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domenica 7 ottobre 2012

IO VOTO ROSARIO CROCETTA. PERCHÈ…

Crocetta-PresidenteUn intervento accorato, sincero, comprensibile. Serio e forte. La storia della sua vita, il suo impegno sociale, la sua battaglia in nome della legalità. La sua guerra contro la mafia, la madre di tutti i mali di questa terra.
Rosario Crocetta si è presentato così domenica 7 ottobre 2012 al teatro Politeama di Palermo. Ha spiegato il suo punto di vista per una Sicilia diversa, la sua rivoluzione per la dignità degli uomini dei giovani e delle donne.
2012-10-07-205Un appello forte alla gente che vuole cambiare, per un futuro di speranza, per i giovani che devono poter restare e a favore di chi ha più bisogno. Ha parlato di sanità, di un servizio a favore di tutti, specialmente di chi è più povero, di chi non può pagare cure costosissime e di chi ha bisogno di assistenza dopo le cure ospedaliere. Di un'integrazione tra servizi sociali e sanità per tutta quella gente che non sa cosa fare quando viene dimessa dai centri di cura.
E ha parlato di agricoltura, dei contadini siciliani che in buona sostanza sono preda degli intermediari che decidono prezzi e mercati e quindi della loro vita, e che invece hanno bisogno delle garanzie per i crediti sul futuro raccolto. E poi il polo automobilistico di Termini Imerese abbandonato e dove solo la Fiat può fare automobili e altri non devono entrare.
Una Sicilia nuova quella di Crocetta, capace di valorizzare il suo immenso patrimonio culturale, i suoi siti archeologici utilizzando al meglio le tante risorse umane che gravano sul bilancio regionale, senza fare macelleria sociale.
Un ente regione snello, capace di garantire efficienza e rapidità nelle risposte, con capacità di programmazione e meno gestione diretta dei fondi europei. Che devono essere dirottati sempre più verso gli enti locali. Perché sono i sindaci 2012-10-07-206che hanno la responsabilità dei loro territori, che hanno capacità di spesa più rapida ed efficiente, che hanno la visione reale delle esigenze dei cittadini e dei loro comuni. Una regione che, invece, deve attivare azioni di controllo serie e puntuali a garanzia di tutti.
Da piccolo, figlio di operario precario, insieme ad altri tre figli, doveva decidere ogni mattina se prendere l’autobus per andare a scuola o andare a piedi e poter comprare il panino durante la ricreazione. E quando pioveva prendeva l’autobus e poi restava in classe dicendo ai compagni che non aveva voglia di uscire.
E dopo la scuola l’università, interrotta per andare a fare l’operaio. Superando pregiudizi e affrontando la vita con orgoglio e dignità. Fino all’avventura politica di Gela la sua città. Una battaglia ardua vinta contro ogni previsione. Una durissima lotta alla malavita a quell’organizzazione mafiosa dominante che Rosario Crocetta è riuscito a sconfiggere, a costo di gravi rischi personali. E poi la sua corsa vincente verso l’Europa.
Non è poco ciò che ha fatto finora Rosario Crocetta, non è poco in una terra così complicata come la Sicilia. Una terra che adesso ha veramente bisogno di lui. Un Presidente che vuole dare speranza, che vuole rendere questa nostra isola semplicemente migliore.
Voto Crocetta perché è tutto questo e anche di più. Perché ha deciso, invece di fuggire e godersi i risultati fin qui ottenuti, di restare e continuare la battaglia. Mettendo la sua vita a disposizione della Sicilia. E adesso i siciliani decidano cosa fare.   

Profilo-Giangiuseppe-Gattuso-  Giangiuseppe Gattuso
  07 ottobre 2012









38 commenti:

  1. Oggi per la prima volta dal vivo ho ascoltato il Programma di Rosario Crocetta. Devo dire che leggendolo,nei giorni scorsi, mi aveva già convinto ma stamane ho preso veramente coscienza della bontà delle sue idee.Penso che la Sicilia, con un Candidato come Rosario Crocetta, abbia ancora la possibilità di rinascere dalle macerie. La strada è difficile da percorrere per portare Rosario laddove potrà rendere concreto il "Suo SOGNO" che è quello di una Sicilia dove esistono "Diritti" e NON FAVORI. Una Sicilia dove i giovani trovano occupazione e, conseguentemente, possono fare programmi per il loro futuro, crearsi una famiglia, avere dei figli. Diversamente la Sicilia diventerà una TERRA per vecchi perchè i giovani sono costretti a fuggire via.Occorre, quindi,che ognuno di noi si metta in "movimento" da subito parlando con la gente, ragionando sulla Buona Politica che Rosario rappresenta. INfatti il pericolo che le persone non vadano a votare esiste ed è necessario intercettarle e discutere sul fatto che la VERA RIVOLUZIONE è ancora POSSIBILE dentro le URNE. Mandiamo a casa coloro che hanno massacrato la Sicilia....lo possiamo fare....il 28 OTTOBRE.

