di Giangiuseppe Gattuso e Sergio Volpe - “Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre.
Cercavano la felicità”. Papa Francesco ha sentito il bisogno di dire queste parole parlando dalla finestra di Piazza San Pietro, domenica 19 aprile, quando era già emersa, in tutta la sua grandezza, la tragedia dei 700/900 migranti finiti in fondo al mare.
L'ennesima. La più spaventosa per numero assoluto. Solo un anno e mezzo fa, il 3 ottobre 2013, i 366 morti di Lampedusa avevano scosso le coscienze. Il Papa, molto colpito, volle andare sull'isola per un estremo saluto e incontrare i migranti. Una corona di fiori in memoria delle vittime venne gettata in quelle acque, come in un enorme cimitero.
Papa Francesco è simpatico, una brava persona. È affabile, ispira fiducia, riesce a comunicare con facilità e ha un indice di popolarità enorme. Insomma, per cattolici e non, la sua “parola” ha un peso specifico molto alto. Tra l’altro non ha la preoccupazione della rielezione. Di solito si è Papa a vita. Ma noi, da laici moderati, da cittadini liberi e con una discreta dose di sensibilità umana, vorremmo avere nei confronti di Francesco qualcosa di più della simpatia. Un oltre il sorriso per le sue parole, per le posizioni assunte nei confronti delle gerarchie, per le docce di Piazza San Pietro, per le sue apparizioni alla mensa del Vaticano.
La sua voce. Vorremmo sentire, forte, la sua voce indignata. Parole segnate da tensione. Un appello e un monito urbi et orbi. Per dire che la disperazione di uomini donne e bambini “come noi”, che fuggono dalle loro terre per povertà, fame, violenze, sofferenze atroci, e le stragi del mare, rappresentano la vergogna di questo secolo. E che, i cristiani del mondo, la chiesa, le famiglie timorate di Dio, i rappresentanti delle istituzioni e i governanti dei Paesi “civili” e, spesso, opulenti, hanno il dovere morale di intervenire. Di porre fine allo scempio che si perpetra ogni giorno, che trasforma la vita in un inferno terreno, e che condanna milioni di “fratelli come noi” a subire le più atroci nefandezze.
Ogni domenica in ogni parrocchia si dovrà sentire la sua voce, un’invocazione alla solidarietà, all’accoglienza, una sollecitazione rivolta ai cittadini di buona volontà, per risvegliare coscienze, colpevolmente, assopite. Ne ha autorità, e, soprattutto autorevolezza.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo piccolo, è persona altrettanto simpatica e di poche parole. Utilizza, per i suoi spostamenti privati, i voli di linea, il treno, abitava da giudice costituzionale nella foresteria della Consulta, e andava in giro in panda grigia. E per fortuna è anch’egli libero da impegni elettorali imminenti, e ha un alto indice di fiducia e di gradimento. Per questo, aspettiamo ancora un intervento forte sul piano morale per far sentire al mondo qual è o dovrebbe essere la posizione dell’Italia su questa epocale tragedia.
Abbiamo l’impressione, inoltre, che le decisioni del Consiglio Europeo straordinario di ieri 23 Aprile, più che occuparsi o preoccuparsi delle vite umane di intere popolazioni, di “fratelli come noi”, si sia occupato, quasi esclusivamente, di trovare un modo condiviso a difesa dei nostri “sacrosanti” privilegi ed egoismi. Al punto che ha triplicato le risorse dell’operazione “Triton”, portando a nove milioni di euro al mese il budget a carico dell’Europa. Quanto costava “Mare Nostrum”, a totale carico dell’Italia. Ridicoli e mortificanti erano i tre milioni di prima, ridicoli e mortificanti lo sono i nove milioni del ‘parto straordinario’.
Per avere un ordine di grandezza e capire meglio di cosa stiamo parlando, per esempio, l’americano David Tepper, di professione manager, nel 2014 ha guadagnato 7 milioni di euro. Al giorno. 210 milioni al mese. Il doppio di quanto spenderà l’intera Europa in un anno. Per restare più terra terra, un giocatore bravo e famoso come Lionel Messi, per tirare calci ben assestati, prende “solamente” 64 milioni l’anno tutto compreso, circa 5,4 milioni al mese.
Si lasci, allora, ai milioni di europei “buonisti” la possibilità di potere concretamente intervenire con azioni individuali, come ad esempio quello dell’imprenditore tedesco Harald Höppner. Che ha acquisto una barca “armandola” di medici, infermieri e operatori umanitari per soccorrere i naufraghi del Mediterraneo. "Se non faccio niente adesso, me ne pentirò per tutta la vita", queste le sue parole per spiegare la sua iniziativa.
E immaginate, ancora, una grande nave, battente bandiera Vaticana, come un’isola rifugio nel mare, a bordo della quale si potessero effettuare gli adempimenti per dare ai profughi una sicura e dignitosa destinazione. Follie. La ragionevolezza, infatti, sta altrove. Nell’Europa dei tre o dei nove milioni di euro al mese. E nei dibattiti su come meglio distruggere i natanti e bloccare così le traversate della speranza, e, purtroppo, anche della morte.
