di Antonella Albertini - Al Teatro Comune di Roma si rappresenta la commedia "Una risata vi seppellirà".
Primi ed unici protagonisti i grillini del Movimento 5 Stelle. Abbiamo assistito in questi giorni al caos dell'amministrazione capitolina della Sindaca Raggi. Le varie vicende, comiche se non ci fosse da piangere per una città come Roma in mano ad improvvisatori pasticcioni e bugiardi, si sono susseguite con velocità teatrale, con i grillini unici protagonisti. Uno degli aspetti più gravi per me è la completa sottomissione della Raggi al controllo e alle decisioni del Direttorio del movimento.
Un Sindaco che si presta a firmare un patto con i 5stelle con conseguente penale onerosa se si disattende è un fatto clamorosamente grave. La legislazione del nostro paese garantisce la totale autonomia del Sindaco nella scelta degli assessori e dei collaboratori. A Roma c'è un'evidente violazione di questa legge.
Abbiamo visto Virginia Raggi nominare in successione tre capi-gabinetto e subito dopo frettolosamente sostituiti perché non graditi al Mini-direttorio romano. Abbiamo assistito alla contemporanea dimissione di due assessori e tre amministratori di società municipalizzate nominati pochi giorni prima perché evidentemente si sono resi conto della mancanza di una controparte politica, indispensabile per svolgere il proprio ruolo.
Abbiamo assistito sbigottiti alla nomina di Paola Muraro quale assessore all'Ambiente, profumatamente pagata per 12 anni quale consulente di AMA, proprio quella Municipalizzata che si occupa dei rifiuti e il cui fallimento in materia è evidente.
Abbiamo assistito alla nomina dell'Assessore al Bilancio suggerito dall'ex avvocato di Cesare Previti. Abbiamo guardato con stupore alla scelta di collaboratori stretti del Sindaco presi dalla squadra che affiancò Alemanno nella sua disastrosa amministrazione. Sarà stato un ringraziamento per il voto compatto di tutti i fascisti romani al ballottaggio?
Abbiamo assistito alla negazione ostinata di Muraro e Raggi che ci fosse in corso un'indagine sulla Muraro per la sua attività di controllo dei rifiuti. Tutti hanno negato pur sapendo, compreso Di Maio che, quando è innegabile l'inchiesta, si giustifica dicendo di essere stato avvertito dalla Taverna ma di non aver capito la mail. Sarà per questo che è da molti anni uno studente fuori corso all'Università?
Dove sono finiti legalità e trasparenza? Cancellati in pochi mesi dalle falsità, dalle menzogne, dal depistaggio, dalle contraddizioni. Una fine misera che nessuno si aspettava, neanche i nemici politici. Il top si è raggiunto con la discesa di Grillo a Roma. Sembrerebbe di parlare di un competente e serio uomo politico; invece si parla di un comico cialtrone e strillone che continua a recitare anche sul palco dei 5stelle.
Uno spettacolo avvilente: lui davanti a sbraitare e i "bravi ragazzi" dietro di lui muti e compunti. La vicenda di Roma è un esempio chiarissimo di incompetenza e impreparazione, mischiati all'arroganza e alla falsità. Un movimento privo di identità politica non potrà mai essere una buona alternativa politica perché manca totalmente di idealità e progettualità.
Mancano i principi ispiratori, gli obiettivi, i progetti, il rispetto degli avversari, i principi base della democrazia. Dicono che "uno vale uno", i fatti dicono che Uno vale per tutti. Dicono di voler legalità e trasparenza, ma a Roma si è agito seppellendole entrambe. Fin dal primo incontro con Bersani si è capita la totale assenza della capacità e della volontà di confrontarsi e aprirsi alla discussione. Un coacervo di contraddizioni e di faide interne, senza alcuna capacità di proposizione e di governare. Un movimento inutile a cui tantissimi italiani hanno dato fiducia ma che non è riuscito a concretizzare nulla.
Sindrome di psicosi antigrillina.......
RispondiEliminaLa signora dimentica che siamo all'opposizione,cosa concludeva Bersani quando era all'opposizione? Gnè gnè in tv... Berlusconi non me lo fa fare,Berlusconi non me lo fa fare....
Complimenti per il suo commento argomentato e approfondito.....
