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domenica 29 settembre 2013
IL PARLAMENTO. UN BIVACCO DI SUBORDINATI
di Giangiuseppe Gattuso - Ogni limite è stato superato. Mai visto nulla di simile, nemmeno a teatro. Ma non c'è niente da ridere. C'è, invece, di che essere preoccupati.
C'è la vittoria di una democrazia malata, di un sistema partitocratico fuori dal tempo. Un Governo del Paese che ha navigato a vista, tenuto in vita da chi, sostanzialmente, aveva tutto l'interesse di buttarlo a mare. Un disastro annunciato da tempo che solo i sordi potevano non sentire. I dibattiti televisivi tra i rappresentanti dei due partiti di governo semplicemente ridicoli.
Ogni giorno, più volte al giorno, accuse di golpe, di tradimenti, di comportamenti anticostituzionali. E dall’altra parte la solita litania: Se cade il Governo siamo rovinati, se c’è la crisi si interrompe il circolo virtuoso che si è innescato, perderemo il treno della ripresa”, e via dicendo. Le larghe intese una scelta obbligata. Re Giorgio ha voluto così, le garanzie erano state promesse. E adesso i nodi arrivano al pettine.
Interi gruppi parlamentari firmano lettere di dimissioni postdatate e nello stesso tempo dichiarano di sostenere il Governo. Mentre il Presidente del Consiglio parla alle Nazioni Unite. E solo qualche giorno dopo arriva l’ordine. Secco, perentorio, mortificante. Senza un dibattito nei gruppi parlamentari, senza uno straccio di confronto sulle conseguenze. Un segretario di partito, vice Presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, costretto ad obbedire. Che figura.
Il vincolo di mandato superato senza bisogno di scomodare la costituzione. La democrazia e il principio della rappresentanza lo stesso. I parlamentari ridotti a servitori fedeli del padrone. Qual è la novità. Sono vent'anni che funziona così. Un principio, indegno, condiviso da tutti. A quella fonte inquinata della democrazia distorta hanno bevuto con voluttà. Hanno fatto finta di voler porre rimedio facendoci credere di volere cambiare il sistema malato. Non hanno voluto. I partiti dominanti hanno scientificamente continuato a gestire lo status quo. Consapevoli della loro responsabilità e dei loro privilegi.
Era prevedibile. Tutto. Il Governo doveva lavorare e qualsiasi altra ipotesi era tacciata di qualunquismo e di irresponsabilità nei confronti del Paese. Mesi e mesi a parlare di IVA e di IMU, da un rinvio all’altro. Hanno obnubilato i cervelli imponendo priorità diverse grazie alla potenza di persuasione delle televisioni conniventi. Dalla mattina alla sera, senza soluzione di continuità.
Il sistema mediatico ha volutamente spento la voce di milioni di cittadini eletti dal 25% degli elettori, senza alcun ritegno. Facendo finta di niente, minimizzando. E, a volte, ridicolizzando. Una cattiveria che gli elettori non dimenticheranno.
Le tesi dei rappresentanti del Pdl/Forza Italia ripetute e rilanciate così tante volte da risultare convincenti. Una battaglia condotta con una tenacia al limite dell’umano. Tutti per uno. Fino alla fine. E, per certi versi, dal loro punto di vista, encomiabile. Nessuno potrà mai dire è stata una sorpresa.
Il Partito Democratico ha aspettato. Inerme. Per troppo tempo. La sintesi geniale di Crozza rende appieno l’idea: “Papa Francesco, in confronto a Epifani, sembra Che Guevara”. Adesso si corre ai ripari. Si alzano le voci. Si cercano soluzioni improbabili.
C’è solo una strada per la salvezza. Sostituzione immediata dei ministri. Il Governo anche dimissionario può adempiere a tutte le incombenze urgenti, come la legge di stabilità e quella elettorale. Un nuovo Presidente della Repubblica, e poi correre veloci verso la madre di tutte le democrazie. Le elezioni.
Giangiuseppe Gattuso
29 settembre 2013
Perché chiamarli elegantemente "subordinati", un preciso termine, di certo non elegante, li definisce alla perfezione: lecchini !