Ovviamente è solo l’inizio di una nostra continua presenza su questo argomento, di ragionamenti, prese di posizione e proposte, sulle quali non molleremo di un millimetro.
Ci vorrà uno tsunami etico e morale per convincere le nazioni ricche e predatorie occidentali ad aprire le braccia per accogliere queste migrazioni bibliche.
RispondiEliminaIo Papa Francesco l'ho sentito forte e chiaro per quanto riguarda la questione dell'accoglienza degli immigrati. La cosa che deve aggiungere dare "l'ordine afiinchè in ogni parrocchia, tutte le domeniche, i preti trasmettano il suo pensiero", mettendoci anche quello personale dei parroci.
RispondiEliminaRenzi è contento del risultato ottenuto dalla Comunità Europea. Come dicono nel linguaggio moderno "o ci fà o ci è ". Io non mai capito il significato. la mia interpetrazione è: o è cretino o fa finta di esserlo. Come avete detto voi autori dell'articolo, ha ottenuto solo 6milioni in più. per il resto tutto come prima.
Sono anche del parere che nell'immediato l'emergenza va affrontata accogliendo tutti quelli che già si trovano sulle coste libiche e che tutti i giorni vediamo come vengono trattati. Dopo di chè la situazione va affrontata nei Paesi di origine degli immigrati.
Diversamente in Europa ci sarà una crisi di riggetto molto peggio di quella attuale, con conseguenze al momenti inimmaginabili.
Si, va bene la solidarietà, le proposte per questa situazione attuale?
RispondiEliminaSecondo voi cosa dovrebbe fare l'(i)talia?
Qualcuno di voi benpensanti perbenisti ha mai fatto solidarietà attiva?
Avete mai fatto volontariato?
Siete mai stati in un centro di accoglienza?
Sapete cosa è successo a Lampedusa e cosa ne pensano i Lampedusani?
Siete stati al centro di accoglienza di Mineo?
Sareste ben contenti che vostra figlia contraesse matrimonio con un extracomunitario?
Sareste disposti ad accoglierli in casa vostra?
Sareste contenti se requisissero un vostro bene per darlo a loro?
A chiacchiere possiamo fare tutto.
Si sarei disposto ad accoglierli in casa mia ed anche sarei felice se un mio figlio sposasse un extra comunitario. per il resto ho fatto quello che ho potuto
EliminaBenissimo. Ne dia l'esempio.
EliminaLi accolga a casa sua, e dopo che l'avrà fatto e dimostrato, io pubblicamente mi togliero' il cappello.
Diversamente quello che afferma non è sostanzialmente diverso dalle dichiarazioni dei politici nostrani.
Ormai le tragedie rappresentano una forma di propaganda continua in cui i responsabili stessi si prestano a PLATEALE ESIBIZIONE per accattivarsi i favori dei sudditi. Dicono sempre: "mai più".
RispondiEliminain un blog che si chiama politicaprima non puo' mancare un'analisi sulle cause o concause di questi eventi. Lo si e' fatto o cercato di fare per le grandi guerre che hanno coinvolto il mondo occidental,!!!! Per quanto riguarda la guerra che si sviluppa da anni nel mondo dei poveri si nicchia, si cercano soluzioni "tampone" in poche parole colgo nella migliore delle ipotesi lo stesso atteggiamento che hanno molti animalisti verso i cani abbandonati. povere bestie annegate nel mare di Sicilia senza nemmeno un collare o un chip di identificazione. hi sono costoro? Ci appartengono sotto il profilo biologico o culturale, o razziale o perfino oserei dire socioeconomico??? NO, non sono dei nostri; non ci appartengono. I governanti del mondo, politici e non politici si autoassolvono con corone di fiori in mare; corone acquistate con denaro pubblico, diciamolo. Si dovrebbe tornare al potere della fantasia e immaginazione: per un attimo dobbiamo immaginare di essere dentro i barconi e non fuori. L'autoassoluzione dei potenti mi fa pensare ad una massima di Pertini : "la liberta' senza giustizia sociale non e' democrazia". E' importante la liberta'? ovvio. Esportiamo la democrazia senza giustizia sociale a colpi di bombe sui barconi con o senza migranti dentro? allora non meritiamo di considerarci veramente liberi. Continuiamo a tamponare le falle della disgrazia planetaria e ci giriamo dall'altra parte. Speriamo che i popoli africani non tornino al cannibalismo di massa; altrimenti invece di venire a mangiare da noi verranno a mangiare direttamente noi. Per quanto possiamo essere inquinati siamo commestibili.
RispondiEliminacondivido tutto
EliminaLa seconda guerra mondiale ha cambiato la geografia del mondo, poi è arrivata la caduta del muro di Berlino, ma le guerre attuali e il terrorismo, mettono in forse gli assetti geografici, economici e culturali del mondo esistente. Andiamo verso un altrove sconosciuto in mano a politici egoisti ed incapaci. Rischiano tutti, Santo Padre compreso, di lasciarci esaurire in un mare di chiacchiere senza che nessuno organizzi il popolo all'accoglienza e alla solidarietà . Se ogni Parrocchia del mondo, ogni circolo culturale e politico, prendesse in carico un profugo/a affine al proprio sentire religioso o culturale, sarebbero svuotati i campi profughi, salvate vite e sottratte teste da tagliare agli aguzzini. Forza, io ho il posto per due persone.
