di Giangiuseppe Gattuso - È una deriva inarrestabile. Anche il mite Sandro Bondi e la sua compagna Manuela Repetti, ambedue Senatori della Repubblica,
hanno abbandonato la nave. Solo qualche mese fa, nessuno avrebbe scommesso un centesimo su una cosa del genere.
Gli elettori, intanto, continuano a migrare verso altri lidi. I risultati delle amministrative del Trentino Alto Adige e della Valle D’Aosta di domenica 10 maggio scorso, non lasciano dubbi sull’entità delle perdite. Ma anche i sondaggi per le prossime elezioni regionali del 31 non lasciano scampo. Un disastro annunciato.
D'altronde, dalla caduta del suo governo nel novembre 2011, sostituito in corsa da Mario Monti, la rotta verso un lento ma inesorabile declino era tracciata. Anche se un sussulto di vitalità, alle politiche del 2013, quando la corsa vittoriosa del Pd si trasformò in una quasi catastrofe, aveva ridato fiato al vecchio leone di Arcore. Tanto da risultare determinante nel delicato passaggio, dopo il no dei 5 Stelle al tentativo di Bersani, alle nuove “larghe intese” di Enrico Letta. Dura poco, e dopo alterne vicende, la diaspora di Angelino Alfano, Renato Schifani, Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin, Nunzia De Girolamo, per citare i più rappresentativi, fa nascere il Nuovo Centro Destra.
Ma, forse accecato da un eccesso di benevolenza e simpatia, e illudendosi di avere individuato il fidato cavallo di razza come suo successore, ha poi scommesso sul ‘giovane fiorentino’. Avviate le riforme costituzionali per la modifica del Senato, la fine del bicameralismo perfetto e l’impostazione della nuova legge elettorale, il “patto” che sembrava d’acciaio, si è frantumato. La scusa, l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Un balletto ridicolo.
Silvio Berlusconi, ne sono convinto, e lo spero, si avvia a concludere la sua parabola politica. Le ragioni risiedono nella sua sostanziale inconcludenza di governo che ha dimostrato in tanti anni. Nell’attaccamento viscerale alle sue molteplici e lucrose attività imprenditoriali. Nella mancanza di visione e di sincera passione politica.
Ha illuso milioni d’italiani che ci avevano creduto. Compreso il sottoscritto. È stato bravissimo a creare entusiasmo, a spingere migliaia di cittadini a credere in un progetto di cambiamento, a creare i cosiddetti “Club Forza Italia”. Sembrava vero. Partecipazione, democrazia, attivismo. Folle immense ai raduni scientificamente organizzati al suono accattivamente dell’inno, coccarde, spille, e megaschermi a magnificare il sorgere spontaneo di migliaia di “Club”. La beffa più vergognosa che si potesse inventare. Quella di coinvolgere tantissima brava gente in finti circoli democratici, addirittura nei luoghi di lavoro, nel miraggio della “rivoluzione liberale”. Che vergogna solo a pensarci. D’un colpo tutto svanito. Tutto chiuso. Niente assemblee, incontri, dibattiti. E di congressi nemmeno a parlarne. Acqua passata.
Adesso fa amaramente sorridere leggere dei contributi di Pier Silvio e Marina Berlusconi al partito di papà. 100mila euro ognuno e poi altrettanti versati dagli amici più stretti e soci in affari tra cui Ennio Doris (quello di Mediolanum) e famiglia. Una questione prettamente privata. Come nel suo stile. La dimostrazione evidente che stiamo parlando di una ‘politica’ malata, concepita come un mezzo per la gestione del potere e che quindi richiede investimenti e risorse considerevoli i cui frutti possono essere molto più cospicui.
Ma cosa c’è al suo posto, chi potrà sostituirlo, chi raccoglierà i voti di quella vasta area che non si riconosce nel Pd renziano e non è attratta dalle stelle grilline. È una questione importante per la politica italiana che dovrà essere risolta. Intanto la Lega Nord, quella di sempre, di Umberto Bossi e famiglia, quella delle ruspe anti rom, quella dei diamanti, al potere da oltre vent’anni, continua a raccogliere consensi. In nome della difesa dei diritti degli italiani, contro quella degli immigrati, in nome della difesa dei territori contro le invasioni di ogni genere, cavalcando le paure, l’ignoranza, i sentimenti più riprovevoli.
E Silvio Berlusconi ha ancora il coraggio di lanciare l’idea di un nuovo soggetto politico. Un partito repubblicano all’americana per contrastare il partito democratico all’italiana di Matteo Renzi. Aspettiamo le spille, le coccarde e il nuovo inno. E poi si salvi chi può.
Giangiuseppe Gattuso
12 Maggio 2015
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RispondiEliminacomplimenti per l'attenta analisi e, a tratti, per quella punta di amara ironia che ti affascina e ti fa leggere l'articolo tutto d'un fiato!
RispondiEliminaMi ha molto fatto ridere giorni fa il povero ( si fa per dire) Berlusconi che inciampa, cade e poi rialzandosi fa la battuta della sinistra.......eh eh eh! Poi la precisazione che il giorno dello sgambetto deve ancora venire ( ogni cosa a suo tempo appunto!) CHe dire? MI domando come si è potuto credere in lui,lasciarsi abbindolare da specchietti per le allodole. Penso che ormai l'epoca berlusconiana sia già oltre il viale del tramonto. Mi preoccupa invece la Lega che come dici TU, mio caro Giangiuseppe, cavalca l'ignoranza e le paure di ogni genere e tipo. E infatti quel che questa PseudoSinistra Renziana deve assolutamente fare è quella di puntare sulla SCUOLA, sopratutton quella STATALE che coltiva lo spirito critico indispensabile all'APERTURA MENTALE che ogni "Politico che si rispetti dovrebbe avere e che ogni cittadino di questo complicato MONDO dovrebbe utilizzare in prossimità di ogni elezione. Purtroppo in Italia si procede per SLOGAN e BATTUTE umoristiche e come nelle classi di scuola prevale il FASCINO del BULLO, del più FORTE al quale si accodano gli altri, così, allo stesso modo, tra i comuni cittadini finisce col prevalere il fascino di colui che è diventato STRARICCO e si è circondato di BELLE DONNE, di LUSSO e ogni genere e tipo di STRAVAGANZE......
La mia passione è l'economia, non la politica che capisco poco, cui arrivo solo attraverso la lente economica. diciamo che mi occupo un po' di politica, poiché mi occupo da oltre 40 anni di economia politica. né berslusconi, né personaggi dal suo profilo mi hanno mai attratto, basti pensare che il mio mito politico fu - e resta - olaf palme. mi sembra che il tuo articolo abbia il retrogusto della delusione e che tratteggi la parabola di un personaggio che io ho sempre disistimato massimamente. si legge gradevolmente e mi sembra abbastanza aderente allo svolgimento dei fatti. il progetto di 'tatcher-reaganismo all'amatriciana' è fallito, ma del berlusconismo resta parecchio sotto il profilo culturale
RispondiEliminaDi buone intenzioni è lastricata la strada dell'inferno. Va detto, comunque, che gran parte della colpa va agli alleati che si sono succeduti, da Bossi a Casini a Fini ad Alfano, ecc. Se poi aggiungiamo magistratura e media, il quadro è completo!
