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lunedì 12 settembre 2016

PENSIONI, EQUITÀ E POLITICA

tito-boeri-pensio orodi Mario Botteon - Sto pensando allo stato d'angoscia, in cui mi gettano tutte le notizie politiche, che, ogni lunedì mattino, un po’ masochisticamente, ascolto puntualmente.
istituto-nazionale-della-previdenza-sociale_864861Questa mattina Tito Boeri, il Presidente dell'INPS, afferma che non sarà l'Istituto che gestisce le nostre pensioni a fallire, ma bensì lo Stato (che allegria). E sottolinea che le pensioni di molte persone come i politici sono sproporzionate rispetto ai contributi realmente versati. Una verità che fa molto male a chi è abituato a percepire pensioni vergognose. Di conseguenza, Boeri, propone di prelevare un contributo su tali vitalizi per aiutare il sistema ad assicurare una minima pensione di sostentamento per tutti.

Tommaso Nannicini Sottosegretario Presidenza ConsiglioNon l'avesse mai fatto. È intervenuto immediatamente un sottosegretario, del quale ignoro volutamente il nome, che ha affermato con una puntualità inusitata che non si può fare. La ragione? Secondo questo carneade: "I calcoli per attuare ciò che propone Boeri sarebbero troppo complicati, si rischierebbe di far saltare il sistema". Pensate a ciò che ha detto questo (politicamente) disgraziato. Sono i CALCOLI per togliere qualcosa a coloro che, non avendone diritto pigliano pensioni stratosferiche, piuttosto che aiutare con un contributo di solidarietà coloro che devono fare i conti, usando l'algebra, per arrivare alla fine del mese.

D'Alema e RenziPoi c‘è la notizia di Renzi che sprona i militanti del PD, ma soprattutto D‘Alema ed i suoi a non attaccare la Raggi, e molto ipocritamente afferma che “noi rispettiamo il voto degli elettori Romani“. Ma è veramente un democratico questo Presidente del Consiglio e Segretario nazionale del partito di maggioranza. Badate bene che “lui rispetta“, e addirittura invita i suoi adepti a rispettare il voto democratico degli elettori. “Belin“, direbbero i Genovesi. Il voto democratico si rispetta sempre, e non solo perché i cittadini di Roma hanno scelto Virginia Raggi piuttosto che il tuo candidato.

Oltretutto sappiamo benissimo che del destino della Raggi e della sua Giunta non te ne può fregar di meno, anzi, peggio va, e meglio sarà per te, e le cavolate che dici. Per ora prendiamo atto che in ogni posto che visiti in Italia, persino alle feste dell‘Unità, hai bisogno di cordoni di Polizia per poter esprimere liberamente le tue opinioni. Probabilmente sono i contenuti di ciò che affermi che fanno incavolare così tanto la gente. Perché non ti fermi un attimo a riflettere?
La loro parte, devo riconoscerlo, la stanno facendo anche la Sindaca Raggi e il M5S. Io mi sono dichiarato un simpatizzante del M5S, lo sono ancora, ma stanno facendo di tutto per farmi cambiare idea. Da qualche parte avevo scritto che, forse, al movimento conveniva perdere a Roma, anziché vincere. Secondo me Roma non è governabile, anzi, lo è, se il Sindaco e la sua Giunta si limitassero a “governare“ le ruberie.

Cosa voglio dire? Semplice. Chi vuole governare Roma dovrà porre un freno alle ruberie, ma non le potrà mai bloccare del tutto. Amministrativamente e finanziariamente, Roma è tumore con molte metastasi, è evidente che prima d’intervenire chirurgicamente occorre bloccare tutte le metastasi, solo dopo si potrà curare il male, che, ora, sembra incurabile.

Tg RaggiIo sono convinto che se Virginia Raggi riuscirà a governare Roma, malgrado le regole del movimento, paradossalmente per il M5S sarà un successo che gli permetterà di governare il Paese. Se ciò non succederà, il Paese resterà in mano a dei parolai intrisi di qualunquismo deteriore, che ci porterà inevitabilmente alla rovina. È sempre vero che se ciò succederà, per i poveri non cambierà nulla, tanto sono abituati ad esserlo, per i ricchi andrà meglio (come sempre), ma chi sarà penalizzato, sarà il famoso “ceto medio“, che, secondo me, date le condizioni che stiamo vivendo, dovrebbe già cominciare a essere classificato nell‘altra categoria: Quella dei poveri.

