di Mario Botteon - La ributtante vignetta postata da Grillo, che raffigura Renzi ai comandi di un aereo, con la didascalia "Un uomo solo al commando".
I miserevoli titoli del GIORNALE di berlusconi, diretto dal suo servo sallusti, che ieri ha paragonato schettino al copilota tedesco autore del disastro aereo, ed oggi titola ancora sull'imperfezione della Germania. Beh, questi sono l'indice di come è ridotta la politica nel nostro Paese. Se a tutto questo aggiungiamo: gli insulti continui ed isterici di Grillo, il lessico da trivio di salvini, le gaffe della santanchè, che in un tweet, vuole sapere che origine hanno i piloti interessati al disastro "dell'autobus" (sic!) in Francia.
Ebbene, tutto questo fa riflettere non poco sul cinismo e l'incapacità di questi personaggi di distinguere tra una disgrazia ed una speculazione politica. Tutto considerato, sia sallusti, che grillo, e la santanchè, meritano di essere definiti politicamente degli sciacalli, con un grado di intelligenza simile a quella di cui sono dotati tutti gli acefali politici. Io non ho mai avuto dubbi, e, credo che, purtroppo, questi miserevoli personaggi siano solo la punta di un iceberg che sta chilometri e chilometri, sotto l'oceano della politica. La mia considerazione dei personaggi menzionati, me li fa scrivere convintamente con la lettera minuscola, e non è per provocazione che lo faccio, ma per la convinzione che non meritano la maiuscola.
Speculare politicamente su una disgrazia che ha coinvolto 150 persone, tra le quali dei bambini, dei giovani studenti, esseri umani che erano saliti allegramente su quell'aereo, è quanto di più gramo e disdicevole che dei giornalisti (sallusti non è nemmeno un giornalaio), dei politici di bassa lega, avrebbero potuto fare. L'azione del GIORNALE di berlusconi, diretto da sallusti, si sta “vendicando” con Angela Merkel per il sorrisetto fatto con Nicolas Sarkozy. Sorrisetto che la diceva lunga sulla loro considerazione nei confronti dell'allora capo del governo Italiano.
Sallusti si è prestato volentieri a questo, e come potrebbe essere diversamente visto che lui è un dipendente ossequiente dell'ex cavaliere? Grillo, non conosce la misura dei suoi insulti, e dimostra di essere un comico, nemmeno tanto bravo, piuttosto che un politico decisamente da avanspettacolo, che pronuncia battute da trivio, e posta vignette offensive. Renzi merita la critica politica, merita tutta l'opposizione che ha, ma questi qui sopra, con la loro misera azione, lo stanno rivalutando a gran politico.
Se poi a tutti questi oppositori politicamente acefali, aggiungiamo il maggior alleato di berlusconi, tal matteo salvini con le sue felpe, e i suoi discorsi intrisi del vocabolo che definisce le deiezioni umane, beh, penso che Renzi potrà governare tranquillo per molto tempo.
Oggi c'è anche la manifestazione indetta da Landini che darà forma alla sua Coalizione Sociale. A me sembra un ritrovarsi di reduci di battaglie tutte perse. Chissà cosa succederà, chissà se anche questa manifestazione sarà un'ulteriore divisione della sinistra. La specializzazione c'è. La sinistra non ha mai cercato ciò che la potrebbe unire, bensì ciò che la potrebbe dividere ulteriormente. In questo azione la sinistra non è seconda a nessuno. Vero Landini?
