di Giuseppe Vullo - Mentre il Presidente della Repubblica ed il Governo Letta tirano la carretta, in questo scritto burlesco, volevo porre in maniera seria il tema del "tradimento di Napolitano" e se questo ha a che fare con l'impunità e la decadenza di Berlusconi.
Se ciò è vero… sarebbe cosa gravissima! Nella chiesa del caimano e della pitonessa, i fedeli sono costretti ad andare a messa, ma qualcuno poi confessa che l'Italia non è tutta fessa. La sacerdotessa e lo sciamano come religione professano il luterano, perché dai fedeli vogliono l'anima.
In questi 20 anni questi imprenditori e politici fasulli si sono presi il nostro futuro ed i tafferugli di Roma sono un piccolo antipasto di quello che li aspetta. Invece di parlare di lavoro, imprese, casa, bene comune, giustizia sociale, privilegi e sperperi, nel partito padronale di Berlusconi, l'unico tema è la sua decadenza, la grazia e la conta di lealisti e traditori. Che si chiami PDL o Forza Italia, il requisito fondamentale non è la preparazione, serietà, intelligenza, competenza, no! Il requisito fondamentale è la fedeltà al capo.
Guai chi tradisce! Perché è lui che ha i soldi, i voti, il porcellum. Perciò lui ti crea e lui ti distrugge! Lui ti paga, ti compra, ti comanda e la sua legge di padre in figlia si tramanda. I fedelissimi sono tali di nome e di fatto, es. Fedele Confalonieri, Emilio Fede, Gianni Letta, Bondi, Verdini, Ghedini, Belpietro, Ferrara, Sallusti, Biancofiore e Santanchè e poi tanti politici perepepè come Razzi, Scilipoti, Minzolini e Miccichè. Però lui è generoso, li blandisce, fa regali li invita a pranzo ed a cene eleganti, dove poi per il bunga bunga arrivano vallette e ragazze assai prestanti. Infine dopo il burlesque, lo spogliarello arriva il dolce e poi il caffè. In chiusura ognuno si accompagna nel cubicolo con una ragazza coccodè.
Questa è la vera politica a casa di Silvio, le politica di cetto la qualunque, ovvero "pelo per tutti". Ma in qualsiasi chiesa, parrocchia o gregge ci sta sempre la pecora nera che esce fuori del coro che non vuole genuflettersi, baciare la pantofola o mettersi a pecorella. Ma per fortuna che il pastore ha tanti cani da guardia, affinché le pecore non escano fuori dal seminato. Tra questi guardiani che controllano l'applicazione corretta della pastorale dello sciamano, ci sono le SS come i coniugi Goebbels, ovvero Sallusti e Santanchè che abbaiano e mordono in maniera feroce e vanno a caccia dei traditori della fede. Pertanto prima Follini, Casini (ora pentito), Fini viene chiamato traditore e ricoperto di fango, poi il PD, Monti, Alfano, Cicchitto e Quagliariello per aver votato la fiducia al governo Letta, infine orrore, oltraggio e vilipendio, la deputata pitonessa perepepè, e forse anche coccodè, con il falso nome Santanchè spara traditore nientepopodimeno che a Giorgio Napolitano degli Italiani il presidé.
Ma perché ha chiamato traditore il presidente la Santanchè? Certamente per difendere il suo sciamano di arcorè? O forse perché la fedele sacerdotessa Santanchè, conosce un patto scellerato, tra il presidente ed il suo sciamano e RE'?! Mah... meglio che mandiamo a vaffa... Silvio e Santanchè e gli facciamo perepepè... o andiamo alla ricerca dell'archè... Forse è meglio che ci prendiamo un caffè ? No grazie, scusi, non c'è di ché...
Giuseppe Vullo
22 ottobre 2013
la cosa piu' strana e' che i sondaggi di huffpost su twitter danno un vantaggio del centro sx verso il centro destra di 0.9 punti, mentre il movimento 5 stelle cresce.
