domenica 14 aprile 2013

Dobbiamo dunque arrenderci ad un futuro di povertà?

Bersani-manifestazione-povertàdi Fausta Fabri - La partecipazione di Bersani alla manifestazione contro il diffondersi della povertà nel nostro paese, ha mosso parecchie critiche: non sono stati loro a provocare questo stato di cose, cosa vuole dimostrare questo politico vecchio stampo?
Sicuramente questo politico vecchio stampo è seriamente preoccupato di come il declino stia toccando una deriva da cui, più tempo passa, più sarà difficile tornare indietro.
I dati sono impressionanti, aumenta il numero di coloro che non dispongono di prodotti essenziali per sopravvivere, e debbono ricorrere alla Caritas per una minestra.
Dobbiamo arrenderci?
Lo spegnersi, giorno per giorno, di diritti, garanzie, possibilità di vita: questo è il nostro destino?
Tutto è affidato alla sorte, ad un fato ineluttabile, esterno, oscuro e indecifrabile?
HegelO, come ritiene il filosofo Hegel, siamo noi che con le nostre scelte proiettiamo tutto sul nostro futuro: senza accorgercene!
Oggi, povertà è soffrire la fame, non avere un tetto, non potersi curare, ritorno dell’analfabetismo.
Ma anche suicidi, perdita di dignità, elemosina di strada, di italiani con la mano tesa nella speranza di avere una monetina per un pezzo di pane.
Fino a poco tempo fa, questa povertà apparteneva ai paesi detti del terzo mondo. Noi, allora, eravamo tra i paesi ricchi, quelli dell'altra parte, della parte felice del mondo.
La disoccupazione legata alla crescita dei costi di produzione, il liberismo economico, l’internazionalizzazione dei processi produttivi, la diversità di distribuzione, hanno procurato una povertà di casa nostra, di cui noi, paese legato al carrozzone Europa e dipendenti da una politica da cui siamo esclusi nelle decisioni da prendere, siamo i primi a subirne le conseguenze.
La nuova condizione del lavoro diventa sempre più privata dei diritti, degli ammortizzatori sociali, della democrazia stessa; il tutto diventa precario, senza alcuna sicurezza di continuità.
Povertà in ItaliaChi avrebbe potuto dire fino a pochi anni fa che saremmo arrivati a manifestare, nientemeno, contro la povertà!
E no, non si tratta di cieco destino che conduce il corso degli eventi, siamo noi stessi a proiettare le linee del nostro futuro nell’ universo mondo.
Meglio dunque mettere opportunità che ostacoli davanti a noi, anche col partecipare ad una manifestazione tutta maledettamente nuova, e che forse sarà solo la prima di una lunga serie.
Per prendere piena coscienza di una calamità, piombata inaspettatamente sul nostro paese; una presa di coscienza più piena, per cominciare davvero a pensare ad un processo di risanamento, verso un futuro che riapra a nuove speranze di vita per tutti.
Bene fa Bersani, politico di vecchio stampo, a sfilare tra coloro che aspettano con fiducia un atto di novità, un governo per il paese che si occupi seriamente dei nuovi ultimi: sono troppi!
Fausta Fabri  Fausta Fabri
  14 aprile 2013

29 commenti:

  1. Mario Monti ci ha proprio rovinati è stato un vero flagello,in 12 o 13 mesi ha distrutto l'italia.
    Io ricordo benissimo che pochi mesi fa l'italia era solidissima ed il benessere diffuso si toccava con mano.
    Le nostre banche erano solidissime, le navi da crociera erano piene di italiani in festa, i ristoranti ovviamente stracolmi, e gli italiani erano i più ricchi del mondo.
    Il debito pubblico non era un problema e neppure sapevamo che esistesse lo spread, poi è arrivato questo uomo maledetto e guarda cosa ti combina.
    Signora Fabri speriamo di poter rimettere il timone del nostro vascello in mani sicure, adesso per fortuna di mani sicure e rassicuranti ne abbiamo quattro, alle due del cavaliere possiamo aggiungere quelle di Grillo,entrambi ci assicurano grandi balzi in avanti con ricette semplici ed efficaci,non facciamoci sfuggire l'occasione , non fosse altro per il bene dei nostri figli.

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    1. Apprezzo il tono rassicurante riguardo le ricette.
      Al primo posto, sicuramente il bene dei nostri figli.