Mario Botteon
28 Marzo 2015
Non credo che Landini possa essere accusato di spaccare la sinistra. Per la semplice ragione che Landini è la sinistra, la rappresenta e la incarna insieme a pochissime altre frange all’interno del Parlamento e della società civile. Tutto il resto, a partire da Renzi per finire a tutto il PD e alla sua rete di potere diffuso e radicato su tutto il territorio, non può più essere considerata sinistra ormai da anni. Hanno fatto una scelta che li vede radicati saldamente al centro, con l’ambizione di attrarre gli elettori che prima votavano a destra e votavano Berlusconi. I programmi di lor signori sono la perfetta fotocopia dei programmi dell’ex cavaliere di Arcore e anche i loro sostenitori sono i medesimi. Non a caso l’attuale governo vede insieme PD e NCD reduci di Forza Italia. Oscar Farinetti, patrono di Eataly una delle più grosse catene alimentari del mondo solo, per fare un esempio, è uno dei finanziatori di Renzi. Sergio Marchionne uno dei manager più pagati al mondo, la grande industria, l’alta Finanza, i banchieri che prima votavano Berlusconi adesso votano tutti per Renzi mentre la classe media, gli operai, gli insegnanti, i pensionati, i sindacati sono diventati la sua controparte naturale. Ecco perché ritengo improprio accusare Landini di voler dividere la sinistra. Ognuno ovviamente è libero di avere le proprie opinioni su Landini ma, dal suo punto di vista, cerca di ricostituirla questa benedetta sinistra non di dividerla. In Parlamento non c’è più nessuno che la incarni essendo diventati tutti renziani della prima, della seconda e della terza ora. I transfughi passano a flotta sul carro renziano. Ad Agrigento addirittura il PD e FI avevano un candidato unico per le primarie a Sindaco, un certo Silvio Alessi provenienza Forza Italia. Non aggiungo nulla su Sallusti perché non può essere considerato giornalista uno che fa informazione essendo a libro paga di Berlusconi. Su Salvini e la sua politica delle felpe, ho ampiamente espresso le mie opinioni in un precedente articolo. Mentre sono convinto che Grillo continua ad inanellare una serie di gaffe inqualificabili che rischiano di impoverire l’immagine del Gruppo 5 Stelle e del loro lavoro parlamentare che, a mio avviso, merita invece attenzione poiché sta crescendo di livello e alcuni di loro sono diventati molto bravi.
RispondiElimina"La vignetta" di Grillo è veramente una cosa vergognosa,come può beffeggiare la morte di 150 persone innocenti che hanno perso la vita non per propria volontà, come successe con la morte delle persone nel disastro della Concordia. Il Giornale di quel lecchino di Sallusti non l'ho mai comprato e da quanto mi fa schifo non leggo neppure i suoi titoli. La Politica è davvero caduta in basso, va avanti con battute offese e barzellette, sembra un palco da spettacolo più che un luogo dove decidere SERIAMENTE il futuro di un paese e dei suoi abitanti. Di questo certo possiamo ringraziare venti anni di berlusconismo, che comunque, che ci piaccia o no, è stato votato dagli italiani, è stato lui il primo a rendere la politica ridicola,di conseguenza a rendere l'Italia e gli italiani al quanto ridicoli agli occhi del resto del mondo. Landini è un uomo di sinistra ed è un ottimo sindacalista i lavoratori hanno bisogno di lui per essere tutelati e non perdere la speranza, ha spiegato più volte che non entrerà in politica, ma è inevitabile che faccia un po' di politica.
RispondiEliminaCondivido l'articolo dell'amico M Botteon. I giornali di Berlusconi sono scatenati contro la Merkel e La Germania per vendetta dei precednti risolini di Merkosi. sallusti e santanchè sono le ss del dittatore delle nebbie. Paragonare Renzi a Berlusconi è una bugia di infima categoria. Renzi non ha alcun processo, non ha mai avuto uno stalliere mafioso a casa sua, non ha frodato lo stato, non si è fatto leggi ad personam, ed è cosi giovane che potrebbe essere nostro figlio.
RispondiEliminaCaro Mario Botteon, permettimi di rivolgermi a te che, aldila' di ogni opinione politica, hai il coraggio di dire con enfasi e rabbia tutto quello che ogni uomo, degno di essere persona dovrebbe gridare. Di fronte ad una disgrazia che ha visto frantumare 150 corpi di esseri innocenti tra cui bambini tirati a sorte per una vacanza, questi pupazzi mostri, nessuno escluso, fanno sarcasmo e politica da bassofondi, con tutto il rispetto per i bassofonti. Possibile che i "fatti" meritevoli di silenzio e pietà' sono oggetto di mercimonio per pura propaganda politica?? Non amo Renzi e non desidero che assuma un potere decisionale assoluto, ma la stessa sinistra dividendosi in piccoli centri di potere sta facendo il suo gioco e noi assistiamo all'esodo di cervelli ed al graduale annientamento degli anziani. Ma che razza di paese stiamo diventando?