RispondiEliminaNon posso che confermare la feroce antipatia che mi ha da sempre ispirato questo traffichino che è riuscito, per lungo tempo, a tenere ben serrati, gli occhi di molti italiani, spiaccicandogli le famose fette di prosciutto... e lì ... applausi, consensi, promesse, fino a quando si è autosputtanato con i suoi miserevoli comportamenti, un po' guitto di periferia, un po' ridicol tombeur de femmes, fino a portare l'Italia al totale crollo di credibilità nel mondo. Sono sotto gli occhi di tutti le sue nefandezze, le sue "maialate" le sue orribili battute che lo hanno reso ridicolo, trascinando, purtroppo, la povera nostra Italia! Dopo di lui? le deluge? Che Dio non voglia! Che sparisca lui, fallito mangiafuoco... con tutto il suo carrozzone di burattini lestofanti.
RispondiEliminaBerlusconi era quasi sparito dalla circolazione , non faceva quasi più comizi e raramente era in TV, tutto questo fino al momento del Nazzareno, praticamente Renzi lo ha riportato a galla dandogli un po' di smalto, tutto questo ha fatto risentire una parte della sinistra sia l'elettorato che i deputati. A questo punto credo che sia stata una tattica ben congeniata da Renzi per fare in modo di togliersi di torno FI (ridotta ai minimi termini) e la parte del PD che Renzi definisce "ribelli". Il Presidente del Consiglio sapeva bene che una parte del suo partito non era d'accordo con queste riforme (riforma del lavoro, ma soprattutto la legge elettorale). Gli appartenenti al partito di FI si divideranno tra PD (cosa piuttosto odiosa) e Lega Nord,qualcuno probabilmente si affiancherà al Movimento 5 Stelle e chi non si troverà con nessuno di questi partito rimarrà in FI, almeno fino a che ha vita o sarà "orfano" in attesa che nasca un altro partito che li rappresenti. Con questo sistema Renzi sarà sempre più forte la lega, nonostante cresca, non sarà in grado di contrastare troppo Renzi per almeno un altro bel po e il M5S se tutto va bene rimane tranquillo con percentuali innocue. Il PD,con questo sistema forse,perderà tesserati di sinistra ma sicuramente al Presidente del Consiglio non interessa, non ha bisogno di quei voti.
RispondiEliminaScrivo da umile e semplice cittadina italiana, non ho più voglia di andare a votare per chi si presente con volti diversi ma alla fine le radici sono uguali agli antecedenti, vorrei che si tagliassero gli stipendi e che li portassero a quelli di un poliziotto di un militare di un vigile del fuoco! Basta sprechi, basta tagli, sul povero cittadino che stenta ad arrivare a fine mese, aumentiamo gli stipendi e tagliamo i vostri cari governatori, usciamo dall'unione europea che non ci ha mai semplificato la vita ma è stata costituita solo per garantire un commercio non ci tutela non ci agevola!
RispondiEliminaQuanto sta accadendo in FI era prevedibile con il dileguarsi, per limiti di età, del dominio del Condannato, probabilmente sarebbe terminata anche in caso contrario, le sue parodie, i suoi modi di fare e di dire, i suoi slogan.non potevano durare in eterno.
RispondiEliminaA questo punto.vada, ma vada lontano e, potesse portare con se anche il suo figliolo quello che attualmente sta terminando di distruggere l'talia, sarebbe UNA, unica ragione di dirgli grazie.
Complimenti per l'articolo, veramente bello!
Negli ultimi vent'anni, nel bene o nel male, Berlusconi è l'unico ad avere dimostrato senso dello stato. Essere ricchi in Italia è un difetto, essere ladri no! Mai Berlusconi avrebbe operato la macelleria sociale eseguita da Monti con il compiacimento di quello che è il PD, nè destra nè sinistra, nè progressista nè conservatore, salassatore dei deboli e affamatore dei lavoratori, una macchina che genera povertà! Questa realtà è sotto gli occhi di tutti. Fine di un politico? ...forse si, fine del berlusconismo?.... non basteranno altri vent'anni! Costretto ad avere cattivi compagni di processione, Bossi, Fini, Casini, che la storia ha sepolto, tradito da chi si era ritrovato in parlamento perchè designato proprio da lui, Repetti, Bondi, Alfano, Schifani, attenzione, menti molto mediocri, ma incapaci di riconoscenza! Capace di grandi colpi di reni, capace di rivincere le elezioni... allora c'è un mezzo soltanto, la magistratura politicizzata, piena di odio, capace di fare applicare una legge con data retroattiva, un mostro di giurisprudenza! Poi... l'elezione di Mattarella! Berlusconi rilancia l'idea di una alleanza dei moderati chiamandola come si vuole, è un'idea intelligente? Il Berlusconismo è una cultura praticata forse più a sinistra che tra i moderati, finirà dall'oggi al domani o è la cultura che nutre la classe che ci sta dirigendo? Che i moderati siano la maggioranza in Italia è una certezza, qualcuno riuscirà a riunirli?... Senza senso dello stato sarà veramente molto difficile!
RispondiEliminaL'era berlusconiana sta per tramontare, finalmente. Purtroppo tutti i giorni tocchiamo con mano le conseguenze della sua politica basata sulle chiacchiere inconcludenti che ci ha portato sul lastrico. Venti anni persi, venti anni che sarebbero stati importantissimi per contenere l'effetto dirompente della crisi economica che ci ha travolto. Oltre ai danni economici, sociali, politici e di immagine internazionale, da questo ventennio berlusconiano abbiamo avuto un danno culturale spaventoso, temo indelebile. Tuttora non so spiegarmi come tantissimi italiani abbiano potuto avere questa infatuazione per tutto questo tempo. Finalmente è finita, ci sono molte macerie, non abbiamo una classe politica adeguata; c'è solo da augurarsi che l'esperienza insegni qualcosa.....
RispondiEliminafinito,debellato,finalmente si può pensare al futuro degli italiani che hanno pagato caro l'attaccamento e la fiducia verso Forza Italia e il suo fondatore?Adesso non sarà "una passeggiata" prendere in mano le redini di un Paese che per rialzarsi avrà bisogno della forza e della capacità di governanti che abbiano a cuore soltanto il bene comune.Crederci è già un buon inizio...
RispondiEliminavolevo fare un commento, ma leggendo quello di Margherita Bravo, m'accorgo che ha già detto tutto lei. La penso esattamente come ha scritto, concordo pure nelle virgole. Se prima era Forza Italia, adesso toccherebbe dire Italia, forza!
RispondiEliminaGli eredi di Berlusconi sono Renzi e Salvini, i partiti, oggi, sono vestiti indossati nelle sfilate di moda: si confezionano, e poi, fatta la sfilata, si dismettono, o si fanno indossare ai manichini.
RispondiEliminaHo già scritto molto su berlusconi ed il berlusconismo. non vado oltre. Mi limito a porre una domanda a Gattuso: E' stato bravo lui a coinvolgere milioni di Italiani in un non progetto, con falsi obiettivi irrealizzabili, oppure sono stati ingenui coloro che gli hanno dato ascolto (te compreso) votandolo? Io credo che le 3 carte di berlusconi fossero scoperte fin dall'inizio, solo che lui era così bravo e veloce a spostarle di qua e di la che , da voi, non si faceva mai scoprire. Ora che è diventato molto lento nello spostare le carte, vi siete accorti che bleffava. Tutto li.
