di Fabrizio Ferrandelli - Non ci sto a veder volare dal quinto piano Riccardo, 40 anni, formatore, licenziato dal Cefop. Non ci sto a veder morire Antonina, 40 anni, mamma, che voleva un figlio e ha trovato la morte aspettando un elicottero del 118 arrivato troppo tardi.
Non ci sto a vedere i miei coetanei, con tutta la vita davanti, che hanno cuffie come catene per guadagnare 2 euro l’ora. Non ci sto a trasformare la mia terra di arance e gelsomini in un avamposto militare della Nato con radar e droni.
Mi dispiace Rosario, ma così non ci sto.
Non ci sto perché tu confondi vittime e carnefici. Perché c’è una bella differenza tra chi ruba nei supermercati e chi li ha costruiti rubando, come canta il compagno De Gregori.
La chiami rivoluzione questa? Citi Pio La Torre? Stiamo con i piedi per terra Rosario. Questa non è né rivoluzione né politica. Perché la politica è visione, offre soluzioni, fa intravedere una meta e indica una via, parla di futuro e dà una possibilità alle vittime della malapolitica, ai senza futuro di guardare con speranza al domani. Di cambiare.
E le vittime, presidente Crocetta, si chiamano Riccardo, Antonina, e tutti quelli che non hanno nome, ma un acronimo: Pip, Cococo, Gesip etc. Prigionieri di una sigla, senza più identità. Come i prigionieri di Auschwitz con quei numeri stampati a fuoco sul braccio. E poi ci sono i precari, i lavoratori in nero, i disoccupati, i cervelli in fuga, i bimbi senza asilo, le imprese che aspettano i soldi.
C’è una questione morale Rosario, vero, ma c’è innanzitutto una questione sociale in Sicilia. E una rivoluzione ha senso solo se gli ultimi potranno sperare di salire in classifica. Se la politica denunciando i torti garantirà diritti, pari opportunità, competenza e non appartenenza. Se condannerà e denuncerà il passato avendo lo sguardo rivolto al domani. Se scriverà un’agenda oggi per proiettarsi al futuro. Per porre le premesse di un fare, non dico di un progetto, figurati di un’utopia. Solo di un fare. Questa è la politica.
La Sicilia non è solo burocratica-clientelare, affaristico-mafiosa. La Sicilia non è solo lutto, è anche luce e un presidente deve essere orgoglioso di mostrare al Mondo tutto il bello che c’è. Con 10, 100 conferenze stampa. Lo devi agli eroi: quelli che ogni mattina si alzano, salutano i figli e onestamente si guadagnano il pane. E sono tanti, Rosario. E tu lo sai. A loro dobbiamo dare risposte. A loro questa rivoluzione piacerà. Questa politica piacerà. Piacerà a Riccardo, piacerà ad Antonina, piacerà ai siciliani. E io sarò con te.
Fabrizio Ferrandelli
06 agosto 2013
Ferrandelli sempre attento e puntuale senza peli sulla lingua
RispondiEliminaF Ferrandelli non si nasconde è lotta vicino alla gente Pres. Crocetta risponda
RispondiEliminaSottoscrivo il pensiero di FF...
RispondiEliminaFabrizio crocetta ha bisogno di te piú di quanto possa lontanamente concepire....continua cosí
RispondiEliminaCrocetta non ha Bisogno di Ferrandelli perché tanto non ascolta nessuno Crocetta a Bisogno di Andarsene perché ha fallito nella veste di Presidente della Sicilia A deluso Tutti Crocetta ha fatto un Massacro Sociale senza sapere cosa e come doveva agire dopo Crocetta e meglio che alzi la testa e cominci a guardare negli occhi il POPOLO SICILIANO
EliminaConosco Fabrizio ormai da un po' di anni ed ho sempre apprezzato la sua maturità di giovanissimo impegnato in politica e nel sociale. Il suo richiamo al presidente Crocetta, che tante speranze aveva suscitato in noi, mi trova totalmente in sintonia. E' vero si.... Crocetta sta confondendo le vittime con i carnefici. Forza Fabrizio hai l'adesione mia e della mia famiglia nella lotta per la moralizzazione della vita pubblica, ti vedo benissimo come segretario del PD Siciliano e Italiano poi. Sarà un sogno, ma i sogni perseguiti con pervicacia, intima convinzione , coerenza, passione e sensibilità sociale, si possono avverare. Mi piace che tu sei un giovane, che si circonda e si interessa dei problemi dei giovani i quali rischiano di non avere un futuro. Essendo io un padre ed un nonno sono estremamente disponibile a questa tematica, ritienimi pertanto disponibile a qualsiasi iniziativa, dove io possa esserti di sostegno. Buon lavoro Fabrizio.
