Credevo, sbagliando, che l'altro antagonista, Nello Musumeci, fiero uomo di destra, non potesse rappresentarmi. Mentre la terza candidata, Giovanna Marano in sostituzione di Claudio Fava, non avrebbe mai avuto alcuna chance.
Ha iniziato con una girandola scoppiettante di Assessori, da Antonino Zichichi a Franco Battiato solo per citare i più famosi fino a cambiarne ben 34, varando il suo ennesimo nuovo governo. Il terzo, dal momento della sua elezione il 10 novembre 2012.
Non ha concluso nulla o quasi. Aveva promesso che non avrebbe fatto macelleria sociale e, invece, ne ha fatta eccome. Basta chiederlo a qualche migliaio di lavoratori della Formazione Professionale, ma non solo. Sul piano delle infrastrutture e della mobilità non poteva fare peggio, e, forse, ha portato pure sfiga. Ovviamente per i siciliani.
Tutti ricordiamo il cedimento della rampa di accesso al viadotto “Scorciavacche”, sulla Palermo Agrigento, di fine 2014 bloccato da sei mesi; e, più recentemente, il cedimento di un pezzo dell'A19 l'autostrada che collega Palermo con Catania. La frana, che ha travolto un pilone del viadotto “Himera”, il 10 aprile scorso, era da 10 anni in evidente movimento. La Sicilia ė da quel giorno spezzata in due, e intere comunità dell'entroterra sono pressoché isolate. Una vergogna indicibile. Ma, ovviamente “lui”... che c’entra. Di interventi urgenti manco a parlarne e non sa cosa significano. E pensare che fece il sindaco di Gela, cioè una carica che “costringe” a essere tempestivi, a fronteggiare le emergenze che accadano in ogni comunità locale. E per questo è stato mortificato dai ragazzi a 5 Stelle che hanno conquistato la sesta città siciliana per numero di abitanti.
Ma la sua più evidente cazzata, l’intervento più bislacco, inutile e dannoso, l’atto di governo da Guinnes dei primati delle buffonate riguarda lo scioglimento delle Province regionali. Un provvedimento, in Sicilia, assolutamente non necessario che riguardava enti che con le “Province” italiane non avevano nulla a che fare.
Erano state, infatti, riordinate da una apposita legge regionale, la n. 9 del 1986, che aveva posto rimedio alle previsioni dello Statuto siciliano (per chi volesse approfondire può leggere qui). Una decisione presa soltanto per soddisfare la bulimia rivoluzionaria, e ridicola, di un Presidente della Regione Siciliana inadeguato e sconclusionato. Politicamente incapace di intendere e di volere, e affetto da mania di protagonismo.
E insieme a lui, purtroppo, un drappello di cortigiani e ‘politici’ che hanno smarrito da tempo la consapevolezza del loro ruolo. Occupati a mantenere ad ogni costo i loro privilegi e con l’obiettivo di rimanere in sella il più possibile. La legge siciliana, infatti, non prevede la sfiducia al Presidente se non con il conseguente scioglimento dell’Assemblea Regionale. Significherebbe un “tutti a casa” non gradito ai più. Poveretti, tengono famiglia.
Oggi, dopo oltre due anni di commissariamento degli enti, una imponente e sentita manifestazione di protesta dei dipendenti delle ex Province regionali ha attraversato Palermo. La famosa legge tanto sbandierata da Crocetta nella trasmissione l’Arena di Giletti è, infatti, la n. 7 del 27 marzo 2013.
Un lasso di tempo enorme, fatto trascorrere inutilmente, creando fortissimi disagi ai cittadini per le difficoltà nell'espletamento dei servizi, in particolare la viabilità interna, le scuole, i servizi sociali. È così aumentata la disaffezione, lo scollamento tra i cittadini, la politica e le istituzioni. E, in ultimo, ma molto importante si è scatenata una forte preoccupazione tra i dipendenti per la mancanza di certezze sul futuro.
Non c’è che dire, un disastro del genere, lo dico sinceramente e con una certa cognizione di causa, assolutamente imprevedibile. Per chi, come me, e come tantissimi altri aveva riposto fiducia in un personaggio dimostratosi inadeguato a governare e incredibilmente incapace politicamente.
A questo punto, sento il dovere morale di chiedere scusa agli amici, ai colleghi che ho colpevolmente coinvolto, e ai siciliani per la parte di responsabilità che mi compete.
E per concludere, tanti auguri Sicilia. C’è, sempre, una qualche speranza.
Giangiuseppe Gattuso
23 Giugno 2015
Consentimi, non riesco a capire la sorpresa...!
RispondiEliminaSi sapeva benissimo che fosse un uomo inutile e incapace tenuto ai margini della politica sino alla vigilia delle ultime elezioni regionali. Non facciamo finta di non sapere che si è preferita la candidatura di Crocetta perché nessuno immaginava raggiungibile il traguardo dell'elezione alla Presidenza della Regione. Infatti, i giochi e gli accordi politici sottobanco di Miccichè, Lombardo, Cracolici e Lumia ci hanno condannati alla rivoluzione crocettiana....!
