. Sui social ad esempio, andando a spulciare tra i commenti di chi ha seguito in diretta le varie marce antifasciste, non sono mancati i commenti derisori agli indirizzi dei manifestanti: "disoccupati figli di papà", "drogati" ed insulti vari fioccavano, senza che nessuno si azzardasse a difenderli.
Perché tutto questo? E soprattutto: di chi è la colpa? Se questo fosse un processo, alla sbarra degli imputati ci sarebbe la fila. Ecco solo alcuni dei responsabili, per brevità: fame, disoccupazione e soprattutto, guerra tra poveri. Mettendoli insieme si ottiene una miscela capace di scatenare una deflagrazione micidiale. E questo i fascisti e i razzisti lo sanno benissimo. Altro esempio: 1984, opera di George Orwell, capitolo dedicato al minuto d'odio. Chi l'ha letto, sa a cosa mi riferisco.
Dice: si ok, ma la cura qual è? La risposta purtroppo, è di quelle che difficilmente vengono accettate: c'è, ma è molto costosa e la guarigione è lenta. Consiste nel ragionare con la propria testa, liberandosi dall'enorme mole di pregiudizi che la TV e la stragrande maggioranza della stampa italiana – fatte salve alcune, rarissime eccezioni – ci propinano ogni santo giorno. Osservare ognuno la propria città, facendo la propria parte per cambiare qualcosa che non ci piace. Finirla una buona volta di pensare: "Finché non riguarda me, non mi interessa".
Vengono create addirittura delle vere e proprie "ronde fasciste" a difesa degli italiani, che hanno la pretesa di sostuirsi alle forze dell'Ordine vere e proprie - vedi il caso delle ronde fasciste a Palermo, che volevano vigilare sugli autobus, portando i vertici Amat a dichiarare che loro non avevano mai chiesto questo servizio. E ci mancherebbe pure –.
Solitamente, all'interno di una Repubblica democratica degna di questo nome, in cui troviamo i tre poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) uno si aspetterebbe che l'ordine pubblico venisse ristabilito – o meglio, mantenuto – dalle Forze preposte. Beata ingenuità. Chi se non i camerati, possono difendere l'Italica gente, spaesata e terrorizzata dagli effluvi del kebab - che rischia, Dio non voglia, di soppiantare la soave fragranza sprigionata dall'aglio usato dalle massaie nostrane - e dal canto frastornante del muezzin, che orrore! Vuoi mettere con il rilassante, ipnotico e sopratutto virile scalpiccio delle suole degli stivaloni sul suolo romano, scandito dalle melodiose note di "Faccetta nera"?
Teresa Fabiola Calabria
25 Febbraio 2018
Penso che il tema fascismo-antifascismo, enfatizzato in questa campagna elettorale, sia sola una distrazione di massa per non parlare dei veri problemi e dei disastri provocati dal vecchio regime che ha governato il nostro Paese nei 20 anni precedenti. Questo argomento, infatti, è molto utilizzato dal PD che non gli sembra vero di aver trovato un argomento provvidenziale, per allontanare le proprie nefandezze compiute parlando di altro nei salotti televisivi. In Italia è sempre esistita una frangia di nostalgici fascisti che, in questa fase elettorale, ovviamente, fa più rumore e si produce in esibizioni anche deprecabili e violente. Ma certamente non è un fenomeno nato in questi giorni. La Lega e FdI cercano di accarezzare e assecondare i sentimenti diffusi di razzismo, di settarismo e di rigurgiti nostalgici per fini elettoralistici. Ma aldilà di queste contingenze non vedo pericoli concreti di minacce per la nostra democrazia. Dopo il 4 marzo, credo e spero, che tutto tornerà ai livelli fisiologici di una presenza fascistoide che non ha mai smesso di esistere.
RispondiEliminaLei è irrecuperabile egr. sig Alesi, l'unica cosa che sa fare è quella di criticare tutte le altre forze politiche diverse dal M5S. Il PD si appoggia all'idea di un ritorno fascista, la destra sul razzismo e la xenofobia. In sintesi mosse mirate al consenso elettorale. Non citi mai le fake-news che i grillini sbandierano sui socials. C'e da fare un lunghissimo elenco! Se dobbiamo discutere di politica lo dobbiamo fare in senso lato.