RispondiEliminaTutto cio' fa pensare che l'esibizione dei falchi e la figura delle colombe del pdl sia appagante per il PDL; ma sopratutto che gli italiani nel loro intimo non siano distanti dalle posizioni di Berlusconi, santanche' sallustri e co.
Immemori di essersi addossati tutti i malanni del periodo montiano, i partiti di sinistra si accollano alla grande tutti i motivi del malumore verso l'attuale governo.
Si consente infatti a Brunetta e Co. di definirsi guardiani della riduzione delle tasse, alla Santanche' di definire in modo indegno il Capo dello Stato, a Berlusconi di continuare a balbettare follie sulla giustizia e con tro magistratura democratica, immemore che non vi erano giudici di MD nel gruppo di giudici che lo ha definito un frodatore del fisco.
In tutto questo si assiste alla paralisi politica dettata dal momento grave che assilla il PD nella sua guerra intestina (in senso letterale) sulla nuova segreteria.
I grandi temi proposti in campagna elettorale sono stati accantonati in toto:
riforma elettorale; rimodulazione dei rapporti fra banche e stato e famiglie.
Marchionne in fuga con la benedizione della triade sindacale .
Persino Santoro ha ripreso a guardare dal buco della serratura di Casa Berlusconi, per scoprire i gusti sessuali della fidanzata attuale.
Interessante tema per gli esodati e per i giovani disoccupati.
Interessantissimo per chi reputa che i gusti sessuali della signorina Pascale cambieranno la vita del governo e di noi tutti.
http://www.youtube.com/watch?v=rTrGINKq1Uk
mi permetto di segnalare questo video di Voltarelli, visto il successo riportato a Palermo (spettatori 7 circa) e il successo a roma (70000 spettatori).
Articolo disgustoso, volgare e non rappresentativo del livello culturale medio del blog. L'utero, l'ano...ma per favore!
RispondiEliminaSe almeno l'autore ci guadagnasse qualcosa, vabbé, tiene famiglia, ma cosí!!!
Professore Gallo quanto ci manchi!!!
VORREI CHE QUALCUNO RISPONDESSE NELLA SOSTANZA DI CIO' CHE ACCADE NEL NOSTRO PAESE, AL LIMITE DEL GOLPISMO. 1) IL PD STA AL GOVERNO CON IL CARNEFICE DELLA CADUTA DEL GOVERNO PRODI 2006. DE GREGORIO CONFESSA DI ESSERE STATO COMPRATO 3 MILIONI DI EURO. 2) IL PRESIDENTE NAPOLITANO VIENE CHIAMATO IMPUNEMENTE TRADITORE, VORREI SAPERE PERCHE'. 3) SI SCATENA UNA GUERRA CONTRO GRASSO PRESIDENTE DEL SENATO SOL PERCHE' HA DETTO CHE IL VOTO PALESE SAREBBE TRASPARENZA. 4) VIENE CONTESTATA LA BINDI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA PERCHE' ?. 5) SI TENTA DI FAR CADERE IL GOVERNO LETTA IN TUTTI MODI, PERCHE' ? INSOMMA IL PDL ED IL SUO CAPO TENTANO DI ABBATTERE TUTTE LE ISTITUZIONI, PERCHE'?
RispondiEliminaRisposta alla domanda n. 1, e solo a quella.
EliminaDiciamo la storia vera. Intanto quando De Gregorio lascia il centrosinistra (Idv), eletto presidente della Commissione Difesa del Senato coi voti del centrodestra, il governo Prodi si è insediato da nemmeno venti giorni!»
Una compravendita record, due anni prima che il governo cada!!!
