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lunedì 28 maggio 2012

M5S: noi non cerchiamo Candidati ma Cittadini Attivi

fotoparco2di Claudia La Rocca - Sabato 26 Maggio più di 100 cittadini si sono ritrovati presso il Parco Cassarà, per l’incontro di benvenuto che noi attivisti del Movimento Cinque Stelle di Palermo abbiamo organizzato, per far fronte alle numerose richieste che ci sono pervenute nelle ultime settimane.

Sicuramente il boom che ha avuto il MoVimento in questa tornata elettorale, ha certamente risvegliato gli animi di chi, rassegnato, non credeva più che qualcosa di diverso, un’alternativa al sistema partitico, potesse esistere. Forse la realtà del Movimento farà riflettere molti cittadini sul fatto che accettare passivamente quello che è diventata la nostra società, limitandosi alle lamentele, non è più la risposta giusta, né per se stessi, né per le generazioni future. E’ un dovere morale cambiare rotta, e per farlo veramente è necessario scendere in campo, contribuire con le proprie competenze, metterci la faccia.

La gioia per quanto sta accadendo, dal ricevere giornalmente decine di e-mail al ritrovarci in così tanti, seduti sui gradini del teatro del Parco Cassarà, è tanta, la stessa però si fonde inevitabilmente con il timore nei confronti di chi si avvicina con altri fini, di chi vuole con furbizia “salire sul carro dei vincitori”, di chi si vuole riciclare.
Molti di noi fanno attivismo da anni sul territorio, quando il Movimento in quanto “entità politica”, non esisteva neanche, eravamo i ragazzi del Meetup - Il Grillo di Palermo, alcuni di noi, a partire da me, non avrebbero mai pensato che un giorno si sarebbero candidati al Consiglio Comunale, perché la nostra priorità era stare per le strade con i nostri banchetti ed organizzare iniziative di sensibilizzazione su tematiche che ci stanno a cuore, tutte cose che continuiamo a fare.

Per questo ci preme sempre evidenziare che noi non cerchiamo candidati ma cittadini attivi. Gente che ha voglia di mettersi in gioco, di sbracciarsi concretamente, di mettere a disposizione le proprie idee e le proprie professionalità, gente che partecipi. Come è stato ricordato sabato da Riccardo Nuti, che durante l’incontro si è alternato con altri attivisti nella presentazione del Movimento, è fondamentale il modo di approcciarsi a questa realtà, non dire “perché non fate questo”, “perché non fate quello”, perché ogni attivista è un cittadino che lavora, studia, ha una famiglia o sta già lavorando per altre attività del Movimento. Chi viene e vuole proporre una sua idea, ovviamente in linea con le idee del Movimento e compatibilmente con altre priorità del gruppo, deve essere il primo a lavorare per portarla avanti.

Un altro aspetto ugualmente essenziale è mantenere sempre un atteggiamento umile, per non sporcare e/o deviare quella che è la mission ed il senso dell’esistenza di questo esperimento politico che è il Movimento 5 Stelle, un movimento che lavora prevalentemente a livello locale, nel quale al centro ci sono i cittadini, il bene comune, che si regge su poche ma semplici regole ed idee (NonStatutoCarta di Firenze).

Il Movimento 5 Stelle, non è la lista alle prossime elezioni regionali, ma i cittadini che lavorano per un reale Cambiamento, partendo da un cambiamento culturale, che inizia inevitabilmente da se stessi ed il proprio stile di vita.

Claudia-La-Rocca   Claudia La Rocca
   Attivista – Movimento 5 Stelle
   28 maggio 2012


* PS
. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Claudia La Rocca sul MoVimento Cinque Stelle. PoliticaPrima ha già trattato questo argomento, con alcuni articoli, a cominciare, nel dicembre 2011, dalla candidatura a sindaco di Palermo di Riccardo Nuti. Questo fenomeno, nato da qualche anno, costituisce una novità importante nel panorama politico del Paese e quindi degno di attenzione.

