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mercoledì 15 ottobre 2014
PIACERE E SUPPLIZIO DELLA CARNE
di Giuseppe Vullo, Tiziana Molendi, Nino Pepe - Lo diciamo subito in questo scritto non tratteremo di tematiche "psicoanalitiche Freudiane tipo eros e tanatos".
Dove deviazioni e perversioni sessuali vengono espletate con modalità sado-masochistiche ovvero con abbinamento di dolore-piacere. Ne tantomeno parleremo di religione, laddove l'auto flagellazione e mortificazione della carne ha il significato di auto punizione ed espiazione del peccato. Noi vorremmo invece scrivere un articolo edificante, idealista, forse utopistico. Infatti l'argomento riguarda, vegetarismo, animalismo, antivivisezionismo, antispecismo.
Di fronte a questi grandi problemi che riguardano la vita e la morte degli essere viventi, ci sentiamo piccoli, un po' a disagio, ed anche un po' ignoranti (non come Socrate... sarebbe peccato di superbia)! Pertanto; avendo coscienza di sapere poco, ci approcciamo al mondo con gli occhi di bambini, curiosi, pieni di domande e di perché. Ci rendiamo conto altresì, che la nostra ricerca e visione del mondo è poco conosciuta ed in fondo anche poco condivisa! infatti i movimenti vegetariani, antivivisezionisti, animalisti ed antispecisti, vanno a cozzare con abitudini secolari, leggi assurde, interessi consolidati. Tuttavia dobbiamo ricordare che già di vegetarismo se ne parla nella bibbia. In epoca storica Ippocrate, Leonardo Da Vinci, Victor Ugo, Gandhi e tanti altri auspicavano il vegetarismo, perché il consumo di carne sarebbe stato foriero di dolore e morte! Insomma nella nostra ricerca c'è un po' di tutto... filosofia, etica, cultura, salute, economia, politica.
Ma forse ci siamo posti degli obiettivi e delle vette troppo alte per noi, per la nostra ignoranza, limitata cultura ed intelligenza. Ma poiché sappiamo che in questo blog, ci sono persone capaci, intelligenti e sinceramente appassionate alla buona politica ed al bene comune, vorremmo esporre la nostra piccola conoscenza e le nostre tesi, senza pretendere di convertire nessuno. ognuno leggerà, studierà, conoscerà, forse saprà qualcosa più di prima. Apprendimento e conoscenza è il primo passo per il cambiamento! Studiare per sapere... sapere per conoscere... conoscere per giudicare... poi divenire e cambiare! Ora andiamo alle dolenti note e cerchiamo di sintetizzare al massimo problemi complessi. Chi ha mai sentito parlare di specismo ed anti specismo? Siamo sinceri, eccetto i filosofi, gli animalisti, gli antivivisezionisti, il 99 per cento non sa e non conosce... quindi ignora!
Perciò bisogna salire un ulteriore gradino nella conoscenza, soprattutto per chi pretende di fare e dire di politica. Altrimenti resteremo nel medioevo socio-culturale-politico con questa CLEPTOCRAZIA... (ceto politico che ruba ai cittadini)! Il piacere della carne...? Per esempio farsi una bella ed iper maggiorata fiorentina... ma non fraintendete, non si tratta di una procace signora di Firenze, ma di una bisteccona con l'osso, cotta alla brace, e che da ai carnivori una goduria dei 5 sensi, salvo poi beccarsi la mucca pazza! Quindi il piacere di ingoiare, mordere, penetrare o essere penetrati carnalmente a seconda del sesso. Naturalmente mentre il piacere sessuale ha una finalità, cioè la conservazione individuale e della specie, il piacere della caccia e pesca è fine a se stessa. Crudeltà gratuita! Quindi grosso modo abbiamo detto del piacere della carne che è molto facile ed intuitivo.
Con il supplizio invece inizia una discesa agli inferi... un percorso di dolore, terrore, prigionia, tortura ed infine morte orrenda di esseri viventi non umani, ma che dell'uomo possiedono allo stesso modo, organi vitali e sistema nervoso, che trasmette emozioni, gioia, angoscia di separazione, dolore, paura, amore e tutte le sensazioni che un essere vivente soprattutto mammifero prova. I giudici di un tribunale americano dovranno stabilire se uno scimpanzé, di nome Tommy, di proprietà di un privato, può essere considerato una "persona giuridica" e quindi avere il diritto di essere libero come un essere umano. Se ciò accadesse sarebbe una vittoria del movimento antispecista. Ora vi poniamo una domanda chi mangerebbe mai una fetta di carne del proprio cane o gatto?
Ma anche per il carnivoro incallito, divoratore di agonie, son dolori, perché le proteine animali provocano le malattie del benessere, obesità, colesterolo, ipertensione, gotta, cardiovascolari, tumori. Perché nonostante le malattie, il dolore, il supplizio e morte, ci sentiamo moralmente ed eticamente giustificati ad uccidere, agnellini, cavalli, pecore, caprette, maialini, o balene, tonni, pesce spada e delfini... etc. Chi ci ha autorizzato a metterci all'apice della scala gerarchica del mondo vivente e poter disporre della vita e della morte di altri esseri senzienti e commettere orrendi crimini come la vivisezione, gli allevamenti intensivi in orribili lager, ed infine l'uccisione crudele e barbara nei mattatoi dove si consuma l'ignominia quotidiana, dell'uomo bestia?
Per concludere questo breve richiamo alla coscienza ed alla responsabilità dell'uomo capace anche di virtù, bontà ed amore, noi diciamo aboliamo tutti i macelli del mondo perché la produzione di carne oltre che eticamente condannabile è anche anti economica e devastante per il pianeta, perché è un ciclo vitale e biologico demenziale, produrre cereali per mantenere 3 miliardi di animali, quando un miliardo di persone dei paesi sottosviluppati soffrono la fame. Il mondo sarà veramente più civile quando tutti gli essere viventi, avranno gli stessi diritti. Grazie.
