di Mario Botteon - Malgrado sia difficilissimo dimostrare, stante l’attuale situazione, che in Italia ci sia una destra intelligente,
credo di potere affermare che essa esiste, è sempre esistita. Solo che non ha il coraggio, e forse nemmeno la “convenienza”, di prendere la situazione politica in mano.
Non è fuori luogo, e nemmeno lontano dalla realtà, definire l'Italia un paese di destra.
In fondo anche Renzi, ha fatto finta di essere di sinistra per prendere i voti con un'azione tipica del populismo di destra. Il suo atteggiamento spocchioso, le scadenze date alle sue riforme, le promesse fatte e non mantenute, il suo ottimismo di maniera, non sono di fatto figli di un berlusconismo riverniciato? Detto ciò, occorre rilevare che nel paese c'è una destra più intelligente delle bassezze umane espresse da Matteo Salvini e Daniela Santachè in questi giorni d’agosto. Nel mezzo di una tragedia umana senza precedenti nella quale i morti, uomini donne e bambini, non si riescono nemmeno a contare.
Una destra che ha un programma, e che tenterebbe di dar soluzione al grave problema dell'immigrazione, c'è. Io l'ho conosciuta nel passato. Ora quella destra è silente, perché di fronte al populismo senza proposte del capo della Lega, capace di inscenare una vergognosa protesta davanti l’hotel Stella di Bormio (SO), perché ‘ospita’ un gruppo di migranti.
E alle stupidaggini della Santachè, che critica il Sindaco di Riace (RC), Mimmo Lucano, perché riesce a utilizzare gli immigrati, circa 400 perfettamente integrati, per effettuare lavori necessari alla comunità, o, ancora, le ignominie del Sindaco di Albettone (VC), Joe Formaggio, di Fratelli d’Italia, beh, per una destra che ha un'idea ‘alta’ dello Stato, è proprio impossibile sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda di tali bassezze.
La destra, quella intelligente, sa benissimo che la “semplificazione” del messaggio politico conquista elettoralmente le "anime semplici". Questa destra dovrebbe, ed è in grado, di dare un messaggio più elaborato, più intelligente, ma, stante la situazione, se ne sta in silenzio. Sicuramente per una posizione politica elettoralistica, strumentale e di comodo. E mi auguro davvero che, se i Salvini, e le Santachè d'Italia, dovessero disgraziatamente vincere le elezioni, la destra che ragiona, e che (ne sono sicuro) c'è, molli le posizioni del populismo, dell'estremismo deteriore, e prenda il sopravvento.
Certo, ci vorrebbero uomini nuovi, che considerano questo momento silente, solo ed esclusivamente di tattica attesa. A meno che la destra alla quale mi riferisco, non consideri Renzi un “suo uomo”, allora non ci sarebbe nessuna speranza. Auguriamoci non sia così.
Per chiarire, vorrei immediatamente affermare che attualmente non ci sono personaggi in grado di rappresentare quella destra intelligente e programmatica che ci vorrebbe.
20 anni di berlusconismo sono tanti, durante i quali è stato dato spazio a mafiosi come Dell'Utri, alle “anime candide” dei Cosentino, dei Previti, o dei Galan. Per non parlare degli interessi particolari di Berlusconi. E non si può nemmeno pensare possa essere rappresentata dai Brunetta, o dai Rotondi, questa è una destra senza capo ne coda. Ridicola.
Salvini poi è il rappresentante della destra xenofoba, razzista, che fa la lotta agli uomini, donne e bambini, che scappano dalla guerra dalla fame e dalle torture. No, non ci siamo.
La destra che io, senza esitare, definisco intelligente, è quella di Indro Montanelli. Quella che generò uomini come Visentini, Spadolini, Einaudi. Lo stesso De Gasperi. Uomini che pur militando in partiti quali il Pri e la Dc, rappresentavano con rara dignità quella destra intelligente e programmatica, che attualmente, purtroppo, non emerge.
Ma se vogliamo allargare l'orizzonte, vorrei riferirmi a De Gaulle in Francia, a Adenauer, in Germania. Uomini politici di una destra con idee e programmi che hanno salvato i loro paesi nel difficile dopoguerra. E De Gasperi, pur a capo di un paese sconfitto nella guerra voluta dal fascismo, fu uno statista che rappresentò umilmente, ma magistralmente gli interessi del nostro Paese. Questi uomini, non avrebbero certo affrontata la questione dell'immigrazione, e tutti gli altri problemi che assillano il mondo moderno, con le proposte e le proteste indecenti dei nostri giorni. Tanto meno con le promesse che non potrà mai realizzare come sta facendo il giovin signore di Firenze.
Qualcuno potrebbe pensare che io scriva di una destra intelligente per una sorta di cambiamento di fede politica, una conversione. Non è così, ho voluto solo affermare che se la destra con la quale ci scontriamo ogni giorno, assomigliasse appena appena a quella rappresentata dagli uomini che ho citato, il Paese, ne sono certo, avrebbe meno problemi.