RispondiEliminaCredo che Fabrizio Ferrandelli continui,da deputato,il cammino intrapreso tanto tempo fa con umanità e coerenza,purtroppo nel panorama politico come lui ce ne sono troppo pochi!Benita Licata.
RispondiEliminaConosco Fabrizio,anzi lo stimo e gli sono amico, per questo capisco il suo malessere e la genuinità del suo articolo.
RispondiEliminaIl suo malessere e la tristezza che lo prende quando si guarda intorno è anche il mio malessere e la mia tristezza.
Anche io come lui vorrei che per quanto possibile il presidente Crocetta facesse meglio e di più.
Purtuttavia, non mi sfugge, e non dovrebbe sfuggire neppure a Fabrizio l'immagine dei predecessori di Crocetta,e aggiungo anche quella dei probabilissimi successori.
Si i successori, quelli per cui tutta la sinistra siciliana sta lavorando sbranandosi a vicenda.
Mi spiace ma io da questo punto di vista non assolvo nessuno,non assolvo Crocetta e neppure il PD tutto,e neppure il mio amico Prof. Orlando,tutti stanno facendo la loro parte per riportarci quelli di prima,le politiche in sicilia hanno dato un'anticipazione di quello che avverrà.
Il mandato che i siciliani avevano dato, e che ancora danno, non è quello di farci tornare ad un passato vergognoso e mortificante.
Non potrebbe che essere così. Anche dall'Isola di Montecristo giungono i dispacci di questa infinita telenovela. Il centrodestra stravincerà sia a livello locale che a livello nazionale, con Berlusconi riabilitato grazie ad un inevitabile accordo "bipartisan". La peggiore sinistra, quella giustizialista, lo ha di fatto riabilitato e reso, al contempo, vittima e capro espiatorio. Molti dimenticano, che l'uomo della "Provvidenza" è stato per anni nelle stanze dei bottoni, custodendo gelosamente tanti segreti che oggi, sicuramente, saprà brandire come spade per impaurire i suoi nemici. Triste e amara realtà......Ci sentiamo presto..
EliminaEdmond Dantes
Edmond Dantes sei un mascalzone mi hai abbandonata con una figlia. Ti ho mandato gli ufficiali giudiziari per il mantenimento, ma non ti hanno trovato. Allora ti farò pignorare l'isola di Montecristo. Cosi la finisci di giocare con il blog invece di pensare a noi, farabutto!
EliminaMercedes cara, ti chiedo umilmente perdono ma, ahimè, i tanti pirati che hanno assalito l'isola mi hanno costretto a rifugiarmi per mesi in un'angusta grotta ! E poi lo sai che qui il wifi non prende bene e con la crisi che c'è mi arrivano soltanto dispacci, ma a mandarli è davvero un dramma ! Bottiglie e uccelli migratori scarseggiano. Spero presto di riabbracciarti..se mi vorrai ancora come compagno di eterne scorribande....
EliminaEdmond Dantes
Condivido in toto le parole dell'onorevole Ferrandelli.
RispondiEliminaNon possiamo chiamare rivoluzione un sistema che di fatto ha confuso i piani, lasciando spesso inalterate le condizioni di sfruttamento e precarietà di molti soggetti, spingendoli a gesti estremi o condannandoli loro malgrado ad esiti tragici.