Tiziana Molendi
Nino Pepe
Giuseppe Vullo - 15 Ottobre 2014
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Vorrei prevenire qualcuno nel dire "abbiamo ben altro a cui pensare", ritenendo questo argomento non meritevole delle urgenze in cui ci pone la vita quotidiana. Invece noi...ovvero i firmatari di questo articolo, che in fondo è un manifesto "antispecista", riteniamo che le tematiche in oggetto anche se accennate, meritano una riflessione profonda, per mettere in discussione il nostro modo di vivere, ed eventualmente cercare pazientemente di cambiare stile di vita, cosa che porterebbe sollievo alla nostra salute, all'etica, economia, politica. Insomma la costruzione di un uomo nuovo, con nuove idee, conoscenze, disponibile al cambiamento, mettendosi in discussione, anche personalmenete. Una ribellione civile, etica, a partire dal basso è ormai indispensabile per abbattere questa "cleptocrazia" che ci sgoverna , ci danneggia, e ci conduce in direzione del mattatoio dei diritti, della dignità, della coscienza, della speranza ! Grazie a chi ci vorrà leggere ed anche criticare, sempre nei limiti della buona creanza e della democrazia.
RispondiEliminaCondivido in toto il contenuto dell'articolo, immagino che chi lo ha scritto sia già un vegetariano, e per questo mi complimento con loro.
RispondiEliminaIo non lo sono ancora, vedendo le immagini e leggendo l'articolo mi sento colpevole e anche un po' mi vergogno.
Ma mi ero già ripromesso. anche sollecitato da mia moglie, di smettere di consumare carne, adesso ho un motivo in più e penso di iniziare da subito un cambio di stile di vita, non per un fatto salutista di cui mi importa poco o nulla, ma per ragioni morali.
Complimenti a Pino ed A Nino che conosco personalmente.
Più tardi metterò un commento mio. Adesso vorrei comunicare un breve pensiero di Hans Ruesch
RispondiElimina"È solo una questione di tempo e di modalità: ma prima o poi l'abolizione della vivisezione è inevitabile.
Dato che essa si è dimostrata rovinosa per la medicina, per la salute e per la morale, è assurdo volerla "regolamentare".
Non ci può essere regolamentazione dell'assassinio, cosi come
non ci può essere regolamentazione delle alluvioni: vanno impediti, con tutti i mezzi. La lotta a oltranza contro i vivisezionisti e chi li protegge non è altro che un atto di legittima difesa.
Essi ci rendono malati e ci uccidono, oltre che torturare milioni di animali.
L'uomo pensante ha il diritto di difendersi, e l'uomo onesto ha il dovere di combatterli, con tutti i mezzi e senza riguardi. "
Convengo in pieno, filo per segno, non aggiungo altro se non richiamare un frase del suddetto articolo: "Apprendimento e conoscenza è il primo passo per il cambiamento! Studiare per sapere... sapere per conoscere... conoscere per giudicare... poi divenire e cambiare!"
RispondiEliminariscrivo il pezzo che precedentemente ho inserito ma che stranamente non è stato pubblicato chissà per quale arcano mistero internautico: allora, volevo integrare la parte iniziale delle articolo con la categoria che mi appartiene, e cioè la scelta vegana, cioè quella prettamente etica che aborra qualsiasi forma dio alimentazione animale e quindi anche derivati anima,. compreso il miele, anche se riconosco che altro non è che un correlato della categoria animalista. Allora dicevo, per me essere vegana significa sì stare benissimo e piena di energia, ma anche proteggere gli animali dalla mattanza che l'uomo propina loro. tra le altre cose ho notato che il consumo di carne sta scemando, tutto questo perchè l'onnivoro uomo sta acquisendo assuefazione, variando il suo mangiare con altre forma di veleno, prova ne è l'alimentazione conglutammato, che altro non è che gomma pura senza nutrimento . Detto questo volevo anche far notare all'opinione pubblica che noi vegetariani, vegani, animalisti, non siamo terroristi, tutt'altro, i terroristi sono gli onnivori che spaventano i nostri animali, consapevoli della loro atroce morte...........
RispondiEliminaBuonasera a tutti, non conoscevo questo blog ... ma sono stata trascinata dall'entusiasmo del dr. Vullo che ringrazio pubblicamente così come il dr. Gattuso direttore di questo blog che ringrazio vivamente per l'ospitalità . Entrando nell'argomento preciso di essere vegetariana e di non consumare latte e di occuparmi di animalismo , in particolare contro l'orrenda pratica della vivisezione, la cosiddetta pseudoscienza . Colgo l'occasione per annunciarvi una svolta nel progresso scientifico, in particolare , una svolta sulla ricerca dell'Alzheimer , datata 14 Ottobre 2014 , l'annuncio su Nature anche online. Per la prima volta sono state create cellule malate in provetta , in pratica è stato creato un cervello umano in vitro , grazie agli scienziati del Massachussets General Ospital di Boston , tra cui dr. Tanzi .
RispondiEliminaDopo un calo preoccupante del numero di sperimentazioni cliniche per il trattamento dell'Alzheimer negli anni tra il 2002 - 2012 che hanno evidenziato che il 99'6 % degli studi su medicinali volti a prevenire, curare o migliorare i sintomi i sintomi del morbo di Alzheimer , non è riuscito o è stato interrotto. Il suo fallimento è da iscriversi all'errore metodologico che ritiene che la sperimentazione animale sia indispensabile all'indagine scientifica , circostanza ormai ammessa da esimi scienziati e ricercatori . Il fatto rappresenta la chiave di volta nella ricerca e la dimostrazione , ormai incontrovertibile che la vivisezione oltre ad essere una pratica aberrante e rivoltante, risulta obsoleta, superata ed antiscientifica che ritarda persino il suo progresso .
Con questa bella notizia che rivoluzionerà la ricerca non solo dell'Alzheimer , porgo i miei saluti più cordiali a tutti voi. Tiziana Molendi
Errata corrige dopo dr. Tanzi la virgola e non il punto, scusate
RispondiElimina
RispondiEliminaRecita il Dizionario di Italiano – Sabatini Colletti.
L’uomo nasce onnivoro-
Che mangia qualsiasi cibo, che può nutrirsi di alimenti di origine sia vegetale che animale: l'uomo è un essere onnivoro.
Per quanto posso sembrare cruenta questa cosa, ogni corpo ha bisogno di nutrirsi con ogni alimento.
Trovo molto più anormale una vita da vegetariano, vegano e/o quant’altro, a questa.