RispondiEliminaMio caro Giangiuseppe Gattuso, disilluditi: la strada per la salvezza non attraversa le "repubbliche delle banane".
L'articolo di Giangiuseppe Gattuso è un'analisi impietosa,così come deve essere, della situazione attuale. Mi auguro che gli italiani,se si andrà a nuove elezioni,finalmente aprano gli occhi su chi ha rovinato l'Italia...e ne traggano le conseguenze.
RispondiEliminaIl mio amico Giamgiuseppe nella sua corretta analisi, ovviamente tiene fuori da ogni critica e da ogni perplessità quel 25% di grillisti.
RispondiEliminaIl suo è un vero gesto d'amore assoluto, e gli fa onore,come gesti d'amore assoluto sono i comportamenti di altri nei confronti del cavaliere.
Al cuor non si comanda.......
Devo confessare che provo anche una certa invidia per chi getta il proprio cuore oltre l'ostacolo,lasciando fuori tutto quello che a mio avviso fa leva a concetti meno sentimentali.
Chiamateli come volete, subordinati, lecchini o quel che vi pare; la maggior parte di costoro sono parlamentari per grazia ricevuta, sono figli della benevolenza di chi li ha portati in parlamento e quindi a godere di tutti i benefici e i guadagni dovuti per legge ai parlamentari, compresi i vitalizi. Sono persone che hanno risolto i loro problemi economici per la vita. Tutto questo ad opera di chi li ha messi al mondo politicamente parlando; un signore che si trova in grande difficoltà, e che ha chiesto aiuto. Al mondo ci sono persone che, fortunatamente, conservano qualche sentimento umano come la riconoscenza e che vedendo il padre in difficoltá non hanno avuto dubbi su quello che devono fare, anche rinunciando al loro status di ministri. Quindi tutta questa meraviglia e indignazione sul loro comportamento da parte di chi assume il cinismo come guida di vita è disdicevole. Anche Grillo ha portato in parlamento una marea di gente che dal nullu si ê trovata ad essere al parlamento, ma ancora non ho trovato qualcuno che li chiami " lecchini" di Grillo. Grillo è il loro padrone e loro agiscono in nome e per conto suo.
RispondiEliminaC' è qualcuno di voi che si sia scandalizzato o che abbia affibbiato loro tutte le contumelie dedicate ai parlamentari del PDL?
E allora anche voi fatemi il piacere.
hanno ragione il sig. Pepe ed il sig. Gattuso.
RispondiEliminaBerlusconisti e grillini vanno messi sullo stesso piano.
Non sono sicuro che i ministri dimissionari lasceranno sul serio il governo. Anzi non ci credo. Troveranno una giustificazione, ci saranno emergenze da affrontare. In fondo stare al governo non é poi un così grande sacrificio. Pd e Pdl troveranno argomenti forti per stare ancora vicini vicini. Il movimento 5 stelle fa ancora! Paura.
RispondiEliminaSono convinta che siamo stati venduti, e tutto questo marasma è stato causato per poter far intervenire le forze straniere a governarci... come mai tutta questa immigrazione nel nostro paese, in un paese dove non vi sono soldi non vi è più lavoro, dove la gente si suicida perché non ha più speranze... come mai lo stato italiano spende miliardi per dare sostegno a tutte queste persone che arrivano nel nostro paese? Quando, invece, Malta vieta l'ingresso? (attenzione IO SONO PER IL BENE DEL MONDO quindi NON SONO RAZZISTA anzi mi fanno tanta pena, loro scappano dal loro paese per venire qua a fare cosa?).... "se a casa tua hai problemi economici e vieni a sapere che tutto il tuo condominio sta morendo di fame, sicuramente ti dispiacerà, ma non leverai il pane ai tuoi figli per darlo a quelli del condominio etc... purtroppo noi siamo un popolo pigro e svogliato, aspettiamo che sempre gli altri ci risolvono i problemi, non abbiamo l'amor di PATRIA non lottiamo per essa... in attesa di sapere chi sarà il nostro pane quotidiano... ho espresso il mio punto di vista ma soprattutto il mio dolore per la mia amata ITALIA...
