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mercoledì 8 giugno 2016

A PROPOSITO DEL BALLOTTAGGIO DEL 19 GIUGNO

ballott Roma Milano Napoli Torino 19 giudi Giangiuseppe Gattuso - Continuare a giudicare i 5Stelle attraverso il punto di vista del sistema partitocratico, quello a cui eravamo abituati da sempre (e nel quale moltissimi “abbiamo” sguazzato), è un errore marchiano.
Chiara-Appendino-Comunali-Torino-M5SSemplicemente perché il Movimento 5 Stelle è altro. È un movimento politico composto in gran parte da giovani e da tante persone di diversissime estrazioni e convinzioni politiche, e che del suo essere contro i partiti tradizionali ne ha fatto uno dei suoi punti di forza più evidenti. E, infatti, non ha mai proposto e nemmeno accettato “alleanze” con chicchessia, e non sarà certamente questa la novità del 2016. La loro storia e la loro essenza è questa. Una opportunità per chi la vuole cogliere, per chi ha voglia di impegnarsi in Politica, per chi ha la consapevolezza di svolgere un ruolo da cittadino libero da condizionamenti.

fassino-1Il M5S può non piacere affatto, lo si può tacciare di ogni nefandezza, e anche avversare con tutti i mezzi politicamente ed eticamente leciti. Certamente, però, non ci si può aspettare che si comporti secondo logiche, alleanze, scambi e mediazioni elettorali tipiche delle coalizioni di partiti, vecchi e nuovi, o di gruppuscoli di fuoriusciti.

Dovremmo chiederci, semmai, quali sono gli interessi che difendono, quali potentati possono esserci alle loro spalle, quali profitti hanno avuto e continuano ad avere i loro fondatori. Ivi compreso il “folle” buontempone rimasto sulle “scene” che non ha mai rivestito alcun ruolo istituzionale e, in atto, rappresenta soltanto il “garante” delle regole interne. E mi chiedo: nel caso i “grillini” subissero un calo repentino per poi sparire, come non pochi vorrebbero perché ritenuti il male assoluto, sarebbe questo un bene o un male per la “politica” e per i cittadini...? La mia risposta è evidente.

giachettisiPer quanto riguarda, poi, l’accusa nei confronti di alcuni candidati di mancanza d’esperienza e di competenza, ribadita con forza da più parti, mi permetto di osservare che la questione non ha fondamento.
Nessuno ha mai dimostrato che in “politica”, e quindi nella guida di un “paese” così come di una piccola o grande città, la super specializzazione in un qualche settore dello scibile umano abbia mai fatto la differenza.

virginia-raggiLe qualità necessarie per trasformare qualsiasi cittadino/a in un bravissimo politico capace di gestire anche le problematiche più complesse e indicare le giuste scelte sono altre. E riguardano la capacità di “visione”, la passione, lo spirito di servizio, l’amore per il bene comune. E l’onestà.
I rappresentanti del Movimento 5 Stelle, gli eletti ad ogni livello istituzionale, potranno e dovranno dimostrare di averle queste “capacità”, per continuare a mirare alla “guida” del Paese.

Giangiuseppe Gattuso
08 Giugno 2016


61 commenti:

  1. Concordo e condivido sul mio diario.

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  2. Se i “grillini” scomparissero a breve o a medio termine sarebbe un male assoluto. La vecchia partitocrazia tornerebbe come prima e peggio di prima. C’è il bisogno del loro fiato sul collo sui vecchi partiti .
    “ Non ha mai proposto e accettato alleanza con chicchessia”
    Col referendum di ottobre Renzi ha messo in gioco le sorti del suo governo e la sua carriera politica personale. Quindi in Caso di vittoria del NO ci troveremmo già ad ottobre senza governo. Con una legge elettorale già approvata, L’ITALICUM che vale pe la camera. Per il Senato si voterebbe col sistema Attuale dove difficilmente chiunque vinca le prossime elezioni otterrebbe una maggioranza per governare. Quindi in caso di vittoria elettorale del M5S come farebbe a governare senza allearsi con nessuno e senza contaminarsi?

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    1. Dipende dagli elettori votare TUTTI M5Stelle!
      Basta metterli alla prova per constatare se e come saprebbero governare. Una cosa è certa, basterebbe non rubare e loro non rubano!

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    2. Il non rubare deve essere il presupposto. Non è certamente un programma,o ancora meno la certezza di essere capaci di governare.

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  3. Serve a poco disquisire sulla diversità e peculiarità del M5S: ogni forza politica è diversa dalle altre.

    In un sistema parlamentare, attuale o boschinizzato poco importa, è necessaria la capacità di dialogo e mediazione perché nessuno ha la ragione in assoluto e avere la maggioranza non significa a priori avere ragione.

    La democrazia non è la dittatura della maggioranza; è l'assunzione di responsabilità da parte di chi ha la maggioranza nel dialogo costante con le altre parti perché è l'insieme delle parti che rappresenta la Nazione.

    Anche per mangiare il tacchino bisogna essere in due: io e il tacchino.
    Ecco, il rapporto tra maggioranza e opposizione non è il rapporto tra me e il tacchino.

    L'idea che per governare occorra avere da soli la maggioranza assoluta è fuori da una idea di democrazia parlamentare, infatti in nessun Paese democratico esiste il mostro che si sta mettendo in piedi in Italia.

    Se passano le riforme boschiane e dovesse vincere il M5S si troverebbe con le spalle al muro con un Senato che si metterebbe di traverso.

    Se la riforma costituzionale sarà bocciata, bisognerà metter mano alla legge elettorale per il Senato e non sarà facile. Se al Senato resta la legge attuale, avremo con certezza maggioranze diverse tra Camera e Senato. Dove si va senza capacità di mediazione e collaborazione continuativa?

