di Giovanni Caianiello - In questo paese, ci sono 7.998 comuni guidati da Sindaci, Giunte e Commissari straordinari.
E ben 298 dei quali ad oggi, sciolti per infiltrazioni mafiose. Sindaci, assessori e consiglieri indagati, rinviati a giudizio, arrestati e condannati. Insomma, cose ordinarie viste e riviste con una frequenza ossessiva e fastidiosa, senza alcun interesse per le nostre fonti di informazione e per i cittadini, tanto è vero che non ne parlano, specialmente se rappresentanti di partiti. Quando invece arrestano dei mafiosi, arriva puntualissimo l'applauso dei politici in primis e poi di tutta l’informazione, al contrario però, quando arrestano i politici, chi commenta è automaticamente fazioso. Infatti, è per questo che coscienziosamente tv e giornali glissano su queste notizie. Perché correre il rischio di essere tacciati di invadenza o di faziosità ingiustificata?
Invece, il bravissimo giornalista di turno del telegiornale, ogni sera, ci informa con una puntualità svizzera sull’avvenimento più in voga del momento, e non importa se la notizia è sempre la stessa da giorni, il suo volenteroso impegno nel riproporcela è quasi commovente, proprio come per le meritate ed immancabili lodi quotidiane al nostro Capo del governo e giustamente anche al partito di maggioranza. Tanto più che tra di essa, ci sono così tante brave persone che si sacrificano tanto, al punto tale che fanno politica persino in due partiti e qualche volta anche di più.
Le prime pagine spesso sono dedicate quasi interamente alle amministrazioni a guida grillina, Torino, Livorno, Parma, e persino Bagheria, un centro della provincia di Palermo semisconosciuto. Come Quarto.
Ma Roma è Roma. Le pagine e i servizi televisivi si sprecano, se non fosse altro, perché per la prima volta nella storia della città, il sindaco è una donna e merita attenzione. In fondo, è un caso storico e i cittadini di tutt’Italia aspettano con ansia notizie sulla giunta romana.
L’elezione di Virginia Raggi, ricorda per certi versi quella del primo sindaco di New York, di colore, David Dinkins nel 1990. In quella occasione si dimise in blocco circa l’ottanta per cento dei poliziotti bianchi, perché per loro il colore nero non portava bene. Alla giunta fu resa la vita impossibile, persino il ricorso alle minacce personali era all’ordine del giorno. Persero molti pezzi per strada, ma alla fine resistettero e governarono rinnovando la città. Virginia Raggi non è nera ma è donna e certo, se appartenesse ad un partito tradizionale transeat, ma come superare l’incolmabile colpa di appartenere ad un Movimento, che prevede l’abolizione dei vitalizi d’oro, il dimezzamento degli stipendi dei deputati, il vincolo di mandato e il loro orario di lavoro dal lunedì al venerdì. E cosa gravissima, la cancellazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e quelli all’editoria. Ma ci pensiamo cosa succederebbe se i giornali fossero costretti a basare i propri guadagni, unicamente sulle vendite e alla ricerca spasmodica della notizia più nuova e veritiera?
Idee così strampalate non si erano mai sentite, ma siamo sicuri che è proprio questo che vogliono i cittadini? D’accordo, la democrazia tende ad appiattire i ruoli, ma diciamo la verità, vedere un “Onorevole” deputato della Repubblica” andare in giro senza le decine di auto e uomini di scorta, senza auto blu di grossa cilindrata e magari senza privilegi, non ci suona un po’ come una lesa maestà forse? “La casta è casta e va si rispettata”, diceva il grande Antonio De Curtis, “ma voi perdeste il senso e la misura…” solo che in questo caso, la misura l’hanno persa gli irrispettosi intrusi pentastellati, che neppure vogliono essere chiamati onorevoli e si comportano come cittadini qualunque.
Di Battista per esempio, questa estate l’ha trascorsa a bordo di una moto comprata con i suoi soldi, facendo comizi in giro per le piazze italiane, accolto da decine di migliaia di spettatori dall’applauso facile non richiesto e la presenza di appena due Carabinieri per volta. Tutt’altra cosa invece le riunioni della Festa dell’Unità organizzate sotto appositi e adeguati tendoni o in aree ad accesso controllato con la partecipazione di poche entusiastiche persone.