Troppi proclami dal presidente Crocetta, troppe idee sciorinate sulle pagine dei giornali, che sanno ancora, a quasi un anno dal suo insediamento, di propaganda elettoralistica..e allora? Forse di idee lanciate sul tavolo del sensazionalismo per riempire le prime pagine e far parlare un po' non ne abbiamo bisogno.
Vorremmo sentirci dire piuttosto quale idea di società, quale prospettiva guida l'operato politico di Crocetta, per essere smentiti nell'impressione sempre più forte di trovarci di fronte a forme di improvvisazione, buone solo a garantire attenzione mediatica.
Ecco sulle scia delle parole dell'onorevole Ferrandelli - “Questa non è né rivoluzione né politica. Perché la politica è visione, offre soluzioni, fa intravedere una meta e indica una via, parla di futuro” - vorrei chiedere a Crocetta quale visione di mondo, di storia, di Paese abbia, una visione che sia il retroterra di ogni discorso economico, politico e sociale. Una prospettiva che non è solo ideale ma è un modo compiuto di analizzare e trasformare il reale.
Questa non è politica ma è una famiglia di mascalzoni. .......
EliminaTanta ammirazione per Fabrizio Ferrandelli, da questo articolo esce fuori la sua vera natura, un uomo che, nel fare politica, mette tutte le sue energie al servizio dei dimenticati, dei bistrattati, degli ultimi, della gente che sopravvive giorno dopo giorno alle mancanze di un governo regionale che è in altre faccende affaccendato.
RispondiEliminaTu non ci stai, bene, non ci stiamo nemmeno noi, occorre una svolta importante che può nascere solo da parlamentari come te, che hai nel cuore le sorti di tanti padri di famiglia avvolti nella disperazione, che purtroppo in alcuni casi è sfociata in gesti estremi.
Si, Fabrizio, insisti, continua così, non mollare, fai sentire la tua voce, fallo capire chiaramente che non si può continuare a volare alto, sottacendo quelli che sono i veri problemi di tante famiglia che sono allo stremo, bisogna evitare altre tragedie, dare dignità a quanti chiedono solo di poter sfamare la famiglia, che non chiedono milioni di Euro, ma solo uno stipendio, solo 1000 euro al mese, il necessario per potersi sfamare.
Grazie Fabrizio.
Molto Bene. Mi piace questo pensiero di Fabrizio.La tua denuncia, sincera e coraggiosa, mi fa sentire che il mio voto per te è stato ben riposto. Ti ringrazio anche per questo.
RispondiEliminaAnch'io, da qualche settimana, nei miei discorsi con amici e conoscenti vado dicendo le stesse cose.
Crocetta è fermo su un solo binario, quello della denuncia e della collaborazione con la magistratura nella lotta agli sprechi ed agli illeciti nell'amministrazione regionale. Bene, anzi benissimo.
Ma, acanto a questo binario Crocetta deve costruire un altro binario, parallello, quello della progettazione e costruzione di un nuovo modello di Regione Siciliana che punti alla ripresa , al rilancio dell'economia e della pubblica amministrazione.
Il binario della legalità, da solo, si rivelerebbe un binario morto. Solo il secondo binario, un nuovo progetto di Sicilia, porterebbe alla meta del ripristino della normalità e dell'efficienza della nostra terra.
Sono con te.
Caro Fabrizio, finalmente hai trovato la via giusta per comunicare sia ai tuoi sostenitori che ai crocettiani il tuo/nostro malessere. I primi ovvero i tuoi sostenitori, lo sono anche stati per la presidenza di Rosario Crocetta proprio perché di riflesso fiduciosi in te e proprio perché lui è stato durante la campagna elettorale a sindaco della città di Palermo, a tuo favore e al tuo fianco.
RispondiEliminaAbbiamo visto in lui, a livello regionale, ciò che avevamo visto in te a livello cittadino ma adesso sta deludendo fortemente, sembra troppo interessato solo al suo "Megafono" e meno ai bisogni che tu stesso in questa dichiarazione hai citato. Bisogni di tanta gente ma anche di un territorio martoriato nella sua fisicità nella sua economia e nella sua identità.