    Se passa la riforma costituzionale ma viene bocciato l'Italicum siamo a zero: servirà una legge elettorale e sarà difficile trovare una mediazione che consenta a una parte di vincere con certezza: perché è un concetto estraneo alla democrazia parlamentare; si ricadrebbe in un nuovo mostro alla italicum.

    La politica è capacità di ascolto delle ragioni altrui per trovare mediazioni accettabili.

    Se osserviamo anche queste elezioni comunali, risulta evidente come le liste civiche siano il vero ricco e articolato patrimonio in tantissime realtà.

    È sorprendente che un movimento che nasce dal basso e dai territori non abbia la capacità di dialogo con altre associazioni di cittadini su obiettivi specifici.

    Questa non è peculiarità, ma ingenuità e paura.
    La paura della contaminazione è un retaggio della vecchia cultura stalinista: noi siamo i puri più rossi di te.

    Democrazia è riconoscere il diritto di esistere anche alle altre parti che rappresentano altri elettori.
    Ogni parlamentare rappresenta la Nazione non è un concetto astratto, ma il cuore della democrazia rappresentativa.

    Il problema è darsi una disciplina legale che assicuri trasparenza e democrazia nei processi decisionali interni ai partiti, nell'affidamento degli incarichi e nella selezione dei candidati.
    Questo semplice pilastro della democrazia non è ancora nella consapevolezza dei più.
    E questo è un grosso deficit culturale del nostro mondo politico.

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  4. antonella albertini8 giugno 2016 alle ore 20:27

    Per essere un bravo amministratore non è sufficiente essere volenteroso, entusiasta o avere passione per la politica. Purtroppo la gestione della cosa pubblica, soprattutto di grandi città, richiede molte competenze ed esperienza , oltre ad avere una formazione politica e culturale specifica. Improvvisarsi Sindaco di una grande città mi sembra un rischio personale e per i cittadini

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  5. infatti non è un partito, diciamo che è una setta.

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  6. Che il M5S rappresenta un valore importante per la vita politica del Paese, è evidente. La crescita del movimento è inarrestabile, in questo momento, non per loro merito ma per il demerito della vecchia classe politica. Il disagio sociale negli elettori provoca due reazioni: l'astensione o il voto di protesta che favorisce il M5S. Con un risultato positivo al ballottaggio del 19 giugno in città come Roma e Torino, il M5S non sarebbe più giudicato sulle intenzioni ma nei fatti. Amministrare bene Roma rappresenterebbe una garanzia per il governo del Paese. Questa eventualità non deve far paura in quanto sarebbe il risultato del gioco democratico.

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  7. Proprio così Giangiuseppe.... ma è passato il tempo delle persone colte ed intelligenti con le quali si poteva discutere fino alla fine del mondo senza che ci fosse una volgarità e un insulto al posto delle argomentazioni. Basta a dimostrarlo la risposta data dall'illustre Presidente del PD a Grillo che argomentava il suo discorso e che è stata un lapidario: "Mi fai schifo...." che come argomento politico dimostra l'alto livello culturale di quello che è il PD oggi così bene rappresentato dal suo Presidente.

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    1. MI CHIEDO SOLO SE IO ..ORA DICHIARO ...ORFINI MI FA PENA !!SI MI FA VERAMENTE PENA IL MIO LIVELLO CULTIRALE ..PRECIPITA ?PER IL RESTO SECONDO ME ESISTE PIU' DI UN TIPO DI "VOLGARITA" QUELLA VIOLENTA ACCOMPAGNATA DA PAROLACCIE FORTI E DIRETTE ..MA NE ESISTE UNA MOLTO PIU' SOFISTICATA CHE VIENE LARGAMENTE ADOTTATA DA PERSONAGGI .....IN GIACCA E CRAVATTA CON STUDI ECCEZZIONALI ..E MI CHIEDO ..QUALE DELLE DUE E' PIU' DELETERIA ?

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    2. ...quindi è stato Orfini ad essere volgare?! ...cioè l'inventore del vaffanculo... il denigratore che irride gli avversari... colui che ha sostituito il dialogo o la critica con l'odio ed il disprezzo è il danneggiato da Orfini che si è limitato soltanto a rispondergli per le rime... ma la volete smettere di credere di essere gli unici che hanno ragione? Siete così pieni di voi stessi che non vi accorgete di essere arroganti e di avere diritto all'offesa.

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  8. Sempre gran belli articoli onesti, apprezzo i tuoi articoli Giangiuseppe perché li scrivi con onestà intellettuale senza tifo politico.

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  9. Certo che se facciamo come Virginia Raggi che dice no alle Olimpiadi e che tratta a male parole Giannini a Ballarò non iniziamo molto bene...

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    1. La Raggi, ha anche giustamente spiegato che Roma ha ben altri problemi molto più urgenti delle olimpiadi, che si terranno solo nel 2024. :-) Inoltre, ha anche spiegato, che Roma ha finito da poco di pagare i debiti contratti con Italia 90 e non ne ha bisogno di nuovi, mentre i soldi servono per il sociale e non per sodfisfare i comitati d'affari del Costruttore Caltagirone, amico di Renzi, che vorrebbe costruire il villaggio olimpico sul terreno di sua proprietà. Puoi dargli torto?