RispondiEliminaStrano papa che predica che siano aiutati questi fratelli, ma lui in vaticano non li fa entrare, solo le quelle docce... ma diciamocelo francamente: cosa ha fatto di grandioso? poco e niente… con tutti i soldi che hanno nella banca IOR potrebbe fare ben altro. Questi soldi donati per aiutare i più poveri.... ma invece ne hanno fatto una banca importante... In quanto a Renzi cosa ci va a fare a Bruxelles se non ha le capacita di cantare a questa gente l’ave Maria.... se non è capace e tace.
RispondiEliminaMattarella, io lo chiamo il presidente assente. Bene che prende l’aereo di linea... ma non è il nostro garante? quello che dovrebbe controllare che sia rispettate le nostre legge e la costituzione? lui da ex giudice costituzionale lo sa, e perché non fa niente? Oltre che pensare ai nostri fratelli che arrivano da lontano deve occuparsi anche ai nostri fratelli italiani che vivono con grande difficoltà... in questi giorni ho pensato più di una volta di scrivere una lettera Mattarella, ...al presidente assente.
La vergogna è non fare nulla di concreto per prevenire queste morti...una volta che sono morti si possono mettere in atto tutte le "teatralità" mediatiche del mondo...si possono dire le parole più indignate che esistano...si possono assumere le espressioni più meste possibili...sarà sempre e solo ipocrisia...
RispondiEliminaMigranti in Italia. Non sono numeri
RispondiEliminaPochi giorni fa è stato presentato dalla Caritas/Migrantes l'annuale Dossier Statistico Immigrazione, il quale ha scattato un'istantanea del fenomeno migratorio nell'anno 2011 relativamente al nostro Paese.
I dati emersi, che comprendono sia statiche a livello mondiale, regionale europeo che a livello italiano, aggiornano la situazione dell'immigrazione in Italia nei suoi vari aspetti, da quelli socio-economici a quelli culturali, giuridici e religiosi.
I punti salienti del rapporto consentono di farsi un'idea completa del quadro italiano.
Possiamo infatti dire con certezza che i cittadini stranieri regolarmente presenti sono poco più di cinque milioni, che provengono prevalentemente dal continente Europeo (Romania in primis, con quasi un milione di presenze) e che sono distribuiti per la maggior parte nel Nord Italia.
Vorrei dire ad ANONIMO che si, non troverei affatto brutto, avessi figli, sposassero extracomunitari, che aiuto come posso...Ho un gran de rimpianto. NON essere nata con la pelle nera.
Signora con i "se" sapesse quanto cose si possono costruire; purtuttavia rimangono sempre fantasie senza fondamenta.
EliminaCordialità
mi chiedo quanto tempo impiegherà il governo a capire che siamo al tracollo con tutti questi extracomunitari, che l'ITALIA non è l'America in termini di spazio, non posso accettare di vedere Italiani per la strada, chi vive in macchina con i figli e nomadi che vivono in appartamenti pagate dalle rispettive Regioni!!!! Questo non è accettabile.
RispondiEliminaMandateli da me in America
EliminaPer diminuire il flusso migratorio verso il nostro paese si potrebbero stanziare fondi per migliorare l’economia degli stati di provenienza degli immigrati.
RispondiEliminaGli extracomunitari credo, purtroppo, troveranno sempre dei problemi relativi alla convivenza; si può solo sperare che la condizione in cui sono costretti a vivere nei loro paesi migliori, in modo che non debbano necessariamente lasciare la loro patria per cercare un futuro incerto in un altro paese !!!
Finalmente un commento intelligente...
EliminaCaro anonimo, l'intelligenza del commento ė commisurato al nostro punto di vista. Alla visione personale della questione trattata. Nel merito, invece, mi pare una delle proposte più diffuse tra l'opinione pubblica. E, in fondo, quella più di facile attuazione. Aiutiamoli nei loro territori cosi stanno lontano da noi.
EliminaNo caro Gattuso,
Eliminal'intelligenza di un commento non è data dal gradimento alla propria opinione, bensì dal nesso logico delle sue premesse ancorato alla veridicità delle stesse.
Capito?
Te lo spiego di nuovo: verità delle premesse e ancoraggio alle stesse mediante processi logici.
Diversamente dagli altri commenti, legati, più che alla logica, all'emotività della ortodossia cattolica.
Se, poi, è diffusa tra l'opinione pubblica l'idea che non possono essere accolti tutti, beh chiediti se sei in torto tu caro amico e se ha ragione la maggioranza. Maggioranza resa silente da una pubblica informazione compiacente a chi, l'ingresso illimitato è fonte di lucro.
Sai com'è, un minimo di autocritica delle proprie posizioni fa bene ad un dialogo costruttivo.