EliminaSinceramente, in modo moderato, tifo ancora per il M5S. Se fossero stati dei politici scafati, avrebbero capito prima che a Roma conveniva perdere. Lo stato in cui si trova Roma sotto il profilo amministrativo, avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque. Non hanno capito che se fallivano a Roma avrebbero fallito a livello nazionale.
EliminaE' tutto vero quello che denuncia la signora Antonella, ma è altrettanto vero che, a parte le evidenti bugie, lo stesso suo articolo certifica il dilettantismo della Raggi e dell'intero gruppo dirigente del movimento.
Certo, sono privi di ideologia, forsanche di programmi, ma sono l'unica alternativa per il cambiamento. E' per questo che io continuo a sperare.
La stragrande maggioranza dei commenti al mio articolo é priva di argomentazioni; al contrario ho letto le solite invettive al PD e alla disonestà della politica, le solite panzanate sparate come verità. Questi commenti, scritti da grillini o simpatizzanti del Movimento 5stelle descrivono perfettamente il qualunquista populista che li contraddistingue. In tutti i loro commenti e articoli c'è il solito blaterare contro la politica ladra. Nessuno nega i numerosi casi di corruzione evidenziati nelle varie vicende politiche, ma non dimentichiamo mai che la corruzione e la disonestà esistono anche nella società civile; la classe politica é espressione della nostra società.Tuttavia non è vero che tutto è marcio e corrotto. In politica e nei partiti la maggioranza delle persone impegnate lavorano con passione ed abnegazione, hanno ideali e principi sani e si spendono per la comunità in cui vivono. Ci sono tantissimi amministratori seri e competenti che studiano e imparano dal confronto democratico. Per i " bravi ragazzi grillini" questa realtà non esiste, loro preferiscono improvvisare e vivere di slogan al posto delle idee.
EliminaL'ANTIGRILLINO
RispondiEliminaL'antigrillismo non è altro che la non accettazione del proprio fallimento e della vergogna di aver sostenuto dei criminali per una vita, che ti hanno portato via tutto, e non perdoni neppure a chi adesso cerca di liberarti.
Riflettiamo su quello che hai scritto a partire dall'incontro con Bersani. In quell'incontro Grillo ha detto coerentemente con il principio fondatore del movimento che non era disponibile a nessun accordo perché prodromo di successivi che avrebbero richiesto il consenso per operazioni a favore di questo o quell'altro centro di potere con riferimento a uno qualsiasi dei partiti di governo. Il Movimento ha sempre detto che non fa accordi. Secondo... gli obiettivi e i progetti sono chiari al Movimento e agli italiani e quindi essi sono solamente gli interessi della nazione e dei cittadini con restituzione di diritti e dignità oltre che accesso al funzionamento dei servizi. Terzo... il rispetto degli avversari non c'è perché gli avversari sono uomini avvezzi al malaffare con i quali si deve usare la frusta e non la carota. Uomini che hanno messo in ginocchio l'Italia intera svendendola a massoni, finanza internazionale e poteri inconfessabili gestiti da organizzazioni come trilaterale e bildeberg. Quarto... di legalità e trasparenza ne hanno pure abusato. Vedi il parere del servo di turno, quel Cantone nominato da Renzi a capo di una struttura di controllo che non è capace né di controllo né meno che meno di vigilanza. In due mesi Roma e anche gli operatori che lavorano all'igiene urbana sono altro rispetto a prima. Quinto... concretizzare. Posso constatare che i comuni, adesso sono tanti, amministrati dai cinque stelle sono comuni che funzionano o stanno lentamente tornando a funzionare. Vedi Ragusa, Livorno, e altri a seguire. In conclusione cara Antonella Albertini credo che la tua filippina sia assolutamente infondata. Anzi, mi correggo, è fondata sulla sindrome antigrillina e sulla paura folle di perdere quel potere così ignominiosamente gestito da uno squallido individuo che un minimo di buonsenso dovrebbe far irritare al solo sentirne la voce.
RispondiEliminaCome mai la signora Albertini sghignazza, divertita cosi tanto dalle definiamole stupidate dei grillini?, ma non ha avuto sconvolgimenti, indignazione, ribellione da persona critica quale si dimostra nel suo scritto, quando Roma capitale, con Buzzi e compagni piddini si spartivano la città, mangiando a piene mani?, lasciando una città dove si può solo piangere al vederla. Dove era la signora? il suo senso critico non funzionava? si è risvegliato con i grillini? sono felice per lei...un consiglio, c'è da divertirsi pure a Milano, con il sindaco Sala indagato.....
