di Mario Botteon - Non so voi... ma io quando ricevo la bolletta del gas m'imbestialisco come un buffalo inseguito dagli indiani. E non è un eufemismo.
Ve la descrivo nel dettaglio: Spesa per la materia GAS naturale € 86,46; Spesa per il trasporto e la gestione del contatore € 38,40; Spesa per oneri di sistema € 8,76; Totale imposte e IVA € 78,26; TOTALE BOLLETTA € 211,38 Vale a dire che ho consumato € 86,46 di GAS e vado a pagare ben 134,92 € in più. In percentuale quasi il 64% in più del costo del gas consumato.
Vorrei fare il "trasportatore del gas" perché, secondo me, i tubi dentro i quali passa la materia prima non si ammortizzano mai, di più: vorrei anche fare il gestore dei contatori, credo che non costi tanta fatica. Non parlo nemmeno dell'IVA, che oltretutto ci viene fatta pagare anche sulle accise... queste ultime sono una vera e propria rapina, che tra l'altro, non ha bisogno nemmeno della mano armata. Infatti se non paghi ti tagliano la fornitura senza pensarci due volte. E se ne fregano se si tratta di una famiglia che non può pagare, tanto “loro” questo problema non lo avranno mai
La questione dei prezzi per l’energia è storia antica. E ce ne accorgiamo quando arrivano le bollette e facciamo il pieno nelle stazioni di rifornimento. I prezzi della ”materia prima” alla fonte calano e anche di molto ma i benefici per i cittadini sono sempre miseri. C’è un intreccio incredibile di altri costi che vengono caricati sull’effettivo consumo che fanno lievitare la spesa enormemente. E non capisco perché ci debba essere questa solenne presa in giro, come a volerci mortificare. Sarebbe molto più onesto e più semplice stabilire un prezzo onnicomprensivo sulla base del quale ognuno sa quanto potrà e dovrà pagare.
Ovviamente, ma ormai ci siamo abituati, stiamo parlando di fatturati enormi, di accordi internazionali, di quote azionarie, di tangenti sulle forniture e chi più ne ha più ne metta. Altro che mercato libero. I prezzi sono sempre decisi da cartelli tra le grandi aziende che hanno un enorme potere contrattuale anche nei confronti dei governi, che a volte sono conniventi se non addirittura succubi.
È inutile dire che siamo in balia di un governo che ci piglia per il culo e di partiti popolati anche da ladri incalliti. Ma quando ci dicono che non abbiamo pagato abbastanza contributi per le miserabili pensioni che abbiamo non si può tacere.
Dobbiamo rispondere che le accise che paghiamo sulle bollette, sulla benzina, e nei modi più vari e in tempi diversi, sono contributi che ci vengono rapinati con la forza.
Somme enormi per rimpolpare le casse statali che non si riempiranno mai perché ciò che ci viene rapinato, non fa nemmeno in tempo ad entrare perché qualcuno ha provveduto a stornare quei fondi per altro, ivi comprese le vergognose pappatoie dei ladroni. E ci tocca leggere ogni giorno il bollettino degli arrestati per le ladronerie che continuano bellamente a compiere. Oltre al danno, la beffa.
L'unico commento che mi viene da fare al bello e vero articolo di Mario é
RispondiEliminaVERGOGNA..
Quello delle bollette è uno dei più insopportabili costi, proprio per la mancanza di trasparenza, difficoltà di lettura dei consumi reali e per i sovraccarichi ingiustificati. Che fa il Codacons, sempre attento in altre situazioni ma che non fa esplodere lo scandalo delle bollette.
RispondiEliminaQuanto qualunquismo alle spalle di chi non se ne intende, spiega che "la materia prima" è stata acquistata come minimo dai 3 ai 6 mesi precedenti, pertanto il costo viene calcolato sui prezzi effettivi di acquisto. Poi abbiamo voluto la liberalizzazione dei prezzi ????? Ora adeguiamoci. Un altro conto sono le accise che ormai sono oltre il 50% del costo alle pompe e/o in bolletta. Impara a raccontare tutto non solo quello che ti fa comodo-L'Italia è l'unico paese che applica tasse alle imposte/accise. Questo devi raccontare.