Io, così come tuti i miei familiari, amici e conoscenti siamo stati e continuiamo ad essere sempre con te e con la tua politica, sappiamo che non puoi deluderci anche tu… quindi ricordati sempre di questa grande responsabilità che ti sei assunto.
(Continua così "amunì" ;)
Chiedere a Crocetta tutto quello che gli si sta chiedendo adesso, cioè la soluzione di tutti i mali passati presenti e futuri della Sicilia, è un'operazione che non tiene conto della realtà. Sarebbe come chiedere a Mennea, anzi avere chiesto ai suoi tempi a Mennea di correre i cento metri in 5 secondi. Crocetta potrà anche andare a tempi di record mondiali, ma non potrà mai correre i famosi cento metri in 5, ma nemmeno in 6, 7 8 o anche 9 secondi. Non esiste proprio. L'articolo di Ferrandelli rappresenta la sommatoria dei bisogni del popolo siciliano e sarebbe anche un buon programma elettorale. Nemmeno io ci sto quando ci sono persone che muoiono suicidi o per mala sanità o per altri tipi di carenze, perchè quello è il fallimento non solo della politica ma anche il fallimento di una giustizia ingiusta, di un'Amministrazione lontana dai cittadini e che non funziona e di buoni sentimenti che non ci sono più.
RispondiEliminaI problemi sono enormi, perchè a capo di questi morti c'è al crisi, la mancanza di lavoro, una sanità che tra inefficienze direi secolari, lassismo e poco rispetto per le altrui necessità sta naufragando miseramente. E allora bisogna che il presidente Crocetta si dia un piano per risolvere il risolvibile e possibilmente per fare una programmazione ferrea e cominciare a lavorare in positivo, anzichè adagiarsi sulla denuncia di sprechi e illeciti . Per quello siamo bravi tutti.
Fra le tante cose condivisibili dette da ferrandelli, ce n'è una sulla quale non sono d'accordo.
L'Italia è nella NATO, la Sicilia fa parte integrannte dell'Italia, dunque anche la Sicilia, volente o nolente Ferrandelli, fa parte di quest'ingranaggio che ha ormai un compito soltanto difensivo anche del nostro territorio, non avendo più l'Itaslia un esercito che possa, eventualmente, far fronte a necessità belliche. L'insistere su questo argomento è, a mio parere, cosa demagogica perchè va a vellicare i sentimenti di protesta degli abitanti di Niscemi e dintorni, convinti da una propaganda sbagliata e antiamericana senza se e senza ma, a cura della sinistra extraparlamentare e dei soliti grillini.
Nel mondo scientifico tutti, anche le pietre, sanno che le onde elettromagnetiche a bassa frequenza non sono dannose per l'uomo, eppure tanti fingono di non saperlo e se qualcuno pazientemente cerca di spiegarglielo, viene mandato affanculo senza complimenti, cosa successa anche al grande Antonino Zichichi. La collocazione della Sicilia nella NATO e gli obblighi internazionali dell'Italia non sono cose di competenza del governo regionale, per cui direi di abbandonare questo argomento improprio e di non farne motivo di lotta politica. E poi, non credo proprio che qualche drone che sorvoli i nostri cieli possa fare danni alla popolazione o anche all'ambiente.
Ferrandelli, comunque, merita fiducia, appoggio, collaborazione ed amicizia, perchè è uno dei pochi politici che sprizza positività da tutti i pori.
Caro Fabrizio , il tuo appello è ammirevole ma non credo abbia effetto su crocetta perché : 1) crocetta non ascolta nessuno, 2) crocetta non mantiene impegni e promesse, 3) a crocetta non gliene frega niente della gente, se vive o se muore, 3) se a crocetta stesse a cuore la sorte dei siciliani non si sarebbe circondato di assessori incapaci, impreparati e ignoranti che dimostrano indifferenza e disprezzo per i siciliani e per il ruolo che gli è stato regalato (vedi scilabra e bonafede), 4) l'unica cosa che gli interessa è andare sui giornali e in televisione a proclamarsi antimafia mentre butta la gente tra le braccia degli usurai. La sola cosa che puoi fare tu insieme a qualche altra persona per bene o che abbia un residuo di coscienza è sfiduciarlo e mandarlo via insieme a tutta la sua corte
RispondiEliminasulla formazione dico : o si risana e si toglie il malaffare o si perpetua il clientelismo.