Crocetta è stato eletto dai quei pochi cittadini che sono andati a votare e, tra l'altro, anche male...non dimentichiamo che la Finocchiaro alle precedenti elezioni non è stata eletta pur avendo raccolto 866.044 voti contro i 617.033 che ha racimolato Crocetta. È' stato il Presidente eletto con meno voti di sempre. Hanno vinto l'astensionismo e i complotti ai danni dei siciliani ...!
Forse, bisognerebbe introdurre il reato di voto irresponsabile e/o clientelare ...!!
Bell'articolo, amara verità pur troppo per noi siciliani.. Io non l'ho votato e ho fatto benissimo.. Ma chi come te lo ha fatto era in buona fede, come non esserlo, il sindaco antimafia!!! Non scusarti..
RispondiEliminaNon sei stato il solo a dargli credito. era preceduto dalla fama di sindaco contro la mafia e apartire da questo si pensava potesse dare una svolta alla politica. A me dava da pensare quel manifesto elettorale con il dito sulle labbra che poteva voler dire sia statevi zitti oppure io non parlerò. Non mi sembrava un'immagine adeguata ad un movimento dal nome "Il megafono". Una contraddizione di termini.E intanto non sono riusciti a farlo dimettere. Ma qual è l'alternativa al momento?
RispondiEliminaCaro Giangiuseppe, mi è impossibile commentare questo tuo ultimo link.
RispondiEliminaDovrei ripetere parola per parola quello che tu hai scritto. Anch'io l'ho votato, mi sono illuso, ho notato che è un incapace ecc.
Dunque non mi resta che condividere in toto il tuo giudizio.
Questo cretino di Crocetta deve tutto a Morinello ,di cui era portaborse e segretario personale .ho parlato sia con Morinello assessore che con Crocetta portaborse.oggi Morinello insegna filosofia nei licei e Crocetta fa il governatore. povera Italia! ma come si poteva votare una... isterica donna ? perchè questo e solo questo è la signora Crocetta. ha solo bisogno di un palcoscenco per ballare la taranta.
RispondiEliminaSono d'accordo con Paolo Greco, e mi dispiace per te Giangiuseppe, che sempre ti ho considerato una persona molto capace e intelligente. Io ti posso perdonare perché sei una persona per bene, e anche perché una persona che sa chiedere scuse è perdonabile perché sa riconoscere gli errori che per altro commettiamo tutti.
EliminaQuello che dovresti fare caro Giangiuseppe è andare dal Presidente e dirgli che se ne vada dal suo fidanzato, a casa e lasci i siciliani tranquilli che possano ricostruire la Sicilia, che possano tornare i dirigenti capaci, che ci sono. Mentre questo str… di Crocetta si è circondato d’incapaci come la Segretaria Generale, che affondò l'Assesorato alla formazione e come premio gli ha dato il terzo posto d’importanza della Regione. Io sempre mi sono domandato come un Fr… incapace e ignorante come lui abbia potuto arrivare alla Presidenza della Regione Siciliana, perché ci sono altri come lui molto capaci e intelligenti. A noi ci è toccato un impresentabile, e hanno il coraggio di parlare di Totò, si dovrebbero lavare la bocca prima di parlare di Totò. Questo Presidente che ha infangato gente onesta dicendo tante stronzate, per questo bisogna andare tutti e dirgli che se ne vada a casa, per il bene dei Siciliani.
Siamo, e purtroppo viviamo, in un'isola devastata dalla crisi, dall'inettitudine di chi ci amministra, di un Governatore che è più adatto alle chiacchiere e alle liti da cortile, che alla gestione della sua Regione. Partendo dallo scippo dello Stato di 12 miliardi, complice di politici del suo livello, di bilanci fasulli, di lavoratori abbandonati, oggi scarica i suoi fallimenti e la sua inettitudine e la sua responsabilità su altri. Poteva, come aveva annunciato, fare una riforma epocale, ma che come tutti i suoi annunci ha lasciato a metà. I siciliani, oggi chiedono che faccia un passo indietro, per il bene della Sicilia, Quindi per lui e la sua armata Brancaleone, il tempo è scaduto "deve andare a casa", senza se e senza ma....sono colpevole di avergli dato il voto
RispondiEliminaSe esistesse un crimine contro la Sicilia e i siciliani ore cui si potesse essere perseguiti, tutti colo che lo hanno votato, ne dovrebbero subire le conseguenze legali.
RispondiEliminauna Sicilia in balia di incapaci capaci di tutto.
mai peggio di così.
speriamo che le prossime elezioni possano concludere questa triste e disastrosa esperienza targata PD e UDC.
Speriamo che alle prossime elezioni. ..gli elettori se ne ricordino.
Pe scoprire che una persone è incapace di svolgere il compito che gli è stato assegnato bisogna metterlo alla prova. Putroppo per quelli che lo abbiamo votato, è stato una delusione. Ma come dice Giangiuseppe, l'alternativa era Musmeci e fra i due sembrava il più adatto.