RispondiEliminaCara signora, ho l'impressione che lei legga Novella 2000 perché non è aggiornata sulle vicende che riguardano Sala, che lei porta come esempio.
EliminaAntonella Albertini, potrebbe anche essere...ma se applichiamo le sue parole al PD ha notato che ci cascano a pennello? Ma voi del Pd dovreste solo sparire e nascondervi per come avete ridotto ogni cosa di questo paese. I grillini inadeguati? Forse, ma la rovina siete stati e siete ancora voi. Comunque poi mi spiega i principi ispiratori e gli obiettivi della Boschi, giusto per dirne una...
RispondiEliminaDato che non ha argomenti per argomentare, preferisce parlare del PD.....
EliminaLa teledipendenza della Signora Albertini, mi pare lampante. Infatti, nelle sue parole riporta la perfetta comunicazione, punto per punto di RaiPD e Mediaset a reti unificate e confermano il pieno successo dei costruttori di coscienze. Alla Signora, che sembra non porsi delle domande sue, mi permetterei di consigliare,una riflessione: Come mai gli altri Comuni, anche capoluoghi di Regione, dove avvengono anche in questi giorni i medesimi fatti, anzi, di gran lunga più gravi, non suscitano notizia e l'attenzione dei stessi tg e giornali? Perché proprio Roma è entrata nel mirino dei media e dei politici? Le dice niente il fatto che le "notizione" di cui parlano tv e giornali, sono iniziate l'indomani della dichiarazione della Sindaca Raggi di ritirare la candidatura per le olimpiadi, e che gli attacchi sono quasi tutti partiti dal quotidiano Il Messaggero, guarda caso di proprietà di Carlo Gaetano Caltagirone, proprietario anche del terreno di Tor Vergata, sul quale aveva già ottenuto l'esclusiva per costruire il villaggio olimpico assieme al Coni, ed al comitato organizzatore con a capo il solito Montezemolo? Lo stesso che per i mondiali del 1990, indebitò pesantemente la capitale per i successivi venticinque anni. La Raggi gli ha sottratto la mangiatoia dove erano già pronti tanti commensali tra affaristi, imprenditori e loro amici politici di sempre. Alla fine sono sempre e solamente i soldi che comandano! Ci rifletta.
RispondiEliminaGli avvoltoi volteggiano su Roma. Tutti alleati contro la Raggi ed il M5S. Come quando tutti i Paesi arabi accerchiavano Israele; ma Israele non poteva morire perche' con esso sarebbero morto il diritto di un popolo ad esistere nei luoghi dove per migliaia di anni era vissuto. Il M5S non può desistere perché Roma non può morire per mano di un'orda barbarica che da tempo si è impadronita del Paese. I cialtroni, i delinquenti, i mafiosi vogliono la pelle della Raggied impadronirsi di Roma per quello che essa possa rappresentare: un territorio dove potere organizzare i soliti lauti orgiastici banchetti. Orazio Coclide sta sul ponte, pronto a frenare i nemici e i traditori che vogliono ridurre Roma e l'Italia ad una casba di malaffare e corruzione: non solo i romani, ma tutti noi italiani dobbiamo aiutarlo a sostenere quest'impeto belluino. Avanti Italiani, abbattiamo il sistema!
RispondiEliminaChe canale televisivo e?)
RispondiEliminaLa signora Antonella Albertini dice "Un movimento inutile a cui tantissimi italiani hanno dato fiducia ma che non è riuscito a concretizzare nulla":
RispondiEliminaDa #cambiaverso a #italiariparte, da #lavoltabuona a #80euro passando per i #centogiorni, diventati oggi mille con il #passodopopasso. E poi ancora "l'italia locomotiva d'europa" , "Salva italia", "Cresci italia" , "gufi", "un abbraccio ai gufi"...minchiate durate 3 anni con i risultati certificati fallimentari certificati da ISTAT e dallo stesso ministero del Lavoro.
Insomma, sarò anche un bastian contrario, ma quello che vedo io è a governare è stato messo un ragazzotto sceso dagli appennini, logorroico con tendenza ad ingrassare, a cui piace esibirsi e giocare alla roulette russa!
Se per lei tutto questo è sinonimo di fatti concreti e competenza, bé, auguri.