RispondiEliminaciò detto , aggiungo , si devono trovare degli strumenti che tutelino i disperati che certamente non sono quelli di pagare gli stipendi a tutti , pena fare solo demagogia spicciola
La cosa che mi dispiace che ora arriverà Crocetta e dirà che Ferrandelli ha accordi con mafiosi per avere voti...e quindi? cosa è il cane che si morde la coda? o è normale fare questi accordi in una società malata...io credo di no...credo che cmq ci sia qualche cosa che nn vada.
RispondiEliminaSe Rosario Crocetta si assumesse la responsabilità di bloccare il Muos contro la legge (sapete tutti che ISS ha detto che è innocuo), la Sicilia dovrebbe risarcire qualcosa come 30 miliardi di dollari al Governo USA. Comprendi che questo significherebbe il default per la Sicilia. Non capisco perchè Fabrizio che conosco usi questa voce...non capisco davvero.
RispondiEliminaNon ci vuole molto a capire ! Pura propaganda politica per esistere, per esserci. Nulla di più. Mi dispiace per i poveri illusi che ci credono. Idealisti eterni che tengono in vita politici senza anima !
EliminaFabrizio Ferrandelli è un giovane deputato che sta tra la gente, ascolta i loro bisogni e poi cerca di risolverli.
RispondiEliminaLa Sicilia ha bisogno di politici come lui, che veramente si interessano di quei problemi che stanno portando lentamente tutti alla disperazione. Ma io ho fiducia anche nel nostro Presidente della Regione. Rosario Crocetta ha sempre sostenuto che proteggerà le fasce più deboli e spero, vista le situazione veramente difficile che stiamo vivendo, che ci riuscirà.
Ferrandelli, comunque, ha fatto bene a fare questo appello, che deve essere un forte stimolo per tutti i politici dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ancora continuano a fare solo chiacchiere.
Letto articolo e commenti vedo solo elogi a quelle parole che tutti usano per farsi una bocca sana. l'articolo continua ad accusare una persona quando ad approvare le leggi sono in 90. Tutti sappiamo i mali che ci affliggono allora caro Fabrizio sii positivo e prepara delle proposte di legge e portale in parlamento, portale nel web e dici ai SICILIANI quello che intenti fare per risolvere i problemi. Non serve accusare perché chi è senza peccATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA, e non mi pare che siamo in questa condizione. Allora passa ai fatti e il popolo sarà con te altrimenti gli anni di consociativismo hanno prodotto un intreccio di interessi e caste che si autoproteggono, chiudendosi a riccio ad ogni segnale di cambiamento. Governi sempre pronti a decretare, modificare, e aggiungere nuove norme alla già sterminata libreria di leggi nella quale i cittadini si ritrovano a vagare inermi.
RispondiEliminaMa che è questa lagna melensa e retorica "a matula"? Fabbrizio non ci sta, che vuol dire, passa al gruppo misto e lasci quella poltiglia confusa con idee confuse che è il PD ? Ferrandelli nega o no il suo sostegno al governo Crocetta? Ma poi che sono quelle indicazioni vaghe su quale strada intraprendere...ma che è. ... la supercazzola vendoliana? Questa sinistra inutile è davvero una zavorra per l'italia! Ma poi che senso ha? Peró a giudicare da quanto ho letto Fabrizio Ferrandelli la sinistra italiana la rappresenta bene devo dire , fa finta opponendosi a se stessa di avere un dibattito interno (in veritá si parlano solo per Comunicati Stampa...quando va bene) i contenuti sono pressoché aria fritta, inconcludenza pura e tirate di giacchetta a questa o quella porzione di elettorato disperato ed arrogante creato negli anni dalla malapolitica di cui lo stesso Ferrandellum è un esemplare da campionato! Non mi metto a fare una disamina degli ammiccamenti contenuti in questa sorta di insalata di parole, di appello inconcludente, perché ritengo siano sufficientemente chiari! Mi chiedo solamente perché gli italiani siano così ingenui e cosi creduloni quando ascoltano questi politici e perdano lo spirito critico e la capacità di discernere tra un venditore di fumo e un impegno serio e costante nella difesa vera e pragmatica degli interessi generali...lo sottolineo GENERALI... dei cittadini come quello profuso per esempio dai parlamentari, o semplici attividti del m5s! Basta aria fritta ...Ferrandellum o agisci o per favore taci!