RispondiEliminaPurtroppo siamo in pochi... , ognuno si tira il suo, motivo per cui ci ritroviamo così, vedi in Egitto vedi in Grecia, la gente scende in piazza... anche disposta a morire. Qua si va negli stadi a fare le guerre....
Caro Gianni, dei fatti politici bisogna prenderne sempre gli aspetti positivi. Il fuoco covava sotto dal Novembre 2911, adesso con la mossa avventata e disperata di Berlusconi sembra che le fiamme si atiano alzando alta. Speriamo i Ministri dimissionari non si pentano delle prese di posizioni fatte ieri. Può veramente nascere quella forza moderata e popolare che porti l'italia fuori dalle sabbie mobili dove è finita a causa di questo bipolarismo forzato, padronale e malato. Costituito da personale politico improvvisato e scarsamente preparato.Auguriamoci che nessuno torni indietro
RispondiEliminaE compito del presidente della repubblica e del primo ministro rimuovere soggetti ritenuti pericolosi per la stabilita dello stato che può mettere in serio pericolo la democrazia e la libertà del popolo sovrano. Com’e stato fatto in Grecia con i dirigenti del partito e parlamentari d’alba dorata. Ho in questo paese si dovrà tornare a combattere una nuova stagione per la liberazione.
RispondiEliminaAttualmente di fatto siamo governati da una classe politica non assolutamente omogenea alle forme di libera democrazia. Questo governo si regge su pilastri anomali retti da un sistema massonico e bancaria con la complicità dei grossi industriali. Che di fatto schiacciano il popolo economicamente e ideologicamente manovrandolo a proprio piacimento.
RispondiEliminaLa nostra economia portante del paese ormai di fatto non esiste più infatti la piccola la media industria l'artigianato e il commercio sono in agonia. Perché il sistema di potere della casta politica economica ha globalizzato anche i mercati creando sistemi di vendita che consentono un loro ulteriore arricchimento distruggendo la macro economia.
RispondiEliminaIl Presidente del Consiglio Enrico Letta ieri, sera intervistato da Fazio su RAI 3, ha, con pacatezza e molta fermezza, indicato la linea che seguirà dopo la triste vicenda delle annunciate dimissioni dei parlamentari e dei Ministri del PDL/Forza Italia.
RispondiEliminaMercoledì 2 ottobre 2013 si presenterà alle camere, esporrà il suo programma e le sue condizioni per andare avanti e chiederà il voto di fiducia. E sarà la prova del nove. Sarà il momento nel quale chi dovrà prendersi la responsabilità del futuro dell'Italia non potrà tirarsi indietro. Non ci saranno discussioni su sentenze e agibilità politica, su costituzionalità di leggi approvate e già applicate, non ci saranno scuse per nessuno.
Che forse è arrivato il tempo della chiarezza e della verità?
Mi piace molto l'articolo, risponde a verità. Ci stanno dando davvero un buon esempio, c'è da rabbrividire. Letta, da dove è venuto ha preso ordini, l'America ci ha sempre governato, e Silvio lo sa pure. Le basi americane, nessun reporter ha mai visto cosa c'è dentro, di armi, nessuno ne parla penchè, non può top secret. O cade o non cade il governo, l'America ci guarda per il suo interesse, qualsiasi sia il partito a governarci, destra o sinistra, la macchina la guida Obama. L'interesse per l’Italia è loro... è troppo strategica l'Italia per l'America, senza l'Italia sarebbe isolata per i paesi arabi... E c'è anche il siciliano Luca Parmitano che ci guarda dalla navicella spaziale, ti pare niente? Che fa, armi? No! Ne ha lì, con lo scudo stellare che è un' arma più potente dell’atomica, chi li vede cosa fanno lassù? esperimenti? Siamo proprio caduti male, il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro.... e dirigono, malissimo (ma dirigono).... Si andrà di nuovo alle elezioni? Per vedere sempre le stesse facce? E' una vergogna...e il popolo è stanco...la vedo nera...
RispondiEliminaQuacuno oggi per l'italia rappresenta un vero cancro, spero che un giorno venga estirpato,sempre che l'italia esista ancora.
