di Giangiuseppe Gattuso - Alcamo, 46.000 abitanti in provincia di Trapani: 74,88%; Favara, 35.000 residenti: 71,74% e Porto Empedocle, 18.000 abitanti: 71,31%, ambedue nell’agrigentino.
Cifre enormi che segnano un successo incontrovertibile sugellato dai dati di Torino e Roma e degli altri comuni, in totale 19 su 20, vinti dal Movimento 5 Stelle. Ovunque un unico simbolo e un’unica lista a sostegno del candidato sindaco al contrario di tutti gli altri. Che, tra civiche e partiti più o meno alla luce del sole, presentano un numero spropositato di liste e candidati solo al fine di “raccogliere” , ma forse “adescare” è il termine più corrispondente, consensi per il candidato a primo cittadino. Una visione e un’impostazione completamente diversa di concepire la Politica e il rapporto cittadino/elettore ed eletti.
Domenica 19 Giugno scorso si è forse consumata, dopo le politiche del 2013, la fase più significativa del M5S e del Partito Democratico. Un solco profondo tra il prima e il dopo in un momento nel quale il Centro Destra accusa una condizione di estrema difficoltà interna dovuta alla leadership che non c’è. E un centro sinistra rappresentato dal PD il cui leader stenta a continuare la spinta propulsiva dei primi tempi e mostra evidenti segni di stanchezza.
Un voto che però fa riemergere la voglia di “Politica”. E, finalmente, una vittoria indiscutibile dell’arte nobile sull’antipolitica. Non un voto, tacciato con superficialità, di “protesta” o soltanto “contro”, ma una scelta spesso consapevole per cambiare verso. Per restituire ai cittadini la sovranità che si sono fatti derubare negli ultimi decenni. Un voto, semmai, contro il sistema partitocratico rappresentato dall’attuale maggioranza di governo e incarnato dal “giovane” fiorentino. Il quale, nonostante la buona volontà iniziale non ha saputo creare un collegamento vero con le esigenze di una società complessa e sempre più in difficoltà.
Forzando, inoltre, il sistema democratico con un’ipotesi di riforma della Costituzione che spacca in due il Paese. Il contrario esatto di ciò che richiede una modifica così importante della “Carta di tutti” sulla quale lavorarono con tanta competenza e impegno i padri costituenti.
E, credo sia utile ricordarlo, portato avanti, anche a colpi di fiducia, da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale. Non stiamo, quindi, mettendo in dubbio la legittimità istituzionale delle due Camere a legiferare. Ma stiamo parlando della mancanza di legittimazione e di rappresentanza popolare oltre che di opportunità “Politica” nel mettere mano così pesantemente alla Costituzione.
Andiamo avanti.
La battaglia per i sindaci è stata aspra, spesso oltre immaginazione, attingendo ad ogni genere di nefandezza. I candidati stellati indicati a turno come impreparati, teleguidati, e a giorni alterni di destra, leghisti, vicini a CasaPound, razzisti, anti immigrati, anti europei e via dicendo. Un catalogo ormai standardizzato.
Dopo i risultati di domenica però qualcosa è cambiato. Opinionisti di solito sempre schizzinosi e abituati a trattare il M5S con aria di sufficienza hanno dato letture diverse, avventurandosi in analisi approfondite e a volte anche fantasiose. Come per esempio quelle sui flussi e la natura trasversale del Movimento nel quale ci sono elettori di destra, di centro e di sinistra. E questo basta, a seconda dei punti di vista, per esprimere giudizi e accuse, spesso partendo da un vero e proprio “pregiudizio”, circa la vera natura che animerebbe i “grillini”. Quando, invece, un alunno di scuola media sarebbe in grado di capire la natura di una forza politica come il M5S. Che partendo da zero e arrivando nel giro di poco tempo al 30%, con punte di oltre 70% in alcuni casi di ballottaggio, non può che raccogliere elettori di altri partiti, tranne che per qualche astensionista cronico deciso a cambiare o nel caso dei diciottenni per la prima volta alle urne. Nella sbagliata convinzione di parecchi tromboni della politica e di tanti “giornalisti” che fanno opinione, buoni per tutte le stagioni, che i voti sono dei partiti e non, invece, com’è giusto che sia, soltanto dei cittadini.
E questa volta anche il Presidente del Consiglio e Segretario Nazionale del PD si è espresso diversamente: “il voto al M5S non può essere considerato di protesta ma come una forte richiesta di cambiamento a cui bisogna porre attenzione”. La percezione del “fenomeno”, insomma, sta mano mano cambiando e lo si avverte nel sentire anche tanti altri esponenti politici di aree diverse.
Per concludere, il M5S è ormai una presenza importante del panorama politico del nostro Paese. Una realtà sui generis che attrae e coinvolge larga parte del mondo giovanile, con una classe dirigente anch’essa molto giovane capace di fare da sola e di affermarsi senza nemmeno più la presenza e le asprezze provocatorie del fondatore. Bisogna prenderne atto, convincendosi che ciò che conta è sempre e comunque la volontà popolare. Anche quando sembra sbagliare.
Le scadenze però incombono.
Domani 23 giugno 2016 i cittadini della Gran Bretagna decideranno sulla permanenza in Europa e le conseguenze riguarderanno anche tutti noi. Dopodiché ci aspetta la madre di tutte le battaglie rappresentata dal referendum di ottobre. Così è stato voluto e difficilmente si avrà la forza e la volontà di cambiarne il significato. Speriamo bene.
Giangiuseppe Gattuso
22 Giugno 2016
Il voto di protesta è un'invenzione della vecchia politica. Un modo per scoraggiare e impaurire gli ignoranti. Non che adesso siano tutti sapientoni, semplicemente gli elettori stanno dando fiducia al nuovo . E per certi versi la storia si ripete! Sappiamo bene che dopo ogni sconfitta , alle crocerossine, è assegnato il compito di salvare la Patria .Dunque dal passato, si impara specie se si è furbe.