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  2. Mi sfugge il nesso tra questo scritto sarcastico e l'articolo di Fausta, non riesco a capire nè a vedere a quale parte dell'articolo in questione si riferisca il commento di Volpe.

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  3. La manifestazione contro la povertà è stata organizzata in fretta e furia dal Partito Democratico per cercare di togliere visibilità alla contemporanea manifestazione del PDL a Bari dove Berlusconi avrebbe avuto una platea tutta per lui e di cui si sarebbe parlato tutto il giorno in tutte le televisioni.
    E' una manifestazione , per così dire, di seconda intenzione, perchè senza quella di Bari del PDL non ci sarebbe stata questa del PD.
    Purtroppo questa è la nuda verità, tanto è vero che mai prima di ora era stata proposta una manifestazione contro la povertà, tanto è vero che la stessa Fausta dice "Chi avrebbe potuto dire fino a pochi anni fa che saremmo arrivati a manifestare, nientemeno, contro la povertà!", nonostante che aumenti (sempre parole di Fausta) il numero di coloro che non dispongono di prodotti essenziali per sopravvivere, e debbono ricorrere alla Caritas per una minestra.
    Ma c'è anche un motivo ben più profondo derivante dall'invidia sociale che pervade quelli di sinistra e nei loro mai sopiti propositi di far pagare ai danarosi la colpa di avere più soldi degli altri, arrivando a proporre slogan elettorali che esprimevano concetti quali: se vinciamo noi, anche i ricchi piangeranno.
    Peccato che una notizia di poco tempo fa. uno o due mesi, ci fa sapere che le proprietà immobiliari a disposizione di Bersani arrivino ad un valore di oltre un miliardo di euro.
    Cara sinistra, che si fa? Facciamo piangere il ricco Bersani?
    Per chi vuole approfondire ecco il link relativo alla pagina del quotidiano Libero dove il tutto è ampiamente spiegato.
    ...e non venite a dirmi che Libero pubblica notizie false, perchè altrimenti vi inondo con una serie impressionante di bufale pubblicate da giornali di sinistra come Il Fatto Quotidiano. Oltretutto, la pubblicazione di una notizia così clamorosa se non fosse vera sarebbe veramente troppo rischiosa, vista l'importanza e la notorietà del personaggio bersani. Intanto, dopo oltre due mesi non sono arrivate smentite da sinistra. In ogni modo ecco il link: http://www.liberoquotidiano.it/news/930018/Elenco-immobili-di-Bersani-ne-ha-per-un-miliardo-di-euro.html

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    1. Neanche una parola fa una piega. Potrà apparire incomprensibile... viste le mie scelte politiche, ma sono d'accordo con tutto quello che scrivi. Mi si stringe il cuore. Una sola speranza, concedimelo, che Bersani si sia arricchito nella legalità; magari grazie ad un esperto uomo d'affari che abbia curato bene i suoi averi facendoli fruttare al meglio.
      Le contraddizioni, sul piano morale, e senza pietà, restano. Confido, di certo, sulle capacità politiche che il ricco uomo di Bettola, almeno fino ad ora, sta dimostrando di avere; in primiis la sua fermezza.
      La politica deve tornare, comunque, ad essere disinteresse per sé..... per il bene comune! Vocazione!

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    2. Nino, siamo alle solite con le tue bufalate?.
      Per lo meno, leggilo tutto l'articolo, non ti fermare al titolo, anche perchè ritengo che hai la vista buona, e poi l'articolo non è scritto in corpo 6, ma in corpo 12, che lo possono leggere anche i ciechi.
      Ma, scusami, non leggi che quelle sono le proprietà dei partiti, dal PCI al PD ? Ed anzi gli mmobili citati mi sembrano solo una parte, il patrimonio del pci, che io appia, era molto più consistente.
      Del che si deduce che Bersani non si è arrichito per niente.
      Ricorda caro Nino, che la differenza tra sinistra e destra sta nella condivisione di alcuni valori, quali la giustizia sociale, la solidarietà, la sussidiarietà, etc per la sinistra, che cozzano proprio con il liberismo, l'accumulo della ricchezza, etc: Spero cheil mio chiarimento possa essere stato utile. Un asaluto a Fausta ed a Nino