RispondiEliminaLa verità sull'Italia: un paese che tira a campare che non risolve mai i problemi e non li vuole risolvere, dove c'è una demagogia senza fine; sapete qual è l'ostacolo principale alla soluzione reale dei problemi in Italia...la politica...la politica in Italia... è il problema...un paese profondamente malato un sistema che mantiene una casta oligarchica parassitaria...che si nutre di cadaveri come le iene e gli sciacalli, letteralmente...da Monti a Renzi cinquemila suicidi per disperazione... Renzi è come il principe Vlad...sta succhiando il sangue agli italiani lasciandoli rinsecchiti con la tattica dell'ipnosi mediatica... la realtà è tragica, mai la disoccupazione è stata così alta; la legge elettorale approvata con un Parlamento più che dimezzato per le assenze, nulla di casuale naturalmente; il DDL la Buona "Suola", è una costruzione giuridica-amministrativa da fare invidia a Torquemada... fredda e senz'anima; l'economia reale langue come non mai, regna il vuoto, il deserto... lui continua ad apparire assumendo il piglio decisionista, ostentando sicurezza e ottimismo, è come quelle meteore di scarso diametro che lasciano una breve scia luminosa bruciando nell'atmosfera... ne ha per poco, Berlusconi sta osservando dall'ombra il cielo aspettando che Renzi svanisca. Nel frattempo l'Italia è a pezzi...abbandonata a se stessa, si possono fare due analogie storiche: una con la fine dell'Impero romano nel 470, con il vuoto politico e orde di barbari che confluivano da tutte le direzioni; l'altra con la situazione che precedette la rivoluzione francese. Vedremo, basterà aspettare poco tempo ancora.
RispondiEliminaL'articolo è un escursus storico perfetto. Ma io non voglio soffermarmi sulle simpatie e soprattutto sulle capacità politiche dei personaggi menzionati che poi giocano a ballare la mazurca, dandosi la mano a mo di catena. Uno entra, uno esce e noi abbocchiamo o, meglio cerchiamo di districarci in questo bazar che ripropone sempre gli stessi istituti (riforme) solo cambiando la nomenclatura . Forse oggi non esistono più molti salotti bene in cui le signore organizzavano gli incontri politici ed erotici che, pare, non fanno invecchiare. Ma io mi chiedo, senza giudicare, perché sono tornati nomi famosissimi come Fanfani, Leone, bobo craxi, ed altri. Quale cambiamento vogliamo se non si estinguono le dinastie e si è tornati al convegno dei 5 di vecchia memori?? Mi dispiace, ma finché gli attori scappano all'estero e li portano i tesori costruiti dagli avi come pensiamo di essere uno stato?? Ma quale Italia siamo se un giorno sì e l'altro pure anche il potere legislativo è in mano alla consulta?
RispondiEliminaIl berlusconismo è durato 20 anni di troppo. Fa onore a Guttuso dire che anche lui c'aveva creduto. Quando l'erotomane scese in politica, il caos regnava sovrano. Non ci si capiva più nulla. Di Pietro ed i suoi distrussero quel poco che ancora restava e di fatto preparavano, volenti o nolenti, il terreno ad una soluzione autoritaria. Mi rassegnai anch'io e sperai che Berlusconi avrebbe confermato in politica quello che aveva fatto come imprenditore. Purtroppo niente di tutto questo di verificò. Berlusconi buttò la maschera e si rivelò per quello che era: un uomo incolto e smanioso solo di mostrare la sua virilità a donnine compiacenti, minorenni incluse. Molti avevano creduto in lui, persino personaggi eccellenti come Colletti etc. In questo momento non vedo nessuno che possa raccogliere, e forse è una fortuna, la sua eredità. Il berlusconismo è stato letale per la società italiana e di queso non è resonsabile il solo Berlusconi ma tutti gli opportunisti che pur di continuare ad esercitare i propri privilegi sono arrivati a votare in parlamento che Ruby è la nipote di Mubarak.
RispondiEliminaArticolo attuale ed interessante.
RispondiEliminaBerlusconi nel '94 è sceso im politicaca per difendere i suoi interessi personali, le sue aziende e soprattuto le sue tre reti televisive. La sua lungamano nella politica cioè Bettino Craxi era stato messo fuori gico. Con la scusa che gli ex DC Segni ed altri non si mettevano dìaccordo "per combattere il comunismo" è entrato in polica come un "panzer" con le sue reti televisive e con spropositati mezzi finanziari. Ha intuito che c'erano diversi milioni di voti di ex DC ed ex PSI in libertà e così ha fatto il pieno.
Adesso torniamo all'attualità. "E' una deriva inarrestabile"? Si, ormai è arrivato alla fine della sua carriera di Leader politico.
Dopo FI, dopo CDL, dopo il ritorno a FI, adesso si è inventato il Partito Repubblicano. Si è accorto che il suo sì a Renzi per il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizine (il suo suicidio politico) col suo attuale consenso elettorale al 10-15% non andrebbe neppura al ballottaggio Adesso cerca di correre ai ripari con l'iniziativa del nuovo calderone dove far confluire i voti in libertà del tutto centro destra.
E' chiaro che non può essere Berlusconi il capo di questo nuovo soggetto politico. Secondo me si dovranno mettere d'accordo perchè diversamente anche Salvini sarà ininfluente e la partita politica si giocherà tra Renzi e i pentastellati.
Correzione: di tutto il centrodestra.
RispondiEliminaNiente chiavi per una porta aperta.
RispondiEliminaEcco perché sono sfiduciato …
però continuo a sperare nel miracolo
in ciò che non potrà mai avvenire
perché i miracoli li fanno solo i santi.
E i santi a quanto pare scarseggiano
perché se è vero come è vero
che dei poveri è il regno dei cieli
mi pare che non si cerca la povertà.
Tutti cerchiamo affannati la ricchezza
e non ciò che basta per la sopravvivenza
con una politica che sin dai tempi remoti
ha fatto sempre i propri interessi.
E se qualcuno mi sostiene il contrario
non me ne frega niente dirlo
per me é solo un vile o un pazzo
ma che comunque rispetto e ammiro.
La politica sulla carta è bella
ma poi nel metterla in pratica
vuole la sua parte perché ha fame
e ha sete da non saziarsi mai.
E’ fatta da uomini piccoli come me
che altro non sono che l’errore di Dio
e di conseguenza se sono errore
possono procurare soltanto errore.
Non credo che qualcuno abbia chiavi
per aprire una porta che già è sfondata
ma ci prova solo ed esclusivamente
per farci credere che la porta non è aperta.
Totò Mirabile.
In molti si sono lasciati sedurre dal venditore di tappeti di tappeti Di Arcore, eppure già era a non pochi noto come avesse iniziato la sua fortuna grazie ad un capitale di 500 milioni versato in "contanti" di dubbia provenienza per costituire la società che costruì la Milano 2.
RispondiEliminaIo ero tra quelli che sapevano che i terreni allora acquistati come verde agricolo furono trasformati in terreni edificabili grazie ad una provvidenziale delibera del comune di Milano di cui era sindaco il suo sodale Pillitteri, e ciò mi bastava per disistimarlo. Si sapeva anche che lo sforzo finanziario allora sostenuto aveva esposto per centinaia di miliardi il disinvolto imprenditore di Arcore nei confronti delle banche e che la discesa in campo gli serviva per ribaltare la propria situazione economica grazie alle sue televisioni. Mi fermo qui, il resto è fin troppo noto.
Meraviglia semmai che sia durato tanto.
vado di fretta e stanca di commenti dico soltanto:C'è un modo per liberare l'Italia da questi politici?
RispondiEliminaOttima disamina politica sui vari personaggi che si sono avvicendati nel panorama Istituzionale,tutti depositari di verità e soluzioni per la nostra povera società malata,soluzioni tutti miseramente falliti.
RispondiEliminaL'incarico assunto,da questi rappresentanti,si è dimostrato per mero rendiconto personale e non per il bene comune.