RispondiEliminaQuello che ci dice Giangiuseppe penso che sia dettato più da una emozione che da una vera analisi, se fosse un'analisi non si dovrebbe parlare di vittoria di una democrazia malata ma si potrebbe aprire e chiudere parlando solo di assenza di democrazia in una parte politica rilevante che in questo ventennio ha condizionato (grazie alla fiducia ripostagli da una stragrande maggioranza di elettori), abbiamo avuto un singolo individuo che con il suo strapotere mediatico e finanziario ha tenuto sotto scacco un'intera nazione con promesse mai mantenute, creando un partito di dipendenti e/o sudditi fedeli e l'epilogo è l'apice di questo mio ragionamento.
RispondiEliminaA molti fa comodo accomunare i due partiti in responsabilità che se approfonditi rivelano azioni e contenuti totalmente diversi. Prima di questo atto, a mio avviso finale (non penso che ci possa essere per lui una possibilità di riscatto e di ripresa), altre due volte ha utilizzato lo stesso metodo, la prima nello stoppare i lavori della oggi chiacchierata bicamerale D'Alema mentre da più parti sia da sinistra che da destra si festeggiava per i risultati in dirittura d'arrivo (festeggiamenti vissuti da me in prima persona), la seconda lo scorso anno, quando improvvisamente tolse la fiducia al governo Monti a pochi mesi dalle elezioni.
Il M5S? ...che dire? ...ha cercato di utilizzare qualsiasi cosa per il suo tornaconto, anche nell'attaccare la stampa e il divieto di partecipare ai talk show imposto da un nuovo proprietario di un pezzo della politica italiana, questo atteggiamento più che isolarlo, a mio avviso, gli ha dato più visibilità, un nuovo modo di presentarsi il vittimismo in alternativa al confronto, la politica gridata in alternativa alla ragionata, non prendersi nessuna responsabilità perché certi che senza di loro si collassa il sistema.
E' auspicabile che si corra subito a nuove elezioni ma certo non ci si può andare con una legge che non garantisce una maggioranza al senato, la legge elettorale la dovrebbe fare il parlamento, ma chi? ...come? ...più che la volontà, manca una maggioranza attorno ad un progetto di legge, chi vuole tornare al proporzionale e chi vuole rafforzare il maggioritario, certo se la consulta si pronuncia in modo definitivo sull'incostituzionalità del porcellum si può tornare al mattarellum!!!
Quando il nostro direttore, che ringrazio, mi annunziò l’articolo che mi appresto a commentare, in una breve chiacchierata, gli dissi che ero stufo della politica e che forse non sarei andato nemmeno a votare. Troppo forte è la sensazione di sporco che sento da questa politica, il che significa che la politica mi ha proprio stufato. Ed intendo la politica tutta, compresa quella di cui porto la tessera in tasca. Intanto non ero e non sono contento del modo con cui il partito democratico sta affrontando la vicenda congressuale che mi sembra più una lotta per bande, che un congresso di partito. A parte la melina sulle date del congresso e sul cambio del regolamento, voluto da Matteo Renzi, per riportarlo come era prima delle precedenti primarie, che Renzi stesso aveva fatto cambiare, per riunire nella stessa persona nuovamente le cariche di segretario del Partito e di Premier.
RispondiEliminaEro quasi convinto che ci volesse un segretario forte alla Renzi, per intenderci (che stando ai sondaggi ha il maggior numero di consensi nel p.d.), ma vedendolo sempre pronto a celebrare il funerale dell’attuale premier Enrico Letta, che ha fatto letteralmente miracoli in così poco tempo, per prendere il suo posto, questo atteggiamento francamente mi ha dato fastidio. A questo aggiungi il linguaggio che usa della rottamazione o della bitumazione nei confronti dell’avversario politico, linguaggi che certo non si addicono ad un leader, né ad un segretario di partito.