Certo è che, sarebbe opportuna non creare eccessivo dolore all’animale che si uccide per scopi alimentari (e non solo), .
Occorre tenere presente che, qualora nessun uomo si cibasse di carne bovina , ovina ecc. di pesce, selvaggina, creerebbe uno scompenso nella catena alimentare tale da sovvertire la stessa stabilità del pianeta.
Nessuno mangia più carne bovina: nel tempo le mucche perderebbero la loro capacità di produrre il latte, non essendoci più vitelli da allevare, con il latte, mancherebbero i formaggi dei quali si cibano anche i vegetariani, I polli, le galline non farebbero uova, con buona pace dei vegani, e così via.
Quindi, massimo rispetto per la vita animale tutta, senza esclusione.
Una nota a margine: anche le verdure, una volta tagliate seccano , chiedo: potrebbe essere, anche questo un segno di sofferenza? Capisco che di qualche cosa ci si deve alimentare.ma è un pensiero che spesso mi viene, nel mio essere moderatamente onnivora.
Voglio solo ricordare che, noi siamo a parlare di rispetto verso tutto il mondo animale, quando, nel mondo, milioni di bambini muoiono di fare per non aver accesso ad una, seppur minima, alimentazione-
A queste creature.devo tutta la mia rabbia ed il mio affetto.
Un dizionario ha soltanto il compito di elencare in ordine alfabetico e spiegare le parole della lingua, queste considerazioni sull'uomo che sarebbe onnivoro non fanno parte del campo di azione di un dizionario.
EliminaComunque, l'uomo è onnivoro perchè mangia di tutto non perchè sia stato creato onnivoro. <e' un fatto storico e culturale. Nell'anatomia umana non c'è nulla che dimostri l'essere onnivoro dell'uomo.
La carne non nutre ma stimola, non dà energia ma preleva energia dal corpo per il pesante dispendio energetico determinato dalla sua non facile digeribilità e assimilabilità, e per la sua lunga permanenza nelle zone basse dell'intestino.
EliminaPiù carne significa più veleno e più stimolazione e NON più nutrimento autentico.
Tutto questo discorso è riferito in particolare al sistema digestivo umano, disegnato dal Creatore non per alimentarsi con la carne di altri esseri ma piuttosto coi tanti naturali frutti della terra
(Valdo Vaccaro)
Vorrei confutare le tesi della sigra F Bertini che l'uomo nasca onnivoro è una cosa errata. qualsiasi essere vivente che nasce puo essere onnivoro, carnivoro o vegetariano. A secondo delle civaltà, delle forzature, abitudini etc. L'essere vivente può essere trasformato dall'ambiente e dall'uomo. Non dimentichiamo che l'uomo è anche cannibale. Abbiamo trasformato i carnivori in onnivori come i cani. Poi abbiamo trasformato gli erbivori in carnivori con i risultati di produrre la mucca pazza. Infatti questa malattia devastante è stata procurata dagli alimenti a base di farina carnea, ottenuta dalla macinazione dei cadaveri di altri animali ammalati. La mucca notoriamente erbivora è stata forzata a mangiare carne. Ma l'uomo più verdura e frutta mangia meglio è.
Elimina
RispondiEliminaIn questo commento affronto l’argomento dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Il consumo di carne Ha un impatto molto negativo sull’ambiente e anche sul famigerato effetto serra.
I motivi principalmente sono nella estrema inopportunità del produrre carne per il consumo umano.
Occorre innanzitutto notare che gli animali di allevamento, tra il dare e l’avere sono dei distruttori di proteine, delle vere e proprie fabbriche di proteine alla rovescia.
Gli animali d’allevamento consumano infatti molte più calorie, ricavate dai mangimi vegetali, di quante ne producano sotto forma di carne, latte e uova.
Sono delle macchine che convertono proteine vegetali (il mangime) in proteine animali (le loro), ma purtroppo sono completamente inefficienti.
Pensate che per ogni kg di carne che si ricava da un animale, lo stesso animale deve mangiare mediamente 15 kg di vegetali, appositamente coltivati.
Con uno spreco abnorme di terreni fertili, energia, acqua, sostanze chimiche e con l'emissione di inquinanti.
Perché accade questo? Perché nel trasformare vegetali in proteine animali, un'ingente quantità delle proteine e dell'energia contenute nei vegetali viene sprecata: il cibo serve infatti a sostenere il metabolismo degli animali allevati, ed inoltre vanno considerati i tessuti non commestibili come ossa, cartilagini e frattaglie, e le feci. Noi stessi, se mangiamo mezzo kg di cibo al giorno, di vario genere, non pesiamo di certo mezzo kg in più al giorno. E così gli animali. La gran parte del cibo che mangiano serve a farli vivere, non a farli ingrassare.
Il rendimento delle proteine animali è ancora più basso.
Un bovino, ad esempio, ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
D’altronde basta pensare che mentre ci si potrebbe nutrire direttamente con le risorse vegetali coltivate nei campi, si preferisce invece coltivare gli stessi campi per produrre cibo per gli animali chiusi negli allevamenti, per i quali bisogna poi “sprecare” una enorme quantità di risorse energetiche e di acqua.
(continua)
l consumo d’acqua di una dieta che includa la carne o latticini è decisamente maggiore di una dieta vegan (che esclude i derivati animali); ed il tema dello spreco d’acqua, soprattutto proiettato negli anni a venire, è di scottante attualità. Per esempio, si pensi che per produrre un kg di manzo possono occorrere fino a 100.000 litri d’acqua, mentre per un chilo di frumento ne occorrono solo 900 e per un chilo di soia 2000. [Fonte: “Water Resources: Agriculture, the Environment, and Society” An assessment of the status of water resources by David Pimentel, James Houser, Erika Preiss, Omar White, et al. Bioscience, February 1997 Vol. 47 No. 2]
RispondiEliminaI numeri potrebbero sembrare eccessivi, ma basta riflettere un attimo sull’iter di produzione.
Per un chilo di frumento è necessario in totale utilizzare circa 900 litri di acqua. Ma per produrre una bistecca, bisognerà prima di tutto coltivare quello stesso frumento, anzi molto di più, dato che andrà usato per nutrire dei bovini per svariato tempo; tempo nel quale andrà dato loro da bere, ma anche utilizzata molta acqua per tenere pulite le stalle; ed infine bisogna anche considerare l’acqua utilizzata all’interno dei macelli. In totale, non è poi così strano vedere che mangiando carne si consumi circa CENTO volte più acqua che non mangiando vegan!