Caro Direttore commento volentieri questo suo importante servizio, ho sempre avuta una particolare predilezione per quella parte della nostro raziocinio che sia chiama: OPINIONE. Chi nasce tra le macerie è destinato quasi sempre a finire la sua esistenza tra le macerie. Sono mesi ormai, che girovago ramingo col pensiero su come dare la giusta interpretazione sulla miserevole catastrofe forzista. Ho fatto una vita in politica, ho visto nascere partiti ed al loro successivo e naturale declino, ma mai una fine straziante e dolorosa come il tramonto che “Forza Italia” ha voluto darsi con la connotazione di autoflagellazione. Ho cercato di capire illudendomi, di aver afferrato un lembo di verità, di essere arrivato se non, ad una spiegazione logica ma almeno all’intuizione che mi porterà certamente indietro, a scrivere questo commento. Leggicchio, brandelli di verità, citazioni anche avulse, forse vaneggiamenti vari, cercando di trovare conferme soprattutto ai movimenti della mia coscienza. Ovviamente spero non del tutto inutilmente. Argomenti che sembravano importanti si stemperano in dettagli di un quadro più grande e, paradossalmente, più semplice. Berlusconi con l’adesione alla P2 con la tessera n. 104, aderì alla causa massonica con evidenti fini di sovversione dell'assetto socio-politico-istituzionale dello stato italiano. Grazie alle dichiarazioni di Licio Gelli che ne era il "Grande Maestro" avrete sicuramente fatto caso alle sue parole quando affermò che … "solo Berlusconi può proseguire il suo progetto di P2". Ognuno può fare ogni debita considerazioni politica, filosofica, teologica, critica che si abbatte con fragoroso rumore di fronte alla sconcertante realtà, dalle motivazioni profonde che hanno mosso un grande imprenditore a mettere su una forza politica per arrivare al potere. Il ciclo di questo ambito progetto si chiude con le stragi di stampo mafiose degli anni 1992/93. Potremmo stare giorni interi a confutare una per una tutte le teorie, le spiegazioni che vengono date sul vero significato di questo “progetto politico”, ma il suo mosaico può essere completato solo da questi storici eventi. Ripeto, Caro Direttore, la fine di quella che è stata una grande forza politica, finirà così, come è nata …. tra la polvere!!!
RispondiEliminaI simpatizzanti e gli elettori dei bei giorni andati non si scoraggino. Niente paura, in Italia c'è chi sta lavorando seriamente per la rinascita di Forza Italia e del berlusconismo 2.0. Ne ha assunto tutte le sembianze e gli atteggiamenti e si appresta anche a cambiare il nome del suo partito (come fa spesso il suo maestro). Provate ad indovinare, vi dò qualche indizio: è un ex sindaco di Firenze, odia i gufi e invita gli amici a stare sereni...
RispondiElimina(il “patto” che sembrava d’acciaio, si è frantumato. La scusa, l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Un balletto ridicolo. )
RispondiEliminaHo riportato sopra un passo del tuo articolo che fa vedere l'essenza delle cose e cioè : che il qualunquismo ed il populismo sono gemelli della stessa madre ;
che chi voleva credere che gli asini volassero ha aperto finalmente gli occhi ( ma li ha aperti veramente o va dietro ai nuovi populisti da quattro soldi ? )
che finita la garanzia di privilegi , anche quelli che apparivano i più fedeli , gli hanno voltato le spalle in cerca di nuovi approdi ;
che , chi voleva , poteva vedere anche prima , l'interesse personale nascosto dietro finte ed inconsistenti rivoluzioni liberali ; per cui finisco dicendo : "che chi è cagione del suo male pianga se stesso
Bravo Salvo!!! non posso che congratularmi con la frase che hai ritenuto opportuno il tuo commento. L'Italia non ha bisogno di superuomini, come spesso si definiva l'ex cavaliere, ha bisogno di gente umile ma con una gran voglia di lottare per cambiare uno stato volto al declino. L'Italia dal 17 marzo 1861 non aveva mai conosciuto un depravazione ed una immoralità come quella espressa nel periodo berlusconiano. Donne da 4 soldi arrivate all'apice della politica di governo, solo perchè segnalate dal grande capo. Avvocati parlamentari pagati con i nostri soldi non per servire la repubblica, ma solo per difendere il capo da accuse gravissime. Giustamente come hai detto tu lui è stato cagione del suo male, ma il paradosso è che a piangere saranno gli altri.
EliminaNon sono ideologizzato. Sono pratico e matematico. Non ho votato sempre per lo stesso partito ma in base a come mi giravano e me li facevano girare. Dei politici non m'interessa il colore ne' come usano quelle cose che, per decenza, di solito si tengono all'ombra; m'interessa quel che dicono MA SOPRATUTTO quel che fanno e come usano cervello e cuore. Speravo in Berlusconi ma compresi subito che non sarebbe stato capace di risolvere i nostri gravi problemi quando rimpianse la svalutazione "competitiva". Agli esami di ragioneria sarebbe stato bocciato. Ricorrere alla svalutazione della moneta per recuperare competitività, come si faceva con la lira dopo aver vinto nel 1960 l'Oscar Mondiale come moneta forte, E' UN'OSCENO SCHERZETTO perché brucia i risparmi, frega lavoratori dipendenti e pensionati a reddito fisso, rende più cara l'importazione di materie prime. La competitività sui mercati si ottiene, senza stressare né tartassare lavoratori e imprenditori, ridimensionando spudorati privilegi di politici e dirigenti nazionali e locali, eliminando enti e poltrone superflue il cui costo grava su bilanci aziendali e buste-paga, in parole povere: AMMINISTRANDO LA RES PUBBLICA CON LA DILIGENZA DEL BUON PATER FAMILIAS. Persi del tutto la fiducia al Cavalier Berlusconi quando si permise di fare un apprezzamento volgare nientemeno sul corpo della Cancelliera della Germania, dove i politici si dimettono se si scopre che copiarono la tesi di laurea laddove nella repubblica di tangentopoli, privilegiopoli, sprecopoli, regionopoli, gettonopoli, ex Repubblica Italiana, ci sono uomini politici che si ritrovano proprietari di una casa senza sapere che gliel'ha comprata. Ma le case si acquistano come le noccioline con lo scontrino fiscale, quando viene fatto, O CON ATTO PUBBLICO DAL NOTAIO ? Al danno anche la presa per i fondelli del Popolo Italiano! È stato un kolossale errore mettere assieme, nell'Europa La Repubblica Tedesca e la repubblica di tangentopoli e di tutte le altre opoli (una volta Repubblica Italiana). Berlusconi non si sarebbe dovuto permettere di rivolgere un apprezzamento, come quello fatto sulla Signora Angela Merkel, nemmeno ei confronti della Presidente della Repubblica de Bananas! Il colmo per un Partito che si fregia col nome di Forza Italia? Essere stato alleato della Lega Nord che tifa per la squadra straniera quando gioca la nostra Nazionale di calcio! Forza Italia? FORZA AZZURRI!!!
RispondiEliminaHo poco da commentare, non so se avete visto il film a puntate 1992, sicuramente dice del vero su come è nata forza Italia. Il peggio del penta partito formato dai dirigenti di quarta fila e gli uomini di Dell'Utri. Chi allora ci ha creduto poteva essere solo un illuso, msi al sud lega al nord, un'alleanza per vincere ma non per governare. L'evoluzione poi era sicuramente meglio delle origini, infatti la prima volta fini in sei mesi. Oggi la proposta Berlusconiana è ridicola solo perché ha 80 anni, ma la sua forza economica e mediatica avrebbero potuto fare il miracolo anche contro Renzi, se non ci fossero state variabili pesanti come Salvini e Grillo. Poi ha fatto sicuramente un errore tattico facendo votare l'italicum in Senato. Poi come accade sempre quando la nave affonda c'è il si salvi chi può e saltare sul carro del vincitore. Renzi ha avuto gioco facile approfittando delle debolezze altrui e quando dice che c'è una sinistra masochista dice il vero. In Liguria un iscritto al PD unitamente a chi ha perso le primarie rischia di far vincere l'uomo di Berlusconi. Se dovesse accadere, dopo i casi prima ricordati rischiano di incrementarsi. Secondo me tutto inizierà a definirsi dopo la prima elezione con l'italicum. In questo momento il cinismo di Renzi lo capisco e lo condivido quasi completamente.