RispondiEliminaTrovo che è assurdo speculare sui morti per attaccare la politica di Renzi. Io lo trovo tanto facile contestare, contrastare, attaccare Renzi, sia sulla collocazione di centrodestra, sia sulla messa in atto di provvedimenti legislativi che niente hanno a che spartire i veri bisogni di gran parte della polazione che lui dice di volere aiutare, sia per quello attegiamento arrogante e da bullo che siamo costrtti a vedere anche solo guardando i telegionali.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la speculazione sui morti trovo che c'è chi fà peggio di Grillo e Sallusti: i parenti delle vittime, non credete che speculano sulla morte dei loro cari quando chiedono risarcimenti milionari?
Chidedo scusa per gli errori nel mio commento quì sopra.
EliminaEgregio signor Maniscalco, leggendo il suo commento, mi chiedo, ma ha il cervello collegato con le dita con cui scrive?
EliminaI parenti speculano? ma che cosa dice? Dovrebbe solo vergognarsi per quello che ha scritto.
Egregio signore quasi anonimo. I parenti delle vittime hanno il sacrosanto diritto di chiedere giustizia nei confronti dei colpevoli indiretti del disastro, cioè i dirigenti della compagnia aerea che non fanno fare accurate analisi periodiche, con la richiesta di certificati medici che attestino la loro idoneatà a svolgere il lavoro delicatissimo e molto responsabile del pilota. Questo va fatto in sede penale e mi auguro con la severrità necessaria. Per quanto riguarda la speculazione mi riferivo alle richieste assurde di risarcimenti Milionari che potranno arricchire, ma non portano a dire "giustizia è fatta. Per quanto riguarda la posizione del cervello, ognuno di noi ha la sua e non potrà cambiarla.
EliminaNon parlo quasi mai di Grillo e dei suoi perché non li ritengo meritevoli di mie riflessioni.
RispondiEliminaDevo però ammettere Che Beppe Grillo, malgrado io lo consideri un volgare e squallido individuo, privo di cultura e di scrupoli, è riuscito a stupirmi con la sua vignetta .
Amo troppo gli animali per definirlo uno sciacallo, ma un miserabile cialtrone si.
Poi su Renzi o non Renzi si può discutere e dividersi, ma non certo con persone che hanno in Grillo il proprio orizzonte ideale.
Liberissimo di non parlare di Grillo ma la circostanza che il Movimento 5 Stelle abbia il 20% dimostra che, anche se non le fa piacere, un quarto degli elettori si riconosce in quello che fanno. Ignorare questo dato di fatto significa solo nutrire pregiudizi irrazionali.
EliminaPer la verità sarebbe un quinto.
EliminaNon ho pregiudizi, ma opinioni chiarissime. Le mie opinione sul tizio di cui ho scritto sono pessime.
Le sue invece saranno ottime, a me non importa proprio.
Ma allora se ha le idee chiarissime perchè si vanta di non parlarne mai? Credo che si debba poter parlare di tutto e di tutti senza atteggiamenti snob. Chissà poi qual'e il suo ideale politico.
Eliminaleggendo l'articolo mi viene in mente che ....FORSE....e non pretendo neanche di avere ragione....FORSE sarebbe stato opportuno il silenzio per esprimere un sincero cordoglio di fronte a una TRAGEDIA che poteva toccare noi tutti, i nostri figli, le nostre famiglie. Come si fa a NON riflettere su come si possa essere SFORTUNATI nella FORTUNA! Quei poveri ragazzi che chissà come sono stati invidiati dai compagni quando il loro nome è stato estratto a sorte per partire. Da insegnante penso che la società in cui viviamo si sta ogni giorno allontanando dai valori base della vita. Sì, me ne vdo convincendo sempre più.....ci stiamo Disumanizzando se così si può dire.....riflettiamo poco, troppo poco, sul fatto che, in questa vita, siamo solo di passaggio e dovremmo riscoprire il RISPETTO, sopratutto il RISPETTO di fronte alla morte di persone rapite da un atto di FOLLIA.( anche su questo accanirsi sulla follia del coPilota! Ma sarà davvero vero che ha voluto deliberatamente attuare un piano folle? Sinceramente qualche dubbio mi assale......sarà la VERA verità? O si cerca un qualche capro espiatorio e le cose stanno diversamente? Ai posteri......Lasciamo spazio alle lacrime inconsolabili delle famiglie distrutte. Sono stanca di tanto ORRORE
RispondiEliminacondivido l'articolo fatto con intelligenza ed umanità . Una piccola correzione , che non cambia la sostanza dell'artico , non si tratta solo delle 150 vittime , ma anche, di tutti i loro cari che sono stati straziati da questo orribile dolore , tanto più grande , quanto più irrazionale è stata la causa dell'orrore .
