sabato 11 agosto 2012

ROSARIO CROCETTA. IL CANDIDATO DA BATTERE

Crocetta-RosarioÈ arrivato. Già da tempo aveva deciso di correre per la candidatura più importante per la Sicilia. E aveva precorso i tempi senza aspettare autorizzazioni da nessuno.

Ha fatto bene. Ha dimostrato di avere forza, ideali, impegno e passione.

Non è uno che si arrende facilmente Rosario. Da sindaco di Gela è stato sempre in prima fila nella lotta senza quartiere alla mafia e ha amministrato la città con grande dedizione e coraggio. Eletto con successo al Parlamento Europeo ha continuato la sua battaglia. Adesso è il candidato a presidente della regione più temibile per tutti gli altri.

Nella sua stessa area ci sono mugugni e contrarietà ma lui non molla per nulla. Anzi ai suoi avversari e a chi lo critica manda messaggi di pace. “Vi voglio bene”, dice, “e non farò una campagna di fango”. Vuole, invece, parlare di programmi, di come rilanciare la Sicilia, difendere con intelligenza l’autonomia, che in questo momento è sotto il fuoco concentrico di tanti e difesa da pochissimi. Vuole agire con rapidità per sburocratizzare l’apparato regionale rilanciando la Sicilia come polo d’attrazione per gli investitori che dovranno trovare accoglienza, buon governo, certezze e onestà.

Rosario Crocetta è un politico sui generis, che ama il contatto con la gente, che non ama gli slogan facili e che rifiuta la logica delle appartenenze. Vuole cercare il consenso delle persone perbene senza crearsi il problema degli schieramenti perché è convinto che per governare la Sicilia è molto più importante avere l’appoggio dei cittadini, senza guardare alle tessere.

Usa i nuovi mezzi di comunicazione di massa e la rete con disinvoltura, utilizzando il “pizzino”, tanto famoso nelle comunicazione tra mafiosi, in modo originale e simpatico. Nel suo “pizzino n. 40” – Adelante con giudizio”. Svelti con intelligenza! (così usa distinguere i suoi comunicati su facebook), definisce il suo progetto “la rivoluzione della dignità, del lavoro e della giustizia”. E per cambiare la Sicilia e fare la rivoluzione bisogna vincere, perché se si perde tutto sarà come prima. “Lavoro per l’unità del centro-sinistra, con tutte le forze democratiche moderate, per spezzare il sistema di potere che ha rovinato la Sicilia e per cominciare una nuova stagione”.

Sull’accordo con l’Udc spiega che quel partito ha sottoscritto un patto etico che prevede l’esclusione dalle liste degli indagati per mafia e la convergenza sui temi cari a lui come il lavoro e lotta contro l’illegalità. E, “Allora avanti, con orgoglio che la nostra rivoluzione è più forte, raggiungiamo ogni angolo della Sicilia con un megafono sottobraccio, uno zainetto sulle spalle ed un paio di scarpe da tennis, per andare veloci”.

Insomma, Rosario Crocetta è, senza dubbio, un candidato importante. Ha avuto il si da parte dell’Udc e del Pd, riscuote consensi in maniera trasversale, si professa cattolico praticante, ha rispetto per gli altri ed è convinto che far parte di un partito non significa possedere la verità.

Sul Giornale di Sicilia di oggi, 11 agosto 2012, si lascia andare a una dichiarazione sul futuro della Sicilia. “Penso di incrementare il Pil fra il 6 e l’8% senza chiacchiere”. Grazie alla sua opera di governo, al recupero dei fondi europei non spesi, alla lotta alla mafia e alla modernizzazione della Sicilia. E, anche se appare molto difficile, ce lo auguriamo. Lo auguriamo a lui e lo auguriamo a tutto il popolo siciliano. Buon lavoro.