RispondiEliminaAltro crollo di Forza Italia. E dopo le Regionali si profila una tripla scissione.
RispondiEliminaL'ora X, quella delle Regionali, si avvicina e Forza Italia rischia la scissione dell'atomo: è sempre più concreta la prospettiva di una spaccatura in tre parti. L'idea lanciata da Berlusconi di una versione italiana del partito repubblicano americano può non essere una semplice trovata e avrebbe una sua logica: Forza Italia non è più in grado di competere da sola, mentre esiste tuttora un'ampia area elettorale moderata.
RispondiEliminaSveglia...
Romano Prodi: "Angela Merkel, il suo strapotere non è usato con senso di responsabilità"
Romano Prodi
La berlusconizzazione di Romano Prodi continua. In breve, le puntate precedenti. La prima: affermò che detronizzare Muammar Gheddafi in Libia fu un sostanziale errore. La seconda: nei giorni del caso del vino di Massimo D'Alema puntò il dito contro le intercettazioni. Tutte battaglie del Cav, sposate ora dal Mortadella. E si arriva dunque all'ultima puntata. Già, perché Prodi, ora, si scaglia anche contro la Germania di Angela Merkel: "Il fatto che la Cancelliera possa diventare la Cancelliera d'Europa non lo vedo come un pericolo, ma come una realtà esistente oggi. Il presidente americano - ha aggiunto - ha sempre telefonato al primo ministro inglese, adesso chiama Berlino e basta". Dunque l'attacco: "Lo strapotere della Germania è conseguenza delle virtù del Paese, ma non è usato con senso di responsabilità". Prodi se n'è accorto oggi. Berlusconi, invece, se n'era accorto da tempo.
[Da Libero 13 maggio c.a.]
Cosa c'entri Prodi, che è persona intelligente e stimata nel mondo, con le casuali coincidenti posizioni di berlusconi, che è persona disistimata, della quale tutto il mondo ride, non lo capisco proprio, se non la voglia di sfregio nei confronti di un politico. serio che ha avuta la decenza di tirarsi fuori dalla politica attiva.
RispondiEliminaSolo un fogliaccio qualunquista e di estrema destra, poteva fare
un paragone così offensivo..
E ancora: "ora è ovvio che qualcuno pensi, mettendo insieme i pezzi, che talvolta l’azione della magistratura possa nascondere un fine legato non solo al rispetto della legge, ma anche a un’idea della politica. Attenzione, non mi riferisco a complotti o ad altre ingenuità del genere. Qui si tratta proprio di un problema di metodo, individuale. Non esistono complotti, esistono atteggiamenti, che a volte possono essere più o meno diffusi, e questi atteggiamenti spesso presentano lo stesso problema: la legge non è uguale per tutti, ma è più severa con chi non la pensa come te. Si tratta di accanirsi su una persona, o di utilizzare con questa metodi che non useresti con altri, solo perché ciò ti fa sperare in un ritorno d’immagine. (…) A questo punto mi si chiederà inevitabilmente: il ragionamento vale anche per Berlusconi? Non entro nel merito dei processi, che non conosco, non ho titolo per farlo, ma mi sento di affermare senza paura di essere smentito che se Berlusconi non fosse entrato in politica non avrebbe ricevuto tutte le attenzioni giudiziarie che ha ricevuto. Anche nel caso Ruby, che in linea teorica avrebbe dovuto essere un ordinario processo di concussione e prostituzione minorile, è evidente che l’ex presidente del Consiglio ha avuto un trattamento speciale". Insomma per chi avesse bisogno di ulteriori conferme non resta che leggere la confessione integrale di Piero Tony sul suo libro, che di certo solleverà non poche polemiche.
RispondiEliminaEcco il male radicale dell'Italia...un popolo che spera e crede in un Qualcuno...che delega da 80 anni da quando c'è la Repubblica...un popolo pavido....io non ho mai creduto a questo sistema che perpetua se stesso con tutti i privilegi di casta...negli anni 90 Napolitano era ministro dell'interno mentre la Campania diventava la discarica d'Europa e dove i bambini oggi nascono deformi e la gente muore di tumore con una incidenza tre volte superiore...chi paga per tutto questo? La democrazia rappresentativa è morta...
RispondiEliminaL'Italia storicamente dovrà continuare a fare i conti con il Fascismo...direte ma cosa c'entra? C'entra...perché il ventennio fu un fenomeno politico-socio-culturale-complesso, che ha lasciato tracce indelebili...la Repubblica dal dopo guerra ad oggi si porta dietro una sorta di mal celato complesso d'inferiorità storico-culturale nei confronti del Fascismo...come quelle persone che non riescono a risolvere la crisi adolescenziale della "controdipendenza" nei confronti dei genitori...fateci caso è rimasta una democrazia bloccata rachitica...non ci siamo politicamente evoluti in meglio è come se fosse una replica continua dello stesso spettacolo da 80 anni...cambiano solo gli attori perché fortunatamente invecchiano e muoiono come tutti...la morte in Italia è l'unica cosa veramente democratica...il guaio è che i politici sono la categoria più longeva...cosa avverrà in futuro io credo che si andrà verso uno stravolgimento della forma di Stato da centralista a federalista...già ci sono chiare avvisaglie...
Gattuso come sempre ha snodato il suo articolo come sempre in punta di.penna. Affronta gli argomenti con una chiarezza comprensibile a tutti e mai di parte. Mi viene più di parlare di questo giornalista anziché di Berlusconi che ho sempre detestato così tanto da usare termini che mai avrei creduto di poter usare, grazie alla mia rigida educazione. Non infierisco mai su persone sconfitte, perché ci ha pensato la vita a rimettere in linea chi con ogni mezzo ha pensato di poterne creare una personale. Dirò di più, lo trovo patetico come sono patetici i grandi seduttori, che dopo aver perso il loro fascino, continuano nelle loro abitudini seduttive, creando un certo imbarazzo a coloro di cui sono oggetto di interesse. Silvio è politicamente morto e la resurrezione non credo assolutamente sia nelle sue capacità. Non ne ha mai avute, ha solo goduto di una popolarità che ha creato attraverso i mezzi di comunicazione di cui è ben fornito. Su Salvini stendo un velo pietoso. Vince perché gli italiani sono una massa di ignavi che come i topi del flauto magico, vanno verso un precipizio senza sapere quale. Non so cosa possa esserci di buono in questa assenza totale politica e di uomini capaci di attuarla. Io speriamo che me la cavo!
RispondiEliminaOttimo articolo puntuale ed efficace.non essendo mai stata un estimatrice di Berlusconi il suo declino,non mi rattrista.quello che mi preoccupa è l'eredità culturale che questo ultimo ventennio ci lascia.
RispondiEliminaSalvini nuovo leader della destra? Sicuramente nuovo populista della scena politica,ne potremmo fare a meno
C'era da aspettarselo un finale del genere!
RispondiEliminaNon credo che ci sia motivo di meravigliarsi ...gli uomini sulla terra non sono eterni e per certi versi anche le idee seguono l'evolversi dei tempi e del progresso (più tecnico che sociale) ...e l'evoluzione sociale non va sempre per il verso giusto. certi versi anche le idee seguono l'evolversi dei tempi e del progresso (più tecnico che sociale) ...e l'evoluzione sociale non va sempre per il verso giusto.