Gentile Antonella Albertini mi complimento per l'elencazione esaustiva di fatti incontrovertibili da lei citato, ma avrei apprezzato di più se non fossero stati imbevuti di sarcasmo, cosa che non aiuta a dibattere in modo pacato sui contenuti e, peggio, induce a disattendere i comandamenti che sono alla base di un sano dibattito.
RispondiEliminaCiò premesso e stante la veridicità dell'elencazione fatta, da parte mia aggiungo che quello che sorprende è il comportamento della stampa che, compatta e senza soluzione di continuità, subito dopo il terremoto del centro Italia, si è gettata a corpo morto sulle vicende del Comune di Roma.
Un comportamento singolare visto che per teatrini ancor più comici ma drammatici, viste le conseguenze, c'è stato il silenziatore della quarta o quinta pagina se non il silenzio completo da parte dei media.
Un esempio calzante con la vicenda romana, sono i terremoti politici che si sono verificati nella Regione Siciliana e dove al Novembre dello scorso anno - da allora ho perso il conto - si è al quinto governo con un cambio di oltre 50 figure apicali.
Inoltre condivido ciò che ha detto Giovanni Caianiello: qui il problema centrale è che l'avvicendamento politico romano minaccia interessi di lobby che da sempre prosperano cooptando la politica amica. Gli errori organizzativi commessi dall'amministrazione romana, i cui effetti sugli amministrati sono irrisori se confrontati con quelli delle giunte Siciliane, sono insopportabili per chi la politica la usa come un taxi: sale, si fa portare dove vuole, paga e scende.
Ha ragione la signora , manca il principio ispiratore di un partito.... RUBARE.
RispondiEliminaCredo che molti personaggi sentono che la loro seggiola cominci a scricchiolare...e se alle prossime elezioni molti di quelli che oggi non votano tornano a votare ne vedremo delle belle ..
La signora Albertini è accccccanitamente contro il M5S!! L'ho seguita, per un periodo, sulla sua pagina privata, e non posso dire che è al disopra delle parti! Quindi non posso che, accettare tutto quello che dice... con molte riserve, che alimentano le mie certezze... di un gioco alla distruzione di tutto quello che può mettere in difficoltà, lo spudorato mondo Pdiniano!!! Lo hanno fatto addirittura con Ingroia, della cui onorabilità e correttezza, non può esservi dubbio, figuriamoci se non lo fanno e lo faranno con tutti quelli che verranno. La correttezza di un partito si dimostra facendo buona politica, non denigrando l'avversario e questo non mi sembra il caso del PD.
RispondiEliminaAl di la di chi ha scritto l'articolo, devo fare i complimenti a Giangiuseppe Gattuso perchè finalmente leggo qualche articolo su PoliticaPrima che lui stesso ha condiviso, finalmente un articolo che non loda la nuova casta low cost, è già buon segno. Mi permetto solo di riportare qui un logico pensiero del mio caro Amico Fabio D'Anna, "Ok ricapitoliamo, Taverna smentisce categoricamente di aver dato sms e mail ai giornali, nessuno ha smentito i contenuti, quindi si ritengono autentiche, Di Maio non può essere stato di certo è lui la vittima principale delle indiscrezioni, allora se non è stato il mittente e nemmeno il destinatario siamo di fronte ad una violazione della corrispondenza costituzionalmente garantita e per di più di parlamentari. Allora perché non ho ancora letto la notizia di una denuncia dei grillini alla magistratura di questo orribile reato?" aggiungo io "ONESTA ONESTA ONESTA" ma quella vera ;-) non quella made in grillo.
RispondiEliminaInfatti una risata vi sta seppellendo.
RispondiEliminaConcordo totalmente sull'intelligente analisi di Antonella Albertini. Un'analisi degna del Corriere o di Repubblica.
I commenti dei grillini sono come al solito miserabili.
Analisi cruda e schietta ma ineceppibile. Imbarazzante in effetti questa "dipendenza". La mancanza di autonomia e' un grave vulnus. Insomma, stanno dando uno spettacolo pessimo e degno del peggior partito. Tra l'altro e' evidente che vi sia in corso una lotta interna . Sms ed email non sono state rese pubbliche dai soliti giornalisti prezzolati e di regime, ma dalla Taverna. Fatevi due conti e riflettete se lascereste la guida di un paese ad uno che copre una palese omissione dicendo che non ha capito. Io francamente no.