RispondiEliminaCondivido e sottolineo , se ce ne fosse bisogno , il disprezzo per gli sciacalli , che non perdono occasione , per trarre profitto in maniera turpe e disdicevole , per se stessi e/o al servizio di padroni più miserevoli dei loro sudditi .
Finisco ringraziando Mario per ciò che ha detto e per aver rotto il tabù dell'indifferenza , complice dei misfatti
Perchè meravigliarsi di Grillo o di Sallusti, consideriamoli degni rappresentanti di un sistema politico di cattivo gusto, l'uno per delineare l'incapacità di Renzi, e l'altro per denigrare la perfezione teutonica, che vacilla, in questo caso, con paragoni vergognosi ed indegni, privi di rispetto per le vittime, tante, troppe. Tutto ciò, con rammarico, ci fa considerare che lo sciacallaggio non ha colore. e in un paese, privo al momento, di umanità, dignità, i nostri problemi non sono rappresentati da chi la spara più grossa, ma da un Governo che non è da meno, con una sinistra a tre piedi, un Salvini che si accoda, e un Berlusconi in panchina, che riflette (speriamo), che la lunga stagione, incardinata sulla sua figura, è finita,! Quindi le vittime, passano in secondo piano, e il dolore riguarderà soltanto le famiglie che hanno subito questa tragica perdita.
RispondiEliminaInformazione e Comunicazione (1)
RispondiEliminaL’attività giornalistica deve intendersi una prestazione di lavoro intellettuale al fine di commentare ed elaborare notizie destinate a formare oggetto di comunicazione. Parliamo perciò di “legali” organi di informazione libera soprattutto da servilismo politico. Condivido perciò lo sdegno di Mario Botteon nel rilevare la vergognosa speculazione fatta ai danni di una tragedia umana. Il giornalista si dovrebbe porre come mediatore intellettuale tra il fatto e la diffusione della conoscenza di esso, differenziando la professione giornalistica da altre professioni intellettuali. Inoltre è proprio in ragione di una tempestività di informazione diretta a sollecitare i cittadini che si prende conoscenza e coscienza di tematiche meritevoli, per la loro novità, assegnando la dovuta attenzione e considerazione. Ormai la politica ha invaso anche questo tipo di servizio , ma sarebbe opportuno fare una precisa considerazione, analizzando due concetti fondamentali e come questi si intersecano tra di loro: l’informazione e la comunicazione. L’informazione è intesa come un “diritto ad essere informati” e discende dai principi dell’ordinamento democratico, seguendo i quali i cittadini devono essere messi in condizione di conoscere le varie scelte operate a tutti i livelli dagli organi dell’amministrazione e di governo, al fine di poter effettivamente partecipare alle stesse. L’assenza di un esplicito riferimento di questo diritto nel testo della costituzione italiana ha determinato un certo ritardo nel suo effettivo riconoscimento. A partire dagli anni 70, però, è stato svolto un intenso lavoro affinché potesse emergere il contenuto di questo diritto dai valori costituzionali, collegandolo al principio di imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione consentendo l’accesso agli atti, il rilascio di informazioni sullo stato delle procedure, dei progetti, dei provvedimenti di cui essa è in possesso. Fino a questo punto, tutto sembra percorrere una certa linearità in quanto si assicura un diritto garantito dal supporto di una chiara legislazione. Arrivati a questo punto entra in gioco la parte variabile garantita dall’abilità e non dalle leggi: la comunicazione. Credo che a nessuno sfugge, come il ruolo della comunicazione ha assunto oggi una importanza considerevole. Lo dimostra tra l’altro la crescita, direi esponenziale, di studi relativamente recenti intesi come Scienze della comunicazione, che prevede varie forme della teoria e della pratica comunicativa, in cui occupa un posto di spicco, la retorica. Si è in sostanza capito che il ruolo di un comunicatore è fondamentale nel momento in cui informa, perché tende con abilità, ad ottenere una modificazione del comportamento dell’altro. Il concetto di comunicazione, perciò, oltre ad assumere un significato tra i più importanti e complessi del nostro tempo, possiede una grande varietà di applicazioni, compreso quello politico.