RispondiEliminaCredo che sarebbe sbagliato parlare di Forza Italia, bisogna parlare di un uomo, un uomo che ha tratto benefici dalla prima Repubblica (ci sono stati ministri "Mammi" e governi che hanno lavorato per lui e per la sua ascesa).
Forza Italia è stato il mezzo per continuare a difendere quei benefici che potevano rischiare grosso se al Governo fossero andati "i cattivi comunisti che oltre i bambini si potevano mangiare anche le sue aziende".
Bisogna ricordare sempre che per vincere nel 1994 ha messo assieme due parti incompatibili tra loro nazionalisti e federalisti e mi sembra addirittura messi in competizione in una parte del paese ...per il resto non ricordo che abbia realizzato qualcosa.
Anzi due cose le ricordo e devo anche ammettere che sono due cose che apprezzo ancora la patente a punti e il divieto del fumo nei locali pubblici ...per il resto un continuo legiferare sempre con il peso incommensurabile del conflitto d'interesse.
Adesso credo che sarebbe bello avere un Partito Repubblicano in contrapposizione al Partito Democratico per il bene della democrazia ...ma se vuole bene a questo progetto deve mettersi da parte lui e tutta la sua famiglia e non credo proprio che questa eredità possa essere presa da Matteo Salvini !!!
Tengo a precisare che io mi sono trovato sempre nella parte opposta!!!
Ottimo articolo penso che berlusconi non sia definitivamente uscito di scena e qualcuno ancora lo voterà comunque sono pienamente d'accordo con Silvio Barbata anche se ormai l Oligarchia si avvia verso una dittatura...
RispondiEliminaOttima analisi.
RispondiEliminaDue riflessioni
1 secondo me Berlusconi sta scientificamente distrigendo FI in accordo con Renzi per fare con i resti il Partito della Nazione.
2 se Renzi non da risposte concrete sul lavoro e sulla economia non è detto che tra un anno l'Italicum sia la legge giusta, al ballottaggio può succedere di tutto.
Dimenticavo, Renzi in cambio garantira le aziende del Berluscon
Mi pare un'argomentazione onesta, e lo dice uno che ha sempre visto Berlusconi come il fumo agli occhi. Ho conosciuto tante brave persone che, davanti a me, non hanno potuto fare a meno di ammettere la fiducia verso costui. Ora una parte se ne va con Grillo, una con Salvini, sempre a cusa del medesimo errore, contro cui provo a battermi, la fiducia che possa arrivare l'uomo della provvidenza, cosa mai accaduta nella Storia, e quindi speranza inutile, Altri non vanno a votare, ma solo perché non vedono sempre il solito uomo della provvidenza. Il discorso sarebbe lungo, ma qui mi pare di aver detto anche troppo.
RispondiEliminaBell'articolo ci viene proposto dal direttore!! Ci parla dell'incomodo Berlusconi Mamma mia!!!!Commentando un articolo e parlando di Renzi dissi che è amao tantissimo da molti,odiato dalatri e considerato il meno peggio da tutti!!Se si parla di Berlusconi ci sono solo due blocchi granitici : Gli odiatori ad altranza che a solo sentirlo nominare provano disgusto; che a pensare alla maggioranza che ha avuto,provano pena per tutti gli italiani che non capivano e si facevano abbindolare e poi ci sono quelli che hanno creduto che lo hanno sostenuto e siamo tanti e tanti!!Ma ,anche quando lui governava ,non si poteva dire di essere simpatizzanti!!Manifestare una simpatia berlusconiana davanti uomini (e donne)equivaleva a farsi guardare dall'alto in basso.In certi ambienti di lavoro si mentiva I denigratori di Berlusconi erano così esasperanti ed estremisti che riuscivano ad aiutarlo nella campagna elettorale.Faceva riflettere tanto odio,tanti processi,l'avviso di garanzia al G8.Ora alla sua discesa tutti lo rinnegano rinnegano!! Io penso alla massa di fascisti alle adunate del duce e poi alla fine erano tutti costretti,nessun fascista osannante era vero.Mah!Molti uomini di rilievo sono stati di destra come il giudice Borsellino.Certo Berlusconi avrà avuto pure i suoi interessi(mentre gli altri politici sono puri e incorruttibili) e di errori ne ha fatti tantissimi Larghissima maggioranza ma con Bossi e Fini.il cui livello non sto a discutere,Dunque una maggioranza che di fatto sfuggiva,perchè doveva dare contentini a tutti!!!Un Presidente che lo odiò così tanto da provocargli una crisi di governo e la scelta di un delfino di nome Angelino(ma di angelo ne ha pochissimo)Alfano!!Certo che se avesse fatto o solo proposto una delle leggi o di decreti fatti da Renzi,sarebbe successo,come diciamo noi in Sicilia U VIVA MARIA!!!Ma adesso c'è la discesa (non in campo ma di camposanto)Va bene è andata male e il partito berlusconiano e tra fughe,transumanze e rinascite di piccoli partini! Possiamo dire quello che vogliamo contro di lui ma almeno dobbiamo riconoscere che dà posti di lavoro !!Io al posto suo,con ciò che possiede,cambierei stato,portandomi i miei capitali !!La Fiat,che tante volte noi abbiamo aiutato,si è trasferita e le tasse le paga in Inghilterra !!Bell'azione !!!Adesso direi a berlusconi chiudi il sipario è FINITA E DEVI USCIRE DI SCENA!!!
RispondiEliminaUn bel Articolo. Complimenti per l' attenta ed articolata analisi di un sistema di potere che a te appariva innovativo e democratico che poi alla fine si è rivelato inconcludente ed evanescente per chi come te vi aveva creduto.
RispondiEliminaPer me, Berlusconi ha rappresentato una minaccia alla democrazia italiana sottovalutata colpevolmente e consociativamente dalle opposizioni. Proponeva un modello di società nettamente classista, anti-repubblicano e anti-democratico. Antistatalismo, esaltazione della libertà contro la democrazia, accentuazione delle diseguaglianze sociali e di opportunità, decisa scelta a favore del mondo imprenditoriale contro il mondo del lavoro, favoreggiamento dell’illegalità, clientelismo, xenofobia: ecco alcuni degli ingredienti del modello berlusconiano. Ma tu nel tuo articolo ha sapientemente messo in evidenza quello spirito animatore che lo rendeva credibile ed accattivante alla maggior parte degli italiani.
Non sono mai stato berlusconiano, ne mai l'ho votato, ma sono sempre stato per la politica dell'alternanza: se fai bene rigoverni se no lasci! Il problema è che Berlusconi ha fatto terra bruciata attorno a se non pensando mai veramente a creare una classe dirigente che lo avesse potuto sostituire. Adesso c'è un vuoto, nessuno a destra è portatore di una politica credibile che può sfidare lo strapotere di Renzi, dopo il ventennio berlusconiano ci dobbiamo aspettare il ventennio renziano?
RispondiEliminaMi chiedo e non so rispondere, come è stato possibile quello che è accaduto in Italia ?
RispondiEliminaIn un modo o nell'altro una persona RIDICOLA ha dominato la scena politica per vent'anni.
La cosa che oggi mi sembra impossibile, ma intanto è vero, che
anche io per anni abbia creduto che ci potesse essere del buono e del nuovo in quel fenomeno chiamato Forza Italia.
