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giovedì 7 settembre 2017

LA “POLITICA”, LE ESPERIENZE. E I PREGIUDIZI

PPokdi Giangiuseppe Gattuso - “Leggo tutto ciò che scrivi su fb e anche i commenti che fai con un tono sarcastico criticando la vecchia classe dirigente...

Hai ragione perché fa schifo.... ma tu come tanti altri della tua età avete trovato beneficio e lauti compensi da questa vecchia classe dirigente... Pur dandoti ragione nel fatto che la critichi mi viene un po’ da ridere perché tanti come te che hanno avuto incarichi ed incarichi hanno contribuito allo sfascio...

Ora tutti volete i 5stelle perché non pensavate a cambiare il sistema quando eravate dentro il sistema, perché voi... tu magari in piccolissima parte vi siete mangiati il futuro dei giovani. Di questi giovani che ora hanno voce nel 5stelle. Però questi, passati due tre anni, diventeranno come gli altri. È una ruota che gira, loro diventeranno come gli altri. E la risposta la sta dando la città di Roma.... Che fa più schifo che mai. Tutta l'estate l'ho trascorsa con una ragazza che lavora e vive a Roma e dice che fa schifo. E non si tratta di pareri si tratta di realtà.

Tu 5 anni fa eri uno sfegatato crocettiano, mi hai convinto e quasi costretto a votarlo. E ora abbiamo visto la fine che ha fatto. Tra 5 anni i 5 stelle faranno la stessa fine, i grilli non sono meglio degli altri, sono solo la novità. Appena entrano bene nel sistema diventano come gli altri.

Tu che fai politica da 40 anni... non è vero che: un Andreotti era il nuovo, un Udc era il nuovo, un Cuffaro era il nuovo, un Crocetta era il nuovo. E appena si sono infilati sono diventati come gli altri.

E dai tempo al tempo e i grilli diventeranno peggio. Sai perché? Perché ... sono tutti quei giovani alla quale gente come te che ha operato nella vecchia politica gli ha tolto il futuro...

Sono bravi preparati e in questo momento mostrano il positivo. Ma appena si infilano e vedono come va da sempre il sistema si areneranno. Risentiamoci tra qualche anno e poi tu vecchio lupo di politica mi dirai

Dietro i Grillini ci vanno o i 60' come te che hanno fatto politica attiva o meno e le casalinghe. I giovani non sono grillini. Loro hanno solo messo in evidenza delle realtà. Questo è di loro. Mi dici una sola cosa Buona che hanno fatto, e sull'abusivismo edilizio?”

Questo è ciò che pensa una persona su di me e sui grillini. Che conosco e con la quale discuto da tempo sui social. È una persona perbene, seria, stimabile. Che si rende conto di ciò che è stato ed è, che senza peli sulla lingua mi da le colpe per la mia lunga attività politica, per avere votato e spinto a votare Crocetta. Per non avere fatto abbastanza nel passato, per modificare quello stato di cose. E io quelle responsabilità, sono serissimo, me le carico tutte, senza lasciarne una.

Ma credo sia un ragionamento sterile che porta all’allontanamento, ancor di più, dalla Politica, un errore grave che è probabilmente la causa di tutti i mali. E a cui, invece, bisogna tentare di porre rimedio. Io cerco di farlo. Ogni giorno, quando posso. Lo faccio discutendo, facendo riflessioni su ciò che accade e su ciò che è stato. Cerco sprazzi di verità e non accetto mai nulla per oro colato. Ho creato PoliticaPrima proprio per questo. E mi dispiaccio quando ciò non viene percepito interamente o, addirittura, quando mi si accusa di altri fini.

PoliticaPrimaDal 2011 siamo on line, abbiamo pubblicato 1.131 articoli di numerosi autori, sparsi per l’Italia, che hanno generato più di 22.000 commenti. Oltre alle condivisioni sui social e agli articoli ripresi e pubblicati da altri siti.