EliminaSe esistesse una legge che resnpolizzerebbe gli elettori, con conseguenze penali, in base al loro voto le carceri siciliane sarebbero piene di persone accusate di avere votato ladri, corrotti e mafiosi all'Assemblea siciliana, con l'aggavante della consapevolezza.
Crocetta si è rivelato incapce, ma non ladro e nemmeno corrotto. Non è stato capace di correggere tutto il disastro e il malcostume che ha ereditato.
Chi viene eletto non é eletto a vita, ma per un mandato di una durata ben precisa! Se questi, una volta eletto, da dimostrazioni di incapacità a governare va rimosso, senza mezzi termini! Pertanto, io che da pochi anni, ho rinunziato a fare politica, “picchì é strata ca nun spunta”, considerato che ancora non si riesce a debellare la mafia, e nessuno mi venga a dire che parte di questi politici non hanno collegamenti con questa associazione a delinquere, non capisco come si possa pensare ancora oggi che eleggendo una classe politica di questa specie possano migliorare le cose.
RispondiEliminaNé in Sicilia né in Italia cambieranno mai le cose se prima non si vota una legge forte "Ergastolo e scomunica per chi ruba la Cosa Pubblica". Scusatemi se io vado a finire sempre allo stesso punto, ma se vogliamo veramente ottenere cambiamenti dobbiamo eleggere rappresentanti che diano garanzie di votare questa mia proposta e la Chiesa la finisca di fare business e pensi a scomunicare chi ruba lo Stato! Papa Francesco è troppo buono e non troverà mai il coraggio di dire ai ladri: se rubi ti scomunico! Scusatemi ma io così la penso e così la dico.
La tua onestà intellettuale, Giangiuseppe, ti fa onore. Sbagliare è umano, chiedere scusa è da Signori.
RispondiEliminaNessuno è immune dallo sbaglio, anche se si sta molto attenti si puo sbagliare. Tu eri in buona fede e questo, secondo me, ti discolpa del tutto. Andiamo avanti e, come segugi, dirigiamoci dove c'è odore di onestà. La sicilia, i siciliani...quest'isola meravigliosa.....questa gente accogliente e premurosa merita di essere premiata per il suo buon cuore e per la bellezza rara del suo territorio. Forza sicilia! Forza siciliani! un bel respiro.....e si va avanti.
Mi sono scusato anche io più volte. Certo, si può sbagliare. Ma con Crocetta siamo andati oltre. E' stato inconsistente, presuntuoso e devastante. Grazie a questa politica siciliana che partorisce mostri e che non sa cosa siano gli statisti
RispondiEliminaUn abbaglio generale nel vuoto assoluto . Del resto che alternative offriva questa classe politica? Grande amarezza e delusione come Orlando al comune di Palermo . Entrambe imbolsiti, crocetta si è fatto tirare a lucido dal suo chirurgo plastico Tutino, e circondati da "yes men" senza storia e personalità che non hanno uno straccio di idea. Ma il peggio è che non si riesca a vedere nulla all'orizzonte, nemmeno una zattera di salvataggio.
RispondiEliminaUna delusione. E dire che sembrava un cambiamento epocale. Certo la Sicilia è ingovernabile ma lui poteva e doveva fare di più. In quanto alla sfiga, io non ci credo. Se i viadotti sono costruiti male non è certo colpa sua ma dei precedenti governi. Intanto vi tenete le 30mila guardie forestali in una regione senza foreste ed i 2000 dirigenti nominati da Mancuso che non hanno né uffici, né niente da fare se non percepire lauti stipendi. E' possibile che la Sicilia esca dal guano? C'è una minima volontà? E che fanno i grillini?
RispondiEliminaIl voto è un premio,bisogna darlo e toglierlo al momento opportuno, non è un atto di fede.
RispondiEliminaSulla rivoluzione è meglio metterci una " crocetta ", tanto è andata in soffitta.
RispondiEliminaPiangeremo non so per quanto di tutti i disastri provati da Lui e dai suoi amici. Non riusciremo a buttarlo fuori perché appoggiato dai 90 che anche loro poverini non vogliono perdere
RispondiEliminaCrocetta è stato un fallimento e nessuno può affermare il contrario. Io ho votato l'on.Musumeci, non mi ispirava fiducia Crocetta nonostante millantasse che avrebbe riportato la Sicilia ai suoi antichi splendori. Non ha iniziato bene con la nomina di assessori che nulla avevano a che fare con l'assessorato assegnatogli esempio palese Zichichi ai Beni Culturali e la Scilabra alla Formazione. La Sicilia crolla e lui urla ancora rivoluzioni, è un disastro ovunque non c'è un settore che non soffra l'incapacità politica ma a lui cosa importa? Se gli rimanesse un po' d'amore per questa terra darebbe le dimissioni ufficializzando il suo fallimento.
RispondiEliminaCaro direttore, quel che mi dispiace é che questo Crocetta si sia dichiarato omosesuale e comunista. Evidentemente lo ha dichiarato in offesa sia agli uni che agli altri.
RispondiEliminaChiedo scusa, ho sbagliato una doppia: omosessuale e non omosesuale..