RispondiEliminaGiusta analisi del Direttore Gattuso....Dietro il successo del M5S c'è un grande impegno e soprattutto ci sono le piazze e non teatri blindati,c'è l'ascolto e non l'arroganza,c'è la passione per la politica e non il calcolo...E quanto fango abbiamo dovuto subire,fino al giorno prima dei ballottaggi !!! Finalmente la gente sta alzando la testa,c'è il risveglio dall'ipnosi di Renzi....Ora andiamo avanti e piazze e piazze ancora,il contatto diretto con i cittadini deve essere costante e non solo sotto elezioni...Un'altra Italia è possibile e sarà bellissimo farne parte ! (cit.)
RispondiEliminaConcordo assolutamente mai visto tanto fango come in queste amministrative e chissa quanto ancora nevedremo ..il VENTO STA CAMBIANDO ORA E' SOLO UN VENTO TRA POCO SARA UNO TSUNAMI CHE TRAVOLGERA' L'ARROGANTE SUPPONENTE RENZI ..CI SIAMO QUASI ..HANNO VOGLIA DI MINIMIZZARE LA VITTORIA ECLATANTE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE HANNO PERSO E MALAMENTE DA ROMA E TORINO PARTIRA IL VENTO IN TUTTA LA NAZIONE ORMAI CI SIAMO ..FINALMENTE DOPO DECENNI DI BERLUSCONIUSMO ED ORA DI RENZISMO ..RIUSCIAMO A RIVEDER LE STELLE !!
EliminaAnalisi perfetta, come sempre, quella di Giangiuseppe. Qualche mese fa Renzi sembrava imbattibile e il suo cerchio magico appariva come una coltre iperprotettiva che lo avrebbe messo al riparo da ogni possibile errore. Aveva indossato la corazza ed era teleguidato da un’equipe di “giganti” della comunicazione che sembravano infallibili. Oggi Renzi, finita la luna di miele con gli elettori, messa a nudo la sua ipocrisia e la sua inconsistenza, rappresenta già la vecchia politica nonostante l’anagrafe sembrava avergli dato ragione rispetto ai rottamati che si vantava di aver cacciato. Oggi appare come un leone sdentato e mostrerà tutte le sue rughe alla direzione del PD di venerdi prossimo. Vedremo se in quella occasione sarà in grado di tirare fuori il lanciafiamme che aveva minacciato di usare per fare pulizia nel suo partito. Oggi, dopo l’infausto esito elettorale, mi sa che il lanciafiamme se lo sparerà addosso da solo. Tutti i termometri politici concordano sulla sua irreversibile caduta libera che culminerà nel disastro (per lui ovviamente), della vittoria dei No al referendum di ottobre. E stavolta non ci sarà Re Giorgio a proteggerlo.
RispondiEliminaCONCORDO IN TUTTO !!
EliminaLa sua buona volontà (di Renzi), secondo me , è stata quella di arrivare in alto..con la complicità di qualcuno...e la gente l'ha capito...
RispondiEliminalUI NON E' NESSUNO ..MA QUELLI CHE LO GUIDANO CON I FILI SONO POTENTISSIMI ..BEH LE BANCHE I PETROLIERI SONO I SUOI SPONSOR LUI DEVE FARE IL BURATTINO ED IN QUELLO NON LO BATTE NESSUNO NEANCHE NELLE CONTINUE MENZOGNE PARCHEGGI L'AEREO DA 200 MILIONI ...LA PACCHIA E' FINITA !!
EliminaGli italiani sono un popolo laborioso...sono sempre state persone semplici e per bene il cui unico scopo è sempre stato un lavoro, una casa e la possibilità di prendersi cura della propria famiglia.
RispondiEliminaSono e sono sempre stati un popolo di maniche tirate su e di lottatori resistenti....patriotici.
Persone che vengono prese in giro da decenni! spellati e derubati! ultimamente dissanguati.
Tutto questo in nome di una politica che non solo non ascolta ma che se ne frega proprio di ascoltare. Una politica improntata sulla finanza, sulle banche, sull'europa e sulle mafie.
I cittadini si ritrovano con una pressione fiscale da collasso e in continua e costante crescita! e per avere in cambio cosa? nessun servizio!
abbandonati sono i pensionati, gli agricoltori, gli insegnanti, gli operai, gli operatori sanitari, i malati, i terremotati....e il futuro stesso dei nostri figli!
Tutti argomenti, questi, che dalle bocche dei lorsignori non escono mai!Loro parlano di grandi eventi!!! eh si!!! Mouse, Expò, Europee di calcio, Olimpiadi e persino il ponte sullo stretto e il completamento della salerno-reggio calabria! con in omaggio una dentiera e 80 euro per il popolo....e fior di miliardi alle mafie.
Gli italiani hanno fame e non sanno nemmeno perchè....perchè il Presidente del Consiglio parla di riforme della Costituzione! non sanno perchè il Presidente del Consiglio parla delle elezioni americane e dell'Inghilterra che vuole uscire dall'europa....ma NON parla dei problemi degli italiani che si suicidano (il numero annuo è impressionante! raggiunge i 600)! non tocca con mano la realtà della "plebe"....sentendosi un "patrizio".
I programmi del m5s sono sempre stati resi pubblici e spiegati in comizi su comizi! e sono programmi validi! presi in considerazione piu volte dalla Corte Europea e ignorate dal "ducetto-patrizio" &co. Personalmente sento profumo di cambiamento! Certo, la muffa è ancora tanta e sotto c'è pure il marciume! quindi il fetore è ancora forte! Ma io lo sento.... Auguri Movimento 5 Stelle, auguri Italia.
PERFETTA ANALISI ...FINALMENTE DOPO QUASI TRANTA ANNI TRA BERLUSCONISMO E RENZISMO ..QUESTA FORMIDABILE VITTORIA CI PORTA FINALMENTE A RIVEDER LE STELLE !!QUESTO E' SOLO L'INIZIO !!
EliminaMa sei sicuro che ha vinto la politica, considerando che sono state votate dall'intera DX??? Se questa è politica allora sono contento di esserne sempre stato fuori.