La mia lunga esperienza, gli entusiasmi, gli errori, le contingenze, le ambizioni, e tutto ciò che un uomo può attraversare nel corso della sua vita mi hanno insegnato tantissimo. Mi hanno dato sempre maggiore consapevolezza sulla realtà che ci circonda, sui fatti della Politica e sui tanti personaggi che se ne occupano. Ho imparato che c’è sempre tempo per cambiare, per riconsiderare le proprie convinzioni e che chiunque può avere la sua parte di ragione.

Buona PoliticaPrima a tutti.

Giangiuseppe Gattuso
07 Settembre 2017

36 commenti:

  1. Hai messo la politica in palestra ed hai invitato tutti quelli che ne hanno voglia ad esercitarsi nel confronto. Hai fatto un buon lavoro, caro Giangiuseppe, continua a farlo. E'un lavoro fatto in libertà, in epoca di disinformazione e manipolazione delle menti.

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  2. Solo un commento mi va di scrivere e sono le parole di Roberto Casaleggio. "Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono e alla fine perdono". E' quello che succederà! Chissà, forse anche i 5stelle ci tradiranno, ma c'è la possibilità che non lo facciano! Se ti dicessero "se entri nella porta numero 1 ti sbranerà un leone! se entri nella numero 2 forse il leone non c'è". Quale porta scegliereste? P.S. Se ci fosse piu sana informazione, sia da parte dei media che dei singoli stessi, tutte queste polemiche non ci sarebbero.....siamo troppo abituati a mangiar marda

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  3. Facciamoglieli fare questi 5 anni di governo, poi magari ne riparliamo!

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  4. Io suggerisco cautela.

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  5. Michele Principato Trosso7 settembre 2017 alle ore 19:19

    bisogna provarli. per adesso dove governano riescono a risanare le città... spegnete le tv, ragionate con la propria testa. la mistificazione è mass mediatica, perché asserviti al potere lobbistico

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  6. Non è così ma... anche fosse: per un periodo, spero lungo, ci permetteranno di "respirare" un po' di onestà.

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  7. Bravo Giangi, un bell'articolo che fotografa la realtà attuale e la relativa proiezione !!!Ma io Ti pongo la domanda: qual è l'età media delle persone che leggono e si interessano di Politica??? Persone che da giovani hanno avuto degli ideali di lotta che uno ad uno sono miseramente naufragati e oggi siamo "Anziani" o giù di lì...e i Giovani, i ragazzi??? il futuro fatto di chi già non si interessa di politica come sarà??? Mi viene il nervoso!!!

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  8. Ammiro il tuo impegno a mettere in chiaro l'attuale situazione politica ed a mettere in condizione il lettore di poter fare delle considerazioni sulle strategie e sugli accordi anomali che avversari precedenti stanno cercando, mossi solo dalla esigenza di non scomparire. La mia esperienza mi suggerisce di aspettare gli esiti ai quali si adegueranno i miei interventi.

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  9. Come lei stesso dice i suoi guai li ha giò fatti perchè non si riposa .

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  10. Tanti cittadini non vogliono nessun miglioramento, stanno bene grazie al fatto che un altro, per colpa loro , sta male, sta bene con un posto po' che non merita e sta bene perché ha il sui " inferiore" dove può scaricare i suoi complessi.
    Altri stanno bene vedendo chi sta male e godono nel loro sadismo, una malattia molto diffusa tra i politici incollati alla poltrona.
    Sarà anche vero che ci sia una casta , o élite marcia evputrid

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  11. A, ma il vero disastro è la massa che ha perso la propria dignità ed ogni senso di responsabilità verso la prossima generazione e verso la generazione dei propri genitori!

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  12. Non si può essere soltanto spettatori in politica perché essa è partecipazione. Tutti noi abbiamo delle idee; li dobbiamo metterle fuori, confrontarle con altre e quindi esprimere un giudizio. Giusto o sbagliato, abbiamo avuto l'ardire di farlo; abbiamo ottemperato ad un dovere e ci siamo appropriati di un diritto. Se l'arena in cui ci si confronta è quella che tu hai creato, io non posso che prenderne parte ed avere il piacere di farlo. Certo è che mi indignerei se qualcuno mi dicesse che sono stato plagiato da te o dal blog: si metterebbe sotto accusa il mio libero pensiero e la mia capacità di discernimento. Io dunque non baderei ai dicitur ed alle facili od insipienti illazioni, caro Giangiuseppe; io, come tanti altri, non possiamo che ringraziarti per averci dato lo spazio per esternare il nostro sentire.