EliminaMa dai, non essere così duro. Sta pure organizzando il gay pride !! E sono sicuro che quella notte non ci sarà neanche il problema dell'ordinanza.......
RispondiEliminaCondivido il disagio. Sconfortante. E non so come reagire a tanto sfascio. Anch'io ci avevo creduto, ma ora non ci resta che sperare in nuove elezioni. Nuove primarie?
RispondiEliminaNon ho votato Crocetta perché ritenevo inadeguata la coalizione che lo appoggiava. Per quanto riguardava la coalizione sono stato facile profeta, francamente non pensavo che il più inadeguato si sarebbe rivelato lui
RispondiEliminaCaro mio, non sei stato il solo anche io recito il "mea culpa" devo dire però a mia discolpa che quì stampa e tutti noi siamo prontissimni ad eleggere "ICONA ANTIMAFIA " con una facilità indisponente ed anche offensiva per le vere icone antimafia che hanno sacrificato la loro vita
RispondiEliminaUn piccolo ulteriore commento: è facile dire che la colpa è anche di non ha votato, ma se - secondo il parere quasi generalizzato su questo blog - Crocetta era la migliore scelta e si è rivelato quel disastro che tutti vediamo, perché quelli che si sono astenuti perché avevano capito subito come sarebbe andata a finire, avrebbero dovuto andare a votare?
RispondiEliminaCaro Giangiuseppe complimenti non è da tutti riconoscere i propri errori,mi auguro fortemente che i siciliani ricordino fatti e soprattutto nomi di coloro i quali sono beneficiari e complici di questo "sfracello".Un abbraccio Tommaso #nonèilmiopresidente
RispondiEliminaChe delusione...! Tanti avevamo creduto in questo sindaco antimafia , in quel momento rappresentava la scelta giusta, e in Lui tanti avevamo riposto la speranza di una Sicilia migliore ..personalmente pensavo che con questo governo sarebbe arrivata la sospirata stabilizzazione, invece ho ricevuto solo mesi e mesi di stipendi arretrati a cui sembra non importare a nessuno!!!!Una Sicilia spezzata in DUE ,dove andare da Palermo a Caltanissetta bisogna prendere l'aereo e non importa niente a nessuno !!!Ma oramai piangere sul latte versato non ha più valore quello che è fatto è fatto ! Bisognerebbe capire chi potrebbe essere la SCELTA GIUSTA DI DOMANI?????
RispondiEliminaCaro Giangiuseppe...mi hai chiesto cosa penso del vs. presidente....
RispondiEliminaNon avendolo seguito mai m'è difficile esprimere giudizi. Ho letto i commenti che precedono, oltre ovviamente il tuo articolo: noto il "pentimento" generale per un voto "sprecato"! Mah! E' un po' che in Italia in politica ".i mmeloni" (come avrebbe detto Carosone) quando fai il tassello d'assaggio riescono bianchi. E' toccato anche a voi..................meditateci su per la prossima volta e, con un po' di "spirito" vi auguro......tante Gela! Per il resto mi unisco a Mario Botteon!
Crocetta è inadeguato e mentalmente troppo limitato per amministrare. Nonna mai avuto un'idea di sviluppo organico dell'isola. Sta li a vivacchiare e a costruire il suo consenso sulla base di un modo miserabile di protagonismo tipico dei professionisti dell'antimafia delle chiacchiere .
RispondiEliminaMi scuso per l'imperfezione grammaticale dovuta al t9 del telefono mobile. Intendevo scrivere "non ha e non nonna".
RispondiEliminaCaro Giangiuseppe,
RispondiEliminacome te anche io ho creduto in Crocetta e nella "rivoluzione democratica" da lui paventata.
Da campano ritenevo e ritengo necessario un riscatto del Mezzogiorno a partite da realtà, come le nostre, malgovernate e vessate per decenni da loschi individui e politicanti d'accatto.
Purtroppo, al pari tuo, ho dovuto cedere di fronte l'evidenza dei fatti. Crocetta non solo si è dimostrato inefficace ma addirittura dannoso per tutti i motivi che bene hai descritto nella tua nota e che mi sono stati spiegati, qualche giorno fa di persona, dalla mia amica ragusana Valentina Spata.
Ti scrivo semplicemente per dirti che ti fa onore riconoscere la parte di responsabilità che ti compete anche se sinceramente credo che tu, al pari di chi ha creduto in una Sicilia ed un Mezzogiorno migliori, non abbia alcuna responsabilità.
Credere nel cambiamento e in una società più equa, giusta e solidale, a mio avviso, non può e nn deve essere considerato un errore.
Pertanto ti esorto a non smettere di credere che le cose possano cambiare (in meglio).
La Sicilia e non solo ha bisogno di te e del tuo impegno.
Con stima,
Marcello
Normalmente, caro Giangiuseppe, quando si vota nelle elezioni è perché si aderisce un programma politico che in qualche maniera ci convince o condividiamo a priori. Quello di Crocetta mi sembrava ambizioso e in ogni caso presentabile davanti ai siciliani (mi si perdoni però, non vivo né voto in Sicilia) detto ciò credo che basti cambiare idea su chi ci ha delusi non realizzando le cose che perlomeno ci aspettavamo dalla sua gestione. La mia domanda è: ma se avesse vinto l'allora avversario le cose sarebbero andate diversamente? Crocetta era, a mio avviso, l'unico presentabile e se ha deluso (in effetti anche a me pare) basta puntare su un prossimo candidato capace aldilà di ogni schieramento politico, prima il bene comune dei siciliani.
