Elenco pagine statiche

sabato 1 giugno 2013

GOVERNO... PARTITA A POKER CON IL MORTO

Vullo-Pinodi Giuseppe Vullo - Questo Governo è come la trama di un western. Tre partiti come i 3 cowboy... che giocano a poker con il morto. La posta è alta, molto alta...
È in gioco la sopravvivenza politica, economica, materiale e morale di ognuno di loro, dei loro partiti, ma soprattutto del paese. Per alcuni è la partita della vita, si gioca senza esclusioni di colpi, senza regole, perché l'importante è vincere. Non è importante se qualche innocente ci lascia la pelle (esodati, imprese, disoccupati). I tre spericolati pokeristi si siedono al tavolo, con 2 revolver per ciascuno. Ogni giocatore punta una pistola alla tempia dell'altro, restano 3 pistole una per ciascuno, che i tre puntano alle tempia, ognuno per suo conto, contro il popolo italiano dicendo: se non sceglierete me morirete!
Gli italiani hanno puntati alla tempia 3 revolver, e si giocano i loro soldi, le loro speranze, il loro avvenire le loro vite. Si giocano i giovani, le donne, gli anziani, le famiglie. I tre giocatori sono il Pdl, Pd, 5 stelle, il morto è l'Italia! Il Pdl è rappresentato dal suo pistolero più spericolato, Berlusconi, l’unto del signore etc. etc., che ha vinto molti duelli, ed ha molte tacche, sul calcio della sua colt. Il secondo pericoloso pokerista si chiama Grillo, e viaggia in caravan con i suoi compari, giovani allievi, un po’ pasticcioni, ma entusiasti perché impareranno a giocare a poker. Il terzo Bersani, detto gargamella, alla sfida del poker con il morto non ci è arrivato, perché è proprio morto lui medesimo. Prima è stramazzato a terra per anemia elettorale perniciosa... poi è stato finito da 101 amici, che dopo 2 mesi di tentennamenti, lo hanno crivellato assieme all'amico Prodi, detto mortadella.
Quindi il rappresentante del PD viene fatto a rotazione, una volta Renzi, poi Letta, poi Epifani, D’Alema, Finocchiaro. Vendola per ora si è ritirato: la partita è truccata, e si è messo ad aspettare il morto, sulla riva del fiume. Insomma, una gran confusione! Tutti i Pd vorrebbero sedere al tavolo da gioco, litigano tra di loro, cazzotti, sgambetti, franchi tiratori... e perciò arrivano alla partita stremati e malconci. Inizia la partita ed il caimano si gioca subito, 2 jolly, l'imu ed il dimezzamento di pena per associazione mafiosa. Naturalmente essendo un farabutto esperto, ha molte carte da giocare (giustizia, intercettazioni, porcellum), ma non vuole far saltare subito il tavolo.
Prima vuole spennare i polli. Grillo altro filibustiere, ma spesso brillo, per il troppo web corretto con un po’ di Casaleggio. Si spara subito il finanziamento dei partiti e la squalifica (ineleggibilità) di Berlusconi ed il referendum sull'euro. I turnisti del Pd si giocano: la Finocchiaro l'incandidabilità di Grillo; Zanda l'ineleggibilità di Berlusconi; Renzi dice che l'imu è una carta regalata a Berlusconi; Epifani risponde che ci vuole buon senso e che bisogna sconfiggerlo elettoralmente; Letta fa il pesce in barile. Naturalmente ci molti bluff. Ultimamente si sono giocati il sindaco di Roma, e Grillo per errore si è sparato sui piedi. Lasciando in partita gli altri due pistoleri.
Gli italiani nel frattempo che fanno? Si armano di forcone, falce e martello, piccone, molotov, mitra, bidone di benzina? Poveretti per ora pregano con papa Francesco che li ha invitati ad uscire fuori dai salotti. Infatti alcuni sono andati a Brescia ad inveire e riscaldarsi le corde vocali contro Berlusconi. Come finirà la partita? Con botte da orbi, sangue e invasione di campo? Io una idea c'è l'ho... ma ve la racconto alla prossima puntata.