(2) Informazione e Comunicazione
RispondiEliminaPerciò lo sviluppo dell’opinione pubblica nella società di massa ha conferito, ancora di più, alla comunicazione un ruolo cruciale anche nella competizione politica, anzi, come una vera e propria azione di marketing, si avvale largamente della particolare ed efficace forma di questa pubblicità. Essa può quindi essere considerata come un mezzo attraverso il quale possono verificarsi continui cambiamenti di valenza sociale che mettono in gioco: ruoli, risorse e competenze. Da questa personale analisi, forse modesta, ne consegue che nel nostro paese, esiste una sudditanza comunicativa ed una limitatezza di libera informazione. Il dato reale è, che la comunicazione comincia proprio con la formulazione dell’obiettivo da raggiungere che tende tramite il sistema informativo, di modificare il comportamento dell’altro. E’ su questo terreno che sarà sicuramente giocata la partita politica nel prossimo futuro, non certamente sulla presentazione o proposizione di nuove collocazioni o alchimie politiche. Nel terzo millennio non sono più attuabili ne tecnicamente, ne praticamente quei regimi che hanno contraddistinto la storia del nostro passato. Non so se è sbagliata, ma la sfida che ci attende per la gestione del potere, per essere positiva, deve misurarsi su una efficace capacità comunicativa, e non solo, ma su una capacità comunicativa in grado di saper modificare l’obiettivo anche nel corso della stessa comunicazione.
Grazie Mario per avermi dato la possibilità di dire la mia.
Mario Botteon.... ma a te chi ti sta bene... .nessuno? Ma che ne dici se ti mettiamo a te come capo del governo…. e poi noi ti facciamo le critiche...!!!.
RispondiEliminaSono d'accordo, non si deve speculare sulle tragedie. Ricordiamoci sempre che la politica é morta nel '93. Sul palco sono rimasti giocolieri, showmen, soubrette, buffoni prestigiatori che non hanno alcun rispetto di nulla. Per il resto non mi esprimo per me non esistono né sindacati e di conseguenza sindacalisti.
RispondiEliminabuona serata a tutti ....volevo dare il mio contributo ..in riferimento alla situazione politica Italiana ... Landini che vorrebbe creare una convergenza verso la sinistra ... pero' non riescoa capire come fa' la sinistra attualmente a disgregarsi in un moltitudine di partitini ... MAHHH !!! in riferimento al disastro Aereo in cui sono morti piu' di 150 persone .... io volevo puntualizzare alcune incongruenze sui fatti in questione per Es : 1° il medico che aveva rilasciato il certificato medico ce impediva al copilota di "" PILOTARE L'AEREO " come mai non lo ha fatto presente alla compagnia aerea ?? 2° la EX FIDANZATA che aveva chiuso la relazione con il ..famoso pilota perchè " lui ripeteva costantemente che avrebbe provocato un tale disastro che lo avrebbero ricordato ...per sempre """ IO invece sono della ipotesi che LA COMPAGNIA AEREA STA OCCULTANDO UN GUASTO ALL'AEREO """ vedi il problema del carrello che non funzionava gia' qualche giorno prima ....Purtroppo il "" DIO ... DENARO ... e . la POTENZA DELLE FAMOSE 7 O PIU' SORELLE puo' arrivare a tutto ... "!! e poi la famosa " SCATOLA NERA ... POTREBBE ESSERE STATA SOSTITUIUTA AD OC .. DA CHIUNQUE ...!!! VEDI IL FAMOSO INCIDENTE DELL'ITAVIA di cui ancora non se ne arrivato alla conclusione malgrado che siano passati moltissimi anni .... !!!! PERO' sono convinto che tuuti queste viittime gia' stanno smuovendo l'opinione pubblica .. per cui sono sicuro che ci saranno piu' controlli nella manutenzione Periodica e ... quindi piu' Sicurezza ..!!!
