di Giuseppe Vullo - Parigi fu sottomessa nel 2022, con l'elezione di un presidente islamico, con sconfitta di Marie Le Pen?!
L'ultimo romanzo dello scrittore francese Michel Houellebecq, pseudonimo di Michel Thomas, fu anche un libro profetico.
Questo tema fu trattato magistralmente dalla nostra giornalista Oriana Fallaci, nel libro “La rabbia e l'orgoglio”, dove la tolleranza cristiana, il buonismo e la fragilità delle democrazie occidentali furono totalmente sopraffatte, dall'aggressività e la violenza prorompente dell'islam.
L'ultimo esempio di violenza islamista, la "strage di Parigi" del lontano 7 gennaio 2015 contro il giornale satirico, Charlie Hebdo. Tre lupi solitari della teocrazia nera, irruppero e punirono i cristiani maleducati e irrispettosi che offendevano con le loro satire Allah. Perfino un poliziotto ferito, già a terra fu giustiziato, dalle avanguardie del califfo, mandati a Parigi a castigare gli infedeli. Almeno 12 morti e numerosi feriti anche gravi.
Naturalmente cari lettori, stiamo parlando di un libro "onirico", di un romanzo profetico, ma quelle previsioni fosche accaddero nel 2022? Voi credereste che tutto questo divenne realtà...? No è solo fantasia, immaginazione, paura, islamofobia? Ho già espresso queste mie posizioni in un precedente articolo, del lontano 2 settembre 2014, su PoliticaPrima, un vecchio blog, il titolo era "Cristiani achtung pericolo! Conversione o decapitazione".
In quello scritto, subii la disapprovazione dell'allora giovane direttore Gattuso. Ma fui condiviso da tanti, e anche attaccato da molti. La mia sensazione è che ci fu da parte nostra e degli occidentali in generale, una sottovalutazione della progressiva immigrazione, penetrazione e infiltrazione islamica, della nostra società con le buone e le cattive. L'Europa giudaico-cristiana ormai era morta, i suoi valori originari forti e fondanti erano sempre più in disuso, la famiglia, la patria, la religione cristiana. È cosi che il crocifisso ed il presepe furono rimossi dalle classi, per non offendere la nuova civiltà islamica vincente nel 2022, contro Marie Le Pen ed i suoi fascisti...! Ma era meglio l'Europa di allora in mano alla finanza, o l'Europa del 2022 in mano all'islam...?
Perdemmo la filosofia Greca, il diritto romano, la psicoanalisi di Freud, la teologia di Agostino, di Martin Lutero, i valori e la libertà della rivoluzione francese e dell'illuminismo...? E che cosa è un po' di libertà in cambio di una civiltà superiore? Una situazione da fine impero come quando i barbari più vitali e violenti conquistarono prima Roma e poi Costantinopoli? I campanili furono sostituiti dai minareti, finalmente nel mondo un solo dio!
La strage di Parigi del 7 gennaio 2015, una città che ormai "non valeva una messa", avvenne nella sede di un giornale satirico irrispettoso, dei costumi e della religione. In fondo la satira caratteristica delle democrazie occidentali dava fastidio ai benpensanti e perbenisti.
Le donne in minigonna, o mezze nude. Pornografia. Gli omosessuali che adottavano i bambini. Tutti simboli di una civiltà decadente... è stato un bene averla sostituita con una civiltà più gagliarda è maschilista, rispettosa del profeta e della legge coranica. Insomma la civiltà giudaico-cristiana ormai aveva fatto il suo tempo! Un nuovo ordine sociale sostituì quello corrotto e decadente e miscredente del 2015!
Le leggi furono emanazione diretta della teocrazia e da dio. In fondo l'uomo ebbe i suoi vantaggi... la donna ubbidiente e sottomessa mise il velo, stava a casa, a curare il marito e figli, si instaurò la poligamia, una donna per la notte, una per il giorno... inoltre le donne oggi, le possiamo picchiare liberamente se non osservano i precetti. Peccato che oggi 17 settembre 2031 ho compiuto gli 80 anni e per motivi dovuti alla vecchiaia, non posso godere dei vantaggi che offre la nuova civiltà... pensare che nell'harem mi ritrovo anche una bella e giovane moglie di 20 anni mannaggia...!
Giuseppe Vullo07 Gennaio 2015
Esprimo il mio sincero cordoglio al popolo Francese per il vile attentato. Ormai siamo risucchiati nella barbarie e nel medioevo, da un dio vendicativo, cattivo che uccide anche i propri figli. Infatti il povero poliziotto ferito a terra era di religione musulmana ed è stato ucciso in maniera vile. Questi terroristi sono dei criminali che meritano di essere puniti in maniera esemplare. I veri musulmani pacifici si dovrebbero dissociare in maniera vera e ferma da questi assassini che uccidono tanti innocenti in nome di Dio. L'articolo nasce da un romanzo di Michel Thomas che uscirà in italia il 15 gennaio 2015. Il titolo è "sottomissione". Infatti "islam" significa...sottomissione. Perdonate qualche battuta ma è per mitigare il dolore dell'accaduto.
RispondiEliminaDOPO APPENA 10 MESI SIAMO ANCORA QUI AD ESPRIME CORDOGLIO, QUESTA VOLTA PIU' ELEVATO...E PIU LUTTUOSO...AUMENTA L'ORRORE...MA NON SAPPIAMO PIU' COME ESPRIMERE IL NOSTRO STUPORE DI FRONTE AL MALE GLOBALIZZATO E INCOMPRENSIBILE...ALMENO PER IL CITTADINO MEDIO OCCIDENTALE !
EliminaComplimenti per questo articolo che con toni sarcastici ci ripropone un problema che visti gli ultimi accadimenti odierni,è diventato di una gravità schiacciante, Non me ne vorranno i soliti buonisti ma penso che l'applicazione di leggi razziali ben strutturate nei confronti degli islamici residenti all'interno dei nostri confini sia un notevole deterrente a queste manifestazioni di fanatismo. Questa gente non deve vivere tranquilla deve sapere che uno stato, un sistema li sorveglia,controlla,coercizza senza contestare alcun reato devono soltanto sperare che i loro figli un giorno lascino l'Europa alla ricerca della liberà......dove?rimango politicamente d'accordo su questo fronte con una Destra Nazionalista che ristabilisca con qualsiasi mezzo...gli equilibri sociali!!
RispondiEliminaI comunicati che le varie associazioni islamiche hanno emesso, si dissociano in maniera assoluta dalla strage odierna. Anni di ponti costruiti con pazienza vengono spazzati via da eventi terroristici che non portano a nulla. Oggi ho letto di tutto e il contrario di tutto, francamente applaudo all'articolo di Giuseppe Vullo, sotto una patina d'ironia, ci sono spunti interessantissimi per profonde riflessioni...
RispondiEliminaOrnella Ferrara
RispondiEliminaSono vicina ai fratelli francesi. Questo ancora una volta ci fa capire quanto, se non impossibile, difficile sia sconfiggere il terrorismo, questo deve farci riflettere sull'immigrazione perchè tra loro potrebbero esserci terroristi. Dobbiamo capire che tra il mondo dell'Islam e noi non potrà mai esserci integrazione perchè o sei come loro o sei contro di loro! Oggi non hanno ucciso solo 12 giornalisti francesi, ma hanno ucciso la libertà, l'occidente e tutta lo società.
RispondiEliminaComunicato della Federazione delle organizzazioni islamiche in Europa- Fioe.
In the Name of Allah, Most Compassionate, Most Merciful
The Federation of Islamic Organisations in Europe condemns in the strongest terms the barbaric attack perpetrated today, Wednesday, on the headquarters of a newspaper in Paris, leaving behind a number of victims in its offices.
This appalling bloody attack on the offices of the newspaper, Charlie Hebdo, is a vile terrorist act, which may not be justified under any circumstances, or attributed to any particular religion, culture, or constituent of society.