RispondiEliminaL’on.le Ferrandelli farebbe meglio se fosse propositivo nei confronti dell’on.le Crocetta anzichè mettere in atto critiche sterili.
RispondiEliminaI molti poteri conferiti al Governatore non capovolgono quell’indirizzo politico-amministrativo emanato dal Governo-Parlamentare di cui fa parte l’on.le Ferrandelli e pertanto qualsiasi iniziativa legislativa per interventi migliorativi potrebbero essere emanati a prescindere di chi guida la Regione.
Le attuali criticità della nostra isola andrebbero rimosse mettendo in atto tutte le sinergie di carattare Isituzionale ( regione, stato, unione europea) con investimenti capitalistici tali da attrarre capitali privati perchè diversamente ogni osservazione meritoria resta solo un regolamento di conti all’interno di un partito inadeguato alla guida del paese.
Grazie Fabrizio per questo articolo che ci hai regalato, per questa lettera scritta con il cuore al Presidente Rosario Crocetta, che sottoscrivo per intero. Con te ci conosciamo ormai da antica data. E posso dire, senza tema di essere smentito, che Fabrizio prima di essere un politico è, e rimane, un operatore sociale, uno che vive i problemi della nostra società e che cerca di dare, ove possibile, una soluzione.
RispondiEliminaFabrizio non ha perso la testa, diventando deputato regionale. Egli è rimasto l’uomo che ho conosciuto, che saliva sui tetti di Palazzo delle Aquile con i lavoratori per difendere il loro posto di lavoro o che occupava la Cattedrale di Palermo con i senza casa, per dare un tetto a chi ne aveva bisogno, mentre ora sta accanto ai lavoratori delle sigle (Cococo,Pip etc.) per evitare che queste persone vengano identificati sempre con gli “acronimi”, e perdano la dignità di essere considerati lavoratori.
Scrivevo alcuni giorni addietro su questo blog, a proposito delle morti della formazione professionale, che ci sono e si possono trovare i responsabili morali di queste morti bianche, di questi suicidi, che la magistratura potrebbe individuare, perché non si può prendere a ragione il fatto che siano stati arrestati politici o alti burocrati, quando questi lavoratori non prendevano lo stipendio da più di un anno e mezzo. E perché non erano stati pagati? I soldi erano stati accreditati?.Chi sono i responsabili gli Enti o la Regione?
Queste sono le domande da farsi se si ha coscienza dei problemi e se si vogliono dare risposte ai familiari delle vittime
Ma qualche domanda la vorrei fare anche io al Presidente Crocetta, che ho votato e non vorrei pentirmene troppo presto. Che vuole fare …da grande?. Si vuole occupare a tempo pieno della Sicilia, come ci aveva promesso, o pensa già ad altro (megafono, segretario del partito democratico, o altro ancora?).
