di Giangiuseppe Gattuso - Strano paese l'Italia. Fatto di cittadini che si indignano per gli sperperi, le ruberie, il malaffare della ‘politica’ e dei partiti.
Per i finanziamenti pubblici finiti a ostriche e champagne, festini, e soddisfacimenti privati di ogni genere. Di milioni di tifosi che nemmeno lontanamente protestano per i compensi vergognosi dei calciatori e nemmeno per quelli capaci di mettere a soqquadro intere città. Di cittadini che manifestano duramente per le periferie degradate, per i rom e per gli immigrati che ci invadono. E che possono infettarci con qualche malattia dimenticata e con quelle, ancora peggio, nuovissime come Ebola.
Che ritiene ingiusto e sbagliato sperperare risorse preziose invece di aiutare i tanti cittadini che stanno peggio e che non hanno lavoro. Come spendere milioni di euro per i salvataggi in mare. Meglio intervenire nei paesi di provenienza così da bloccarli in partenza. C’è sempre la preoccupazione che si infiltrino i terroristi dell’Isis e magari taglino qualche testa. Paura. Tanta paura. Anche oltre la realtà.
L’Italia è il Paese più ignorante al mondo. Lo certifica l'indagine appena conclusa da Ipsos: "I pericoli della percezione", effettuata tra 14 Stati. Gli italiani sono dei creduloni e hanno una visione scorretta della realtà. Di quello che succede nella società. Pensano che il 30 per cento della popolazione sia composta da immigrati, mentre il dato effettivo si ferma a poco più del 7. E che la presenza di musulmani sia arrivata al 20 per cento, mentre invece è del 4 per cento reale. Sulla disoccupazione la percezione arriva addirittura al 49 per cento, praticamente una persona su due. Un dato oggettivamente insostenibile. Ma i numeri effettivi si fermano al 12,6 per cento. Insomma, una conoscenza così superficiale e scorretta dei fatti che piazza il popolo italiano ai primi posti della classifica per “ignoranza”. Per la scarsa capacità di interpretare con scrupolosità ciò che accade davvero.
Un popolo di sprovveduti. Facilmente influenzabile. Attento all’interesse individuale e molto poco a quello pubblico. E di poca memoria.
Al punto che dimentica chi c'era al governo e nella maggioranza quando si sono fatte le leggi che regolano la presenza degli stranieri nel nostro Paese e che hanno emanato i provvedimenti governativi per le sanatorie in favore di centinaia di migliaia di stranieri extracomunitari. E che, sostanzialmente, è nei gangli del potere centrale e periferico della parte più prosperosa del Paese da oltre un quarto di secolo.
Già a giugno del 1987, con una piccola percentuale, la Lega entra in Parlamento. Ma alle elezioni regionali della Lombardia del 6 maggio 1990 raggiunge il 18,9% dei voti. Matteo Salvini, l’uomo che gira l’Italia in felpa spacciandosi come l’ultima novità della politica e che, sulla base di carrellate di luoghi comuni e facili slogan diretti alla pancia della gente, miete consensi in lungo e in largo, non è affatto un novizio. Fin da ragazzo fido collaboratore di Umberto Bossi, e famiglia, e di Roberto Maroni, ex Ministro dell’Interno per anni.
Inizia la sua carriera nel 1990 e nel 1993 viene eletto consigliere comunale di Milano e vi rimane per venti anni. Iscritto alla Lega dal 1990, è stato Responsabile del Gruppo Giovani di Milano dal 1994 al 1997 e, dal 1998, sino al 2004, ha ricoperto l’incarico di Segretario Provinciale della Lega Nord Milano.
Dal 2009 è parlamentare europeo. Dal 2 giugno 2012 è Segretario Nazionale di quel partito che all’art. 1 del suo statuto, approvato dal Congresso Federale del 20 luglio 2014, così recita: …”la Lega Nord… ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana.