The Federation of Islamic Organisations in Europe extends its heartfelt condolences to the families of the victims, and wishes speedy recovery of those injured, expressing its solidarity with the French people, and the press community at this painful calamity.
Brussels, 7 January 2015
The Federation of Islamic Organisations in Europe
http://fioe.org/ShowNews_en.php?id=156
E POI :
Charlie Hebdo vient d’être l’objet d’une effroyable attaque. Il y a actuellement onze morts et quatre blessés graves.
L’UOIF condamne de la manière la plus ferme cette attaque criminelle et ces horribles meurtres.
L’UOIF présente toutes ses condoléances aux familles ainsi qu’à tous les salariés de Charlie hebdo.
Union des Organisations Islamiques de France,
Mercredi 7 janvier 2015
E POI :
Condanna dell'Ucoii - unione delle comunità ed organizzazioni islamiche in Italia
UCOII | Unione delle Comunità Islamiche d'Italia | Pagina Ufficiale
[LA FERMA CONDANNA DELL'UCOII]
"Sdegno e condanna per vile attentato a @charlie_hebbo_.
Solidarietà alle famiglie delle vittime, alla Francia e a tutta la stampa."
Il Presidente dell'Ucoii
Izzeddine Elzir.
Ci sono cose che lasciano basiti, questa lascia atterriti. Inconcepibile quanto è accaduto e, troppo facile buttarci contro l'Islam, questi con l'Islam, per quel poco che conosco, nulla hanno a che fare. Credo sia, purtroppo, alimentano da vecchi e mai sopiti, nonchè nuovi populismi, un brutto fascismo di ritorno. La vita abbia pietà di noi.Con il popolo francese e con tutte le vittime di ogni terrorismo nel cuore,
RispondiEliminal'unico commento che mi conforta ed apprezzo
EliminaVigliaccheria... maledetta vigliaccheria... irrompono all'improvviso nel giornale satirico francese, che qui in occidente è legale,e ammazzano a freddo,non a caso,ma ben mirato a colpire chi avevano deciso di colpire. Hanno ammazzato a freddo,un poliziotto che giaceva a terra ferito, senza la minima pietà...Non hanno cuore non hanno cervello...Sembrano robot programmati per uccidere...Non solo non si adeguano alle nostre leggi,pretendono che NOI ci si adegui alle loro.Si sentono autorizzati ad insultare e violentare le donne occidentali solo perchè portano una gonna corta,una maglia attillata,o scollata o un po' più trasparente.le loro donne le trattano da pezzenti,servono solo come macchine del sesso,per tenere pulita la casa,servire il marito e pensare ai figli...Non riesco nemmeno a definirli bestie,perchè le bestie hanno più dignità di questi esseri schifosi....
RispondiEliminaQuesti killer sanguinari ci vogliono togliere la libertà ' di stampa. Ci vogliono tappare la bocca con la violenza. Bisogna allertare l'esercito ed i reparti speciali perché questa e' una guerra. Complimenti all' autore per il linguaggio e l'affresco ironico di una situazione grave e drammatica. Penso che Salvini abbia ragione bisogna tenere sotto la lente gli islamici che abbiamo sotto casa e rappresentano un pericolo per tutti noi.
RispondiElimina...e finalmente verrà ristabilito l'ordine primordiale....
RispondiEliminaAspetto di leggere il romanzo sottomissione. Anche se l'autore chiaramente scherza il fatto di leggere di picchiare le donne. Il velo, essere sottomessa all'uomo e per il suo piacere e' una cosa che mi terrorizza.
RispondiEliminasono profondamente sconvolto per quello che è successo , e la cosa che mi indigna di più , è che questi vili si nascondono dietro alla ideologia di un dio , mentre altri , per motivi , apparentemente opposti , , ma analoghi ( ideologici ) approfittano, di questa terribile tragedia , per scatenare una guerra di religione ... le bestie che si nascondono dietro un dio per le loro sporche e micidiali imprese , non meritano nessuna pietà , da qualunque sponda si pongono , il terrorismo va combattuto senza isteria e con lucida determinazione , ma senza creazione di facili nemici ( ne, tanto meno orgoglio e rabbia , che si equivalgono )
RispondiEliminaIl vile attentato di Parigi è da condannare senza se e senza ma. Queste,( i terroristi) sono bestie da non confondere con tutto l'Islam. La religione Islamica è seguita da centinaia di milioni di persone e i terroristi sono alcuni migliaia tra diloro. Vanno perseguiti e severamente puniti. Ma questo atto vile e barbarico non autorizza a una condanna e a un disprezzo generale di tutti gli Islamici e dell'Ilslamismo. Mi spaventano le parole scritte da un commentatore che mi ha preceduto: "Questa gente non deve vivere tranquilla deve sapere che uno stato , un sistema li sorveglia, controlla, coercizza, senza contestare alcun reato devono soltanto sapere che i loro figli un giorno lascino l'Europa alla ricerca della libertà". Il Dio dei Cristiani. dei Mussulmani e degli Ebrei che poi è sempre lo stesso dovrebbe abbandonare il "libero arbitrio" e intervenire per tempo nelle tragedie terrene. Questo vale naturamente per chi crede in Dio.
RispondiEliminaL’islam è una religione totalizzante e guerriera. Dobbiamo dirlo chiaro: è nata con le guerre di Maometto e ha nella lotta e nella conversione uno dei principi fondamentali del suo esistere. Anche quando diventasse una religione moderata e illuminista non sarebbe più islam, ma un’altra cosa. È come il bolscevismo. Un bolscevico moderato non esiste in natura. Uguale per l’islam.
RispondiEliminaCapisco Salvo Papa che deve destreggiarsi tra l'indignazione contro i terroristi islamici che hanno compiuto la strage di Parigi e il timore di essere tropo vicino alle posizioni dell'odiata Oriana Fallaci, ma bisogna capire che non esiste un Islam moderato, non esiste perchè islam e moderazione sono due concetti antitetici. A tal proposito, chi meglio di Magdi Allam può spiegarci questa cosa?
"Dopo essere stato per 56 anni musulmano, ho preso atto che i musulmani come persone possono essere moderati solo se si rifanno alle leggi laiche e ai valori universali, ma l’islam come religione non è moderato. Non esiste un islam moderato e un islam radicale. L’islam è unico. Il Corano è unico. Maometto è unico. Il versetto che recita “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso” (Sura 5;33), vale per i moderati e per i terroristi. Il detto che attribuisce a Maometto la mutilazione dei prigionieri “Quando l’Apostolo di Allah (il Profeta Maometto) ebbe tagliato i piedi e le mani di quelli che gli avevano rubato i cammelli e che ebbe loro levato gli occhi con dei chiodi riscaldati sul fuoco, Allah lo ammonì e rivelò: la punizione di coloro che fanno la guerra ad Allah e al suo apostolo e che li affrontano con tutte le loro forze per seminare la discordia sulla Terra, sarà l’esecuzione (per decapitazione) o la crocefissione.” (Abu Zinad, Dawud XXXVIII 4357), è lo stesso per i moderati e per i terroristi.
(continuazione)
RispondiEliminaLa situazione è molto, troppo seria per non rifletterci su.
L'Europa è sotto attacco, non con armi tradizionali, ma con strumenti apparentemente pacifici. In Inghilterra sul frontale di un bus a due piani, a caratteri cubitali, si legge: "Il profeta Maometto, Luce della vita, Maestro della verità, Una benedizione per i credenti". Sulla fiancata di un altro bus sempre a due piani si legge: "Islam: libertà di parola con rispetto". Compare il link del sito www.MuslimForPeace.org.uk. A fianco si legge: "Amore per tutti. Odio per nessuno. Sulla fiancata di un terzo autobus compare la scritta: "Mosè, Gesù, Maometto" e sotto l'indicazione eloquente del sito www.3men1mission.com (3 uomini, 1 missione). È il relativismo religioso che mette sullo stesso piano e considera religioni di pari valore l'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam.