RispondiEliminaIeri sotto ad un post dei 5 stelle leggevo vari commenti, persone che dicevano che loro avevano sempre votato destra e c'erano persone che dicevano che avevano sempre votato sinistra e la cosa bella è che tutti loro anche con ideologie diverse, tutti a parlare la stessa lingua, ovvero dei problemi del paese e facevano una discussione tra loro e tutti si ritrovavano con le stesse idee, e votano il movimento, parecchi non hanno capito che il M5S già ha fatto una rivoluzione, fino a prima della sua nascita era un utopia far trovare in accordo persone di destra e persone di sinistra sotto un unica idea, un unico progetto. Premetto io personalmente non sono mai stato ne di destra e ne di sinistra.
EliminaIo forse perchè credo ancora in una certa DX non voterei mai altri che non abbiano quell'indirizzo politico
EliminaDatoche ci sono, prevalentemente ,due destre, una dichiarata ed una velata, sono state elette anche dalla destra, che è, probbilmente non meno di destra della destra col velo sinistoide, e son stati votati anche da quella parte della sinistra che è stufa d'una "sinistra " che opera a destra dei fratelli d'Italia, non lo considero nemmeno un voto di protesta ma uno di risveglio.
EliminaNESSUN PROBLEMA SONO VECCHI CALCOLI ..IL MOVIMENTO HA VINTO COME SEMPRE DA SOLO NESSUN INCIUCIO O PATTO VELATO DEL NAZARENO O PATTO CON DISONESTI DI RARA MARSTRIA COME VERDINI ..LORO CORRONO DA SOLI E COME UNICO LORO IDEALE CORRONO PER I CITTADINI ITALIANI TUTTI NATURALMENTE ..IL VENTO E' CAMBIATO !!
EliminaSinceramente ho molte perplessità. Solitamente la gente comune si esprime per provare quel che di nuovo c'è in politica SE le cose vanno male! Anche per Berlusconi è stato così! Sembrava fosse arrivato il Salvatore della Patria, colui che, essendosi arricchito, avrebbe trovato la formula per l'arricchimento di tutti. Ricordo bene quando promise tutti i posti di lavoro MAI arrivati! Renzi ha immesso 100.000 docenti tra cui io, io che di anni ne ho 60 e che non avevo certo bisogno di lui per trovare un posto al NORD( questo l'ho ripetuto anche in altri articoli...essendo molto arrabbiata su questo punto!) Pertanto qui al Sud moltissimi siamo scontenti di questo posto che ci è stato dato perchè non ce ne facciamo niente di un posto di 1000 euro al Nord visto che abitiamo da sempre giù al sud. A conti fatti NON conviene muoversi quindi tantissimi prenderemo aspettativa. Invece da precari avremmo portato lo stipendio a casa invece che regalarlo alle compagnie aeree o utilizzarlo per SOPRAVVIVERE al Nord. Eppure poco sarebbe bastato.. senza grandi ragionamenti. Perchè lo hanno fatto? Certo lo hanno fatto per accontentare coloro che si erano spostati prima di noi al Nord VOLONTARIAMENTE perchè molti possedevano dei requisiti per il RIENTRO anche con le Assegnazioni Provvisorie....invece noi non li abbiamo i figli piccoli e neanche i genitori vecchi e malandati che abbiamo ormai seppellito. Renzi ha colpito i docenti del Sud dritto al cuore puntando su coloro che erano già al nord e che ......mi pare del tutto EVIDENTE...non hanno votato PD. Noi invece eravamo coloro che votavano fedelmente per il PD credendo in quel primo progetto del PD messo in campo al momento della sua nascita e persosi per strada per logiche incomprensibili. AMEN! Cosa sapranno fare i 5 stelle? Cosa gli FARANNO FARE? Giangiuseppe aveva scritto un articolo precedente dove immaginava la pentastellata alla guida di un aereo senza però avere i requisiti per guidarlo. Non ci rimane che attendere i prossimi eventi e ragionarci via via per capire per partecipare ad una vita politica italiana VUOTA, INCOLORE e INSAPORE.
RispondiEliminacAPISCO CHE POSSA ESSERE L'UNICO TIMORE ..LA DOMANDA CE LA FARANNO ..LA RISPOSTA E' OVVIA ..PERCHE GLI ALTRI PARTITI CHE SANNO GOVERNARE COSA HANNO FATTO SE NON RUBARE E SPOLPARE L'ITALIA .SARA' UNA BELLA ESPERIENZA UNA NUOVA ITALIA E' NATA IL 19 GIUGNO 2016 SARA SEGNATA NEI LIBRI DI SCUOLA ..SI STUDIERA' BEPPE GRILLO IL COMICO CHE VENIVA DERISO DA TUTTI ..E SI ADDITERA' IL GOVERNO RENZI COME UN GOVERNO FONDATO E RETTO DAL MALAFFARE ..MEGLIO GLI INESPERTI ..ONESTI DIGNITOSI ..CHE LA FECCIA IMMANE CHE CI HA GOVERNATO !!
EliminaLa politica ha rialzato la testa perché c'è chi ha nuovamente lavorato sulla base, tra la gente...ascoltando e facendosi conoscere senza filtri, ristabilendo quel legame indispensabile per radicarsi sul territorio.
RispondiEliminaE' ritornato l'entusiasmo della partecipazione che, soprattutto negli ultimi 30 anni i partiti tradizionali hanno dopato attraverso la loro incapacità di fare null'altro che il proprio interesse a scapito del bene della collettività.
Il fenomeno si conferma non solo nel successo del M5S che, anche se breve, può comunque vantare una sua storia e una visibilità nazionale, ma anche da quello che è avvenuto a Napoli dove la lista civica di De Magistris, dopo aver svolto un mandato con risultati inaspettati, è stata confermata con una percentuale di consensi che suona come una condanna per i contendenti e, soprattutto, il vecchio modo di assicurarsi i consensi.
Gli ingredienti per riportare la gente a fare e interessarsi attivamente di politica sono semplici e, al contempo, complicati per la vecchia guardia abituata a vivere in un mondo avulso dalla realtà delle masse: onestà, impegno, umiltà e vivere il territorio senza circondarsi di scorte, nani e ballerine.