Giuseppe Vullo
01 giugno 2013




19 commenti:

  1. Beh, paragonare Berlusconi ad un dilettante come Grillo!...almeno questa ce la potevi sparagnare!
    Sul finanziamento pubblico ai partiti Grillo ha scoperto l'acqua calda, visto che già era stato celebrato un referendum. Appena il governo ha accennato a questo evento nefasto per la casta, già i partiti hanno cominciato a piangere. Il PD ha già messo le mani avanti, dicendo che dovrà licenziare alcuni di quelli che pensavano di essersi accasati a vita con gli ex comunisti.
    E giacchè ci sono, parliamo di qualcosa che ha a che fare con i costi della politica.
    Mi permetto di citare Marcello Veneziani nel suo "cucù" di qualche settimana fa: "Il Papa che aspetta l'autobus, il 64, per andare in Vaticano. Il Presidente che va a piedi al Quirinale. Il Premier che fa l'autostop per arrivare a Palazzo Chigi. Il ministro che prende il treno dei pendolari per andare al consiglio dei Ministri. Il capo di Stato maggiore che pedalando fa la sua parata militare a costo zero. Eccolo, il potere scalzo e disarmato. Niente più caste, privilegi, eccellenze. Tutti uguali, tutti appiedati.
    È questo il sogno di un mondo migliore che coltiva la gente? Sono davvero questi i segni che vi aspettate per una società più giusta e democratica? Sono quelle le prove che il potere è sceso dal piedistallo, vive come noi e perciò ci si può fidare? Scusate ma a me sembra un incubo. Sarebbe facile tuonare contro i privilegi e accodarsi coi grillini a inveire. Ma a chi guida una Chiesa, uno Stato, una Res Publica, un Esercito, io non chiedo questo. Chiedo piuttosto di essere all'altezza del proprio compito, della propria missione. Non voglio che abbiano meno potere, vorrei che avessero più autorità. Sì, autorità. Non spaventatevi, autorità è una responsabilità, mica un lusso. È una superiorità riconosciuta sul campo, finalizzata al bene comune. Vorrei che meritassero di vivere al disopra degli altri.
    Vorrei che fossero davvero classe dirigente. Sono pronto ad accettare le loro prerogative, i loro segreti, perfino qualche splendore, se sono poi in grado di guidare un Paese difficile in un momento difficile. E se la finissero con questa gara a chi fa più il pezzente?"

    Mi pare che ci si potrebbe fare qualche riflessione.

    Riguardo la partita di poker col morto dico che questi mascalzoni che giocano con la pistola puntata alla tempia del popolo italiano si illudono di averla vinta, tutt'al più potranno vincere qualche mano tra loro stessi, ma il popolo italiano col cavolo che si farà rovinare da loro. Magari soffrirà, come infatti sta facendo adesso, ma prima o poi metterà tutto a posto e i pokeristi saranno ridotti a giocare con i soldi del Monopoli.
    Amen.

    RispondiElimina
  2. Redazione Gattuso ci sono errori:1) Gli italiani alla tempia 3 revolver(formulare meglio), 2)Ci sono molti bluff. Mio caro Nino come al solito il tuo commento è più dell'articolo. Sulla tua affermazione più autorità...io preferisco "autorevolezza". Poi la gara a chi è più povero è una vera ipocrisia. L'appannaggio di 850 mila euro che la lega passa all'ubriacone "Bossi", avendo 40 milioni in cassa del finanziamento pubblico. Non si capisce quali siano i meriti di questo ignorante. La solita ruberia. Tralasciamo i soldi che ha avuto da Berlusconi...Riguardo alla tua ottimistica affermazione che il popolo non si fa "rovinare a poker" dai mascalzoni...ho i miei dubbi. Finchè ci saranno farabutti spudorati come Berlusconi, che vengono votati da persone intelligenti come te...la partita è PERSA ! Ti spiego perché: il caimano da 20 anni ha in mano la "bomba atomica" delle televisioni. Ti fa passare tutti i messaggi che vuole, ripetendo come un mantra che lui è innocente come "Santa Maria Goretti", perseguitato dai magistrati comunisti. Se persino tu... persona onesta ed in buona fede non tieni alla reputazione del presidente del consiglio! Infatti il cialtrone Berlusconi ti fa un paio di proposte serie: es. imu, tasse etc. e poi ci infila le sue cose ad personam compresa l'impunità per i mafiosi ed i delinquenti come lui. Qui mi fermo...se perfino "la moglie di cesare deve essere più onesta di cesare stesso"...ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..... e se questo è un buon linguaggio per commentare ........... poveri aderenti al blog!!

      Elimina
  3. Hai ragione Pino.
    La casta politica di questo Paese invece di provare ad essere immediatamente sobria e riformatrice per la salvezza della Nazione, non per la sua chimerica "crescita", si è arroccata nel "Palazzo d'inverno" per difendere i suoi privilegi con la "pistola" puntata alla tempia del popolo che "osa" contestarlo apertamente in piazza e che o vota Grillo o si astiene in massa.
    In questo senso le proposte (parolaie) e i tempi (biblici) della riforma elettorale e delle istituzioni ne sono un esempio lampante.
    Credo e temo che questa crisi totale dell'Italia ci farà assistere ancora ad altri e nuovi accadimenti inediti e sconvolgenti.
    Il cittadino comune, il famoso "buon padre di famiglia", è ormai inerme di fronte all'efferatezza e all'inettitudine dei politici.
    Insomma, siamo più che mai dentro il tunnel della crisi più buia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma caro Pasquale se si inaridisce la speranza che avevamo riposto in grillo. Alle prossime elezioni che facciamo ci asteniamo? La difesa, tout court di gillo, dell'amico Gattuso non mi convince.