Si, c’è scritto proprio così. Ma incredibilmente agli italiani non importa. Lui vuole ripulire le città dai rom e dagli immigrati. Lui si che sa come fare. Il Matteo n. 2 sembra inarrestabile, le televisioni fanno a gara per averlo in studio. E, all’infuori del Matteo n. 1, non c’è storia per gli altri leader. Spariti. Consapevolmente o meno.
Un popolo strano davvero l’Italia.
Giangiuseppe Gattuso
21 Novembre 2014
ITALIANI POPOLO D'IGNORANTI, FURFANTI E LESTOFANTI. TOR SAPIENZA, SCEMENZA, VIOLENZA...RIVOLUZIONE ? NO...! FLATULENZA DI QUALCHE COGLIONE...! GUERRA TRA POVERI...ULTIMI E PENULTIMI ? NO ! FANNULLONI E CREDULONI...! MA ANDATE A LAVORARE E NON ROMPETE LI COGLIONI...! AVANTI LEGHISTI, FASCISTI, SFASCISTI, I TERRORISTI, EVANGELISTI ED AVVENTISTI...! E PURE I FALSI INVALIDI, FALSI POLITICI (LA TAVERNA), E PERSINO FALSI DENTISTI, IRREDENTISTI, ARRIVISTI, OPPORTUNISTI, E POVERI CRISTI ! ACHTUNG...ALLARME...AIUTO...ARRIVANO GLI IMMIGRATI, I ROM, I MUSULMANI, GLI OTTOMANI, I PAGANI, I TESTIMONI DI GEOVA, GLI ABITANTI DI GENOVA (CHE VOGLIONO I SOLDI), I GALOPPINI, I RUFFIANI, I SACRESTANI E GLI INTI ILLIMANI... SI "SALVI...NI" CHI PUO' !! AIUTOOOO... NEL LAZIO, FATE SPAZIO...MOLTO SPAZIOOO..! PERCHE'...? ARRIVA "BORGHEZIOOOO" !! I DISOCCUPATI, ESODATI, LICENZIATI, VOGLIONO I DIRITTI, GLI ARRETRATI, LE CASE, IL LAVORO, IL PANE, LA DIGNITA' ?! MA CHE MINCHIA E' LA DIGNITA'...? SE HAI FAME E NON HAI UN TETTO E NEANCHE UN LETTO ?! AIUTOOO...ALLARMEEE...CHIAMATE LA POLIZIA...E..FATE PULIZIA...DELLA SPORCIZIA, IMPUDICIZIA, E INIMICIZIA... CHI HA LA ROGNA, CHI LA TIGNA, CHI NON HA LA FOGNA, CHI HA "L'EBOLA", CHI E' DI EBOLI E CHI VUOLE "L'OBOLO". BASTA POLIZIA, PULIZIA..E DEMOCRAZIA O ANARCHIA...? CHIAMATE IL SINDACO MARINO, E PURE ALEMANNO, RENZI, SALVINI, BORGHEZIO, TAVERNA E PURE LA MELONI...ITALIANI CREDULONI E FANNULLONI ORA BASTA ! "NUN CE ROMPETE LI COGLIONI"...!!
RispondiEliminaMi scuso con Gianni Gattuso e N Pepe...con il primo perchè non ho fatto un commento intellegibile, con il secondo per aver scritto in stampatello, che come è risaputo rappresenta gridare. Ma stamattina evidentemente ero ancora ottenebrato dalla sindr. di "morfeo"! Nel merito dell'articolo io dico che è normale, che il popolo si stia spostando verso dx e verso Salvini. Infatti il popolo è sempre alla ricerca di un "deus ex machina", o un messia, o un taumaturgo...insomma uno che ci risolva i problema, senza che ci dobbiamo sforzare di agire personalmente come cittadini democratici. Perciò nelle varie epoche abbiamo scelto, Garibaldi, Mazzini, Crispi, Mussolini, ai più recenti Craxi, Berlusconi, Monti, Renzi. Ora siamo già stanchi di Renzi perciò viva Salvini ! Ma dopo.... chi verrà dopo Salvini ?