Se per il M5S c'è da essere soddisfatti con il beneficio di inventario sui risultati che riusciranno a produrre in grandi città come Torino e Roma, Napoli rappresenta un esempio di buon governo e un laboratorio dove si potranno esportare le buone pratiche.
Una cosa è certa, coloro che storcono il naso e fanno le Cassandre sul buon esito di una guida nuova che non deve rendere conto ad alleati e ripagare favori a stakeholder più o meno occulti, se ci tengono al bene del loro paese e dei loro figli farebbero bene, se non a collaborare a questo vento di cambiamento, quanto meno ad abbassare i toni polemici.
Giusto...andrebbe incoraggiato e sostenuto il cambiamento....
EliminaASSOLUTAMENTE SI IL MOVIMENTO CINQUE STELLE E' STATO VIOLENTEMENTE OSTEGGIATO IN PARLAMENTO DA GRASSO E BOLFRINI CON CANGURI GHIGLIOTTINE ..PERCHE' ERA TROPPA LA DIFFERENZA MORALE TRA IL MOVIMENTO E LA FECCIA CHE CI HA GOVERNATO A PARTITE DA BERLUSCONI + PER FINIRE CON IL SUO DISCEPOLO RENZI (PATTO DEL NAZARENO ) POI LA PRETESA DI RIFORMARE LA NOSTRA COSTITUZIONE ED IL SENATO CON GENTE DI RARA DISONESTA ' COME DENIS VERDINI ..IL VENTO E' CAMBIATO E NOI ITALIANI NE FAREMO PARTE ..
EliminaFinalmente nel vero senso della parola!
RispondiEliminaLa conclusione delle elezioni amministrative di tre giorni fa offre molti spunti di riflessione : innanzitutto sullo stato di salute del PD che esce malandato da questa tornata elettorale. I motivi sono molteplici, innanzitutto la mancanza di dialogo e di confronto costruttivo all'interno del partito, la perdita del contatto con i territori, la duplice funzione di segretario e di premier di Renzi che ha causato l'abbandono completo della gestione del partito, l'atteggiamento arrogantello di Renzi che vuole rottamare rottamando anche la storia e gli ideali ispiratori del PD. Leggevo ieri l'interessante analisi di Ezio Mauro su Repubblica, che metteva in evidenza proprio questo aspetto di negazione e di non considerazione del passato politico del PD con i suoi valori e il suo significato di tutela delle fasce più deboli della nostra società. Il PD ha perso molti elettori tradizionalmente di sinistra che non si sono sentiti tutelati. D'altra parte anche a livello locale non è facile risolvere gli enormi disagi sociali legati alla crisi economica e alle problematicità dei nostri tempi come l'integrazione con gli immigrati e l'aumento della delinquenza comune. Speriamo che Renzi rifletta bene e ripari subito agli errori fatti, ascoltando magari anche gli anziani con più esperienza di lui come per esempio D'Alema che oggi,in un'intervista al Corriere della sera, fa molte considerazioni valide. Altro motivo di riflessione é la vittoria netta del movimento 5stelle in quasi tutti i comuni in cui si è presentato: circa 250 su 1200. Il movimento ha vinto in tutti quei comuni in cui la destra si è presentata divisa all'appuntamento elettorale. A Milano dove c'era un candidato unitario della destra i grillini non sono andati al ballottaggio. Questo per dire che dove la destra é compatta il ballottaggio avviene fra il centrosinistra e il centrodestra. Più precisamente nei ballottaggi dei comuni in cui la destra era divisa, il movimento 5stelle ha raccolto il 90% dei voti di destra, dai leghisti ai fascisti. Ciò avviene per un motivo ben preciso: per punire Renzi ma soprattutto perché il movimento 5stelle non ha una connotazione ideologica e politica precisa. Per me questo è un aspetto molto negativo in quanto questo movimento non espone una linea chiara su nessun argomento. Al di là degli slogan piuttosto scontati non c'è un programma chiaro e dettagliato. Sicuramente ha raccolto un voto di protesta anche di tanti elettori del PD delusi, ma anche da tantissimi giovani che si sentono attratti da un movimento che è contro. Contro tutto. Fino ad oggi i grillini non hanno concretizzato nessun risultato pratico apprezzabile; preferiscono non dialogare, non confrontarsi, non mediare su nulla. Speriamo che, ora che sono chiamati ad amministrare grandi città come Roma e Torino, siano all'altezza della situazione. Personalmente ho seri dubbi, ma ne riparleremo fra cinque anni
RispondiEliminaMa quale danno potranno fare ? Il danno che hanno fatto vent'anni di Berlusconi ed il suo discepolo Renzi non potra' essere mai eguagliato ..patti del Nazareno e patti con Verdini non ESISTERTANNO PIU' ..E GIA' QUESTO SARA' UN EMORME BENE GLI ALTRI SONO SEMPRE STATI OCCUPATI A FARSI GLI AFFARI LORO PER SALVARSI DALLA GIUSTA GALERA bERLUSCONI ..E VERDINI ANCHE LUI PER SLAVARSI DALLE VARIE BANCAROTTE NIENTE DI SIMILE ESISTE NEL MOVIMENTO ..
EliminaSignor Beroste, quando leggo quello che lei scrive penso sempre che lei é l'elettore tipo del movimento 5stelle: approssimativo,qualunquista, che gioca a chi le spara più grosse. Mi scusi la sincerità ma ho sempre questa sensazione ogni volta che leggo le sue " considerazioni" !
EliminaMi piace.
EliminaCara signora Albertini la ringrazio per le sue opinioni su quello che scrivo ..ma quello che scrivo e' anche quello che penso della vecchia politica ..come sempre accetto tutte le critiche . il bello di questo blog e' la liberta' di espressione ..certo forse sono un po ..volgare forse un po' troppo ma dopo decenndi mala politica ..perche' cosa abbiamo avuto da una classe politica con in questi anni piu' di 300 cambi di partito .cosa? Rispetto comunque la sua opinione .approsimativo qualunquista che gioca a chi le spara piu' grosse uguale a Renzi ..buona giornata ...