Mario Botteon fotoMario Botteon
12 Settembre 2016 






13 commenti:

  1. Senza dubbio. I processi di impoverimento dei ceti medi è continuo e voluto dai governi asserviti ai ricchi per arricchirsi sempre di più. Quanto ai poveri il processo è di ridurli alla mera sopravvivenza.

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  2. Caro Mario Botteon hai posto sul tappeto 4 temi caldi:
    - pensioni,
    - il Renzi che catalizzai dissenso,
    - il Renzi che, proponendosi moderato, sfida le leggi di gravità
    - il M5S che prestando il fianco ai nemici annunciati.

    Per quanto riguarda le pensioni si ripropone il volto autoreferenziale di chi si è allontanato dalla realtà e si arrocca come "casta".
    Premesso che le motivazione dell'opposizione alla proposta di Boeri sono sconcertanti ma anche che i risparmi risultanti da un ridimensionamento delle pensioni d'oro non sarebbero sufficienti al riequilibrio dei conti dell'Istituto, non c'è dubbio che sarebbe giusto, una mossa lungimirante per riavvicinare il cittadino alla politica.
    Visto come vanno le cose, è legittimo chiedersi se questo modo di fare politica consideri auspicabile la lontananza del cittadino dalla politica.

    Per quanto riguarda le accoglienze poco esaltanti di Renzi fuori dal Palazzo, è un dato di fatto che il gradimento è cambiato dai primi bagni di folla in cui nuotava con larghe bracciate di consenso. C'è chi dice che chi contesta sia uno sparuto numero di facinorosi che addirittura lo segue ovunque per contestarlo. Credo che chi la pensi così non si renda conto che in giro aumenta la fetta di chi non sa dove sbattere la testa e che non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena.
    A Renzi suggerirei di riflettere sul fatto che la menzogna ha le gambe corte, e che alla lunga non paga.
    Fare politica include anche la capacità di imbonimento, ma non solo.

    Riguardo a questa nuova veste di moderazione e bon ton istituzionale di Renzi nei confronti della Raggi, non c'è da stupirsi....questa è una tattica politica uno strumento che da sempre il politico usa.

    Infine, per le ingenuità commesse dal M5S, è apprezzabile che un simpatizzante dichiarato abbia espresso dei dubbi, apprezzabile perché la democrazia ha bisogno di menti pensanti, autonome e critiche e non di tifosi che vestono idee altrui e che, così facendo, scadono dal ruolo di cittadino a quello di "persone a responsabilità limitata".

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    1. Di quali bugie parliamo? In quanto a quelli che non sanno come mettere insieme il pranzo con la cena, mi domando come milioni di immigrati hanno risolto questo problema. Certo i posti di guardie forestali sono terminati e anche quelli di certi lavori di comodo. Bisognerebbe adattarsi a fare lavori anche umili. Io per esempio a 13 anni facevo il garzone in un negozio di frutta e verdura ed aiutavo la famiglia con le mie 3mila lire settimanali.

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    2. Sig. Granata, anche mio figlio dall'età di 13 anni lavorava in un bar per non pesare sulla famiglia e cosi' sino alla maturità. Dopo 10 anni di università e lavoro è voluto ritornare a casa per stare vicino alla mamma sofferente e anche a Catania ha ingranato bene (è molto bravo e capace). Poi un'opportunità di lavoro della ragazza (qui ormai un architetto ha ben poco da fare se non aiutare in un x studio) li ha portati a Ginevra dove lavorano dignitosamente e nel pieno della civiltà. Quindi per noi, a parte la lontananza, tutto ok. E gli altri giovani? Dopo una laurea i non figli della casta vanno a raccogliere pomodori? E' giusto questo? I negozi sono costretti ad uno ad uno a chiudere in nome dei centri commerciali che nascono come funghi e nessuno dei politici ha fatto qualcosa in nuove risorse lavorative per non frenare il malloppone del potere e nel frattempo ha fatto entrare la piovra mafiosa dappertutto. Non ci restano quasi più S.p.A. tra le grandi, le imprese chiudono, resta ben poco da svendere se non la nostra meravigliosa arte. E lei ricorda che a 13 anni aiutava la famiglia! Si apra al mondo degli altri perché fin quando resta a godersi il suo benessere restando a guardare gli altri morire, sta dalla parte sbagliata e quantomeno non dovrebbe difendere i fautori della morte perché ormai partorisce morte in tutti i campi chi abbiamo messo a governarci. Io sono rinsavita, lo spero per lei e per altri.