RispondiEliminaIo ho cercato di dire che le accise, l'iva anche sulle accise, il costo del trasporto, tutti i costi
Eliminaaggiuntivi sono una vergogna. E quel che mi va raccontare, è affar mio. Se lei non capisce, faccia a meno di leggere
Il qualunquista sarà lei, o meglio, quello che pretende di far dire agli altri ciò che lui pretenderebbe. Ma stiamo scherzando?
Elimina....questo è quello che succederà con l'acqua
RispondiEliminaTasse imposte salassi e disoccupati ed imprenditori che continuano a suicidarsi per l'economia sfasciata dalla corruzione e per la globalizzazione subita, invece di affrontarla. Nel febbraio 2015 la Corte dei Conti disse che corruzione e crisi corrono insieme. Se con l'autarchia, imponessimo pesanti dazi doganali alle importazioni gli Stati ricambierebbero la " cortesia " alle nostre esportazioni e sarebbe peggio. Ma la globalizzazione si può fronteggiare, senza rompere le tasche agl'italiani, (tasche nell'accezione di portafoglio e logorio psicofisico ), eliminando sprechi, ridimensionando spropositati privilegi, eliminando tante auree poltrone superflue e / o in eccesso nel Parlamento Nazionale e dall'Etna alle Alpi: ENORME SPESA ASOCIALE ED IMPRODUTTIVA che, gravando anche su lavoratori ed aziende, danneggia la competitività del made in Italy con conseguente disoccupazione, suicidi di disoccupati e imprenditori, decadenza economica-occupazionale-sociale-morale-demografica. Ma dopo quello degli anni sessanta del secolo scorso un altro miracolo economico è possibile pur non essendoci i dollari del Piano Marshall di allora.
RispondiEliminaVisto che il bell'articolo ben documentato parla di gas, per la ripresa economica e per non dipendere dal petrolio arabo né di nessun altro, urge L'INDIPENDENZA ENERGETICA, importando meno petrolio come combustibile. Il petrolio non serve solo per fare carburanti ma anche per altre cose, come la plastica. Per non fare una seria raccolta differenziata con relativo riciclo quanto petrolio, in forma di plastica, viene gettato nelle discariche ?
EliminaIn diversi Paesi produttori di petrolio e dove passano oleodotti c'è più kasino del necessario con armi comprate coi nostri soldi coi quali acquistiamo il petrolio ! Urge utilizzare al massimo le energie rinnovabili pulite specie la solare ma senza deturpare l'ambiente come nel caso delle enormi pale eoliche. Centrali solari e, se non fossimo ipertsrtassati per mantenere sprechi, spropositati privilegi, tante poltrone superflue e / o in eccesso nel Parlamento Nazionale e dall'Etna alle Alpi, sui tetti delle nostre case potremmo installare migliaia di km quadrati di pannelli fotovoltaici. Il futuro si trova nel cosiddetto "buio" Medioevo con San Francesco: Fratel Sole e Sorella Acqua. Grazie all'elettrolisi con l'elettricità dall'acqua si ricava Fratel Idrogeno pulito; l'elettricità per produrlo si può ottenere da energie rinnovabili pulite. Non sono un tecnico; un giorno chiesi ad un mio collega tecnico: "Se potessi mettere idrogeno nel sebatoio della mia auto, cosa uscirebbe dal tubo di scarico?" Mi rispose: "Acqua, vapore acqueo". --- Intanto, mentre si tengono periodiche conferenze internazionali sul riscaldamento climatico, sulle polvere sottili e sull'ossido di carbonio scaricati nell'atmosfera, si continua a coglioneggia re con petrolio e carbone. E si scherza anche col nucleare : Chernobil e Fukushima. ------
Due cose al mondo sono infinite, l'universo e l'imbecillita' umana; ma sulla prima ho qualche dubbio ( Albert Einstein )
Da sempre si sa che nelle bollette la componente "energia" è minoritaria rispetto a tutte le altre voci che compongono il totale da pagare. Non si tratta di mancanza di trasparenza perchè anzi, leggendo le varie voci, risulta tutto con chiarezza. Piuttosto ritengo che questo, al di là di denunce generiche che sono al livello del bar dello sport, sia fondamentalmente UN ARTICOLO INUTILE, con buona pace del bravo sig. Botteon.