Ma le notizie sulla Sindaca di Roma, che in ben due mesi di governo della città, non ha ancora risolto un bel niente sono tra quelle che tutta Italia, ansiosamente si attende, infatti ce le raccontano. A parte l’aver tolto dalla strada l’immondizia e licenziato un po’ di consulenti privati, recuperando appena novanta milioni di euro in sessanta giorni, ha costretto alle dimissioni il suo capo di gabinetto, la magistrata Raineri, per eccesso di trasparenza, in nome della quale, è andata a chiedere un parere sulla sua assunzione, arrivato immediatamente negativo, a Cantone! Uno che ha la foto di Renzi sul comodino, come ringraziamento per averlo nominato. Come chiedere all’arbitro scelto dalla squadra avversaria se il proprio goal era regolare.
Per fare politica, come ci hanno sempre insegnato i partiti tradizionali, servono altre qualità, non certo l’ingenuità, la trasparenza, o comportamenti di onestà, la cui ostentazione risulta altamente offensiva, non solo nei riguardi della maggioranza dei politici, ma come è risaputo, anche tra quei cittadini abituati a scioccarsi meno per gli inganni che per l’integrità dei propri rappresentanti. Ma sono bravi anche i tanti che sui social, per incarico part time ben retribuito o perché il pelo nell’occhio dell’altro è più fastidioso della trave nel proprio, difendono chi da decenni fa “buona” politica, e scrivono parole di odio sugli avversari.
Grillo, nel frattempo, fa sapere di essere “leggermente euforico” per gli attacchi a reti unificate delle tv e dei giornali contro il M5S, e che le reazioni all’elezione della sindaca Raggi, “sono una cosa bellissima”. “Più il sistema reagisce contro di noi e più abbiamo ragione”. Anzi si aspettava di più, magari di ricevere un avviso di garanzia, “chili di eroina nella macchina o altro…”, e invece, solo piccole maldicenze. Magari qualcuno non ci aveva pensato e ora raccoglie il suggerimento. L’ha presa bene quindi, oppure ha ragione? Questo lo vedremo prossimamente, nella prossima puntata contro il M5S, nemico pubblico numero uno dei partiti.
Nel frattempo, nessuno si meravigli se le dimissioni della segretaria generale del Comune di Milano Antonella Petrocelli, nominata dal neo sindaco Sala del PD, perché rinviata a giudizio, di gran lunga ben più grave delle vicende romane, non suscita interesse nei Tg e sui giornali, ma si sa, la programmazione degli spettacoli non è stilata dagli spettatori, ma dagli editori. E poi, siamo sicuri che le notizie che interessano gli altri le vogliamo veramente conoscere?
Qui li revocano qui ci sono boy friend che girano per la giunta magistrati che entrano escono hanno maggioranza al consiglio niente opposizione. Di che cavolo parliamo?
RispondiEliminaSenza un magistrato che gli copra il culo hanno paura a governare?
Perche quei cialtroni del direttorio non assumono loro gli incarichi
E quel pagliaccio di grillo sono 10 anni che fa il guro perche non si siede lui e realizza ciò che ha predicato per anni
Quale condizione migliore maggioranza monocolore al consiglio comunale plebiscito di voti.per il sindaco. Sta sindaca pure io l ho appoggiata sulla mia pagina ma francamente mi hanno fatto venire il voltastomaco
Una nuova (per certi vecchia) malattia: la sindrome da accerchiamento. Hanno stravinto. Amministrino. Basta slogan e alibi sul tutti contro. Ora si scrive e si dice attacco dei Tg e dei giornali. Qualcuno credo abbia la memoria corta,o fa finta di averla,si sono dimenticati le paginate e servizi TV su Marino ? panda rossa,scontrini,viaggi,rimborsi ecc...ci hanno "smarronato" per settimane.Ora,probabilmente a chi scrive fa comodo,far passare il M5S come vittime sacrificali,di chi? Anzi de che? Sono del parere che voler addossare responsabilità ad altri sia la caratteristica degli incapaci,ed immaturi. Ed quello che hanno dimostrato finora a Roma. Si diano una mossa.
RispondiEliminaParola d'ordine dei proprietari e controllori dei mezzi d'informazione di massa: costruire il mostro e sbatterlo in prima pagina.
RispondiEliminaBell'articolo Giovanni! come sempre. L'esempio del sindaco di NY calza a pennello. Il mio commento?
