di Carmen Scelsi - Non si arruola Dio per fini ideologici. i fondamentalisti arabi si ammazzano e ammazzano in nome di Allah, i nazisti avevano ben inciso sulla fibbia delle loro uniformi la scritta “GOTT MIT UNS” (Dio è con Noi).
Ma Gesù è esistito e ha predicato amore, giustizia e tolleranza, figlio o no di un Dio, è stato un rivoluzionario, la sua è stata una rivoluzione etica che ha dato e dà i suoi frutti negli uomini di buona volontà... ma oggi c'è poca volontà e tanto odio, violenza, scontro fra religioni, follie, in nome di falsi dei, anche del Dio dell'onnipotenza, della supremazia sugli altri, dell'ingordigia politica ed economica.
L’eccidio di Parigi, di venerdì 13 novembre, è, per certi versi, la conseguenza dell'ingordigia economica, della presunzione di poter fare il bello e il cattivo tempo nei territori più deboli ma ricchi di petrolio, con il pretesto di portare la democrazia lì dove c'è il caos. Ma il caos scaturisce proprio dalle azioni militari, dai bombardamenti per rovesciare dittatori scomodi, prima amici fedeli. Ne sono esempio l'America, ma anche la Francia e l'Inghilterra che finanziano e armano gruppi terroristici per destabilizzare le zone calde del pianeta.
Non dimentico che i terroristi criminali dell'Isis, ora cancro da estirpare, per Obama erano "combattenti per la libertà" quando si dovevano rovesciare regimi ostili all'invadenza militare ed economica americana. Quale democrazia abbiamo importato nel Medio oriente, preda di disordine e caos, da dove i civili fuggono trovando da noi incertezze, disagi e troppe volte razzismo? E oggi si scatena una guerra contro l’Isis, e sarà la guerra contro i fondamentalisti musulmani e quindi converrà ai razzisti e agli xenofobi, a chi cerca una giustificazione per inserirsi con la forza in questi paesi, ricchi di risorse ma incapaci di sfruttarle.
NEL TEATRO DELL’IPOCRISIA mondiale, ogni Stato ha la sua parte e ogni Stato si dice pronto a entrare in una coalizione, ma con obiettivi differenti. Ed è significativo che l’America perda tempo e la Russia abbia subito “vendicato” l’oltraggio dell’attentato di Parigi e dell’abbattimento del suo aereo in Egitto. Ma anche qui la grande ipocrisia. Le azioni militari e le alleanze dipendono da chi è pro e da chi è contro Assad, al fine di non perdere il dominio di quelle zone.
Il nostro governo ha assunto una giusta posizione di difesa più che di attacco, le bombe non servono quanto le proposte culturali. Sono d’accordo… la cultura apre le menti, rende liberi, fa discernere il bene dal male. Bisogna esportarla la cultura, dove cultura significhi soprattutto rispetto e comprensione, nella consapevolezza che le culture hanno la stessa valenza, escludendo quelle pericolose devianze che giustifichino, in nome di Dei o Religioni, massacri, eccidi, e stermini di popoli.
”DOBBIAMO DIFENDERE I NOSTRI VALORI”, come la solidarietà, la tolleranza, il rispetto dell’altro, della dignità. E anche l’arte è un valore, la bellezza dell’arte nutre gli spiriti e comunica la bellezza dell’infinito, dell’eternità. Ma ecco ancora l’ipocrisia. Il nostro presidente del Consiglio, per non offendere la sensibilità del (ricchissimo) principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti, ha fatto censurare con un paravento gigliato un'opera d'arte, dello scultore statunitense Jeff Koons. Ma noi, non siamo quelli che devono difendere i loro valori, i loro usi e costumi… contro chi non ne abbia rispetto?
E ancora, ci si accorge solo oggi che le nostre frontiere debbano essere controllate con maggiore zelo e attenzione… vale anche per gli immigrati che arrivano con i gommoni, dato che, oltre alle famiglie disgraziate che fuggono dagli orrori della guerra, possono arrivare criminali. Solo adesso ci si accorge che la sicurezza nazionale passa dal rinnovamento dei mezzi e degli strumenti in dotazione delle Forze dell’Ordine… giubbotti antiproiettile scaduti, pistole d’ordinanza che si inceppano, stipendi da fame. E da oggi… da oggi… ci saranno più coordinamenti fra le polizie di tutto il territorio, meno male.