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RispondiEliminaAl netto dei pasticci dei 5Stelle a Roma, che sono fuori discussione, vuole darci qualche informazione anche sulle bugie (ben più gravi di quelle della Raggi) del sindaco di Milano. Quest'ultimo, oltre ad essere bugiardo seriale è anche indagato dalla procura milanese e in giunta ha portato soci in affari e gli amici dell'Expo. Io, se fossi un aderente al PD, sarei un pò più prudente a parlare della pagliuzza dei grillini a fronte delle enormi travi negli occhi di centinaia di amministratori renziani finiti nei fascicoli giudiziari. La differenza tra le due culture è che, il movimento i suoi li caccia al minimo frusciar di foglia mentre il PD si tiene inquisiti e condannati fino a sentenza passata in giudicato e, a volte, anche oltre la condanna. Se i 5Stelle saranno seppelliti da una risata il PD sarà tumulato dal voto degli elettori, molto più doloroso di un sorriso.
RispondiEliminaE' giusto aggiornare la signora Albertini sugli ultimi fatti o misfatti del PD, c'è il Sen. Ferdinando Aiello che con i rimborsi elettorali pagava le bollette di tutta la famiglia, a Pistoia tutta la giunta del pd è indagata, e tanto altro. Mi permetto di precisarle che non leggo e non ho mai letto novella 2000... non è il mio genere di lettura.. ribatto che il sindaco Sala è indagato e i giudici.!!!!???....cercano di salvargli la poltrona....ciò detto ho chiuso il mio dialogo con lei gentile signora....
RispondiEliminaSon convinta che, unitamente al pd, i 5s, siano un danno per il Paese, ma tutto questo fango che, giornali, partiti, politici ecc. gettano da giorni e giorni, sulla Sindaca d Roma, la rende innananzitutto simpatica, pure a me, non lo nego, che non sono certo passibile di grillismo, non solo, credo sia il modo migliore, per consegnare il Paese nelle loro mani, loro, gli antipolitici più politici di tutti.
RispondiEliminaA nessuno venga in mente di chiedersi il perchè, di una ipotetica loro vittoria ad elezioni, la risposta è nel comportamento di tutti, oggi.
Sarebbe bene, lasciare che provi a governare.le critiche, potranno venire dopo, davanti ad insuccessi conclamati e non dopo soli tre mesi dalla elezione.
Onestà intellettuale vorrebbe sii criticasse anche il Sindaco di Milan, che pare indagato, questa almeno,ancora no lo è.
Lo scritto e lo ripeto: diventa sempre più impossibile avere un sereno confronto sulla questione romana. Chi la pensa diversamente dai simpatizzanti del M5S viene definito un pidiota, che sta per idiota, o addirittura ladro o mafioso. Non trovo corretto l`accanimento dell'informazione, del resto analogo trattamento è stato riservato a Marino che ha avuto l`unico torto di avere agito con ingenuità. È stato sfiduciato dal suo partito, non nella sede istituzionale, ma nello studio di un notaio: fu un grande oltraggio alla democrazia e mancanza di rispetto per gli elettori. Per analogia, oltre all'aggressione della stampa, la Raggi sta subendo una indebita intromissione del movimento per la composizione della sua Giunta. I romani hanno democraticamente affidato a Virginia Raggi il mandato di amministrare la loro città e a nessuno è consentito il boicottaggio. Il giudizio che conta sarà quello che gli elettori faranno nel medio e lungo tempo sull'effettiva amministrazione. Questa è la realtà. Faccio gli auguri di buon lavoro alla Raggi e nello stesso tempo trovo giusto che Antonella Albertini possa liberamente esprimere la sua opinione.
RispondiEliminaConcordo totalmente sulla realtà di Roma che sta scontando l'arroganza del PD nei confronti di Marino, sulla cui onestà e impegno nessuno può smentire. Invece di aiutarlo e sostenerlo lo hanno lasciato solo e ora la città ne sta pagando le conseguenze.
EliminaD'accordissimo Antonella, il PD ha impallinato vigliaccamente un sindaco eletto dal suo partito. Con questo gesto ha posto una seria ipoteca sulla sua poca affidabilità. Io avrei visto con favore il contenuto di quelle pentole alle quali era stato tolto il coperchio, chissà avremmo avuto altre sorprese.