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  13. Non ho mai amato i giudizi preventivi e ancora meno chi vive di certezze, i chiaroveggenti ed i depositari di verità assolute del così fan tutti.
    Sono invece sempre stato convinto, che nei giudizi, ciò che è davvero determinante è la storia personale e politica dei partiti e loro rappresentanti. Se un bugiardo riconosciuto ti racconta che tutto va bene, sai che difficilmente ti sta dicendo il vero. Se invece a parlare è uno che conosci poco perchè sostenere a prescindere che è anch'esso bugiardo? Farlo è un esercizio quantomeno stupido.

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  14. Abbiamo ascoltato una sporta di accuse all'onesto Giangiuseppe (come se avesse rivestito responsabilità istituzionali), mentre non è dato sapere la storia politica dell'accusatore e il tipo di impegno sociale che ha portato avanti fino ad ora. Quello che non è accettabile è l'esercizio del potere divinatorio, da parte di taluni, che danno per scontata una pessima prova di sé dei 5Stelle, quando e se saranno messi alla prova di una possibile esperienza di governo. Secondo questa impostazione cosa dovrebbero fare gli elettori? Da un lato si prende atto che le attuali forze politiche che si sono alternate al potere hanno fallito mettendo in ginocchio intere regioni e il Paese intero. Dall’altro si prova diffidenza nei confronti del nuovo (non ancora sperimentato al di fuori di qualche realtà locale). Nel ragionamento manca una conclusione sensata lasciando a chi legge mille punti interrogativi. Io direi così: 1) preso atto che l’unico fatto indiscutibile è che l’attuale politica ha fatto e continua a fare schifo; 2) che nessuno ha la sfera di cristallo per giudicare un possibile nuovo corso, prima che esso prenda corpo e sostanza, io comincerei a non rivotare il passato dando fiducia al nuovo. Poi, se la profezia infausta si avverasse, sarà un’altra storia. Comunque vada avremmo fatto la bonifica del vecchiume impresentabile ed avremmo cambiato l’aria.

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  15. I mutamenti non li genera il singolo individuo , l'individuo si adatta , tante volte per sopravvivere , i mutamenti li generano le classi sociali, come in Francia con la rivoluzione della borghesia emergente , o in Russia dal proletariato represso o la borghesia finanziaria , attraverso la liberalizzazione dei mercati con l'introduzione della devastante globalizzazione . I mutamenti li creano i movimenti , senza andare tanto lontano , come quello del "68 , che smise agli italiani un abito mentale per fargliene indossare un'altro più consono ai tempi . Il mutamrnto è certo non lo crea l'individuo , pertanto , non sentirti in colpa , se poco o nulla hai potuto fare , perchè poco o nulla avresti potuto fare , se non adagiarti al meglio per star bene tu e la tua famiglia . Tutti abbiamo fatto così ! Desta un pò di perplessità che il tuo amico , col senno di poi , critica il tuo "immobilismo" . Su una cosa però gli sono solidale , l'averlo convinto a votare Crocetta ! Questo , no , non dovevi farlo . Ma un'altra dimensione emerge da questa tua relazione , quella del passato e del presente che si connotano con un segno negativo e che si anela al cambiamento per uscirne fuori , ma non si sa da che parte dirigersi , smarrimento totale ! Ognuno di noi , attraverso le proprie convinzioni sceglie una strada , quella che gli sembra più consona a migliorare le condizioni qualitative di vita , e la percorre . Chi non trova questa strada si resta a casa , forse a malincuore , ma con un senso di orgoglio , come dire , stavolta non mi hanno fottuto ! È la scelta peggiore che si possa fare , perchè ti isoli da un contesto , non puoi dialogare , dare il consenso o contrastare , non partecipi più ! Ed é questo che il non cambiamento vuole , tenerti immobile ! Ed allora sei davvero fottuto , tu , i tuoi figli e tutte le generazioni future . Reagisci a questa apatia e vai avotare , qualunque scelta farai , starai in mezzo agli altri e , un giorno o l'altro , ti accorgerai di essere determinante , perchè farai parte di una classe sociale che difende i propri interessi o di un movimento che vuole cambiare tutto .