EliminaPino Pino, se uno non ti conoscesse penserebbe ai tuoi due interventi come caso evidente di schizofrenia. Lo sai che prima di scrivere dovresti contare almeno fino a 123. Vabbè...ormai è fatta, e non è detto che tu abbia torto, anzi mi pare che ci siano diverse cose condivisibili.
EliminaAcuta riflessione sig. Gattuso.
RispondiEliminaL'Italia è anche uno dei paesi dove la percentuale dell'alfabetismo funzionale è al 41%. Percentuale che mi ricorda qualcosa...
Ovviamente quello che lei dice vale per tutti gli altri politici e alti dirigenti vari: Renzi, Violante, Monti, Draghi e compagnia bella.
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EliminaCaro Direttore, il tuo puntuale articolo su questi mentitori di professione, è molto chiaro.
RispondiEliminaIo che vivo in Veneto dove la lega è (purtroppo) molto forte, devo renderti testimonianza. Tutto ciò che hai scritto è vero.
Il Veneto vota lega perchè la gente non s'informa, non legge, non sa, o meglio, non vuole sapere che la lega ha governato assieme a berlusconi per molti anni rovinando l'Italia.
L'ignoranza politica la fa da padrona. Molta gente da me conosciuta, che in altri campi dimostra perspicacia, conoscenza ed indubbie capacità, di politica, e dei meccanismo della stessa, non sa nulla.
Cosa succede allora? Succede che possono diventare Sindaci di una città importante come Treviso, i Gentilini.
Gente che ha una visione fascista, ancorchè prima che di destra della società e della politica del nostro Paese.
Bisogna porsi la domanda: La lega ha una politica di destra, o piuttosto è una "maschera" del nuovo fascismo?
Credo che la seconda che ho detto sia la risposta giusta.
Gentilini prima, ed ora Salvini con le sue iniziative provocatorie dimostra che quanto affermo E' VERO.
Questi non hanno uno straccio di programma politico sociale ed economico, per far uscire il Paese dalla crisi. A loro non interessa nemmeno averlo, infatti, hanno capito che "lavorare" sull'ignoranza politica della gente, sulla scarsa memoria della stessa, è una mossa vincente.
Non so dove potrà arrivare salvini con la sua sporca politica, so che il momento è difficile, la gente potrebbe arrivare a credere in toto alle fandonie di questo elemento. Paradossalmente l'ego sconfinato di cetto la qualunque, e quello della vanna marchi toscana, potrebbero essere un antidoto contro salvini. Ma è anche vero che a volte la "medicina peggiora le condizioni del malato".
Non c'è da scherzare, speriamo di non dover assistere al trionfo dell'ignoranza sulla capacità di reazione di chi ancora usa la ragione.
Ah, dimenticavo, non esiste un popolo italiano sotto il profilo etnico, bensì una accozzaglia di razze.
RispondiEliminaIl nuovo obiettivo di Salvini è conquistare una posizione di rispetto, ai fini elettorali, anche al sud, dove pensa di pescare tra gli emarginati e gli arrabbiati. Operazione non disperata quando si pensi che molti degli emigrati al Nord sono di origine meridionale, che ritengono di mimetizzarsi meglio militando in lega nord. Per nientemeno stupido il pericoloso nuovo leader di Lega Nord.
RispondiEliminaPiù di di così, caro Direttore, la faccenda "lega" non poteva essere spiegata ma il guaio è che gli italiani, volontariamente e da soliti "Bastian contrari", leggono e comprendono quello che vogliono, non quello che loro viene detto e spiegato. Siamo fatti così e..malgrado i costanti insulti di Salvini e di Borghesio al "sud" quelli del sud battono le mani ai padani che li disprezzano e li chiamano "ladri!", dimenticando,ovviamente, che proprio il fondatore della Lega e la sua intera famiglia sono oggi sotto processo per aver "utilizzato" i soldi pubblici......in affari privati! Così va il mondo!