RispondiEliminaIo ho visto più lontano non ho votato per questa nullità
RispondiEliminaÉ incredibile come non venga pubblicato un solo commento a favore di Crocetta. Potremmo giá dire che da questo piccolo campione emerge il 100% di disapprovazione per un presidente di Regione ritenuto, oggettivamente, inadeguato e inconcludente. Personalmente non mi ha sorpreso l'onestá intellettuale di Giangiuseppe nell'ammettere il proprio errore di valutazione su Crocetta. Chi lo conosce sa che é sempre stato cosi. Mi stupisce invece che si sia fidato di uno spaccone che si é autocandidato contro il suo stesso partito che non aveva pensato a lui ma aveva altre ipotesi. Un arrogante che piantò (primo tra tutti i candidati) i manifesti elettorali formato 6x3 mesi prima che venissero indette le elezioni, per mettere in difficoltá il suo partito e la coalizione, e imponendo di fatto la propria candidatura. Questo esordio dava giá una prima indicazione su ciò che sarebbe stato questo personaggio e Il suo grado di affidabilitá. Anch'io, come Giangiuseppe,ho fatto un ragionamento per la scelta del candidato presidente ma, a differenza sua, per esclusione non mi sono accontentato di Crocetta ma ho notato che oltre ai tre candidati ricordati nell'articolo, vi era anche un certo Cancellieri che correva con la lista M5 Stelle. Seguendo i dibattiti e leggendo i programmi mi sono convinto che era il migliore dei 4 e l'ho votato. Oggi non solo non ho il rammarico di aver votato un indegno come Crocetta, ma ho la soddisfazione di vedere rafforzata la mia scelta.
RispondiEliminaQuest’articolo esprime perfettamente lo stato d’animo di noi siciliani.esprime l ennesima delusione a cui siamo andati incontro sia chi ha votato Crocetta e sia chi non lo ha votato. Io non l’ho votato ed ero pure pentita(sic)Siamo indignati speciali perché la nostra regione è a statuto speciale Tre anni di governo regionale assolutamente disastroso che ha visto l’aumentare del precariato, il fallimento delle politiche giovanili, la pietosa riforma delle Province che ha prodotto più sprechi per l’amministrazione. Il presidente Crocetta, piuttosto che interrogarsi sui suoi fallimenti , preferisce denunciare Renzi e il l governo nazionale, reo di non averlo aiutato cosa ,tra l’altro non vera .Non s’imterroga che pure i cittadini di Gela non lo hanno voluto .Renzi ha invitato il sindaco Marino a dimettersi, se non sa fare il sindaco e perché non fa lo stesso discorso a Crocetta Se avessimo voce ,noi siciliani ,grideremmo di andarsene Non è solamente inetto e incapace è dannoso e perciò si prega di non disperdere nell’ambiente. Lotta per lo sviluppo della Sicilia con le infrastrutture che abbiamo? Ha sconfitto o almeno scalfito la casta all’interno del parlamento regionale? Ha contenuto abusi e sprechi Forse sta puntando sul turismo? NOOOOO !!!Ha siglato l’accordo per la ricerca del petrolio nel nostro mare ,pur sapendo che ormai il petrolio è fonte esauribile e da abbandonare Nemmeno la sua maggioranza l’appoggia Vada via e non dica più che è sposato con la Sicilia e i siciliani perchè noi vogliamo il divorzio ,anzi l’ annullamento di questo infausto matrimonio. Con Lui abbiamo posto un’altra croce(Non una crocetta ) di malgoverno e inettitudine I nostri politici , guardando indietro, vedranno solo un cimitero. Dopo Crocetta andrà meglio ?Santa Rosalia pensaci tu !Aiutaci perché quest’uomo è politicamente incapace d’intendere e di volere!!!!!!!!
RispondiEliminaAnche io voglio dire qualcosa contro Rosario Crocetta, e sottolineare le sue malefatte.
RispondiEliminaCerto il direttore è più documentato di quanto non lo sia io su le vicende della Regione Sicilia, ma dico anche io la mia.
Mi accodo e condivido le critiche a Crocetta per aver messo in crisi due fiori all'occhiello di noi siciliani, prima la formazione professionale, vero motore dello sviluppo isolano, poi l'abolizioni delle Provincie, altro esempio di pubblica utilità e di buon governo.
E poi che Presidente è mai chi come lui non ha non dico una condanna ma neppure un rinvio a giudizio per associazione mafiosa?
La verità e che la nostalgia mi prende e ci prende, però un po' di ottimismo ci vuole, e se saremo tutti uniti, i bei tempi torneranno presto.
Avevo deciso di non scrivere più, ma ho voluto essere solidale con tutti voi, amici del blog.