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  2. IO VOTO ROSARIO CROCETTA...

    voto Crocetta per la sua storia , voto Crocetta perche' mi fa sognare , voto Crocetta perche' lo ritengo una persona seria e libera ,lo voto per il suo coraggio e per la sua sincerita', lo voto perche' e' un uomo di popoloschierato con la povera gente e con i piu' sfortunati.
    Lo voto anche perche' in lui vedo quello che vorrei vedere in tanti ,ed invece non vedo .
    Anch'io oggi ho ascoltato al Politeama , ho aspettato e ho voluto stringergli la mano,ma non per un saluto , ma come a volergli trasmettere quanto io lo apprezzi e quanto confido in lui .

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  3. Veramente bello e coraggioso l'articolo del nostro Direttore, senza mezzi termini e tentennamenti.
    Anch'io molto probabilmente lo voterò, come ho scritto in qualche commento cercavo un uomo con la propria storia e il coraggio delle proprie azioni così come Crocetta ha dimostrato nel suo passato.
    Onorevole Crocetta, se ci legge, inserisca nel Suo programma come intende combattere la LUDOPATIA, tante famiglie lo chiedono è un S O S disperato e inascoltato.
    Ancora un bravissimo a Giangiuseppe.

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    1. Ma se è proprio lo stato che promuove lotterie, gratta e vinci, poker elettronici, superenalotto e casinò online, in quanto ci guadagna, cosa dovrebbe fare un governatore nella propria regione, sconfessare lo stato? Il pesce "fete" dalla testa, e non si può chiedere ad un braccio di opporsi a quello che il cervello decide di fare.

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  4. Io lo voto per due motivi ,il primo e' che mi sembra una persona onesta e fuori dai partiti ,il secondo ,altrettanto validi per me , anzi forse di piu' , e' che il suo avversario e' semplicemente e fieramente

    fascista .

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    1. Non capisco come si faccia a 67 anni dalla fine del fascismo a dare ancora del fascista a qualcuno che è nato nel 1955, cioè dieci anni dopo che il fascismo era caduto.

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    2. Caro Nino, in amicizia e stima, consentimi di dirti che questa volta non capisco perchè non capisci che Musumeci è fascista.
      Oltre al fatto che è notorio pure alle pietre che è lui stesso che lo ha affermato in passato, oggi è tornato a collocarsi alla destra più estrema oggi esistente (quella di Storace)perchè gli stà stretto perfino il PDL, che sdoganò lui , Rauti, Alemanno e tutto il MSI. A tal prosito, come osservatore esterno del centro destra, ho sempre ritenuto uno sbaglio storico e clamoroso (e infatti è risultato suicida) la rottura di Fini con Berlusconi: tutti potevano rompere con Berlusconi, ma Fini nç perchè "Silvio", appunto, lo ha sdoganato e lo ha fatto entrare nel circuito democrativo. Per me si è rivelato molto di più che soltanto un ingrato. Infatti, Fini al "game over"; dopo le prossime politiche 2013 scomparirà in cono d'ombra. Fnsomma, Fini avrà molta libertà, ma niente futuro. Consentimi questa battuta, ma divertiva troppo per tenermela per me soltanto.
      Insomma,caro Nino, il fascismo non è un fatto anagrafico o storiografico, è una ideologia, proprio come il comunismo ,il liberalismo, il socialismo, il cattolicesimo democratico, la socialdemocrazia,il laicismo repubblicano. E le ideologie non muoiono mai con i loro fondatori, e nemmeno con l'ultima generazione che ha governato riferendosi ad essa. Le ideologie, infatti, sono sistemi culturali complessi che rielaborano e reinterpretano alcuni del patrimonio comune universale dei valori e degli ideali civili, etici e politici del consorzio umano.
      Quindi, non si estingueranno mai, muteranno pelle, si camufferanno con più o meno genialità, ma facendogli una accurata "TAC" sarà sempre molto agevole smascherarli. Ciò vale per tutti, non solo per il fascismo. Musumeci, comunque, non se lo pone nemmeno il problema di "camuffarsi", infati sono andati a prergarlo di candidarsi, e questo, davvero, lo trovo inomprensibile (si fà per dire).
      Ed allora, caro Nino, ti invito caldamente e sinceramente , per così dire, a "giocare a carte scoperte", cioè piuttosto che "bacchettare" quelli che alla luce del sole diciamo chi votiamo e perchè, spiegaci perchè tu voterai Musumeci ed il PDL. Chi lo sà, potresti convincere parecchi altri lettori di questo blog, forse anche me (hai visto mai?).Ti prego, non fraintendermi, non penso e non voglio nè prenderti in giro, nè provocarti, altrimenti non ti avrei risposto. Ti dico questo perchè sò, leggendoti sempre con attenzione, che sai andare molto più in alto della polemica, del battibecco, dell'astio, del rancore e delle stilettate di fioretto.
      Mi aspetto da te un risposta di questo tipo. Non deludermi.

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  5. Anche io voto Rosario Crocetta, perchè storia personale e politica è il miglior candidato che la sicilia sana possa esprimere.