Sommiamo a questo quello che succede negli altri partiti. Il Pdl che diventa Forza Italia ed ogni giorno i giornali, le televisioni, da mesi non fanno che parlare sempre dell’evasore conclamato, arricchitosi a spese degli italiani, Silvio Berlusconi, condannato nei tre gradi di giudizio, l’ultimo dei quali la Cassazione in maniera definitiva. Abbiamo scoperto però che la legge nel nostro paese è uguale per tutti tranne che per Berlusconi, in quanto egli pretendeva un salvacondotto per non fare i quattro anni di carcere inflittigli dove, invece, dovrebbe starci già da tempo. Oltre al salvacondotto, il giorno dopo chiedeva a Napolitano l’agibilità politica, un altro giorno l’amnistia, un altro ancora l’indulto, poi ha fatto il ricorso in sede europea, a Strasburgo. Nel frattempo cerca di mettere in difficoltà il governo e s’inventa l’abolizione dell’IMU, perché era nel programma elettorale del PDL, mentre non accetta il rispetto delle promesse fatte dal PD in campagna elettorale di introdurre la patrimoniale e di esentare l’IMU per la prima casa fino a 500 euro, poi si inventa ancora l’aumento dell’IVA, dimenticandosi che era stato proprio il suo governo a stabilire l’entrata dell’aumento dell’IVA dal 21 al 22 %, che doveva avvenire dal 1° luglio.
(continua)
Signori, ditemi che non è così? Poi pretende che tutti i suoi parlamentari si dimettano con lettera firmata in bianco, e consegnate ai capigruppo, mentre il Presidente del Consiglio Letta stava tenendo il discorso ufficiale all’ONU. Ecco che, venerdì scorso va ad Arcore, dove lo aspettano per festeggiargli il compleanno (77 anni). E’ previsto per l’indomani un pranzo-riunione al quale sono invitati, oltre la famiglia e la fidanzata, Daniela Santanchè, Verdini, l’avv.to Ghedini ed altri. Prima del fatidico taglio della torta sapete cosa fa?. S’inventa l’ultima: “Muoia Sansone con tutti i filistei", ed afferma: "non mollo, il Paese perisca con me" ed invita Ghedini a telefonare ad Alfano per firmare la lettera delle sue dimissioni e farla firmare anche agli altri ministri. Brunetta aveva assicurato, cinque minuti prima che si diffondesse la voce che Berlusconi aveva aperto la crisi di governo, il Capo dello Stato Giorgio Napoletano che il clima politico stesse per rasserenarsi. Pure Angelino aveva rassicurato Letta che il clima volgeva al meglio. Cosa e' successo? Verdini e Santanchè appoggiandosi all'avvocato Ghedini hanno, con poche battute, convinto il "pregiudicato" a rompere gli indugi. Secondo il Corriere della Sera e' bastata una battuta di Ghedini ("Vogliono farti fare la fine di Silvio Pellico ...") per far cambiare umore a Berlusconi. Secondo i "falchi" dopo che Berlusconi sara' dichiarato decaduto da senatore, il 4 ottobre prossimo, partiranno da varie procure del paese alcuni mandati di arresto nei suoi confronti per reati pesantissimi, corruzione e simili. Il "pregiudicato" e' caduto in depressione nell'ascoltare simili scenari e nel prefigurarsi in galera. Ha chiamato Capezzone perche' redigesse il comunicato di preludio alla crisi di governo. Cicchitto adesso si chiede perche' Berlusconi, un quarto d'ora prima che si diffondesse il contenuto del comunicato, lo avesse assicurato che non ci sarebbe stata crisi di governo per iniziativa pdl. Se questa versione dei fatti e' piu' o meno aderente alla realta' c'e' da vergognarsi, da preoccuparsi in quanto italiani. Significa che il nostro paese e' stato da 20 anni in mano ad un personaggio il cui motto finale e' "muore Sansone con tutti i filistei". A Berlusconi interessano solo le vicende sue personali. Del destino della nazione non interessa nulla.
RispondiEliminaEppure questi “camerieri” di Berlusconi sono coloro che ci rappresentano al Parlamento, così come, alla stessa maniera, siamo rappresentati dai “camerieri a 5 Stelle” ossia da coloro che seguono pedissequamente gli ordini che arrivano da casa Grillo o Casaleggio. Entrambi, di partito hanno solo il nome, ma sono invece partiti padronali, che hanno potere assoluto nei confronti dei loro “camerieri”, come li ha chiamati ieri Eugenio Scalari, su “la Repubblica”. Sono Berlusconi e Grillo, che hanno un interesse comune, sono coloro che vogliono votare con il “porcellum”, in modo da avere sempre camerieri al loro servizio.