Sergio, sono contento di vedre ancora un tuo commento e spero che tu voglia continuare a commentare.
EliminaNon ho capito bene quanto c'è di ironico e quanto di serio nel tuo commento.
"la formazione professionale fiore all'occhiello e motore di sviluppo isolano".
Per quello che mi è dato conoscere attraverso i media, è stata uno stipendificio e fonte di imbrogli e ruberie. Misbaglio o Genovese è stato arrestato per truffa di diversi milioni alla formazione professionale? Tutti i partiti sono stati coinvolti nello scandalo con mogli, figli e parenti nel corpo "istruttori professionali" con apprendisti fantasma.
"I bei tempi torneranno presto"? io in questi ultimi 26 anni non li mai visti.
Io ho votato Nello Musumeci. Persona per bene e preparata. Una volta sola ho sbagliato a votare quando Prodi ci trascinò e ci fece credere che la moneta unica EURO ci avrebbe risolto tutti i problemi economici. La sinistra sa solo parlare e vendere la fontana di Trevi come Totò agli sprovveduti ma chi li conosce bene non compra. Falsi ma nemmeno d'autore, falsi è basta. Ed aggiungo incompetenti.
RispondiEliminaLa Sicilia non e governabile finché votate i soliti mafiosi per poi ricevere da loro un qualcosa. Date un colpo di spugna a questa gente. Basta padre e padrino. Se volete un cambiamento.
RispondiEliminaRiconoscere i propri errori è un atto che fa onore a chi lo compie.
RispondiEliminaLa stima nei Tuoi confronti, caro Amico Giangiuseppe Gattuso, viene ampiamente non solo riconfermata. ma è aumentata. Buona giornata
Io non voglio difendere nessuno però la situazione giuridica e normativa delle nostra regione è tale che nessuno potrebbe far bene...La massa enorme di dipendenti e precari, la struttura complessa e complicata ha ormai raggiunto livelli paradossali !! L'unica via d'uscita è l'abolizione dello statuto speciale, un'enorme cura dimagrante , che poi si chiama "spending review" e che comunque causa enormi disagi, se non vere e proprie tragedie a coloro che ne sono oggetto e quindi ripartire su altre basi...Crocifiggere il povero e probabilmente non capacissimo Crocetta serve a poco....Il sistema è fatto ad arte per creare parassitismi, ruberie, clientele, assenza di servizi ad i cittadini e quindi venisse anche " Napoleone" o "Alessandro il Grande" niente o poco più potrebbe esser fatto !!. questa è la mia idea...
RispondiEliminaIo non ho votato Crocetta ma non me ne vanto, sono convinto che Musumeci, al di là dei programmi elettorali, sia un politico serio e fattivo. Mi dispiace che ci sia una legge elettorale che non rispetta la volontà del corpo elettorale mi spiego meglio, se oltre il 50% del corpo elettorale si astiene qualcosa di concreto vorrà dire altrimenti mi chiedo questo popolo sovrano ma che sovrano è? Crocetta ha cambiato tanti di quegli assessori che non hanno nemmeno avuto il tempo di prendere possesso della scrivania figuriamoci di fare un minimo programma. Cosa vuol dire tutto questo se non navigare a vista cercando di galleggiare alla meno peggio coadiuvato da tutti e 90 scaldapoltrone che non hanno la dignità di dimettersi per far si che finisca questa farsa che ha portato la nostra regione al fallimento (certo chi rinuncia allo stipendio per il rimanente della legislatura e sapendo che alle prossime elezioni ne saranno eletti solamente 70). Con la scusa che i danni li hanno procurati chi lo ha preceduto si difende ma è strenua la difesa, quando si è candidato sapeva benissimo in che condizione era la regione e difatti nei programmi diceva: "farò, farò e farò", io di questi farò non ho visto nulla se non le visite quasi giornaliere alla Procura, per carità mi sta benissimo che si denunci il malaffare ma il governare è pure prendersi la responsabilità dell'operare. Meditate gente, meditate.
RispondiEliminaÈ deprimente parlare di un presidente eletto sull'onda emozionale soltanto. Solo il tempo non ha l'antitesi, la mafia, cruda realtà, ha generato l'antimafia e spesso ci dimentichiamo che le due cose sono complementari , sono due poteri e, quindi, generano arroganze e aspettative. Crocetta non avrebbe dovuto fare neppure il consigliere comunale in un paesino di 500 abitanti. E', ed è stato sempre prigioniero del PD, dei Lumia, che gli hanno imposto uomini e decisioni. Incapace di esprimere un concetto in tre parole, neppure con l'intero vocabolario, ne valeva la pena eleggerlo? Questi sono i grandi errori di una sinistra che specula di volta in volta sull'emozione, le vedove e i Crocetta di turno, capaci solo di imporre persone in tutte le amministrazioni della regione, stipendi da assessore anche agli scemi e agli incapaci, alle amanti e ai parenti. Incapaci tutti di spendere il denaro che la comunità europea ha elargito a piene mani. Il risultato? Distrutta la formazione professionale per esempio, afunzionalità di tutti gli Enti, che inutili sono, appiattimento della politica. Io che sono stato dalla nascita antidemocristiano, oggi rimpiango tutto della I Repubblica, DC compresa, anche gli inutili e i tanti parassiti . Un "uomo" che non si rende conto di essere deleterio, di essere ostaggio del PD, di non avere accanto che parassiti che lo usano a fini personali, che non prova a dire a se stesso: "la mia esperienza è finita, perchè un fallimento", vale quanto la controparte, la peggiore mafia!