EliminaMi viene di commentare con questi mei versi : FASCISMO DI RITORNO
RispondiEliminaI conati
di arroganza,
i rigurgiti
di prepotenza,
l'esibizione
di forza,
gli atti
di violenza,
che ogni giorno
ci scavano
un fossato intorno,
non sono
democrazia
e libero confronto:
sono
fascismo di ritorno.
(9-dicembre-2017)
Di salvatore r. mancuso
Condivido in toto l'articolo e mi complimento.Non credo che in questo blog abbia molto successo.Gli italiliani consapevolmente o meno so rimasti fascisti. Quasi tutti desiderano un dittatore che li metta al sicuro e che si occupi paternalmente dei propri problemi.
RispondiEliminaParla per te. Chi ti ha delegato a parlare a nome degli italiani.
EliminaLei è palesemente incolto. Immagini che è più ignorante che maleducato.
EliminaGentile Anonimo, decida se vuole restare a commentare o no. Le regole sono sempre le stesse. Mai personalizzare e commentare nel merito l'articolo.
EliminaLo vada a dire agli anziani che hanno vissuto il periodo del fascismo della II WW.
Elimina"un dittatore li metta al sicuro"???
"si occupi paternalmente dei propri problemi"???
Ma davvero pensa simili fesserie?
Si faccia vedere da uno specialista.
In questo contesto socio-economico parlare di fascismo mi pare alquanto esagerato. Quello che abbiamo visto in quest'ultimo periodo è una violenza che non distingue destra e sinistra. Sarebbe opportuno dare meno spazio e fare meno pubblicità a questi eventi, gestiti dagli esaltati di turno, che altro non cercano se non visibilità. A dare credito agli idioti si finisce per dar loro importanza.
RispondiEliminaL'autrice è culturalmente e storicamente preparata, ma fa un'analisi in parte superficiale ed emotiva, è più serio il commento di Maurizio Alesi. E' quella la tematica che andrebbe approfondita, e l'incoscienza dei Fiano e dei Renzi che alimentano e fomentano pericolosamente la piazza portando i centri sociali in piazza con bombe carta ad assalire le forze dell'ordine I veri fascisti sono i signor del PD che si sono fatti dettare l'agenda da JP Morgan che nel 2013 stila un documento con il quale contesta la nostra Costituzione ritenendola troppo di sinistra e troppo garantista e propone le modifiche che Renzi asservito ha tentato di fare con la riforma costituzionale di destra, poi ritiene le norme che regolano il lavoro troppo garantiste e poco flessibili, Renzi asservito modifica l'art 18 e crea il jobs act. Chi sono i pericolosi fascisti in Italia sti quattro esaltati di Forza Nuova o i Signori del PD asserviti a poteri multinazionali veramente fascisti e di destra economica? Chi come me e te ha vissuto il periodo degli anni di piombo, quando i servizi alimentavano la teoria degli opposti estremismi, sa quanto possa essere pericoloso aizzare, per pura speculazione elettorale, la piazza anche per far dimenticare alla gente, in campagna elettorale, i 4.750.000 poveri assoluti e tutte quelle riforme fatte a favore dei Marchionne, dei De Benedetti, dei JP Morgan a discapito della dignità dei lavoratori e dei giovani.
RispondiEliminaNon esiste più un unico fascismo ma tante varianti, con tante bandiere, sembrano , spesso, nuove filosofie politiche, ma, in realtà sono molto simili, hanno in comune la totale mancanza di rispetto per il prossimo, la violenza verbale e la tendenza di passare alla violenza fisica.
RispondiEliminaLa grande novità sta nei nuovi fascismi sotto altri colori politici, finti, finto rosso, finto verde e chi più ne ha, piú ne metta, tutti hanno in comune la caratteristica liberticida e la violenza.
Questo paese ha impegato oltre settant'anni per liberarsi di gran parte delle scorie fasciste, e persino comuniste. Abbiamo persino avuto un Presidente della Repubblica che è stato prima fascista del G.U.F. poi comunista ed infine filo americano. Ma oggi, realmente parlando, al di là delle strumentalizzazioni, sia i fascisti che i comunisti appartengono unicamente alla storia. Storia che viene però spesso usata ed abusata nel tentativo di dar credito ad un immaginario Messia liberatore, al quale nessuno crede, ma che tutti attendono, vestendolo ora di nero, ora di bianco o rosso. Piuttosto che aspettare invano dovremmo, come dice Teresa Fabiola Calabria, uscire dall'analfabetismo politico, sociale e morale in cui versiamo da troppo tempo, liberandoci dai preconcetti per cui' se lo dice la tv allora è vero e l"ho letto sul giornale, e prendere coscienza che nel frattempo, il mondo sta andando da un'altra parte, mentre continuiamo a guardare e non vedere che il pelo nell'occhio dell'altro.