RispondiEliminaBeh, io posso capire che ci siano persone che facciano fatica a staccarsi dal pd...perchè il pd ha rappresentato la sinistra per decenni e chi l'ha votato l'ha fatto col cuore e con spirito di comunità. Ma il pd, ormai ingiustamente chiamato democratico, di sinistra non ha piu nulla! Alcune "mosse" fatte da Renzi sono le stesse, se non peggio, di quelle fatte da Berlusconi! Bisogna coraggiosamente prenderne atto. Il pd di Renzi è diventato un partito di estrema destra dittatoriale. Ogni giorno, e ripeto, ogni giorno ne vengono arrestati dei componenti....la lista ammonta a piu di 600 persone tra arrestati, condannati e indagati. Il M5S è forte e nonostante il palese orchestraggio per discriminarlo, per l'italia sta facendo grandi cose! Virginia Raggi è competente ed i romani (che NON sono pochi) se ne stanno accorgendo! così le artefatte notizie quotidiane non serviranno a niente! la gente farà il passaparola dei risultati raggiunti e i giornali-spazzatura perderanno la maschera! Forza Virginia! e forza M5S! io non perdo la speranza, ce la faremo! infondo, che non sarebbe stato facile, era messo in conto e i ragazzi che da 3 anni stanno nel covo delle serpi (parlamento) hanno avuto modo di conoscere la meschinità e quindi reggeranno a tutti gli attacchi.
Grazie per le delucidazioni che date, io mi sono stancata di stare appresso a persone che dimostrano di essere affetti da psiicosi antigrillina
EliminaLe speculazioni sull’esordio della Giunta capitolina sono certamente vergognose, da parte di chi dovrebbe avvertire il pudore di stare zitto, avendo già dato prova di totale fallimento, corruzione, interessi personali e pessima amministrazione. Soprattutto il PD che vanta centinaia di amministratori inquisiti e arrestati con evidenti commistioni con mafia capitale. Sono gli stessi che tacciono vergognosamente sulle bugie e gli avvisi di garanzia del sindaco di Milano, indagato per fatti ben più gravi. Detto questo, però, i 5Stelle portano tutta la responsabilità di aver fornito in un piatto d’argento queste ghiotte occasioni, creando dei pasticci senza precedenti. Di troppa ingenuità si muore e se il movimento continuerà a gestire i comuni in questo modo, avrà molte gatte da pelare. Sapevano da mesi che a Roma avrebbero vinto, e c’era tutto il tempo per organizzarsi e scegliere in maniera più oculata la giunta e i collaboratori. Adesso devono fronteggiare un effetto domino (ancora in corso), consentendo a politici indegni di assurgere al ruolo di moralizzatore. Stanno regalando pagine e pagine di giornali e programmi tv alla loro lapidazione, da parte di chi dovrebbe scomparire dalla politica per indegnità manifesta. Con le loro infantili bugie e scelte confusionarie, hanno trasformato piccole e irrilevanti questioni in scandali da prima pagina. La colpa, purtroppo, è solo loro che si espongono al tiro al piccione offrendo argomenti al nemico, che tutto è tranne che ingenuo e sa sfruttare ogni occasione. Per esempio continuano a mantenere sulla graticola il sindaco di Parma, apprezzato dai suoi cittadini e sospeso a divinis dal direttorio per aver “taciuto” un avviso di garanzia per questioni irrilevanti, mentre lo stesso peccato viene perdonato alla Raggi. Devono capire che quando un sindaco viene eletto è lui che assume le decisioni poiché è l’unico che porta la responsabilità dell’amministrazione. Basta con queste intrusioni dall’alto e con i diktat romani. O cambiano atteggiamento o rischiano una lenta e inarrestabile agonia.
RispondiEliminaMaurizio, nessuno è perfetto in quanto essere umano. Gli errori che possono aver fatto quelli del M5S sono piccoli insignificanti sassolini resi mastodontici dalla stampa serva. Si guardi al buono che viene fatto invece di sottolineare l'errorino (che poi è diventato errorone perchè perseguitati da maiali senza scrupoli che tentano di nascondere la valanga delle loro loro malefatte dietro una leggerezza che in realtà non dovrebbe nemmeno fare testo.