RispondiEliminaricordo che quando iniziò la campagna elettorale ci pizzicammo, ovviamente come possono fare due vecchi amici che hanno condiviso parecchia strada comune, perché tu sostenevi Crocetta ed io Miccichè. a tirate delle somme abbiamo avuto entrambi torto. tu per le considerazioni che hai reso nel tuo articolo, ed io per avere votato per chi. con la sua candidatura, spaccando il fronte del cdx ha provocato l'insana vittoria di Crocetta. ma in fondo eravamo su percorsi anche coerenti. tu rimasto nella tradizione veterodemocristiana che con l'UDC individuava in Crocetta il suo candidato, ed io più per rapporti personali che per scelte di ideali, vicino a michele cimino, e comunque guardando con interesse a grande sud, votai per l'appunto Miccichè. come vedi quindi tra voti diretti ed indiretti, siamo in realtà in tanti a dovere chiedere scusa per il proprio voto. la differenza forse sta nel fatto che a me rimane il dubbio su cosa sarebbe stato capace di fare Miccichè da presidente, il che non è in verità una consolazione. in verità vi è un problema complessivo di assenza di classe politica capace. non è che l'assemblea si sta dimostrando migliore del presidente. non è con qualche blitz ordito con il voto segreto che si risolvono le questioni, ma con una assunzione piena di responsabilità rispetto ai problemi e alle soluzioni da adottare. ed invece sul nuovo numero che sta sconvolgendo la tradizionale cabala, per cui la paura non è più 90 ma 70, assistiamo ad uno spettacolo che non trova parole adatte per potersi definire. il guaio è che neanche da roma, cui tutti guardano, pare possano arrivare segnali di una ritrovata serietà. basti guardare alla pantomima sul viadotto himera. stanno giocando una partita a tennis, con scambi da fondocampo, ogni tanto un dritto lungo linea, ma il colpo decisivo mi sa che lo stanno dando i 5stelle, che oggi consentono l'inizio dei lavori sulla trazzera di Caltavuturo, che non è una iniziativa demagogica, ma è quello che un presidente della regione poteva e doveva fare immediatamente, prendendo i soldi anche dai suoi capitoli riservati. Ora a noi resta il rammarico di scelte sbagliate, ma eravamo in buona fede, ma questo ci impone di non potere sbagliare alla prossima, che speriamo presto anche se io non ci credo.
RispondiEliminaAvevo deciso di non commentare più ma è più forte di me e devo dire come la penso votare una persona in campagna elettorale è impresa ardua perchè fra i due che si sono dati più battaglia era da decidere il programma che più ti sembrava giusto e qui ti fregano promesse su quello che si doveva fare e noi in molti ci siamo riconosciuti in tutto quello che doveva fare vorrei capire che succede dopo quando tutti ti hanno dato fiducia che vi fanno doveva essere un grande amministratore si è rivelato per quello che è ma a noi è servito quando andremo a votare io personalmente voglio sapere molto di più di quello che dicono voglio sapere se la persona a cui sto dando il mio voto è quella che dice di essere o un fantoccio che ha mille faccie da volta stomaco
RispondiEliminaChe senso ha abolire le Province elettive per sostituirle con le città metropolitane non elettive? Meglio non eliminare le Province, riducendole di numero, miglior espressione di autonomia locale perché amministrano un territorio più piccolo di quello regionale. Idem i Comuni: i piccoli con i centri abitati contigui e vicinissimi è economico e produttivo unirli. Abbiamo più di 8.000 Comuni in difficoltà economiche. Che senso ha svilire il Senato in senaticchio, bivacco di consiglieri regionali in vacanza a Roma in alberghi di lusso ed auto blu.
RispondiEliminaProduttivo dimezzare il numero di Deputati e Senatori, quasi il doppio di quelli degli USA, senza abolire il bicameralismo paritario anche col quale l'Italia realizzò il risorgimento economico post disastro seconda guerra mondiale. Si vuol giustificare lo svilimento del Senato accusandolo di rallentare l'iter legislativo. Il 50% in meno di Deputati e Senatori renderebbe più spedita l formazione delle leggi: Parlamento, parla meno! Non è vero che il Senato allunga i tempi per approvare le leggi; ciò è causato dalla presentazione, nelle due Camere, di migliaia di cavillosi emendamenti ad una proposta di legge, assurdità superabile modificando i regolamenti parlamentari. È consigliabile che le leggi vengano elaborate dai Deputati in collaborazione con il Senato, Assemblea di anziani con più esperienza di vita; non sarebbe mica male elevare di 5 anni l'età per eleggere i Senatori e per eleggerli.