La condizione dei migranti è tale che ogni persona dovrebbe fare qualcosa per facilitare l'accoglienza di queste persone che hanno visto la barbarie più truce e che preferiscono sfidare la morte piuttosto che restare nelle terre devastate dalla guerra e dalle violenze. Ho visto un reportage che faceva vedere quale inferno vivono le persone che emigrano. Certo le dimensioni date dai numeri sono talmente enormi che certo non bastano i centri di accoglienza a contenere tutte queste persone. Ho suggerito di aprire il vaticano e i conventi che sono abbandonati e che potrebbero ospitare centinaia persone. Un'altra cosa mi preme dire ed è che le nazioni non possono lavarsi le mani solo con operazioni di salvataggio bensì dovrebbero fornire le navi per un trasporto sicuro e non solo in Italia ma nelle varie parti dell'Europa. Sul governo italiano stendo un velo pietoso e non mi pronuncio perché detesto ogni governante. Cosa dire del papa, non mi sembra che abbia tuonato forte come a suo tempo con la mafia. E che dire del presidente Mattarella. Non me ne puo' fregare di meno sapendo che viaggia con mezzi pubblici, una figura anonima come lui, almeno si distingue per l'insolito comportamento. Ma a cosa serve se non a parlare e basta. Un presidente deve fare sentire forte la sua opinione e non vivere l'anonimato. Nessuna voce si leva forte per queste povere misere persone. Si fanno solo grandi baldorie quando muoiono a centinaia.
RispondiEliminaUn'alone di melanconia vela ogni parola, questa la sensazione forte che m'è arrivata
RispondiEliminaConcordo sulle valutazioni sull'Europa..eventuali azioni politico/militare non possono prescindere dalle ns alleanze militari e quindi la sede d'intervento non e' l'Europa,ma tramite Nato e Onu come successe x Gheddafi...poi se dobbiamo fare finta di risolvere un problema SENZA RISOLVERLO ma facendo finta di.....allora va bene l'EUROPA....sul ruolo della Chiesa il timore e' dare spazio alle guerre di religione...Comunque...mi piace il piano della discussione..
RispondiEliminaE' già... Le parole del Papa sono molto toccanti, cercano di parlare al cuore delle persone piuttosto che alla pancia, sono parole di amore fratellanza uguaglianza e, visto l'ennesima tragedia,la più grave per numero di migranti che hanno perso la vita che si è consumata in mare, ce n'è molto bisogno. Come abbiamo detto più volte queste persone arrivano da una realtà drammatica scappano dalla fame sono perseguitati sfruttati e scappano dalle guerre, sono nati nella parte "sbagliata" del mondo, non possiamo fargliene una colpa. Il consiglio europeo si preoccupa più di difendere i privilegi che di ciò che succede in quel tratto di mare "maledetto" tanto che ci hanno triplicato le risorse. Confido nel nostro Presidente della Repubblica sperando che sappia dare il giusto indirizzo su come comportarci materialmente e moralmente in queste circostanze dato che LUI è un uomo di poche parole ma molto serio e concreto e visto il suo modo sobrio di vivere faccia sentire forte la sua voce.
RispondiEliminaIn un Paese, come l'Italia, dilaniato dalla crisi, dalla "paura" del futuro, dai Giovani che lasciano la propria terra in cerca di fortuna altrove, occorre intervenire sul fenomeno immigrazione. Uno Stato già di per sè "povero e indebitato" non può sostenere aiuti a questi sfortunati che giungono sulle nostre coste. L'Europa dovrebbe intervenire seriamente in aiuto al fenomeno che, di giorno in giorno, diventa sempre più pericoloso.
RispondiEliminaA me sembra che il Presidente stia svolgendo con attivismo ed impegno serio il Suo ruolo circa i migranti. Secondo il capo dello Stato «ci troviamo davanti a una tragedia immane che deve scuotere la comunità Italiana e internazionale richiamando all'impegno i Paesi dell'Unione Europea».
RispondiEliminaInfine: «La morte di centinaia di profughi manifesta la totale insufficienza delle iniziative assunte fin qui dalla comunità Italiana e internazionale rispetto alla conseguenze delle guerre, delle persecuzioni, delle carestie che flagellano tanta parte dell'Africa e del Medio Oriente». E' stato l'unico ad affermare la piena verità e con coraggio. Noi tutti Italiani siamo in parte responsabili di quanto accaduto.
Ho letto molti suoi scritti e ho sempre ammirato il Suo coraggio e la Sua lealtà intellettuale. E' il miglior presidente che potevamo avere.