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    3. Filippo, dopo aver spiegato due volte come sia nato l'equivoco, non fo larò ancora. Voglio però dirti che la condivisione di valori come la giustizia sociale, la solidarietà e la sussidiarietà è sono concetti di cui la sinistra ha sempre fatto ostentazione, o, detto in siciliano "scuma di la vucca", ma che poi in realtà sono rimasti a livello teorico.
      Nella realtà della vita politica di ogni giorno questi valori mi pare che non abbiano inciso sul comportamento del partito pro tempore della sinistra (PCI, PDS, DS, PD) e soprattutto sul comportamento dei singoli deputati o senatori. Se noi vogliamo discutere in maniera corretta non possiamo arroccarci alla teoria o alle ideologie, dobbiamo avere la pazienza di confrontarci con la realtà, e allora ti invito a farmi sapere quando mai i valori di giustizia sociale, solidarietà e sussidiarietà, per limitarci a quelli che hai citato tu, sono steti messi in pratica dai partiti di cui sopra. Sono tutto orecchi. Fammi sapere se gli oltre 400 tra indagati o condannati o dimessisi forzatamente da cariche pubbliche, tutti in carico ai partiti di sinistra, abbiano contribuito all'applicazione di quei valori.
      Ti prego soltanto di non rispondermi dicendo che a destra di indagati e condannati ce ne sono a iosa, per due motivi: 1) perchè so lo già. 2) perchè il fatto che gli altri si comportino male non deve autorizzarci a fare altrettanto.

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  4. Cara Fausta, capisco che la rivelazione del miliardo di euro di Bersani abbia potuto mettere in crisi i tuoi nobili ideali politici di sinistra, per cui solidarizzo con te e ti auguro di avere tanto coraggio nel sopportare questo "tradimento" da parte del tuo beniamino Pier Luigi.

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    1. Il miliardo a cui ti riferisci, ovviamente, riguarda le proprietà del partito..., la precisazione andava fatta anche per non traumatizzare eccessivamente Fausta!

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    2. Rispondere con pienezza di coinvolgimento, anche di contenuti, in ogni caso, evita conflitti e fa uscire dai momenti di impasse.
      Bersani e il PD non è la prima volta che vengono identificati. La cosa, alla fine, non mi dispiace....
      La legalità delle operazioni fatte, questo sì che mi interessa. Ad oggi, non sembra siano venute fuori irregolarità.
      Operazioni da buon padre di famiglia. Tutto nella norma!
      Il problema "morale" resta in discussione, comunque!

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    3. Come non amare il Pepe! Le sue provocazioni sono troppo carine! Resterò fedele al Bersi oltre ogni possibile tradimento.....Al cuore non si comanda!

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    4. Fausta, sei la persona più amabile e delicata tra tutti gli scafati e polemici frequentatori del blog, e spero che passerai sopra a qualche esagerazione o provocazione. Di buono c'è che siamo tutti in buona fede e professiamo tutti amicizia tra di noi, cosa di cui non si può dubitare.

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  5. UN miliardo di euro in proprietà immobiliari, significa almeno 2000 0 3000 appartamenti, volendo a questo punto immaginare che tale patrimonio sia solo una parte del complessivo, visto che certamente avrà diversificato i suoi investimenti,non ci vuol tanto a collocarlo tra gli
    uomini più ricchi del pianeta.
    E' certo una notizia che fa riflettere, non possiamo inoltre dubitare della veridicità della rivelazione di Nino Pepe ,che per correttezza dice pure la fonte della notizia , il giornale LIBERO, quindi nessun commento.
    Semmai bisogna apprezzare il tipo di informazione fatta da Libero, e tutto sarebbe più equilibrato se altra stampa si rendesse conto che è questo che occorre fare,rilanciare con altre notizie ''altrettanto vere'',e finalmente fare un confronto ad armi pari.
    Io infine ritengo ed auspico di Vedere in galera Bersani e buttare via la chiave, non appena si saprà la provenienza di tali impressionanti ricchezze.
    Certo considerando le smisurate ricchezze di Bersani, mi viene difficile credere che altri del suo partito,anche più famosi ed importanti, posseggano meno di lui.
    A questo punto l'idea di una patrimoniale dovrebbe vederci tutti uniti , basterebbe questo per mettere in ordine e per sempre i conti pubblici.
    Ma quanto avrà pagato di IMU?
    Concludo volendo ringraziare l'amico Nino per avermi aperto gli occhi con le sue informazioni.
    Se poi nino potesse farmi sapere altre su i maggiorenti del Pd gliene sarei davvero grato, mi intiga sapere di Franceschini,della bindi,e dello stesso Napolitano.