EliminaLa Signora Albertini,si lamenta della mancanza di argomenti in alcuni commenti negativi, e risponde a tono quasi indispettita. Quando invece i commenti sono ben argomentati e soprattutto informati, rispetto alle pure e semplicistiche affermazioni del suo articolo, basate perlopiù, su opinioni e non sui fatti, tace ed evita di intervenire, le mancano gli argomenti forse? Può darsi, così nel frattempo gliene offro un altro di argomento, chissà che non ci rifletta:
RispondiEliminaIn tutto questo, tanti bravi commentatori, sembrano non accorgersi del fatto che tutte le tv e giornali da oltre venti giorni dedicano le prime pagine alla notizia più "importante" di questo paese: La giunta Raggi. Cioè, l'immigrazione, la povertà, la disoccupazione, il debito pubblico, le aziende che chiudono ogni giorno, Sanità allo sbando e persino il terremoto, non esistono più. Possibile che ciò non susciti nessun sospetto, soprattutto quando tutti all'unisono continuano a ripetere sempre la stessa solfa per decine di giorni? Va bene, si potrebbe dire che le vicende dei sindaci e giunte sono le più importanti per i media, ma allora dov'erano tutti questi Sherlock Holmes durante mafia capitale??? E sopratutto, visto che le questioni comunali sono così importanti, perché nessuno riporta la notizia o pone la stessa attenzione su Milano, dove il sindaco Sala è indagato e la sua Segretaria generale del comune è stata rinviata a giudizio? Forse perché a Milano la giunta è del PD? O forse sopratutto è perché è a Roma che la mangiatoia delle olimpiadi è stata sottratta ai tanti commensali affaristi e politici ed al Vaticano che si ribella è stato chiesto finalmente di pagare l'Imu? Riflessioni difficili queste, per le vittime dei costruttori di coscienze.
Non sono affatto indispettita! Non rispondo ai suoi commenti perché non ho ancora imparato a discutere di panzanate.
EliminaAntonella Albertini è autrice e commentatrice di PoliticaPrima, preziosa. Manifesta le sue convinzioni apertamente e serve molto a bilanciare le tesi che altri sostengono. È il sale della democrazia e del libero pensiero. Ci mancherebbe altro. Esprime una tesi, peraltro abbastanza diffusa, che rispecchia perfettamente una linea politica tradizionale rappresentata dal sistema dei partiti per come li abbiamo conosciuti dal dopoguerra in poi. E pure la loro deriva.
RispondiEliminaÈ quella convinzione secondo la quale la “politica” è materia riservata a chi la sa fare. A quei professionisti, anche mestieranti, che sostanzialmente nella vita hanno nella “politica” la loro ragione di vita e i loro interessi. Stiamo parlando di quella classe politica cresciuta a pane e partito e che ha costruito un sistema autoreferenziale e quindi sempre più staccato dalla società reale. Ovviamente non per questo interamente costituito da gente cattiva o disonesta, anzi. Ma, certamente, molto interessata al carrierismo politico e all’ottenimento di spazi di potere e di privilegi per se e per il partito di appartenenza. E per questo facilmente portata alla “collaborazione” tra membri del medesimo sistema finalizzata alla garanzia e al mantenimento degli apparati che sorreggono l’insieme.
Questi motivi sono alla base dell’avversione, legittima, nei confronti di ciò che può intaccare profondamente tale status quo.
Per entrare brevissimamente nel merito dell’articolo, credo che, nonostante le minkiate (mi scuso per il termine), anche numerose e da sottolineare in rosso, dei grillini a Roma, queste non possono condizionare così pesantemente un giudizio sull’intera forza politica rappresentata dal Movimento 5 Stelle. Per arrivare a questo ci vorrà del tempo, si dovranno valutare i comportamenti complessivi, gli interessi personali eventualmente garantiti, e lo spirito di fondo che li anima.
E comunque si tratta di due visioni diverse forse inconciliabili. Una rappresentata dal partitismo tradizionale dei “politici” professionisti e l’altra fondata su una visione della Politica nella quale ogni cittadino consapevole può e deve svolgere un ruolo. Con le difficoltà, i limiti e le contraddizioni che tali visioni comportano.