RispondiEliminaHo sempre diviso la società in MASSA DI MANOVRA PENSANTE E MASSA DI MANOVRA NON PENSANTE. chi scrive in questo blog appartiene alla prima sa discernere, ragiona, segue un filo logico, e giudica non ha importanza poi se il giudizio o l'idea che ne scaturisce appartiene a una fazione politica. La massa di manovra non pensante è rappresentata da altissime percentuali di gente che oltre a non seguire concettualmente nulla di nulla sa parlare ed esprimere concetti e giudizi........la pochezza regna sovrana!!! ma adesso parliamo del tema dell'articolo: oggi necessita essere NAZIONALISTI cercare di capire se la nostra struttura statale è idonea a dare umana accoglienza agli immigrati e non solo: secondo me il problema non è soltanto sociale ma strutturale: sliamo su un bus, andiamo in un pronto soccorso, quanti sono gli italiani?
RispondiEliminaTor Sapienza non ha una sola emergenza rom o immigrati ha una emergenza sociale a prescindere come tutti i sobborghi delle grandi città dove la ghettizzazione è stata pianificata.Salvini ha ragione la sua politica nazionalista serve a creare un notevole contrappeso a quella eccessivamente falsamente buonista e umanitaria di altri partiti politici. Non c'e spazio per altri non c'e spazio per chi non si integra alle nostre regole per chi delinque per chi non accetta le nostre usanze ricordiamoci che gli islamici non ci accettano e molti sono in Italia per causa di forza maggiore: Condivido la politica di Salvini anche come strategia, in Francia Marine Le Pen rappresenta percentuali interessanti.....vuol dire che bisogna cominciare a cambiare rotta!!!
Secondo Eurostat, l'Italia è il terzo Paese europeo per numero assoluto di stranieri residenti, con 4,8 milioni, dopo Germania (7,4 milioni) e Spagna (5,6 milioni) insieme al Regno Unito (4,8 milioni). In termini percentuali invece si collocava all'undicesimo posto. Gli immigrati in Italia fanno lavori necessari che i nostri figli non cogliono fare, sono trattati mediamente male e vengono percepiti come "invasori" senza esserlo. Matteo Salvini è un politico spregiudicato che agita lo spauracchio dell’invasione" unicamente alo scopo di conquistare voti, ma senza dubbio sua madre è affidata a una badante filippina, i lavori in casa glieli fa un romeno, la moglie usa una donna di servizio del Perù.
RispondiEliminaSalvini è un palloncino gonfiato dai mezzi d'informazione pilotati dai vari gruppi di interesse che stanno dietro le quinte
RispondiEliminaChi ricorda gli inizi degli anni ’90? Scrivevo su un giornale locale, quando la Lega di Bossi fece le sue prime apparizioni, sfoggiando la sua prepotenza sulla nostra scena politica, senza pensarci due volte, scrissi che l’Italia stava per toccare il fondo della “depravazione”. Penso che tutti ricordano come si esprimeva il fantomatico “Senatur”, con quel suo stile squisitamente fascista. La sua parola d’ordine, in sfondo antimeridionalista, fu rappresentato in simbolo,da un carroccio medievale e dalle gesta di Alberto di Giussano nella battaglia di Legnano. La lega si presentò come un movimento che intendeva rappresentare una totale rottura, culturale prima che istituzionale, senza precedenti nel nostro ingessato sistema politico. I simpatizzanti leghisti erano pronti a scendere al grido di “Roma ladrona”, come la famosa “calata”dei Lanzichenecchi, pronti a mettere a sacco la città,per “ripulire” dal marcio la politica corrotta. Leggendo l’attuale situazione politica, si può dedurre, senza ombra di dubbio, che Bossi è stato l’ispiratore di quel che sarebbe accaduto 20 anni dopo con il movimento “Cinque Stelle” capeggiato da Beppe Grillo, un altro “venditore di lame da barba” fiero di essere ricordato come l’inventore