Senza dimenticare che quanto detto è vero anche per gli altri alimenti animali. Ad esempio, le considerazioni sull’acqua necessaria per allevare un bovino sono valide anche per la produzione di latte; in questo caso addirittura si deve considerare anche l’impiego di acqua, non indifferente, necessario per tenere pulite le sale di mungitura e soprattutto i macchinari per mungere. Si arriva facilmente ad un fabbisogno di circa 100 litri al metro quadro per giorno. [fonte: Il ruolo dell’acqua nell’allevamento animale - Giuseppe Enne, Gianfranco Greppi, Monica Serrantoni]
Purtroppo l'argomento è troppo vasto. Devo fermarmi. Vedrò di trovare il tempo per qualche altro intervento.
Condivido in toto, sia l'articolo molto puntuale ed esaustivo degli amici... che di tutti coloro che lo hanno, egregiamente, commentato. Sono, da sempre un'animalista convinta e sfegatata e non a caso mi batto strenuamente anche, contro il bracconaggio perpetrato in Kenia, a danno, soprattutto, degli elefanti e dei rinoceronti, per ottenere, dopo aver inflitto loro una morte, a dir poco, orrenda e disonorevole per un essere che si proclama, umano, l'avorio ed il corno, ('uno per ottenere, dopo illeciti passaggi, di cui i loro governi sono a conoscenza, conniventi e complici (anch'essi hanno i loro utili...) per passarli in Cina, dove abili incisori, lavorano l'avorio per ricavarne oggetti d'arte e preziosi monili, mentre il corno del povero rinoceronte... per ricavare, udite, udite... una polvere che si presume essere, fortemente afrodisiaca! .... Non mi soffermo sulla becera usanza della vivisezione che a nulla serve... se non a distruggere le specie animali martoriandoli in modo ignobile ed indegno.... Quanto detto, per abbracciarvi ed UNIRCI NELLA NOBILE BATTAGLIA DI DIFENDERE LA NATURA TUTTAAA; DALLE SPECIE ANIMALI, TERRESTRI, ACQUATICHE ECC, alle specie VEGETALI. Salviamo gli ecosistemi, salviamo IL NOSTRO PIANETA CHE CHIEDE IL NOSTRO AIUTO! Per concludere... da poco, sono vegetariana... tra lo sgomento e la preoccupazione di chi, per la fettona di carne, ha la pressione alta, il colesterolo ballerino e quant'altro.
RispondiEliminaLucia Arnao complimenti !
EliminaGli autori di questo scritto conclusivamente affermano:
RispondiElimina“Chi ci ha autorizzato a metterci all'apice della scala gerarchica del mondo vivente e poter disporre della vita e della morte di altri esseri senzienti (…)?”
Ora io sono d’accordo con il contesto dell’articolo, ma prendere la bibbia ad esempio, francamente…
Ed a proposito della bibbia, cito alcuni passi.
Dalla Genesi:
“Poi Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra". E Dio
creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. E Dio li benedisse; e Dio disse loro: "Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra”.
“Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli, e disse loro: Crescete, moltiplicate, e riempite la terra. E avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi son dati in poter vostro con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde; ma non mangerete carne con la vita sua, cioè col suo sangue.”
Dall’Esodo
“E se ne mangi la carne in quella notte; si mangi arrostita al fuoco, con pane senza lievito e con dell’erbe amare. Non ne mangiate niente di poco cotto o di lessato nell’acqua, ma sia arrostito al fuoco, con la testa, le gambe e le interiora”
Dal Levitico:
“Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.”
“Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete alcuno che strisci sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio”.
E potrei continuare per molto e molto ancora.
Desidero amichevolmente ribattere alle argomentazioni del signor "Tafano". Lei cita la bibbia nei suoi libri, 1) genesi 2) esodo 3) levitico Ma io le potrei citare genesi1.29: IO ti ho dato ogni erba con il suo seme, ogno albero con il suo frutto ed il suo seme questo sarà il tuo cibo. Poi la bibbia proibisce la carne di porco perchè immonda per gli ebrei ma non per i cristiani, che ne ffanno uso esagerato, infatti dicono che del maiale non si butta niente. La proibizione della carne di porco è ripresa dal corano. Allora potremmo aprire una discussione sulle contraddizioni della bibbia, tra vecchio e nuovo testamento e questi ed il corano. Allora se il dio è uno solo anche nella sua forma trina perchè si contraddice, tra genesi e levitico etc. Ma se Dio è perfezione non si può sbagliare ne contraddire perciò è ipotizzabile che i libri della bibbia sono stati scritti dagli uomini. Gli uomini sono essere imperfetti e contraddittori per cui quello c'è scritto nella bibbia vale per alcuni religiosi che credono quello che vogliono senza alcun controllo. Infatti al mondo ci sono 3 mila religioni, l'un contra l'altra armate, che provocano guerre , razzismo genocidio. Allora che Dio se ha tempo, ci liberi dai falsi profeti e metta un pò di ordine nella testa degli uomini, perchè siamo sprofondati nella peggiore, sodoma, gomorra e babilonia.
EliminaVogliamo meterci in testa che la Bibbia è un libro "fantasy" scritto da uomini e attribuito a Dio, senza che lo stesso si sia manifestato e abbia ordinato una tale cosa? Tanto è vero che la Bibbia dice tutto e il contrario di tutto, mantre così non dovrebbe essere. Allora, lasciamo stare la Bibbia e degniamoci di osservare l'anatomia dell'uomo e quella degli animali carnivori. Solo così possiamo capire che l'uomo NON è carnivoro. Lo è diventato, ma siccome strutturalmente non lo è, il fatto di essere carnivoro è di grave pregiudizio per la sua salute.
EliminaAllora, se così è, non bisogna citare la bibbia per supportare argomenti scientifici come quello in esame.
EliminaSe leggete bene ciò che ho scritto, non mi allontanò dalle vostre tesi, qui esposte.