Ma proprio in questi giorni un pregiudicato, condannato all’ergastolo per omicidio nel 2007, evaso per due volte, l’ultima da Palermo a maggio 2014, è stato ucciso a Milano da un gioielliere, malmenato e percosso sotto gli occhi della famiglia. Incredibile che per così tanto tempo abbia potuto sfuggire alla polizia.
E poi, se ci dobbiamo difendere e non offendere, perché non si chiudono le Moschee non legalizzate dallo Stato… in Tunisia ne hanno chiuse 80, e perché non si pretende che in quelle legalizzate si parli la lingua italiana.
Ipocrisia quella dell’inno alla pace da parte di tutti i politici, compreso il Presidente Mattarella, quando il Ministro della Difesa Pinotti sa perfettamente e lo ritiene normale, e secondo legge, che dalla Sardegna sia stato inviato in Arabia Saudita, in guerra con lo Yemen un carico di armi, di bombe, ben sapendo che andranno a insanguinare ulteriormente la zona già abbondantemente insanguinata del Medio Oriente.
Insomma, passiamoci tutti una mano sulla coscienza, se la passino i nostri governanti, i governanti del mondo… nessuno di loro è esente da colpe e responsabilità. Il caos è deciso a tavolino…
Allo stato attuale l'Europa cristiana non ha nulla da raccontare né da proporre per risolvere i gravi problemi dovuti innanzitutto allo sfruttamento e all'imposizione della nostra superiorità sui paesi di cultura musulmana...e non solo.
RispondiEliminaIl modello occidentale è fallito proprio su quei principi che dovevano qualificarlo e dargli senso nella storia del progresso del mondo: liberté, fraternité egualité.
Che la risposta dei fondamentalisti sia senza risparmi e metta a rischio tutto l'occidente “civile” va contro ogni possibilità di incontro e di ridimensionamento dell'odio da ambo le parti.
La verità è che la pace non è conveniente innanzitutto per noi!
A chi poi vendere le armi, dove rifornirsi a poco prezzo di petrolio, a chi vendere i nostri beni di consumo e non!
Non vogliamo neanche incentivare lo sviluppo delle fonti energetiche alternative.
Ci sta bene così, infischiandocene anche della devastazione che stiamo compiendo del nostro stesso pianeta.
Gli scontri aumenteranno: noi a bombardare, loro a fare attentati difficili da arginare e prevedere.
Ascoltando il discorso del papa dall'Africa mi si apre il cuore alla speranza, ma nel contempo mi chiedo tre cose:
sa quello che sta facendo!
come pensa di uscirne con la curia romana!
dov'è il trucco!
Certo, se è tutto vero -e lo è- si tratta di una rivoluzione non solo nella chiesa, ma anche nell'intero mondo; nel richiamo ad una morale davvero sana, fondata sui beni essenziali all'umanità, su un'economia solidale e sul rispetto del creato.
Questo mi arriva in un momento in cui non ho più fiducia nelle chiese, né nelle loro superstizioni idolatriche e opportunistiche, con tutti gli utili, i litigi, le carriere, le immoralità e le spregiudicatezze che vi circolano: nessuna esclusa.
Qui infatti si tratta di un papa che ravviva una spiritualità moribonda da tempo, dunque tutta nuova, che apra nel concreto ad una rinascita radicale delle coscienze, da cui nessuno può squagliarsela impunemente.
Non più scuse, né strategie, né alterazioni usu proprio delle parole evangeliche.
Che Farncesco sia l'uomo della provvidenza?
Non si può non essere d'accordo con quanto scritto dall'Autrice che, con matura riflessione, mette il dito nella piaga.
EliminaLa realtà pura è che siamo falsi con noi stessi.