Sul frontale di un taxi, in una foto in cui compare una ragazza britannica a capo scoperto a simboleggiare l'emancipazione femminile, si legge: "I diritti delle donne sono sacri". E a fianco: "Ispirato da Muhammad.com", che è il sito di un'associazione che promuove questa campagna pubblicitaria, che fa capo a "Exploring Islam Foundation" presieduta da Lord Adam Patel. Quindi è un membro della Camera dei Lord che promuove la campagna filo-islamica in Gran Bretagna.
Nella civilissima Norvegia è stata ammessa la poligamia tra islamici e anche le mutilazioni genitali delle bambine islamiche.
Ma stiamo a scherzare?
Salvo Papa dice che alcuni “approfittano di questa terribile tragedia per scatenare una guerra di religione. Io dico a lui e a tutti gli ineffabili sinistri amici dell’islam che la pensano come lui che la guerra di religione già c’è, e anche da molto tempo, da sempre, e costoro farebbero bene ad aprire gli occhi e magari a stare molto attenti al vicino di casa musulmano.
Volenti o nolenti SIAMO IN GUERRA.
L’orribile fatto di Parigi potrebbe essere solo l’antipasto
L'articolo di Vullo è una di quelle cose che io sottoscriverei parola per parola, e personalmente lo giudico tra le cose migliori che il vulcanico Pino abbia mai scritto in Politicaprima.
RispondiEliminaOvviamente il tema è di importanza capitale e merita tutte le riflessioni possibili. Il punto di vista, espresso nel mio commento precedente andrebbe integrato da molte altre riflessioni, ma in un blog dove tutti hanno il diritto non solo di scrivere ma anche di leggere non ci si può dilungare troppo.. Tuttavia, se verranno altri spunti, possiamo continuare a parlarne.
Non ci sono commenti da fare sull'articolo che è da condividere nella sua totalità.Piuttosto dovrebbe venir spontaneo pensare seriamente ai motivi profondi che caratterizzano tali tragedie e andare alla fonte delle motivazioni che spingono ad un terrorismo così violento che provoca l'imbestiaimento dell'uomo.Se il mondo occidentale si mettesse in testa, una volta per tutte, che sono secoli che pratica un metodico sfruttamento di quei paesi approfittando della povertà, alle volte procurata e voluta per meglio assoggettarli, forse certe manifestazioni non si verificherebbero. Se qualche popolo sottoposto a diaspora si può dire dalla sua origine si rendesse conto che non può pretendere di divenire, ad ogni costo e, purtroppo con azioni violente, padrone degli altri ma si rassegnasse a condividere la terra e le risorse in pace, forse qualcosa si potrebbe fare. Allo stato c'è solo l'obbligo di rendere omaggio alle vittime di tanta insania e rivolgere un sereno appello a tutti gli uomini ancora benpensanti: solo nella Pace si può costruire qualcosa che accompagni serenamente la nostra esistenza perché la guerra è solo distruzione e sconfitta..........anche per chi, apparentemente, ha vinto! Complimenti al Dr.Vullo che così bene, e meglio non si poteva, ha saputo illustrare questa tragedia che ci lascia sgomenti, addolorati e pensosi delle nostre responsabilità.
RispondiEliminaIl reato di blasfemia nella tradizione islamica è punito con la morte. È per questo che si ha da temere per la mancata corale dissociazione del mondo islamico cosiddetto moderato crea non poche preoccupazioni. Ora possiamo chiederci: dopo Parigi a chi tocca? Il mondo occidentale intero è in grande apprensione.
RispondiEliminaHo seguito tutte le trasmissioni televisive ed ho sentito tutto ed il contrario di tutto. Ho sentito l'intellettuale Oliviero Toscani dire che le religioni dovrebbero essere abolite perchè sono strumenti di odio, anzichè di pace. Questo dio che viene strattonato a destra e manca, viene solo ridicolizzato. Si commettono crimini orrendi in nome di dio. Perfino i nazisti che uccisero milioni di innocenti scrissero "Gott mit uns"! Cioè dio è con noi ! L'uomo arriva a livelli di stupidità francamente inaccettabile. Io personalmente penso che lo stato debba fare rispettare le proprie leggi e che le religioni debbano essere sottoposte allo stato, non lo stato sottoposto alla religione! Io mi sento di cultura cristiana, ma la vivo molto laicamente, perciò non amo chi viene a casa mia e mi vuole imporre le sue credenze ed abitudini. CMQ a mente fredda vorrei che non ci facessimo prendere dal panico, ma mantenessimo calma e moderazione. Però bisogna stare molto attenti perchè viviamo un periodo storico terribile. Alla crisi economica, si salda la crisi politica, la crisi dello stato, la crisi di valori...se a questo aggiungiamo la sopraffazione religiosa, avremo una miscela esplosiva molto pericolosa e distruttiva. IO personalmente rispetto chi crede in modo sincero e pacifico, ma che non pretenda di imporre le proprie credenze agli uomini liberi. Ecco la libertà è la discriminante tra un uomo e la bestia. Quella libertà che abbiamo conquistato con la rivoluzione francese e che non dobbiamo perdere. Perciò se qualcuno ci vuole togliere la libertà dobbiamo difenderci in maniera ferma e convinta. Solidarietà allo straniero agli immigrati e cosi via, però dobbiamo pretendere rispetto per la nostra cultura ed il nostro paese. Ho sentito dire molti che i giornalisti uccisi offendevano ed erano irrispettosi nei confronti delle religioni. Ma che facciamo aboliamo la libertà religiosa ed il diritto di satira ? Se un giornalista fa satira nei confronti della religione cristiana rischia al massimo una querela, se fa satira nei confronti della religione islamica rischia la morte. Questa è la differenza tra cristiani e islamici, la stessa differenza che corre tra tolleranza ed intolleranza. Gesù venne a cambiare la legge mosaica da "occhio per occhio a dente per dente" a "chi ti dà uno schiaffo su una guancia porgi l'altra guancia" ! Però è chiaro che c'è un limite a tutto. La vita e la libertà sono dei pilastri irrinunciabili, per la civiltà occidentali.
RispondiEliminaVolevo dire aboliamo libertà di stampa e di satira. ed alla fine civiltà occidentale. Grazie.
RispondiEliminaArticolo particolare ed originale, basato su un libro profetico, paradossale, "Sottomissione", purtroppo la fantasia si è rivelata tragica. Al momento solo supposizioni sulla matrice, terrorismo fai da te? Terrorismo Islamico?O deviazione umana in nome di un Dio?. Indubbiamente, al momento l'Europa vive in una fase di paura, di incertezza, dettata e formata da una destra stupida e da una sinistra bugiarda. Oggi forse dovremmo dare ragione alla scrittrice Oriana Fallaci, tacciata come pazza, per aver scritto il libro " La rabbia e l'orgoglio", in modo chiaro e rabbioso: Condannando all'infinito questi episodi tragici e violenti, e tutto ciò che è fanatismo, terrorismo, in nome di un dio che viene usato vergognosamente per uccidere, non possiamo fare anche noi terrorismo totale, fanatismo gratuito, nei confronti di chi vive nel nostro paese, soltanto perchè di origine islamica. Cordoglio e rispetto per i morti e i feriti, che svolgevano il loro lavoro in un paese dove la libertà di opinione, e il rispetto verso altre etnie è fondamentale.
RispondiEliminaSe c'era un modo intelligente ed originale di commentare fatti di una inaudita gravità come quelli accaduti a Parigi, Giovanni Gullo lo ha centrato in pieno. Con sagace ironia e sarcasmo ha infatti evitato di scivolare nella retorica con cui di solito si commentano fatti del genere, mettendo a nudo la minaccia dell'estremismo islamico.