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  16. Il mio rispetto per Giangiuseppe nasce dalla sua sincerità e senso della misura che lo porta a rispettare le sue idee, idee che in modo trasparente persegue nel contesto della politica senza trarne i vantaggi che altri hanno tratto.
    Lo rispetto perché non rinnega il passato ma, non rinnegando sé stesso, ha la forza di esprimere lo sdegno della realtà delle cose e il coraggio di scendere in campo per cambiarle.
    Il tradimento si manifesta quando si rinnega sé stessi non quando ci si rende conto che la strada percorsa era sbagliata in quanto contrastante con i propri ideali.

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  17. ..vorrei sapere chi è l'accusatore, che nella Bibbia è il diavolo in persona... dopodiché non posso che elogiare la tua grande, indiscutibile onestà intellettuale, il tuo coraggio, la tua coerenza sempre e comunque. Per quanto concerne il MOVIMENTO, viva Dio, lo ritengo l'unica ancora di salvezza da questo maremoto, dove la "nave dei folli" di un noto artista palermitano, mio grande amico, li ha impacchettati per "mandarli via", il piu' lontano possibile. Sono giovani con delle idee di un'onestà disarmante, con dei progetti e propositi che ci riempiono il cuore di speranza. Vedremo cosa sapranno fare! Qualcosa mi dice, alla luce dello schifo cui ci hanno infognato che un po' di ossigeno puro lo respireremo... Sarò un'illusa? Lo vedremo solo vivendo... Bravo Gianni per il tuo eccellente articolo che trasuda vera passione politica. Grazie a Nino Risitano il cui incisivo e pertinente commento ho molto apprezzato.

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  18. "L'allontanamento, ancor di più, dalla Politica, un errore grave che è probabilmente la causa di tutti i mali"
    Come non darti ragione!

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  19. "Giangi e il suo blog, ovvero il cammino tra verità sociali e bugie politiche". Hai cominciato, come ripeti spesso, per divertimento epperò hai finito per farlo seriamente -aggiungo- anche troppo. Che il battito del tuo metronomo ideale viene influenzato da qualche extrasistole modernista è fisiologico per uno scanzonato e sorridente ragazzone come Te e può starci pure la tua scelta convinta su alcune "meravigliose ricette" che la trattoria italia riporta nel menù giornaliero di tutti gli italiani. Ma se questa diventa adesione e militanza è giusto, e tu sei costituzionalmente sincero, che passi con valori e difetti dentro una cornice rappresentativa di adesione aperta a qualsiasi tipo commento o critica. Gli ultimi dieci anni mi hanno consegnato la borsa della mia militanza politica e sindacale piena equivoci e luoghi comuni. Ci ho trovato dentro i pregiudizi degli altri intrecciati alla superficialità e spesso all'innocente creduòloneria con cui ho affrontato passaggi e cambiamenti. Abbandonare il proporzionale all'insegna del rinnovamento, ricordi?! UN momento di grande travaglio che indeboliva il pilastro di quella democrazia rappresentativa che consegnava a partiti (molto e attivamente strutturati nel territorio) e parlamento il dovere di guidare i processi di cambiamento della società italiana. Eppure con un paio di referendum popolari abbiamo liquidato la prima Repubblica e....... tanta carta straccia ci lascia oggi alla mercè di una pancia pensante sempre alla ricerca di un colpevole piuttosto che riprendere le file della responsabilità anche politica. Anche l'antico e personale sogno sulla cooperazione generazionale è stato bruciato su chi ha saputo gridare più forte mentre cavalcava l'asino del compromesso mediato con i poteri del tempo. Il professore Orlando ne è l'esempio più rappresentativo. Sei una brava persona! Questo spazio gratuito ed aperto ne è il più recente esempio. Il passato, Giangi, è un amico fedele che ti accompagna sempre e che aiuta a comprendere il presente che viviamo anche se spesso vizia di paure il futuro con il carico dei cambiamenti conseguenti. Oscar Wilde ci ha regalato in una frase la scappatoia per edulcorare alcuni momenti della nostra vita: " l'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori". La butto qui da persona che sa di avere maturato molta esperienza.