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  6. ANCH'IO VOTO ROSARIO CROCETTA.
    C'ero anch'io questa mattina al Teatro Politeama a sentire Rosario Crocetta.Ci son voluto andare ad ogni costo ad ascoltarlo di presenza, vincendo il "diavoletto" che in questa tornata elettorale è un pò anche dentro di me e che mi pungolava a non farlo, ad andare piuttosto a fare una passegiata al sole con mia moglie.
    Non me ne sono pentito. Conoscevo da tempo Crocetta, non personalmente ma attraverso la sua attività politica precedente. E già lo apprezzavo quanto bastava per metterlo al primo posto delle mie preferenze. Il miglior Sindaco che Gela abbia avuto nella sua storia, e il miglior Sindaco che la Sicilia abbia esportato in Italia e all'estero, insieme al miglior Leoluca Orlando, quello della primavera di Palermo. Ed anche adesso, come europarlamentare siciliano ci rappresenta al meglio, visto gli incarichi che il Parlamento UE gli ha conferito.
    Ma il discorso che ha tenuto questa mattina è stato superlativo. Ha dimostrato di essere un politico completo, cioè un politico che accetta le sfide elettorali più ardue e le ha vinte tutte, ed alla grande pure. E' un politico che ha saputo amministrare con il "cappello in testa", e lo ha strappato, invece, dalla testa di oltre 850 mafiosi che ha fatto arrestare.E' un politico che conosce i problemi, tecnicamente e umanamente, che ha chiare le soluzioni concrete immediatamente attuabili, che è capace, e lo ha fatto ed illustrato, di formualare un programma politico sobrio e vincente che può essere attuato già nei primi 100 giorni in alcuni punti di massima urgenza, e sicuramente nel restante quinquennio pre gli altri punti.
    E i propblemi li ha chiari tutti: rigore di bilancio (tagli dei privilegi dela casta), sanità ed assistenza sociale (coniugati),agricoltura (credito), industria (auto Toyota a Termini Imerese),petrolio (incremento delle attività e bonifica ambientale da parte dell'ENI,altrimenti richieste di risarcimento danni arci miliardarie), energie rinnovabili (pannelli solari sui tetti degli edifici pubblici dell'isola (risparmio di 2,7 mld), scuola, beni culturali, turismo, trasporti, università,rifuti, etc..
    Ed infine, il racconto pubblico della sua vita privata, tutta, senza nascondere nulla, senza vergogna ma con coraggio, verità e dignità. Nessuno glielo aveva chiesto o lo pretendeva. Lui stesso ce lo ha "regalato" con il cuore im mano, con una sensibilità d'animo ed una raffinatezza di parole semplici e di toni caldi che, chi era assente non ci crederà, hanno commosso, hanno fatto venire i "lucciconi" agli occhi.
    Rosario Crocetta è andato oltre la politica con la P maiuscola,è arrivato dentro i nostri cuori di "pietra" e li ha frantumati,li ha fatti riapparire quello che sono, fatti di "sangue e di lacrime", di "sogni e di speranza", di "amore per la vita e per la nostra terra".
    Rosario ha dimostrato di essere un UOMO, un VERO UOMO, un GRANDE UOMO. Di conseguenza Crocetta è un GRANDE POLITICO MODERNO. Ma cosa vogliamo di più da un candidato Presidente?
    Al diavolo tutti i cialtroni e gli invidiosi,i trombati ed i tromboni,i domatori di leoni di "pelouche" e i falsi umili servitori delle "cosa pubblica".
    Io voterò Crocetta, con convinzione mentale e con il cuore, finisca come finisca, cioè, anche se malauguratamente (per la Sicilia e per i nostri figli) dovesse perdere non me ne interesserebbe un "fico secco". Io avrei dato il mio modesto contributo per il "migliore" candidato oggi disponibile, oggi, adesso, al 90° minuto prima del precipizio nel baratro più tetro.

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  7. IO VOTO ROSARIO CROCETTA.
    PERCHE’, è un politico che conosce quanto costa il pane,
    PERCHE' viene dalla classe operaia e sa cosa sono i sacrifici dei genitori per portare avanti una famiglia
    PERCHE' invece di godersi i suoi risultati è ritornato in Sicilia ed ha contribuito a liberare, o quanto meno a ridurre fortemente la pressione mafiosa in una cittadina come GELA,
    PERCHE' metta il primo posto la dignità dell’uomo
    PERCHE' è il meglio che la Sicilia possa esprimere come classe politica
    PERCHE' spero non divenga mai un eroe, ma un uomo che avrà contribuito a dare una svolta a questa terra.

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    1. io voto rosario crocetta perchè parla di cose concrete,è uno di noi.

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  8. E' eclettico particolare nuovo..io ci credo !

