di Ignazio Coppola - La lettera inviata con la promesse della restituzione dell’IMU da parte di Berlusconi si può senz’altro definire un geniale imbroglio perpetrato nei confronti di una buona parte degli italiani
molti dei quali credendolo veritiero ingannati dal tenore e dalla forma della lettera congegnata come se fosse stata inviata dall’Agenzia delle Entrate hanno, specialmente i pensionati ed i vecchi categorie psicologicamente più facilmente vulnerabili, fatto lunghe file davanti i patronati e l’agenzia delle Entrate convinti che il rimborso promesso da Berlusconi fosse in questi giorni già operativo.
Il contenuto della lettera e le ambigue finalità hanno alla fine per questo indotto Antonio Ingroia e Fabio Granata, e anche il nostro amico Fabrizio Ferrandelli, a denunciare alla Procura delle Repubblica Silvio Berlusconi per voto di scambio (tu mi voti ed io ti rendo l’IMU) articolo 416 ter codice penale, corruzione e truffa elettorale art. 640c.p.
Articoli del codice penale che a detta dei due denunzianti, hanno senz’altro pertinenza con l’ingannevole promessa di restituzione dell’IMU da parte di Berlusconi. Ma a ben vedere l’articolo del codice penale che è maggiormente ascrivibile all’ex presidente del consiglio, e che Ingroia e Granata hanno omesso di citare nel loro esposto alla magistratura, è l’articolo 661 del nostro c.p. ossia quello di “Abuso della credulità popolare”. Reato del quale Silvio Berlusconi è recidivo da molti anni: “Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare, è punito, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a milletrentadue euro.
Impostura (che come previsto dalla legge deve essere rivolta verso un numero indeterminato di persone ed è il nostro caso) o imbroglio come lo definiscono alcuni non c’è che l’imbarazzo della scelta per qualificare la lettera inviata da Berlusconi agli italiani per carpire la loro credulità e la loro buona fede e con il possibile relativo turbamento dell’ordine pubblico derivante dalle lunghe file di pensionati assiepatisi in queste ore e in questi giorni davanti i patronati e le agenzie delle entrate e successivamente deluse dal fatto di essere state indotte in errore dall’ambiguo contenuto della lettera.
In definitiva alle accuse di voto di scambio, di corruzione e di truffa elettorale avanzate da Ingroia e da Granata sarebbe stata più appropriata aggiungere, nei confronti di Silvio Berlusconi, quella ancor più dimostrabile, per i suoi numerosi precedenti alla Vanna Marchi, di “abuso della credulità popolare”.
Ignazio Coppola
22 febbraio 2013
Non sono affatto d'accordo con l'amico ignazio coppola che definisce ''GENIALE'' l'imbroglio di mister B.
RispondiEliminaIl termine corretto sarebbe stato ''MISERABILE''.
condivido la precisazione di sergio.
RispondiEliminaE’ ASSURDO CHE IN QUESTA CAMPAGNA I CANDIDATI NON POSSANO PIU' FARE PROMESSE ELETTORALI, PENA L'ESSERE ACCUSATI DI VOTO DI SCAMBIO.
RispondiEliminaLe «code chilometriche» di anziani e pensionati «ingannati» dalla lettera sul rimborso Imu in caso di vittoria Pdl, ci sono state sì, ma sui giornali. O nelle dichiarazioni elettorali di Casini, leader Udc, che parla addirittura di «migliaia di vecchiette che si stanno presentando in fila alla posta per colpa di Berlusconi», mentre Bersani compiange «il pensionato che si mette in fila ingannato dalla lettera di un imbroglione».
Nessuna foto di coda però, neppure una di un anziano che chiede informazioni, nemmeno un nome di qualche pensionato confuso, solo una «signora con la borsa della spesa Coop» citata da Repubblica, anche lei anonima. L'aroma di BUFALA è fortissimo. Le lunghe file davanti i patronati e l’agenzia delle Entrate, caro Ignazio, NON CI SONO, informati bene.