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    2. NESSUN TORTO ..STA DICENDO UNA VERITA' CHE A ROMA ESISTE DA DECENNI ..CALTAGIRONE ECOMPANY DOCET!!SE GOVERNA VIRGINIA ..FINISCE LA MANGIATOIA CHE DURA DA DECENNI E L'OLIMPIADE SAREBBE UN BELLISSIMO ...TACCHINO AMERICANO DA SPOLPARE NATURALMENTE SI AUMENTEREBBE ANCORA DI PIU' IL BUCO DEL BIALNCIO ..AMENO CHE' NON SI FACCIA COME IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA AIUTATO DALLO STATO COSI COME ETRURIA ECT ECT

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  10. Ricordo, che fino a qualche anno fa, a cominciare dalle fine della prima Repubblica, dopo mani pulite, tutti a strapparsi le vesti, per il rinnovamento della classe politica e delle idee. Quasi unanimemente si sperava in una componente nuova, giovane che sostituisse quella incartapecorita e sterile, che portasse nuovi progetti sociali, di vita ed un nuovo concetto di politica che guardasse unicamente agli interessi dei cittadini. E, quando questo però succede, tutti addosso e caccia all'intruso. Da qualche anno sono entrati in parlamento, dei giovani che si oppongono al sistema vecchio, corrotto e stantio, ma non vengono riconosciuti e visti come dei corpi estranei. Contro di loro gli anticorpi del sistema, attaccano e fanno proseliti, grazie ai media quasi completamente controllati. Molti elettori, assorbono dal bombardamendo mediatico, inesattezze e preconcetti contro gli "intrusi", che non hanno vita facile, costretti alla costante difesa, dalla costante denigrazione programmata, mentre la schizofrenia delle idee regna sovrana. Da quello che si legge in rete,molti dimostrano chiaramente di non conoscere davvero i partiti, i loro programmi, e ciò che realmente fanno. Basano il "loro" giudizio unicamente da quello che ascoltano o leggono, senza mai verificarne la veridicità. È proprio quello che vuole il sistema di sempre, dei cittadini ignoranti, che vivono di idee e pensieri altrui e precostituiti dai bravi costruttori di coscienze, funzionali agli interessi dei soliti poltronisti. In chiave politica, siamo decisamente molto, anzi troppo indietro rispetto alla realtà quodidiana. Mi chiedo se saremo mai in grado di capire mai tutto questo.

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    1. Beh! Perfetto Giangiuseppe.....meglio non si poteva descrivere cosa è e quale funzione esercita il M5S e chi continua a pensarte con la logica delle lobbie's partitiche perde totalmente il suo tempo. Grazie a Grillo di aver aperto questa via nuova all'espressione della libertà individuale del cittadino che porta fuori dal clientelismo, dal nepotismo e dal malaffare che ne consegue: E speriamo che gli italiani che hanno ancora un briciolo di "dignità" la capiscano.

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    2. Sono pienamente d'accordo con te ..Franco il Movimento ha aperto non una ma tante porte sulle quali c'e' scritto ONESTA'-RETTITUDINE MORALE -DIGNITA' PER I PIU DEBOLI ..ha rinunciato ai contributi elettorali che poteva tranquillamente tenere dando un esempio IRRAGIUGIBILE PER GLI ALTRI PARTITI .tagliandosi veramente i'indennita' parlamentare .risanandi in alcuni casi bilanci di Comuni ..in genere governati dal Partito Democratico .poi errare humanum est tutti sbagliiano gli latri delinquevano ..rubando .comunque Roma e Virginia Raggi sono PIACIUTI MOLTO AGLI ITALIANI ..ed anche ai romani 453MILA VOTI NON SONO PRORPIO UN AINEZIA come molti dicono ma un risultato eccezzionale che ...forse ..forse Renzi non si aspettava ..a riveder le stelle !!

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  11. Tu sai quanto distante siamo sul giudizio del M5S sarebbe inutile riscrivere le stesse cose
    Tuttavia noto da quanto tu scrivi che in politica almeno quella italiana competenza capacità decisionismo non servono Capisco perché per me sia un terreno così ostico

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    1. Carissimo Eugenio, non credo di avere affermato che "in politica almeno quella italiana competenza capacità decisionismo non servono". Io ho semplicemente detto che in “politica” non servono le super specializzazioni. E che, invece, le qualità necessarie sono altre: la capacità di “visione”, la passione, lo spirito di servizio, l’amore per il bene comune. E l’onestà. Ti sembrano cose strane?
      Capisco bene che la tua formazione tecnica e la notevole esperienza sul campo in grandi aziende ti renda faticoso l'approccio all'arte nobile della Politica. Che, non dobbiamo mai dimenticarlo, è qualcosa di molto diverso, ed è bene lo sia, dallo spirito che anima un manager di una qualsiasi azienda, anche la più illuminata. La "Politica", e quindi chi ne è a capo, deve avere, oltre alle qualità di cui sopra, la capacità di contornarsi e utilizzare le migliori intelligenze e specializzazioni sul campo.

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    2. antonella albertini9 giugno 2016 alle ore 14:05

      Volendo portare il piccolo esempio di mio marito che ha ricoperto il ruolo di Sindaco per dieci anni nel comune dove resistiamo, prima del Sindaco ha ricoperto il ruolo di assessore e poi vicesindaco, incarichi che sono stati fondamentali per acquisire esperienza, conoscenza della macchina amministrativa, competenza nella gestione economica. Secondo la mia esperienza familiare, avendo conosciuto da vicino le tante difficoltà di amministrare, mi sembra pazzesco che una Raggi o l'antagonista di Fassino, 37 e 31 anni senza la benché minima esperienza amministratrice, possano fare il Sindaco di città grandi e complesse come Roma o Torino

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    3. Premesso che ambedue le candidate hanno già fatto l'esperienza del consiglio comunale che non è poca cosa e hanno anche una certo grado di livello culturale. Ma tornando al tuo rispettabilissimo ragionamento dobbiamo ritenere che senza un’età “adeguata”, un tirocinio come vice di qualcosa o di qualcuno non sia possibile rivestire certi ruoli.
      Per esempio, bisognerebbe avere una certa esperienza da Assessore, e magari prima da consigliere, per poi accedere alla carica di Sindaco o di Presidente di Regione. E, per analogia, seguendo le tue indicazioni bisognerebbe prima essere eletto deputato o senatore, poi nominato sottosegretario, ministro e solo a quel punto, si avrebbe la legittimazione e la competenza adeguata per svolgere le altissime funzioni che competono al Presidente del Consiglio dei Ministri. Un ragionamento che non fa una grinza…, forse.