della “porta del retto” Quel famoso “Sacco di Roma” leghista ci fu, eccome, ma 15 anni dopo, diventò una dirigenza “imborghesita” e corrotta perfettamente adattatasi agli agi e ai vizi dei Palazzi della detestata “Roma ladrona”. Ma, attenti, cari lettori, il fondo per la lega doveva ancora arrivare, dopo la lunga serie di scandali e ruberie, che la lega intendeva risolvere con le scope anziché con i magistrati, finalmente è arrivata con Salvini a completare l’architettura di un partito neofascista. Credo che nessun italiano possa ignorare questa deriva di estrema destra portata avanti e concepita dall’attuale dirigenza della lega. Chi è Salvini? Un presunto innovatore che intende mettere ordine in una attuale e convulsa situazione politica, seguendo l’esempio del suo predecessore Benito Mussolini che seppe con astuzia ed intelligenza arrivare al governo di una Nazione, quasi inesistente, dopo le vicende della “Grande Guerra”. Questo signore, fedele seguace della teoria del superuomo,teorizzata dal filosofo tedesco Nietzsche, deve fare i conti con la nostra Costituzione, certamente non fragile come lo Statuto albertino del 1848, che permise a Mussolini di entrare trionfante a Palazzo Venezia. Le sue intese politiche con Marine Le Pen, gli consentiranno un probabile consenso del 10% , ma troverà sicuramente sbarrata la strada di Palazzo Chigi. Voglio ricordare al sig Salvini che quel “Sole delle Alpi” di cui fanno sfoggio nelle loro manifestazioni, ha brillato molto prima quando illuminò quelle Alpi intrise di sangue di 600.000 italiani in gran parte meridionali durante il primo conflitto mondiale. Infine a delucidare la sua mente impregnata di fascismo xenofobo, Alberto di Giussano di cui è fiero,non fu il comandante militare della famosa vittoria nella battaglia di Legnano, bensì Guido da Landriano.
RispondiEliminaSiamo alle solite. Il trionfo del populismo domina il nostro Paese. Finita la Prima Repubblica gli italiani si sono ubriacati con vent'anni di Berlusconismo che aveva fatto sognare i più creduloni col meraviglioso "Miracolo italiano" e che ha prodotto solo il sottovuoto spinto, concluso con la catastrofe economica (naturalmente determinata dalla compartecipazione attiva della sinistra), con cui facciamo i conti e dalla quale non si riesce a venirne fuori. Gli italiani, noti per la loro memoria da pesci rossi, sono tornati a delirare per il nuovo salvatore della patria e noto rottamatore di se stesso, Matteo Renzi forse proprio perché troppo simile al suo maestro di Arcore. Adesso che tutti i sondaggisti ci dicono che il consenso del fiorentino precipita verso il basso, eccone un altro. Un tizio, di cui Giangiuseppe ha tracciato il profilo e saltato alle cronache politiche per le sue vistose felpe con cui gira l'Italia, tra campi Rom e case occupate abusivamente. Anche stavolta gli italiani, presi da folgorante amnesia, cancellano il ricordo degli anni peggiori della Lega secessionista, l'assalto al campanile di Venezia, gli sproloqui di Borghezio contro i meridionali (ricordate Forza Etna?), l'alleanza con la destra estrema in Europa, le ruberie dei finanziamenti ai partiti, e il nepotismo di Bossi che fa eleggere il trota. Ma è inutile indignarsi. Il problema è sempre lo stesso. Fino a quando la politica non tornerà ad una dimensione di maggiore serietà, sobrietà e, soprattutto, fino a quando non parlerà dei risultati ottenuti invece che di fumosi programmi e di prospettive irrealizzabili, questo nostro Paese continuerà ad essere il Circo di Barnum, fenomeno da baraccone affidato ai salotti televisivi, occupati stabilmente dai nostri rappresentanti istituzionali che saltano da un canale all'altro, invece di stare in Parlamento a lavorare.