RispondiEliminaRingrazio per i complimenti... il consigliere Alesi che conosco di fama fin dal tempo della rete di Orlando. Ho iniziato con padre Rizzo con università per l'uomo e poi città per l'uomo. Poi per un paio di legislature consigliere quartire villatasca DC,con Cianciolo, Portanova, Cordaro etc. Sono amico di Pippo Russo ex rete. Questa precisazione per dire che io non mi chiamo Giovanni Gullo. Grazie.
EliminaGrazie a te e al contributo che continui a dare alla cultura e alla libera informazione.
Eliminachiedo scusa per aver scritto Giovanni Gullo, ma si è trattato solo di un errore di battitura del quale mi sono accorto solo adesso. E' evidente che intendevo rivolgermi proprio a Pino Vullo
EliminaCondivido in pieno quanto scritto da Prof. Gentile nel suo commento.
RispondiEliminalA RINGRAZIO! VORREI PRECISARE CHE NON SONO PROFESSORE, ANZI, ADDIRITTURA NON HO ALCUN TITOLO NON AVENDO COMPLETATO I MIEI STUDI...QUESTO PERCHE' NON INTENDO RIVESTIRMI DELLE PENNE DEL PAVONE. SONO "FRANCO" E BASTA!
EliminaPrima di tutto solidarietà per le famiglie delle vittime e al popolo francese, bello e interessante l'articolo e i commenti. Per il resto bisogna mettere in evidenza i modi occidentali dell'accoglienza poco accorti o meglio caotici. Nonostante tutti gli sforzi e la buona volontà di tanti non riusciamo a far rispettare, nei nostri Paesi, le nostre regole cosa che nei territori dell'Islam avviene.
RispondiEliminaRicordo un articolo che parlava di regole da rispettare in Australia che condivido pienamente, in sintesi " o rispettate le nostre leggi, le nostre usanze e la nostra accoglienza così come facciamo noi a casa vostra o vi mandiamo a casa senza possibilità di ritorno". Siamo forse troppo democratici o troppo fessacchiotti?
Non sono d'accordo sulla libertà conquistata con la rivoluzione francese, anche quella è stata dimostrazione di pura e semplice ferocia, sete di vendetta che ha permesso a uomini, salvo qualcuno, assettati di potere di gestire la rivoluzione. Tutti decapitati buoni e cattivi, in buona sostanza un po' come accade oggi per quello che subiamo.
No io non credo che per quello che è avvenuto la colpa è dell'immigrazione senza regole. Qui il problema è molto più ampio e non bisogna lasciarsi coinvolgere da questa facile scusante perchè è deviante.
RispondiEliminaPremesso che la libertà di espressione è qualcosa di non negoziabile e che quindi nessuno ha il diritto di uccidere chi la pensa diversamente da te. Alla satira non si risponde con il sangue, ma con altra satira.
Questa è libertà!
Io penso che bisogna riflettere molto su ciò che sta avvenendo nel medio oriente e penso che sarebbe il caso che l'occidente cominciasse ad interrogarsi sugli errori commessi nei confronti del medesimo a cominciare dall'ISIS che, come sappiamo tutti, è una creatura voluta dall'America, che poi si è lasciata sfuggire dalle mani con tutte le conseguenze del caso.
Dalle notizie che ci giungono dalla Francia sembrerebbe che i terroristi che hanno messo in atto questo atroce attentato sono nati e cresciuti in Francai e addestrati in medio oriente dallo stato islamico e ritornati nel paese o nei paesi di origine per compiere atti di terrorismo, come quelli che abbiamo visto in diversi stati ed in ultimo in Francia. "Lo potrebbe dimostrare il fatto che non compiano attentati suicidi e che si muovano con grande disinvoltura nelle aree teatro delle loro operazioni."
Ci troviamo quindi di fronte ad un nuovo sistema di terrore che ha perfezionato alcune caratteristiche del passato, ad esempio la compartimentalizzazione, tanto cara alle Brigate Rosse ed all’Eta, e sviluppato delle nuove: i cosiddetti ‘mini’ attacchi, interventi armati chirurgici, spesso intrisi di simbolismo, come quello contro il giornale satirico Charlie Hebdo.
E’ questo il filo diretto che lega l’assalto ad Ottawa, gli attentati in Australia, con quelli in Francia a dicembre e l’ultimo, tragico, avvenuto a Parigi.
E' difficile capire come alcune di queste mini cellule che si stanno attivando in occidente e come abbiano acquisito la professionalità necessaria per condurre mini-attacchi di grande effetto mediatico. Dovremmo renderci conto che i futuri attentatori europei sono già tra di noi e partire da qui per cercare di disinnescare questa mina che ci minaccia tutti e può attaccarci in qualsiasi momento e nei posti più impensati.
Questi attentatori hanno a disposizione delle armi e le sanno usare con professionalità. Dobbiamo chiederci da dove vengono, chi glieli fornisce, se è vero che in Europa è molto difficile impossessarsi di armi ed esplosivi senza allertare i servizi segreti e l’antiterrorismo.
L’unica ipotesi che a tal proposito si può azzardare è gli jihadisti provengano o frequentino l’area del crimine organizzato. Questo spiegherebbe anche la loro professionalità.
Quel che sembra certo è che hanno una enorme disponibilità di denaro che proviene dalle attività illecite, come ad esempio la vendita al contrabbando di petrolio.
In tempo di crisi e di enorme divario tra nord e sud del mondo, ma anche tra cittadini con la crescita esponenziale di ricchezza concentrata nelle mani di pochissime persone la conseguenza è un progressivo indebolimento dei processi democratici.
Una situazione che riguarda i paesi sviluppati, oltre quelli in via di sviluppo, dove l’opinione pubblica ha sempre più consapevolezza della concentrazione di potere e privilegi nelle mani di pochissimi.
" Riprendendo le parole di Bauman: stiamo assistendo ad un tempo ad una globalizzazione economica ed ad una tribalizzazione culturale che conducono in direzioni opposte."
Vogliamo interrogarci su questo?
Complimenti all'amico Dott. Vullo, il suo articolo lascia di stucco, senz'altro uno dei più belli, anche se dei più tragici, dell'intera raccolta nel blog "Politicaprima".
RispondiEliminaProvo dolore per le 12 vittime e per i feriti di questo vile attentato, mi viene difficile comprendere come si possa uccidere in nome di un Dio, io prego l'unico Dio misericordioso e compassionevole che ci insegna solo ad amare i nostri Fratelli, non ad ucciderli.
Nessuna pietà nemmeno per quell'agente di polizia che con le mani ha tentato invano, implorandoli, di fermarli, di non essere ucciso.... ma... nessuna pietà.
Spero siano adottate misure di prevenzione per ostacolare o scoraggiare ulteriori attentati, si rischia seriamente di rompere un equilibrio già precario tra etnie e religioni tra paesi orientali ed occidentali, dove la Francia la fa da padrona con milioni di presenze di diverse etnie.
Le profezie citate dal Dott. Vullo potrebbero trovare riscontro in paesi come la Francia, se non saranno adottate le necessarie contromisure.
Riflettendo....
RispondiElimina"La religione è l'oppio dei popoli", scriveva Marx nel lontano 1867.
Ma essa è molto di più, e tanto ha a che fare -lo sappiamo- con l'ideologia e con il potere; creando divisioni, in nome di quella cosa, per altro di incerta natura, che viene chiamata fede.
Questo non solo tra cristiani e musulmani, ma anche all'interno di ciascuna religione: in quei tanti raggruppamenti e corpuscoli animati alla lotta.
Tra differenze e contrapposizioni, che danno vita a guerre intestine a sostegno di principi esagerati nelle loro ostentazioni, fino al fanatismo e all'integralismo quando si decida di armarsi per conquistare e distruggere.