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    4. antonella albertini9 giugno 2016 alle ore 17:48

      Caro Giangiuseppe, ovviamente non sono d'accordo con le tue considerazioni. Non si tratta di dover percorrere per forza un percorso prestabilito; quando si vanno a ricoprire incarichi le cui conseguenze riguardano le persone, le comunità, milioni di cittadini, la ragione, l'opportunità e il buon senso vorrebbero che si sia all'altezza del compito. Non si può improvvisare e di sicuro non basta sedere per cinque anni in consiglio comunale. Come sicuramente ti sarai accorto le persone sono di tanti tipi; ci sono quelle che improvvisano, quelle che straparlano di argomenti che non conoscono, quelle che parlano per ore senza dire nulla, quelle che esternano slogan prevedibili ed evidenti come se dicessero idee strabilianti. Personalmente preferisco le persone serie che studiano, si preparano con umiltà, fanno esperienza prima di ricoprire ruoli che coinvolgono tante altre persone.

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    5. Manca il buon senso, l'empatia e l'onestà, non solo nella politica, ma anche nell'economia, la superspecializzazione, tipica di esperti americani e tedeschi (in Germania si chiamano anche "Fachidioten") non porta nulla di positivo, ma prepara il terreno ad una espertocrazia superignorante. Per me, il M5S è una forza moderata ed equilibrata molto diversa della partitocraziea sclerotizzata attuale (non solo in Italia) , una speranza.
      Spero che rompano anche il muro di questa superbia ignorante del PD.

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  12. Il debolissimo argomento usato di chi ha messo in ginocchio il Paese (e intende continuare a farlo), nei confronti dei 5Stelle è il solito ritornello sulla loro inesperienza. Già questo denuncia la mancanza di altri e più convincenti argomenti. Il messaggio che questi signori vogliono far giungere agli elettori è: affidatevi a noi che di esperienza ne abbiamo da vendere. E infatti sono talmente esperti che sanno benissimo dove mettere le mani (e le poltrone). Hanno occupato banche, televisioni, istituzioni. Controllano tutto avendo messo politici di riferimento in ogni angolo del Paese. Fanno affari con Mafia capitale, accordi con la ndrangheta sulle elezioni locali, mettono in lista parenti di boss, fanno eleggere inquisiti e condannati. Certo questa è una bella esperienza, bisogna dargliene atto. I 5Stelle ne devono fare ancora di strada, ecco perché sono inadatti. La verità è che la politica, come dice giustamente Giangiuseppe, deve indicare la strada, deve operare delle scelte individuando delle priorità, deve saper cogliere gli umori dei cittadini ed esserne in sintonia. Lo Stato può avvalersi di validissimi e preparatissimi funzionari, in grado di mettere a servizio del popolo tutta la loro esperienza per dare concretezza alle scelte politiche. Basta dargli le direttive. Ma per far questo ci vuole una politica con la P maiuscola, non un malinteso senso dell’”esperienza

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  13. Il M5S è un movimento politico di estrema destra e questo basta ed avanza. Oltre Hitler dice Grillo.

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    1. Io onestamente di destra vedo solo il Pd, anche la Lega oggi è più a sinistra del PD, chi ha votato per la riforma Fornero insieme al PdL e a Fdi è stato il pd, quindi questa sinistra io non la vedo.
      Il Movimento non è di destra e ne di sinistra e si vede dalle proposte, quindi le chiacchiere stanno a zero, perché se si parla di reddito di cittadinanza dicono che è di sinistra, se si parla di aiuto alle piccole e medie imprese allora è di destra, se si parla di aumento alle pensioni minime allora ritorna di sinistra, se si è euroscettici allora ritorna di destra e potrei continuare ancora, quindi mettetevi d'accordo sinistra e destra di cosa è il movimento, perché io parlo con quelli di destra e dicono che il movimento è di sinistra quando parlo con quelli di sinistra dicono che è di destra, basta andare a leggere i commenti sotto ai post de il Giornale e poi andate a leggere quelli sotto all'unità. Quindi voi menatevela ancora con destra e sinistra, che ormai sono solo prese in giro e si vede dal PD con Verdini, Cicchitto che da intenzioni di voto per Giachetti Marchini con FI lo stesso. Fatevene una ragione vi hanno preso solo in giro con la sinistra e con la destra, fanno litigare solo voi cittadini mentre la mangiatoia di destra e quella di sinistra è la stessa, ci mangiano insieme e voi vi fate le pippe mentali.

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    2. L'estrema destra non si dimezza gli stipendi e non rendiconta le spese. Poi non va a casa dopo 2 legislature, ma te lo ritrovi in parlamento anche dopo 40 anni.

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    3. Claudia Anna Bianco9 giugno 2016 alle ore 13:29

      Liano Auletta, credete vero che l'anti politica sia la risposta? Ma il fatto che in quei pochi comuni dove amministrate vi scontrate con i problemi veri ed avete difficoltà come tutti a risolverli, non vi dice proprio niente? Ma qualche dubbio che nessuno ha verità rivelate proprio non vi viene mai? Perché io sono piena di dubbi. Di lacerazioni a volte. E fortunatamente mi colloco dove dire ancora qualcosa di critico, non mi metterà' all'indice su un blog.