Vorrei ricordare agli autori di questo articolo che i vegetariani, vegani, animalisti e quant'altro sono delle minoranze intellettuali fuori da realtà quotidiana, che non tengono conto dei fattori economici su cui si regge la società. Se l'utopia di queste persone, per ora minoranza, dovesse prevalere che fine farebbe l'economia che gira attorno agli animali ? Gli allevamenti, la caccia, la pesca, i macellai, i pescivendoli, fabbriche di scarpe e vestiario. Ci sarebbe sicuramente il collasso economico mondiale. Assurdo quelli che sostengono che uomini ed animali dovrebbero avere gli stessi diritti. L'uomo ha intelligenza, anima, coscienza, linguaggio. L'uomo produce utensili, opere d'arte, letteratura, costruisce città, stati, è andato sulla luna ha inventato il telefono, luce elettrica, internet etc. Da dove si evince la parità con gli animali. La crudeltà è da condannare da qualsiasi parte venga, ma l'uomo è stato fatto per dominare il mondo.
RispondiEliminae' vero, i vegani vivono fuori dalla realtà quitidiana. E quel'è la realtà quotidiana dei carnivori? Quella di combattere contro tutte le malattie derivare dal cibarsi di carne e proteine animali, cioè cancro, ipertensione, malattie cardiache, diabete, etc. etc.
EliminaEcco, mi pare che essere fuori da questa realtà sia cosa molto buona.
L'AGNELLO PASQUALE
RispondiEliminaSono un agnello
mi chiamo Pasquale
ho il nome di un uomo
ma sono normale.
Scorrazzo nel prato
mi piace brucare,
ho un bel belato,
e voglio cantare.
Sogno tra i gigli
un grande futuro
con tanti figli,
nel cuore li curo.
Da qualche giorno
la mamma è triste
si guarda intorno
non mi fa feste.
Mi hanno annunciato
che sono prescelto
come invitato
ad un banchetto.
Per l'occasione
mi hanno tosato
poi le zampette
mi hanno legato.
Triste mi trovo
su un furgoncino,
non so perché
è un triste mattino.
La poesia di Fausta Fabri vale mille commenti
RispondiEliminaHo letto l’articolo con molto interesse….complimenti
RispondiEliminaIn effetti,chi ha in casa un animale,che sia un cane,un gatto,un pesciolino,un coniglietto,una tartarughina,un criceto….ma anche serpenti,serpentelli e tanti altri animali più o meno esotici .mai,dico mai,si sognerebbe di doverne un giorno mangiare le carni e questo perché con il tuo animale si instaura un rapporto tale di “corrispondenze di amorosi sensi”che non ti passerebbe per il cervello una simile cannibalesca idea.Cosa cambia ,allora,con gli altri animali che arrivano nelle nostre cucine,nei nostri piatti,sotto forma di succulenti bistecche….cambia che non li vediamo soffrire.Se i macelli fossero visitabili e avessero le pareti di vetro,cambieremmo subito idea tanto saremmo colpiti dalla sofferenza di questi animali che vengono prima imprigionati in condizioni orripilanti,uccisi in maniera cruenta,con strumenti “di tortura”,scuoiati,fatti a pezzi,appesi ai ganci,dissanguati….ecco….non vediamo tutto questo e non pensiamo a tutto questo quando gustiamo la nostra bella e squisita bistecca.Tutto questo si può evitare ovviamente,accettando uno stile di vita diverso,Non mangiare animali è una scelta etica….essere vegetariani è una scelta di vita…si scegli di migliorare la salute ma soprattutto di non uccidere e non far soffrire gli animali,che sono esseri sensibili,soffrono e amano e provano emozioni.Mi piace infatti pensare che si chiamino ANIMALI PROPRIO perché provvisti di anima,che poi si traduce appunto in sensibilità….e poi,in natura si trovano tutti gli elementi che servono al nostro sostentamento,dalle proteine alle vitamine,ai sali minerali.Insomma,che finisca questo scempio dei macelli,che finisca lo strazio di questi animali…essi sentono come noi il male e il bene….il pesciolino rosso di mia nipote,,,,,si dice che il pesciolino rosso sia stupidello,viene a galla ogni qualvolta la bimba si avvicina al recipiente di vetro….e ritorna giù ogni volta che si allontana e quando lei appoggia il ditino sul vetro e lo muove in circolo,il pesciolino lo segue fino a quando finisce il giochino…..la bimba dice che è un pesce intelligente….
Questo argomento di cui sono uno dei promotori-estensori presenta aspetti che interessano tutto lo scibele umano e fin dagli albori dell'umaniatà. Il tema ha un riverbero sulla religione, filosofia, economia, politica, etica, psicoanalisi, sanità, ecologia. Vorrei rispondere e precisare a tutti ad uno per uno, con le sue idee rispettabili, ma spesso errate e non condivisibili. Ma sono tante le domande ed i perchè che bisogna snocciolare, tema per tema, argomento per argomento. Spero che in questo arduo compito mi aiutino il "vegano" N Pepe ed l'antivivisezionista-animalista, T. Molendi. IO come molti di voi fino a 3 mesi fa ero onnivoro come molti di voi....continua
RispondiEliminacome molti di voi mangiavo carne o pesce senza pormi alcun problema, etico, sanitario etc. In compagnia del direttore Gattuso abbiamo organizzato delle grigliate di fiorentine con l'osso gigantesche, salsiccia, castrato, agnello, maiale, pollo, conoglio, cavallo, pesce, polipo etc senza nessun rimorso e senza nessuno scrupol. Poi mangiavo insaccati, salame, prosciutto, bresaola e cosi via. Da bambino vivevo in paese ed in verità a causa della miseria non esistevano macellai, con la nonna andavamo a raccogliere verdura in campagna, che era gratis. Per la miseria siamo stati vegetariani e la carne si comprava 2 volte all'anno per natale e pasqua. In verità la nonna aveva le galline, i conigli ed un maialino. Quando fu sgozzato il maialino, davanti ai miei occhi, subii uno shok che ancora ricordo. Poi ragazzino di scuola media, nel periodo estivo andavo a lavorare da un macellaio, il quale mi portava al mattatoio dove ho assistito alla carneficina più impressionante ed alla crudeltà ed indifferenza unmana per il dolore ed il terrore provocato all'animale. Alla mucca o vitello, negli anni 60, si puntava la pistola in fronte e si sparava, poi si legava per una zampa e si sollevava e si sgozzava e scorrevano fiumi di sangue e c'erano persone che con il bicchiere bevevano sangue come dracula. Queste sono esperienze personali che ai tempi mi sembravano cose normali. Oggi invece do una lettura diversa di tutto quello che mi accade intorno, sollevando perprlessità anche in chi mi circonda.....continua
RispondiEliminaPenso che saro’ la pecora nera in questo commento.
