di Giangiuseppe Gattuso - Silvio Berlusconi si candida alle elezioni Europee del 25 maggio 2014.
Lo ha annunciato in pompa magna e aspetta un cenno dalla Corte Europea per spazzare via ogni indugio. Vuole essere capolista in tutte le circoscrizioni per riconfermare, in ognuna, i 600/700.000 voti ottenuti nelle precedenti consultazioni. Milioni di cittadini italiani lo vogliono, i collaboratori, i militanti, i vertici del centro destra, i presidenti dei gruppi parlamentari, gente delle istituzioni ad ogni livello. Non potrebbe essere diversamente. In fondo tiene in piedi il Governo di Matteo Renzi, ha stabilito in pieno accordo come fare la legge elettorale, e sarà determinante per il varo delle riforme costituzionali che dovrebbero cambiare il volto dell’Italia. “Silvio Berlusconi candidato alle europee per rappresentare un popolo, il suo, è democrazia. “L’essenza della democrazia”.
Lo dichiarano in coro i più importanti parlamentari di Forza Italia e di quello che fu il centro destra. C’è qualche timore per la sentenza della Cassazione sull’interdizione e per il pronunciamento del magistrato di sorveglianza che dovrà decidere se la pena dovrà scontarla agli arresti domiciliari o ai servizi sociali. Ma la speranza è l’ultima a morire. La sentenza di condanna, viene ripetuto con ritmo martellante, è ingiusta e profondamente sbagliata. E l’applicazione della cosiddetta legge Severino che ne ha decretato l’uscita di scena dal Senato, un’operazione antidemocratica e persecutoria.
Non può finire così. Non sarebbe giusto. Viene pure lanciato l’appello per una raccolta di firme per la concessione della grazia. Firme affinché in Italia venga ripristinata la democrazia. Il PD lo ha sostanzialmente riabilitato, lo ha posto al centro della scena, ha concordato tutto con lui. Le sorti di questo nostro Paese per i decenni a venire. E scusate se è poco. La situazione è a dir poco delicata, crea imbarazzo a livello europeo e rappresenta un precedente storico. La sua presenza in lista, bisogna ammetterlo per onestà intellettuale, fa paura, preoccupa per gli effetti di trascinamento che ha sempre dimostrato di saper fare molto bene.
Insomma la questione è tutta aperta e Silvio Berlusconi tenterà ogni cosa, ogni possibilità che la legge gli consente, dal Tar alla Corte Europea e altro ancora. L’importante é la sua presenza in campagna elettorale in favore delle liste di Forza Italia.
Giorgio Napolitano lo ha ricevuto al Quirinale come capo delegazione per la formazione del Governo Renzi. Un patto di ferro per cambiare tutto il possibile. E al più presto. Chi meglio di Silvio Berlusconi può garantire il rispetto degli accordi e l’effettiva realizzazione di quanto stabilito? Adesso che si è passati da una democrazia dialogante a una democrazia 'decidente'.
In un sistema politico nel quale le decisioni vengono prese al di fuori del Parlamento, dove i parlamentari spesso non sanno cosa votano, e dipendono totalmente dal capo/padrone del partito che ha il potere di ‘nomina’, in questo sistema così lontano dal sentimento popolare, cosa dovremmo aspettarci di peggio?
Giangiuseppe Gattuso
16 marzo 2014
È un immagine a dir poco mortificante quella da te descritta. Ribrezzo, rabbia: davvero non saprei come esprimere il mio stato d'animo udendo tali notizie. Lei ha detto bene: cosa dovremmo aspettarci di peggio? Il peggio sarebbe assistere ad un' ulteriore vittoria del nobile cavaliere.
RispondiEliminaQuesto quì si è già stracciate le vesti ma si è ben guardato dal mostrare il suo nome e cognome. Anonimo coniglio, anonimo senza palle, vai a quel paese, non sei rispettabile, sei una nullità, sei senza nome e senza coraggio.