Noi non vogliamo un Presidente della Regione part time o precario, la Sicilia ha bisogno di un presidente che si impegni a tempo pieno per risolvere i tanti problemi insoluti, per dare un’occupazione ai nostri giovani, che si batta per una Regione che possa garantire diritti, pari opportunità e competenza, che sappia far valere i diritti che ci sono attribuiti dallo Statuto Speciale, e che da troppo tempo rimangono solo scritti sulla carta, in attesa di diventare realtà. Ed infine che “sappia scrivere un’agenda oggi per proiettarsi al futuro”, come concludeva Fabrizio Ferrandelli. Questa è la nuova politica e l’impegno che ci aspettiamo dal Presidente Rosario Crocetta.
ma perchè non gli danno la sfiducia così si dimette ha fatto più danno lui che 10 presidenti messi insieme
RispondiEliminaInteressante articolo. Anche se scritto da un uomo del PD. Lo stesso partito di Crocetta. Infatti c'è qualcosa che non torna in questo ragionamento. E l'appello di Ferrandelli si scontra con una realtà difficile. Una evidente contraddizione tra un presidente rivoluzionario e un apparato conservatore. Con il rischio di trasformare l'azione di governo in una denuncia continua senza però costruire nulla. Forse Rosario Crocetta dovrebbe fermarsi, riflettere e riconsiderare la sua politica per il prossimo futuro.
RispondiEliminail problema di questa terra è la mancanza di una classe politica degna di questo nome, tanti anni di sottocultura hanno prodotto un disastro difficile da ricostruire
RispondiEliminaCaro Fabrizio devi gridare sempre più forte contro la nomenclatura ed i privilegi, non avere paura la gente è con te. Dai voce a chi non ha voce sii avvocato dei deboli, dei poveri, dei precari e degli emarginati. Occupa quello spazio vastissimo anche quello occupato dai giovani 5 stelle. Hai 32 anni e non sei cinico come la maggior parte delle mummie che stanno alla regione. E' una vergogna che un giovane architetto di 44 anni, Riccardo De Lisi ha buttato la propria vita dal quinto piano. Rosario Crocetta e Nelli Scilabra diano priorità ai lavoratori. Quindi la tua ribellione è la nostra ribellione, dei giovani e degli anziani assieme. Sei il miglior giovane che la politica può mettere in campo in questo momento in Sicilia. Coraggio Fabrizio non avere paura siamo in tanti dietro di te.
RispondiEliminaIeri ho scritto nel mio commento che Ferrandelli ha fatto bene a scrivere questo pezzo, perché ciò può essere da stimolo per tutti i politici dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ancora continuano a fare solo chiacchiere. E infatti non fanno solo chiacchiere. Mentre la gente muore di fame o si toglie la vita, questi uomini perbene provano a rinviare il taglio dei loro stipendi. (andate a leggere questo articolo su GdS.it) Maxi stipendi all’Ars, i deputati provano a tenerli . Tutto questo, ovviamente, vale anche per i dipendenti dell’ARS che continuano ad essere equiparati a quelli del Senato!!
RispondiEliminaRosario Crocetta rischia di sbandare. Ha forse messo troppa carne al fuoco. Ha affrontato certe problematiche con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. La Regione, questa regione, ha enormi responsabilità e debolezze, ma anche tante potenzialità. Bisogna farle emergere, coinvolgere le forze sane che sono tante, stimolare la voglia di fare di tantissimi lavoratori, valorizzare le professionalità. E, infine, evitare proclami. Spesso inutili e anche dannosi. C'è ancora tempo, Presidente. Batti un colpo.
RispondiEliminaCon tutto il rispetto per il caro Ferrandelli, credo (ed è un mio pensiero e quindi mi assumo le mie responsabilità) sia troppo facile commentare queste morti assurde, si facessero un bell'esame di coscienza e forse (dico forse) con un po' di impegno di tutti i politici di qualunque colore essi siano certe cose possono cambiare!!!