«A parte qualche caso a Genova non ci risultano altre situazioni» spiegano dalla Uil nazionale. «A noi non è arrivata nessuna segnalazione, non ai nostri Caf, né ai patronati o alle strutture di assistenza», assicura Marco Paolo Nigi, segretario generale della Confsal, il principale sindacato autonomo. Un campione, quello di Nigi, statisticamente rilevante. «Siamo diffusi in modo capillare, il nostro Caf ha 850 sportelli in tutta Italia e il patronato è presente in quasi tutte le province. D'altro canto la lettera del Pdl sull'Imu è chiarissima, così come è chiaro il tentativo di strumentalizzazione. Non risulta «nessun caso» nemmeno a Giovanni Centrella, segretario generale Ugl. «Ho fatto fare controlli in tutta Italia, non risulta niente». Quindi cosa è successo? «Noi abbiamo promosso una raccolta di firme per abolire l'Imu sulla prima casa e, cosa rara, i cittadini si sono presentati spontaneamente a firmare. È evidente che il tema è sentito».
Altro mito che i sindacati smentiscono: quello dei «vecchietti» disinformati e ingannati. «È vero esattamente il contrario, i pensionati sono i più informati», spiega Nigi. D'accordo Centrella: «Sanno le cose prima e meglio di altri, soprattutto quando devono fare i conti al millimetro». Escluso, quindi, che la lettera abbia tratto in inganno proprio loro.
Berlusconi ha detto anche un'altra cosa , che cioè, se in caso di vittoria il governo di centrodestra non restituisce l'IMU, tutti quelli che hanno ricevuto la lettera col famoso modulo potranno fargli causa chiedendo che sia lui a restituire 'IMU.
Insomma,mi pare che sia questa un'esposizione personale di cui tenere conto, sempre se si ha voglia di discutere.
Siccome il personaggio suscita soltanto sentimenti estremi, o amore o odio al limite dell'aggressione fisica, pretendere di discuterne pacatamente e senza pregiudizi con gente come l'autore dell'articolo oppure Sergio Volpe o magari Pino Vullo, (attenzione, tutte persone splendide e per i quali ho la massima stima e rispetto) sia proprio impossibile per la ragione sopraddetta. Ma io sono testardo e, anche se per motivi contingenti questa volta alla Camera voterò PD, espongo lo stesso le mie idee. Se le promesse elettorali di Berlusconi possono essere considerate come voto di scambio, lo sono anche quelle di Monti il quale prima mette l'IMU e ora dice che si può ridurre, oppure dice che si può ridurre l'IRAP e il carico fiscale, e lo sono anche quelle di Bersani che ha promesso, fra l'altro, l'abolizione del ticket sanitario e la rimodulazione Imu con franchigia alzata a 500 euro . Poi vorrei capire in che cosa differisce questa ultima proposta da quella di Berlusconi di abolire l'IMU sulla prima casa. La franchigia di 500 euro praticamente è la stessa cosa, ma va bene perchè a farla è Bersani.
(CONTINUA)
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RispondiEliminaComunque, per rimanere in tema con l'articolo, le denunzie fatte da Ingroia e, buon ultimo, da Ferrandelli, sono delle sciocchezze. Il voto di scambio penso che non esista, perchè nel caso di sconfitta del centrodestra non si verifica e dunque c'è soltanto il processo alle intenzioni, nel caso di vittoria sarebbe lo stato a restituire l'IMU, non Berlusconi personalmente.
Riguardo la credulità popolare, forse non ci si rende conto che proprio i pensionati e i cosiddetti vecchietti sono tra tutti i più furbi e i più diffidenti, altro che credulità. Certo, nella massa qualche credulone ci sarà, ma credere che il popolo italiano sia una massa di creduloni e di gente facilmente raggirabile è un errore, è un derivato di una mentalità elitaria e snobistica. Ma per favore!!!
Gia' e' proprio vero,in caso di vittoria sarebbe lo stato a pagare.....non pagherebbe mister ''B''.
RispondiEliminaQuesto cambia davvero tutto,non so se scusarmi con ''B'' o con il mio amico Pepe per aver pensato male anziche' malissimo.
Tranquillo, il mio era solo un ragionamento da azzeccagarbugli. .