Quanti poveri cristi abbiamo creato noi cristiani al servizio del potere, in nome della fede!
Perdendone il senso: quello stupore che ne è il centro, anche come "sospensione di giudizio".
Libera dal "religo" di tutte le moschee e di tutte le chiese e che "osa" camminare scalza per le strade del mondo a servizio della sofferenza.
Anche qui molto gioca la paura della morte. E per vincerla, ci diamo morte.
Storia insegna: crociate, guerre tra nazioni, invasioni, razzismo, colonizzazioni, persecuzioni.
E oggi? Quale il potere delle chiese cristiane?
Papa Francesco ha richiamato in dieci punti i cardinali: l'accusa è chiara!
Che cosa abbiamo noi dunque da insegnare?
Le guerre sono sempre di conquista, e qualcuno le perde.
Io posso dire che non concordo a proposito della "profezia" di Oriana Fallaci, che parlava di scontro tra civiltà. La civiltà è una ed una sola e deve reagire a questo scempio, unita e compatta. Noi dobbiamo reagire fermamente e considerare il terrorismo come un male assoluto, ma a mio avviso il problema si deve affrontare dall'interno. Ovvero, la spinta emotiva deve arrivare dall'Islam stesso. Sono loro che devono isolare questi assassini e sollevarsi contro essi, perché solo bloccando l'estremismo, il reclutamento di terroristi, si fermerà la mattanza e si eviterà di alimentare l'intolleranza e l'islam fobia, che aiuta solo altri pazzi di estrema destra, altrettanto pericolosi.
RispondiEliminaTanti parlano senza sapere. Basterebbe leggere Magdi Allam un giornalista egiziano per capire perché l'islam e' violento. I musulmani pregano 5 volte al di nelle Moschee che noi gli facciamo costruire, e promettono 5 volte al giorno al loro dio che i cristiani saranno sottomessi.
RispondiEliminaCi sono argomenti, eventi che oggi come oggi ci e mi lasciano basia,è sconvolgente quello che è accaduto in francia,spesso la gente parla senza sapere o meglio fa finta di nn sapere,mah l islam è una religione molto strana,complessa,in alcuni versi puo' anche asser affascinante....mah pericolosa allo stesso modo vedi caso Francia.
RispondiEliminaComplimenti a Pino Vullo il cui intervento condivido in toto. Considerando la decadenza dell'Italia e dell'Europa Occidentale non sarebbe mica male sottoporre i candidati alle elezioni ad un esame di STORIA , geografia, scienza delle finanze ed economia, diritto costituzionale, ed educazione civica. Non spacciamo l'ignoranza per democrazia e la laicità per coglionaggine che la fa diventare laicismo. Nel corso dei secoli parte dell'Europa e parte dell'Italia subirono invasioni violente dal sud e dal sud est del Mediterraneo. Proverbiale è rimasto il grido "Mamma li turchi!". Per non andar troppo lontano verso il 1650 Vienna fu assediata da un poderoso esercito turco e liberata dal Re di Polonia, e dal Duca di Lorena; nella liberazione di Vienna si distinse il Principe Eugenio di Savoia che qualche anno dopo scongiurò l'invasione dell'Europa sbaragliando i turchi mentre attraversavano il fiume Tibisco, l’11 settembre 1697; mera coincidenza con l'11 settembre, data dell'abbattimento dei due grattacieli di New York? Le cosiddette "crociate" furono una risposta dopo circa 300 anni alle tante cosiddette guerre "sante" con relativo bottino che servirono per conquistare il Nord Africa, parte dell'Europa, e dell'Asia. Papa Francesco vuole evitare altre "crociate" e ha invitato i Capi Religiosi Islamici a convincere i fondamentalisti alla pace e a non strumentalizzare Dio e la religione per interessi terreni, ed economici anche se legittimi. Il kaos sanguinoso non sta colpendo solo i cristiani ma anche i Musulmani con bombe dentro le moschee. Dialogo costante con i Musulmani ma con grande prudenza; al riguardo basta meditare sul quinto versetto della IX Sura del Libro Sacro dei Musulmani che predica di fare patti con gli idolatri e di ammazzarli dopo che siano trascorsi i mesi sacri, ma di lasciarli andare se si pentono e pagano la decima. Mi pare che tra idolatri, fedeli di altre religioni, e atei la differenza sia minima. Con questa predica come ci si può fidare se fondamentalisti la mettono in pratica credendo di agire in nome di Dio e di andare in Paradiso se muoiono durante la guerra "santa"? Il Vangelo non predica guerre e spalanca il Regno dei Cieli anche agli atei purché non abbiano rotto le scatole a nessuno o si siano pentiti di averle rotte al Prossimo. Checché ne dicano i laicisti, che trasformano la laicità in laicismo, la nostra Laicità affonda le radici nel Vangelo: "Date a Dio quel che è di Dio ed a Cesare quel che è di Cesare". Benedetto Croce, non clericale: "Perché non possiamo non dirci cristiani", pur essendo atei. Molti temono che questa stranissima massiccia inquietante immigrazione che l'Europa sta subendo sia una lenta invasione di persone con usi, costumi, leggi di gran lunga differenti dai nostri. Immigrati o prolifici cavallini di Troia? Non riuscita del tutto nei secoli passati con scimitarre e cannoni. Accoglienza e LAVORO per perseguitati politici e religiosi. I VERAMENTE poveri vanno aiutati con un piano internazionale per aiutarli a svilupparsi nelle loro Patrie, come fa la Chiesa con i missionari. Per la salvezza dell'Italia e dell'Europa urge l'Indipendenza Energetica mandando il petrolio a quel paese utilizzando in modo intensivo l'energia solare e le altre energie pulite non rischiose, senza deturpare l'ambiente. Per cortesia, niente "crociate" per respingere l'ennesima guerra "santa", e chiudo con una nota dolce. Il giorno successivo alla liberazione di Vienna, 12 settembre 1683, dell'assedio turco, i pasticceri e i fornai viennesi, per festeggiare lo scampato pericolo, fecero un dolce a forma della Mezzaluna Turca: il cornetto col quale facciamo la colazione mattutina. Qualsiasi problema, come malattie, incidenti, crisi economiche, rivoluzioni, guerre, è molto igienico prevenirlo.
RispondiEliminaMi complimento con Armando Pupella per la sua competenza storica.
EliminaBuonasera,
RispondiEliminain Germania da qualche tempo esiste un movimento popolare, si chiama PEGIDA contro islamisti che non hanno nessuna voglia di integrarsi e sfruttano nostro debole concetto di fratellanza. Stano spuntando sempre più moschee e ai bambini a scuola viene proibito di festeggiare san Martino con le lanterne perché offende i compagni di classe islamici. La gente comincia a stufarsi e crea movimenti, ma questi sopratutto dal lato del governo vengono classificati come nazisti. Io personalmente ho sempre creduto in un declino del Europa e del cristianesimo a causa delle nascite che sono minore rispetto al islam. Invece in questo millennio ci troviamo catapultatati nel medioevo, che tristezza.
Di solito non stiamo sulla notizia. Scriviamo articoli di carattere generale e quasi sempre qualche giorno dopo l’accaduto, se si tratta di una questione rilevante. Questa volta il fatto, oltre che rilevante, è pure gravissimo. E, grazie all’attenzione e alla bravura di Pino Vullo, siamo stati tempestivi. Pensate che ho saputo dall’autore medesimo, solo nel pomeriggio, ciò che era successo a Parigi la stessa mattina alle 11.30. Ma ciò che mi ha favorevolmente impressionato, parlo del lavoro svolto da Vullo, riguarda l’avere saputo coniugare e rappresentare la situazione drammatica attraverso l’ipotesi fantastica del libro di Michel Houellebecq, che ancora deve arrivare nelle librerie! Ne hanno parlato tutte le tv e i giornali. E ha “scritto” l’articolo nel 2031, da arzillo ottantenne. Un risultato veramente notevole. Complimenti davvero.