RispondiEliminaCarissimo Nino Pepe, il mio ARTICOLO sarà sicuramente INUTILE e a livello del bar dello sport, ma vorrei ricordarle che la questione accise colpisce i consumi della povera gente, che così è costretta a risparmiare anche nel prepararsi il pranzo, lavarsi e scaldarsi.
RispondiEliminaLe dirò che io sono un frequentatore del bar dello sport, ma non per questo mi ritengo un "minus habens"
Ma quale minus habens, lei è una persona molto intelligente e anche preparata , ci mancherebbe altro, e le cose che lei scrive hanno tutte un senso. Soltanto che, a mio parere, l'articolo in questione, al di là di accuse generiche, non sembra contenga elementi propositivi che valgano oltre la denuncia. Tutto lì.
EliminaPurtroppo, la mia bolletta del gas, onnicomprensiva, credo che sia ancora più salata di quella dell'amico Botteon. Da me non c'è la linea del GAS. Uso il bombolone e lo pago a 70 centesimi + IVA cioè 85,4 al litro. Prezzo alla pompa 54 centesimi IVA inclusa. Solo per riscaldamento, in Sicilia, dicembre - marzo consumo litri 2000 costo €1700: 4 mesi = € 425 mensili.
RispondiEliminaL'articolo di Mario Botteon è interessante perché affronta un disagio sociale che investe quasi l'80% della popolazione. Ogni giorno aumenta la lista di quelli che hanno difficoltà a pagare le bollette. Non si comprende il loro aumento esponenziale malgrado gli annunci del calo delle tariffe per il crollo dei prezzi dei combustibili. Le diverse battaglie del Codacons in difesa degli utenti dei servizi pubblici non sono riuscite a fare adottare un sistema trasparente per determinare le tariffe. Se a questa si aggiunge il sistema borbonico della tassazione si ottiene, quasi sempre, il raddoppio della cifra finale. Non parliamo delle truffe sulle quali dovrebbe vigilare l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Pensate, l'acqua un bene indispensabile sta diventando fonte di speculazione ai danni degli utenti: le tariffe sono salite alle stelle e, spesso per un servizio scadente e quasi inesistente. In questo blog, su diversi argomenti lontani dai bisogni della gente, abbiamo letto commenti contrapposti fra sostenitori del PD e del M5S. Le bollette, le truffe e tutto quello che ne deriva ai danni della collettività dovrebbe interessare tutte le forze politiche. A tutti è noto che le tariffe alte servono a mantenere i consigli di amministrazione e gli alti stipendi dei dirigenti dei vari enti. Le tasse direttamente proporzionali alle tariffe servono per mantenere certi privilegi mentre, per molti, aumenta lo stato di indigenza. Mi viene in mente un episodio della mia lunga militanza nel PCI. Analizzando la flessione dei consensi, Giancarlo Pajetta nella conclusione del dibattito sostenne che la perdita dei voti popolari era dovuta al fatto che il partito seguendo i grandi progetti aveva perso di vista i reali bisogni delle famiglie. Oggi la gente non ha più fiducia nella politica, lo dimostra disertando le urne. Non è azzardato dire che il problema delle tariffe dei servizi e la relativa efficienza rappresenta un banco di prova per tutte le forze politiche.
RispondiEliminaConcordo con Botteon e Sottoscrivo.
RispondiEliminaMario con il suo articolo tratta un argomento che coinvolge tutte le famiglia italiane, perché nessun gestore si salva dal reato infamante di estorsione.