Qualcuno obietterà che quegli uomini agivano in tempi e contesti diversi. È tutto vero, ma i problemi forse erano più gravi di quelli che attendono soluzione oggi.
Non condivido questa riflessione..ci piacerebbe che esistesse una destra liberale..quella che ha i pilastri nel liberalismo storico..che poteva riconoscersi nei repubblicani. ..quella manca dai tempi di Einaudi e ora se ne sta acccoccolata perché a seguire i populismi ( e Montanelli non lo definirei un intellettuale colto della destra. Era solo un giornalista che oggi appare garbato) che prometteva no condoni si è guadagnato qualcosina. ..non condivido nemmeno che Renzi sia una destra occulta che ha approfittato. .è simbolo e sintomo e effetto di un cambio di fisionomia della società ..dei partiti..dei rapporti fra istituzioni e cittadini..ci vorrà tempo per un giudizio puntuale ora non ne colgo ancora molti spunti da nessuno..ma fra qualche anno si comprenderanno meglio le coordinate e il retroterra...
RispondiEliminaMa cos'è la destra... e cos'è la sinistra...? Canta Gaber.
RispondiEliminaPer me sono ideologie ..tatalmente ed irrimediabilmente MORTE questsa morte e' iniziata con lo scellerato patto del nazareno .fine oggi bisogna pensare ..OLTRE la destra gli schieramenti sono fuori tempo ..roba vecchia quasi preistorica ..il mondo italiano di oggi quello politico e' un ..COACERVO DI IDEOLOGIE che aspettano di essere ancora definite ..ci vorra' de tempo magari con una forza completamente nuova di zecca magari si potrebbe provare con le cinque stelle e perche no ? Io provoco e la mia opinione e' questa CRITICABILISSIMA NATURALMENTE !!
EliminaChe vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sà!
RispondiEliminaUna destra "intelligente" farebbe sicuramente bene al paese quanto una sinistra capace. Solo che entrambe rimangono sullo sfondo. Forse per paura o forse perché sopraffatte dalla mediocrità a cui noi tutti abbiamo dato una mano. Perlomeno per rafforzarla. L'Italia, dopo oltre un secolo dalla sua unificazione, rimane una nazione che non ha consapevolezza delle sue potenzialità. Rimangono in piedi i particolarismi i quali vengono rappresentati da personaggi in cerca d'autore. Si cerca la sperimentazione della fregatura piuttosto che l'applicazione di regole universali. Si demolisce ciò che gli altri hanno costruito perché non esiste in politica il rispetto per l'avversario che viene considerato un nemico. Nel recente passato la DC curava gli interessi americani mentre il PCI quelli dell'Unione sovietica. L'Italia era un pretesto. Non è cambiato molto. I giusti rimangono a guardare e i malvagi a conquistare la scena. In mezzo sessanta milioni di cittadini trattati alla stregua di un volgo
RispondiEliminaESATTO CONDIVIDO SONO CINQUE MILIONI SECONDO ME ..GLI ITALIANI CHE INCIUCIANO CHE IMBROGLIANO CHE TRUFFANO ..gli aLTRI 55 MILIONI CHE LAVORANO ONESTANE SI GUADAGNANO UN ONESTO STIPENDIO ..PIU O MENO PROVOCO ANCORA SEMPRE CRITICABILISSIMO !!
EliminaQual è questa destra ? Non lo ho capito....o ho letto male il corsivo ? O Montanelli insiemea Spadolini risuscitarono?
RispondiEliminaConcordo su molte delle riflessioni, tuttavia ritengo che il limite innato della destra in Italia sia costituito dall'eccessivo leaderismo, il voler puntare sempre ad un leader carismatico, avente potere di vita e di morte, ed insensibile alle domande che vengono dal mondo del lavoro. Lo schema politico della democrazia non è stato del tutto acquisito dalla destra, che, perdendo Almirante negli anni 80, ha perso del tutto la propria identità, rifugiandosi nei personalismi pseudo-dittatoriali di Berlusconi. Renzi ha ingranato una marcia verso la modernizzazione del Paese e di questo gli si deve dare merito. Vedremo se sarà capace di interpretare le aspettative degli italiani nei prossimi anni....
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con l'analisi fatta da Mario.
RispondiEliminaChe commento si potrebbe fare visto che lui ci ha già dato la visione di una Italia che, nel passaggio da una "destra totalitaria" ad una "destra liberale" che fu capace, con la dedizione, ma soprattutto con un forte senso dello "stato democratico",di uomini veri, ovverossia di veri "statisti" che sfuggivano alle promesse ma agivano sul concreto, a ricostruire una nuova nazione trionfante sulle macerie, non solo materiali, portate dalla guerra?