RispondiEliminaOvviamente la questione trattata è veramente ustionante. Così come lo era stato l’altro suo articolo del 2 settembre 2014 riguardante l’Isis, il cristianesimo e l’immigrazione. Per quel che mi riguarda sento di dire che attraversiamo un momento molto delicato. Pericoloso. C’è chi soffia sul fuoco e le reazioni possono essere scomposte e causare altra violenza. Non è quello che ci vuole. Come mi pare sbagliato mischiare fatti e situazioni che è bene tenere separate. Non possiamo confondere la questione immigrazione con il terrorismo e la guerra di religione, come qualcuno vagheggia anche a sproposito. Bisogna, questo si, alzare i livelli di attenzione, isolare i violenti condannando con fermezza l’accaduto e qualsiasi simpatia o, ancora peggio, il favoreggiamento e la connivenza. Su questo non ci possono essere tentennamenti di nessun genere. E, infine, credo che la soluzione di tutto sta sempre nell'intelligenza degli uomini e delle donne, nella loro capacità di rapportarsi civilmente nelle società a prescindere da qualsiasi credo religioso. Difficile, ma non impossibile.
Non riesco a mettermi in sintonia con nessuna guerra di religione, gli uomini e le donne vanno considerati per ciò che fanno e per come sono.
RispondiEliminaTrovo incomprensibile ragionamenti omnibus per catalogare in un unico registro miliardi di esseri umani.
Non apprezzo il noi ed il voi riferito a moltitudini indistinte, poi per essere chiaro non saprei a quale squadra appartenere visto che contrasti in termini di fede mi vedono trovano profondamente distante.
I fatti accaduti in Francia sono e sarebbero criminali ed inaccettabili indipendentemente dal delirio religioso che li ispira.
Ciao Pino.
RispondiEliminaCondivido il tuo articolo per l'arguzia e l'analisi.
Devo confessare che il bagno di sangue versato a Parigi da persone oneste e civili per mano di 3 giovanotti in definitiva asociali e dissociati, caduti facilmente preda di complottisti pseudo religiosi e terrorisisti foraggiati da terzi occulti, non mi sorprende, ma aumenta soltanto il mio sdegno per la deriva dell'Occidente e dell'Islam.
Il primo ha abdicato ad ogni difesa efficace dei valori essenziali della civiltà e della democrazia, suo unico vero patrimonio.
Il secondo sprofonda sempre più nella palude suo pensare e vivere medievale.
I fatti dovrebbero fare tacere gli ingenui e i garantisti di maniera.
Così, invece, non è e non sarà.
Pertanto non mi va di soffermarmi sulle implicazione del fatto.
Mi intriga, però, e seguo con attenzione, l'unanime opinione degli analisti di strategie militari e terroristiche che in questi giorni ripetono che non ci vedono chiaro in questo attentato.
Nessuna fazione isalmica lo ha rivendicato.
Somiglia molto ali attentati degli anni 70 in Italia : strategia della tensione per depistare l'attenzione dell'opinione pubblica da problemi interni pesanti ed ineludibili.
Un vile ATTACCO ALLA LIBERTA'.....un atto terroristico vigliacco che semina panico ,terrore e desiderio di rivalsa contro i seguaci dell'Islam.....ma la responsabilità di questa tragedia è dell'Islam ? Troppe incongruenze....come quella di una carta d'identità lasciata da un guerrigliero,con passamontagna .addestrato militarmente,munito di fucile Kalashnlkov...bersaglio ben preciso da colpire....la sede di un giornale satirico..12 VITTIME......e una carta d'identità lasciata sul sedile di una macchina....una carta di identità...ci sono troppe incongruenze in questo vile attentato non solo alla libertà della Francia ma a quella del mondo intero Chi c'è dietro l''ISIS e da chi è finanziato....facile pensare che adesso si scateneranno le Crociate contro l'Islam....troppo semplice....penso che l'Isis venga utilizzata come strumento per giustificare la guerra in Medio Oriente...che fornisca il pretesto per l'intervento di una coalizione internazionale in quelle terre,in cui troppo facilmente gli amici di Obama,diventano nemici secondo gli interessi del momento..non dimentichiamo che i terroristi dell'omicidio del reporter statunitense James Folej,quei terroristi facevano parte degli stessi guerriglieri che Obama ha finanziato e armato.chiamandoli "combattenti per la libertà"contro il regime di Assad..
RispondiEliminaci fossero altre manine dietro l'attentato di Parigi,ciò non toglie che bisogna far differenza tra i pazzi fondamentalisti islamici che in nome di Allah si ammazzano e si fanno saltare in aria,dai musulmani perfettamente integrati in Stati stranieri....
Eliminae poichè i primi entrano clandestinamente per terra o per mare,bisogna tutelare al massimo i nostri confini e fare il pugno duro contro chi non rispetta i nostri usi,i nostri costumi,la nostra cultura......spero che li prendano vivi questi terroristi...
.".......
Brava Carmen
EliminaCaro Gian, a dire il vero non avevo alcuna intenzione di commentare questo servizio su una futuribile situazione descritta da un libro che ha solo l’intento di pubblicare e pubblicizzare un libro, sicuramente interessante, ma poco utile a dipanare le cause di questa nuova ondata di terrorismo che sconvolge, ma che sicuramente continuerà in breve e medio termine. Caro lettore del blog, purtroppo, forse per deformazione del mio modo di informare, io preferisco andare all’origine, perché conoscendo la fonte di un fenomeno può essere dato un contributo più utile al lettore. La filosofia insegna che prima dell’effetto esiste una causa, ed è nella causa secondo me che bisogna indagare ed eventualmente correre ai ripari e predisporsi per eventuali azioni da porre in essere. Noi occidentali, forti della antica civiltà e forse presuntuosi esportatori di democrazia e civiltà, a volte siamo costretti a nascondere sotto il “tappeto” colpe che risalgono a errori di geopolitica e di rapporti politici tra i vari stati. Di certo, questo terrorismo rappresenta solo una tappa importante di una controrivoluzione geopolitica pilotata dalle cosiddette monarchie del petrolio, cioè i padroni del petrolio del Golfo. Per rendere più capibile il mio concetto, sono gli esclusi della prima ondata insurrezionale che dal 17 dicembre 2010 ha scosso il Nordafrica, a partire dalla Tunisia e dall´Egitto.Questo è stato un vero e proprio terremoto, percepito con terrore dall´Arabia Saudita e dai suoi satelliti nel Golfo persico al vincolo strategico con l´America, fondato sullo scambio fra energia araba e asset militari a stelle e strisce, alleati contro l´arcinemico comune: l´Iran. Possibile che nessuno fa caso di una sincronia fra invasione saudita del Bahrein e rivolta in Libia? Non credete che non è un episodio meramente temporale, ma geopolitica? Da ciò sono scaturite, tante conseguenze legate tra di loro : il rapido declino delle istanze laiche e progressiste nelle piazze arabe e nordafricane, in parallelo all´emergere di vari gruppi islamisti, dagli scaltri Fratelli Musulmani, il parallelo riaffermarsi delle Forze armate come centro del potere egiziano, non scalfibile dalle formazioni politiche emergenti, la rinuncia, almeno finora, a qualsiasi intervento occidentale o arabo in Siria - dove al-Assad massacra a man salva gli oppositori - per timore che il prossimo regime si riveli più pericoloso dell´attuale; il riesplodere degli istinti antisraeliani e antisemiti al Cairo e altrove; la parossistica tensione fra Arabia Saudita e Iran, dopo il presunto tentativo iraniano di assassinare l´ambasciatore saudita a Washington, ma ne potrei citarne tante altre. Non è tardi per provare a interpretarle a partire non dai nostri desideri o dalle nostre edificanti semplificazioni, ma dalle ragioni e dagli interessi dei protagonisti, per quanto esoterici o esecrandi possano apparirci. Anche per evitare di caderne vittime. Alla prossima
RispondiEliminaNon si può iniziare un commento a questo fatto senza esprimere orrore disgusto e sdegno e vergogna per quanto accaduto-
RispondiEliminaSecondo l’interpretazione di astrologi accreditati era tutto prevedibile .