Come giustamente afferma la Sig.ra Scelsi: Gesù Cristo è stata una realtà umana ed ha tentato, dico ha tentato, perché, di fronte allo spettacolo indegno di una Chiesa quale quella che, oggi, nel 2015, dissente dal suo stesso Pontefice perché richiama i fedeli tutti, ed in particolare coloro che hanno per vocazione ( io ne dubito forte) scelto la via del sacerdozio, ad una osservanza non dico dei precetti ma almeno dell'esempio lasciato da Cristo e arriva ad esprimersi, per bocca di un Vescovo ( rappresentante secondo la dottrina degli apostoli ai nostri tempi) con l' auspicio che all'attuale pontefice venga riservata la fine di un suo predecessore dopo appena 33 giorni di papato,ragionevolmente viene da dire che solo di un tentativo si è trattato. (Quel precedessore è stato da me conosciuto di persona, e, posso assicurarlo, era davvero la testimonianza viva di Gesù) ha tentato, dicevo, di dare una regola di convivenza ricolma di serenità ed amore. Di carità autentica.
Bene l'umanità è ormai impastata veramente di sola “ipocrisia” di quella “ipocrisia” che altro non è che la manifestazione dell'assenza di ogni cultura umanitaria,sociale,politica ed economica per essere solo l'espressione di un regresso umano che invece di aspirare ad una vera, esaltante crescita etica e socialmente evoluta della comunità umana, aspira esclusivamente a confondersi col “branco” risultante da una primogenita bestialità darwiniana.
Francesco è l'uomo della Provvidenza ed l'unico che co hiama le cose col loro nome....parla di potere economico delle Nazioni più forti,parla della corruzione,parla della guerra e dell'odio che provoca,parla della dignità dei popoli...e tanto altro ma tanti sono i sordi...
EliminaMa di che stiamo parlando? Il bello ed il cattivo tempo se lo fanno da soli. Smettiamola con questi stupidi complessi di colpa.
RispondiEliminaDiciamo che c'è un concorso di colpa.
EliminaLei è completamente fuori strada...dal 2001..mi dica cos'è cambiato nella politica internazionale...cos'è cambiato nelle strategie che dovevano combattere i terrorismi...nulla...proprio nulla...e non mi dica che il terrorismo non è la conseguenza di insoddisfazioni e ingiustizie sociali.che cominciano dalle colonizzazioni e dal non avere mai aiutato il processo di democratizzazione dei paesi sottomessi...
EliminaPer le colonizzazioni di quelle aree ringrazi i Turchi.
EliminaSi fanno colonizzare da sceicchi, califfi, imam etc.
BISOGNEREBBE AVERE IL CORAGGIO DI RACCONTARCI LA VERITA'. Che la religione c’entri ben poco con i fatti del medio oriente, quelli di Parigi, del volo civile russo , o di altri attentati terroristici, non tutti lo hanno ancora compreso. Eppure, già dalla “ liberazione del Kywait” del 1991, con la soppressione di Saddam Hussein, doveva essere chiaro a tutti, che gli interessi in campo erano ben altri: Il petrolio, la geopolitica, le mire espansionistiche occidentali, la supremazia a tutti i costi sui territori arabi, ricchissimi di risorse, non ultime quelle dei giacimenti di gas. Non sono servite neppure le scellerate guerre portate alla Libia di Gheddafi, e la cosiddetta “primavere araba” innescata ad arte per destabilizzare l’intero nord africa, per chiarire quali fossero i veri moventi che avrebbero inevitabilmente innescato le violenze di cui oggi siamo tutti vittime. Risorse a parte, il bersaglio preferito è sempre la Russia, costantemente bersagliata e presentata dai mainstream occidentali come disprezzo ed arroganza ingiustificata, sempre con la stessa immagine di quella Unione Sovietica che dal 1991 non esiste più. Un po’ come se noi italiani dovessimo scontare in eterno il fatto che i nostri nonni siano stati quasi tutti fascisti, e ciò anche se questo paese, ne frattempo è, e vive esattamente il contrario. I mainstream però, sembrano non far caso al fatto che se non c’è stata l’escalation di una ulteriore guerra mondiale, il merito è proprio Putin, che coraggio e la determinazione ha saputo resistere senza rispondere con le armi alle provocazioni, a partire dalla Crimea, alla Ucraina ed in ultimo a quelle della Turchia. Noi occidentali, però ipocritamente finanziamo i “ribelli contro Assad” perché è antipatico agli USA, gli stessi ribelli che combattono a fianco dell’ISIS, a loro volta armati da Turchia, Qatar, Emirati Arabi e Arabia Saudita, verso la quale, esportiamo le bombe con le quali bombardano i poveri disgraziati yemeniti, mentre il nostro governo, con il Presidente del Consiglio in testa, va a vendere altre armi a questi paesi, in netta violazione della costituzione che proibisce la vendita di armamenti a paesi in conflitto. le stesse armi che poi i terroristi impiegheranno per assaltare le nostre città.