Aggiungo solo che all'UE interessa più la questione greca che temi quali quello dell'immigrazione, adottando peraltro politiche che, causando poverta, creeranno un domani molto prossimo, le condizioni primarie per nuove emigrazioni. Forse quando queste interesseranno i paesi continentali europei più ricchi, ci si renderà conto di quanto fallimentari siano le politiche odierne sui temi di cui stiamo parlando
RispondiEliminaPremetto che non ero a conoscenza del Blog e l'articolo mi è stato passato da Lucia Di Marco che ringrazio
RispondiEliminaCiro Messina 26 aprile 2015 11:02
Un’analisi degli eventi accaduti nella speranza di raggiungere la terra promessa, fa presumere che molte altre vittime possano perdere la loro vita nel cimitero del Canale di Sicilia. L’esodo non è paragonabile a quello biblico dove tutti sfuggivano dalla schiavitù, ma provenivano dalla stessa località, l’Egitto. La situazione attuale vede la nostra Italia come unico punto per tentare di costruirsi un futuro. Arrivano da molti Paesi africani, ma anche dalla Siria, dal Medio Oriente e in costante crescita. Vediamo il nostro Paese in affanno nel cercare di dare una sistemazione ai sopravvissuti, a coloro che pagano gli scafisti per sfuggire a violenze, persecuzioni, guerre. Papa Francesco si fa carico di tale tribolazione e dei cristiani perseguitati e molte volte bruciati vivi, così come il nostro Presidente Mattarella vorrebbe che il mediterraneo non si trasformasse in un cimitero. E’ una fortuna avere come guida due uomini di grande cultura e umanità come Francesco e Sergio, coloro se seguono e vivono attentamente l’evolversi dell’emigrazione. Tanti propositi buoni ma c’è un ma. Ma perché tutti gli altri Paesi europei non vogliono accogliere i migranti? La risposta è scontata. Questi sono povera gente. Non portano un patrimonio economico e tantomeno un patrimonio culturale. Saranno una piaga che si rifletterà più che su di noi, sui nostri figli, sulle nostre generazioni future. Credo che noi non dobbiamo creare il male che potrebbe avere risvolti inimmaginabili per il nostro Paese e i futuri italiani. Quei quattro spiccioli non li avrei presi, anzi avrei minacciato tutta l’Europa, in modo semplice. Stabilire il totale degli abitanti appartenenti all’Ue e rapportarlo al totale abitanti di una singola nazione. Una semplice equazione che avrebbe dato giustizia a tutti. Può sembrare cattiveria non accogliere o salvare i naufraghi, il problema non è questo. L’Italia da sola non può accogliere tutta la gente che si sta recando verso le coste siriane e libiche soprattutto. Siamo un Paese turistico e non possiamo permetterci di avere tutto questo trambusto e il pericolo di attentati sui nostri obiettivi sensibili. Niente Triton ne Mare Nostrum, vanno fermati gli scafisti che con i soldi che intascano contribuiscono a mantenere la guerra per avere sempre migranti da imbarcare. L’ONU e L’Ue devono contribuire e tutti insieme dobbiamo creare dei punti di sicurezza sulle coste africane affacciate sull’Mediterraneo. Dobbiamo chiederci perché 40-50mila combattenti dell’Isis sembrano invincibili come Attila mentre sappiamo che l’occidente è militarmente molto più avanzato e superiore dei mercenari.
Ben vengono le iniziative dei privati cittadini che, colpiti da questa tragedia immane, fanno qualcosa di concreto per queste genti. Certamente non si risolve il problema contando su questi interventi. Deve essere la politica, gli stati europei ad affrontarlo mettendo in campo progetti coordinati che incidano sulla questione; tutti i giorni Papa Francesco ci ricorda di non guardare altrove, di non fare gli indifferenti di fronte alla povertà, alle guerre, alle miserie di uomini come noi. Basteranno i suoi moniti? Ne dubito ; si sentono voci aberranti, idee terrificanti, proposte angoscianti. Come ha scritto qualcuno il nostro codice genetico é intriso di egoismo e molto spesso anche di razzismo
RispondiEliminaI buonisti abbondano, c'è anche chi, come il sig. Volpe scrive: "sarei felice se un mio figlio sposasse un extra comunitario". Impresa difficile sig. Volpe, il matrimonio in Italia viene ancora celebrato fra un uomo e una donna! A parte questo, vengono citati anche gli straricchi a fronte delle miserevoli condizioni di vita nei paesi da cui provengono i clandestini. Si dimentica però, con un po' di demagogia, di parlare delle ricchezze accumulate dai satrapi di quei paesi grazie anche ai miliardi forniti dalla cooperazione internazionale che, invece di essere impiegati per il benessere delle popolazioni, finiscono nei forzieri delle banche estere. Quanto alla generosità dei privati, riporto quanto detto stamani alla radio da una cittadina che aveva offerto alla locale Prefettura la disponibilità di una stanza per alloggiarvi uno e due clandestini. Si rivolga all'associazione che segue questi casi è stata la risposta. Ancora più interessante la risposta di quell'associazione: no grazie, la sua abitazione è troppo isolata. Bè, certo, come potevano andare a fare le passeggiate in centro abitando così lontano. Casi analoghi si sono verificati in alcuni alberghi che, non trovandosi proprio in centro città, sono stati rifiutati dai clandestini e ovviamente sono stati accontentati. Uno di questo, fra le varie motivazioni, oltre alla lontananza dalla città, ha affermato di non poter vivere in un posto dove non vi erano neanche donne. Se invece vogliamo riferirci agli "opulenti paesi occidentali", come qualcuno ha scritto, mi chiedo perché non venga invece considerata la possibilità che siano ospitati negli altrettanto, e anche di più, opulenti paesi arabi che, tra l'altro, essendo i clandestini in larga maggioranza islamici, avrebbero il piacere di vivere con i loro fratelli. E che sono scemi gli uni e gli altri? Il Qatar, per citarne uno, ha preferito comprare un intero quartiere di Milano. Terminate le citazioni riprese da alcuni commenti, ripeto quanto ho già avuto occasione di scrivere per un similare articolo. Abbiamo già abbondantemente superato le nostre possibilità di accoglienza, i flussi migratori (sempre clandestini, piaccia o no) devono essere fermati se non vogliamo che gli isolati episodi di guerra fra poveri in varie città diventino una costante e si espandano. Cito infine, ma solo di sfuggita, l'arresto di 18 terroristi islamici affiliati ad al Qaeda avvenuto in Sardegna (fra questi l'imam di Olbia) e in altre province. Erano arrivati in Italia anni fa con i barconi fra gli abbracci e il benvenuto dei buonisti e ora progettavano attentati fra cui uno in Vaticano. Non vado oltre, troppo facile, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa!