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    1. Caro Totò se non ti conoscessi, leggendo il tuo commento, sarei portato a pensare che hai voluto impartire una bella lezioncina moralistica al comune amico Giangiuseppe. So che non è così ma un comune lettore potrebbe ravvisare toni volutamente ironici soprattutto in alcune tue espressioni tipo: “uno scanzonato e sorridente ragazzone come Te”; “la tua scelta convinta su alcune meravigliose ricette"; Frasi che, oggettivamente, danno la sensazione di voler sminuire le scelte e gli argomenti spesso usati dal direttore di questo Blog, (peraltro sempre riscontrate favorevolmente dal suo pubblico). Si ha come la sensazione che tu voglia svuotare di ogni contenuto le analisi politiche esternate da Giangiuseppe del quale tu pensi sia “influenzato da qualche extrasistole modernista”. Ora, che un politico maturo e navigato come te, che ha attraversato un bel tratto della Prima Repubblica, definisca extrasistole la prima forza politica italiana, fa torto alla tua sagacia e al tuo fiuto politico sempre attento e lucido. Non può esserti sfuggito che il movimento 5Stelle mantiene livelli di consensi altissimi, ormai da molti anni. Questo dovrebbe indurti a pensare che non si tratta più di una presenza passeggera giustificata solo dalla rabbia della gente. Comunque si giudichi questa nuova realtà bisogna avere ben presente almeno la sua piena legittimazione, come forza istituzionale e parlamentare, con cui bisogna fare i conti. Sono così poco “extrasistole” che il 5 novembre prossimo rischiano di entrare a Palazzo D’Orleans. Ecco perché credo che questo movimento possa, come è ovvio, essere criticato, giudicato ma forse è arrivato il momento di parlarne evitando i sorrisini e le battutine avendo ben presente la portata (o l’insidia per i suoi detrattori), di una forza capace di spazzare via tutto il passato. E anche le nostre convinzioni.

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    2. "Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire».... mentre la Prof. Censi ci raccontava il cammino dei cattolici nell'Italia post risorgimentale, Pippo Cimò richiamava la necessità di approfondire Maritain e Gigi Marano richiamava Voltaire...... Tutto questo avveniva in quei pomeriggi che la Scuola di Partito dedicava ai giovani militanti... Giangi, già dirigente provinciale del Movimento Giovanile, testimoniava l'ottimismo di Pangloss. Il periodo che sopraggiungeva non era dei migliori e presentarsi giovane da democristiano non era proprio in linea con i tempi. Giangi non nascondeva la sua militanza anzi con orgoglio ne sosteneva scelte e uomini (le donne erano pochine). Oggi ha mostrato senza equivoci di avere fatto una scelta di campo "scalfariana" (Eugenio) ripiegando sul blog (come Eugenio faceva sulla redazione) il sostegno convinto a questa nuova avventura che il campo aperto della politica ci mostra. Pangloss non abita in Sicilia da un pò di tempo, ma questo non allontana da me la visione ottimistica del domani che arriva. Non ho mai avuto preoccupazioni delle spinte di cambiamento, guai a ostacolarle anche se un cenno orientativo all'uso degli strumenti della democrazia non fa male a nessuno. La frase con cui comincia questa risposta è convintamente un paradigma della mia educazione ideale e sociale, e ripeto quanto scritto stamattina se una simpatia "diventa adesione e militanza è giusto, e tu sei costituzionalmente sincero, che passi con valori e difetti dentro una cornice rappresentativa di adesione aperta a qualsiasi tipo commento o critica". Comunque il mio fraterno amico d'infanzia Giangi è uno scanzonato e sorridente ragazzone!

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  20. I 5 s non risolveranno le cose? molto probabilmente sì, e' un lavoro improbo (e sicuramente non avranno alcun aiuto) ma almeno ci avranno provato con onestà, e mi sembra già tanto visto come ci hanno sempre abituato le vecchie classi dirigenti....