Il governo Prodi cade perché perde l'appoggio di altri senatori che nulla hanno a che fare con De Gregorio. Rossi e Turigliatto, della sinistra estrema, le pare che erano influenzati da De Gregorio? Ma non esiste proprio! I senatori Scalera e Dini non erano assolutamente legati a lui. Il senatore estero Pallaro neanche, Fisichella manco lo conosceva. Io men che meno. È per questi voti qui che Prodi è caduto, mica per De Gregorio il quale s'inventa un ruolo, un'aureola che non sta né in cielo né in terra!». (Da un'intervista all'ex ministro Clemente Mastella)..
Mi scuso con il direttore ed i lettori di questo blog per aver scritto un articolo pessimo e per la caduta di stile. Potevo far meglio. Ma penso sia evidente a tutti di non aver alcun interesse personale, al contrario di tanti in questo paese. Sono solo un cittadino fortemente preoccupato per la fine imminente della nostra patria. Ripeto se si spara a zero contro la magistratura, il presidente della repubblica, il presidente del senato, il presidente del consiglio e tutte le istituzioni di garanzia...cosa resterà della nostra democrazia?
RispondiEliminaAmico Vullo,credo che lei non abbia nessun motivo per scusarsi di alcunché.
RispondiEliminaAlle sue domande opportunissime, provo a dare una mia personalissima risposta.
Qualcuno ha interesse a far naufragare la nave dove noi ed i nostri figli viviamo,
Questi qualcuno, non hanno nessun interesse comune con nessun italiano, e poi sono prontissimi, dopo essersi a loro modo ''VENDICATI'', a trasferirsi ad antigua o dove più gli piacerà e ridersela di tutti noi.
Per vent'anni non siamo riusciti a liberarcii di un cancro, figuriamoci adesso che i cancri sono due.
Ecco spiegati gli odiosi e volgari attacchi a Napolitano e Letta,evidentemente ultimi ostacoli da abbattere.
SONO SOLIDALE CON PINO VULLO.
RispondiEliminasolo in una cosa non concordo: quando parla di decrescita si riferisce anche alla decrescita dell'intelligenza?
non sono felice nel vedere decrescere l'intelligenza di chi commenta volgarmente gli articoli.
Condivido la sua tesi circa la pochezza di chi offende il cpo dello Stato.
Non reputo disinteressate le sue critiche.
Spero siano interessatissime!
Non trovo difendibili le pochezze di chi ci ha portato a questo
punto. Non solo sotto il profilo economico, ma sopratutto morale e culturale.
Quando non si hanno argomenti validi o armi per combattere contro chi ti mette di fronte a verita' palesisi incomincia a urlare e interrompere come fa la santanche' oppure si sorride satanicamente come Brunetta.
Per quanto riguarda la filastrocca da Lei scritta la trovo gustosissima e mi spiace se non continua su questo piano poetico.
Per il resto ninnistamo futtiennu.
Forza Pino, sei tutti noi, cresciamo felicemente insieme e facciamo decrescere l'arroganza e la supponenza di chi preferisce avere che essere, di chi con il denaro e' convinto di comprare di tutto e di piu'.
Vprrei sapere chi, secondo La Menza, commenta volgarmente gli articoli.
EliminaChi ha sensibilità politica e ha a cuore il futuro di questo strano, sfortunato e bellissimo Paese, non può stare zitto di fronte alle quotidiane ignominie. E, come Pino Vullo, lo fa con impulsività e rara sincerità. Dicendo ciò che altri non vedono, o fanno finta. La situazione, cari amici, è veramente difficile. Il sistema Italia arranca da anni e stenta a superare la crisi economica, sociale e culturale nella quale è sprofondata. Per colpa di tanti. Per l’insipienza di una classe politica e dirigente al di sotto di ogni aspettativa. E per responsabilità di troppi cittadini che hanno preferito il misero interesse personale e l’indifferenza. Frastornati dalle grida diffuse a gran voce dai media compiacenti e complici. Ma, nonostante tutto, dobbiamo continuare a sperare, attivandoci per “fare qualcosa”.
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