EliminaSignora Albertini, concordo quasi interanente con la sua analisi, che trovo lucida e reale su molti punti. In particolare, sulle cause della defezione di tanti elettori che aggiungo, non si sono più riconosciuti nella evidente deriva imposta da Renzi, dai valori ed ideali storici della sinistra. Le sue riforme, vedi art. 18, Jobs Act etc..., ne sono un esempio. Premesso che io non amo i preconcetti preferendo basare le mie convinzioni esclusivamente sui fatti ed avendo l'abitudine di verificare di persona la correttezza di igni informazione, devo dire che non mi trova d'accordo sull'ultima parte del suo commento, quando dice che i grillini non hanno concretizzato nessun risultato apprezzabile. Posto che a governare c'è un'altra maggioranza e non loro e che dall'esame degli atti parlamentari, risulta chiaramente che la quasi totalità delle loro proposte di leggi ed emendamenti,sono stati, ad oggi, puntualmente imbrigliati e bocciati già a livello di commissioni proprio dal partito di governo, che rusultati potevano ottenere se non quelli di una forza di opposizione? Analizzando invece, i governi della città che amministrano, al netto della propaganda negativa che racconta una realtà diversa dai fatti, il miglioramento dei servizi, dei bilanci, l'abolizione di equitalia e l'istituzione del reddito di cittadinanza, in alcuni casi, sono obiettivamente, dei buoni risultati, ovviamente questi sono solo degli esempi. Non mi pare neppure esatta, l'affermazione che non abbiano un programma chiaro e dettagliato. Infatti, sono andato sul loro sito ed il programma l'ho trovato, tra l'altro, anche dettagliatissimo e su molti punti direi anche condivisibile. Altra cosa invece è se riusciranno a realizzarlo ed ad apportare tutti quei cambiamenti di cui parlano. Ma questo è tutto da vedere se, e quando riusciranno a governare.
EliminaPerche' non dovrebbero riuscire ? Hanno fatto in Parlamento una vera opposizione tanto vera e forte che hanno dovuto ricorrere sopratutto la pia boldrini a forme mai usate vi siete dimenticati dei ..CANGURI DELLE GHIGLIOTTINE DELLE TAGLIOLE per evitare che leggi carogna passassero liscie .la verita' e ' che questi signori di destra e sinistra ..governavano insieme spartendosi la torta ..non AVEVANO NESSUNA OPPOSIZIONE ..NESSUNA e poi i 300 e piu' cambi di partito che razza di classe politica ci potevano dare !!Hanno fatto cose incredibili sono assolutamente la forza piu' numerosa del paese gli altri stanno pensando a chissa quali alleanze perche' se corrono soli sono gia' sconfitti ..vedremo diamogli almeno 3 mesi o 6 mesi gli altri partiti governano da decenni !!
Eliminasono sinceramente addolorato per Renzi...ma nel contempo speranzoso per i 5 stelle. A proposito sono felice che al mio paese di Favara è stata eletta una sindaca, Anna Alba a 5 stelle!
RispondiEliminaHa vinto la voglia di cambiare le cose e la speranza che il voto possa riuscire a farlo. Il primo passo è stato fatto, ma se ne devono fare altri, il prossimo è quello del referendum al quale bisogna opporre un NO plebiscitario, per i motivii detti da Giangiuseppe Gattuso.
RispondiElimina... forse faremmo meglio tutti quanti a nn considerare la politica come una partita di calcio. Nn lo chiedo a chi a vissuto 70, 80 anni di destra e sinistra e nn riesce in alcun modo a fare a meno dell'idea del 'noi e loro', ma lo consiglio a tutti coloro che hanno la mia età e potrebbero compiere l'errore di considerare gli ultimi risultati elettorali come una vittoria. In politica nn si vince, in politica ci si assume l'incarico di rappresentare gli interessi di un popolo e la responsabilità di questo compito dovrebbe indurci tutti e prendere un bel respiro e rimboccarci le maniche. Tutti. I politici perché avranno camion pieni di gatte da pelare e noi elettori perché invece di esultare come avessimo vinto il campionato dovremmo aprire occhi e orecchie, vigliare e pretendere che la nostra fiducia nn venga svenduta per due soldi. Esulterò quando dopo uno o due anni di governo locale e nazionale si potrà constatare 'concretamente' che le cose migliorano... e di certo a me nn basta che me lo dica un telegiornale o men che meno un giornaletto servo del potere. Staremo a vedere!!!
RispondiEliminaEcco una vera analisi realistica, vera. Il Sig: Romano dice cose veramente serie e che fanno riflettere. KLa politica in Italia da una trentina d'anni a quweasta parte si era trasformata in una grottesca farsa dove i cittadini andavano a recitare la loro parte di folklore sensa sostanza.
EliminaFinalmente si è tornati alla politica pura, quella dove si parla di realtà economica, progresso sociasle, onestà, libertà, dignità. Vocaboli ormai banditi dal linguaggko politico e ridotti all'espressione di una retorica roboante ma senza sostanza. Oggi tornano ad essere basilare. Un augurio sincero: speriamo che si continui così:
cARO fRANCO NON POSSO CHE CONCORDARE CON LE BELLE PAROLE DI incoraggiamento NE ABBIAMO BISOGNO TUTTI NOI ITALIANI SOPRATUTTO ..QUELLI CHE OGNI GIORNO HANNO TIRATO IN SILENZIO LA CARRETTA ..VOLUTAMENTE E SCIENTEMENTE DIMENTICATI DALL'ARROGANTE RENZI CHE CON LA LEGGE SUL LAVORO HA DISTRUTTO ANNI DI LOTTE ED HA RESO IL LAVORO PRECARISSIMO ..NON FACENDOSI PERO' MANCARE L'AEREO IL renzi force one PER appagare SI VEDE NETTAMENTE LA SUA AMBIZIONE SUPPONENZA ED ARROGANZA SENZA LIMITI ..ROMA E TORINO SONO LA RISPOSTA DEL POPOLO ITALIANO NON CONFONDETELA COME UNA PROTESTA PIU' CHIARO DI COSI ..GLI ITALIANI SI SONO ROTTI DI ESSERE TRATATI COME DEI DEFICIENTI CIOE COME LI TRATTA RENZI A QUELLI CHE LO HANNO ANCHE VOTATO A RIVEDER LE STELLE !