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  3. A me hanno negato gli anni di lavoro in Italia, devono essere 20 per avere una piccola somma, i miei erano diciassette. Diciassette anni di contributi versati per pagare le pensioni d'oro!!

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  4. Pensione.......per me un traguardo irraggiungibile!

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  5. Queste somme sono tirate da tempo, eppure c'è ancora gente (con la pancia piena naturalmente) ad infischiarsene di quanti denari fregano al popolo questi debosciati governanti e gli individui a loro affiliati (Montezemolo, De benedetti ecc. ecc.). E' inutile prendersela con i partiti che hanno governato e continuano a governare, tutto questo è nelle mani dei cittadini che li sostengono. I presupposti per una guerra civile stanno maturando e non ci andranno di mezzo questi signori, bensì popolo contro popolo! In fondo il loro scopo è questo, farci ammazzare tra noi!

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  6. Non sono solo i politici ad avere maxistipendi con macroiquidazioni.
    Ricordo la legge Mosca, della quale si dice molti approfittano pur non avendone il diritto, che erogo' pensioni senza versamento di contributi.
    Mastrapasqa non è più Presidente dell ' INPS .
    1,2 milioni di euro sono quasi 2.400.000.000 lire ! Se parliamo in lire ci capiamo meglio !

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  7. ...niente paura .... Renzi ..fa un bel regalone dalle dimensioni mega galattiche alle banche ... Chi va in pensione anticipata deve fare un mutuo ... Niente paura gli interessi li paga lo stato ....cioè NOI! .. Renzi è grande!

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  8. A quando la notizia della confisca di pensioni e stipendi oltre il miliardo di vecchie lire ?

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  9. Non ci dovrebbe essere problema in uno Stato che assicura, secondo Costituzione, una vita dignitosa ai propri cittadini. La nobiltà montecitoriana, che ha costruito negli anni i propri privilegi, deve stare molto attenta perché un popolo gabbato ed esasperato può applicare la legge della sopravvivenza e della dignità; può cacciare a pedate questa pletora di cialtroni e ladri. Io sarei contento se prima di lasciare questa terra, avessi l'opportunità di vedere le Istituzioni della mia Nazione libere da simile accozzaglia. Mi piacerebbe provare la stessa sensazione che provò il famoso sanculotto francese, quando si liberò del re e della nobiltà parassitaria. È tanto oneroso per la nobile casta togliersi il 20% e devolvero alle pensioni povere? È tanto difficoltoso per la Ragioneria fare questi conti? È tanto difficile per la altrettanto nobile Corte costituzionale accettare questi equi ed arci costituzionali cambiamenti? NOBILI SIGNORI noi cerchiamo solo dignità,libertà e Giustizia Sociale per tutto il popolo italiano.

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  10. coloro che accumulano ricchezza lo fanno per colmare l'insicurezza che nasce dalla povertà del loro animo

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  11. Caro Mario non sei il solo indignato speciale!Pochi contributi versati e magari pochi anni da parlamentare per avere ricchi privilegi. Tutti noi siamo disgustati per tutto quello che si permette di avere una casta che ha fatto solo danni. Boerio da tempo cerca di aggiustare l’ingiustizia ma non SI Può FARE ! Gli sperperi sono sotto gli occhi italiani!Uffici e segreterie messe a disposizione da chi non ha nessun incarico;Scorte e macchine blu a ex parlamentari;sanità pure alle suocere;assicurazioni che prevedono persino le punture d’insetti e così di seguito………Il M5S sta facendo degli errori,si muove come un elefante in un negozio di cristalli?Impareranno dai loro errori e correggeranno il tiro. la falsità è evidente nei partiti che colgono l’occasione per levarsi di torno questi sprovveduti,naturalmente Renzi in testa. Siamo in una situazione pesante,insostenibile, che sta togliendo il futuro ai nostri giovani. Spero di vedere i nostri studenti scendere in tutte le piazze d’Italia a protestare. Si tireranno i lavoratori e poi tutto il popolo. I politicanti allora capiranno.Io ci spero erchè prima succedeva così e non solo in Italia!

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