RispondiEliminaI meridionali stiano "senza l'euro, non se lo meritano"
RispondiElimina"La Lombardia e il Nord l'euro se lo possono permettere. Io a Milano lo voglio, perché qui siamo in Europa. Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un'altra moneta", lo ha detto l'europarlamentare del Carroccio Matteo Salvini
MILANOTODAY.IT
Questo vedo ora, in merito al populismo, becero peraltro della persona in oggetto, credo gli italiani siano abituati a credere nell’uomo della Provvidenza. Anche se non tutti per fortuna, Lo hanno dimostrato affidando le sorti e le loro vite a Duce, per arrivare all’attuale Ducetto dei poveracci,
La Lega è passata da Bossi a Salvini, certo non scordiamo le lauree albanesi e “mutande verdi” di cotiana memoria. !
Già a suo tempo non venne considerato attentamente il comico, non accada la medesima cosa con questo, perché i pericoli che stiamo correndo, come Paese, non solo in campo economico, ma dei diritti civili delle persone sono enormi, e, come sempre dico “il razzismo è una brutta bestia” difficile da debellare.
Non si sbagli ancora e ancora, pensiamo piuttosto a tutti coloro che cadono nel nostro mare con in mente un sogno che non si realizzerà più.
I tifosi del calcio itliano. L'unica categoria di italiani che non ha mai scioperato e non si indigna qualunque cosa accada nel mondo del calcio: morti, violenze pestaggi, aggresioni alla polizia, (vedi Catania col poliziotto morto), spese pazze per cercare di mantenere l'ordine. Non solo non si indignano per le centinaia di milioni di euro spesi dai presidenti delle società, ma reclamo perchè questi non comprano quanto di meglio c'è sul mercato mondiale, facendo finta di non sapere che i milioni spesi vanno all'estero ea pagarli in ultimo sono gli stessi tifosi pagando il biglietto allo stadio o con l'abbonamento al calcio in TV. Categoria di esperti, tutti capaci di criticare gli allenatori. Pronti a reclamare quando la Nazionale italiana viene espulsa ai primi turni ai campionati mondiali. Dimenticando che questa si che è colpa dei troppi giocatori stranieri che giocano nelle nostre squadre. Capaci anche di dare il voto al presidente che ha speso piu soldi per la propria squadra.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'ignoranza di noi italiani non solo in politica e dovuta al fatto che in Italia il rapporto popolazione e tiratura complessiva di giornali e libri è la più bassa d'Europa. Legiamo poco e per la stragrande maggioranza l'unica informazione è quella televisiva. Aspettiamo sempre l'uomo del miracolo, o della Provvidenza. Quello capace di mettere a posto tutto con qualsiasi mezzo, dimenticando di fare un esame di coscienza e vedere quante colpe abbiamo noi stessi se le cose vanno in un certo verso.
Al posto di "espulsa" leggi eliminata.
EliminaPrima di entrare nel discorso vorrei sottolineare che lo sviluppo del Nord si è servito di braccia e cervelli meridionali e il sud è stato sfruttato sin dall'Unità d'Italia,Ritornando a Salvini mi sembra il politico ideale per gli italiani.Arrivista,fallito negli studi,opportunista e approfittatore della sua posizione(La sua compagna è stata assunta alla regione per chiamata diretta)europarlamantare disconosciuto,assenteista e criticatissimo. Salvini è lieder di un partito che a Roma ladrona può dare lezioni e rappresenta l'ntralcio a Renzi.Malgrado offenda i meridionali e rappresenti il Nord contro un sud assistenzialista,piace anche ai meridionali (Mah?)Le sue lotte sono crociate contro i Gay,i Rom,gli immigrati e li porta avanti a forza di offese e critiche. Più che l'anti Renzi lo vedo come l'anti Grillo. SI' merita tutta l'attenzione italica.
EliminaOttimo concetto quello dell'amico Giangiuseppe che correla l'ignoranza di informazione degli italiani con i loro gradimenti politici. E' la vera battaglia civile e politica che dobbiamo combattere.
RispondiEliminaI mezzi di informazione ingannano l'opinione pubblica fornendo dati e notizie inattendibili, se non addirittura false.