RispondiEliminaLei sig. Caianiello, è un mentitore oltre che calunniatore, come d'altronde altri che gravitano nel M5S. Dove ha letto che il presidente emerito Giorgio Napolitano è stato iscritto al GUF? Badi che non ho mai votato comunista!!!
EliminaMi permetto di esprimere di seguito il mio spassionato parere al netto di qualsivoglia deriva che risentisse di un generico o particolare "drogaggio" di preferenza politica. Ciò premesso: 1°, il testo, così come evidenziato in apertura, risulta viziato da forti tracce di 'antistoricita''; 2°, credo sia impossibile paragonare azioni facinorose e dissacranti rispetto al mancato civile comportamento posto in essere da associazioni di "avventurieri e nulla più, con il 'Fascismo' che seppe ben rappresentare i Diritti-Doveri spettanti ai Cittadini ed alle numerose Opere che furono contestualmente realizzate per il Benessere della collettività unitamente alla forte volontà posta in campo dal "regime Socialista" volta a debellare l'analfabetismo che all'epoca era diffusissimo e dilagante. Anche il sistema previdenziale e pensionistico sono da relegare tra gli aspetti positivi che si pongono appannaggio della Buona Politica dell'epoca. Naturalmente, tutto cambia e si complica con l'infausta amicizia sorta con quel fanatico nazista e razzista di Hitler che ha condotto il regime Fascista Italiano a distruggere in un sol colpo quanto di buono aveva sin li fatto, tramandando ai posteri, che siamo noi, ogni deleterio esempio di positiva politica votata al bene dei cittadini e dello Stato Italiano. 3°, in quell'epoca, anche gli Inglesi, i Francesi e gli Olandesi, condussero guerre allo scopo di colonizzare ampi territori Africani: eppure, nessuno lo ricorda mai, loro non sono mai stati considerati "Fascisti", alludendo con tale termine la volontà di equivalerli a dei "criminali"; 4°, ritengo sia cosa buona e giusta offrire riparo ai profughi e contestualmente accogliere i migranti in cerca di lavoro e integrazione con il seguente distinguo: assicurarsi che i profughi siano realmente tali, assicurarsi che tra i migranti "economici" non si celino criminali della peggiore specie e, non per ultimo, ritengo necessario che si regolamentasse il flusso migratorio indotto dalla richiesta di lavoro con le reali esigenze del momento da parte degli Stati ospitanti...!!! Spero di essere stato esaustivo nell'esprimere il mio parere in relazione alle conclusioni o alle interpellanze piu' o meno velate contenute nel Testo.
RispondiEliminaCredo che nessuno dubiti del fatto che il "socialismo" "pre asse" ,abbia prodotto anche moltissimi benefici al paese ed al progresso sociale, economico e culturale degli italiani, come pure dell"enorme per raggiungerlo ed i tentativo di colonizzazione che tanto faceva "potenti" a quei tempi. Purtroppo però, la disastrosa svolta in favore della politica tedesca e la scellerata condivisione delle idee naziste con leggi razziali, hanno indelebilmente oscurato e ridotto il tanto di buono che era stato fatto, forse anche giustamente, di fronte all'orrore creato.
EliminaGiovanni, e non scordiamo i metodi che venivano usati contro i dissidenti....
EliminaSig gattuso lei minaccia sempre di cancellare i commenti a lei non graditi e spesso lo fa.Non pensa mai di non dico cancellare ma almeno commentare quelli palesamente fascisti. Ho anche letto che in PD sarebbe il veo fascismo, non so se sporgerò querela contro di lei. Ma intanto la invito a vergognarsi,
RispondiEliminaNon so come sia possibile arrivare a livelli così alti di banalità. Mi mortifico per lei.
EliminaTeresa Fabiola Complimenti per il tuo articolo anche se non condivido in pieno.
RispondiEliminaPenso che in questo momento parlare di fascismo vero sia fuori dalla realtà in cui viviamo, semmai parlerei di ribellione a chi governa contro il volere del popolo.
