di Mariapia Labita - Già da qualche giorno ci rifletto e così mi sono decisa a ragionare tra me e me di questo provvedimento che da tanti viene chiamato ammazzaprecari.
Quasi come se fosse questo il responsabile di tutti i nostri guai.
Invece l’unico responsabile dei nostri problemi è stata la RIFORMA della scuola ed il successivo ENORME TAGLIO di risorse umane e finanziarie, dato che per il governo precedente noi DOCENTI rappresentavamo uno SPRECO!
Si è scatenata poi una vera e propria guerra tra precari che si sono divisi in due blocchi: “Coloro che ci rientravano e coloro che non ci rientravano”.
Tanti ci sono rientrati successivamente perché sono andati al nord ed hanno maturato la supplenza continuativa.
Coloro che avevano i giorni su più scuole hanno presentato ricorso per poter rientrare nel salvaprecari. (peraltro lo hanno vinto anche se poi la sentenza non ha sortito effetti).
La domanda mi nasce spontanea: “SE i colleghi hanno fatto di tutto per rientrare nel Salvaprecari, si vede che comunque lo si riteneva pur sempre un PRIVILEGIO!”
e quindi….
Se debbo proprio essere sincera voglio fare questo ragionamento:
“Perché dovrei rinunciare a chiedere nuovamente la conferma del salvaprecari, anche se pieno di limiti?”
Forse che i colleghi che mi precedono in graduatoria e sono di seconda fascia rinuncerebbero al loro privilegio?
Forse che i colleghi di ruolo che prendono il posto di assegnazione provvisoria provinciale, interprovinciale o utilizzazione, rinuncerebbero a questo privilegio solo perché proverebbero un senso di colpa per noi precari? (sappiamo bene che quei posti vengono sottratti a noi…..MA LO STABILISCE UNA LEGGE!)
Forse che chi può usufruire della precedenza per il conferimento degli incarichi si sente in colpa perché supera i primi in graduatoria?
Forse che … Si potrebbe continuare all’infinito come vedete!
Qui al SUD la situazione è davvero molto complicata.
Siamo già al 19 Settembre e di supplenze neanche l’ombra per noi della primaria!
Il 27 Settembre sono convocate le colleghe fino a posizione 20 per il posto comune. Penso che ci saranno pochissimi posti quindi, esattamente come l’anno scorso.
Sapete come si sente un vecchio precario o anche uno meno vecchio di questi tempi?
Non so gli altri ma io mi sento una fallita, e pensare che non ne ho alcuna colpa!
Ho vissuto onestamente
Ho studiato senza barare
Ho pagato le tasse
Ho lavorato sempre con impegno e professionalità sia quando insegnavo nelle scuole private (ai miei tempi senza punteggio ed in regime di sfruttamento dalle 8 del mattino fino alle 16, 30… Maestra Unica il che significa quante ore?.....Fatevi il conto!)
Ho lavorato da una vita nelle scuole statali sempre con impegno e professionalità.
Ho lottato energicamente contro i TAGLI manifestando ovunque e mettendoci la faccia.
In questi giorni sono stata contattata da numerosissimi colleghi che sperano anche nella sola riconferma del Salvaprecari.
Sento il dovere di dirlo.
E allora … chiediamo una precisa risposta alle OO.SS., ai tecnici del Ministero e alle Forze Politiche.
Noi chiediamo due sacrosanti diritti che non potete NON riconoscerci dato che abbiamo sempre lavorato per le scuole statali:
GARANZIA di punteggio
GARANZIA di maggiore opportunità di lavoro
Ci auguriamo che siate disposti a indirizzare le vostre energie in tal senso invece di occuparvi di mettere in campo l’inutile e dispendioso concorso contro il quale ci vedrete in piazza nei prossimi giorni!
Maria Pia Labita
19 settembre 2012
Sento di esprimere la mia solidarietà alla profssa Labita, per il suo impegno e per i sacrifici che gente come lei fa ogni giorno. La scuola, purtroppo, oggi è in una condizione difficile e tanta gente si sente abbandoanata da uno stato nemico. Auguri
RispondiEliminaLa precarietà ormai è uno stato comune e diffuso che non colpisce solo la scuola, ma colpisce le fasce giovanili in tutti gli ambiti lavorativi. Questi sono gli effetti del liberismo con l'indebolimento dei diritti e le garnzie . I giovani se lavorano lo fanno per un piatto di lenticchie, mentre l'oligarchia aumenta i profitti e mangia ostriche, caviale e brinda a schampagne.
RispondiEliminatutta la mia solidarietà allamaestra Mariav Pia di cuiposso testimoniare impegno professionale, dedizione e capacità umane e relazionali. aggiungo un "dettaglio": gli sprechi che si contrappongono ai tagli un esempio veloce:
RispondiEliminagli alunni diversamente abili hanno diritto secondo, la L.104, adun rapporto 1:1 con il docente di sostegno.Nellascuola primaria, questosi dovrebbe concretizzare in 22ore di attività di sostegno. in realtà, gli organici vengono compilati, in questi casi, assegnando 11 ore a bambino,nella migliore delle ipotesi.
forti della L.104, i genitori si rivolgono alTAR, vincendo.lo spreco, è che per ogni ricorso,l'amministrazione viene condannata,oltre al reintegro delle ore di sostegno, anche al pagamento delle spese e per ogni bambino fino ad ora sono state da 3000 a 5000 euro... pensate che i ricorsi solo aPalermo sono centinaia... quanto è lo spreco?