Perchè?
Evidentemente o per denaro, perchè così si vende di più, oppure per ordine del potere politico che ha interessi inconffessabili a far questo.
Nulla di nuovo. Lo sappiamo. Ma continuiamo a non far nulla.
La rete, internet e i blog, però, sono le uniche armi facilmente disponibili per fare controinformazione.
Il nostro blog, nel suo piccolo, lo fà.
Lo fanno anche altri.
M5S, comunque, ha dimostrato che l'uso di questi mezzi è efficace.
Usiamoli sempre di più, ma sempre con maggiore intelligenza e sobrietà.
Giangiuseppe
RispondiEliminaCome sempre articoli interessanti che danno adito a belle discussioni
Concordo sulla LEGA e su Salvini Sta cavalcando l’onda del problema euro ed immigrazione quest’ultimo vergognosamente gestito dal ns governo con l’aiuto del Vaticano e di tanti ipocriti buonisti che ci giocano.
Non direi che siamo un popolo di non informati ma che con l’avvento di Internet l’informazione circola libera e spesso e’ piena di bufale ma se non si analizzano attentamente vengono prese per oro colato Poi sai la situazione economica puo’ creare delle drive populiste Non e’ vero che ci tolgono lavoro ma sicuramente e’ aumentata lillegalita’ la delinquenza e l’insicurezza per chi gira non fosse altro che un terzo della popolazione carceraria e’ immigrata A questo aggiungi la ns magistratura che sta commentendo errori su errori Sicuramente il problema c’e’ esiste e sulle strade nei comuni e nelle grandi citta’ e’ sentito ed il buon Salvini ne approfitta Non credo che potra’ mai arrivare al livello della Le Penn ma anche in questo caso in Francia nessuno si aspettava un’exploit simile
Anche il problema euro pesa sulla popolazione italiana e quindi le sue dichiarazioni fanno facilmente presa
Vero hanno governato ed ora dimenticano Ma chi non lo ha fatto sono 70 anni che funziona cosi’ l’unico esente per ora e’ il M5S ma vedrai che anche loro seguiranno la stessa strada
Inoltre Ha anche un altro grande vantaggio la mancanza di un leader di destra capace di catalizzare voti Situazione difficile ed esplosiva
Vediamo cosa succedera’ stasera dopo le elezioni regionali ma io mi aspetto grosse sorprese
Per chiudere no non siamo ne ignoranti ne male informati ma governati da gente che non abbiamo votato noi come voluto dalla ns costituzione che mi auguro venga presto cambiata
Grazie sempre per l spazio che mi dai
Eugenio Magrini
Salvini, per iniziare a essere credibile, deve chiedere scusa per aver indossato magliette con scritto Napoletani fetidi e padania is not Italy. Di padano conosco solo la Val Padana e l'ottimo formaggio grana padano. Deve chiedere scusa anche per aver tifato, con la Lega, per le squadre straniere durante le partite della Nazionale Italiana di Calcio. Deve chiedere scusa per gl'imbecilli che sporcavano i muri della Val Padana con Forza Etna e Forza Vesuvio. Noi Terroni non abbiamo mai imbrattato i muri del Mezzogiorno con Forza Po. Mi auguro che l'attuale alto livello del Po decresce al più presto per evitare altri guai ai nostri Fratelli del Nord Italia. Modestia a parte, terrone è un complimento: sinonimo di contadino, con la terra dei campi appiccicata agli scarponi, e cervello fino.
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore come non mai e come non puoi immaginare. Grazie, grazie, grazie. Da nord a sud ci sono teste di Minchia nostalgici dei deboli e litigiosi comuni e stati italiani, spesso in guerra tra di loro, invasi e saccheggiati, per secoli, prima dell'indipendenza grazie al Risorgimento e all’Unità Nazionale. Questa nostalgia è provocata dai problemi di oggi. Ma Il risorgimento economico e occupazionale è possibile, eliminando sprechi, spropositati privilegi, ed eliminando tante poltrone superflue.
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