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  21. A quello che ha scritto che dietro i grillini ci vanno quelli che hanno 60anni ,insomma i vecchi ,mi sa che era ubriaco o come se dice a Roma cecato , .i rappresentanti dei pentastellati so tutti giovani ,i rappresentanti di altre poliche so tutti o quasi dei babbioni votati da altri babbioni, le suggerisco di andare a vedere un incontro dei pentastellati e poi vediamo se so solo vecchi !!!

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  22. Bravo Direttore...chi ti muove critiche per il fatto che stai "osservando" il M5S non ha compreso una cosa essenziale secondo me ed è questa:il Movimento da' a tutti la possibilità di liberarsi di una classe politica corrotta ed egoista...il M5S non piace? Bene usiamolo come grimaldello! Solo dopo un sonoro schiaffo ai partiti "tradizionali",puo' darsi che si rimettano al primo piano gli ideali e i bisogni reali dei cittadini e una possibilità di governo il M5S se l'è meritata!!!...solo dopo devono essere giudicati...per ora hanno fatto tanti,ma tanti gesti concreti,purtroppo trascurati o ignorati (es. tagli degli stipendi)....I pregiudizi offuscano il cervello.............Personalmente fra la certezza che abbiamo sotto gli occhi dell'operato dei vecchi partiti che si ripropongono come nuovi ogni volta e la speranza del nuovo,non ho dubbi scelgo il nuovo e la speranza !

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    1. Il Movimento Cinque Stelle non è una persona, un pioggia estiva, una pietra leggera sulla strada, nemmeno un blog, nemmeno due povere lettere offese, ma un salice leggero fatto di stelle, che si piega soltanto per adagiare il peso della neve e tornare con i rami al suo posto, noi tutti siamo il movimento, almeno tutti i cittadini che pensano con la loro testa senza farsi pilotare, siamo "movimento" e non "strumento", immaginare, oggi, l'Italia senza il movimento, sarebbe come vedere un ospedale senza medici, un popolo senza una speranza, una strada senza uscita, un regno di sudditi senza diritto di sognare quello che si può realizzare.

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  23. Io ci spero nel cambiamento, li ho votati e continuerò a votarli fin quando non mi sento tradita nelle mie aspettative. L'ammiro per la loro foga, io pur restando nelle mie convinzioni, sono stanca di avere i media contro che manipolano tutto ciò che fanno i 5 stelle, li criticano come hanno fatto con il reddito di cittadinanza e adesso fanno il reddito di inclusione! Naturalmente mi rendo anche conto che le loro ispirazioni erano e sono troppo ideologiche è che sicuramente cambieranno qualcosa, quasi sicuramente la regola dei 2 mandati, perché in effetti è una stupidata, secondo me bisognava specificare il tempo dei 2 mandati dall' inizio alla fine, cioè 10 anni! Non possiamo perdere senatori e deputati quando finalmente capiscono gli ingranaggi!

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  24. Articolo originale. 5 Stelle, se sono veramente Stelle, brilleranno e faranno brillare l' Italia.
    Post catastrofe maledetta seconda guerra mondiale l'Italia realizzò il risorgimento economico. Oggi, nonostante la globalizzazione e l'euro (o la lira se venisse reintrodotta) un altro miracolo economico è possibile, ma occorre consapevolezza degl'italiani e sensibilità politica e sindacale, ed eliminare sprechi, ridimensionare spropositati privilegi, abolire enti superflui, eliminare poltrone superflue e/o in eccesso nella Camera dei Deputati, nel Senato, dall ' Etna alle Alpi: enorme spesa asociale e improduttiva che, gravando anche su lavoratori e aziende, danneggia la competitività del made in Italy con conseguente decadenza economica-morale-sociale-occupazionale-demografica. --------
    La Politica, quando è ben intesa, è un atto di carità (Papa Paolo VI)

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  25. Non sono d'accordo assolutamente sul fatto che saremo peggio!
    Noi combattiamo questo sistema corrotto e che ha tolto il futuro si nostri figli, direi di smetterla di etichettarvi come incompetenti, inesperti... abbiamo fatto abbastanza esperienza e scoperchiato tanti di quei coperchi ( vedi Roma ) da essere più che carichi e mandare tutti a casa!