EliminaNon è in discussione il buono che viene fatto dai 5Stelle. Il problema è che continuando così tutto il bene che è stato fatto rischia di essere vanificato dall'ingenuità e dalla confusione. In politica bisogna sapere che si ha a che fare con i lupi e quindi bisogna attrezzarsi per non fare la fine dell'agnello.
EliminaLa stampa e le televisioni si interessano troppo della Raggi? Ma Politica Prima mancu cugghiunia. Sono 15 giorni che ci propone le fotografie della Raggi.
RispondiEliminaCaro Michele, sei una persona troppo intelligente per non condividere il ragionamento di Giovanni Caianiello. Io sono in mezzo alla politica (quella della prima e della seconda repubblica) da tempo immemore e posso affermare, senza tema di smentita, di non avere mai visto un'attenzione così morbosa e strumentale al limite del diabolico su un'amministrazione a qualsiasi livello. Converrai con me che nessuno ha mai trattato un argomento, per esempio, come la questione del capo di gabinetto Ranieri per la quale sono stati usati fiumi d'inchiostro e ore di TV a reti unificate. E mi fermo qui.
EliminaOvviamente questa non è una difesa con i paraocchi di Raggi e dei grillini che da parte loro hanno compiuto una serie di minkiate di cui stanno pagando il prezzo.
Per quanto riguarda PoliticaPrima, il blog, non la mia pagina su Facebook, e per questo invito te e tutti a non confondere i piani, ho contato gli articoli su Virginia Raggi e sono esattamente 10 in cinque mesi. Forse non saranno pochi, ma credo non si possano minimamente paragonare a quello a cui stiamo assistendo ogni giorno.
Caro Giangiueppe, amo PoliticaPrima. Tu e il tuo blog mi avete dato la possibilità di parlare di politica seria stando seduto alla scrivania. Diversamente il mio cervello si sarebbe atrofizzato politicamente per mancanza di interlocutori. Non vado più nella sede del partito nei BAR e dal barbiere per trovare interlocutori. Gli amici, per questione anagrafica, si sono diradati, perciò, ripeto, mi piace Politica Prima. Avevo promesso di non commentare l'attività delle due Amministrazioni di Roma e Torino se non fossero passati almeno 6 mesi. Le circostanze (create dai nuovi Amministratori) hanno dato l'opportunità ai detrattori (stampa, TG, e avversari politici) del M5S di sfogarsi in modo sguaiato e fuori luogo. Solo che molti commentatori sia da una parte che dall'altra, sull'argomento Raggi si ripetono all'infinto: "dilettanti allo sbaraglio" "incapaci di amministrare" - " ladri" 15 miliardi di debiti" "mafia capitale". Commentatori che intervengono decine di volte per ribadire la stessa cosa. Questo lo trovo stucchevole. Continuerò a commentare gli articoli di Politica Prima non appena si cambierà argomento.
EliminaIo non ho mai visto niente di più farsesco, sciocco ed irrazionale di quello che stanno combinando i grillini a Roma e nel resto d'Italia. Giangiuseppe, dedicati a miglior causa che la Sicilia e la tua città hanno bisogno della tua intelligenza e capacità.
EliminaTutto il mondo è paese...la politica è solo la maschera del potere, la vera faccia sono i variegati interessi di lobby che traggono vantaggio e, pertanto pilotano, le decisioni politiche.
RispondiEliminaQueste stesse lobby operano per favorire quelle figure politiche che si dimostrano meritevoli di essere cooptate per svolgere ruoli apicali e, per contro, ostacolare quelle che minacciano di sovvertire "l'ordine costituito".
L'informazione è una leva importante usata dalle lobby. La virulenza e compattezza con questa muove i suoi passi e il volume con cui diffonde le "notizie" è sintomatica del pericolo avvertito dalla faccia affaristica che si nasconde dietro la maschera politica.
Commentare l'opera di questi dilettanti allo sbaraglio sta diventando stucchevole.... non ci si improvvisa amministratori....
RispondiEliminaSe buoni amministratori è sinonimo di Ladri, meglio avere dei dilettanti.
EliminaSergio una domandina facile facile a proposito di dilettanti... ti faresti operare da un chirurgo onesto ma dilettante o da un professionista capace ma sull’onestà nutri qualche dubbio? Un amministratore dilettante può provocare danni incalcolabili... non ci si improvvisa amministratori... come non ci si improvvisa muratori o meccanici o di qualsiasi altro mestiere...