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  14. Nel il "mi fai schifo" del PD è la chiave della campagna di odio, di fango ma soprattutto la PAURA che il m5s avanzi e spazzi via gente che occupa da venti o trent'anni un seggio in parlamento!
    Mi fai schifo perché rifiuti alleanze, mi fai schifo perché non hai un passato disonesto con il quale io mi possa misurare, mi fai schifo soprattutto perché nessuno dei vecchi politici potrà mai salire nel carro del vincitore e fare giochetti tipo Alfano, Verdini, Cicchitto, Schifani, Razzi, Scilipoti.... devo continuare?
    Il ruolo di Grillo? Si, sarà anche il garante ma è anche il proprietario del simbolo! Pensate allora che non debba avere voce in capitolo? Questa non vi pare democrazia, eppure Renzi guida, si fa per dire, il suo partito senza essere padrone di nulla e con questo nulla ha scalato palazzo Chigi, offrendo posti di ministro e sottosegretario a chi si fosse alleato con lui! Se questa è politica seria... sono contenta per voi.

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    1. Perfetta analisi ..piuttosto che avere "l'esperienza "del PD e' meglio non avrne niente !

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    2. antonella albertini9 giugno 2016 alle ore 13:51

      Questo è un esempio di qualunquismo

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  15. Francesco Salvatore9 giugno 2016 alle ore 10:47

    I partiti "tradizionali" in un lasso di tempo relativamente breve hanno fagocitato tutto, finanche le loro fondamenta: l'ideologia, lasciando molti elettori nello sconcerto che li ha indirizzati verso l'astensione o verso il M5S
    Che i partiti "tradizionali", con il loro codazzo di interessi, veda nel M5S il "male" inesperto e incapace di governare è un'ulteriore trincea nell'arretramento a cui vengono costretti dalle consultazioni

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  16. Claudia Anna Bianco9 giugno 2016 alle ore 10:51

    Privi di condizionamenti? Francamente se un futuro sindaco si impegnasse a dimettersi solo se il suo capo lo chiedesse e costretta a discutersi le scelte più importanti con un direttorio un tantino male ci parte.....

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    1. Marino chi l'ha fatto dimettere? Renzi. Di cosa stiamo parlando? Di una persona che ha fondato un movimento, che ha messo delle regole che vengono accettate da chi si candida. Che c'è di strano se un amministratore, anche se non indagato dalla magistratura, ma che ha taciuto un'eventuale problema amministrativo, come non pagare l'imu? Questa persona, il garante, gli chiede di dimettersi. Anche nel PD è successo, Josefa Idem, Ministro, non pagava l'imu della sua palestra da 4 anni. Poi il direttorio cos'è? Dei parlamentari che daranno una mano agli eventuali sindaci delle grandi città. Strano?

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    2. antonella albertini9 giugno 2016 alle ore 13:46

      Non è esattamente così; il così detto direttorio si prende il diritto di decidere ed indirizzare le scelte di un singolo. Per me é semplicemente pazzesco e toglie la libertà e la libera scelta di indirizzo e di decisione

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    3. mi sembra una questione di lana caprina voler distinguere la defenestrazione di Marino con un ricorso imposto ai consigliere di usare delle regole, peraltro poco note ai più, con le regole che, anche se discutibili sono alla luce del sole ed estremamente chiare....

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  17. L'asse Salvini Grillo è nei fatti, condividono le questioni più importanti, dall'europa all'euro all'immigrazione e l'antirenzismo.
    Non vedo motivo per non fare una vera allenza per le prossime politiche.
    Sono entrambi esponenti della nuova destra europea non ci sono motivi per non vincere insieme anzichèp perdere separati.

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  18. Mi fanno schifo entrambi.

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    1. Gentile "anonimo", come avrà notato è una mosca bianca in questo blog e noi facciamo di tutto per preservarne la presenza. I suoi commenti però devono essere riferiti ai contenuti dell'articolo. L'avverto pertanto che non saranno più tollerati commenti come questo anche se elaborati e scritti da una persona alla quale teniamo tanto.

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  19. Quest’articolo di Giangiuseppe, secondo me, non fa che ribadire ciò che molti di noi hanno ben capito e apprezzato in questo movimento. Non ci ha solo fatto riaprire gli occhi sulla vera politica, ma ci ha messo davanti alle malefatte, ai giochi sporchi. Il M5S ci ha indicato la vera democrazia ricordandoci che il popolo è sovrano. Non scendono a patti con nessuno e perciò non sono ricattabili. E’ proprio la loro essenza che si è posta come novità assoluta. Come sarebbe la nostra politica senza di loro?Chi auspicava che sarebbero spariti, dopo le elezioni amministrative, si rassegni. Loro rappresentano non l’antipolitica ma come va fatta la politica. Nell’articolo si ribadisce che non occorrono competenze. Fatto dubbio e che può essere ed è stato oggetto di critica. Io mi chiedo che specializzazione ha nella sanità il ministro Lorenzin con il diploma di ragioniera. I vari ministri che si sono succeduti alla pubblica istruzione (solo per fare esempi) sono o sono stati specializzati?Ne deduco che nella politica attuale non è richiesta né specializzazione né trasparenza e onestà. Dell’articolo mi è piaciuto tanto “aver capacità di visione”Questa capacità è estremamente importante, perché fa vedere, le ricadute future è questa è trasversale a tutto ciò che si fa. Oggi ho ascoltato Renzi, solennemente fischiato, dire che alle prossime amministrative userà lanciafiamme, ma non si dimetterà per l’esito delle votazioni. È svicolato alla grande la domanda di diminuirsi gli stipendi. I politici. Il presidente del consiglio non ha capacità di visione, troppo proiettato ad accentrare su di sé sempre più potere. Noi Italiani però adesso sappiamo e chiediamo di tornare alla vera politica. Desidero finire il mio commento con una domanda aperta. Secondo voi quanti del PD hanno votato M5S?