Cara Antonella, sinceramente ho serie difficoltà ad esprimere un mio punto di vista sereno, che possa rispondere coerentemente al servizio, dopo aver letto i commenti che hanno seguito. Pare che ci sia la volontà di non affrontare un serio confronto politico ma solo attacchi dirette alla persona. Hai espresso il tuo pensiero rispettando la tua logica osservando il panorama politico che ci viene proiettato dal mondo dei media, non tenendo conto di una stampa spesso asservita a chi la foraggia. Per quanto riportato in articolo, ci sono cose condivisibili ed altre che potevano benissimo essere risparmiate. Purtroppo, cara Antonella, è lo specchio del grave problema italiano, l’esasperata sintesi di valutazioni espresse solo secondo la propria logica, rinunciando a priori a qualsiasi possibile e costruttiva interlocuzione. Io la vedo sotto questo aspetto, e non risparmio nessuno. Ormai è diventato sistemico da parte delle forze di opposizione criticare la maggioranza , con metodi inusuali, persino ingiuriosi, immagazzinati da una maggioranza che prontamente restituiti nel momento in cui avviene l’avvicendamento. Quando si critica, i giornali si reputano veritieri, quando si è criticati i mezzi d’informazione diventano i servi corrotti. In parte c’è del vero in tutto questo, ma la corruzione non corre mai nello stesso senso. Questa è la nostra Italia, cara Antonella, una critica politica fatta di insulti, menzogne e tifo esasperato, carente di cultura e voglia di dialogo. Il tempo è considerato una grandezza a volte assoluta, a volte relativa, secondo la funzione matematica da svolgere: se giudice o accusato. Infatti, molto spesso i mesi, sono paragonati ad anni, contrariamente gli anni considerati mesi. Io sarei dell’avviso che per la Raggi trattasi di mesi come grandezza assoluta e solo il tempo reale è galantuomo per giudicarla. Ogni governo deve avere il tempo materiale per poter dimostrare l’efficacia della propria azione. E’ del tutto inutile mettergli il fiato sul collo, se siamo intenzionati a voler constatare il vero valore di questa nuova formazione politica, ma nello stesso tempo i suoi supporter non devono alzare barricate, condannando chi svolge un ruolo d’opposizione, o mette in evidenza errori grossolani di evidente valutazione. La politica è una ruota che gira incessante dando la possibilità a tutti di essere bugiardi o detentori di verità, a secondo il ruolo che si occupa. A volte è palpabile l’impressione che anziché augurarsi una svolta positiva, si è in attesa dell’errore, per dimostrare positiva la propria critica. Io mi auguro che la Raggi riesca nell’impresa, solo così si capisce la reale capacità a saper risolvere problemi calcificati nel tempo. A dire il vero nutro qualche dubbio, se devesi rispettare la logica penta stellata, una vera metamorfosi si raggiunge spazzando via l’operato di un’intera generazione. Tuttavia, mi auguro anche che si commettano meno errori possibili, anche quelli di carattere decisionale,in quanto, il politico a differenza dell’uomo comune, ha il compito non di pensare ma di decidere. Concludo, affermato ciò che scrivo da tempo: nulla può essere creato dal nulla, perciò nessuno si illuda, che la Raggi può farne a meno di quelle le risorse umane competenti già esistenti. Solo le utopie politiche possono avere lo zero come punto di partenza. Questo è l’errore di fondo del M5S, e mi auguro che se ne avveda durante il suo percorso politico. Certi personaggi anche se hanno avuto o meno contatti con amministrazioni precedenti non comporta un demerito, se non contraddizioni di propaganda. Una “caporetto” in questo senso ed un ridimensionamento della rete, affermato con troppa leggerezza, sarebbe salutare alla nostra Capitale.
RispondiEliminaPerché pensare al movimento 5 stelle al quale milioni di italiani hanno dato fiducia? Per non pensare ai milioni di italiani che hanno tolto la fiducia al PD, partito di sinistra con D'Alema, Fassina, Bersani e Civati, oggi con la Boschi, Verdini e Alfano a governare l'Italia! Perché non pensare al tradimento degli ideali? Semplice, tutto il mondo gira intorno alla gravissima omissione di Di Maio il quale danno non si riesce ancora a quantificare ma di certo avrà prodotto gravi perdite alle tasche degli italiani! MA CI VUOLE UN BEL CORAGGIO A FINGERE DI NON CAPIRE, PERCHÉ NON CREDO SIA DIFFICILE CAPIRE!