A me hanno insegnato che la politica è “un’attività di servizio” per il paese, che deve intendersi come “bene comune” nei confronti di chi sta peggio e degli ultimi, e mi hanno insegnato altresì l’importanza del concetto di giustizia sociale, in modo che si arrivi ad una redistribuzione della ricchezza, nel senso che le imposte vanno pagate in maniera progressiva rispetto ai redditi, nel rispetto della nostra Costituzione.
E voi questa come la chiamate? Ed ho forse torto quando dico che alle prossime elezioni non voterò?.
Filippo non credo proprio che uno che riesce a fare una analisi così perfetta e veritiera che alle prossime elezioni non vada a votare ...sicuramente non voterà partiti e movimenti che rispondono ad un padrone!!!
EliminaSono veramente stupefatto nel leggere la nota stonata di Filippo Ales, il quale dopo aver fatto una lucidissima analisi sul superuomo che "amava dudù", concludeva che non sarebbe andato a votare, comportandosi cosi come l'analfabeta politico di "Bertold Brecht". Non ci posso credere...spero sia una provocazione disperata o poco lucida follia, altrimenti resterei fortemente deluso. Lasciare il nostro paese nelle mani dell'onorevole "RAZZI" il cui cartellino è nelle mani di Berlusconi è veramente un'ignominia! Si sappia che presto non saranno pagate più le pensioni e gli stipendi causa spread. L'inps ha 12 miliardi di debiti e patrimonio solo per un anno e mezzo. Come Hitler farneticava nel bunker di Berlino, mentre arrivavano le cannonate dei Russi, che nessun tedesco meritava di sopravvivere alla sua caduta, cosi Berlusconi farnetica che nessun Italiano sopravviva alla sua caduta. Ha già preparato il cianuro per l'amato cane dudù, le sue vallette ed i suoi fedeli camerieri, mentre i mercati sparano cannonate sul bunker. Non ci resta che consegnarci senza condizioni nelle mani della "TROIKA". Infatti meglio la troika che le troie del superuomo .
EliminaNaturalmente il mio era un appunto amichevole. Non ritengo possibile che una persona come Filippo non vada a votare. Un momento di sconforto giustificato. Ciao Filippo.
EliminaIl Movimento 5 Stelle è l'unica speranza per l'Italia. Tutti gli altri sono collusi e conniventi da anni e anni
RispondiEliminaVeramente a me non fa piu' scalpore nulla mi chiedo dove e' il popolo? forse a comprarsi l'ultimo telefonino alla moda?Siamo solo dei falliti permettiamo di tutto di piu' e nella storia italiana non si leggera' mai la frase " il popolo ha preso in mano la situazione attuale " poveri nonni.....ci meritiamo quello che abbiamo .
RispondiEliminaIn merito al "siamo tutti falliti", Ti consiglierei di pensare come meglio credi per Te. Al resto lascia decidere loro. Grazie
Eliminal'unica vera alternativa e' dare PIENA FIDUCIA al Movimento 5 stelle !!! Chi ci ha governato negli ultimi 20 anni deve ANDARE VIA DALL' ITALIA !!! Ma gli italiani riescono a capirlo o sono troppo impegnati a guardare la tv ???
RispondiEliminaA mio avviso, la crisi politica non è stata determinata dai soli politici, la classe dirigente che ci governa è stata voluta e rivoluta dal Popolo Sovrano. Ora è inutile che il Popolo Sovrano pianga, se le cose non funzionano è perché, quando abbiamo la possibilità di cambiare le sorti del paese votiamo male, votiamo persone incompetenti incapaci di governare. La cosa che mi fa più rabbia è che, votiamo sempre gli stessi, abbiamo paura del cambiamento, vogliamo rimanere così come siamo. Gli italiani siamo un popolo strano, vogliamo una cosa ma ne facciamo un'altra. Vogliamo essere governati bene ma continuiamo a votare incompetenti, e subito dopo ci pentiamo. Il bello è che dopo le elezioni, sentendo in giro tutti dicono: io non l'ho votato! Ma chi li ha eletti? Non ci è dato sapere! Mistero.
RispondiEliminaNon ho fatto in tempo ad aprire il link che già la situazione è improvvisamente precipitata e le cose che si ipotizzavano ieri e sulle quali si era aperto un dibattito diventano ormai passato.