EliminaMi pare che il direttore stia aprendo l’ombrello senza che piova. Un po’ di nuvolaglia non basta, tanto più che questa pioggia credo che non ci sarà. Chi lo vuole fuori dalla politica attiva ha più armi rispetto a Berlusconi che vorrebbe candidarsi alle prossime elezioni per il parlamento europeo.
RispondiEliminaIn realtà chi impedisce la candidatura di Berlusconi non è “qualcuno” bensì banalmente unaa legge, purtroppo applicata retroattivamente, contrariamente a quello che dice la costituzione : l’articolo 4 della cosiddetta “legge Severino” prevede l’incandidabilità di un condannato alla carica di membro del Parlamento europeo. Inoltre, una direttiva del Consiglio Europeo prevede che ogni cittadino che intenda candidarsi alle elezioni europee debba presentare un attestato “che certifichi che egli non è decaduto dal diritto di eleggibilità in tale Stato o che a dette autorità non risulta che il cittadino sia decaduto da tale diritto”. La questione, insomma, non esiste, tanto che qualche mese fa si era parlato di un’ipotesi surreale e forse tecnicamente impossibile: che Berlusconi si candidasse alle europee ma non in Italia.
Lo staff dell’ex premier sta scegliendo con cura i paesi di approdo. Il più probabile è l’Ungheria di Victor Orban, il premier ultranazionalista amico del Cavaliere. C’è poi la Bulgaria, dove basta investire 511mila euro nell’economia per avere la cittadinanza.Infine la Lettonia, dove già quel fior di comunista sempre arrabbiato col mondo, tale Giulietto Chiesa si candidò nel 2009.
Da non scartare soprattutto l’ipotesi Romania. Basterebbe che Silvio Berlusconi entrasse in possesso della cittadinanza rumena, e che prendesse la residenza in Romania. In seguito, secondo la legge rumena, per essere candidato alle europee con un partito rumeno, non serve nemmeno prendere la tessera del partito che eventualmente decidesse di candidarlo. I partiti di Bucarest, hanno bisogno di finanziamenti per le loro campagne elettorale, e quindi vista la disponibilità economica di Silvio Berlusconi, credo che riuscirebbe facilmente essere candidato ed eletto. Oggi le leggi sono cambiate ed è anche molto facile entrare in possesso della cittadinanza rumena. In Romania Berlusconi ha tanti conoscenti e amici, sia nel mondo politico che in quello imprenditoriale che le potrebbe garantire una buona base di sostegno per la campagna elettorale.
Tornando in Italia, il problema è che Berlusconi ha nonostante tutto, anzi forse proprio a causa delle sue traversie giudiziarie, ha un seguito ancora grandissimo in Italia; milioni di elettori pronti a votarlo ancora. Perché tutto questo? Indubbiamente il personaggio ha un potere di attrazione quasi del tutto integro rispetto a quanto, vent’anni fa, creò il polo delle libertà. Questo lo sanno anche i suoi nemici personali, perchè tali sono quelli che dovrebbero essere soltanto avversari politici, ma tant’è. Ecco che già il PD ha cominciato a sparare a palle incatenate contro questa candidatura. Un’assurdità in quanto tale candidatura non esiste e credo che non esisterà proprio, ma siccome la paura fa novanta e il PD al solo sentire di Berlusconi candidato se la fa addosso, ecco che già è cominciata la solita stucchevole tiritera sul cavaliere condannato, evqasore fiscale, gran puttaniere e chi ne ha più ne metta.
Personalmente la cosa non mi appassiona. Se la Corte Europea si esprimerà a suo favore, le cose cambierebbero, e credo che tutto sommato sarebbe il male minore, perché un’eventuale raccolta di firme di milioni di cittadini potrebbe comportare un problema di democrazia.
Ecco che finalmente si sta palesando come la Sentenza Mediaset, una sentenza emessa senza prove, senza la pistola fumante, una sentenza già smentita da testimonianze e carte che dicono cose diverse, si stia rivelando quella che è veramente, cioè una sentenza politica, alla quale i milioni di persone pronti a votare Berlusconi non credono.
Aspettiamo gli ulteriori sviluppi della vicenda, ma consiglio a tutti di non cominciare a stracciarsi le vesti per quella che, finora, è soltanto un’ipotesi.