RispondiEliminaAbbiamo la conferma della manipolazione di questo blog. Commenti inseriti poi ritirati a porprio piacimento. Non si ha il coraggio di replicare a Morelli ?
EliminaEd ecco i nostri articolisti uniti,ricimentarsi in un nuovo articolo in favore degli immigrati e lo rifaranno ancora(ma non è una minaccia)Volpe e Gattuso hanno intrapreso una vera crociata contro i brutti,sporchi e cattivi!!!!Ma chi ,degno di far parte dell'umanità,non si duole per questo genocidio?Chi non comprende la disperazione di chi non ha nulla da perdere?Non voglio parlare della minaccia ISIS,legata all'immigrazione perchè tanti ne hanno parlato e bene sull'argomento!!Ancora una volta l'articolo toccante non tocca il problema però,almeno io non lo vedo.Prendo in considerazione un fatto incontrovertibile!A chi piace lasciare la terra dei propri natali?Domanda retorica,certo,ma allora chiediamoci perchè lo fanno e chi sono questi disperati che confluiscono in Libia e dopo tante terribili vicissitudini affrontano il viaggio che chiamarlo della speranza,suona troppo beffardo!Mosè fu affidato alle acque del Nilo e gli andò bene ,ma non riuscì a sfuggire al suo destino Ai nostri poveri immigrati va proprio male e il caso di dire come la canzone UNO SU MILLE CE LA FA Ci serve saperlo,ci serve capire il problema e le future conseguenze che lasceremo ai nostri figli secondo l'etica della RESPONSABILITA' e non secondo il buonismo Molti di questi immigrati scappano dalla miseria,dalla fame e,secondo me,sono quelli che pur di dare una possibilità ai loro figli,li mettono nei barconi.Altri fuggono dagli orrori della guerra Due grosse categorie con due modi di vederli I primi sono definiti clandestini e i secondi vengono accolti e tutelati dalla legge per lo status di rifugiati politici!!Ma per coloro che fuggono dalla fame ,con un pò di buona volontà si potrebbe trovare la soluzione in patria L'europa unita(Non capisco a che cosa serve allora)I capi di governo potrebbero stanziare una forte somma nei loro paesi e creare le premesse di sviluppo(Non dimentichiamo che se sono così poveri e per uno sfruttamento vergognoso)Intanto si potrebbe garantire un minimo reddito per la loro sopravvivenza!!per i rifugiati politici non ci può essere che l'accoglienza definita da regole ben precise Ogni stato si fa carico di un numero di immigrati a seconda dell'estenzione territoriale e del numero d'immigrati che hanno già!!!Invece di elemosinare ai paesi europei somme ridicole,per un problema così grande.Ma nei paesi dove c'è la guerra si potrebbe intervenire con azioni diplomatiche e di guerra La nostra classe politica non brilla di arguzia e di buone doti politiche ,ma da sola non può far niente!Ben vengano gli aiuti di privati (non certo di umanità)ma non mi sembrano poi tanti!!Magari una bella gara di secchiate gelide li smuoverebbe!MAH Papa Francesco,devo dire il vero ,mi ha deluso.tante belle parole ,ma la chiesa possiede tantissime proprietà(non ci paga nemmeno le tasse)tra cui ostelli e alberghi con docce comprese,Alti prelati possiedono e vivono nel lusso in case e palazzi.,ma che io sappia non sono state messi a disposizione dei disperati Inoltre ha voluto il Giubileo e in questo momento,una massa di pellegrini da tutto il mondo,non è certo l'deale senza parlare della sicurezza.La Boldrini mi ha seriamente scocciata con quell'aria di santaerellinaDia l'esempio aprendo le tante case che possiede e magari crei un salvadenaio politico a favore di questi derellitti.Noi potremmo contribuire con piccole donazioni (ne facciamo tante e finanziamo la ricerca pure)Non possiamo vivere nell'emergenza dell'emergenza!!!Mi hanno requisito la tomba di famiglia (naturalmente non sono la sola)per l'emergenza morti nostrani.Chiudo con una domanda aperta Perchè vengono in Europa in crisi di occupazione e non cercano di andare in paesi in via di sviluppo?Grazie cari Volpe e Gattuso aspettiamo il vostro prossimo articolo e spero che gradiate il mio modesto contributo!!!!
RispondiEliminaMi era sfuggita la brillante idea della grande nave battente bandiera vaticana. Perché no? Suggeriamo una nave della Costa crociere (per la verità recentemente un po sfigata!) con al comando il capitano Schettino attualmente disoccupato.