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    1. Cara Marisa, le stesse espressioni le usavamo nel 1992, quando l'operazione "Mani Pulite" ci metteva di fronte alle ruberie politiche del "PENTAPARTITO"... e poi? Con sommo rincrescimento ci siamo resi conto che, con l’avvento dell’ex Cavaliere, abbiamo sognato invano, anzi abbiamo solo contribuito a creare una nuova classe di disonesti, in sintesi abbiamo solo sostituito i politici ladri con funzionari altrettanto ladri. Berlusconi con quel sorriso smagliante, aveva conquistato la nostra fiducia, eravamo certi che dietro quel viso simpatico si celasse onestà ed amore per l’ Italia Per troppi anni ho operato in politica , per essere certo di potermi affidare a primo acchito ad una nuova forza politica, o a qualche viso dall’aspetto “pulito”, senza avere la certezza della reale valenza. Ho imparato a considerare “cartina al tornasole” solo ed esclusivamente la sua azione pratica di governo, altrimenti si resta sempre a livello di “buoni propositi”. Sono d’accordo con te quando affermi che noi italiani, siamo tanto desiderosi se non addirittura affamati di buona politica, ma dobbiamo innanzitutto non delegare agli altri ciò che possiamo esprimere con la sovranità che ci appartiene. Marisa, quante volte nella nostra vita ci siamo avvicinati ai politici per problemi che ci riguardavano direttamente?. Ecco in quella circostanza abbiamo dato loro una delega che non avevano. Perché con grande umiltà, non ammettiamo i tanti errori che anche noi cittadini abbiamo commesso?. Il risultato è quello di aver creato una classe politica corrotta che ha utilizzato il potere secondo le proprie esigenze. Vedi, cara Marisa, anche io ho dovuto fare le mie debite autocritiche, forse molto più valide della semplice critica. Forse … tante volte l’autocritica ha l’inestimabile valore di far migliorare noi e di conseguenza la società in cui viviamo. Quante volte mi sono posto questa domanda: “La politica serve o rappresenta solo la parte peggiore dell’uomo?. Sta a noi dare una risposta, ma per fare ciò dobbiamo solo dare fiato alla nostra coscienza.

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  20. Cara Marisa, il movimento 5stelle rappresenta l'antipolitica, cioè il rifiuto della politica e ottiene così tanti consensi da quelle categorie di persone culturalmente deboli che vogliono rinnegare la politica e i valori sociali ad essa connessa, non rendendosi conto che la politica é indispensabile e necessaria. Per questa mancanza di connotazione politica i vari esponenti dei 5stelle possono dire tutto e il contrario di tutto senza alcun imbarazzo. È un'accozzaglia di individui e di idee contrapposti, senza nessuna logica. Per me é l'espressione della pochezza culturale e della superficialità dei nostri tempi, purtroppo figli del ventennio berlusconiano.

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    1. Cara Antonella,ti stimo tanto,ma non sono d'accordo con te.Non puoi liquidare questo movimento e tacciarlo di pochezza.Ho finito il mio commento con una domanda aperta perchè sono convinta che molti del PD hanno votato M5S e hanno preso le distanze da Renzi.A proposito di Berlusconi se avesse fatto meno della metà di ciò che ha fatto Renzi,avresti gridato allo scandalo sicuramente.Il PD che tanto ami non c'è più.

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    2. Renzi e Berlusconi sono personaggi imparagonabili, per statura morale, per formazione mentale, per azione politica. Renzi sta facendo molto; può non piacere ciò che porta a compimento ma indubbiamente questo governo sta concretizzando molti obiettivi che si era posto.

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    3. Evidentemente,pur rispettando le tue idee,vediamo cose diverse.Tu vedi nei grillini un'accozzaglia senza connotazione politica,io li vedo come un movimento in crescita che sta dando ai politicanti lezioni di democrazia e rettitudine.Tu guardi Renzi come un grande liader,io lo vedo come un grande ambizioso che vuole rottamare pure la costituzione per aumentare i suoi poteri.Io ho votato Renzi alle europee e non rifarei.Tu vedi un PD compatto,io lo vedo spaccato con un Bersani in gran disagio.Vediamo solo le cose diversamente e questo è un vero confronto!grazie Antonella

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    4. Scusa Marisa, hai la presunzione di farmi dire concetti mai scritti. Mai scritto che il PD é compatto! Come potrei?

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  21. Da una persona di buon senso come lei mi sarei aspettato una giudizio meno superficiale e più analitico. È possibile che di fronte ad un consenso così ampio, così capillarmente diffuso, che dura e cresce ormai da cinque anni, si riesca a definire i 5Stelle ancora "antipolitica"? Basta dare un semplice e distratto sguardo a questi giovani ed onesti rappresentanti istituzionali per comprendere che non si è davanti a feroci sovversivi. La gente che li vota appartiene a tutte le categorie umane e sociali, dalla borghesia che non ne può più di avere a che fare con l'attuale pletora di inconcludenti ed incapaci, agli operai a cui hanno strappato l'art. 18, ai disoccupati e i pensionati che vivono ai margini della società. Ma le sembra accettabile l'idea che la politica, quella da difendere sia quella portata avanti da questo governo e da questo PD che senza gli ex berlusconiani non avrebbe la maggioranza, mentre loro sarebbero l'antipolitica. Ma "anti" rispetto a che cosa? Se antipolitica significa essere contro l'attuale, distorto e triffaldino sistema di potere, non si può che sottoscrivere la posizione dei 5 Stelle con buona pace di chi pensa che, quell'altra, sia la "buona" politica, quella da incoraggiare e votare.

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    1. Non ho affatto detto che sono ...eversivi...; sono loro stessi che si definiscono "contro", talmente contro tutto che in Parlamento non hanno mai votato nulla, per non confondersi con gli altri. Penso che sono inconcludenti perché la loro attività parlamentare finora non ha concretizzato nulla. Sono contro. Hanno posizioni vaghe e spesso in contraddizione fra loro su tantissime questioni. Ultimamente sul problema immigrazione ed Europa hanno posizioni che combaciano con quelle di Salvini e della destra più becera.