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  26. Rispetto e stima per Giangiuseppe !!!

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  27. La Politica è passione, se esercitata con spirito libero, è palestra di ideali e di speranze che può e deve essere esercitata dai giovani e meno giovani.
    Necessita dare spinta e supporto a coloro che professano ideali nell’interesse della collettività, senza particolare riguardo alla posizione politica, che siano di destra, di sinistra o di centro, che sia giovane o meno giovane.
    L’esperienza degli anziani deve essere di supporto agli ideali e alle speranze dei giovani.
    Pertanto, come dice Nino Risitano non possiamo essere soltanto spettatori in politica , ma dobbiamo essere, ognuno per la propria esperienza, partecipe di iniziative e di idee e confrontarle con altri.
    Le idee possono cambiare nel tempo, dato che queste si devono adeguare ai periodi, alle nuove culture alle momenti di vita in generale.
    Complimenti a GianGiuseppe per non aver rinnegato il suo passato ed ai suoi precedenti ideali, a cui ha creduto con convinzione, così come crede, oggi, nella necessità e nella voglia di cambiamento

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  28. L'importante è sempre il confronto, l'importante è esprimere le proprie vedute e rispettare le altre, l'importante è la libertà di poter criticare o applaudire..è crescita per chi riceve entrambe, le comprende e ne fa buon uso...il resto si vedrà...qualunque mossa coraggiosa vale più della stagnazione..
    Giangiuseppe Gattuso ti ringrazio per ospitarmi ...

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  29. Carissimo Giangiuseppe grazie per avermi inviato il link di questo bellissimo articolo che condivido moltissimo. Questo blog è diventato un piacevole appuntamento quotidiano di lettura.

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  30. Apprezzo il pentimento sincero il signore è misericordioso e sa perdonare

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  31. Hanno già detto tutto coloro che mi hanno preceduta. Ammirevole la tua onestà nel metterti in discussione e l'entusiasmo con cui proponi la partecipazione alla politica attiva. Sarà un piacere per me continuare a leggerti e leggervi. Chissà che non basti questo a farmi ritrovare quell'interesse per la politica perduto strada facendo.
    Ancora complimenti

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  32. Le considerazioni che hai citato, condivisibili o no, non rassomigliano ai tanti dualismi privi di analisi ma pieni di offese per il semplice fatto di esprimere una opinione diversa. Non sempre la politica riesce a dare le giuste risposte ai cambiamenti malgrado è suo preciso compito analizzare i processi di trasformazione per dare le adeguate risposte ai nuovi bisogni. Non sono pochi quelli che dimostrano avversione per gli argomenti politici, ma tutti quelli che sentono il bisogno indispensabile del confronto, in questo blog trovano la possibilità di esprimersi con la massima libertà. La mia esperienza politica accompagnata da una continua analisi, anche critica, mi ha fatto maturare la convinzione che i problemi sociali si affrontano con la convergenza e non con la contrapposizione e la costante azione di delegittimare gli avversari. Non condivido il pensiero unico, tanto meno la convinzione che una sola forza politica, particolarmente in questo periodo segnato da una forte crisi economica e morale, possa da sola rivoluzionare il sistema. Riconosco che il M5S rappresenta una fetta di elettorato che chiede un nuovo modo di far politica. Qualsiasi elettore merita il massimo rispetto per la sua scelta. Non è facile confrontarsi tranquillamente con coloro che aggrediscono verbalmente, sono quelli privi di argomenti. Sono convinto che il civile confronto aiuta a capire le scelte degli altri e a rivedere le proprie. Grato a PolitticaPrima che mi permette di esprimere il mio libero pensiero, ringrazio Giangiuseppe Gattuso e un saluto a tutti.

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  33. Le azioni dei "capaci" .
    Il senatore Zanda, ha annunciato che durante la prossima settimana, il PD indicherà i suoi rappresentanti, nella commissione sulle banche. Ma per fare cosa visto che il PD ha brigato perché già si perdesse tempo nell'istituzione e nella composizione della commissione visto che tra pochi mesi si andrà alle urne? Questo PD, guai porta guai. Alla nostra Democrazia

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