Giangiuseppe-Gattuso  Giangiuseppe Gattuso
  11 agosto 2012

11 commenti:

  1. "Il Partito democratico siciliano sembra avere tolto il termine democratico dalla sua denominazione: dopo avere brillato per confusione e litigiosità, vede candidato Rosario Crocetta, senza un dibattito negli organi di partito democraticamente eletti ma a seguito di febbrili consultazioni telefoniche tra i vari capi corrente; ovviamente l'area Marino, che non è una corrente, apprende, come tutti i militanti e gli iscritti, le decisioni dai giornali. Ora non si parla più di primarie e nemmeno di una, seppur liturgica, direzione regionale". Lo dice Giuseppe Bruno, responsabile dell'area Marino in Sicilia.
    "Il segretario regionale, dapprima presunto golpista per non volere le primarie, ora che il candidato è Crocetta è diventato 'entusiasmante'. Assistiamo a una novità politica: ci si candida in autonomia, si cercano e costruiscono alleanze, si fanno incontri, ovviamente di programmi nemmeno a parlarne, e poi il partito e i suo segretario regionale, si limitano - conclude Bruno - a fare da controfigura in una conferenza stampa. Tutto ciò nel silenzio di rottamatori, riavviatori, protestatori e quant'altro è nato in questi mesi. Nulla contro Crocetta, ma i metodi democratici e il rispetto delle regole valgono per tutti, soprattutto per chi ha una storia come lui".

    QUESTA PRESA DI POSIZIONE DI GIUSEPPE BRUNO, PD, che ha il suo referente nel senatore Ignazio Marino e nella sua linea politica, ci dice come la candidatura di Crocetta sia molto scomoda per gli apparati ufficiali del PD.
    Oltretutto il sostegno dell'UDC a questa candidatura crea ulteriori mal di pancia nel PD in quanto proprio l'UDC è un partito da sempre chiacchierato per suoi esponenti di primo piano troppo vicini alla mafia (non solo Cuffaro).
    Ma si sa, per vincere ci vogliono i voti, e allora anche quelli dell'UDC torneranno comodi.

    Penso pure che, siccome nessuno ha saputo proporre qualcosa di meglio (o di meno peggio), alla fine la candidatura Crocetta andrà avanti e supererà tutte le critiche e tutti i mal di pancia.

    Io credo che Crocetta saprà far meglio dei suoi colleghi di partito che oramai bivaccano a Palermo da tempo immemore senza concludere nulla, anche se la cosa non è di grande merito, infatti basta proprio poco per fare meglio di costoro.
    Oltretutto, la candidatura Crocetta ha anche un altro merito, infatti l’ok di Udc e Pd alla sua candidatura ha di fatto isolato Italia dei valori, e se esaminiamo il campo dei concorrenti, vediamo che l'unico dovrebbe essere Gianfranco Miccichè appoggiato da Popolo della Libertà-Grande Sud- Pid e probabilmente anche dal"La Destra".
    L'Italia dei valori potrebbe ripiegare su Claudio Fava, ovviamente senza alcuna possibilità di successo, mentre è ancora da decidere invece chi sarà il candidato del Nuovo Polo Sicilia (Circolano due nomi: Massimo Russo e Fabio Granata)ma anche questi buoni solo per riempire il tabellone delle liste elettorali.
    Per il bene della Sicilia, mi auguro che vinca il migliore, quello che meglio di tutti potrà togliere la Sicilia dal mare di guai in cui si trova attualmente.
    Intanto attendiamo lo svolgersi degli eventi, e colgo l'occasione per augurare a tutti gli amici un Buon Ferragosto.

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  2. Caro Giangiuseooe, davvero il tuo post ripercorre imparzialmente lo spirito della candidatura di Rosario.
    Credo che a pochissime settimane dal rinnovo dell'assemblea regionale Rosario possa rappresentare quel punto di riferimento valoriale, per storia personale e per la direzione intrapresa,intorno al quale incontrarci per una elaborazione programmatica e prospettica per la Sicilia.
    Lo schema di alleanze che si stamdelineando, coniugato con il sistema elettorale, può portarlo davvero al governo della Sicilia.
    Quale migliore occasione di avereun presi mete che viene dal basso, in grado di dialogare con i partiti e conoscere gli schemi della politica, e soprattutto lontano da frequentazioni imbarazzanti.
    Sarebbe interessante come scrivevo stamane ospitare un suo intervento. Un abbraccio
    Fabrizio Ferrandelli