RispondiEliminaLa "brillante" idea della nave vaticana ė un paradosso simbolico. Un'iniziativa provocatoria nei confronti della micragnosità vergognosa di questa Europa. Che stanzia una somma ridicola a fronte dell'enormità del problema. E, comunque, ė il punto di vista che ci vede su fronti opposti. Noi parliamo di accoglienza e di solidarietà... semplice.
EliminaVoi parlate di accoglienza e solidarietà.
EliminaBene.
Indichi come e dia l'esempio e poi, dimostri di averla fatta questa solidarietà.
Apra la sua casa a tutti gli extracomunitari.
Cari articolisti, di fronte a tragedie come tutte quelle che si sono verificate in questo ultimo periodo e soprattutto a quei 900 morti di migranti il mio pensiero va soltanto ai morti che credo siano l'ennesimo affare di qualche potere intangibile. Non mi sento di ipotizzare navi Vaticane o aiuti europei credibili. A mio avviso ci stanno ancora una volta manovrando aggiungendo ai morti i morituri. Le notizie sono sempre ammantate da codici che i poveri cittadini non possono comprendere e credono ancora che ci possa essere una giustizia terrena. Il Papà non è solo simpatico, è un uomo che grida e fa quello che può fare un uomo estremamente semplice. Non so se si può dire altrettanto per il Presidente Mattarella che dalla sua può soltanto fare presenza e immagine, a meno che non lo aiuti qualcuno.
RispondiEliminaLa chiesa apra i cordoni della borsa.
RispondiEliminaSapete quanto viene dedicato alle opere di solidarietà da parte della CEI dall'8 per mille? L'uno per cento.
Il Papa dia l'esempio di Cristo. Si spogli di tutti i suoi beni.
Caro Direttore, non commento. Finchè ospiterai gli scritti di chi si nasconde dietro l'anonimato, non ho nulla da dire. Come faccio a parlare con nessuno?
RispondiEliminaBisogna prendere atto che in questo blog ormai c'è una nuova figura istituzionale..."l'anonimo". Questo anonimo a volte dialogante, a volte insinuante, provocante, financo insultante. Sembra la voce narrante o la coscienza critica di questo blog. Con l'amministratore del blog si pone alla pari, distribuendo anche delle critiche e bacchettate. Dei determinanti attori e fattori del blog (Gattuso-Volpe), il primo ha potere di veto sull'anonimo, ma non lo esercita, anzi lascia correre, salvo una stucchevole e ripetitiva ramanzina, esempio: gentile anonimo noi siamo buoni, tolleranti, democratici etc. Il secondo che non ha lo stesso potere di veto sull'anonimo, ma di influenza sull'aministratore, si è dimostrato e pronunciato pubblicamente contrario alla licenza dell'anonimo. Comunque sia, l'ultima volta il sig. Gattuso ha cancellato diversi commenti forse non graditi, dell'anonimo. Insomma manca uniformità di comportamento. io sono del tutto indifferente alla presenza dell'anonimo di nome o di fatto. Tuttavia mi riservo di esercitare il mio compito di difensore civico, se venissero prevaricati i diritti di qualsiasi commentatore per bene ed educato !
RispondiEliminaÈ risaputo che in questo blog c'è ampia libertà d'espressione. C'è chi per farlo utilizza il suo nome e cognome (la stragrande maggioranza). Qualcuno utilizza pseudonimi (pochissimi) e, molto raramente, c'è chi vuole restare del tutto anonimo.
EliminaGli amici, i lettori, gli autori, che non gradiscono la presenza di quest'ultimo, possono semplicemente scegliere di non interloquire, continuando a scrivere nel merito dell’articolo o rivolgendosi agli altri commentatori.
Il “Difensore civico”, che sparge giudizi, non richiesti, sulla gestione del blog, può stare tranquillo. Gli insulti e gli attacchi personali saranno immediatamente censurati.
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EliminaGiusto liberi anonimi liberi tutti
EliminaBen detto direttore.
EliminaPrima fu il giustiziere, giustiziato dal direttore, ora il difensore civico condannato.
Gli anonimi finora non hanno offeso nessuno. Hanno solo espresso idee.
Da La Repubblica, "nel 2015 l'Italia spenderà più di un miliardo di euro per accogliere i migranti. È il record assoluto. Sono 400 milioni in più dello scorso anno, 500 rispetto al 2013".
RispondiEliminaAl di là delle chiacchiere e alle diverse opinioni in materia di immigrazione clandestina, l'Italia, o meglio, noi contribuenti ce lo possiamo permettere? Non è uno schiaffo ai tanti Italiani che si trovano in stato di povertà? La "generosità" (anche verso "Mafia capitale" e Onlus catto-sinistre) non deve andare a scapito dei nostri connazionali che devono avere la priorità.
Condivido analisi Morelli
EliminaEgregio amministratore, anche il mio Schettino era un paradosso. La massa di clandestini già arrivata e di previsto arrivo invece è una realtà. Vorrei che fosse un paradosso anche il miliardo di euro che l'accoglienza nel 2015 verrà a costare ai contribuenti italiani ma anche questa purtroppo è realtà.