Detto questo posso solo aggiungere che oggi a pretendere di governare, pur dimostrando ampiamente quali siano le vere intenzioni di chi si presenta come “salvatore della patria” e che possono riassumersi nell'impasto del populismo unito all'ignoranza, della presunzione che, come è noto, è sempre figlia della presunzione, dell'esibizionismo più becero, particolarmente evidenziato ad esempio nei due Mattei, che la disgraziata storia di questi giorni sta facendo protagonisti della nostra pochezza culturale, del nostro egoismo, della ipocrisia più becera e disgustosa propria di certe sagrestie frequentate dai “boss” non solo della maffia, ma del capitalismo in genere e dalla massoneria più incallita. Sono finiti i veri massoni della storia umana. Mio nonno era un trentatre della massoneria del Grande Oriente d'Italia ma nessuno lo ricorda come un “pescecane” che sfruttava il prossimo e fece opere utili, ricordo che in casa, esistevano delle pergamene con le firme di qualche centinaio di persone. Erano pergamene che esprimevano la gratitudine degli operai anconitani per la ricostruzione del porto di Ancona che era stata finanziata e prodotta proprio da mio nonno. Era di destra o era di sinistra? Forse a quei tempi non si facevano certe distinzioni. Era solo un uomo che aveva cominciato a lavorare a quattordici anni come mozzo a bordo dei piroscafi e,bisogna dire con una certa celerità, seppe arrivare ai vertici della finanza genovese e,come detto, della massoneria ( non certamente quella dei nostri giorni).
Ecco a mio parere all'Italia mancano certe persone, certe qualità.
Oggi siamo tutti dei geni ma spesso non ci accorgiamo della nostra ignorante pochezza, della miseria delle nostre cognizioni. Leggiamo un titolo di giornale che ci impressiona e subito diventiamo “esperti” di strategia militare, di strategia politica, di soluzioni lampo dei problemi della finanza pubblica e privata, addirittura pretendiamo di insegnare agli altri quale comportamento, etico e fisico, va tenuto per mantenere i piedi una famiglia e alla fine ci ritroviamo solo a parlare della ossessione generale: il sesso!
Come se fosse il pilastro della vita umana.
cONDIVIDO IN GRAN PARTE la tua opinione sopratutto il passaggio "Ecco a mio parere all'Italia mancano certe persone. certe qualita ..esatto manca l?etica manca l'onesta .manca la rettitudine morale (essere onorevole all'inizio non veniva nemmeno compensato perche ..prima era un vero "ONORE SERVIRE LA PATRIA " SE OGGI DESERO 5.000 EURO AGLI ONOREVOLI NON LO DAREBBE PRATICAMENTE NESSUNO..tranne chi lo fa gia e ricado sul movimento delle cinque stelline ..mah quei valori non esistono piu , un afedina penale un po macchiata e0 un curricula perfetto per fare politica ...parere personale criticabilissimo come sempre !!
EliminaBasterebbe che sulle poltrone di destra, di sinistra, di centro o semi centro che sia sedessero uomini onesti! i veri uomini d'onore che oggi son tutt'altro. A partire da destra o sinistra o trasversale...i partiti sono tutti collusi con la mafia (M5S a parte) che regna sovrana! Gli arresti sono all'ordine del giorno cosi come gli avvisi di garanzia e gli indagati. Mi viene il vomito
RispondiEliminaesatto ..viene il vomito veramente siamo governato da una banda di delinquenti ..ogni giorno ne esce qualcuno sono coinvolti tutti i partiti escluso solitaria opposizione il MOVIMENTO CINQUE STELLE !!
Eliminahttps://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/11056562_10206499448118511_4451056395096002974_n.jpg?oh=ba3836fa655a48b4755122918705d935&oe=5636EADA
RispondiEliminaScusa, qual'è la fonte?
EliminaOggi l'Italia è orfana, ed ha voglia magari di avere un patrigno, o magari di una matrigna , che sia di almeno 2-3 spanne superiore a qualcuno che magari si mette in politica solo x far casino o x interessi propri.Io sono un nostalgico per natura, ma gente come Andreotti, Zaccagnini, Scalfaro , Spadolini ecc sto citando uomini di dx e di sx, questi erano persone c9nosceva 8 co......ni.oggi sono ridicoli al potere Regionale e Nazionale.
RispondiEliminaCom'è possibile pensare che da un campo coltivato ad ortiche possano spuntare girasoli? Tutti i personaggi citati nell'articolo (De Gasperi etc) sono frutto di un' era ricca di valori etico-morali. Da molti anni si assiste invece al balletto della star politica di turno applaudita e riverita. Finché avremo italiani che applaudono al cadere di petali rosa, che si commuovono alle storie dei talk show. Signori abbiamo quel che seminiamo .
RispondiEliminasono frutto di un' era ricca di valori etico-morali.concordo con questa frase ..oggi non esistono piu' quei valori ma solamente i valori economici ..indennita' parlamentare --piu' vitalizi....