RispondiEliminaChe dire ? E' davvero vergognoso e mortificante per un popolo, al cospetto di altre nazioni, vivere la situazione assurda e ridicola che stiamo vivendo. Il Paese dei geni e della cultura si è ormai trasformato e piegato alla protervia e all'egoismo di un uomo che ha messo e continua a mettere sotto scacco l'Italia. Ma come e per quanto ancora faremo a sopportare questa situazione che ormai si fa pesante a livello soprattutto economico ? Quante balle saremo ancora disposti ad ascoltare da QUESTO INDIVIDUO. ? Mia moglie ed io aspettiamo gli sviluppi di studio delle nostre figlie e nei prossimi anni, se queste decideranno di specializzarsi e lavorare all'estero,. beh, saremo felici di seguirle e abbandonare con loro questo Paese.
andate, andate pure così rimane più spazio per noi (e i disperati migranti) che resteremo!!!
EliminaIl romanzo di Ales merita qualche riflessione.
RispondiEliminaDice Ales: "I giornali e le televisioni, da mesi non fanno che parlare dell'EVASORE condannato. Allora parliamo di cifre. Uno che tramite la sua attività e le sue aziende ha versato negli ultimi anni piú di 10miliardi di eiro allo stato viene condannato per 7 milioni di evasione. Il che significa che rispetto a qjanto vesato ha evaso.lo 0,07%.
Io penso che se in Italia tutti gli evasori fiscali si limitassero ad evadere lo 0,07% del dovuto l'Italia sarebbe una nazione prospera e felice perchè l'evasione fiscale non esisterebbe affatto. Allora, caro Ales, smettila di trastullarti con questa specie di, scusa il termine, masturbazione mentale secondo cui Berlusconi sarebbe un evasore fiscale, pulisci iil tuo cervello dai pregiudizi e cerca di fare un ragionamento serio, perché l'ultima cosa di cui il cav. potrebbe essere accusato é quella di essere un evasore fiscale. Avrà mille difetti, ma proprio quello, no!
Soltanto la mente malata dei giudici della sezione feriale della Cassazione ha prodotto una sentenza che piú politica non si può, specialmente dopo che altre due sezooni di Cassazione avevano.assolto il cav. per le stesse accuse.
Poi non capisco perchè perdere tempo e fallo perdereai tuoi lettori con la ricostruzione minuziosa di avvenimenti già superati e che ognuno può andare a leggere sui quotidiani italiani, nessuno escluso.
Infine, riguardo tutto quello che Berlusconi.sta facendo per evitare di essere buttato fuori dalla politica e dentro le patrie galere, non capisco dove sia lo scandalo. Tu cosa faresti, ti caleresti subito le braghe senza lottare?
E infine, perchè non la smettiamo di.parlare di "camerieri"? È una sciocchezza nonchè indice di povertà di pensiero e fantasia. Vorrei che mi si spiegasse perchè i politici di destra debbano per forza essere catalogati come camerieri di.Berlusconi. Vogliamo finirla con questo modo di ragionare grossolano e poco rispettoso? Anche per la dignità del nostro Blog, che non è una sezione di partito nè il bar dello sport.
Caro Pepe, come avrai notato, da un po’ di tempo io trascuro le cose di cui parli in questo blog, per due ordini di motivi: 1°) ritengo il tuo atteggiamento ed il modo di esprimerti, nel metodo irriguardoso nei confronti degli interlocutori, non consono a principi di rispetto, dovuto a chiunque scrive su questo blog; i lettori vogliono confrontare le loro idee con l’autore dell’articolo (che di solito non sei tu) e non essere assaliti. 2°) anche nel merito, non condivido il modo di esporre le tue argomentazioni con supponenza ed acrimonia, da primo della classe, come se un lettore che interviene nel dibattito scrivesse per offendere te e non per esprimere il suo legittimo parere, anche se diverso dall’autore dell’articolo.