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    1. Ho già detto che involontariamente ho contribuito a creare l'equivoco, ma, ripeto, avendo già letto l'articolo e non parlando di proprietà ma da dell'avere "a disposizione" da parte di Bersani, aggiungo adesso "come segretario di partito".
      Pensavo che tutti si sarebbero precipitati a leggere l'articolo e che quindi non si sarebbe creato alcun equivoco, lasciando le mie parole per quello che erano, cioè una piccola provcazione volta a far conoscere quell'articolo, dove per altro si parla pure di 4 immobili ancora di proprietà del mooooolto defunto Partito Nazionale Fascista.
      Devo spiegare ancora? Devo cospargermi il capo di cenere? NON LO FARO' MAI.

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    2. I giudizi sulla correttezza dei quotidiani di opinione politica lasciano il tempo che trovano perchè ognuno giudica secondo le proprie inclinazioni per cui facciamo una cosa; tu mi fai sapere quali sono le bufale a carico del quotidiano Lobero e io ti faccio sapere quelle che riguardano Il Fatto Quotidiano, e ti assicuro che ne ho un bel mucchio.

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    3. Nino caro, nessuno di noi, credo, ha parlato delle bufale della stampa, o di Libero in particolare, per cui non ci interessa la correttezza di questo o di quel giornale, o sapere le bufale di quel giornale o di quell'altro. Ci interessa solo fare articoli o commenti di fatti, dopo averli riscontrati nell'interesse di politicapima. Non metto in dubbio la serietà e la buona fede di ognuno di noi, per cui ritengo chiusa la polemicuccia odiena. Mi trovo d'accordo con Sergio e le sue battute, che quanto meno un sorriso, tra tante brutture, ce lo fa fare.

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  6. Ho letto la dichiarazione dei redditi di Bersani,137mila euro per 2012, quasi quanto la mia, certo che è assurdo che avvengano cose simili.
    Queste losche o non dichiarate ricchezze andrebbero sequestrate e basta,
    Applicare la Rognoni-La torre è la soluzione.
    e sono certo che anche su questo Nini sarebbe daccordo con me.

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  7. Più si avvicina l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, e quindi l’imminente successiva formazione del nuovo governo, più la mia più urgente necessità diventa una sola: voglio sentire proposte concrete per i maggiori problemi socio-economici del paese, e subito dopo provvedimenti snelli e di immediata incisività.
    Auspico l’elezione del successore di Napoletano già a prima votazione, e quella del governo entro il 1° maggio, per evitare se non altro che qualcuno possa decidere di festeggiare la festa del lavoro con le molotov.
    Ritengo ovvio che un nuovo governo idoneo alla sfida dei problemi attuali non possa che essere un governo con un motore di centrosinistra (PD-SEL), e credo che alla fine M5S lo appoggerà se avrà un Presidente della Repubblica gradito.
    Fondamentale per le ripresa economica ed etico-sociale dell’Italia è lasciare fuori da questo tavolo Monti e Berlusconi, non fosse altro che perché non parlano di questi problemi, ma di altro, e quindi non hanno palesemente il “polso della situazione”.

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  8. Cazzate,3000 appartamenti sono di Bersani,altrimenti sarebbe come dire che tu possieda il patriomonio dell'ente provincia ,dato che è la tua amministrazione.
    L'amico Pepe per affermare certe cose, avrà certamente approfondito.
    Quindi sono beni da sequestrare e lui e da mettere in galera.

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    1. Tra possedere e avere a disposizione ce ne corre, non continuiamo ad alimentare polemiche fondate sul nulla.

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  10. Scusate l'interruzione...
    Salve sono Davide da Catania e volevo chiedervi una piccola cosuccia: Ma vi sembra il caso di parlare dei beni di Bersani, invece di commentare ciò che sta facendo?!
    Un amministratore viene giudicato in base al suo operato e non per via del Porsche che ha parcheggiato sotto casa!
    Su due punti vorrei allietarvi:
    1. E' veramente di un politico vecchio stampo che abbiamo bisogno?! Non è forse questa classe politica che ci ha portato a dove siamo?!
    Bersani non ha per caso, da buon vecchio politico, detto NO alla richiesta fatta dal nuovo "politico" Grillo di togliere i rimborsi elettorali prima di richiedere la fiducia? Auspicando più ai vecchi accordi con la destra che a nuovi propositi pro italia coi grillini.
    E non lasciatevi infinocchiare dai media. Loro dicono che hanno bloccato le istituzioni, solo che le istituzioni erano fatte da coloro che hanno portato il paese a questo punto e quindi fallaci.
    2. Siamo sicuri che l'odiato Monti sia stato il mandante di Lucifero?! Credo che lui abbia dato solo il colpo di grazia ad un malato che già agonizzava da decenni e andava avanti grazie alle cure degli anni '80!
    Solo che, come voi oggi, tutti parlavano degli amori di Silvio e non dei problemi reali!