EliminaCon Mario Botteon siamo spessissimo d'accordo con l'analisi e mai con la prospettiva. La riflessione sembrerebbe suggerire che una destra intelligente darebbe, tout court, una sinistra con le stesse caratteristiche. Io non credo che sia così. La sinistra deve essere all'altezza e anche di più del momento storico (ma non lo è), solo così migliorerebbe la condizione dei molti e costringerebbe la destra a battaglie più etiche.
RispondiEliminaBotteon pone un problema da un miliardo di dollari. Esisterà ancora la destra che ha in mente lui? Forse qualche ricordo sbiadito aleggia ancora tra la gente comune, ma è più un sentimento nostalgico che una aspirazione reale. Ha ragione quando dice che da decenni siamo sottomessi culturalmente a un devastante demagogismo populista, iniziato con Craxi e perfezionato da Berlusconi e i suoi schiavi utili idioti, molti dei quali (non a caso), oggi si sono convertiti al renzismo). Io non sono mai stato di destra, neppure quando la destra era incarnata dal MSI e da politici come Almirante. Anche la destra di una volta, dal mio punto di vista, stava sempre dalla parte sbagliata e si schierava contro ogni legge di progresso. D’altra parte la destra era ed è, storicamente, conservazione che propugna una pratica politica conforme alla tradizione e ostile alle innovazioni, in particolare nell'ambito etico. Infatti si schierava contro il divorzio, l’aborto, l’omosessualità. Non possiamo inoltre dimenticare che erano i discepoli di Mussolini (si salutavano con il saluto romano). Se avete pazienza ripassiamo un pò di storia. Giorgio Almirante fu tra i firmatari del Manifesto della razza e collaborò alla rivista La difesa della razza come segretario di redazione. Aderì alla costituzione della Repubblica Sociale Italiana arruolandosi nella Guardia Nazionale Repubblicana con il grado di capomanipolo. Partecipò alla fondazione dei Fasci di Azione Rivoluzionaria insieme a Pino Romualdi e Clemente Graziani. Il 16 giugno 1971 il Procuratore della Repubblica di Spoleto Vincenzo De Franco chiede alla Camera dei Deputati l’autorizzazione a procedere contro Giorgio Almirante per i reati di “Pubblica Istigazione ad Attentato contro la Costituzione“ ed “Insurrezione Armata contro i Poteri dello Stato”. L’autorizzazione venne concessa il 3 luglio 1974 dalla Camera dei deputati, con la contrarietà del solo MSI. Il segretario missino aveva infatti affermato durante il congresso del partito, con chiaro riferimento ai regimi di Salazar, Papadopoulos e Franco: “I nostri giovani devono prepararsi all’attacco prima che altri lo facciano”. Così parlò di Almirante la questura di Roma, nel 1974. “Il segretario missino è stato deferito alla Commissione Provinciale per il confino quale elemento pericoloso all’esercizio delle libertà democratiche, non solo per l’acceso fanatismo fascista dimostrato sotto il passato regime e particolarmente in periodo repubblichino, ma più ancora per le sue recenti manifestazioni politiche di esaltazione dell’infausto ventennio fascista e di propaganda di principi sovvertitori delle istituzioni democratiche ai quali informa la sua attività, tendente a far rivivere istituzioni deleterie alle pubbliche libertà e alla dignità del Paese”. Ci sarebbe, infine, anche una dichiarazione del terrorista neofascista Vincenzo Vinciguerra – reo confesso della strage di Peteano – che racconta che nel 1982 Almirante procurò 35.000 dollari al terrorista Carlo Cicuttini. Mi fermo qui per non annoiare troppo i lettori ma, pur condividendo lo schifo dell’attuale (falsa)destra della Santanchè, Salvini, Brunetta, Alemanno e Ciccio Formaggio, credo che la Destra che invoca Botteon deve ancora vedere la luce. Per adesso “godiamoci” quella del fiorentino.
RispondiEliminaCaro Alesi, condivido quanto hai scritto, ma ti faccio cortesemente notare che non ho citato almirante, o altri arnesi dell'estrema destra. So anch'io che la destra è sempre stata contro i diritti civili quali: l'aborto, l'omosessualità, il divorzio, e tutte le conquiste che sono nel patrimonio culturale che non appartiene sicuramente alla destra. Ma io mi riferisco ad una destra di governo. Cioè a quella destra (ora non ce nè nemmeno l'ombra in Italia) che pur essendo ideologicamente di parte, sa governare. Magari non si potranno condividerne le scelte, le priorità. Ma la destra di berlusconi, di alfano, di brunetta, ha delle priorità? Hanno saputo governare? Mi pare proprio di no. E non parlo della destra di salvini..... per decenza.
EliminaCaro Mario, quando parli di una destra intelligente che c'è ancora, e che non è rappresentata da Berlusconi, l'unica che ricordo prima di quella attuale, è la destra del Movimento sociale di cui Almirante era il segretario nazionale. L'altro partito di destra istituzionale era il PLI, ma pesava poco più del 2 %. In ogni caso non era mia intenzione accusarti di nostalgia verso quel periodo. So bene che è una cultura che non ti appartiene. La mia riflessione era solo l'occasione per raccontare qualche aneddoto un po' inedito su un personaggio e un partito di cui, spesso, si ignora il passato.