EliminaHo avuto un'esperienza del genere, menomale che non mi sono lasciato convincere, un bravissimo chirurgo voleva operarmi di ernia discale, dicendomi che era urgente, per fortuna un medico meno famoso, ma onesto, mi disse di evitare, provando altre strade, infatti dopo tre anni, senza intervento, sono guarito totalmente... morale... meglio un dilettante onesto.
EliminaTutto nella NORMA ..l'attacco della politica corrotta nei confronti di Cinque Stelle ,..dove sarebbe la novita ? In questi 3 anni del Movimento in Parlamento hanno applicato nei confronti dei parlamentari ogni tipo di espulsione .ghigliottina canguro tagliola .per fa passare leggi vergognose .sono li a Roma da nemmeno DUE MESI --2 MESI ..lo sapevamo gia' che roma era complicata ..dopo decenni che tutti gli altri partiti con l'AIUTINO di BUZZI E CARMINATI l'HANNO SPOLPATA!lASCIANDO MACERIE DI OGNI TIPO ..OK LA RAGGI NON VA BENE ? OK RITORNINO A GOVERNARE LORO GLI ALTRI RICEVERANNO ...NUOVAMENTE L'AIUTINO DEL MALAFFARE PIU' SOFISTICATO ..POI PERO NON LAMENTATEVI ..
RispondiEliminaMa non vogliamo proprio convincerci che nella faccena Roma la politica proprio non c'entra ma esiste solo la difesa accanita del malaffare alle spalle dell'intero Paese?
RispondiEliminaCade a fagiolo un commento del Sindaco di Napoli
RispondiElimina"Osservo da Napoli il terremoto politico romano. Fare il Sindaco è molto difficile. Farlo in città complicate ancora di più. Farlo in città in dissesto economico non ne parliamo. Farlo avendo contro le politiche di austerità della troika europea e delle politiche liberiste dei governi italiani degli ultimi anni diviene quasi impossibile. Immaginate poi se non si hanno denari. Non c'è un euro della moneta unica. E che dire se vuoi governare senza partiti forti o movimenti strutturati. Ed amministrare senza il sostegno del Governo. Avendo contro mafie, corrotti e corruttori. E poi contrastato da poteri mediatici forti. Come si governa? Come si regge? Le uniche armi democratiche sono: lavorare sodo senza sosta; competenza; profilo istituzionale; autonomia; passione; amore per la città e la comunità; onestà; coraggio; volontà; coesione con i compagni di avventura; pazienza; concretezza; progettualità amministrativa; visione politica. Ci vuole un fisico bestiale. Umiltà e determinazione. E soprattutto umanità ed empatia con il popolo. A Napoli mi sono rafforzato quando soffrivo tanto per le innumerevoli ingiustizie ed ho accresciuto l'umiltà e rafforzato il rapporto con gli abitanti di Napoli. La mia forza decisiva credo sia stato il popolo. Senza la cementificazione umana la fiammella della passione avrebbe perso consistenza. I tantissimi occhi e sguardi che ho incrociato, i tantissimi corpi che ho abbracciato e le migliaia di parole che ho ascoltato sono divenuti il puzzle che sta pian piano disegnando la Neapolis di oggi. Complicatissimo, ma unica ed originale. Senza mollare mai. È la Città di Napoli!
Premetto che simpatizza per il M5S... ma personaggi senza questi,diciamo problemi, a Roma vicini al M5S non ne esistono? Poi le olimpiadi non potrebbero essere, invece, un occasione per dimostrare che le cose le sanno fare?
RispondiEliminaPensare alle olimpiadi ora equivale a pianificare una vacanza quando non si hanno i denari per fare la spesa
EliminaUn buon padre di famiglia, pensa prima alle cose più importanti.... Tutti sarebbero in grado di fare le olimpiadi e incrementare ancora di più il debito. Tanto poi, si inventa qualche tassa, si toglie qualche servizio e siamo alla pari.
RispondiEliminaMa non è meglio avere un battaglione di pasticcioni dilettanti che un esercito di professionali predoni?
RispondiEliminaArticolo da condividere in blocco, specialmente quando replica " ....di non avere mai visto un'attenzione così morbosa e strumentale al limite del diabolico su un'amministrazione a qualsiasi livello". Ma ormai è chiaro a tutti che i media sono di regime e tutto questo clamore, a loro pensare, e dovrebbe screditare i 5Stelle, che per la verità di fesserie, per dabbenaggine, ne hanno fatte parecchia.