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  9. Giangiuseppe, mi complimento per il tuo articolo perchè è permeato di spontaneità ed "è venuto dal cuore" ! Non modificherei una parola, perchè ciò che dici è il vero status quo. Stavolta non si può e non si deve sbagliare. Rosario è la persona giusta al momento giusto! Io voto e faccio votare Rosario Crocetta... picchi sugnu Siciliana! Tremendamente orgogliosa di esserlo, fieramente innamorata della mia Terra, serenamente consapevole di vivere un momento storico scatenante ... la nostra "primavera siciliana".

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  10. Sembra la persona giusta! VOTIAMOLO perche' ha ben chiaro cio' che ci si aspetta da un uomo che ha attinto anche dal proprio vissuto l'esigenza di un programma che risponda positivamtente e lealmente alle attese di tutti. Mi auguro che non si lasci coinvolgere dalle brutture della politica ,mi auguro che sappia tirare fuori gli artigli contro coloro che gli staranno attorno solo per tornaconto...
    Penso che sapra' usare i valori che appartengono alla dignita' dell'uomo ...Mi auguro. che non sia una delusione per i giovani oggi cosi' lontani dalla Politica dei vecchi metodi ! Mi piace pensare che i nostri figli finalmente, con la rivoluzione attuabile col voto, acquisteranno piu' fiducia nell'uomo politico eletto per garantire loro un futuro in cui credere!

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  11. LITURGIA DEL CONSENSO
    Mi sono commosso leggendo l'articolo di Gianni. Non mi meraviglio di questo poiché le patologie da cui si è affetti, in genere rendono emotivamente più labili. In particolar modo quando si tratta di malanni neurodegenerativi come il Parkinson. In questa fase avanzata, mi rendo conto anche di essere diventato più labile anche dal punto di vista intellettuale e questa è una cosa che mi immalinconisce davvero.
    Non è un caso infatti, che abbia suggerito all'antico amico Gianni di spingere affinché venga sostituito, nella figura di presidente del blog, da una persona più lucida e attiva, come Sergio. Non intendo con questo tirarmi indietro poiché ormai il blog ed i suoi componenti fanno sinceramente parte di questa fase controversa della mia vita; e infatti mi piacerebbe restare con una carica che, allo stato attuale delle cose, mi pare adatta alla mia condizione, e cioè quella di Presidente onorario, se gli amici riterranno di conferirmela.
    Avrei voluto esserci anch'io al Politeama, e non nego di aver provato un pizzico di sana invidia per tutti quelli che, a piedi, in bicicletta, in moto, in auto o con i mezzi pubblici in quel giorno assolato si sono recati a celebrare quella che in fondo, è stata, come si riteneva dovesse essere, un insignitura definitiva e la rappresentazione di una liturgia, necessaria, poiché tutta questa campagna elettorale per le regionali siciliane, via via ha assunto un carattere di sacralità. Né avrebbe potuto essere diversamente, considerata l'ampiezza del degrado raggiunto, anche e soprattutto dal punto di vista etico.
    Avrei voluto forse che mi si costringesse a recarmi al Politeama, ma gli amici giustamente non hanno insistito anche perché non ero obiettivamente in grado di affrontare uno sforzo simile, ed alla fine quasi certamente non sarei uscito di casa.
    E, del resto, non mi piaceva affatto presentarmi ad un pubblico che, in passato, pur con una ventina di chili in più, mi vedeva brillante e comunicativo, rassegnando una immagine di me che nemmeno io riconosco; l'immagine triste di un vecchio malato che per sostenersi ha bisogno di un deambulatore, come i bambini.
    Ed ancora: avrei gradito che, dopo l'evento, qualcuno dei tanti mi raccontasse, anche solo telefonicamente, dello svolgimento dell'incontro. Capisco che nessuno l’abbia fatto; anch'io mi sarei sentito imbarazzato al loro posto.
    E così, tra curiosità e pudore, ho raccolto indirettamente qualche notizia.
    Non ci crederete… ma sapete qual è la cosa che mi ha turbato maggiormente? E che ha determinato immediatamente una forte empatia per il candidato? Come siamo strani! È stato l'episodio nella quotidiana scelta tra il mezzo che doveva ricondurlo a casa dalla scuola e l'opzione di una colazione ampiamente reclamata dallo stomaco! No. Non crediate che sia stato l'effetto di un rincoglionimento precoce, tale da spingermi a un coinvolgimento miserevole.
    La cosa è molto diversa. Anch'io infatti, per il disastro verificatosi nella mia famiglia con una malattia degenerativa che aveva colpito anche mio padre, e che aveva precipitato tutti nel baratro, ero costretto a questa tragica scelta tra l'autobus o il panino con le panelle, pagato poi ampiamente dei circa 5 km che dovevo percorrere a piedi per ritornare a casa. Strane similitudini... strane consonanze.
    Strano anche che quel giorno nel quale appresi questo aneddoto (il giorno del convegno), capitò che mi telefonasse un vecchio compagno di scuola, il quale sorridendo, mi confidò – al mio racconto – che, quando non ci vedemmo più, io ero rimasto debitore nei suoi confronti di duemila lire. A quel punto, forse con una punta di amarezza, ho sorriso anch'io!
    ...SEGUE...