EliminaDestra intelligente, sinistra consapevole, sono, a mio parere solo etichette, in un paese che di questo si nutre, di questo vive, apparenze che servono solo ad imbonire o convincere il popolo, la gente, che si accontenta delle parole, dei proclami roboanti, pur se menzognieri, pur di poter dire, abbiamo un governo.
RispondiEliminaMi piace pensare, che non tutti i sessanta milioni di italiani, la vedano in questo modo, che non tutti si facciano prendere in giro dal buffone di turno, mi piace pensare che la politica, di destra, di sinistra, di centro...di qualunque credo, sia una cosa diversa, da questo squallore attuale, che vent'anni di berlusconismo, si, ha contribuito e non poco allo scempio ideologico, di questo paese.
Sono idealista, alla mia non più giovane età, lo sono ancora, la politica per me, deve essere fatta da uomini onesti, in primis, capaci, informati, moralmente puliti, che vogliano davvero lavorare per il bene comune, nel rispetto della costituzione, la nostra, che a livello mondiale è considerata la migliore mai scritta....uomini e donne, dunque che non fanno politica, per il guadagno personale, che vogliano agire per migliorare la vita del proprio paese...senza distinzione, non per favorire questo o quello, a convenienza...uomini e donne, che siano fieri della loro terra, che tendano a valorizzare ogni aspetto, del paese, si può fare, io ancora ci credo..e se davvero esiste questa fantomatica destra intelligente, si palesi, non taccia, abbia il coraggio, almeno di provare...e ve lo dice una che...è tutta la vita che pensa a sinistra...
bellissime parole che condivido ..ma oggi questo partito meglio chiamato movimento cinque stelle ...esiste e' formato da parlamentari giovani e sopratutto con ...l'ideologia DELL'ONESTA' parola terrificante per i politici corrotti o collusi o inciuciati di oggi ..tutto il resto e' la solita ...spazzatura morale ..la sinistra e' morta secondo me con il PATTO DEL NAZARENO .. con il tanto temuto avversario (che avversario non era per niente ..governavano insieme spartendosi la nazione ora che il pd e' al potere E' CHIARO COME IL SOLE !mALA TEMPORA CURRUNT ..VIVIAMO TEMPI BRUTTI ..PER IL POPOLO ITALIANO..
EliminaLa destra di cui parla il signor Botteon secondo me è solo l'espressione di un suo desiderio . Sarebbe importante che ci fosse una destra seria, come la intende lui. Guardando però la storia d'Italia si vede una destra molto diversa. Il ventennio fascista si è caratterizzato per le leggi razziali, le violenze, il delitto Matteotti, l'Alleanza con il nazismo, la guerra, la privazione di ogni libertà Dopo la caduta del fascismo la destra è stata rappresentata da Almirante e il MSI di cui si è parlato dettagliatamente in un commento precedente, dimenticando però di ricordare la connivenza con apparati deviati dello Stato , che hanno prodotto la strategia della tensione, la strage di Piazza Fontana , della Loggia, dell'Italicus , della stazione di Bologna. Fino ad arrivare al tentativo di colpo di stato di Valerio Borghese.Dal 1992 arriva Berlusconi ad incarnare la destra italiana. Vogliamo parlare di un personaggio che ha inciso negativamente sull'etica e sull'aspetto culturale del nostro paese? E delle ballerine e nani che lo circondavano? Oggi fondamentalmente la destra italiana è rappresentata dalla Lega di Salvini, con le sue intolleranze e razzismo esasperato. E da quello che resta di Forza Italia senza un capo e una linea politica.
RispondiEliminaCONCORDO PERFETTAMENTE ANCHE QUI !!
EliminaConcordo, questa "destra intelligente" è un sogno lontanissimo dalla realtà, non esiste . Esiste , invece, una borghesia sociale ed inteligente, lontanissima da perversioni neoliberiste e, probabilmente più sociale della fu sinistra, convertitasi ad un credo di ultra destra che definirei criminale oltre ad essere antietico.
EliminaNon credo che De Gasperi, Einaudi, Malagodi, Visentini, Spadolini etc si considerassero di destra. Non lo so ho sempre pensato che esseri di destra ed intelligenti sia un ossimoro. Ed anche Adenauer e De Gaulle temo che protesterebbero se qualcuno li definisse di destra.
RispondiEliminaL'elegante , eloquentissimo gesto della Santanchè... la dice lunga su quali acque navighiamo, anzi, annaspiamo! Da sottolineare che era dedicato ad un gruppo di studenti che avranno gradito ed appreso molto...