Ciò che comunque mi stupisce è il silenzio delle istituzioni a bloccare la partecipazione di partiti di ispirazione fascista alle prossime elezioni , come CasaPound e Forza Nuova dove inclinazioni e simboli nazifascisti sono sbandierati come se niente fosse, eppure la Legge Scelba del 1952 cosi recita: “sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista…”
Ma questo dibattito elettorale ha un altro punto di forza, per fortuna ci sono gli emigranti che catturano l’attenzione di molti cittadini e che soprattutto servono per spostare l’attenzione da chi questo problema l’ha creato.
Perché alcuni elettori, spinti dall’intolleranza, dall’odio per lo straniero voteranno per il leader politico che prometterà di ripulire l’Italia da questi poveri sventurati , come se avesse una bacchetta magica, ma ciò che l’immigrato rappresenta è il fallimento del nostro attuale Governo, l’incapacità assoluta a gestire una situazione molto drammatica.
Ho letto volentieri l'articolo di Teresa Fabiola Calabria e lo condivido solo in parte ,anche se ritengo che certe affermazioni sono sottilmente ed abilmente ironiche. Condivido il pensiero di M. Alesi quando dice che il tema fascismo -antifascismo " è solo una distrazione di massa per non parlare dei veri problemi e dei disastri provocati dal vecchio regime".
RispondiEliminaSig gattuso lei che è sempre ben informato può darci qualche notizia sul sindaco di Bagheria? Ha avuto qualche problema giudiziario? per saperne di più faccio appello alla sua onestò intellettuale. La prego non risponda con una ruga faccia un bell'articolo con fotografia
RispondiEliminaMa per scrivere queste banalità c'è bisogno di farlo anonimamente?
EliminaIl Sindaco ha adottato la misura minima che farebbe una qualsiasi persona dotata di integrità morale: si è autosospeso in attesa degli esiti della magistratura.
EliminaLo stesso non si può dire per gli amministratori (in gran parte corrotti) che fanno capo a PD / Lega / FI: l'ultimo caso in Campania (PD, vedi Fanpage) è l'esatta espressione di quanto avviene sul territorio. Fra poco ne vedremo delle belle a Venezia, dove c'è la Lega.
Sono tutti al loro posto, come se nulla fosse successo: a quando una querela anche per loro?
Autosospeso da cosa ? Da un partito che dice che non lo conosce neppure? Non crede che dovrebbe dimettersi da sindaco? non crede che i consiglieri del movimento dovrebbero sfiduciarlo e dimettersi anche loro?
EliminaNo.
Elimina1) Non ci sono prove di dominio pubblico, solo ipotesi.
2) Le indagini sono ancora in corso.
3) Ha fatto sequestrare un immobile di un boss locale, nulla di più semplice che sia una rappresaglia costruita a tavolino perché scomodo.
A parte le congetture, ci sono solo le indagini in corso.
Non c'è altro.
E comunque sia tranquillo, al contrario di TUTTI gli altri, noi ci teniamo a fare pulizia in casa nostra: se ci fossero sviluppi, saranno prese le necessarie azioni.
P.s. Firmarsi come anonimi fa proprio pensare a una coda di paglia... paura per il 05/03 eh?
Per questioni legate a vari problemi che ho avuto, manco da Politica Prima da un buon periodo (salvo qualche piccolo commento).
RispondiEliminaL'intervento di Teresa Fabiola Calabria, mi ha sollecitato a dire la mia sull'argomento fascismo/antifascismo.
Premetto (tanti che scrivono su Politica P. lo sanno), che sono convintamente, ma, dati i tempi, "anacronisticamente" comunista. Non lo dico per fare una analogia: Ma anche i Cattolici credenti, che ritengono il Vangelo il libro delle verità rivelate, sono, secondo me, anacronistici.
Il comunismo teorico non è realizzabile, se non usando mezzi inumani; il Vangelo non è realizzabile, se non teoricamente e spiritualmente. Anzi, probabilmente se si provasse a realizzare il Vangelo, applicandolo alle cose terrene, si dovrebbero usare gli stessi sistemi usati dal comunismo, dove è stato al potere. Tutto questo per dire che? Ma che sono un antifascista anomalo. Perchè anomalo?
E' presto detto.
Secondo il mio punto di vista, l'attuale antifascismo si contrappone al fascismo per ragioni storiche, piuttosto che per ragioni sociali, politiche e democratiche.