RispondiEliminaNon condivido l’idea espressa nell’articolo ma ne rispetto l’idea Non sono un esperto in alimentazione ma si sentono commenti diversi a secondo le varie correnti di pensiero Dieta bilanciata dieta mediterranea vegana etc
A me piace mangiare di tutto, data l’eta’ non piu’ in grandi quantita’ ma sicuramente buone e ben cucinate
Sicuramente una bella bistecca sulla griglia come una bella trancia di barracuda Mangio volentieri legumi verdure e frutta e penso che il tutto non faccia assolutamente male anzi a mio parere aiuta a vivere bene visto la mia non piu’ giovane eta’ ed avendo girato il mondo per 50 anni
Ringrazio la Molendi e gli altri autori di questo articolo perché è una denuncia contro la strage degli innocenti. Leonardo Da Vinci dichiarò: verrà un giorno in cui gli uomini giudicheranno l'uccisione di un animale come quella di un uomo. Jean Jacques Rousseau , illuminismo francese, l'alimentazione carnivora rende l'uomo aggressivo e violento. Gandhi: il progresso spirituale ci porterà a smettere di uccidere gli animali. Albert Einstein, niente aumenterà la possibilità di sopravvivenza sulla terra, quanto quello di smettere di mangiare carne e diventare vegetariani. Sorvolo su altre personalità Come Brigitte Bardot, Beatles, Prince, Bob Dylan, R. Gere, Di Caprio, Enzo Maiorca, Boris Becker, Prof. Veronesi etc.
RispondiEliminaTi ringrazio Davide anche per l'approfondimento e le citazioni . Vivere secondo il rispetto dell'ambiente, degli animali non è un vivere contro natura, come citato impropriamente da alcuni ma esattamente il contrario. Buon giorno a te ed a tutti i lettori e partecipi del bog.
EliminaDi niente Tiziana. Mi ha parlato di lei in termini elogiativi, per la sua passione per gli animali e l'ambiente, il nostro affettuoso medico Dr Vullo che per tanti anni si è preso cura dei miei nonni e genitori. Ora io frequento la facoltà di modena. Spero di specializzarmi in scienza dell'alimentazione.
EliminaVEDERE QUESTE FOTO FA IMPRESSIONE. MA IMMAGINO CHE AL MATTATOIO SIA TERRIBILE. CARNE NE MANGIAVO POCO MI SA CHE DIVENTO VEGTARIANA PURE IO.
RispondiEliminaUn articolo intenso e coraggioso quello scritto a più mani da appassionati amici autori e commentatori di questo blog. Pino Vullo, Nino Pepe, e Tiziana Molendi, hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro. Sottolineando, anche con adeguata crudezza, una questione di livello etico, ambientale, e salutistico. Difficile controbattere alle tesi esposte, difficile sorvolare sulle atrocità nei confronti degli animali, difficilissimo individuare la linea della verità. Che proprio in questo caso è oltremodo nascosta da tesi contrarie e contrapposte. C’è una questione economica enorme che ruota intorno al sistema alimentare di derivazione animale. Innegabile anche questo. Ma ci sono anche eccellenti studi che sottolineano il problema dell’inquinamento prodotto dagli animali d’allevamento e le quantità enormi di cereali e di acqua necessarie al loro sostentamento. Per non parlare degli aspetti riguardanti l’uso di sostanze proibite o l’eccessiva somministrazione di medicinali che poi ritroviamo nelle carni per l’uso alimentare. E ci sono anche gli studi statistici sulla diretta correlazione tra cancro e l’alimentazione a base di carne. Insomma la questione è complessa. L’uomo ha il diritto di ‘usare’ per il soddisfacimento dei suoi bisogni gli altri esseri viventi che, come dicono gli autori, hanno le medesime sensazioni di gioia, di dolore, di paura degli esseri umani? O, ancora, mangeremmo mai il nostro animale da compagnia, il nostro cane, gatto, coniglietto, scimpanzé e così via? Certamente, tutti in coro, diremmo NO! E allora. Io sono un onnivoro, mangio tutto o quasi. Almeno finora. Sto riflettendo, vorrei iniziare un percorso di cambiamento per limitare fortemente l’uso della carne. Tra l’altro amo molto i latticini, le verdure di ogni genere, i legumi. Vedremo tra qualche tempo. Intanto devo fare i complimenti agli estensori dell’articolo. Grazie.
RispondiEliminaFarò questo ultimo commento sulla questione economica della scelta vegana. Fra qualche anno sulla terra ci saranno 9 miliardi di persone. Domanda...ci sarà cibo per tutti..? Oggi già ci sono problemi perché all'uomo bisogna aggiungere 3 miliardi di animali. 917 milioni di persone di cui 158 milioni bambini soffrono di malnutrizione e denutrizione, e più di un miliardo non ha accesso all'acqua potabile. Come detto i 3 miliardi di animali consumano una parte importante della produzione agricola e tanta acqua. Specularmente nell'occidente ricco 1 miliardo di persone e sovralimentato e qui si muore a causa dell'opulenza che favorisce le malattie del troppo mangiare...diabete, ipertensione, gotta, malattie cardiovascolari, obesità etc. Il miliardo sovralimentato è carnivoro onnivoro, mentre il miliardo sotto alimentato necessariamente erbivoro. Dunque la carne prodotta dai 3 miliardi di animali (bovini, ovini, suini), va a finire sul tavolo occidentale, Europa, ed America del nord, cioè di quelli che mangiano troppo e spesso obesi. Il risultato assurdo è il seguente...gran parte delle risorse agricole va in pasto a quegli animali che servono per produrre carne per quel miliardo sovralimentato. In conseguenza si tolgono risorse agricole al restante 6 miliardi di persone, di cui 1 miliardo muoiono di fame....continua
RispondiEliminaA questo quadro critico bisogna ora aggiungere la crescita economica di Cina, India, Sud America i quali vogliono copiare le cattive abitudini degli occidentali. Cioè abbandonare la dieta vegetale e passare alla carne. Mentre noi occidentali ci siamo permessi la dieta carnivora a spese del resto del mondo, consumo di risorse agricole ed acqua. Se tutto il pianeta facesse come noi, sicuramente imploderebbe. Allora bisogna dire che la carne per molti popoli che escono dalla povertà, come noi Italiani dopo guerra...la carne rappresenta uno status symbol di benessere e ricchezza. Siccome il 95% della crescita demografica si concentrerà tra cina, india, sud america la domanda di carne mondiale aumenterà dai 220 milioni di tonnellate e più di 460 milioni di tonnellate. L'intera catena produttiva necessaria a produrre 1 kg di carne necessita di circa 15 mila litri di acqua, mentre produrre la stessa quantità di cereali necessita meno di mille litri. Gli animali ritornano solo il 10 per cento in carne da consumare di tutti i cereali ed acqua che ricevono. Gli animali consumano il 50% dei cereali ed il 75 della soia del pianeta, con un ritorno del 10%, pertanto sarebbe meglio destinare questa alimentazione agricola direttamente all'uomo ed a quel miliardo di persone che muore di fame. Ecco spiegata l'anti economia della produzione di carne a beneficio di quelli che mangiano troppo e si ammalano perché si abbuffano di carne e derivati e scapito di quelli che muoiono di fame per le risorse drenate verso i ricchi occidentali opulenti.