RispondiEliminaNon ritengo che sia esistita una destra intelligente e credo che mai si potrebbe nominare tale una fazione politica che rappresentò il fascismo in Italia. Detto questo concordo sul fatto che Renzi è espressione del berlusconismo. Renzi è Berlusconi con qualche anno in meno e con più capelli. È bugiardo e spietato. Renzi sa che può prendere in giro una buona parte degli Italiani, quella che vive e sguazza nell'ignoranza perché tanto "un ci mi fitti "niente a nessuno della politica. Destra e sinistra? I peggiori termini che ho sentito in vita mia. Sono Concetto che non esprimono niente se non mafia e lavoro in nero.
RispondiEliminaScusate gli errori. Devo abituarmi alla mini tastiera del cellulare nuovo
RispondiEliminaInsisto: la destra intelligente esiste, ma non si palesa. La maggioranza del Popolo Italiano è di destra, lo ha dimostrato la gente votando un puttaniere pagliaccio . Lo hanno dimostrato prima, seguendo mussolini con una "marcia su Roma" che è stata fatta in un comodo treno. Le destre che fin quì si sono palesate come tali, sono sempre state (giustamente)sconfitte. Nel 1960, il governo Tambroni dovette dimettersi perchè appoggiato dai fascisti di almirante. In quell'occasione, la sinistra lasciò i suoi morti sul campo. Ma bisogna distinguere tra fascismo (mussolini - almirante) e la destra. O meglio l'ideologia di destra. Io sono convinto che la maggioranza di noi Italiani abbiamo un dna di destra. da cosa lo si nota? ma andate in qualsiasi ambulatorio medico, andate a fare le fila alle poste, andate dove la gente parla, e scoprirete che il 99% di loro volglione che gli "immigrati stiano a casa loro". Se muoiono in mare, dentro ai camion.......ma chi gliel'ha detto di venire in Europa? Signori carissimi, così "ragiona" la gente, non come vorremmo noi.
RispondiEliminaLa destra che immagino è un mio desiderio? Si, lo è!! Piuttosto che quelli che "ragionano" come quelli che ho detto sopra, siano rappresentati dai salvini, o, peggio, da berlusconi, o dalla santachè.... brunetta e via sparlando, preferirei una destra intelligente. Una destra che ragiona, una destra che attualmente non c'è, ma CHE C'E' STATA. E' questo ciò che volevo dire. Lo sto dicendo ancora in modo raffazzonato ed in premura, ma credo di rendere l'idea:
Per coloro che ancora avessero dei dubbi, io lo dichiaro per l'ennesima volta che sono un comunista (atipico se volete - unico iscritto al mio partito personale) che ha militato per oltre 40 anni nell'ex pci. Ma non ci vogliamo rendere conto degli errori che abbiamo fatto nel definire fascisti tutti quelli che non la pensavano/pensano come noi?
Non vogliamo renderci conto che nel non riconoscere che il popolo Italiano ha un dna di destra ci togliamo la possibilità di fare una politica seria di sinistra? Ma nessuna di voi si ricorda che per noi comunisti cantare l'inno Nazionale significava essere di destra?
Nessuno ricorda il nostro settarismo? (chi non è con noi è contro di noi). Non ci ricordiamo che "l'operaio aveva sempre ragione, e l'impiegato no, perchè non era un proletario?)
Queste erano puttanate che ora ci costano molto in termini politici. Ed io che le denunciavo venivo preso per uno che nulla aveva a che fare con l'ortodossia comunista. La destra è contro l'aborto? Il divorzio? La gente sa distinguere il bene dal male, per questo ha subito delle sonore sconfitte. Altro discorso è la strategia della tensione. Certo che erano bombe fasciste, certo che che era la strategia della tensione creata a tavolino dentro lo Stato. Ma è proprio vero che non si poteva fare nulla contro tutto questo? Io credo di no, così come sono convinto che Aldo Moro fu lasciato uccidere per "ragioni" interne alla dc, ma che poi divennero "ragioni di Stato". Infatti quello che si è saputo dopo questo delitto, pensate che non si sapesse anche prima? Se così è, dov'era la sinistra in quel momento? Chiedo scusa, mi rendo conto di dilungarmi e toccare dei temi che magari c'entrano poco con quello che volevo dire. In fondo quello che mi interessava dire è che preferirei una destra democratica "intelligente" piuttosto della poltiglia fascistoide che c'è ora. Non correggo nemmeno, scusatemi per i molti errori.
Destra e sinistra paiono essersi sommate in un unico calderone,assai maleodorante.
RispondiEliminaSarebbe bello esistessero due gruppi contrapposti: una Sinistra.....Una Destra.....si potrebbe persino scegliere con tranquillità-
D'altra parte, una destra decente, moderna, non becera e razzista come quella che si palesa nel nostro Paese, non farebbe, certo, paura.
Una sinistra che guardasse ai veri bisogni della gente, sarebbe, altrettanto, auspicabile. Ci ritroviamo, invece, con un coacervo di sigle che, diciamolo chiaro, con la politica vera, nulla hanno a che fare.