RispondiEliminaEcco il titolo “IPOCRISIA… DI STATO” di Carmen Scelsi che descrive in pieno il metodo e gli interessi di una guerra di interessi sotto la falsa mascherata dell’Islam, grazie a pochi estremisti appositamente indottrinati e drogati per farsi esplodere in nome di Hallah e compiere stragi.
credo che ogni guerra, ogni persecuzione, ogni brutalità di questo povero Mondo dove ha prevalso da sempre l'ipocrisia, abbia avuto come unica sorgente l'Avidità, la sete di Potere, l'Odio.
RispondiEliminaPoi ci si è fatti SCHERMO delle motivazioni pseudoReligiose e questo vale per tutte le religioni che in nome di Dio o comunque di un ipotetico Dio hanno seminato distruzione e atrocità di ogni genere e tipo. Nelle scuole, ogni giorno, cerchiamo di coltivare dentro il fertile terreno dei piccoli cuori dei nostri alunni, valori di umanità e fratellanza tra i popoli. Riusciremo a contribuire da adulti al cambiamento necessario affinchè possa davvero mettere RADICI l'Amore tra i popoli?.....Forse la ricchezza è distribuita troppo ingiustamente nel nostro Pianeta e ....a fronte di pochi RICCHI abbiamo tante popolazioni che soffrono la FAME, che muoiono a causa di malattie che noi consideriamo anche banali, facilmente curabili. Se ognuno di noi .....se OGNI POTENTE del MONDO ...considerasse di essere solo un ESSERE UMANO, ed in quanto tale, solamente di PASSAGGIO su questa TERRA! Ecco! Se solo così fosse ......forse si potrebbe considerare di lasciare una TRACCIA del proprio PASSAGGIO, attraverso le AZIONI più ammirevoli che un uomo possa mettere in campo.
Articolo e disamina interessanti perché mostra tutte le negatività di una politica internazionale sbagliata ed ipocrita. Vero anche che coinvolgendo le religioni l’ipocrisia è ancora più marcata Riguardo alla situazione interna italiana purtroppo il buonismo imperante, anche qui sotto l’influenza del Vaticano, non aiuta molto alla soluzione del problema Ritengo che l’errore principale sia stato quello di non imporre subito il rispetto delle ns leggi usi e consumi, cosa che invece da loro è molto sentita. Il numero di immigrati illegali provenienti dal Nord Africa e Africa sub sahariana è rilevante e non ci sono ragioni per accettarli Lavare i vetri delle auto ai semafori o vendere fazzolettini fuori dei centri commerciali lo possono fare anche nei loro paesi. Inoltre quasi tutti questi illegali sono facilmente preda di tutte le attività illegali esistenti nel ns paese.
RispondiEliminaHo molti dubbi sulle problematiche relative alla vendita di armi Vero che siamo un paese tecnologicamente avanzato in questo campo , ma siamo solo i noni tra il giro d’affari, quindi direi con influenza molto limitata
Quindi passarsi una mano sulla coscienza giusto ma cominciando a imporre maggiormente la legalità alla gente che arriva, ricordando loro che sono ospiti quelli che ne hanno diritto. Che anche i magistrati comincino a fare seriamente e bene il loro mestiere cosi come tutte le organizzazioni della PA Vedere la vergogna di quello che succede nelle ns scuole
Infine ho letto un commento della signora Scelsi sul le conseguenze del colonialismo. Anche in questo caso concordo solo sulla prima parte Originalmente è stato fatto molto poco Sulla situazione attuale mi dispiace non concordare assolutamente Circa le parole del papa mi astengo non essendo un buon credente
...avevo chiesto un periodo di ...tregua per rimettere in ordine le mie idee perché mi sembra che che come dice Papà Francesco c'è una terza guerra mondiale combattuta a schizzo: è importante parlare e cercare un responsabile. A me non interessa dire che lo stato è' ipocrita, a me interessa di più cercare di capire di che morte devo morire. In nome di Allah, di Maometto, di Cristo tutti abbiamo direttamente o indirettamente le nostre responsabilità.