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  12. ...SEGUITO...
    È per questo motivo, forse banale ma che tuttavia ha avuto un grande potere evocativo in me (come per il Proust della “Recherche”, le ‘madeleines’), che non entro nel merito dei contenuti (cosa che del resto hanno fatto tutti gli altri meglio di come avrei potuto fare io) e, compenetrandomi, nel vissuto di quest'uomo, affermo con convincimento che Rosario avrà anche il mio voto, e, nei termini possibili, la determinazione da parte mia a suscitare il consenso di altri. Ciò nella certezza che nutro da sempre, che dal denaro e dal potere possano nascere i voti; ma che questi voti hanno la volatilità delle piume, quando invece dal consenso vero nascono i voti, ma quelli destinati a durare. Buona fortuna a te ed a noi, amico Rosario.
    SALVO GERACI

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    1. Pregiatissimo Presidente Salvo Geraci,
      mi spiace comunicarLe che in questo Blog non si accettano dimissioni, per nessun motivo.
      Questa è una regola ferrea che non è scritta da nessuna parte, ma è incisa a lettere di fuoco nel nostro cuore.
      Pertanto, "rassegnati" ed aiutaci a comprendere sempre meglio i segni di questi tempi e a costruire strade nuove e utili per uscire da queta palude/incubo in cui l'insipienza politica ed istituzionale di troppi loschi figuri ci hanno cacciato.
      Riguardo alla tua mobilità ed assistenza sugli evetuali eventi pubblici futuri, ti ribadisco che puoi contare sulla disponibilità di tanti amici e, pertanto, anche sul mio.
      Riguardo all'impatto emotivo di incontrare tanti vecchi amici con i quali non ti vedi da tanto tempo, sono sicuro che ne verrebbero fuori solo sentimenti reciproci e sinergie sincere ed efficaci ampiamente positive per tutti.
      Riguardo al telefono, hai ragionissima, dobbiamo usarlo di più. Forse, senza rendercene conto,anche noi stiamo restando schiacciati dall'uso preminente del web, proprio come rimproveriamo ai nostri figli.

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  13. Presidente Geraci ,
    nessuno puo' sostituirla ,lei e' la sintesi dei nostri ragionamenti ,dei nostri sentimenti e dei nostri orientamenti.
    Lei indossa la maglia numero ''1'' e nessuno dico nessuno puo' sostituirla,non c'e' incontro non c'e' ragionamento o decisione che non la veda in prima fila , la stima e la fiducia e l'orgoglio che tutta POLITICAPRIMA ha per lei ,credo vada ben oltre quello che lei stesso possa immaginare .

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  14. Che in questo blog ci potesse essere un vasto consenso per Crocetta...trasudava da ogni commento. Però nonostante "questo pronunciamento bulgaro" vorrei invitare gli amici che hanno simpatia per Musumeci, Miccichè, Cancelleri etc. ad esprimersi liberamente altrimenti, falsificheremmo e confonderemmo i nostri desideri con la realtà. La realtà dice(sondaggi) che musumeci è al 32 per cento rispetto a Crocetta al 30 per cento. Perciò attenzione...io personalmente avrei dato un voto anticasta oggi rappresentata in maniera corposa solo da cinquestelle. Ma poichè la sinistra è sempre stata autolesionista, vedi vendola, fava, orlando...il povero Crocetta adesso deve sperare sulla relativa lealtà di un alleato infido come l'UDC. Tutti sanno che l'on. casini ama i giri di valzer e la politica dei due forni. Perciò il coraggioso crocetta avrà bisogno del "voto utile" di quelli come me che pensano di utilizzare la possibilità del voto disgiunto, un voto per il presidente ed uno per la lista. Senza questi requisiti Crocetta rischia di perdere a favore della banda bassotti di Musumeci. Perciò pregasi gli opinions leaders ad attivarsi per il voto utile perchè la lealtà dell'UDC non è affatto sicura. è risaputo il cordone elttorale tra quest'ultimi e quelli del PID. Crocetta avvisato...