EliminaRispetto sempre i commenti del direttore anche se qualche volta non concordo
RispondiEliminaPersonalmente sul voto politico o molti dubbi visto che dove il M5S ha vinto tutta la destra e la lega hanno votato per loro Io lo interpreto più un voto plebiscitario contro Renzi e la conferma di una mancanza di leadership nella destra Lo stesso succederà con il referendum di ottobre e così si ritornerà alla prima repubblica con 940 nullafacenti da mantenere e il popolo italiano che continuerà a non contare nulla Circa il ritorno alla politica del popolo italiano mi rimane qualche dubbio Visto l’aumento costante dell’astensionismo Napoli dice il 36%
Circa le capacità di governare del M5S ho sempre detto vedremo Sicuramente più facile Torino se la signora non si creerà problemi da sola Roma tutto da vedere anche perché come detto la signora Raggi non la vedo all’altezza del compito visto anche che le decisioni non saranno sue ma di un conglomerato di persone
Oggettivo come sempre! Te ne do atto. Sai che ho mille perplessità. Non credo in questo tipo di democrazia diciamo eccessivamente liquida. Non mi piace il rendiconto al vertice. Ma hanno democraticamente vinto una elezione. E adesso devono lavorare. Se Raggi e Appendino fossero realmente "libere" ne potrei persino essere contenta. È notorio che noi donne (senza offesa) siamo molto più pragmatiche. Ma partono con un peccato originale. Ammende e penali in un mandato elettivo, non possono esistere. E ti dirò di più. Non mi stupirei votassero nel chiuso della cabina elettorale anche un bel Si per le riforme di ottobre. Visto che in questo momento storico ne sarebbero persino avvantaggiati. Chissà se questa volta fotografano e pubblicano........
RispondiEliminaE' molto interessante come articolo ma tu sappi che sono un'anarchica di sinistra e non mi va di commentare la politica di questi giorni. Non mi ci vedo. A torino si sta, il sindaco occupando mica dei non aventi un tetto ma subito di banche.
RispondiEliminaOttimo articolo. Non ci piove che ha vinto la politica. Al contrario di tanti che scambiano la politica per il calcio e tifano per il proprio partito anche quando fa kolossali fesserie e non riesce a risolvere i problemi, moltissimi italiani dall'Etna alle Alpi si sono avvalsi della democrazia e hanno votato 5 Stelle sperando in un reale cambiamento anche con l'auspicio che privilegiopoli, tangentopoli e via monopolizzando di concussione in corruzione, rimangano un triste ricordo. Nel febbraio 2015 la Corte dei Conti disse che "corruzione e crisi economica corrono insieme"
RispondiEliminaLa Costituzione nel suo impianto va bene; ha solo bisogno dimlievi modifiche. La legge elettorale italicum, quasi un porcellum bis anzi UN CACATELLUM, e tutte le riforme costituzionali sono da rivedere serenamente perché devono mirare a realizzare uno Stato snello, poco costoso, con burocrazia semplice per far competere il made in Italy nella globalizzazione e in tal modo combattere la disoccupazione e realizzare, dopo il risorgimento economico post catas trofe seconda guerra mondiale, un altro miracolo economico
EliminaFinalmente vince la bella politica, quella che si avvicina alla gente e cerca di capire le sue esigenze , i suoi problemi. Ha vinto la politica non meramente ideologica, che si esprime in parole semplici, senza iperbolismi , ma soprattutto senza ipocrisia o falsità. Il sistema si è prodigato a sminuirlo annoverando il Movimento all'anti politica. No! il sistema partitico attuale è la negazione della politica. Si! I 5S hanno captato il voto dei cittadini esausti delle false promesse di Renzi; il voto dei diseredati; il voto di chi vuole combattere realmente la mafia e la corruzione; il voto di chi ha capito che questo capitalismo rampante stile USA sta distruggendo la pace e la convivevenza sociale di intere Nazioni e del mondo intero.Questo è facile da capire, ma c'è ancora chi fa finta di non capire....Renzi e Berlusconi per esempio. Sai perché?... perché essi non sono di sinistra mentre il M5S lo è, anche se no lo dichiara. Il Comunismo è utopia e noi siamo geneticamente tarati per realizzarlo. Il Socialismo, la Socialdemocrazia, il M5S sono orgnismi politici che si propongono solo di realizzare una pacifica convivenza sociale nella Libertà e nella Giustizia Sociale, cercando di strappare dal bisogno gli strati più bassi della Comunità. C'è molta differenza fra Destra e Sinistra, checché ne dica Gaber, ed ora si è accentuata facendo nascere timori di derive autoritarie o terroristiche.
RispondiEliminaCONCORDO CON LE TUE PAROLE --A RIVEDER LE STELLE !
EliminaHanno le ore contate ..finalmente e' arrivato il momento in cui il popolo può' esprimersi...stiamo uscendo da una dittatura che inconsciamente giorno dopo giorno faceva sentire il suo peso. La strada e' lunga..ne vedremo delle belle. Cercheranno di ostacolare il lavoro onesto...e' finito il tempo delle vecchie milfone e donnette in politica...donne ma con tanto di cervello..sono contenta dei risultati..finalmente si può' parlare di FUTURO!
RispondiEliminaSARA' DIFFICILE IL GOVERNO RENZI NON AIUTERA' MA QUESTA VOLTA SARA' SUO DOVERE FARLO E CREDO CHE COME MINIMO GLI SCOPPIERA' LA BILE FINITO IL TEMPO DELLE PRESE PER I FONDELLI I DISORDINI IN TUTTA ITALIA FACEVANO PRESAGIRE IN MODO ECLATANTE LA RABBIA DEL POPOLO INGANNATO ..ADESSO I BUOI SONO USCITI RENZI CHIUDE I RECINTI ..NON C'E PIU' NIENTE DA FARE ORMAI !!