La quadratura Urano/ Plutone in essere dal 2012 ha già creato scontri fra l’individualismo ( Urano) e l’ordine costituito ( Plutone) Questo scontro raggiungerà l’apice della sua forza in marzo 2015 quando Marte si unirà ad Urano scatenando il massimo dello scontro fra i due titani. Vedi le primavere arabe, la Turchia, Russia /Ucraina, la violenza degli attacchi dell’ISIS contro i poteri ritenuti dominanti. Questo secondo le interpretazioni degli astrologi. Da notare che l’ultima quadratura similare è avvenuta tra il 1932/34 ( www.astrologyking.com )
Alla luce di quello che è successo nel recente passato ritengo che non servivano indovini per prevedere quanto accaduto più/meno
Penso che abbiamo sottovalutato gravemente sia molti avvenimenti accaduti sia altri segnali più recenti che non potevano che portare ad accadimenti simili.
Sicuramente la colpa è nostra la ns indolenza l’orgoglio che non abbiamo più il ns tirarci giù le braghe sembra che ci vergogniamo della nostra civiltà delle ns leggi e costumi dei ns modelli che abbiamo creato e di quello che abbiamo raggiunto. Aggiungerei l’attuale situazione economica che vede larga parte della ns gioventù senza lavoro e senza futuro, almeno dal loro punto di vista e non solo , ed infine l’aver consentito un’immigrazione clandestina incontrollata Tutto questo ha creato grandi spazi dove è stato facile per l’Islam fondamentalista introdursi tramite un profondo lavaggio del cervello dando ai giovani stabili punti di riferimento l’occasione di combattere delle istituzioni che non amano delle regole che non accettano ricevendo in cambio l’aggregazione ad un solito gruppo estremista dal grande potere mediatica esercitato attraverso la promessa di eterna gloria in caso di morte e dal riconoscimento di soldi e benefits vari finché in vita. Cosa si può sperare di più per giovani senza futuro inquadrati in un’organizzazione ( Al Qaida ISIS Boko Haram ) o cani sciolti ma tutti uniti sotto una “religione” aperta a varie interpretazioni ma per me nessuna pacifica ma sicuramente maschilista e dittatoriale.
Penso che quello che è successo e che sta succedendo non potrà essere fermato solo con le armi ma anche con una forte e ferma azione politica comune di tutte le nazioni comprese quelle musulmane moderate per il raggiungimento di una pace duratura
Tutti dicono che dietro queste azioni c’è la mano di qualcuno. Non lo so a chi tutto questo possa convenire ma di sicuro non converrà a noi alla ns libertà di vivere e di divertirsi al ns sano individualismo e non ultimo a quell’Islam moderato, che sicuramente esiste.
Parigi vale veramente una messa ma molto più per la difesa della ns libertà
Le ultime notizie dicono che lo scrittore ha deciso di non pubblicizzare il suo libro.
Non posso che iniziare ,come tanti di voi,con l'esprimere il mio sdegno per quanto accaduto e ringraziare P,Vullo per averci dato l'occasione di un confronto di idee!!!Cercherò,e con difficoltà,di non cadere ella condanna assoluta dell'islam e di tutti i musulmani!Non voglio essere razzista.Ma come diceva la Fallaci ""E' vero che non tutti gli islamici sono terroristi ma è vero che tutti i terroristi sono islamici!!!"Oriana fu una Cassandra ed io ho ammirato molto questa donna che parlava di Eurabia e del pericolo islamico in tempi non sospetti!Il suo L'orgoglio e la rabbia ebbe un buon successo di pubblico ma anche la condanna,il disprezzo di tanti intellettuali!Ciò che è successo a Parigi ci indigna ma ci fa tanta paura,perchè sappiamo che non si fermeranno!!abbiamo paura,perchè a monte di un problema gravissimo,siamo in mano a politici inadeguati,imbelli!!!Abbiamo assistito alla presenza di un POPOLO FRANCESE che è sceso in piazza a protestare!tantissimi giovani,consapevoli di difendere il loro diritto ad esserci e ad esserci liberi!Poco tempo fa il giornalista Magdi Allam,ha rinnegato l'islam sanguinaria!!Si sarebbe trovato d'accordo con la Fallaci,ed entrambi avrebbero affrontato la sicurezza di venire ammazzati!Non voglio dire,ribadisco,che tutti i musulmani sono da ghettizzare e respingere ma ho paura quando si dice E' tutta propaganda!!Vogliamo smetterla di non guardare?Le moschee sono luoghi d'incontro ma non soltanto per pregare!!Chi viene nel nostro paese,deve accettare usi e leggi del paese ospitante!!Non si può discutere se il crocefisso offenda la sensibilità dei musulmani!!!Chi viene in italia ,spesso non cerca l'integrazione ma il modo di prepararsi,studiare e tornare nel proprio paese e organizzare la Jjhad!!Io rispetto ed è giusto che sia rispettato ogni credo religioso,ma nessun credo religioso può essere asservito alla violenza!La cosa che mi fa più paura è questo nemico!!!Chi è ? Come combatterlo? Come s'infiltra tra di noi?E se fosse vera la politica del ventre? Introdurre individui farli figliare e trovarsi invasi!!!! Molto interessante il commento di Franco Luce che ci rimanda ad causa che ha prodotto gli effetti nefasti !!!Grazie P. Vullo e che Dio ci aiuti!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminamolto interessante l'articolo e anche parecchi commenti ......avete già detto tutto o quasi! Personalmente parlando mi sento molto colpita da quel che è accaduto e da ciò che potrebbe ancora accadere. Viviamo praticamente nel continuo timore che fatti tragici come quello di Parigi possano accadere anche qui da noi.......ma dove? Quando? Sopratutto perchè? Il MONDO verso dove sta andando? Sempre più morti, sempre più assassini, sempre più violenza! Eppure ci riempiamo la bocca di parole come Pace, Fratellanza, Solidarietà..........sebbene circondati da Odio sotto tutte le sue forme. Mi sento molto stanca ultimamente! Stanca delle brutture che ci circondano. Che società stiamo consegnando ai giovani?
RispondiEliminaGianni mi sento come la sigra Labita cosi affranto e svuotato di energie che questo articolo, in uno a quello del 2 settembre, mi provoca ! Vorrei non averli scritti. Anzi per come ti avevo richiesto per altre vie, vorrei che i miei scritti, le fotografie, e tutto ciò che mi riguarda, fosse cestinato. Tuttavia per educazione e senso del dovere, sento di dover ringraziare tutti i bloggers e webnauti, vicini e lontani, vecchie nuovi, che hanno partecipato ad un dibattito sofferto, per i fatti gravissimi, che ormai si svolgono vicino alle nostre case, ma che la nostra superficalità e noncuranza, ci fa sprofondare la testa sotto la sabbia, come se fossero cose che non ci riguardano o cosi lontane...boko haram che fa 2 mila vittime in nord nigeria, perchè vuole il califfato islamico, poi i terroristi nel cuore dell'europa, Parigi, e che fanno strage di giornalisti, vignettisti, anarchici e maleducati, insieme a persone innocenti, il supermarket ebraico, il poliziotto a terra ferito, ostaggi per caso, una azione di guerra e di sterminio di persone inermi ed inconsapevoli. Un desiderio di pulizia etnica e religiosa, l'esigenza di conquista e di cancellazione di una civiltà non gradita ed infedele. Ti ringrazio per gli elogi che mi hai fatto...assieme a....Giammarva, sigra Staccini, Pepe, Gentile, La Manna, sgra Ferrara, Alesi, Arena, Potenzano, Pupella, Nevone, sgra Bignardelli e Labita....continua...