RispondiEliminaUna volta si soleva dire: "errare humanum est"! Certo gli errori sono stati commessi (qualcuno di troppo per inesperienza) ma questo non dovrebbe avere peso nel giudizio di un indirizzo politico assolutamente nuovo sulla scena politica italiano e che per ritrovarle bisogna risalire al 1945 quando la Repubblica muoveva i primi passi. Caro Giangiuseppe: nessuno ha il diritto di rimproverarti se si pensa che al momento il solo modo di risalire alle origini e ritrovarci in un paese sano e libero, è rappresentato da questo tanto vituperato Movimento 5 Stelle che parla un linguaggio assolutamente onesto e vero ed è per questo che fa paura, che mette in allarme, che fa straparlare anche i benpensanti. Permettimi di esortarti a continuare così... Sarebbe un vero peccato se i Signori Alesi, Caianello, Sardisco e altri che mi sfuggono al momento perdessero la possibilità, finalmente nel rispetto profondo della verità e della giustizia, di dire la loro. L'Italia ha bisogno di una scossa vera, forte,qualcuno può anche fallire la prova, ma bisogna che si abbia la possibilità della prova e tu e PoliticaPrima la danno appieno! Col Sommo mi permetto di dirti: "Non ti curar di lor ma guarda e passa...." Per inciso qualcuno si è premurato di obiettare alla mia osservazione che il lupo perde il pelo ma non il vizio mai in materia di cercar di non dispiacere all'imperante schierandosi a favore del combattente!
RispondiEliminaMa si può pensare che in due mesi...la Raggi compia un miracolo quando i governi precedenti, da 50 anni, hanno spolpato l'Italia di tutte le risorse e scatenato loro una crisi da cui chissà quando usciremo fra disoccupazione, scandali, inciuci,alleanze vomitevoli pur di restare ancorati alle poltrone...e in più epurazioni in tv.... se non sono atteggiamenti fascistoidi questi, cioè imbavagliare l'informazione e presentare ai cittadini un unico pensiero unificato in tutte le tre reti....Il M5S è LA CAUSA DEI MALI ...VOTA SI ALLA RIFORMA. Ma fortunatamente tutto questo fango si ritorcerà contro chi, a tutti i costi, voglia far tacere la voce di tutti coloro che,per indignazione e rabbia, hanno votato i 5 stelle...
RispondiEliminaQui non si tratta di fare miracoli, si tratta di non fare le scelleratezze e le idiozie che stanno facendo Grillo e Raggi a Roma. Con l'indispensabile contributo di Di Maio, Muraro etc.
EliminaAnche questa mattina, 9 settembre, sia su LA 7 sia su RAI 3, di chi si parla?
RispondiEliminaDei Cinque Stelle!
Sono tre giorni che gli opinionisti se la tirano tutti affannati, destra e sinistra all'attacco: non hanno esperienza, non sono casti e puri come dicono di essere, si contraddicono, la Raggi fa scelte pilotate da qualcuno a cui è ancora legata e deve conto...
Che i 5S stiano incontrando delle difficoltà è evidente, anche di rapporti tra di loro, ma da questo fino a sentir condannare in toto il movimento come un'organizzazione pericolosamente incline verso orizzonti incerti e di deriva fascista, ce ne vuole!
Attacchi sicuramente utili per spaventare gli elettori della ancora detta sinistra; in sintesi “o noi o il pericolo di un ritorno del fascismo”!
Questo, pur se in varie forme, si sente ripetere continuamente dai garanti del PD.
E ancora: la Raggi sta sbagliando tutto, smentisce quelli che sono i principi di onestà sbandierati dal suo movimento!
In parte può essere, ma politica non è morale, bensì arte di governare ragionevolmente, senza doversi comunque rifare allo “spregiudicato” Machiavelli, per arrivare a degli obiettivi in favore in questo caso della città; e dunque spesso è mediazione, è fare scelte adeguate a situazioni concrete e a necessità del momento; perdere un po' di purezza in politica significa anche maturare, prendere atto della realtà delle cose sul campo, in quel passaggio necessario dagli ideali astratti alla “saggezza” del possibile praticabile...senza dover arrivare a corrempersi per forza!