Ma torniamo alla regione, anzi alle 20 regioni con i loro costosissimi parlamentini. Che senso ha avere questi parlamentini con la Sicilia spaccata a metà per il danno del viadotto autostradale? Che senso ha sostenere i loro costi politici strutturali con le strade provinciali siciliane impraticabili per mancanza di manutenzione e con collegamenti precari con le piccole isole siciliane? Idem per l'acqua cara e razionata ad Agrigento? Idem per I boschi della Trinacria in fiamme? (Quando il Servizio Forestale era gestito dallo Stato si verificavano meno incendi ). Idem per il viadotto Italia danneggiato nell'autostrada Salerno Reggio Calabria? Idem per il terrificante debito pubblico? Idem per aziende che chiudono ? Idem per le aziende costrette a trasferirsi all'estero? Idem per disoccupati e imprenditori che si suicidano? E per tanti altri idem? Per affrontare la globalizzazione, madre di tanti problemi urge uno Stato snello, poco costoso, con burocrazia semplice. Con l'enorme spesa pubblica asociale e improduttiva possiamo fronteggiare la globalizzazione col ca..........volo ! E chi cabasisi !
Avremo le regioni e saranno la rovina degl'italiani ( F.sco Saverio Nitti, seduta parlamentare 29-10-1947)
Plurimae poltronae, carissima, inefficientissima, corruptissima res publica.
Questo prima di fare il sindaco di Gela camminava con una Renault scassata non era capace di provvedere a se stesso e voi gli avete attribuito capacità di grande amministratore ovvio che poi vi prendete le delusioni. Nella politica italia il sistema di potere che sta dietro ai partiti da spazio sempre a personaggi insignificanti perchè incapaci di mettere le mani dove si deve. Sono solo arrivisti il resto non lo scrivo visto che oramai hanno le querele facili in questa nazione.
RispondiEliminaMa il problema più grave è che non ci sono alternative, non penso che se ci fosse stato un altro Presidente al suo posto avrebbe fatto meglio!!! E' l'intero sistema politico che non va e andrebbe riformato dalla base e per fare ciò occorrerebbe una piena conversione da parte dei nostri governanti politici e anche di noi comuni cittadini. Capisco che non è tanto facile, ma per me è l'unica via di uscita!!!
RispondiEliminaAnch'io all'inizio ho approvato la sua elezione ed ho gioito con i siciliani per questo "nuovo" personaggio politico .."eccentrico" ma...onesto e leale...almeno lo aveva fatto credere ai suoi elettori!! E invece...siamo alle "solite"amare delusioni......la Sicilia .come tutte le altre Regioni italiane, ha il medesimo destino...."governate" di questi ladroni vergognosi che ....fanno politica solo per il loro tornaconto!!!!!
RispondiEliminaÈ il peggiore Presidente della Storia, non capisco come mai il PD non abbia deciso di mandarlo a casa, (la risposta la conosco), ma si pentiranno amaramente di averlo sostenuto fino alla fine della Legislatura, perché perderanno le prossime elezioni e vincerà il Movimento 5 Stelle, anche perché i Siciliani hanno le palle piene di tutti gli altri….
RispondiEliminaComunque Giangiuseppe io non sono un Pentito perché non ho votato per Lui. Se l'avessi fatto mi sentirei male.
Davvero pensiamo ancora che la politica possa GOVERNARE il paese? una pura illusione, un'utopia, purtroppo la corruzione è a un livello quasi disperato e niente sembra far capire che qualcosa stia cambiando...quanto spreco di bellezza continua ad essere ignorato dai più in una terra donataci dagli dei meravigliosa e fertile ridotta ad un degrado inqualificabile eppure lo statuto speciale dovrebbe consentire almeno di gestire l'evidenza dei disastri ambientali...
RispondiEliminaAnche se non sono siciliana amo molto la sicilia per la sua cultura, la sua arte, la sua natura, il suo folcklore , anche la sua cucina. Mi piacerebbe che fosse ben governata, ma dai vostri commenti capisco che la guida di Crocetta é piuttosto fallimentare. Mi dispiace molto, avevo riposto molta speranza in lui, ero convinta che avrebbe realizzato quella svolta di cui la sicilia ha bisogno. Peccato
RispondiEliminaQua finisce come il Catania calcio......... Pulvirenti arrestato e giocatori sgamati........ qualcuno disse: " minchia, che Sicilia! "
RispondiEliminaChe storia squallida. Prima lo piazzano lì perchè gli fa comodo poi ...trovano il modo di sbarazzarsi di un povero cristo in preda a problemi emotivi ed esistenziali. Perchè? Perchè non è abbastanza capace per combattere il "nemico". Perchè l'intercettazione che pare sia addirittura del 2013 è venuta fuori adesso? Non mi è mai piaciuto Crocetta ma ho più paura di chi lo ha manovrato. Renzi vuole sbarazzarsi di Crocetta come ha fatto con Letta. Ma è tutto mostruosamente triste.
RispondiEliminaHa preso i voti perchè dell'antimafia...aveva un buon seguito dietro...tanti orgogliosi di averlo come Presidente e di sedersi accanto a a lui...ora tenetevelo...
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