EliminaPreferirei non commentare quando ci si ostina a non volere ammettere che nel 2013 siamo passati da un sistema bipolare ad un sistema tripolare dove invece di spostarsi i voti da destra verso sinistra o viceversa i due poli non di Governo si scambiano i voti per non far prevalere il partito di Governo ...uno dei poli dice di essere solo un movimento ed io aggiungo che nel suo interno raccoglie i mal di pancia di destra e di sinistra e questo va bene sino a quando si fa una politica contro ma poi bisogna verificare le scelte che si fanno per governare a meno che si voglia far credere che la politica di destra o di sinistra siano la stessa cosa!!!
RispondiEliminaEra fatale che si avverasse,una "politica" che ignora la "pancia" prima o poi deve fare i conti con la realtà,che è stata sistematicamente ignorata!
RispondiEliminaConcetto stringatissimo ma perfetto ..Renzi ha tradito completamente e per ben due volte come Pietro tradi' CRISTO ...prima con il patto oesceno del Nazareno con quello che per 20 anni era il loro peggiore nemico e poi con l'improbabile disonesto maavitosi di rara maestria DENIS VERDINI e con questo discuteva le le ggi e cambiava la costituzione ecco il BASSISSIMO LIVELLO AL QUALE E' sceso senza scrupoli ...l'arrogante renzi !!
EliminaModererei un po' i tanto facili entusiasmi, ogni elezione ha una storia a se sopratutto le amministrative, non si traducono automaticamente in un voto consolidato a livello nazionale. Piena la storia di vittorie nei comuni e sconfitte alle elezioni politiche. Vincere una partita non vuol dire vincere il campionato. Semmai la prova di forza tra i contendenti sarà con il referendum sulla riforma C.,li forse si potrà capire meglio.Sinceramente non vedo tutto questo recupero di partecipazione alla politica, lo vedono solo quelli che sono un po' impegnati, traducendolo come fatto generale.
RispondiEliminaQuale sovranità si sarebbero fatti rubare i cittadini? La vogliamo smettere di parlare con frasi fatte?
RispondiEliminaQuando si scontrano le diverse volontà del popolo, specialmente per il governo della cosa pubblica, fosse questa anche di poco valore ma nel caso in questione si tratta di grandi città, quello è chiaramente uno scontro politico, voto contrario e/o di protesta che possa chiamarsi, e paradossalmente è anche un voto di protesta, questo però vuoto, anche quello di chi diserta le urne.
RispondiEliminaaspettiamo che governino... sa di gufismo... possono solo dare dritte su come si governa onestamente a chi fino ad ora non l'ha saputo fare.... ed errori ce ne saranno...dovuti all'inesperienza,diranno. Meglio l'inesperienza che l'esperienza usata dai rappresentanti dei partiti tradizionali che sappiamo verso quali obiettivi sia stata usata...
RispondiEliminaHa vinto la politica? Un sindaco che al ballottaggio converge voti da forza nuova ai fascioleghisti, che fra poco tempo saranno di nuovo impegnati per altre elezioni e su altri fronti...
RispondiEliminaLa politica è un arte.... governare onestamente dovrebbe essere un questione fuori discussione... Non esperienza o inesperienza...
RispondiEliminaIo parlo con parole semplici.
Non cambierà un bel nulla.
Una vittoria schiacciante del M5S che parte della voglia di cambiare politica radicalmente. La rabbia di tanti disoccupati, cassaintegrati, precari e giovani senza un futuro certo, hanno portato a questo risultato, che è l'identica copia di voto che anni addietro fece il Dott. Di Pietro con Italia dei Valori, dopo tangentopoli, la gente diede fiducia alla voglia di giustizia e cambiamento. !
RispondiEliminaCon una così bassa partecipazione al voto non possiamo dire che ha vinto la politica! Il risvolto positivo, invece, sta che due giovani donne sono state elette in due grandi metropoli e che ambedue non sono due sprovvedute ma hanno alle spalle una consiliatura all'opposizione. Roma e Torino saranno il test sulla capacità di governare dei pentastellati.
RispondiEliminaNon penso abbia vinto la politica, secondo me ha vinto la determinazione a non soccombere di politica ed ha vinto attraverso la più importante espressione democratica di un paese, forse l'unica rimasta, (almeno finché non avremo i risultati di ottobre) il voto. E' innegabile e credo anche normale che, il movimento abbia raccolto i voti dei delusi di destra e di sinistra, infatti sia i cittadini di destra che quelli di sinistra sono accomunati dalla condizione di abusati. Chi paga le tasse nella speranza che queste ritornino in servizi per il cittadino e si trova a vivere tra l'immondizia, a dover transitare su strade talmente trascurate con le buche che sono diventate vere e proprie voragini, dove chi amministra si arricchisce.. naturalmente rigetta l'abuso! Lo rigetta il cittadino di destra e quello di sinistra. Non per questo possiamo dire che la differente visione ideologica non sia più un problema e sia cosa sorpassata o, che il movimento sia riuscito a contentare e contenere i leghisti e gli ex comunisti che lo hanno votato. Il movimento si taglia gli stipendi, pratica la trasparenza, fino ad ora non ha preso mazzette, non raccomanda amici e parenti. Questo piace ai cittadini di destra e a quelli di sinistra ma, Quando dovranno operare, fare scelte politiche in alcuni settori, secondo me lo scontro sarà molto probabile. Nel sociale ad esempio l'ideologia e la differente visione faranno la differenza. Cosa farà la Raggi con i campi Rom? I leghisti auspicheranno che metta in moto le ruspe, gli ex comunisti non saranno d'accordo, perché la sinistra tiene in conto la dignità dell'uomo, sia esso bianco, nero, mussulmano o clandestino, un uomo vale una vita, anche se la vita è quella di uno zingaro. Magari i 5 stelle riusciranno a salvare capra e cavoli ed io mi sbaglio ma, sono certa che saranno molte le questioni sociali che faranno agitare gli animi degli aderenti al movimento, delusi dai partiti che dovevano rappresentare loro e le loro idee.