Non mi piace questa politica..dove nulla è chiaro, nulla è comprensibile.Vogliono creare confusione, ci riescono benissimo, nn tutti ci cadranno, però fortunatamente,
. Ci ritroviamo, invece, con un coacervo di sigle che, diciamolo chiaro, con la politica vera, nulla hanno a che fare.
EliminaNon mi piace questa politica..dove nulla è chiaro, nulla è comprensibile.Vogliono creare confusione, ci riescono benissimo CONCORDO CON QUESTA FRASE !
Scusate sono un po' in confusione. Fatico ad individuare questa destra intelligente che c'è ma che non si appalesa. E che addirittura c'è già stata". Credo che se vogliamo arricchire il dibattito, stimolato opportunamente da Mario Botteon, sarebbe utile specificarne meglio i contorni
RispondiEliminaChe ci si riferisca a uomini che non ci sono più é tutto detto. La destra attuale non presenta assolutamente elementi in grado di prendere il posto a livello di carisma, di statura politica di quelli citati nell'articolo. E questo é sicuramente un danno per l'intera società e politica italiana
RispondiEliminaChe la destra di oggi e di ieri , non è , e non è stata mai in grado di governare , non credo che ci volesse un genio a scoprirlo . Che ci sia bisogno di una destra democratica e non populista , mi sembra un'altra cosa scontata ; che , infine , si voglia classificare De Gasperi e Spadolini , uomini di destra , mi sembra inappropriato . Montanelli sucuramente .
RispondiEliminaGli auspici di una destra non populista democratica e non reazionaria , alla tedesca , per intenderci , non significa che ci sia la possibilità che diventano realtà ; ma ci pensano i finiti sinistrosi alla Vendola , Fassina, e compagnia cantando a riempire il vuoto di una vera destra . Per finire ho molto apprezzato l'intervento di Maurizio Alesi specie all'inizio, quando parla di nostalgia
In una lunga risposta l’amico Botteon dice che il vecchio PC e noi militanti abbiamo sbagliato tutto perché consideravamo i nostri avversari politici tutti fascisti. Devo dire, da militante, che la DC, a parte Tambroni, non era considerata fascista dal PC. Accusata di fare una politica economica di destra si.
RispondiEliminaCon gli errori che Botteon ammette di essere stati fatti dal PC da Ragione a Renzi quando dice che non bisogna demonizzare la destra se questa ci serve per far diventare maggioranza di governo il PD.
Secondo me in questo ragionamento, in special modo nei commenti, si è messo tutti nello stesso calderone, potenziale destra economica e potenziale destra fascista e totalitaria. Se ho capito bene, quello che auspica Botteon è il venir fuori di una sana destra economica tipo il PLI dei tempi di Malagodi, ma consapevole che anche se esiste ancora è minoritaria e non riesce a venire fuori. Un tentativo vorrebbero farlo Passera e Della Valle. Previsioni di consensi elettorali gli stessi del vecchio PLI 4-6%.
Caro Maniscalco, è esattamente come dici tu. Auspico (intanto che la destra perda sempre) che, dato che il Popolo Italiano ha un dna di destra (su questo siamo d'accordo spero), i suoi eventuali rappresentanti vincenti, siano delle persone alla Passera, ai Della Valle. Faccio questi nomi perchè li hai fatti te, ma io mi riferisco anche ai tanti uomini e donne che sono di destra, e stanno ben nascosti dentro la società civile, vale anche per la sinistra. A questo punto è lecito chiedersi se gli attuali componenti dell'agone politico siano proprio i migliori? Io credo di nò non sono certamente i migliori. Quelli che ci sono, ai tempi della dc e pci, sarebbero in terza quarta fila per capacità e preparazione. E per quanto riguarda l'onestà intellettuale non sarebbero nemmeno emersi. Vale per tutti, ma sopratutto per la destra, ed anche per la sinistra dei vendola, fassina, che qualcuno ha citato, e non cito bertinotti che considero il maggior responsabile della scomparsa della sinistra.
EliminaIn fondo il mio ragionamento è questo. Se i sentimenti della stragrande maggioranza della gente sono ispirati da ideee di destra........... che almeno abbiano una rappresentanza democratica, e non di salvini, berlusconi e brunetta.
Per esempio. Durante i vent'anni di berlusconi, quali uomini e donne intelligenti e preparati potevano emergere, se non i bondi, i brunetta, i cicchitto, i sacconi, la santachè, e tutti gli slurp man che conosciamo? O erano ammiratori, adoratori, lecchini in modo acefalo del capo, oppure avrebbero fatta la fine di Fini. Berluconi usava qualsiasi mezzo illecito per far fuori gli avversari, o coloro che lui riteneva che gli fossero contro. Ricordiamoci dell'editto bulgaro, ricordiamoci del fango che i suoi giornali hanno sparso su Boffo (direttore di Avvenire). In una situazione del genere, che so, un ingegnere di Conegliano, o un medico di padova (dico per dire) che erano di destra, secondo te da persone per bene e che hanno una dignità, si sarebbero impegnate a diventare qualcosa che conta in FI?