RispondiEliminaavete fallito tutti quanti, conseguenza dei vs super stipendi, delle vs indennità, dei vs favoritismi senza meritocrazia, dei vs regali alle lobby, dei vs compagni di partito corrotti che hanno rubato denaro pubblico che sarebbe servito a Riccardo della Cefop per continuare a lavorare nella formazione, che sarebbe servito per acquistare un altro elicottero (non abbiamo adeguata dotazione!) per potere salvare la vita ad Antonina. Siete tutti complici di un sistema malato, di un sistema politico mafioso perverso che ha ridotto l'uomo a doversi inginocchiare ad un altro uomo per potere essere aiutato. Via tutti. Dentro i palazzi tutte facce nuove, sperando che abbiano menti aperte sia tra i partiti di opposizione che al governo. RESISTENZA! A RIVEDER LE STELLE
EliminaNon deve insistere Fabrizio Ferrandelli..DOBBIAMO ORGANIZZARE tutti assieme LOTTE per garantire i DIRITTI per tutti. E' faticoso, è scomodo, è più facile e comodo DELEGARE...ma NON FUNZIONA...!! NON HA MAI FUNZIONATO...
RispondiEliminaDebellando la mafia romana, come d`incanto tutto si rolvera...good luck
RispondiEliminaLode a Ferrandelli per aver difeso l'immagine della Sicilia dai ristoratori imbecilli, anche Italiani, che diffondono gli stereotipi di una regione mafiosa. Non considerando che fanno un danno incalcolabile alla nostra terra. Quante volte mi sono vergognato in Germania...alla domanda da dove vieni tu? Nel rispondere Palermo il riflesso condizionato, dei tedeschi, dopo una smorfia di scherno, sentirmi associato...non al mare, non ai monumenti, alla storia, alla cultura, ma alla mafia!
RispondiEliminaQuesti imbecilli di ristoratori della pizza alla mafiosa, potrebbero veicolare l'immagine della Sicilia con la figura e la storia del grande re ed imperatore Federico secondo, nipote di barbarossa. Mezzo siciliano e mezzo tedesco, infatti era figlio di Costanza D'Altavilla e di Enrico di Svevia.
RispondiEliminaAh...dimenticavo il più grande poeta tedesco Wolfgang Goethe che dedicò alla Sicilia una meravigliosa poesia dal titolo "Mignon". "Kennst du das land, wo die Zitronen bluhn...conosci tu la terra dove fioriscono i limoni, e tra le foglie oscure rosseggiano le arance d'oro? Una dolce brezza alita dal cielo azzurro, placido il mirto e alto sta l'alloro, dimmi la conosci? Laggiù, laggiù o mia amata, vorrei andar con te"! Questa è la Sicilia che mi rende fiero e che vorrei far conoscere agli stranieri a cominciare dagli eredi del Barbarossa,il quale sconfitto a Legnano dai Milanesi e dai Siciliani... ma dove non riusci con la spada, ci conquistò con l'euro e lo spread !
RispondiEliminaOggi non conta la cultura, conta soltanto ciò che "tira". L'argomento mafia in tutto il mondo è fonte di businness. Un mio amico ha messo in un'agenzia fotografica online la foto di una freccia col nome di Corleone, cioè una semplice indicazione di direzione stradale, e questa foto è stata comprata centinaia di volte. Cosa se ne facciano di una foto così è un mistero. Cosa vuoi che importino ai tedeschi Federico II o Goethe? La pizza alla mafiosa si vende e federico secondo NO. Ed è pure inutile incazzarsi, a mio parere. Se la notizia fa il giro del mondo rischiamo di trovare la pizza alla mafiosa in ogni città tedesca e anche fuori dalla Germania.
RispondiEliminaavete fallito tutti quanti, conseguenza dei vs super stipendi, delle vs indennità, dei vs favoritismi senza meritocrazia, dei vs regali alle lobby, dei vs compagni di partito corrotti che hanno rubato denaro pubblico che sarebbe servito a Riccardo della Cefop per continuare a lavorare nella formazione, che sarebbe servito per acquistare un altro elicottero (non abbiamo adeguata dotazione!) per potere salvare la vita ad Antonina. Siete tutti complici di un sistema malato, di un sistema politico mafioso perverso che ha ridotto l'uomo a doversi inginocchiare ad un altro uomo per potere essere aiutato. Via tutti. Dentro i palazzi tutte facce nuove, sperando che abbiano menti aperte sia tra i partiti di opposizione che al governo. RESISTENZA! A RIVEDER LE STELLE
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