      Elimina
    2. Caro Nino, ha ragione nel dire che la speranza non mi bisogna mai perderla.
      E' un fatto, però, che nel febbraio scorso i partiti si son fatti beffa del nostro voto e Grillo non ha saputo gestire, più o meno ingenuamente, il grande consenso ottenuto.
      Alle prossime elezioni certamente non mi asterrò, come sempre.
      Però, quando ci saranno, con quali regole, quali protagonisti, quali programmi? e soprattutto, noi in che condizioni economiche e sociali ci arriveremo?
      Meglio non pensarci adesso.

      Elimina
  4. Io credo che le cose stiano cambiando. Comunque voglio dire una cosa: fermo restando che le mie posizioni sono antitetiche alla sinistra, è da quasi cinque anni, cioè dalle penultime politiche che non voto Berlusconi. Per ora è così. Il futuro non lo conosco. Ovviamente le tue posizioni le conosco, riconosco che hai motivi di lagnanze, ma a me non piacciono le estremizzazioni secondo cui da un lato tutto è cattivo mentre dall'altro lato è tutto buono e commendevole.

    RispondiElimina
  5. No...non sono estremista come pensi. Non ho più l'età. Accetto la destra di stampo anglosassone, che rappresenta i ricchi, liberal, capitalisti. Ma una destra che abbia dignità, senso dello stato, reputazione. Quel tipo di destra che non ammette che il politico dica bugie neanche sul proprio titolo di studio...e se viene scoperto, non solo si dimette, ma viene cacciato via a pedate. In Italia abbiamo avuto un piccolo esempio con Oscar Giannino. Figurati le bugie di Berlusconi( non ho l'ossessione per il caimano). Ma se la vita politica e l'attività di governo e scadenzata dai processi di Berlusconi, mi vuoi dire che democrazia è la nostra? Il 24 giugno si aspetta la sentenza Ruby. Poi non bastano i suoi ideologi mediatici, Ferrara, Feltri, Sallusti, Belpietro, Santanchè...che ripetono come un disco rotto che gli italiani non mettono nella pentola, il porcellum, i processi...ma l'imu, le tasse, il condono di tutti i tipi e noi restiamo contenti e gabbati ! A proposito hai saputo che silvio non vuole cambiare il porcellum? Se Napolitano non gli tira le orecchie...ricordandogli che può fare eleggere al suo posto, prodi o rodotà o come ultima ratio fargli confermare in cassazione la condanna per frode fiscale. CMQ una destra accettabile giovane e dignitosa potrebbe essere quella di Renzi, Alfano, Letta, Cattaneo, Meloni etc.

    RispondiElimina
  6. Il fine giustifica i mezzi, insegnava Machiavelli. Il nostro mondo attuale si fonda su questa frase, tanto breve quanto criminale. E' un insegnamento che viene proposto come chiave strategica per formare dirigenti manageriali e politici ed è la radice di tutti i nostri mali. Ciò significa buttare alle ortiche etica, morale, umanità. Mentre è proprio di questo che abbiamo disperatamente bisogno, di onestà, di trasparenza, soprattutto di libertà, per poter fare delle leggi a misura di Cittadino, unico vero padrone del suo Stato. Per il poker ci vogliono i soldi, e tanti. C'è chi non ci sta a giocare a soldi, specialmente se sono quelli degli altri. Un'amica ieri mi chiedeva: "ma voi del M5S che criticate tanto l'ultima legge del governo Letta sul finanziamento pubblico ai partiti, cosa proponete? Oppure criticate e basta, senza dare soluzioni?"
    "Non diamo soluzioni, diamo l'esempio" le ho risposto.

    RispondiElimina
  7. Dobbiamo mirare ad una cosa semplice ed antica: l'onestà e l'assunzione di responsabilità. Dovremmo arrivarci con il passaparola. è semplice e sicuramente fa meno sangue e meno vendetta di una rivoluzione civile. Dovrtemmaappunto abituarci e capire che siamo tuti cittadini dello stesso Stato e che non ci sono buoni e cattivi ma buoni progetti e meno buoni e che in fondo al governo può esserci chiunque purchè rispetti la libertà e le leggi. Claudio Perna

    RispondiElimina
  8. A poker sai non si gioca in tre, e non giocare più con la mia amica.