La responsabilità di quell'ingegnere, o di quel medico, e di tante altre persone, sono nell'aver votato questo personaggio che tanto non ha dato all'Italia. Lo so anch'io che attualmente non ci sono uomini e donne che possono rappresentare una destra democratica. Ma questo non significa che nel passato (non state citare il fascismo per favore) non ci siano state. E non conta lo schieramento in cui operavano, conta la loro serietà e capacità di affrontare i probemi. Certo io ho allargato il discorso riferendomi ai De Gaulle, ad Adenauer..... Va beh, ma la destra che c'è stata era quella a livello internazionale.
Un ultimo appunto. Durante la Resistenza, tanti uomini di destra hanno dato il loro contributo (anche di sangue) per liberare l'Italia dal nazifascismo. Nel CLN c'erano perfino i monarchici, oltre che ai liberali ed altri. Se al posto di quelli, ci fossero stati i salvini ed i berlusconi, secondo voi sarebbero stati membri del cln? Berlusconi che quando fu eletto per la prima volta disse: (si parlava di Papa Cervi e dei suoi 7 figli ammazzati dai nazifascisti)..... un giorno o l'altro bisogna che vada a trovare questo papà Cervi (non so se questa è una buffala messa ad arte sul web, ma in bocca a berlusconi diventa credibile).......... e ho detto tutto.
Caro Boteon, condivido questa tua risposta.
EliminaOggi ho condiviso una parte dell'editoriale di Eugenio Scalfari che ho trovato molto interessante. Se hai un attimo di tempo leggila.
Scusatemi ma questa stantia , inutile guerra tra Guelfi e Ghibellini , tanto amata dai cosiddetti politici o meglio politicastri che intanto se la spassano attovagliati nei ristoranti di Roma , destrorsi e sinistrorsi, facendo finta di litigare e ridendo alle spalle di quei cretini che ancora credono a destre e sinistre , ha pesato come una pietra al collo per anni all'Italia. SONO 70 ANNI CHE LA GUERRA E' FINITA; SVEGLIA!!! in tutti i paesi del mondo CIVILI gli abitanti votano repubblicano o democratico , conservatore o laburista giudicando volta per volta l'operato del governo, premiandolo o punendolo ma senza questi odii macchiettistici e medioevali che ancora esistono quà e basta!!!!!! , Linciatemi pure, tanto mi interessa solo dire quello che penso,
RispondiEliminaCari amici prima di misurarvi con proiezioni politico-economico-sociali non tralasciando di scomodare il Listerine, vi voglio ricordare che a parte Gramsci comunisti italiani testimoni della vera ortodossia comunista difficilmente se ne sono potuti apprezzare, perché coloro i quali sono stati investiti di ruoli di rappresentanza o ancora meglio di amministrazione o governo difficilmente hanno resistito alle sirene del potere con le lusinghe dei loro privilegi, ne più ne meno degli uomini di destra ed anche di centro. Quale la differenza fra gli uomini impegnati in politica nel primo dopoguerra da quelli che li scimmiottano oggi? Fra i primi di corrotti ve ne erano molto pochi, al contrario di oggi, e mentre quelli ricostruirono un paese uscito da un conflitto completamente devastato portandolo al 5º posto nella classifica dei paesi più industrializzati del globo, questi "lanzichenecchi" vanitosi e salottieri hanno solo saputo o depredarlo o condannarlo alla desertificazione produttiva sia agricola che industriale. Ma con quale coraggio si può ancora condividere una qualsiasi ipotesi di progetto politico con questa gente?
RispondiEliminaMario destra intelligente e capitalista come Berlusconi che fotte sempre il prossimo!
RispondiEliminaDifficile pensare che io possa concordare con il signor Botteon . Io direi che non esiste più destra e sinistra ma direi che manca una seria opposizione a qualunque governo Questo perché specialmente negli ultimi 30 anni manca una classe politica seria e capace aggiungerei PURTROPPO
RispondiEliminaQuesta incapacità è anche alimentata da un sistema elettorale assolutamente vergognoso che risale dal dopo guerra
Infine ho molti dubbi ad etichettare De Gasperi un uomo di destra
Infine direi che la situazione odierna è figlia di una cattivo sistema politico proprio di quei tempi
Bell'articolo che condivido. Perché' credo nell'alternanza, nel confronto, nella dialettica politica anche aspra ma di contenuto ideologico netto. Anche in politica sono "vintage". Voglio una destra ed una sinistra riconoscibili. Voglio che democraticamente i cittadini possano scegliere programmi politici chiari e senza ambiguità. Si. Decisamente, anche chi e' di sinistra come me, vuole una destra moderna e non populista con la quale confrontarsi e lottare lealmente per la guida del Paese.
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