E' vero, i rigurgiti fascisti sono quasi sempre violenti. Ed è anche vero che in tutti gli episodi oscuri del dopoguerra (stragi, tentativi di colpi di Stato) hanno sempre avuto matrici neofasciste.
Quello che voglio dire comunque è che l'antifascismo non ha mai fatto una vera analisi critica del proprio antifascismo. Così come che i fascisti, il fascismo, vivono ed agiscono sotto mentite spoglie, per vendicarsi della sconfitta subìta il 25 aprile 1945.
Secondo il mio punto di vista, se continuerà la lotta tra le parti, senza che nulla si modifichi a livello culturale, facendo un esame critico, senza veli, sia da una parte che dall'altra, la questione rimarrà tale e quale ancora per molti anni.
Da dove partire? Da una affermazione storicamente riconosciuta, che è questa: I PARTIGIANI AVEVANO RAGIONE, I FASCISTI AVEVANO TORTO.
Ma non basta. I Partigiani che hanno combattuto per la libertà, devono riconoscere che gli obbiettivi politici e democratici, non erano solo quelli che ora vengono fatti conoscere alle nuove generazioni, ma anche altri. I Partigiani devono riconoscere che in nome di quegli obbiettivi sbagliati hanno commesso delle stragi di innocenti, anche a guerra finita. I Partigiani devono riconoscere che nelle Foibe carsiche sono finiti tanti di loro, ma che poi hanno infoibato, loro stessi, tanti innocenti che avevano solo il torto di trovarsi a lavorare ed a vivere nell'Istria divenuta Iugoslavia.
In questo senso voglio continuare dicendo chiaramente che l'amnistia dell'allora ministro della Giustizia, Palmiro Togliatti, è stata un errore madornale. I criminali fascisti condannati all'ergastolo, a volte a morte, dovevano essere giustiziati. Lo stesso discorso vale per i Partigiani attori delle stragi del Piave, e di altre stragi che, Pansa, non sempre obbiettivamente, riporta nei suoi tre libri dedicati ad infangare la Resistenza.
Se i conti venivano definitivamente chiusi il 25 aprile 1945. se il fascismo, e tutte le sue espressioni, fossero state poste fuorilegge allora, probabilmente il caos che stiamo vivendo, non sarebbe avvenuto.
Se il nostro è uno Stato antifascista, con determinazione, vanno sciolti tutti i partiti o gruppi che si ispirano al fascismo. Dalla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione alle leggi Scelba e Manino, non mancano le norme che vietano l’apologia del fascismo. Molti affermano che il fascismo è stato sepolto 70 anni fa, è vero. È stato sconfessato con la Costituzione che rappresentava e rappresenta il volere di tutti gli italiani nei principi fondamentali chi si ispirano alla tolleranza, al rispetto delle minoranze, delle razze e delle religioni e alla solidarietà politica, economica e sociale. La gravissima crisi economica che stenta a passare ha accentuato le disparità sociali e ne ha creato altre che non trovano risposta nella politica. Regna la confusione assoluta, lo dimostra l’attuale campagna elettorale la più brutta da quando è nata la Repubblica. Troppa divisione tra le forze politiche e tra i cittadini. Divisione rinfocolata nel dibattito politico molto enfatizzato dai media, è il segno della fragilità della democrazia perché ci siamo allontanati dai valori costituzionali. La giustizia sociale è diventato un miraggio tanto da alimentare l’antipolitica che si manifesta con l’aumento dell’astensionismo e, fra quelli che votano con la totale contrapposizione proiettata a delegittimare l’avversario. La debolezza e l’incapacità di dare una risposta ai problemi che derivano dalla crisi economica e morale tende a scaricare tutte le colpe sull’immigrazione con la discriminazione razziale e l’odio per lo straniero. Nessuna differenza fra razzismo e fascismo, sono la medesima cosa. Dobbiamo partire da questo fenomeno, non adeguatamente condannato, che si sta espandendo per costruire nel Paese una coscienza collettiva antifascista perenne. Occorre più dialogo, più unità sugli obiettivi comuni come quelli sperimentati nella lotta partigiana e nel lavoro della Costituente. Invece, cosa abbiamo? La totale divisione! Addirittura non mancano coloro che sperano nell’uomo della Provvidenza, i candidati non mancano. A proposito il cardinale Carlo Maria Maritini diceva: “L’impulso ad affidarsi a uomini della Provvidenza affiora sempre nei passaggi difficili della storia. Quando le situazioni appaiono troppo complesse, si vorrebbe qualcuno che quasi magicamente tirasse fuori la soluzione. In realtà occorre la pazienza di affrontare i passaggi difficili, utilizzando tutte le persone competenti e di buona volontà senza mitizzare nessuno”. Osservando e sentendo: siamo messi male. Complimenti, per l’articolo, a Teresa Fabiola Calabria.