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  15. Buongiorno,
    questa mattina mi ha raggiunto una telefonata del nostro Direttore Giangiuseppe, dicendomi che c'era un nuovo articolo dal titolo "IO VOTO CROCETTA PERCHE'", tale è stata la curiosità che appena aperto il PC mi ha anche stupito piacevolmente, e molto, la presenza di tanti commenti.
    Ieri non ho potuto partecipare all'incontro al teatro Politiama, ma dall'intensità dei commenti di chi ha partecipato, ed ha esternato in POLITICAPRIMA le promie sensazioni arrivando anche ad emozionarsi, ho capito che mi sono perso qualcosa di importante non solo per la vicenda legata alle elezioni che a poco si svolgeranno, ma per aver ascoltato, dalla voce del candidato Presidente Rosario Crocetta, l'escursus della propria vita che lo ha portato fino a questa competizione.
    Vita che in molti sensi è vicina a quella che in gioventù molti di noi abbiamo trascorso, con una economia che spesso ci faceva scegliere tra una colazione ed il bisogno di sodisfare un bisogno più grande, che in estate si tagliavano le punte delle scarpe che indossavamo in inverno per darle una parvenza di scarpe estive.
    Esperienze di vita che sono difficili da cancellare, difficili da far capire a chi non ha mai avuto bisogno e difficili da far capire ad una classe politica che fino adesso ci ha governati e che è scollata dalla realtà.
    Tutto ciò, non fa altro che dare forza all'articolo che ho scritto precedentemente con il quale chiedo di dare il voto a Rosario Crocetta, non solo per un riscatto atavico ma anche per votare un uomo che per molti versi mi ricorda la mia gioventù e la gioventù di tanti di noi.
    E poi la forza, il coraggio e la tenacia, con la quale ha combattuto nel proprio territorio la mafia, che non era una entità astratta, ma persone in carne ed ossa che quotidianamente lo sfidavano e lo vessavano, non so se noi avessimo avuto la forza ed il coraggio di fare lo stesso senza scorta e da soli.
    IO VOTO ROSARIO CROCETTA per tutto quello che ho scritto e per avere alla mia età non proprio giovane di 57 anni una speranza ed una luce per i miei figli e per questa mia amata terra.

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  16. L'altissimo numero di commenti, in appena un giorno di permanenza nel blog dell'articolo di Giangiuseppe, testimonia come ci si comincia ad appassionare veramente a queste elezioni siciliane e come tale interesse abbia spinto i commentatori a fare il loro bravo outing in favore di Crocetta.
    Ecco, proprio questo è il lato meno interessante di tutti questi commenti, anzi di questa serie di dichiarazioni di voto.
    Devo comunque dire che due commenti mi sembrano spiccare fra tanti e cioè, il commento di Geraci e quello di Vullo. Il nostro presidente ogni tanto viene attraversato da pensieri che noi non accettiamo perchè si tratta di voglia di dimissioni e cose simili. Salvo ancora non ha capito che, come ben dice Nevone, non abbiamo nel nostro blog l'istituto delle dimissioni e quindi il discorso si può chiudere così; tuttavia, visto che il nostro presidente , a causa delle sue condizioni di salute è diventato emotivamente più sensibile (lui dice più labile, ma non è vero, perchè di tratta di aumentata sensibilità), noi ne approfittiamo vigliaccamente e gli diciamo che gli vogliamo tutti bene e non accetteremmo mai e poi mai un suo passo indietro.
    E' anche inutile che invochi il Parkinson a favore delle sue dimissioni, perchè Papa Giovanni Paolo II, lucidissimo fino all'ultimo, ha dimostrato che il Parkinson non interessa la sfera cerebrale, quindi, caro Salvo, niente Parkinson.
    L'altro commento, secondo me il più interessante, ma soprattutto pragmatico, è quello di Pino Vullo, cui va il mio apprezzamento.
    Io non farò outing, ma dirò subito che non mi appassionano eccessivamente queste elezioni siciliane, perchè, anche quando votassi Crocetta, andrà a finire che, non avendo, la sua coalizione, raggiunto la maggioranza assoluta, dovrà allearsi con qualche altra coalizione. E siccome , al 99& andrà ad allearsi con Miccichè, non mi appassiona dargli il voto, come a lui così a tutti gli altri candidati. Se avessi l'assicurazione che, magari, andrà ad allearsi col movimento 5 stelle, forse potrei cambiare idea.
    P. S. non sono un fanatico di Grillo, ma almeno i suoi candidati non sono siti i responsabili del disastro della nostra regione e pertanto non punibili col "non voto".

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  17. Scrivo e rispondo all'ultimo commento , io rispetto tantissimo chi vota chi non vota chi e' di destra chi e' di sinistra chi ha entusiasmo chi non ne ha , rispetto chi crede in qualcosa , chi spera ancora e chi non crede piu' in nulla e nessuno ed ha perso anche la speranza .
    Detto questo ,se a tanto rispetto in andata , ce ne fosse un tantino anche di ritorno , non sarebbe affatto male.

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    1. Mi dispiace se ho dato l'impressione di non rispettare le opinioni altrui e non vorrei che si pensasse questa cosa che è lontanissima da me.
      A me, semplicemente, più che le dichiarazioni di voto, per le quali esprimo il massimo rispetto, piacciono di più, ad esempio, le critiche, sia positive che negative, perchè più stimolanti e suscitatrici di discussioni e di scambio creativo di idee.
      Il dichiarare di votare per un candidato, secondo me non è altrettanto interessante, pur avendo il rispetto assoluto per le opinioni di tutti.
      Io spero tanto che cambi qualcosa nella nostra Sicilia e sono sicuro dei buoni propositi e anche degli ottimi programmi di Crocetta, e sarei molto più contento se il risultato elettorale gli permettesse di governare senza doversi alleare con chi, adesso, è suo avversario politico.
      Allo stato attuale, i sondaggi dicono che potrebbe anche vincere le elezioni ma senza la maggioranza assoluta, anche col premio di maggioranza, e allora sono dell'idea , concordando con quello che Nevone ebbe a scrivere qualche settimana fa, sul fatto che Crocetta e Miccichè si sarebbero "appattati" per governare insieme.
      A me questa eventualità non sembra la miglior cosa possibile per la nostra Regione, ma questo non può significare che io non rispetti le altrui opinioni.
      Il continuare a fare parte di questo straordinario gruppo di persone, che siete voi, e l'esserne orgoglioso, penso che qualcosa debba significare.