RispondiEliminaIo comunque non capisco dove sarebbe lo scandalo se lo stato restituisse l'IMU sulla prima casa. Se lo stato siamo noi, mi pare che non ci sarebbe nulla di male, nemmeno dal punto di vista etico. Se però la proposta e l'iniziativa viene dal Cav. allora diventa una cosa miserabile, un imbroglio, un reato.
E' proprio questo modo ipocrita e manicheo di ragionare che mi infastidisce, e oltretutto non è un modo intelligente di ragionare. Il fatto di avere idee diverse non mi preoccupa, anzi è segno di libertà. Non riesco però a capire come persone intelligenti e anche fantasiose, di fronte ad un personaggio come Berlusconi non riescano più ad elaborare un ragionamento normale, limitandosi soltanto a sputare veleno piuttosto che entrare nel merito delle questioni.
Amico Pepe,non giriamoci tanto attorno, va tanto di moda dire e sostenere che occorre non essere nè di destra nè di sinistra,che non esistono piu' valori differenti a cui ispirarsi etc...etc..
RispondiEliminaInvece esistono e come,e per essere ancora piu' chiari,posizioni come la tua e la mia ne sono la prova.
E se mi permetti,sarebbe piu' lineare se a posizioni chiare e schierate come le mie,si opponessero con altrettanta chiarezza idee specularmente opposte.
Il volere apparire ecumeneci pur non essendolo non giova a nessun tipo di ragionamento.
Volendo dare una siegazione cromatica del concetto,aggiungo che il rosso e' rosso, ed il nero è nero,nulla di male,ma sono cose e percezioni lontane e diverse.
Io non sono ecumenico e neanche nero, mai in vita mia ho votato per l'MSI e i suoi derivati. Sono, da quando avevo 8 anni (rivolta d'Ungheria 1956) sempre e soltanto anticomunista, e quando Berlusconi sparirà, sarò sempre anticomunista. Berlusconi è un incidente della politica italiana, ma essendo anche lui anticomunista ha riscosso a suo tempo le mie simpatie. Siccome in questo blog si fa soltanto il tiro al piccione, io, sempre contento di tuffarmi a pesce nelle polemiche, vi dò un pò di spago, tutto lì.
EliminaPrima di tutto vorrei rassicurare il mio amico Sergio sulla interpretazione da dare al termine di"imbroglio geniale" nei confronti di Berlusconi che, come in questa occasione e come spesso capita per queste sue "miserabili" trovate, si può definire politicamente e non solo politicamente appunto un genio del male e da qui, a mio avviso, il termine appropriato, dovuto alla trovata del rimborso dell ' IMU, di imbroglio geniale.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'amico Pepe credo che. "dell'abuso della credulità popolare" di cui Silvio Berlusconi è ampiamente recidivo e di cui si è reso spesso responsabile, offendendo reiteratamente l'intelligenza degli italiani, se ne debba fare una ragione proprio quando, lo ricorderà bene, il buon Silvio, superando se stesso, ha cercato di far credere agli italiani che la protagonista dei suoi " bunga-bunga" alias Ruby rubacuori fosse addirittura la nipote di Mubarak. Io non ci ho mai creduto come spero non ci abbia mai creduto Nino Pepe malgrado Silvio Berlusconi avesse tentato "abusivamente" di farlo credere a tutti gli italiani. Il guaio, caro Nino Pepe, è che, come nel caso di Ruby rubacuori ed ancora quello più recente del rimborso dell'IMU parecchi italiani sempre più oggetto dell'abuso della credulità popolare da parte di Silvio Berlusconi continuano a crederci.
Per la verità, il discorso della "nipote" di Mubarak era tra Berlusconi e i giudici, dovendo lui convincere non il popolo italiano, ma i giudici. Poi, le risposte a qualche mia osservazione riguardano sempre una minima parte di quello che dico io. Vogliamo parlare delle inesistenti code di vecchi e pensionati davanti i patronati e l’agenzia delle Entrate e delle bufale sui giornali come Il Fatto Quotidiano e Repubblica?
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