RispondiEliminaCiò non toglie che la formazione di calcio a catenaccio a me non piace e vorrei che Ulisse la smettesse di considerale tutte le donne come Nausicaa. Il problema è, a mio avviso, che hanno clonato Ulisse e Penelope.
La Signora articolista chiude il suo articolo con l'invito a passarci tutti noi la mano sulla coscienza.
RispondiEliminaPoici assolve e si assolve e trova le coscienze sporche nei soli governanti.
Usa infatti il ''LORO'' invece del ''NOI'', come sarebbe stato ovvio.
mi scusi....signor anonimo...non capisco perchè lei si debba trincerare dietro l'anonimia, forse siamo noi a decidere le strategie politiche e gli sporchi giochi delle politiche internazionali.....io non mi sento certo responsabile...perchè nel mio molto piccolo,non posso fare altro che denunciare ciò che mi pare poco chiaro....e lo faccio ogni giorno e non solo in questa pagina....e parlavo di ipocrisie di Stato e non della mia,della sua ipocrisia o quella dei cittadini italiani e del mondo...lei è un bel presuntuoso..e ribadisco ancora una volta che il terrorismo è il frutto di politiche sbagliate e imperialiste.
RispondiEliminaSono un ammiratore di Scalfari e oggi mi piace commentare questo articolo con gran parte del suo editoriale. Più farò un mio commento personale.
RispondiEliminaNELL'AMBITO d'una società globale dal punto di vista economico e tecnologico permangono tuttavia notevoli differenze per quanto riguarda la politica, la cultura e la distribuzione delle risorse tra i vari livelli delle categorie sociali, quelle che un tempo si chiamavano classi. Nasce da queste profonde diversità del benessere la mobilità dei popoli ed anche l'andamento del tasso demografico delle varie popolazioni.
Politica, cultura, mobilità dei popoli, religioni: sono questi i fattori dinamici che animano il pianeta, ai quali è doveroso aggiungere la necessità di tutelare il clima, visto che dobbiamo fronteggiare un sempre più elevato inquinamento dell'aria che respiriamo, dei venti, delle tempeste e dello scioglimento dei ghiacciai.
In questo quadro deflagrano anche le guerre, una delle quali sta insanguinando l'Occidente e il Medio Oriente con punte anche nel Maghreb, in Arabia, nell'Africa centrale, nelle Filippine, in Bangladesh.
Noi europei siamo al centro di questa guerra che, nonostante le apparenze, non è tra civiltà e neppure tra religioni. È una guerra tra fondamentalisti e liberali, tra classi evolute e periferie, tra benestanti e poveri, tra corrotti e onesti e perfino tra giovani scapestrati e giovani consapevoli. Insomma è la crisi di un'epoca ed è anch'essa una crisi globale perché i suoi fuochi sono sparsi in tutti i continenti e si intrecciano e si alimentano tra loro.
L'Europa è ampiamente sconvolta da questa crisi e dalla guerra che ne deriva, il fondamentalismo e il terrorismo; per combatterlo in nome della libertà anche la libertà è costretta a limiti più restrittivi.
Avveniva anche nell'antica Roma: quando la guerra era più intensa e l'esito incerto, i consoli venivano sostituiti da un dittatore con pieni poteri per combatterla. Non siamo a questo, ma i poteri politici tendono a concentrarsi in poche mani e le alleanze ad essere guidate da chi agisce sul terreno e dove la guerra è più intensa.
In Europa, almeno finora, il teatro tragico si svolge in Francia, nel Medio Oriente in Siria e in Iraq, in Turchia e nel Kurdistan. La coalizione contro il Califfato comprende non soltanto l'Occidente, ma anche la Russia ed è questa la grande novità: Putin ha come principale interlocutore Hollande, almeno in apparenza, ma in realtà è Obama il vero interlocutore e il ruolo del presidente francese è quello di mediare tra i due, in Europa comunque il leader di questa fase è Hollande e l'inno di guerra la Marsigliese.