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    2. Io che sono spesso il bersaglio di Nino Pepe, lo dico simpaticamente...egli con le sue pignole e tignose precisazioni, quasi sempre azzeccate. Egli che tiene sempre con fermezza il punto, anche se dialmetralmente apposto a quello mio. Egli è la dimostrazione vivente che in questo blog non c'è...ed è meglio che non ci sia il pensiero unico. Perciò voglio essere solidale con lui, anche quando i suoi interventi sono critici. Forza Nino...fai bene ad illuminare il lato oscuro della luna!

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  18. Credo ci siano tanti validi e buoni motivi, in larga parte elencati da Giangiuseppe Gattuso, per votare Rosario Crocetta per la sua storia, per le sue battaglie e le sue lotte in difesa della legalità e per il suo impegno civile che lo ha portato in prima persona, coma sindaco, ad esporsi, a rischio della propria vita,nella pericolosa trincea di Gela contro la crimilalità mafiosa.E la sua storia che parla per lui.Ero già convito di votare per Rosario avendolo apprezzato, per le sue qualità e le sue doti culturali e morali, quando da dirigenti regionali e nazionali assieme militavamo, alcuni anni fa, nello stesso partito il PdCI. Ieri dopo aver ascoltato con attenzione il suo programma che si può definire un vero e proprio messaggio di speranza per la Sicilia sono ancor più convinto di avere il dovere di votarlo se si vuole restituire alla nostra terra la dignità e l'etica della politica.E poi c'è un altro motivo per votarlo convintamente ossia quello di sconfiggere la politica e la logica suicida e talebana di quella sinistra o pseudo tale che ogni volta, pregnata di falso moralismo, le studia tutte per perdere anche quando ci sono tutte le condizioni per vincere creando, all'interno del centro-sinistra divisioni ed alternative, con Fava prima e con la Marano poi,alla certa elezione di Crocetta e favorendo di fatto l'elezione di Musumeci. Una vera e propria, da perdenti, vocazione al suicidio che troppo spesso ha caratterizzato la sinistra decretandone le sconfitte più sonore. Sconfiggere queste logiche talebane,ecco un motivo in più per votare Rosario Crocetta e ridare alla Sicilia e ai siciliani quel barlume di speranza e di riscatto che trapelava dal messaggio, "se non ora quando?" , che lo stesso Rosario nel suo accorato e forte appello ha lanciato ieri alla platea e a tutta la Sicilia dal teatro Politeama.

    IGNAZIO COPPOLA

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  19. Mi ha incuriosito il termine "outing", che non conoscevo, utilizzato dall'amico Nino Pepe, che mi ha portato a cercare nella rete il significato, ho trovato questa definizione: "alla lettera significa esternazione, rivelazione, ma detto in inglese sembra più interessante. Gli inglesi, come si sa, formano verbi da qualsiasi elemento del discorso. Dunque dall’avverbio out, fuori, hanno generato to out, buttar fuori, dunque esternare, con riferimento dapprima all’esternare la propria omosessualità, poi esteso a più generiche esternazioni".
    Quindi il fatto che molti di noi abbiano fatto outing, cioè esternato pubblicamente per chi voteremo dovrebbe essere il lato più interessante di tutto il dibattito che si è sviluppato, niente togliendo all'amico Presidente Salvo Geraci ed all'intervento del dott. Vullo, che anche loro hanno fatto outing e rivelato pur con motivazioni diverse la loro dichiarazione di voto verso Rosario Crocetta.
    Voglio interpretare lo spirito di POLITICAPRIMA, con il rispetto in egual misura per chi vota qualsiasi candidato alla presidenza, e qualsiasi lista alla assemblea siciliana, chi fa outing e chi no.

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  20. Diciamo che, con molto rispetto, abbiamo considerato le cose da diversi punti di vista.

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  21. Ho molto apprezzato l'articolo di Giangiuseppe. Con tratto fermo come sempre, la penna buona del giornalista, traccia un profilo completo dell'UOMO POLITICO Crocetta e dell'UOMO Rosario.
    Un candidato affidabile, sicuro di sé, con un trascorso sofferto ma edificante, di cui Rosario ha fatto tesoro per lottare SEMPRE contro il MALE; con l'esperienza di chi sa quanto sia salato il sudore umano, e la tenacia del convertito a Cristo che riconosce il limite della sua non santità.
    Quel suo connaturato senso del bello, ne fa un poeta capace di grandi emozioni. Ha un trasporto verso gli altri, direi disarmante: si offre senza mediare.
    Ma non è uno sprovveduto! Di grande intelligenza, furbo quanto basta, sostenuto da una cultura alta.....a largo raggio, con un'esperienza umana non comune, raffinato politico, sa scegliere il momento giusto per portare avanti "quel suo progetto di una vita", contro pregiudizi e barriere, anche allacciando tutte quelle alleanze, di cui tanto si parla, sicuramente utili allo scopo; che "il perbenismo politico" di alcuni puristi arriccianaso gli criticano: le solite comari shakespeariane!