RispondiEliminaCara Francesca Cottoni...... a me non sta bene nessuno di quelli che attualmene occupano le Istituzioni, e sgovernano il Paese. Ciò non significa che io sia una specie di anarcoide che non riconosce il buono dal cattivo, l'onesto dal disonesto. Ti pare che l'attuale agone politico sia composto da persone, che non mi azzardo a definire disoneste, ma che non abbiano come valore assoluto la mistificazione della realtà? Ci raccontano una realtà che non esiste (Fine della crisi), hanno distrutte tutte le protezioni dei Lavoratori, hanno aumentate le età pensionabili, hanno ridotte le pensioni, rubano, alcuni sono collusi con la mafia (cosentino), un ex capo del governo è stato condannato per averci rubato le tasse che non ha versate al fisco. La corruzione è una pratica endemica. E potrei continuare. Ti sembra che non abbia ragioni sufficiente per non farmi andar bene nessuno di questi? Ci sono delle persone oneste che potrebbero risolvere problemi, ma siccome che non abbiamo ancora capito, che come diceva il grande Gaber, "la democrazia è partecipazione", preferiamo delegare agli altri la soluzione dei NOSTRI problemi....... come dire in Veneto: Va vanti ti che mi me sbrinsa da ridar........ Partecipiamo, partecipiamo, ognuno nella parte che crede, ma finiamola di dare deleghe in bianco. Ecco in che cosa credo. Nel mio piccolo ha "partecipato" per 50 anni (sempre da gregario), e non mi pento di averlo fatto. E mi permetti di chiederti: Ma a te ti sta bene questa situazione?
RispondiEliminaIndegno speculare politicamente su una tragedia di questa portata!!La vignetta di Grillo è proprio di cattivo gusto e la vendetta di berlusconi,attraverso Sallusti altrettanto.Ma vorrei ricordare a maio Botteon che cosa scrisse DER SPIEGEL,autorevole settimanale tedesco,sulla tragedia della costa Concordia.Riporto uno stralcio "__Mano sul cuore ,ma vi sorprendete che il capitano fosse un italiano?Vi potete immaginare che manovre del genere vengano decise da un capitano tedesco o britannico?Conosciamo tipi del genere dalle vacanze al mare ,maschi bravi a parlare con le dita e con le mani ,in principio gente incapace di fare del male ,ma bisognerebbe tenerli lontani da macchinari pesanti e sensibili come si vede---" Parole pesanti che innneggiano alla superiorità tedesca e all'inferiorità italiana !Se volessimo fare speculazione ,oggi dovremmo dire Vi sorprende che fosse tedesco il pilota dell'aereo?Ma noi non lo diciamo e non lo pensiamo!Due tragedie che hanno in comune un italiano che gridava a Schettino TORNI SULLA NAVE CAZZO e un comandante che gridava al suo coopilota Lubitz APRI LA PORTA CAZZO. Forse se la Merkel e il popolo tedesco fossero un pò più umili e meno malati della loro superiorità ,avrebbero potuto pensare che tutti i popoli hanno momenti di cui vergognarsi e grandi uomini di cui vantarsi !!!E i tedeschi lo sanno meglio di chiunque altro popolo!
RispondiEliminaPenso che Grillo sbagli sempre i termini ed i toni delle sue critiche ed osservazioni. All'inizio della sua entrata in politica ho condiviso per poco le sue idee perchè pensavo che potessero rappresentare le mie. In effetti gli ideali di onestà e della non belligeranza espressi da alcuni rappresentanti, come Alessandro Di Battista, li condivido pienamente. Se ci pensiamo è stato l'unico partito politico a restituire al ministero metà dei loro stipendi ed a portare avanti campagne a favore dell'ambiente. Quello in cui Grillo sbaglia clamorosamente sono metafore infelici come la presente ed i toni di offesa con torpiloqui lontani dalla decenza. Peccato!
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