RispondiEliminaBell'articolo, Teresa Fabiola. Io voglio però ribadire un concetto che spesso trascuriamo: il Fascismo deve essere analizzato e giudicato nel suo contesto storico-sociale; il Fascismo se analizzato bene, come molti storici oggi stanno facendo, é stato portatore e difensore di forti e sani valori; il Fascismo è stato un Socialismo nazionalista, accettabilissimo 100 anni fa, che ha unificato moralmente e linguisticamente un grande Paese; il socialista Mussolini che, per i primi 10 anni, è stato all'altezza del suo ruolo, è stato poi la causa della propria disfatta, come dello stesso Fascimo, trasformandosi in megalomane e razzista. Detto ciò, e relegando il Fascismo alla Storia, sarei più propenso a trattare questi anacronistici omuncoli da razzisti, non offrendo loro alcuna scusante: essi non possono farsi scudo del Fascismo. I mezzi d'informazione, fomentati da politici e potentati, vogliono sviare l'attenzione dai veri problemi del nostro Paese; i politici, che sono gli artefici dell'attuale degrado e che poggiano le loro nobili chiappe sugli scanni di Montecitorio, sono lieti di strumentalizzare questi tristi eventi a favore della loro caciarosa campagna elettorale. Le persone intelligenti sono esauste e non aspettano l'ora che finisca. Il 4 Marzo è logica ed inevitabile la scelta: diamo la possibilità di governare a chi ancora non l'ha fatto, a chi non si è mai contaminato, a chi non fa parte di questa privilegiata aristocrazia montecitoriana e...speriamo.
RispondiEliminaSig gattuso lei liquida tutto quello che non è interesse suo come banalità. Risponda banalmente l'articolo con foto del sindaci di Bagheria lo pubblico? dica SI oppure NO.
RispondiEliminaBenvenuta alla nostra giovane articolista. Complimenti per l’articolo e per la scelta dell'argomento che non è non certo facile da affrontare. Di tutto ciò che ci affligge, dici che l’ultimo dei nostri problemi sono gli immigrati. Far convogliare su di loro astio. Odio e rancore non lo ritengo giusto. Inoltre ricordiamoci che siamo un paese che non cresce e tra vent’anni avremo bisogno di forze lavoro. Ritengo, però, che la gestione politica e sociale sia stata condotta all’insegna della più totale disorganizzazione. Peggiore ancora. E’ stato il business per tanti illeciti arricchimenti. Nel caso di Pamela, sarebbe stato un gesto ammirevole, la completa dissociazione della comunità nigeriana e la disponibilità alla collaborazione. La domanda che mi pongo è se sta veramente tornando il fascismo. Francamente non ne sono convinta. Ora mi sembra che fascismo sia solo sinonimo di violenza, antidemocrazia, estremismo. Sono fascisti tutti i femminicidi?Non vedo e non sento accanto al termine “Violenza”nessun richiamo a un’ideologia. Io sento tanto odore di bruciato, di uso improprio per fini propagandistici ed elettorali. Se invece dobbiamo affermare che il fascismo è tornato, ringraziamo tutti i partiti che con il loro malgoverno hanno permesso una simile nefandezza.
RispondiEliminaSig gattuso sta lavorando all'articlo sul sindaco di bagheria?
RispondiEliminaLe risposte sono già state date, esaustive per altro.
EliminaSe non vuole capire non c'è altro da scrivere.
Vista l'aria che tira consiglio ai non grillini di non farsi identificare e scrivere in anonimo e con cautela. La storia non si cancella ma si ripete.
RispondiEliminaDico veramente sul serio. ma veramente lei pensa alle idiozie che scrive?
Eliminadovrei mettere la mia vita nelle mani sue?con tutto rispetto io non so neppure se lei esiste realmente e in ogni caso non la conosco e non fido.
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