Fatto è che dal niente è nato, e nel nulla finito .
credo che Bondi, nonostante la sua fede verso il capo (Berlusconi) non avendo altri sbocchi come uomo di fiducia, ha pensato bene di aderire verso altri movimenti tipo il centro destra, c'era Fitto alle spalle, quindi si è sentito emarginato, e poi lo disse a servizio pubblico qualche anno fa.Le elezioni in Friuli, non è perchè la gente si è svegliata, ma sono attratti da un salvini ora e bossi prima, evidentemente sono degli....passami il termine ....ammassi umani, più coretto dire massa -media,con culltura zero, ma sul vero senso della parola,dicevo sono attratti da modo di esprimersi, prima volgare, poi incisivo, verso una fascia politica,la situazione non è delle migliori, per cui è facile trarre sia in inganno, sia promettendo posti di lavoro inesistenti, anche perchè i vertici di alcune società come l'Ipsos, o l'Istat, o altre ancora,hanno i vertici sul libro paga di qualche banca o colosso finanziario, e devono dare dei numeri che faccino presa per poi farli sparire nell'arco di qualche giorno, e non rimane traccia, la stessa borsa, è una pacchianata....anche perchè, il vero potere forte è il sistema bancario le lobby multinazionali alimentari e farmaceutiche, spostano guerre a meraviglia, spostano i scambi commerciali e monetari con i vari paesi del pianeta, come e quando vogliono loro.
RispondiEliminaNoi possiamo fare tutte le rivoluzioni possibili e immaginarie,non si fa nulla, solo un sistema c'è, e si chiama AUTOGESTIONE, si deve incominciare a non comprare più prodotti delle multinazionali, usare la macchina lo stretto necessario, usare i mezzi pubblici, farsi a casa la pasta i biscotti il pane, comprare vestiti ai mercati aperti, insomma, non dobbiamo essere schiavi del progresso, ecco perchè io sono un comunista di vecchio stampo,mia moglie all'occorrenza ha imparatoa fare le pizze, il pane la pasta i dolci, comprare tutto dal contadino, almeno si evita la filiera dei rappresentanti, ieri erano mediatori, quando noi riusciremo a capire questo, forse non forse saremmo capaci di cambiare sistema
Come abbiano potuto credere a Berlusconi le persone non appartenenti al suo ceto sociale, cioè i normali cittadini, mi meraviglia. Ma non posso meravigliarmi più di tanto, visti i consensi che raccoglie quel personaggio insulso di Salvini. Personalmente spero ancora che la gente riscopra in se stessa un barlume di lucidità e non lo voti. Speranza che, ascoltando i discorsi in giro, anche sul posto di lavoro (scuola, sono bidella) la speranza è sempre più debole.
RispondiEliminamah che dire..mai stata Berlusconiana.. mai creduto in lui eccetto quando ha cercato di cucire quei rapporti internazionali.. con putin e gheddafi.. quest'ultimo poi tradito.. alla prima occasione.. penso anche al momento in cui. ha preparato delle interrogazioni parlamentari contro l' euro e per la sovranità monetaria. ( anche in quel caso mi piacque.) ma è un uomo ricattabile.. sia per l' ingente patrimonio.. sia per gli scheletri nei cassetti.. e se lo sono fatti fuori politicamente.
RispondiEliminaE sempre stato un gran bugiardo un attore navigato. Un massonaccio che ha due facce e non ha mai fatto distinzione tra verita e menzogna. Renzi è il suo degno successore. O meglio renzi e il capo ideale di un popolo a maggioranza composto da scemi. Per avere un idea delle capacità di esercizio della democrazia degli italiani non serve scomodare la psicologia, la sociologia, ecc basta frequentare le assemblee dei condomini. Gli italiani riescono a incasinare pure i palazzi dove abitano e si pretende che queste persone possano sapere scegliere ed esprimere la classe dirigente del paese.
RispondiEliminaPurtroppo una situazione non solo italiana, un vero e proprio vuoto di ideali e proposte, un vuoto d'idee e personaggi con poca personalità, questo apre le porte a sempre più estremismi e fanatismi, compreso anche il fanatismo "islamico" che non ha nulla in comun con la fede islamica. Peggio per i giovani, che non vedendo prospettive di futuro dignitoso, sono sempre più attratti da proposte di violenza, politica, religiosa e razziale. Personalmente vedo qualche persona presentabile tra i pentastellati, qualche comunista di rifondazione... ,con proposte molto differenti, ma del resto unuicamente delusione e vuotezza assoluta.
RispondiEliminaOttimo articolo, scritto bene , accattivante poiche' si sa' far leggere bene , concordo col fatto che il vecchio leone di arcore sia come il sole all'orizzonte nell'ora del tramonto , non so' se salvini sara' l'alba di quel che resta della destra . So' solo che la gente e' sempre piu' stanca poiche' sfiduciata. Italia ed italiani hanno assoluta necessita' di radicali cambiamenti per sopravvivere , i tempi della politica dovranno ridimensionarsi drasticamente , accelerando come mai per ottenere risultati in tempi accettabili. Una prosecuzione sulla strada intrapresa dall'inconcludente fiorentino e' inaccettabile ed impraticabile a mio avviso , temo infatti che piu' si aspetta e peggio sara' per tutti. In genere , nella storia , quando la poverta' di un paese ha perpetuamente accelerato il suo cammino verso il baratro , si e' vista la nascita di bande , gruppi o partiti estremamente dannosi , cosa che potrebbe accadere anche in quel che fu' chiamato il "bel paese" .
RispondiEliminaquando berlusconi ha vinto nel 1994 sono stato tra i suoi elettori.ha vinto alla grande più volte negli ultimi 20 anni circa.questultimo voto signica che è tempo di cambiare,di rinnovare il partito ma con un nuovo leader
RispondiEliminaBellissimo articolo complimenti ! Francamente Berlusconi come politico non mi è mai piaciuto perchè è uno che sà vendere benissimo le sue idee, ma mi ha sempre colpito di questo uomo la sua forza, la sua abilità, il sorriso finto sempre stampato in faccia come se già in cuor suo sapeva che ci aveva rubato il futuro. Mi dispiace solo dire che più gli anni passano più nutro una profonda sfiducia verso la politica, e non penso sia solo un problema personale ma di tanti italiani a cui manca ormai il riferimento politico, o la fiducia verso lo Stato che ci rappresenta, troppi cattivi modelli sia di destra che di sinistra.
RispondiEliminaOggi si scorge soprattutto delusione e disorientamento insoddisfazione al tempo stesso verso il potere pubblico, verso i poteri locali, verso gli attori politici, vecchi e nuovi. Il malessere appare denso e vistoso soprattutto fra i giovani.Nell'ultimo ventennio sono i giovani che nati sotto il dominio Berlusconi, hanno riconosciuto in Lui il potere e la supremazia . Adesso sarebbe il tempo che i giovani si sveglino per cambiare le cose e fare in modo che all'orizzonte, si riaffacci, finalmente, il futuro .
Si dovrebbe ricominciare a governare dal centro e non per il centro, oggi due partiti perdono la loro identità per agguantare gli elettori di centro e, nell'ultimo periodo, c'è riuscito meglio Renzi. Ormai quasi tutto è perduto, quindi bisognerebbe creare un partito che si ponga al centro dello schieramento ed escluda gli estremi, qualcosa come una DC rinnovata.
RispondiEliminaSe in Sicilia si cerca uno che ha votato Crocetta non lo si trova manco a cercarlo col lanternino, eppure quest'individuo è diventato presidente della regione. Berlusconi lo ha votato mezza Italia, specie dopo avere portato di botto le pensioni minime da cinquecentomila ad un milione di lire, oggi tutti lo rinnegano, anche prima che il gallo canti tre volte! La storia qualcuno la scriverà, ci saranno dei vincitori!
RispondiEliminaMario, senza il bisogno del lanternino puoi trovare il sottoscritto, a tre Km da casa tua, che ha votatoto Crocetta.