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  3. Fino a questo momento per me ci sono per la sicilia 3 candidature più o meno credibili. La prima: Miccichè il proconsole, ascaro, gattopardo del senescente tiranno di arcore, non è da prendere in considerazione, anzi è da combattere con tutte le nostre forze. La seconda di Crocetta è più credibile, ma solo per la storia personale dell'uomo, già coraggioso sindaco di gela. Le modalità della sua autocandidatura già ci lasciano perplessi, poi il sostegno più o meno travagliato del PD unito a quello dell'UDC, evidente esperimento Casini-Bersani, sulla pelle dei siciliani, da riproporre nel 2013 alle nazionali. In tutti i casi vorrei dare una possibilità, seppur flebile, al valoroso Crocetta, tuttavia con molti dubbi, se egli riuscirà almeno a pareggiare i contenuti del programma cinque-stelle. Per esempio sul g.d.s. di stamattina Cancellieri ha dichiarato che i cosidetti 90 onorevoli, che saremo costretti ad eleggere ( obtorto collo) dovranno esercitare il loro ruolo con un appannaggio di 2500,00 euri, invece che venti mila, con patti sottoscritti e con evntuali dimissioni in bianco già firmate. Populismo...può essere...ma il cittadino elettore è il datore di lavoro di questi pseudo-onorevoli, quindi...se ci mettiamo d'accordo sullo stipendio e sui tagli ai privilegi, dopo possiamo parlare del programma politico. Ma la casta del PD-UDC sarà d'accordo? Ho i miei dubbi. Perciò per fare i miei interessi, quelli della mia famiglia, e degli amici ed elettori che mi vorranno ascoltare, fino a questo momento "il preventivo dei costi e dei servizi che saranno erogati ai datori di lavoro, elettori siciliani, ripeto il preventivo più economico fin'ora presentato e quello del "geometra Cancellieri" !! Chi vuole buttare i soldi, poi non si lamenti !!

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    1. Lungi da me difendere gli appannaggi dei politici, ma io francamente, caro Giuseppe, ti dico che con 2500 euro mensili non si può fare politica, o meglio, una persona normale, che vive di stipendio, non può fare politica, mentre i miliardari possono farla anche senza prendere emolumenti relativi alla carica politica.
      Siccome però il talento, l'intelligenza, la volontà e la capacità di agire, fortunatamente, non sono stati distribuiti secondo le ricchezze materiali, a me non va di essere governato da gente tanto ricca da poter fare politica senza problemi economici, ma spesso senza qualità, talento e intelligenza. Insomma non voglio essere governato da persone inutili e dannose, ancorchè danarose.
      Bisogna fornire al politico il giusto appannaggio, che non è 2500 euro al mese.
      Sulla consistenza del giusto appannaggio si può discutere, ma non possiamo escludere dalla politica persone capaci e intelligenti sol perchè sono morti di fame.
      Altro argomento: Miccichè non va votato perchè è una cosa inutile e di poca qualità, non perchè è proconsole, ascaro o gattopardo di qualcuno, anche se quel qualcuno è l'odiato cavaliere.

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  4. Questo blog mi piace ogni giorno di piu', sara' perche' e' assolutamente libero e non legato a niente ed a nessuno , sara' forse perche' vedo con immenso piacere che nessuno di chi scrive e di chi legge e' omologabile a niente . sara' perche' mi sembra di cogliere una vivace diversita' un po' su tutto , ed il solo fatto di non avere ne' pretesa ne' intenzione di voler convincere alcuno ,rende '' POLITICAPRIMA'' un piccolo patrimonio da coltivare ed apprezzare .
    Quale puo' essere, anzi deve essere il ruolo del blog in generale ed in questa fase politico-elettorale importante e delicata per la sicilia e per tutti noi ?
    Il compito a mio avviso e' quello di dare la possibilita' a chi vuole di esercitare un minimo di ruolo attivo e partecipativo anche semplicemente attraverso un confronto , possibilmente sempre piu' ampio ed approfondito , che consenta di maturare e di crescere , per potere arrivare forse un giorno , noi . ad essere cittadini consapevoli , rappresentati da una classe politica e non , di cui non vergognarsi .
    Molto bello il pezzo di Gianni su Crocetta , apprezzo tantissimo il fatto che sia stato commentato da Fabrizio Ferrandelli , sarei veramente contento se l'on. Crocetta ci onorasse di un suo pezzo sul blog , cosi' come lo sarei se altri esponenti politici che si candidano a guidare l'isola ed a rappresentarci , volessero anch'essi darci e darsi la possibilita' di interloquire con noi .
    Certo non sono ottimista sulla partecipazione di candidati alla ricerca pura e semplice di '' VOTI '' ,qui voti non se ne cercano e non se trovano , qui si possono o meno , conquistare consensi , ed aggiungo , consensi reciproci .
    Comunque aspettanto Crocetta ed altri , per adesso prendo semplicemente atto , del quasi impegno di Fabrizio Ferrandelli nei confronti del blog di far si' che il, mi auguro, futuro presidente Crocetta ci onori della sua partecipazione , ovviamente mi attendo anche da Ferrandelli la medesina cosa.