RispondiEliminaL’attacco terroristico non c’entra nulla con la questione religiosa; non ci sono elementi tali da giustificare un atto criminale in nome di Dio. La questione va inquadrata nella questione medio-orientale e soprattutto sul califfato che vorrebbe ribaltare il governo di Damasco e della infinita questione palestinese. Forse noi abbiamo mente corta ed abbiamo dimenticato l’attacco dei palestinesi contro obiettivi ebrei a Fiumicino e Vienna del 1985 che costò la vita a 13 persone. Non trattiamo questo pericolo che viene da lontano con superficialità ma reagiamo alzando i livelli di sicurezza come si fece con le BR perché l’Europa è a rischio terrorismo. Primo provvedimento senza si e senza è quello di sospendere il trattato di Schengen e fare rientrare immediatamente le navi che stazzano nel mediterraneo e porre fine a quel falso intervento umanitario con la benedizione del Vaticano. Se il Governo Italiano non prende provvedimenti è complice.
EliminaL'articolista ha dimenticato che nel 2022, con i musulmani al potere , la cosa più importante le donne staranno a casa e ci sara' la piena occupazione per tutti i maschi finalmente!
RispondiEliminaMi viene proprio dal cuore..."è la rabbia che dentro mi rugge", è veramente incredibile come la strage di TUNISI stia passando sotto silenzio in questo blog, di uomini e donne ! Mi verrebbe da dire che se Parigi sottomessa, non vale un messa...Tunisi sfregiata, non vale una cicca...? Io come tutti gli occidentali...amo il quieto vivere, ho paura degli islamisti, sono egoista, nascondo la testa sotto la sabbia, sono un pò vigliacco e non mi azzardo a scrivere un articolo sulla strage di Tunisi, dove sono morti 4 Italiani...peggio per loro che hanno fatto una crociera in Tunisia ? Io non ho coraggio a scrivere di questi animali dell'isis che ammazzano gli innocenti e distruggono la cultura. Infatti è per questo caro direttore... a causa della mia vigliaccheria che preferisco parlare di politica ridendo, cioè scrivendo satire ed evitando argomenti pericolosi come quelli dei macellai del califfo. Ma ci sarà in questo blog qualcuno meno vigliacco del sottoscritto e capace di scrivere 2 parole sulla strage di Tunisi ? Ecco...magari un epitaffio !!
RispondiEliminaMI scuso con tutti, sopratutto con Vullo, ma a causa dei miei impegni famigliari, solo ora sono riuscito a leggere tutto quanto ' stato scritto da Vullo in primis, e da tutti gli altri a commento del suo articolo.
RispondiEliminaCaro Vullo, hai fatto bene a riprendere l'argomento dopo la strage di Tunisi. Ieri nello Yemen c'è stata una strage ancor peggiore nei confronti di altri Mussulmani, e chissà se l'escalation finirà mai.
Dico subito che concordo con quanto scritto da Franco Gentile, e molti altri,che quì si sono occupati dell'argomento così ben posto da Vullo. Io però vorrei cercare di fare qualche osservazione su un'altro aspetto della questione, e mi chiedo: Basta il fanatismo religioso per trasformare degli uomini in assassini spietati che non distinguono nemmeno gli adulti dai bambini? (uccidono tuttti) Ci sono altre "ragioni?" E se sì, quali?
Ecco, mi piacerebbe sapere per esempio qual'è la corresponsabilità (indiretta se si vuole) degli occidentali su tutto quanto di orribile sta succedendo?
Ha ragione Papa Francesco a non volere altre crociate. Ma c'è da chiedersi: come mai questi si siano riforniti di tutte quelle armi di cui dispongono? Chi gliele ha vendute? L'occidente ne sa nulla? E sopratutto da quanto stanno lavorando in Europa e nel mondo per riuscire ad obnubilare tutte quelle menti che sono nate in Europa, educate nei Paesi Europei, e poi arruolate a sostenere una causa di morte? Come mai i nostri (di tutti i Paesi Europei) servizi segreti, i ministeri dell'interno, non si sono accorti di nulla? E' mai possibile che una minoranza di estremisti folli riesca a tenere sotto scacco il mondo intero? Si, certamente, il terrorismo non si può prevedere quando colpirà. Colpisce a tradimento, ed è sostenuto da ragioni celesti (vanno in Paradiso se muoiono). Ma tutto questo è sufficiente a pensare di poter un giorno dominare il mondo? Io credo che sia una follia. E' vero, questa follia è ormai costata un tributo di sangue enorme. Deve fermarsi, si fermerà. Forse il tributo di sangue sarà ancora lungo, ma non esiste che dei fondamentalisti folli possano vincere uccidendo anche coloro che condividono lo stesso credo religioso. Nello Yemen hanno attaccato delle moschee. Vullo, non si tratta di vigliaccheria personale, tu certamente non lo sei, e l'hai dimostrato scrivendo questo articolo. Si tratta di interessi, religiosi se vuoi, ma sopratutto di bassi interessi di bottega. Le armi gliele abbiamo fornite noi in cambio di lauti pagamenti. Dopo la caduta del comunismo, in Russia ti vendevano a prezzo di liquidazione anche i missili terra aria. L'Europa, l'America, e tutti i costruttori di armi hanno venduto a questi le armi. Ora ci stracciamo le vesti perchè le usano contro di noi. Non è una contraddizione? IO credo di si, ed anche per questo motivo che l'argomento va affrontato con la freddezza necessaria per "risolvere" la questione senza sentimentalismi di sorta. Sono convinto anche che, se l'Is andrà a toccare gli interessi dei ricchi di tutto il mondo, sopratutto di quelli a loro più vicini, perderanno la loro folle battaglia. Forse la mia convinzione apparirà troppo materialista, e se volete "banale", ma è così che la penso.
Mario ti ringrazio il mio era solo uno sfogo, una provocazione se vuoi . Essendo tu uno dei più valenti e preparati,di questo blog, hai fatto un commento che è più di un articolo. Non hai nulla di cui scusarti perchè conosco i tuoi problemi. Sono d'accordo sulla tua ricostruzione e sul fatto che siamo noi occidentali a rifornire più o meno direttamente i terroristi di armi.
RispondiEliminaDOPO UNA NOTTE CRUDELE E PIENA DI ORRORI...AVREI VOLUTO PROTEGGERE I MIEI FIGLI...I FIGLI DI PARIGI...I FIGLI DEL MONDO ! SONO GIOVANI QUELLI CHE SONO MORTI ,...VITTIME E CARNEFICI...NON CAPISCO QUESTI GIOVANI ISLAMISTI CHE CERCANO IL MARTIRIO...MI SEMBRA UN DELIRIO...OLTRE CHE UN ABOMINIO...FARE QUESTE STRAGI IN NOME DI DIO ! L'ISTINTO DI MORTE ED IL DESIDERIO DI AUTODISTRUZIONE, TROVA SEMPRE UNA GIUSTIFICAZIONE !...QUESTI DELIRANTI DEMONI, CHE UCCIDONO IN NOME DI DIO !...MA NELLA GENESI DIO CREO' L'UOMO IL SESTO GIORNO A PROPRIA IMMAGINE E SOMIGLIANZA...E DISSE, E' COSA BUONA E GIUSTA !...NON VOGLIO ESSERE SACRILEGO E IRRISPETTOSO PER I CREDENTI...MA DIO NON POTEVA RIPOSARE ANCHE IL SESTO GIORNO...FACENDO LA SETTIMANA CORTA ED EVITANDO DI CREARE L'UOMO...?
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