RispondiEliminaÈ evidente che il voto di domenica, segna un vero e proprio spartiacque tra un sistema politico affaristico come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi ed un concetto del tutto nuovo di fare politica tutto da scrivere. La spallata è stata forte e prepotente, le cui conseguenze, si rifetteranno inevitabilmente sul prossimo referendum, il cui esito, ad oggi, appare scontato. Improvvisamente, tutti rivedono le loro convinzioni nei confronti dei "nuovi" attori sulla scena politica, persino il premier Renzi riconosce che quello delle comunali non è più un voto di protesta, ma di cambiamento. La politica, quindi si evolve e rottama quella precedente. Prendiamo atto che si è avviato un nuovo corso, sperando che sia finalmente nell'interesse dei cittadini. Le premesse ci sono tutte. In alcuni commenti leggo che la destra avrebbe votato per i Cinque Stelle. Ciò non è del tutto corretto, perché a votare sono stati i cittadini e non i partiti, considerato che nessun candidato pentastellato ha mai chiesto i loro voti, che tra l'altro, non sono gestibili dai partiti. Quindi non un voto della destra ma una scelta autonoma e consapevole dei cittadini.Questa è politica.
RispondiEliminaesatto chi parla ancora di destra e sinistra con il Movimento non ha capito ancora che cosa e' ...avrebbe gia' fatto delle alleanze con qualcuno .ma giustamente dato l'altissimo livello di corruzione con chi ti allei ? E' una utopia concretizzata pero' in milioni di voti che hanno permesso di espugnare ROMA E TORINO PIU' ALTRE 17 CITTA da non dimenticare che il moviemnto fondato nel 2009 E MI SEMBRA CHE IN SOLI 7 ANNI ABBIA AVUTO CON QUESTE AMMINISTRATIVE UN SUCCESSO INCREDIBILE certo governare sara' diffcile ma per il momento e' una vittoria straordinaria dalla loro parte ed una ..sconfitta straordinaria per IL PARTITO DEMOCRATICO un segnale chiaro e forte del MALESSERE chi i continui DISORDINI nelle citta dov e Renzi andava al grido di buffone buffone ..
EliminaHanno governato incompetenti, ladri, opportunisti, affaristi, fino a trasformare la politica in un paradiso per chi vince le elezioni, l'apice massimo della ricchezza e del potere. L'Invulnerabilità acquisita con l'immunità parlamentare, col sovvertimento delle leggi a proprio vantaggio e altro e altro ancora. Proprio non si comprende come si possano criticare giovani capaci, competenti, coerenti soprattutto, onesti, che si decurtano lo stipendio, che rifiutano rimborsi, che sono attenti alle necessità dei cittadini, che denunciano la disonestà, che chiedono a gran voce i diritti per tutti, sacrificando se stessi a vantaggio di tutti, proprio non si comprende come mai si tema un'incapacità da parte loro quando chi li ha preceduti ha distrutto l'economia del Paese, la sanità, la scuola, il mondo del lavoro. Quale sarebbe l'alternativa al M5S? Nessuno da queste nuove quanto eccezionali garanzie. Governino in pace, non possono che fare bene, perché il peggio del peggio è stato fatto.
RispondiEliminaConcordo assolutamente tutto anche le virgole ..analisi perfetta !Governino in pace il peggio del peggio lo hanno fatto gli altri partiti !
EliminaSe il M5S ha raccolto o voti dei delusi è fin troppo evidente che gli altri hanno fatto male è però avrebbero potuto votare la destra o la lega! Invece hanno scelto coloro che hanno mantenuto il loro impegno di non mettersi con quelli che avevano deciso di cacciare!
RispondiEliminaHa vinto la coerenza e la simpatia e preparazione della Raggi e della Appendino!
Concordo in tutto !!
EliminaCondivido tutto quanto hai scritto, anche se non so se la vittoria dei 5Stelle sia un vero riavvicinamento dei cittadini alla politica. Per questa inversione di tendenza dovrei sentire una vera consapevolezza del singolo. A mio avviso occorre lasciarli lavorare interrompendo meschini e futili attacchi che servono soltanto ad arricchire chi sceglierà di espatriare o chi continuerà ad appiccare fuochi selvaggi.
RispondiEliminaDopo una bruttissima campagna elettorale da dimenticare, visti i risultati, ha ragione Giangiuseppe Gattuso nell'affermare che "HA VINTO LA POLITICA". Partendo da questa affermazione, in questo blog per essere coerenti alla missione racchiusa nel nome "POLITICAPRIMA", dobbiamo cercare di analizzare il voto di Domenica 19 con la massima obiettività. Politici e commentatori si affannano a dare un valore al voto, viene definito di protesta, contro e di cambiamento. Questi voti, nel loro diverso significato, hanno in comune la consapevolezza della richiesta di cambiamento rivolata ad un soggetto politico nuovo, il M5S, al quale viene data tanta fiducia. La richiesta di cambiamento, con alte percentuali di consensi, espressa in tante realtà comunali fra le quali quelli più in vista di Roma e Torino si proietta nella necessità del modo di governare il Paese. Se l'esperienza romana, con i giusti tempi e senza pretendere miracoli, risponderà positivamente alle aspettative degli elettori aumenterà la consapevolezza che il M5S è l'unico soggetto politico al quale affidare il governo del Paese. Con il tempo avremo a disposizioni più elementi per valutare gli spostamenti del voto e i motivi dell'astensionismo che si sta avvicinando al 50% dell'elettorato. Oggi sono evidenti le cause della disaffezione alla politica: questione morale e politiche che non tengono conto del disaggio generale. Le ultime esperienze di governo, sia di centro destra che di centro sinistra, non sono state positive. Centro destra e centro sinistra sono in crisi, il primo non riesce ha coalizzarsi, il secondo è in fallimento per la polverizzazione della sua sinistra. Se il PD intende cambiare per recuperare a sinistra, lo vedremo da domani. Intanto la dichiarazione di Renzi << Il voto al M5S non può essere considerato di protesta ma come una forte richiesta di cambiamento a cui bisogna porre attenzione >> ha un preciso significato che intende dire: " Io mi sono espresso per il cambiamento modificando le regole costituzionali, se al referendum di ottobre voterete NO la colpa è vostra". La sfida continua con altri ricatti e disinformazione. I cittadini non cadranno nel tranello, hanno la consapevolezza che la Costituzione va difesa da manomissioni che si prestano a conflitti istituzionali.
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