RispondiEliminaSignora Cettina, non se ne faccia una malattia, ora è giunto il momento delle critiche al M5S. Purtroppo chi sta al potere e soggetto alle critiche, in un albero, sono i rami più alti ad essere soggetti alle sferzate del vento. Lei ha per caso dimenticato le accuse e le parolacce che ha dovuto ingoiare Marino? Badi che se lei legge tutti i servizi che ho fatto e i tanti commenti, ho sempre esortato a difendere soprattutto la dignità dell'uomo. Chi governa ha un suo metodo di interpetrare la politica, ma in Italia è un continuo offendere chi non condivide le nostre idee. Le dico di più, se la Raggi ha intenzione di governare bene Roma, ed io sono convinto che ne è capace, deve mandare al diavolo il Direttorio che non c'entra assolutamente nulla. Inoltre se aggrega la Muraro e l'impianto di Cerroni probabilmente riesce nell'impresa. A chi si deve rivolgere per quel problema grosso come una montagna, se non agli esperti del mestiere? Perciò il M5S lasci lavorare alla Raggi, perchè lei è la diretta responsabile verso la legge, non il Direttorio. Le firme sugli atti le appone lei sugli atti di giunta, non Grillo o qualche altro capace solo di mettersi in mostra. Perciò signora Cettina lascia perdere il PD, i suoi personaggi, qui si deve lavorare per Roma.
EliminaAntonella Albertini , ma davvero non vi siete accorti di nulla durante la gestione amministrativa del PD di Roma ? Eppure non avete neanche parlato mentre era Alemanno sindaco . Gli effetti negativi che si registrano oggi , dalla gestione dei servizi , delle partecipate dei conti in rosso per diverse decine di miliardi di euro , alcuni caricati sulla mia persona che sono di Agrigento , derivano tutti da queste precedenti amministrazione , ma il Pd pretende che tutto sia sanato nel giro dei due mesi dell'amministrazione 5 stelle . Il non aver parlato in precedenza , sia pur in presenza di amministrazioni di colore politico opposto , da Veltroni ad Alemanno a Marino , per me è abbastanza significativo . Viene il sospetto di aver a che fare con un unico soggetto amministrativo che prendeva ordini da Buzzi e cricca di mafia capitale , dal quale tutti ricevevano finanziamenti in chiaro e chissà anche in nero ! La mafia penetrà così nel legale , corrompe e diviene padrona assoluta . Non è che il PD abbia paura che si scoperchi questa pentola ? Perchè su Torino e Chiara Appendino nessun linciaggio , ovvio Piero Fassini di scheletri nell'armadio non ne teneva , solo qualche piccola disattenzione verso i ceti deboli e maggiore versatilità invece verso quelli economicamente forti . Questo rafforza maggiormente il sospetto di cotanto accanimento verso Virginia Raggi . Se così non fosse , lasciatela governare in pace , dedicatevi al altro , magari a far ragionare Renzi sul referendum assurdo , sull'amministrazione romana , attendete i cinque anni previsti per legge , poi parlate , perchè sull'onestà di Virginia e dell'amministrazione tutta , gli italiani , mettono la mano sul fuoco ! E vi pare niente , coi tempi che corrono ?
RispondiEliminaSig. Vito è inutile criticare la sig.ra Antonella Albertini, ora purtroppo la situazione si è ribaltata, chi governa è la Raggi e come siamo abituati in Italia ci piace prendercela sempre con politici di turno. A me questo disgusta, io non difendo assolutamente nessuno, ma è sbagliato oltre che ingiusto denigrare una persona e mettere sotto i piedi la sua dignità. Io sono abituato a considerare la politica una cosa seria e per tanto si debba discutere con un linguaggio serio e rispettare le idee degli altri. Lei parla facilmente di mafia, di scheletri, come se fosse a conoscenza diretta, ma si rende conto che spesso abusiamo troppo della libertà e della democrazia? Noi spesso ci facciamo una cultura non sulle leggi ma sui giornali, convinti che sono i depositari di verità assolute. Concordo con te di lasciare in pace la Raggi e lasciarla libera di mettere in pratica il suo programma, di scegliersi le persone che ritiene capaci di sostenerla, ma sul profilo pratico, non politico. Perciò non solo i giornali e gli avversari politici devono lasciarla lavorare, ma anche quei signori del cosiddetto Direttorio che sicuramente non capiscono un tubo di "monnezza" e lavori pubblici. La responsabile degli atti è solo la Raggi e nessun altro, gli atti vengono validati dalla sua firma, non da quella di Grillo e compagni.
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