EliminaMa questa volta hai oltrepassato il limite e voglio risponderti dicendo che non puoi essere certamente tu a mettere in discussione ciò che io scrivo, ma semmai l’autore dell’articolo; e ritengo altresì offensive le critiche espresse nei miei confronti: A cominciare dal fatto che i miei interventi siano considerati romanzi. Ma io sono convinto che certamente tu, caro Pepe non hai letto o, forse meglio, non hai capito ciò che io scrivo se contesti ciò che altri colleghi (vedi Vullo e Alfano) hanno ben compreso complimentandosi per l’analisi da me fatta.
Infatti non sono solo 7 milioni la truffa e l’evasione d Berlusconi. Ma sono oltre 50 milioni di euro, come hanno spiegato i giudici, ma sono solo 7 considerato le prescrizioni dovute alle leggi “ad personam “ che sono state promulgate in suo favore, che riguardano anni passati. E poi questi miliardi versati allo stato per tasse (più di 10 miliardi!!!), qualcuno ha mai spiegato analiticamente per cosa li ha versati? Oppure invece di tasse sono contributi dovuti per i lavoratori che lavorano nelle sue aziende, sempre al netto delle leggi che ne favoriscono le assunzioni fatte “ad hoc”? Ma poi un euro, o 7, o 50 milioni di evasioni fiscali che cambia? Non è sempre evasione? Berlusconi, l’uomo più ricco d‘Italia, non è sempre l’evasore fiscale che nasconde i suoi miliardi, guadagnati illecitamente, attraverso le concessioni per le TV e la pubblicità televisiva?. Non le ha comunque estorte allo stato e portato i guadagni nelle sue società off-shore create nei paradisi fiscali? Permettetemi di citare le volgari accuse di Pepe:
“Allora, caro Ales, smettila di trastullarti con questa specie di, scusa il termine, masturbazione mentale secondo cui Berlusconi sarebbe un evasore fiscale, pulisci il tuo cervello dai pregiudizi e cerca di fare un ragionamento serio, perché l'ultima cosa di cui il cav. potrebbe essere accusato é quella di essere un evasore fiscale.“ “Non capisco perchè perder tempo e farlo perdere ai tuoi lettori con la ricostruzione minuziosa di avvenimenti già superati” e poi “Tu cosa faresti, ti caleresti subito le braghe senza lottare?” E per finire: ”Perchè non la smettiamo di.parlare di "camerieri"? È una sciocchezza nonchè indice di povertà di pensiero e fantasia. Vorrei che mi si spiegasse perchè i politici di destra debbano per forza essere catalogati come camerieri di Berlusconi. Vogliamo finirla con questo modo di ragionare grossolano e poco rispettoso? Anche per la dignità del nostro Blog, che non è una sezione di partito nè il bar dello sport”
Se il caro Pepe si fosse fatto spiegare da qualcuno ciò che ho scritto, visto che egli è talmente annebbiato da non capire più niente, si sarebbe reso conto che io citavo un editoriale di Eugenio Scalfari di domenica scorsa nel quale Scalfari chiamava “camerieri” i deputati eletti nelle liste di Berlusconi.
E per me sappia Pepe che il blog “Politica prima”, diretto dal mio amico Giangiuseppe Gattuso è una cosa seria. Intendo comunque comunicare che, non avendo intenzione di scendere al livello del sig. Pepe, non commenterò più interventi del medesimo sia che faccia riferimento alla mia persona oppure no.
Vorrei sottolineare agli amici che scrivono quanto sia poco producente e, anzi, indisponente agli occhi di chi non è un assiduo frequentatore e conoscitore del blog, assistere ai battibecchi continui, ripetuti, stancanti che si susseguono con frequenza.
RispondiEliminaCredo che sarebbe estremamente più utile per tutti leggere gli articoli, condividerli, contestarli, e proporre argomenti nuovi sulla base di quanto esposto dall'autore.
E, non meno importante, sarebbe contenere il testo delle risposte e dei commenti entro limiti "umani". A volte, infatti, ci si lascia prendere la mano e si scrivono commenti che vanno ben oltre l'articolo, così come le risposte tra commentatori.
Mi auguro, per il bene di tutti, e anche per non inficiare lo spirito di PoliticaPrima di seguire queste semplici indicazioni che, statene certi, contribuiranno a rendere il blog più interessante e aperto al pubblico dibattito. Buon lavoro, buona lettura e buona scrittura!