EliminaAdesso, vista la sua incapacità , e il suo attaccamento alla poltrona, più volte ho scritto su FB che se avesse un pò di dgnità si dovrebbe dimettere. .
Il suo attaccamento alla poltrona fa comodo anche ai 90 consiglieri. Sanno che se si va di nuovo a votare il l'80% di loro non saranno rieletti.
Per quanto riguarda Berlusconi non l'ho mai votato.
Alle ultime elezoni europee non ho votato. Credo che anche in futuro non voterò più nessuno.
C'è una il in più. Il rpofessore Scamardo me la perdona.
EliminaHai trovato quello che cercavi.
EliminaIntanto ti saluto, poi aggiungo che ho votato Crocetta alle Europee precedenti, poi come Presidente della regione, e ti dico che lo rivoterei.
Ho un ricordo netto e preciso dei suoi predecessori, Mattarella escluso, e non è un bel ricordo.
Inorridisco al solo pensiero che si possa riesumare berlusconi, il quale politicamente e' morto e sepolto..tornare a vedere lo spettro di forza italia come partito in grado di governare una coalizione di centrodestra..che Dio ci scampi, piuttosto sogno un governo a 5 stelle per cambiare il paese!!!
RispondiEliminaSecondo me berlusconi è sceso in politica principalmente x farsi gli affari propri, nel 94 era già perseguitato da faccende giudiziarie e il potere politico era x lui l'escamotage x pararsi il sederino, megalomane con fama di potere, mai creduto che si operasse x il bene del paese! di grillo posso dire che è persona molto furba che approfittando del momento di crisi in cui versa il paese ha colto la palla al balzo dicendo alla gente quello che vuole sentirsi dire, bella forza! non ha il minimo concetto di cosa sia far politica, quella vera, quella che produce, se allo streming con bersani.. dove si stavano decidendo le sorti del paese non avesse permesso ai suoi due ignorantelli di dire... mi sembra di stare a ballarò... forse oggi si stava qui a raccontare un'altra storia.
RispondiEliminadulcis in fundo, su uno scenario a dir poco tra il comico ed il funesto... ci ritroviamo catapultato sulla piazza uno come salvini, altro populista che cavalca lo stesso binario di grillo ma fomentando più odio tra la gente, inculcando loro le peggio paure. 20 anni di populismo, anni di slogan, demagogia, di chi la sparava più grossa e far credere ai boccaloni che le soluzioni erano a portata di mano.
io vengo dalla scuola di gramsci, sono una rossa convinta, chi nasce comunista.. muore comunista, dopo berlinguer .. un susseguirsi di leader che hanno lavorato x distruggere cio che era il sogno di moltissimi italiani, dopo berlinguer il nulla. oggi vedo solo un grande circo con molti clown, peccato che l'italia non ha più voglia di ridere!
EliminaIl vuoto assoluto..........
RispondiEliminaChiedersi come mai abbiamo sopportato tanti anni di vuoto e' in questo momento un'atto di complicita' che ha permesso a chi non aveva titoli ne decenza per rappresentare un siffatto popolo....Si fa tanto parlare, ma in fondo ancora oggi questo paese e' cosi' importante perche' in questi milioni di anime c'e' tanto coraggio e tanta intelligenza....L'ignoranza non manca e nemmeno la supponenza, il trionfo dell' IO come il traguardo assoluto della voglia di vincere....Un quadro che ha visto un piccolo uomo senza titoli e senza cultura primeggiare, quell'omo che ha parlato troppo di politica senza sapere nemmeno lui cosa fosse....La demagogia e l'oligarchia hanno distrutto tutto...; la morale il lavoro e le coscienze....Ma quel piccolo uomo aveva un'obiettivo, le sue aziende non sono state mai tanto in salute come in quel periodo che ha governato....Un solo ed unico merito gli riconosco, quello di avere raccolto tanti piccoli partiti, miserabili ed insignificanti..., nel proprio bagaglio, cio' che gli ha permesso di avere i numeri per governare un paese dove la litigiosita' era l'unico privilegio degl'incapaci per mantenere un'equilibrio che non poteva coesistere....Oggi tutti sono pronti a giudicarlo ed a prendere le distanze, ma quel vecchio illuso vuole recuperare una situazione ormai irremidiabilmente compromessa....E' finito, finalmente...., ma lui non si arrende, con il cruccio che tutti gli riconoscono annaspa e sta' affogando, potrebbe salvare almeno una piccola parte del suo piccolo decoro se almeno facesse ricorso ad un minimo di umilta', non lo fara' mai...., e finira' disperato, osservera' con accidia e voglia di vendetta colui che lo ha sostituito, quello che molto probabilmente cadra' precipitevolissimevolmente in un vortice senza finee insieme ad i suoi adulatori...La storia si ripete, ma il popolo e' stanco..., questa volta lo mandera' di sicuro a raccogliere le farfalle.......
Io non sono una fans di Silvio Berlusconi. Essendo però abituata al dialogo APERTO SEMPRE CON TUTTI, per tutta la mia vita non mi sono MAI sottratta al confronto con nessuno, giovani vecchi, belli brutti, alti bassi, nel rispetto di ogni idea e di ogni credo, convinta che il buono non è mai di una sola parte, ma il buono c'è dappertutto...basta cercarlo.
RispondiEliminaIo mi occupo di geopolitica da quando ero al liceo classico e mi sono sempre occupata di ciò che mi capita intorno, andando a cercare la verità ovunque fosse! Ma mi sono resa conto che in Italia... la verità non interessa a nessuno: nessuno ha mai voluto affrontare la verità... ogni volta che ci ho provato mi alzavano un muro di gomma alto 5 metri... Noi non leggiamo, non discutiamo, non vogliamo sentire grane, non affrontiamo i problemi: la sola cosa che sappiamo fare MOLTO BENE è RIMANDARE ed AFFOSSARE. Siamo capaci di adattarci sempre a tutto, a vivere benissimo ARRAGGIANDOCI, capaci di SOPPORTARE situazioni aberranti che nessun altro al mondo tollererebbe... ma noi ce la facciamo benissimo, da sempre, da SIGNORI. Siamo così. Non è una colpa, forse è solo un modo di difenderci dalla REALTA' insito nel nostro DNA.
Scrivi che ci ha dato speranza... Forse tu in buona fede l'hai intravista, io no. Ci ho visto utopie, illusioni senza capo nè coda e tante, troppe balle, demagogia e.... Perchè? Perchè sapevo tante cose ed i sorrisi non mi hanno convinta. Più ho cercato di approfondire, meno ho gradito slogan e linguaggio....
Ora non so come finirà, non mi faccio nessuna domanda, se non "quali son stati i danni o i meriti, se siamo un po' migliorati, ma soprattutto quali le durature inevitabili conseguenze?" E la mia sensazione è a dir poco pessima.
Non son capace di dire cose diverse da quello che penso. Anche se SB va dicendo che "dalla parte opposta" ci siano i depositari della disonestà e della menzogna, io non mi riconosco in qs descrizione e la rifiuto a priori. Certi luoghi comuni divulgati a canali unificati dalla TV in genere sono solo un indice di ristrettezza mentale e vivaddio io ragiono e ragionerò sempre con la mia testa e non con la OPINIONE COMUNE DI UN PARTITO.
Ormai non esiste più una sinistra come non esiste più una destra, dico degne di questa parola. Forse il mondo sta cambiando e ciò che vedo mi agghiaccia: dare speranze a chi non ne ha affatto non è un merito pregevole, ma in doloroso e pesantissimo inganno... ai miei occhi, ben inteso!!! Ma io non sono depositaria della VERITA' ASSOLUTA. La storia come al solito darà un giudizio sommario e la verità scomparirà col tempo e con la polvere... Quien sabe?