Certo è che la Raggi non farebbe mai delle scelte solo per farsi attaccare, non è una sciocca; ha solo capito quale percorso sia più opportuno intraprendere per arrivare ad alcuni traguardi che ritiene essere importanti nell'immediato prossimo, anche scegliendo dei collaboratori con qualche macchia ma buoni conoscitori delle situazioni locali e esperti nei vari settori di competenza; cambiamenti e sostituzioni ne sono parte.
La situazione di Roma è quella che è, e dire di no alle olimpiadi lo trovo, tra l'altro, altamente “morale” in un momento come questo!
Il casino a Roma lo hanno creato i 5S stessi con le loro divisioni,il direttorio, non direttorio,mini direttorio, non mini direttorio, mini direttorio dimesso, Grillo non Grillo, aiutiamo la sindaco,non aiutiamo la sindaco,togliamo il simbolo,non togliamo il simbolo.....la sindaca convochi il consiglio comunale e spieghi nella sede deputata le dimissioni/revoche degli assessori.....già tanto ha una salda maggioranza, di cosa si preoccupa? Credo sia il modo migliore per porre fine alle polemiche e cominciare a governare.
RispondiEliminaè vero, hanno fatto un po' di confusione...aggiungi il fatto che i media-servi mescolano tutto ad oltranza e non si capisce più nulla. Ma questo elenco che hai fatto non riguarda i cittadini ma cose interne al partito. Il che non compromette il loro operato Marco. Dominicis è indagato per abuso d'ufficio, la Muraro è indagata e basta ma non è venuto fuori ancora nulla, si sta aspettando e nel frattempo si lavora.
EliminaOrmai siamo al delirio della speranza grillina... Un buffone che manda a fanculo tutti e il Direttorio come i caproni a seguire. Se tutta la stampa sta mettendo in luce l'incapacità e il pressapochismo grillino un motivo ci sarà... Non credo che sia una moda e nemmeno penso che tutti questi giornalisti siano incapaci di fare il loro mestiere
RispondiEliminaTutti vorremmo essere, correttamente, informati dalla stampa e dal sistema radio televisivo pubblico o privato. I giornalisti, ad eccezione degli opinionisti, dovrebbero attenersi alla cronaca dei fatti, per gli approfondimenti ci sono, anche troppe, trasmissioni ad hoc. Purtroppo in questo Paese, non da ora ma da sempre con pochissime eccezioni, subiamo un tipo di informazione che sa di regime. Quante volte abbiamo scritto, su questo blog, che una eventuale affermazione del M5S a Roma avrebbe scatenato la reazione mediatica mano lunga dei poteri che contano!? Dall'amministrazione capitolina a quella del governo centrale il passo è breve: basta dimostrarsi all'altezza, il test romano assume una grande importanza. Tutti quelli che amano la buona politica, simpatizzanti o no - votanti o no del M5S, si augurano che il sindaco Virginia Raggi riesca nella sua difficile impresa. Non essendo attrezzata per fare miracoli, il giudizio deve attenersi all'azione amministrativa nel medio e lungo termine. Giustamente Michele Maniscalco dice di aspettare almeno sei mesi. L'attacco violento e a volte inopportuno della stampa non deve nascondere i problemi interni al movimento che stanno mettendo in difficoltà la Raggi nel completare la sua squadra. Si, la sua squadra! I cittadini romani hanno eletto sindaco Virginia Raggi, tutti la vogliamo vedere amministrare libera da qualsiasi vincolo diverso da quello del mandato avuto dagli elettori. Questa è la reale situazione e a nulla valgono gli attacchi, a volte violenti e offensivi, che i simpatizzanti del M5S rivolgono a coloro che la pensano diversamente. Stranamente, in un blog, quale Politica Prima, senza censura, le limitazioni vengono imposte da alcuni commentatori intolleranti: INACCETTABILE. Nell'incipit dell'articolo, Giovanni Caianiello, ricorda che in questo paese ben 298 comuni sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose e non destano interesse per l'informazione, grave mancanza. Altrettanto grave è non esaltare l'operato esemplare di quei Sindaci e Giunte, di diverso colore politico, che in tantissimi comuni amministrano con molte difficoltà ma con la massima onestà.
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RispondiElimina„Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l'uno non riconosca che l'altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l'altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull'argomento proposto nella discussione. (Socrate)“
– Platone