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    2. Che cosa sta dicendo? Quando si approva una legge condivisibile le opposizioni possono convergere, é accaduto e accadrà sicuramente. I 5stelle per non contaminarsi votano contro o si astengono .....dipende da che cosa suggerisce il " direttorio"

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    3. Ma ha realizzato che i 5 Stelle stanno all'opposizione? Cosa vuole che concretizzino se non gli fanno passare nulla. E' normale che un opposizione sia "contro" il governo, altrimenti starebbero in maggioranza. Ma lei vuole che stiano tutti dalla stessa parte?

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    4. I 5 Stelle hanno approvato sempre le leggi che hanno condiviso, persino il nominativo del giudice costituzionale Augusto Barbera, proposto dal PD (rivelatosi poi inquisito). Il problema è che molte delle leggi proposte da questo governo sono fortemente condizionate dagli ex berlusconiani che sostengono Renzi, come Verdini, Alfano, Cicchitto, Schifani e quindi invotabili. Renzi provi ad essere più coerente con le cose che andava dicendo prima di sedere a Palazzo Chigi e vedrà che i 5Stelle saranno più collaborativi.

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  22. Articolo sereno e pacato. Se i 5 Stelle sparissero non sarebbe bene per l ' Italia. Ma non condivido alcune loro idee come il reddito di cittadinanza, che gli Svizzeri hanno bocciato con un'alta percentuale durante il referendum di pochi giorni fa.
    Aiutare i disoccupati è un dovere civile e cristiano, ma solo per un limitato periodo di tempo. L'ozio è il padre dei vizi, e l'ozio pagato vita natural durante incentiva l'ozio. Voglia di faticar saltami addosso e fammi lavorar men che posso! Et, dulcis in fundo, per redistribuirla la ricchezza bisogna produrla col lavoro, non schiavi ovviamente. Art. 4 della Costituzione (Costituzione che al giovin Signor Fiorentino non piace): La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro E PROMUOVE LE CONDIZIONI CHE RENDANO EFFETTIVO QUESTO DIRITTO". La Costituzione non promuove l'assistenzialismo, come il reddito di cittadinanza, ma la DIGNITA’ del lavoro per la promozione umana - sociale - economica. Per pagare il reddito di cittadinanza occorrono altre tasse che danneggiando lavoratori ed aziende rendendole meno competitivi, promuoverebbero altra disoccupazione. NO WORK WITHOUT COMPETITION (NIENTE LAVORO SENZA COMPETITIVITA'). Come ho scritto i precedenti commenti ad altri articoli la competitività si ottiene con qualità e buon pezzo, obiettivi raggiungibili senza rompere le tasche a lavoratori ed aziende. Tasche nell'accezione di portafoglio e logorio psicofisico. Per far competere lavoratori, aziende, made in Italy, specie oggi con la globalizzazione, urge eliminare sprechi, ridimensionare spropositati privilegi, enti e poltrone inutili e/o in eccesso nel Parlamento Nazionale e dall'Etna alle Alpi : ENORME SPESA ASOCIALE ED IMPRODUTTIVA che causa disoccupazione, miseria, cassa integrazione, catastrofico debito pubblico, ipertartassamento, aumento di truffe furti rapine, SUICIDI DI DISOCCUPATI ED IMPRENDITORI decadenza economica-occupazionale-sociale-morale-demografica. Purtroppo dallo Stato sociale siamo passati allo stato confusionale. Sic stantibus rebus, alla faccia dell'art. 4 della Costituzione e do sasiccio, il lavoro dal Bel Paese è stato mandato a... quel paese. Ma con buona volontà politica e sindacale, ed amministrando la res publica con la diligenza del buon pater familias, possiamo realizzare un nuovo miracolo economico dopo il risorgimento economico successivo al disastro della seconda guerra mondiale.

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  23. IL PROGRAMMA DELLA RAGGI
    1. Il vento sta cambiando
    2. È' un momento storico
    3. Il vento sta cambiando
    4. Potrei essere la prima donna sindaco
    5. Il vento sta cambiando
    6. Buonanotte

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    1. Perché non elenchi quello di Giachetti.... mafia capitale, mafia capitale e mafia capitale ....vieni a Roma così lo vedi da te ...che fogna schifosa è questa città!!!!!!...grazie ai sindaci che hanno soltanto buffoneggiato sperperato e...fatto schifo!!!!!

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    2. Il programma di Giachetti:
      1. Adesso si riparte da 0 a 0 (dimentica i 150 mila voti di scarto con la Raggi)
      2. Dite a Renzi che non venga a Roma per il ballottaggio (porta sfiga)
      3. Accetto i voti di tutti (dopo aver imbarcato Verdini a chi vuoi escludere)
      4. Se non vinco io non si fanno le olimpiadi (e gli affari dei palazzinari che votano PD)
      5. Ho indicato Livia Turco come assessore (il nuovo che avanza)
      6. Se perdo chissenefrega (Torno a fare il vice Presidente della Camera)

