La vita è bella per giocare con quella degli ultimi

di Bruno La Menza – Scusate se inizio con una citazione, ma reputo gli amici di PoliticaPrima in grado di capire cosa si deve provare rispetto agli eventi di Lampedusa.
Barroso ha detto che il ricordo di quelle bare allineate gli resterà impresso per tutta la vita.
Mi sono permesso di citare la canzone di Noa con traduzione in italiano, perché le sensazioni che ho provato sono simili a quelle dei filmati relativi ai campi di sterminio.
Il campo di sterminio oggi è il mare, con le sue onde, le sue profondità la sua bellezza.
Forse i luoghi dove sono stati sterminati i deportati ebrei, zingari, omosessuali, dissidenti etc. erano belli senza quelle nefandezze.
La dignità del mare è stata violata dalla miseria di popoli che speculano sulla povertà, sulla voglia di vivere, sulla voglia di fuga dalle guerre.

Speculano gli scafisti, speculano gli stati da dove fuggono; e noi?
popoli sani, culla del rinascimento, dell'illuminismo, dell'internazionalismo? Noi abbiamo legislazioni di respingimento.
Nessuno tocchi la nostra robbbba, nessuno si avvicini alle nostre cose e case.
Oggi un leghista su la7 ha detto espressamente che lui è pagato per difendere il popolo padano dall'invasione dei clandestini.
E questo è ovvio.
La sinistra porta avanti stancamente un tentativo di rimodulazione delle norme vigenti in materia.
Il movimento 5 stelline presenta un emendamento per l'eliminazione della Bossi Fini approvato in commissione.
E lì scoppia il finimondo. Grillo e il Guru fantasma Casaleggio insolentiscono i due presentatori pentastellati, smentendone la linea. I termini usati sono stati precisi e scritti sul blog di Grillo.

Non era nel programma e non avrebbe portato voti.
Ergo non si deve abolire la Bossi Fini. Ma c'è dell'altro, i due malcapitati pentastellati si sono ravveduti rispetto a qualcosa che doveva essere normale e normato.
La riflessione che ne scaturisce è la seguente:
l'elettorato pentastellare di Grillo e Casaleggio non ha la sensibilità di normare l'afflusso dei profughi??
E' assimilabile alla lega di Borghezio? (quello che saliva sui treni con il deodorante che spruzzava negli scompartimenti dove c'erano persone di colore).
Allora credo che la prossima legge da approvare in tempi rapidi è la messa fuori legge dei negazionisti del massacro.
Li assimilo in toto ai negazionismi dei campi di sterminio, senza se e senza ma.

I tempi sono cambiati rispetto a quando affermazioni come quelle di Casaleggio e Grillo portavano le giuste conseguenze.
Mi piacerebbe infatti che qualcuno compri spazi televisivi per fare vedere il blog di Grillo con le odierne affermazioni.
Oppure che il passaggio per strada di Casaleggio sia contornato da fischi e piriti.
Ma i tempi sono cambiati. La libertà di espressione consente di dire quello che si vuole. Le parole non hanno peso.
I blog non hanno peso.
I morti sott'acqua sono pesanti invece.
Quello che si dice di loro è importante. Deve essere pesato fino alla virgola.

Ogni parola è espressione di maggiore o minore sensibilità, di minore o maggiore voglia di cambiare.
La vita è bella per giocare con quella degli ultimi.
Concludo così come ho iniziato.   Bruno La Menza
  10 ottobre 2013