Veramente surreale quello che leggo.
RispondiEliminaNon capisco a quale titolo si possa entrare nelle libere scelte di un partito di volere candidare o non candidare nelle proprie liste chi vuole.
Forza Italia legittimamente compone le proprie liste come meglio ritiene, e non riesco a comprendere come sia possibile che altri partiti, altri militanti ed elettori vogliano o possano mettere becco in scelte altrui.
Le leggi vigenti consentiranno la candidatura di Silvio Berlusconi ?
Se la risposta fosse affermativa non capisco cosa ci sarebbe da ridire da parte di esterni a F.I., lo stesso ragionamento nel caso questo non fosse consentito.
Comunque discussioni simili sono la cartina di tornasole che ci fa capire a che livello siamo scesi, non la politica, ma tutti noi.
ridicolo, ridicolo il cavaliere che insiste per la grazia è fuori dalla storia e dalla realtà. Ormai l'unica cosa che può fare per aver un ruolo, è consegnarsi senza condizioni a Renzi. Anche il fido Schifani lo ha abbandonato. Come antieuro ha più credibilità Grillo e lega non chi ha fatto mettere in costituzione il limite del 3 per cento di deficit. Non capisco come gli italiani possano ancora votare un simile pagliaccio.
RispondiEliminaBrancaleone alle crociate il povero Berlusca.Il tuo Alfano il tuo Schifani dove sono ????????, ti hanno ventudo per 30 denari senza nemmeno partecipare alla tua ultima cena .Renzi il Superman della politica riuscirà a salvare l'Italia?????. Io sono come quel detto cinese , sto seduta sulla riva del fiume aspettando lo svolgersi del piano di una nuova politica fatta da vere persone, non manovrate, usate, poste a prendere per i fondelli il popolo italiano ormai alla mercè di buffoni travestiti da finti politici che cambiano orientamento politico come banderuole .Vogliamo fatti non parole, illusioni ma promesse.Nel mondo però abbiamo un primato, siamo e saremo il popolo più pecorone e vigliacco in assoluto che accetterà tutto senza muovere ciglio .Allora non lamentiamoci subire è la nostra politica, il movimento 5 stelle fa solo rumore ,come diciamo qui in Sicilia .... scruscio di catini , non ci serve rumore ne abbiamo abbastanza . povera Italia penso a Mazzini a Garibaldi eroi che hanno lottato per rendere questo paese unito .
RispondiEliminaGli eroi sono scomparsi sono rimasti solo .......FANTOCCI che credono di saper governare solo per sete di potere ...... che amarezza!!!
Caro Gianni ormai la sostanza del tuo articolo(candidatura di Berlusconi) non ha più motivo di essere. In Europa per fortuna non candidano pregiudicati. Il de cuius ora è ex senatore, ex cavaliere. Ma ci sono gli irriducibili che raccolgono firme, 20 mila Sallusti. Mi sembrano pochini per uno che ha 10 milioni di elettori. Che farà ora l'ex cavaliere? La dinastia può scegliere tra marina, barbara, Piersilvio o dudù. Veramente ridicolo. Ed ancora dobbiamo vedere gli sviluppi della "dama bianca", accompagnatrice in volo di stato. Perfino Pippo Baudo ha detto che si tratta di una mignotta e trafficante di cocaina. Siamo stanchi di chiederci come un ex presidente del consiglio nei voli di stato si faceva accompagnare da delinquenti e mignotte. Poi gli innocentisti si scatenano contro la magistratura. Ma sull'aereo di stato con Berlusconi la dama bianca chi la messa un magistrato comunista? Ai posteri...
RispondiEliminaMa vi sembra giusto che il nostro leader non si possa candidare?
RispondiEliminaBerlusconi criminale. Dell'utri, scaiola,cosentino, mangano,matacena. Praterie per grillo
RispondiEliminaBerlusconi dice assassino ed evasore a Grillo. Il bue dice cornuto all'asino. Intanto il padrone di mediaset trasferisce la cassa alla badante Rossi.
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