RispondiEliminaNo, e' vero, i politici non sono gli artefici principali di tali ruberie, essi sono gli esecutori volontari delle decisioni lobbistiche. E questo non avviene ormai solo in questi casi, ma in tutte quelle fattispecie ove il grande moloc è avvezzo a soddisfare i suoi sporchi bisogni di utili: tutto ciò a discapito del cittadino, dell'ultima ruota del carro. Non so quale sia o potrà essere la soluzione del problema: se le Istituzioni non fossero asserviti, dovrebbero intervenire, ed al più presto.LAssociazione in difesa dei consumatori dov'è, si attacca ai cavilli per non risolvere la sostanza del problema? Soli...nervosi, incazzati, esaltati...ma sempre soli. Qualche giorno invitero' Robespierre al mio desco...mi sarà di conforto e di speranza.
Vero, ci sono costi e tasse che non dovrebero essere legate al gas, ma , non dimentichiamo, le materie prime, energetiche, fossili, trasportate con rischio non insignificante, causano spese molto alte, spesso superiori alle spese di produzione, una delle soluziono consiste nella produzione d'energia locale rinnovabile (solatermico, fotovoltaico) , ma locale.
RispondiEliminaNon nego un, eventuale, parziale abuso della bolletta per far cassa, ma , il problema di base è un'altro: Troppo consumo di troppa energia non adatta al caso.
E' la storia di sempre. Ciò che i cittadini sono obbligati a pagare per necessità, va tassato e gestito dai grandi interessi delle banche, e grandi aziende.
RispondiEliminaIl vero problema è che ad una erogazione carissima di energia, non corrisponde un adeguato servizio persino nella trasparenza amministrativa della bolletta. Tanti soldi, pochi dei quali finiscono effettivamente nella gestione del servizio, mentre buona parte foraggia, intermediari, affaristi con tangenti e finanziamenti ai solito partiti e campagne elettorali, in un sistema più che collaudato, Tanto pagano i cittadini. Lo stesso metodo dell'acqua pubblica che stanno cercando di adottare un pò ovunque. Mario Batteon, si meraviglia che si paghi l'Iva persino sulle accise, che il "rottamatore" prima di diventare presidente, dichiarò come ridicole, con tanto di slogan nello studio di Vespa, promettendo solennemente che le avrebbe abolite in cento giorni. Ma alle balle del pinocchio siamo ormai abituati, ne ha dette e ne dice tante, puntualmente dimenticate subito dopo, quindi nessuna meraviglia. Ma ciò che temo di più per noi cittadini, per il Made in Italy e per la tante piccole e medie imprese, sopratutto artigiane, è il dichiarato sostegno di Renzi al TTIP, il trattato ingannevolmente chiamato come " Trattato di libero scambio", con il quali le multinazionali americane, si apprestano alla invasione e soppressione del nostro mercato con i loro prodotti insalubri e composti di OGM.
Un prepotente pericolo contro il quali, secondo le norme segretamente previste, anche uno stato sovrano soccombe di fronte ad un arbitrato internazionale, in caso di diatriba sui prodotti importati, a favore delle multinazionali. Le logica è sempre la stessa, quelle delle grandi aziende e del profitto, la stessa dell'energia, dell'acqua e tante altri servizi indispensabili. In tutto questo, il governo dell’indegno Napolitano approva.
possiamo dire a fare cio' che vogliamo, ma il costo della materia prima è una inezia se paragonato alle accise, che sono messe su tale costo. Posso dire che è una vergogna?
RispondiEliminaOra che. pure il canone in Enel.. mica sono scemi, dicono per lotta evasione, in parte sarà anche, ma. fatti due conti, incassano molto più che aumentare il costo della elettricità.
ri Vergogna.
Un articolo che tocca la carne viva dei cittadini, delle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Bollette sempre e comunque salate oltre ogni limite. E le giustificazioni lasciano il tempo che trovano. Credo, intanto, sarebbe più serio che il costo dell'energia cosi come quello dell'acqua avesse un prezzo unico onnicomprensivo. A che serve sapere cosa c'è caricato Nell bolletta del gas o in quella dell'acqua che quasi triplica se si calcola la depurazione, la fognatura e altro ancora!
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