Questa è la situazione e i fatti le danno forma.
Più tardi farò un mio commento personale.
EliminaSono felice per lei, evidentemente si sente in condizione di scagliare la prima pietra.
RispondiEliminaIo evidentemente no.
Tutto qui.
Non credo di essere particolarmente presuntuoso, spero non lo sia anche lei.
Concordo con l'edioriale di Scalfari, da parte mia dico che le guerre avvengono per motivi economici, per conquistare , non popoli ma solo le risorse di quei popoli, di quelle terre, impoverendo le persone, che non trovano altro sbocco che odiare chi li sfrutta, è vero che il caos si crea a tavolino e inttorno a questo tavolo ci sono i potenti del mondo, non solo governi, anche lobby, dei fabbricanti di armi, delle banche. Le alleanze sono sempre legate ad uno scopo, vedi Putin con la Siria, l'ostilità degli Usa verso questa alleanza, è solo perchè la Russia non abbia uno sbocco in Medio Oriente, e si potrebbe continuare all'infinito, e a noi, noi gente comune ammanniscono l favola della guerra di religione a cui non credono neanche i sassi...e questo è. Dubito fortemente che questi personaggi si mettano una mano sulla coscienza, lo spero, ma ne dubito.
RispondiEliminaSia in questo articolo, come in tutti gli altri di Politica Prima in cui è stato trattato l’argomento “terrorismo”, nella maggior parte dei commenti c’è un elogio velato alle varie dittature mediorientali e africane che sapevano tenere a freno i potenziali terroristi e le accuse gravi alle potenze occidentali per le loro ingerenze a scopo di dominio e di possesso del loro petrolio. Quindi l’accusa diretta di avere creato e fomentato gruppi ribelli per cacciare i governanti invisi alle potenze occidentali. Una volta questa era considerata un’attività per aiutare il nascere di governi democratici.
RispondiEliminaChe questo sia stato un modo per avere governi amici in politica estera è normale. Che sia stato fatto per impossessarsi dei pozzi petroliferi, secondo me, non trova giustificazione in quanto ormai da diversi decenni l’occidente il petrolio lo paga profumatamente chiunque essi siano i proprietari dei pozzi, senza difficoltà di approvigionamento.
Si accusano gli Stati uniti, l’Inghilterra e la Francia delle cose più nefaste commessi negli ultimi decenni in Medioriente e di essere i creatori diretti dei terrorismo e delle condizioni esistenti in quei Paesi che ne favorisce la crescita.
Sappiamo tutti che sia negli Stati Uniti, sia in Inghilterra che in Francia, da tempo immemorabile i Parlamenti sono eletti dal popolo e si alternano, repubblicani e conservatori, laburisti e conservatori, destra e sinistra in Francia. Quindi se esistesse una colpa diretta della politica occidentale nella nascita del terrorismo islamico dovremmo accollarci parte della colpa per avere eletto e sostenuto i vari governi che hanno attuato questa politica.
Adesso che gruppi di islamici estremisti esistono ed agiscono seminando stragi e terrore in Europa e nei luoghi dove la fanno già da padroni, cosa possiamo fare noi popolo occidentale? Costringere i nostri governi ad isolarli tagliando loro rifornimenti di armi, tagliando ogni forma di finanziamento non comprando il petrolio dei loro pozzi, e sperare che l’ONU riesca a mettere in campo una coalizione con attacchi mirati per restringere sempre più il loro campo d’azione in Siria e in Iraq d per poi attuare una vera politica di aiuti per la ricostruzione e la pacificazione.