    RispondiElimina
  9. Un pò di sincerità,niente ipocrisi...,sono d'accordo con chi dice che non si può pensare che tutto il male...la corruzione,la disonestà,i privilegi di casta,la gente che ci marcia,le donne "leggere",l'assenza di contenuti costruttivi,il voler affossare l'Italia sta soltanto da una parte.Non son mai stata di sinistra e adesso non sono nemmeno di centro destra...ho votato M55 perchè"schifata" dello status quo come pensavo la maggior parte dei cittadini che stanno subendo questa maledetta crisi.Mi accorgo invece che gran parte di persone vogliono lo status quo e così è cominciata la demonizzazione del M5S.la stessa demonizzazione usata da certa sinistra per togliere dalla faccia della terra il cavaliere che,se pur macchiatosi di colpe gravi e con i macigni legali che gli pesano sulle spalle è il rappresentante politico di moltissimi cittadini che l'hanno votato, avversario scomodo da seppellire sottoterra ..E dei suoi elettori che ne pensano questi signori?Che sono tutti corrotti e immorali,che siano ignoranti ,?.Insomma,dove sta il rispetto delle idee altrui?Non può la sinistra pensare di essere l'unica depositaria della verità e dei valori
    positivi e che dall'altra parte ci siano i condannati all''inferno.Questo modo di pensare è discriminatorio,e antidemocratico.Come mai non continua la lotta e non si continua a condannare il balletto comico dei nostri attuali governanti,sempre gli stessi,quelli che tutti volevamo mandare a casa....quanta ipocrisia.....chi ha votato queste stesse persone è un colluso con chi ha affossato l'Italia intera e qui ,mi si conceda,,destra e sinistra sono andate a braccetto.La sinistra deve accettare di essere nella stessa barca con la destra e che questa decisione è stata presa da entrambe,fregandosene del parere di tutti coloro che ,votando altro,erano convinti potesse cambiare qualcosa............

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti abbiamo sperato che Grillo utilizzasse meglio e subito, il 25 per cento di consensi generosamente avuti dai cittadini. Invece, metaforicamente parlando, vuole continuare una partita estenuante, non gli basta il poker, ma vuole la scala reale, cioè il cento per cento dei suffragi. Una stupida utopia. Nel frattempo lui senza un gruppo dirigente che elabori una strategia ed un programma economico sociale, per es. qual'è la sua posizine sull'ilva di taranto, e per gli orfani della fiat a termini imerese? Boh...si consglia con un certo casaleggio, un capellone, fuori tempo, con la faccia da pirla, che aspetta il compiersi il destino di "GAIA" nel 2050. Quando saremo tutti morti. Contestualmente un'armata brancaleone di grillini allo sbaraglio. La batosta delle amministrative spero che faccia tornare sulla terra e che vadano a spiegare in televisione alle massaie quali sono i programmi con cui pensano di rimettere a galla...la nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia ma bordello!

      Elimina
    2. Scusate mi è scappato, non so come, il commento come anonimo.

      Elimina
  10. Trovo interessante questo dibattito sulla partita: "tre a poker col morto", un gioco che non pratico spesso, lo trovo anzi odioso se costretto a parteciparvi come quarto giocatore".

    RispondiElimina
  11. A me risulta che a Berlusconi piace giocare a scopa piuttosto che a poker. Tuttavia siccome ha risorse infinite spera di vincere anche a poker. Sul tavolo ora c'è anche l'elezione diretta del presidente della repubblica, in subodine il senato a vita. Speriamo che in questa partita si possa inserire Renzi l'unico che lo può battere. Certo se si candidasse e vincesse grillo, ci sarebbe da ridere.

    RispondiElimina
  12. Ultimo aggiornamento della partita a poker. Renzi e Letta ormai si alternano stabilmente per conto del PD. Ma i tre giocatori più spregiudicati sono: Berlusconi, Grillo, Renzi. Il primo sembra ormai all'ultima partita. Tenterà l'ultimo bluff, per mettere al sicuro il "malloppo". Per evitare la squalifica(accusato di barare), ora si è attaccato al voto segreto invece che palese. In qualsiasi modo finisca il morto, cioè il cadavere dell'ITALIA, è li sul tavolo da poker. Avranno voglia Letta, Grillo e Renzi di rianimarla. Qui occorre ormai il miracolo di G. Cristo, resuscitare lazzaro e mandare all'inferno i lazzaroni.

    RispondiElimina
  13. Gianni hai notato il plagio del blog di Beppe Grillo "poker con il morto" ? Noi l'abbiamo scritto 4 mesi fa. Se ci fossero i diritti d'autore?

    RispondiElimina