RispondiEliminaUtopia solo utopia
RispondiEliminaGià nel 1907, ben 107 anni fa, il New York Times pubblicò un articolo in cui si parlava ci cancro in aumento tra i mangiatori di carne, Nell'articolo ci sono staistiche e numeri. Si parla di 61.019 decessi totali per tutte le cause tra gli abitanti stranieri (che comprendono oltre un terzo della popolazione) e come 4.463 di queste morti erano dovute al cancro!
RispondiEliminaViene anche detto che italiani e cinesi, praticamente vegetariani erano tra gli immigrati i più sani e mostravano la mortalità più bassa di tutti.
Attenzione, siamo agli inizi del secolo XX, ancora sono lontanissimi gli anni in cui nasceranno importanti studi sull'alimentazione,quali quelli dell'Università di Cambridge (regolarmente boicottati e nascosti dalla grande stampa), oppure verrà alla luce il libro più avanzato e più moderno sull'alimentazione, THE CHINA STUDY, dello scienziato americano Colin Campbell. Per chi volesse leggere l'articolo, ecco il link
http://www.disinformazione.it/cancro_carne.htm
Articolo interessante, informativo in modo intelligente, ma non condiviso da me, per l'esposizione troppo cruda, e in alcuni tratti violenta, anche se tutti consapevoli di questa sofferenza inflitta. Oggi la società dei consumi ha modificato gusti alimentari, e con i problemi incombenti, e non per mancanza di umanità, non siamo in grado di convertirci al vegeterismo. Forse se ci soffermassimo tutti i giorni, o leggessimo questo articolo, non mangeremmo più carne. Purtroppo ciò non è possibile, e la classica fiorentina, intesa come carne e non come donna, sarà sempre la preferite nelle nostre tavole imbandite.
RispondiEliminaHo letto e devo dire che l’articolo è molto complesso e trovo difficile esprimermi. Non sono una amante di carne ne mangio pochissima, sono piuttosto erbivora, mangio montagne di verdure, insalate, frutta, pane. Non potrei mai uccidere un animale per mangiarlo. Ma ammetto che i salumi mi piacciono... poveri maiali, ma nessuno è perfetto. Diciamo che se tutti fossero come me molti meno animali morirebbero. Adesso non ho la coscienza tranquilla, scusatemi.
RispondiEliminaIo non so se l'articolo è riuscito a trasmettere ed a dire tutto ciò che, tra le righe si legge benissimo. Ma prima di procedere oltre mi fa dovere ringraziare chi mi ha affiancato e sorretto in questa strada scivolosa, piena di trappole, ed irta di chiodi. Insomma mi sono sentito, come colui, che cammina sui carboni ardenti...perché l'argomento è rognoso, che si presta a critiche, contestazioni ed a polemiche. Infatti il caro amico Nino Pepe, vegano convinto, quando gli comunicai ed invitai a condividere il progetto di questo articolo...Mi disse...caro Pino questi articoli fanno pochi commenti, perché troppo impegnato. Comunque ti darò il mio appoggio convinto. Infatti gli dico grazie Nino. L'altra mia compagna di viaggio, nonché mia vittima, del mio entusiasmo, ma talvolta delle mie incertezze e perché no paure, ed anche una continua volubilità e volatilità decisionale. Purtuttavia l'avv. Tiziana Molendi, con la sua dolcezza, ma nel contempo con la sua fermezza di valori e di idee, tutte dirette alla difesa degli animali e della natura, ha condiviso immediatamente e con entusiasmo, questo manifesto antispecista, perché qualora anche uno dei lettori, di questo social, avrà intrapreso un percorso di conoscenza ed apprendimento, ciò sarà foriero e propedeutico al cambiamento spirituale e successivamente operativo e pratico, nella direzione di un nuovo stile di vita o almeno questo è auspicabile. Ho visto che parecchie persone preparate, intelligenti e sensibili hanno partecipato al dibattito. Qualcuno ha manifestato un certo turbamento. Ma non era nostra intenzione provocare crisi di coscienza, ne tantomeno criticare o colpevolizzare chicchessia, per le proprie abitudini alimentari. Abbiamo ritenuto di informare il blog di certe tematiche e contenuti spigolosi, che di solito ognuno lascia nel sub conscio e che nasconde come la polvere sotto il tappeto. Dopo aver sottolineato i meriti di Tiziana e Nino, una parola volevo spendere per il direttore Gattuso che ci ha fatto i complimenti per lo scritto impegnativo. Debbo dire anche pubblicamente, che nonostante tra me e lui ci sia un rapporto di stima ed amicizia, a causa del blog invece ho la sensazione, che tra me e lui si sia instaurato un rapporto di "odio-amore". Infatti quando gli arriva un mio articolo ho la sensazione che lui entri in allerta e/o sulla difensiva perché il mio linguaggio espressivo non gli piace. Infatti spesso mi dice...rompicoglioni...perché gli articoli sono o satirici, o dirompenti, o metaforici o pieni di battute...tipo cabaret...o con preamboli lunghi etc. insomma non ho la linearità che lui vorrebbe. Ma altrettanto questa sua tendenza ad ingabbiarmi mi crea fastidio. Ma fatte salve queste futili divergenze caratteriali, la nostra stima, amicizia e vicinanza e fuor di luogo. Ringrazio naturalmente i lettori qualunque, sia l'opinione che loro vogliano esprimere.