Abbiamo sfogato quasi tutta la nostra rabbia e non ci resta che un amaro sorriso. Fino a pochi anni fa la Chiesa parlava di amore e carità e faceva affari col suo IOR. Adesso Bergoglio sembra stia invertendo la rotta per portare la Chiesa ad un approdo più salubre , ma quello che più importa è che sembra intellettualmente onesto. Se andiamo ad analizzare il comportamento degli altri Stati: quelli che fanno parte del civile e pingue Occidente.. allora non mi sembra che si possa parlare di onestà intellettuale, ma di ipocrisia recidivante; sono gli Stati che che vogliono esportare Democrazia, importando petrolio e smerciando armi, a cui si aggregano alcuni Paesi arabi: il più disonesto e subdolo dei quali è l'Arabia Saudita. Ma abbiamo già trattato quest'argomento; ricordo invece che in questi giorni si parlerà di Ambiente. Da quanti decenni parliamo di pericolo ambientale e di effetti serra? Quanti gradi prometteranno
RispondiEliminaquesta volta, per il 2020? credo due. Ma davvero queste lerce "archidie", esportatori di Democrazia e clima salubre, ci reputano così imbecilli da poterci manovrare a loro piacimento? Mi astengo dal dire quello che farei nei loro confronti perché non sarebbe di certo democratico né etico.
Sono pienamente d'accordo con le considerazioni e le critiche di Carmen Celsi; condivido la denuncia di ipocrisia dei paesi occidentali che continuano a fare affari vendendo armi nelle zone calde del mondo; condivido la disapprovazione verso le politiche colonialiste del passato portate avanti da alcuni paesi europei; condivido l'analisi che il terrorismo nasce da cause storiche ben precise. Ci sono delle forze politiche che colgono spunto dagli eventi tragici di queste ultime settimane per rilanciare le loro idee xenofobe e razziste: non cadiamo nel tranello, non pensiamo che sia una guerra fra civiltà o fra credi religiosi. Si tratta di terrorismo globale che può colpire in qualunque paese e in qualunque momento, quindi serve collaborazione fra gli stati e fra le intelligence dei vari paesi. Portiamo avanti politiche mirate di lotta al terrore senza coinvolgere civili innocenti; non andiamo a bombardare a caso ; la guerra ha sempre conseguenze drammatiche e orrende. Nessuno conosce la ricetta giusta, ma é certo che non dobbiamo rinchiuderci in casa e limitare le nostre libertà, Sarebbe come cedere al ricatto; al contrario dobbiamo continuare a vivere fieri delle nostre libertà , orgogliosi di vivere in un paese dove possiamo criticare, scrivere, protestare, andare al cinema, fare quello che desideriamo nel rispetto degli altri.
RispondiEliminaAbbiamo sfogato quasi tutta la nostra rabbia e non ci resta che un amaro sorriso. Fino a pochi anni fa la Chiesa parlava di amore e carità e faceva affari col suo IOR. Adesso Bergoglio sembra stia invertendo la rotta per portare la Chiesa ad un approdo più salubre , ma quello che più importa è che sembra intellettualmente onesto. Se andiamo ad analizzare il comportamento degli altri Stati: quelli che fanno parte del civile e pingue Occidente.. allora non mi sembra che si possa parlare di onestà intellettuale, ma di ipocrisia recidivante; sono gli Stati che che vogliono esportare Democrazia, importando petrolio e smerciando armi, a cui si aggregano alcuni Paesi arabi: il più disonesto e subdolo dei quali è l'Arabia Saudita. Ma abbiamo già trattato quest'argomento; ricordo invece che in questi giorni si parlerà di Ambiente. Da quanti decenni parliamo di pericolo ambientale e di effetti serra? Quanti gradi prometteranno
RispondiEliminaquesta volta, per il 2020? credo due. Ma davvero queste lerce "archidie", esportatori di Democrazia e clima salubre, ci reputano così imbecilli da poterci manovrare a loro piacimento? Mi astengo dal dire quello che farei nei loro confronti perché non sarebbe di certo democratico né etico.
Per combattere l'Isis serve buona volontà. Serve rinunciare al bisness capitalista. Non servono chissà quanti vertici bensì un unico pensiero e quindi sottrarre loro mercato. Smettano gli Stati di finanziare la "democrazia delle armi" e soprattutto interrompano le relazioni commerciali con i finanziatori dell'Isis e seguano azioni negative verso i compratori che Mantengono in forza, il Califfato, comprando beni prodotti. Renzi? Meglio stendere un velo pietoso. Pensate forse che basta "taggare i terroristi" per risolvere le tensioni? Un bambino con piena capacità giuridica, risponderebbe con più saggezza ed io non posso che riderci su sulle idiozie del tizio e peccato che mi rappresenta.
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