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  5. A ben guardare la candidatura di Crocetta appare oggi la più credibile.
    In merito ai dubbi espressi sulla genesi della sua candidatura penso che questa sia inizialmente nata in rottura rispetto allo scacchiere politico tradizionale; più che di un'autocandidatura si tratta di una proposta nata dalla società civile, una valida e forte proposta che, anche per la carenza di alternative altrettanto valide, ha poi trovato la convergenza di pd ed udc. Certamente non fa piacere guardare una sinistra così profondamente divisa...sarebbe auspicabile una convergenza anche di idv sel ed fds, ma non la vedo probabile.Crocetta, ha oggi correttamente ripercorso la storia delle ultime brucianti delusioni elettorali della sinistra siciliana, da orlando alla borsellino, ed alla finocchiaro, una sinistra sempre perdente; stavolta potrebbe andare diversamente.
    Certamente Crocetta deve esprimere una forte volontà di discontinuità rispetto al passato, altrimenti come non dare ragione al dott. Vullo, che vede queste aspirazioni ad oggi incarnate dal solo m5s?? la storia personale di Crocetta è un buon biglietto da visita...vedremo se sarà sufficiente.
    Assolutamente positiva è la proposta lanciata da Fabrizio Ferrandelli di ospitare nel blog articoli degli stessi candidati allo scranno di presidente, e magari anche di chi come lui è candidato al parlamento regionale.

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  6. Le dinamiche siciliane, nel bene e nel male. sono sempre interessanti:
    il colpo inferto da Crocetta ai dinosauri della politica in agguato con i loro tatticismi cencelliani ha portato a una candidatura che ha messo al primo posto l'esigenza di cambiare.
    Dietro ovviamente c'e' l'intelligenza politica di chi ha capito che il bisogno popolare si rinnovamento e' fortissimo.
    Non ho la sensazione che Crocetta sia un gattopardista con esigenze di cambiare tutto per non cambiare niente.
    E' partito, nella stesura del programma. con la parola "dignita'" .
    Da questo, a cascata, nasce tutto il resto.
    La dignita' infatti ti porta a non subire ingiustizia, ad avere riconosciuto il valore del tuo lavoro, il bisogno di esprimere il tuo pensiero senza esigenze di sopraffazione per misurare la forza delle appartenenze.
    Mi sembra un buon punto di partenza; speriamo che gli altri candidati diano la medesima sensazione nello start-up della loro campagna elettorale.
    In verita' non ho la medesima sensazione per gli altri candidati.
    Micciche' chiede che si aderisca al dictat del Berlusca sulla sua candidatura.
    Lombardo ancora nicchia senza chiarire cosa fara' il suo movimento; Cascio propone la casa del centrodestra unito, ma non parla ovviamente di programmi.
    Stancanelli si definisce in stand by, daltronde c'e' tempo per dare risposte ai siciliani.
    In questo scenario credo che Crocetta rappresenti un qualcosa di innovativo.
    Adelante, uniamo el pueblo per la dignita'.
    Fabrizio Ferrandelli ha invitato Rosario Crocetta a farsi vivo anche sul nostro blog, mi associo.

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  7. sono d'accordo con Pulvino, è meglio concentrarsi su ferragosto, e augurare a tutti di passarlo in ottima compagnia e con tanta allegria, perché dopo si dovrà tornare a fare i conti con la prossima tornata elettorale che già impegna non poco le menti di questo blog. Buon Ferragosto!!!

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  8. Con Crocetta, candidato a presidente della regione siciliana, cominciamo a mettere i piedi per terra e la testa in alto. Finalmente si ragiona. FGM

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  9. Ma quelli che commentano sono tutti politicamente affiliati al PD? ma come mai nessuno fa notare che Crocetta è sponsorizzato da Lumia e Cracolici che sono ancora seduti su quelle poltrone regionali? come mai nessuno dice il danno che Lombardo insieme al PD è forse peggio di quello di Cuffaro? la verità è che devono andare tutti a CASA! mi auguro che non supereranno lo sbarramento del 5% ma TUTTI dal PDL al PD e UDC (FAVA compreso!). Traditori!!!

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