RispondiEliminaMa scusate i vegetariani e vegani mi sembrano un po' tristi. Allora il primo maggio, 25 aprile, ferragosto e tutte le feste e quando hai invitati non puoi più fare una grigliata, arrostita etc. ? Ma almeno i vegetariani un po' di pesce lo mangiano. cosi si può arrostire invece di carne pesce ? Ma i vegani mi sembrano dei monaci, dei pazzi invasati. Ma se per milioni di anni gli uomini hanno mangiato carne ora tutto ad un tratto che mangiamo patate ? Una fiorentina, a carne con la mollica, polpette, una bella fetta di angus, un filetto, una costata, carne di crastu, na gallina, una fetta di maiale, un pocu di sasizza. Ma vaffa i vegani e cu temmortu.
RispondiElimina“PIACERE E SUPPLIZIO DELLA CARNE”
RispondiEliminaLeggi il titolo e ti domandi: ma che è sta roba? Una analisi delle debolezze e delle ricchezze naturali umane oppure una analisi delle ancestrali sollecitazioni delle donne berlusconiane?
No! Alla fine si tratta della ormai vecchia contrapposizione, divenuta oggetto di conversazione quotidiana, sull'eterno dilemma: ci si può o ci si deve nutrire di carne? Si può sopravvivere nutrendosi esclusivamente dei soli prodotti dell'orto? Ha il diritto la scienza attraverso la sperimentazione su cavie di scoprire nuovi ostacoli alla degenerazione della carne umana oppure bisogna vietarglielo e mettere i “ricercatori scientifici” sotto accusa per “crudeltà” contro il regno animale e obbligarli a fare le loro ricerche esclusivamente sui fiori?
Mah! Forse pretendiamo che l'umanità ritorni all'origine rielaborando la sua intera esistenza ed il proprio comportamento dal momento della sua comparsa fino ad oggi e condanni tutto il passato e la propria evoluzione culturale ed esistenziale per tornare indietro sino ai “progenitori” coalizzandosi per impedire loro di mangiare il frutto dell'albero della conoscenza, trasgressione che, purtroppo, ci ha ridotto a ciò che siamo oggi.
Son del parere che l'argomento trattato nell'articolo sia un po' come una sorta di “voce nel deserto” che s'è levata, legittimamente, per carità, per dirci, appunto, che “il mondo è bello perché vario” e tale bellezza, a mio modesto parere, sta proprio piena “libertà” di azione e concezione dell'individuo, ma che alla fine sia solo un qualcosa di fine a se stessa poiché entra nella sfera della volontà individuale dell'individuo, appunto, e che esista per ognuno la possibilità di convincere il proprio simile ad adeguarsi ad un comportamento collettivo che è disarmonico rispetto all'uso,al costume, alla quotidianità antropologica.
Certo non si dovrebbe far soffrire gli animali per trarne egoistici vantaggi e piaceri esclusivamente umani ma direi, e mi pare di averlo già esternato in un commento ad un altro articolo del genere del Dr.Vullo, che in fondo è la natura stessa che sancisce, dal momento della sua comparsa e nella sua evoluzione, certi comportamenti e non sta a noi poterli vietare o impedire se non per un convincimento dei singoli ma, pur adottando tutte le misure possibili per limitarne l'uso e l'abuso
Ancora, e direi per fortuna, non si ha il potere umano di modificare ciò che è nato all'indomani della apparizione stessa dell'uomo padrone della terra!.
Inizio col dire che sono contrarissima ai modi brutali di macellare gli animali, alla vivisezione e in generale contro ogni forma di violenza verso gli esserei viventi.Sto diventando sempre più vegetariana perchè ho cambiato la mia alimentazione nel corso degli anni,ascoltando le esigenze del mio corpo.Non sono d'accordo con la demonizzazione e il disprezzo dei vegetariani e vegani per coloro che mangiano carne.La libertà di scelta è rispetto per l'individuo.Bisognerebbe chiedersi se è la carne che fa male o come sono allevati gli animali.Ormoni e porcherie varie che finiscono nei nostri piatti.L'uomo è onnivoro e l'uso della carne(Prima cruda)lo ha fatto sopravvivere a cambiamenti climatici devastanti!!(la glaceazione)L'uomo agricoltore si abituò ad un'alimentazione più completa,evolvendo nella scala evolutiva .inoltre il convertirsi tutti alla rinuncia carnivora,avrebbe delle serie ripercussioni.Non m'interessa sentir dire che vivremo oltre i cent'anni.Conosco anziani che sono stati carnivori convinti.Un aumento spropositato di animali erbivori,turberebbe l'ecosistema,per non parlare dei tanti disoccupati in più.!!!!!!!!!!!!Vorrei spendere qualche parola,anche per gli umani sottoposti a incredibili torture in tutto il mondo,come da tempo ci fa sapere Amnisty Internascional.vorrei anche parlare della pena di morte ,legalizzata, che utilizza metodi assolutamente da condannare.nessuno ha il diritto di togliere la vita a nessuno e poi usare la crudeltà della sedia elettrica,dell'impiccagione e dell'inezione letale,è inconcepibile.Dunque invito vegani,vegetariani,antispecisti d'includere l'uomo,essere vivente da difendere dalla crudeltà del macello!!!
RispondiEliminaio sono da gennaio vegana,prma vegetariana e poi vegana,non mi manca nulla,mangio bene,roba gustosa,perchè fare soffrire gli animali per che cosa ,per un prodotto che come si sa porta tumori ed altre malattie,mangiavo uova e frutti di mare,ma poi ho rinunciato,adesso sono in pace e anche la salute ci ha guadagnato,il diabete è sparito
RispondiEliminaBasta con questa barbarie. Si puo vivere senza carne.
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