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  11. Dovremmo scendere in piazza a manifestare contro la ricchezza, contro lo sperpero di denaro pubblico a favore dei soliti noti.
    E' inammissibile continuare ad assistere impotenti alla continua salvaguardia dei benefici di tanti.
    Carlo Pesenti, Amm. Delegato di Italcementi, guadagna 3.275.000 euro all'anno, 272.000 euro al mese, eppure l'azienda è in crisi, e ha licenziato 665 dipendenti.
    Antonio Mastropasqua, presidente Inps, ha 25 incarichi tra presidenze, vicepresidenze, consigli di amministrazione etc. Non si sa quanto guadagni, possiamo solo immaginare.
    Un commesso del Senato guadagna 10.000 euro al mese e prende 13^, 14^, 15^ e sedicesima.
    E poi la consulta decide che tagliare gli stipendi ai dipendenti pubblici è incostituzionale, come è incostituzionale diminuire gli stipendi a parlamentari, on. E senatori.
    Per concludere si ci mettono i 10 saggi che hanno decretato che i finanziamenti ai partiti devono continuare.
    Ma cosa parliamo a fare? Ormai è chiaro che bisogna agire, abbiamo toccato il fondo.

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    1. ESATTO!!! Sono pienamente d'accordo con Lei.
      E sono stronzate che i politici non sanno cosa fare!
      Lo sanno tutti, ma non vogliono farlo per non perdere il controllo e il potere sul popolo!

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    2. Lo sappiamo tutti che gli stipendi più alti non sono quelli dei politici ma quelli dei grandi manager. Il fatto è che gli stipendi dei manager sono erogati dai privati e quindi, non trattandosi di soldi pubblici è più difficile intervenire. Ci si può indignare, questo sì.

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    3. MASTROPASQUA GUADAGNA, STANDO AD UN POST di www.signoraggio.it PUBBLICATO SU FACEBOOK E QUINDI CON LE CAUTELE DEL CASO, QUALCOSA COME 3.287 EURO AL GIORNO.

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  12. L'Italia e gli italiani dobbiamo ritrovare "il senno " che abbiamo smarrito da troppo tempo.
    I latini ammonivano "in medio stat virtus". La virtù, appunto, non la verità sta in mezzo.
    Dunque su tutto bisogna ristabilire il giusto equilibrio.
    Voglio dire che se non è giustificato erogare emolumenti troppo munifici e "sgangherati" a politici, superburocrati e manager pubblici e privati, d'altronde è pur vero che non possiamo pagarli quanto dei commessi (senza offesa per i commessi).che fra l'altro ci sono degli abissi tra quelli di qualunque ente pubblico ordinario e quelli istituzionali (Senato, Camera ed ARS).
    Non dobbiamo tagliare teste. Dobbiamo ridurre certi emolumenti troppo elevati per aumentare quelli davvero miserevoli, o addirittura inesistenti (vedi esodati e disoccupati).

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  13. Caro Davide, "vecchio stampo" sta per uomo capace di impegno, che ha a cuore il bene comune: come fu un tempo. Allora, ne avevamo di uomini "vecchio stampo"! Proprio di questi abbiamo bisogno nelle difficoltà.
    Nel ventennio berlusconiano, di certo, non si può parlare di figure di "vecchio stampo"!
    A Bersani riconosco i suoi errori: di aver mollato più volte nella speranza di mediare, e di ottenere con accordi a destra, accomodamenti di buon senso.
    Purtroppo non è stato così: niente riforma elettorale, niente conflitto d'interessi, niente moralizzazione reale......
    Ora, il buon compagno ricompare in tutta la sua compostezza di partito; sembra aver ripreso la barra di comando per un approdo sulla riva più sicura.
    Speriamo il meglio!

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