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  22. io non so chi vincerà queste elezioni ma mi pare di avere capito che questo sig Crocetta è forse il candidato migliore, spero venga eletto

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  23. Spero che nessuno dimentichi che oltre al "voto utile" esiste il "voto disgiunto".
    Ritengo che sia opportuno dare una mano anche ai ragazzi del Movimento5stelle.
    Sicuramente Cancellieri non riuscirà a diventare presidente. Ma i ragazzi possono diventare deputati regionali.
    Spero che da questo blog arrivi una consistente mano in favore dei GRILLINI, al fine di permettere loro di raggiungere il 5%, ed avere voce in consiglio!!!

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  24. Spero che gli elettori votino Crocetta e che l'UDC superi il 10%....finalmente respiro aria di rinnovamento politico!

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  25. Se si ritiene che Cancellieri non sara' presidente, come e' ovvio , allora perche' candidarlo, non era meglio fare tutti fronte comune contro fascisti ,mafiosi ,massoni e berlusconiani ?

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    1. mafiosi e berlusconiani???
      Non faccio il giudice (spero di diventarlo un giorno) e non ho tutti gli elementi per fare una opportuna valutazione.
      Tuttavia, penso che bisogna leggere bene alcuni nomi tra quelli nelle liste che appoggiano Crocetta, prima di pensare con chi coalizzarsi e contro chi...!

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  26. sono d'accordo ma è bene dare un voto a crocetta e uno a grillo. su berlusconi per capire chi è, oltre tutte le perle conosciute, basta leggere la lettera di lavitola.ok?

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  27. Conoscevo Crocetta solo per il suo personale impegno in una terra difficile come quella di Gela e solo attraverso i mass-media. Ora dopo la lettura di questo articolo, ho approfondito la conoscenza sul suo conto. Vista la sua dignità nell’affrontare la vita e la difficile esperienza politica, penso come afferma l’autore del pezzo che Crocetta abbia i requisiti giusti per diventare un buon presidente per la nostra isola.
    Purtroppo una cosa è Rosario Crocetta un’altra è parte della sua coalizione. Io penso ma è solo un mio pensiero che, visto il lavoro che hanno svolto molti deputati della scorsa legislatura, è giusto cambiare e dare fiducia ai giovani candidati della coalizione. Giovani formati politicamente e che possono far riacquistare fiducia nelle istituzioni ai cittadini.

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  28. L'occasione giusta passa per tutti prima o poi...spero che voi siciliani che risiedete nella nostra terra (ce ne sono tanti come me che da tempo l'hanno abbandonata...almeno all'anagrafe) sappiate coglierla facendo la migliore scelta elettorale. Nel panorama di candidati e coalizioni mi sembra che Crocetta sia l'unica scelta possibile.

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  29. calogero dolcimascolo26 ottobre 2012 alle ore 10:32

    Dopo aver letto l’articolo su live.sicilia sulle insinuazioni di Rosario Crocetta nei confronti del grillino Cancellieri in merito al suo datore di lavoro, mi è sembrato che il candidato del PD-UDC alla Presidenza ha fatto una caduta di stile dimostrando, che purtroppo in Sicilia anziché parlare di programmi per dare dignità a questo popolo, si mettono in moto le macchine del fango di quella antimafia che la sinistra non riuscirà mai a scrollarsi d’addosso.
    I vertici del PD Cracolici- Lumia- Lupo non solo hanno sbagliato la linea politica appoggiando il Governo Lombardo ma non hanno saputo trovare un candidato di alto spessore che sicuramente non è l’On.le Rosario Crocetta che si è autocandidato.
    La lotta alla mafia è compito esclusivo della Magistratura e non di quei politici professionisti dell’antimafia, non dobbiamo dimenticare l'insegnamento di Leonardo Sciascia.

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    1. I vertici del PD siciliano, Cracolici, Lumia, Lupo, avranno sbagliato ad appoggiare Lombardo. Ma sicuramente hanno rotto il sistema di potere dei signori del PDL che sarebbero ancora asserragliati nelle poltrone dei vari assessorati. L'on. Rosario Crocetta, avrà pure sbagliato a dire queste cose su Giancarlo Cancelleri, ma gli attacchi che ha subito in questa campagna elettorale, in particolare sulla sua vita privata, non si possono contare. Crocetta, quindi, in questo panorama siciliano della politica resta un candidato più che adeguato a fare il Presidente della Regione il cui spessore sarà valutato dai siciliani sugli atti di governo che sarà in grado di fare.

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