RispondiEliminaHo letto e sono d'accordo: papa e presidente hanno l'autorevolezza per dire e fare di più. Io sono reduce da un'avvilente cena di poche sere fa con cosiddette amiche, quasi tutte laureate o diplomate. Il discorso, urlato, per cui era difficile interloquire, era "se siete così buone, teneteveli voi a casa, quando arrivano". Una ha fatto il medico fino a poco tempo fa e, come persona, la conosco buona, una che quando ha potuto ha sempre aiutato tutti, di ogni colore, se se li trovava davanti in carne, ossa e disperazione. Ma la gente è esasperata perché (mentre non capisce che chi governa ed ha governato anche ultimamente, trae vantaggio dal caos) vorrebbe regole certe e rispettate anche dai migranti che delinquono. Su questo il governo non fa niente e ne devo dedurre che il caos fa comodo; alimenta l'estremismo fascista che in realtà non hanno mai contrastato, nonostante le leggi sul divieto di ricostituzione del partito fascista e simili.
RispondiEliminaARGOMENTO difficile da trattare …mi auguro che quelli che usano le definizioni NOI e LORO non siano tra quelli che vogliono che nella carta dell’Europa ci sia il richiamo alle radici cristiane …bene fa il Santo Padre ad occuparsi degli ultimi …questi che rischiano la vita per sfuggire alla miseria e alle guerre hanno tutto il diritto di essere rispettati …in un momento di difficoltà economiche magari è più difficile accettare ma bisogna essere consapevoli che il mondo sta cambiando e gli equilibri vedono penalizzato il nostro benessere.
RispondiEliminaInoltre è bene ricordare che forse esistono più italiani sparsi per il mondo che residenti in Italia e che non tutti quelli, che sono emigrati, sono stati rispettosi delle leggi e degli usi che c’erano in quei paesi!!!
Così parlò Houari Boumédiène, presidente dell'Algeria (1976-1978):
RispondiElimina"Un giorno milioni di uomini dell'emisfero meridionale andranno nell'emisfero settentrionale. E non ci andranno come amici. Perché ci andranno per conquistarlo. E lo conquisteranno con i loro figli. I ventri delle nostre donne ci daranno la vittoria."
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Favorire questo disegno non è buonismo, è connivenza con il nemico!
Concetto anni dopo riespresso da Arafat e riportato anche da Oriana Fallaci della quale tutto si può dire, tranne che sia fascista.
EliminaPrendiamo atto che Morelli e anonimo sostengono che i buonisti sono conniventi con il nemico! Si riferiscono ai buonisti di questo blog?
EliminaPrendi atto tu, semmai, che non hai capito nulla.
EliminaAnonimo, infatti, sostiene quello che è chiaramente espresso dalle sue parole. Ed il "concetto" cui fa riferimento è "soggetto implicito".
Analogamente per il col. Morelli.
E per tutti i commentatori di questo sito, compreso il sig. "difensore civico" (che è anche articolista di questo blog), concludo con una frase di Karl Popper:
"Io posso avere torto e tu puoi avere ragione, ma per mezzo di uno sforzo comune possiamo avvicinarci alla verità".
Ho avuto modo di apprezzare il precedente articolo , sorvolando su alcuni commenti di stampo populista egoistico , in un argomento difficile e complesso dove ognuno pensa di avere la verità e disprezza tutti quelli che non la pensano come lui , ( la verità è relativa al punto di osservazione ) proprio a motivo di ciò ero restio ad intervenire su questa seconda puntata ...
RispondiEliminaho apprezzato sia l'atteggiamento del vescovo di Roma che quella del presidente della Repubblica , non perché sono "buonisti" ( cosa significa questa parola poi non si sa ) ma perché le loro argomentazioni spaziano in un universo mondiale dove l'essere umano è messo al primo posto e dove il problema degli ultimi è presente e significante , tenendo sempre presente la complessità e l'intrigo delle soluzioni non semplici ne facili .
Sicuramente gli esodi di masse enormi , nei tempi , nessuno è mai riuscito a fermarli con la forza , nemmeno il potentissimo impero romano nè la grande potenza USA di oggi , partendo da questa constatazione , ci si dovrebbe muovere e cercare di affrontare il problema in maniera pragmatica e realisti dove le scelte dovrebbero essere dettate dal minor danno per tutti
Il mondo, tutto il pianeta è al macero, al macello... ho davanti agli occhi pure il terremoto nel Nepal con i morti a migliaia. Sono sconvolta....
RispondiEliminaÈ vero che l'Europa se ne frega di quei poveri morti in mare, ma è pur vero che tutti i potenti del mondo dovrebbero provvedere a risanare le falle del pianeta, ormai consunto da cataclismi, guerre asperrime per il potere (con la scusa meschina di andare a mettere la pace….) per mangiare a 4 ganasce sui più poveri, sfruttando le loro risorse. Il tutto sotto l'egida e il comando del nuovo ordine mondiale, capitanato dai banchieri e dall’alta finanza; e tanti altri ricchissimi porci che mirano al loro interesse fregandosene della possibile distruzione del mondo. Si è rivoltata pure la terra, spostando il suo asse di non so' quanti cm., con l'ingrandimento ulteriore del buco dell’ozono! Che ca…. di politica dobbiamo fare, cosa possiamo fare ancora? Nulla, a mio avviso, se non sperare che si ravvedano e provvedano a salvare il salvabile... ma forse è pura utopia!