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  24. Caro Direttore, ho letto il servizio, l’ho fatto con il mio solito “piglio” di lucida riflessione. Anch’io ho voglia di capire sino in fondo, la reale sostanza, del grande clamore che si porta avanti da tempo, nel valutare se il M5S, fosse un partito oppure un fenomeno venuto da chissà quale mondo lontano. Dal canto io, la giudico una tranquilla formazione ideologica, come spiegò a suo tempo Gianroberto Casaleggio, con lo scopo di concepire e correggere l’evolversi della politica, in una forma diversa. Tuttavia, tra le tante valutazioni assegnate, sono proprio convinto che si sta esagerando con le tante analisi spese su ciò che i seguaci di Grillo rappresentano. Credo sia del tutto ininfluente se considerare questa nuova forza politica, partito, movimento o qualcos’altro, in quanto a mio parere, dovrebbe interessare la loro azione politica nella sua applicazione di governo. Quante volte la storia ci ha dimostrato che i buoni propositi, traslati nel mondo reale sono rimaste soltanto utopie? Ma, a noi, piace, come al solito, fare “processi” di piazza e perderci nei complicati meandri di un lessico, spesso inutile a chiarire il significato concreto di un sostantivo. Pare sia una bestemmia definire partito, il M5S , addirittura è come macchiarsi di un grave peccato mortale, forse dimentichiamo come se non fossero gli uomini a sbagliare, ma la definizione di un termine, ad essere portatore di immani disastri. Un partito è costituito di uomini, ed a rigor di logica, indica un raggruppamento o associazione politica, formato da un numero di cittadini che seguono una corrente ideologica comune. La nascita e l'organizzazione dei partiti ha consentito ai cittadini ( nella loro forma migliore), di intervenire nella lotta politica, ancorché attualmente ha comportato una deriva crescente concretizzandosi in un reale distacco dal corpo elettorale. Tutto ciò, ha dato vita a quel fenomeno, definito impropriamente “partitocrazia” che ha inciso non poco, ad aumentare notevolmente il divario tra il cittadino ed il mondo politico. Ma con un pizzico di onestà intellettuale, perché non rilevare che ciò è il frutto di un innaturale comportamento del corpo elettorale? Pare che questa nuova forza politica abiura il termine partito ed ama definirsi movimento, come se avesse la certezza di incidere positivamente alla massima partecipazione del corpo elettorale ed in grado di focalizzare temi urgenti, ritenuti sottovalutati dai partiti. Purtroppo, l’astensione sempre crescente di portarsi alle urne , da parte dei cittadini, dimostra il contrario. Inoltre la storia ci insegna che i movimenti nascono per adesione spontanea e quindi dovrebbero essere privi di un’organizzazione complessa. Normalmente, hanno il compito di chiamare in causa i partiti e pretendere da loro soluzioni adeguate ai problemi che segnalano. Infine, Il movimento non partecipa alle elezioni direttamente, ma persegue l’obiettivo di far inserire i propri temi nei programmi dei partiti. Il M5S, è perfettamente strutturato ed ha un direttorio in grado di pronunciarsi con un “sì’” o con un “no”, e volendo analizzarlo senza preconcetti, non vedo alcuna differenza, perciò, caro Direttore, ci sono tutti gli estremi per non considerarla, un’organizzazione partitica ben definita. Credo perciò del tutto strumentale assistere giornalmente al solito putiferio che si scatena intorno a qualunque commento e relativa critica all’operato e alle dichiarazioni a supporto e al rispetto dei certi principi. Almeno, secondo un mio modesto parere le critiche che seguono e le relative polemiche, non hanno alcuna base logica. Con ciò non sottovaluto assolutamente la valenza del M5S, anzi lo avrei visto volentieri all’opera per certificare senza ulteriori tentennamenti la loro reale politica.

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  25. Calogero Dolcimascolo11 giugno 2016 alle ore 20:34

    Il M5S è un movimento di opinione trasversale da destra a sinistra, diversamente dai partiti tradizionali scientificamente organizzati, che si sta radicando su tutto il territorio nazionale. Sarebbe il rovescio della citazione “il potere logora chi non c’è l’ha”.
    Per favore non scomodate Hitler, Mussolini i grandi dittatori del ‘900, il M5S è un’altra cosa. Questi del PD appaiono anche nel blog terrorizzati dal leader Grillo.


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  26. Io penso che coloro che sono preoccupati per la mancanza di esperienza governativa del M5S, non si debbano preoccupare, infatti peggio di Berlusconi, e del suo clone, Renzi , non potrebbero sicuramente fare. Votiamoli dunque! Indipendentemente dalla nostra posizione politica originaria, e data la bassezza raggiunta dell'attuale, non ci sono altre prospettive credibili in campo. Il programma? Ma forse è meglio nessun programma, se non la garanzia dell'onestà, piuttosto che i programmi delle vecchie forze politiche, che somigliavano sempre a quello di Cetto La Qualunque.
    E non la smettono. Promettono ancora sapendo benissimo che non potranno mantenere. Le olimpiadi a Roma? Certo che sarebbe un business, ma per chi? Lo darebbe per chi ricco, o benestante già lo è. Ma i clochard attorno alla stazione Termini aumenterebbero in modo esponenziale. E poi, non ci dice nulla l'esperienza della Grecia? Le olimpiadi di Atene non se le potevano permettere. Ne stanno pagando ancora le conseguenze. In ogni caso bisogna considerare che il nostro paese è uno dei primi paesi più indebitati al mondo, non ci sono molte risorse da usare. A meno che il M5S non riesca a far pagare le tasse agli evasori, é evidente che dovranno fare anche loro "le nozze coi fichi secchi", però loro hanno già data prova di ONESTÀ. E se permettete, per me questo è un gran bel PROGRAMMA.

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    1. Il movimento ha un solo grande difetto ..considera i CITTADINI cosa che ormai e' passata di moda nei partiti che ci governano da decenni hanno rinunciato a 42 milioni di euro ..si dimezzano l'indennita' pensano che l'ONESTA' DEBBA ESISTERE ancora ..il vero problema che oggi in gran parte dei politici l'aver avuto condanne o aver rubato porta un arrcchimento del curriculum del politico . Perche' secondo voi Renzi e' il capo il leader di un partito di SINISTRA ? iL LORO PROGRAMMA E' MOLTO SEMPLICE ED E' UN BEL PROGRAMMA APPUNTO UN PROGRAMMA DI ONESTA !!

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