34 commenti:

  1. Con il dovuto rispetto... pur sapendo che sto davvero rischiando la lapidazione o l'iscrizione nell'infame colomma degli impenitenti (ove dovessi rifiutare la pubblica abiura): le suoeriori proposizioni non mi convincono del tutto... mi sembra che venga proposto qualcosa che lontanamente assomiglia allo Stato etico ... mi sembra comunque un paradigma che - in quanto tale - propone una sorta di contenzione... qualcosa in bilico tra anarchismo e rigore calvinista... data per vera la teoria della 'coincidentia oppositorum' comunque resto dubbioso... paura del nuovo? Forse! Del resto la storia ci insegna che molte iniziative lodevoli col tempo si sono rivelate più dannose del male che si riproponevano di curare.
    In ogni caso: benvenuti!

    "Libertà vo' cercando ch'è sì cara..."

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  2. Mi piacerebbe sapere quale è lo stile di vita degli attivisti del movimento.

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  3. Salvo Geraci mi associo a quanto da te scritto. Saremo in due ad essere indicati al pubblico ludibrio.....i concetti espressi da Claudia manifestano una palese voglia di cambiamento che contrasta con la reale esigenza del fare...Cara Claudia chi è passato per le vie del sessantotto sa cosa significa protestare e poi costruire.
    Asserisci che mai avresti pensato che voi attivisti sareste stati catapultati in prima persona nell'agone politico. E qui casca l'asino, un movimento ha sempre una testa pensante capace di fare proseliti attraverso la dialettica, i valori espressi, l'ideologia, ecc... , e quella testa pensante, stanne certa, aveva programmato le linee da seguire che sarebbero sfociate nella discesa in campo nelle elezioni politico-amministrative. La tua sincera ingenuità mi preoccupa perché sai da dove partire ma non sai dove arriverai. Sai che grande responsabilità graverà su di voi? Il tempo dei banchetti è finito. Allora scrollatevi di dosso la semplice etichetta di cittadini attivi per parlare in modo serio di costruzione di un nuovo soggetto politico che sappia ricostruire una società malata non soltanto a livello locale ma Nazionale.
    Felice Ajello 28.05.12

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  4. Salve a tutti, cerco di dare a tutti delle risposte.
    Per quanto riguarda il soggetto politico, lo siamo. Per queste amministrative avevamo un programma, che parlava di cose concrete per ricostruire Palermo. I nostri consiglieri Regionali (parlo dell'Emilia e del Piemonte stanno facendo un ottimo lavoro e anche i consiglieri comunali degli altri comuni: http://www.youtube.com/watch?v=fyv29gimC-I) Sicuramente siamo un esperimento politico, ma non per questo dobbiamo diventare come i partiti, poichè sarebbe il perpetuarsi della situazione attuale. Sinceramente, che sia ingenuo o meno, al momento i cittadini non hanno altre alternative: o provano a fare un salto nel buio scendendo in campo o continuano a stagnare nella situazione attuale. Per il resto, per quanto riguarda lo "stile di vita", non ci sono libretti d'istruzione, sono percorsi personali, che si muovono coerentemente con quelle che sono le idee del Movimento. Faccio alcuni esempi: se promuoviamo la Strategia Rifiuti Zero 2020 (riporto un mio vecchio articolo: http://www.ilgrillodipalermo.it/articoli/ambiente/report-del-convegno-a-marineo-i-numeri-della-strategia-rifiuti-zero-2020.html) Sicuramente nella nostra quotidianità possiamo ridurre o eliminare l'uso del monouso o ridurre l'uso della plastica. Se promuoviamo la mobilità sostenibile riduciamo al minimo l'uso del mezzo privato prediligendo bici, mezzi pubblici o car pooling. Se promuoviamo l'economia locale, magari prediligendo l'uso di prodotti a km0. Sono piccole cose che anche se sembrano nulla, sono piccoli passi verso un cambiamento culturale, essendo anche un esempio per gli altri, nell'ottica di andare verso una società sostenibile. Ovvero che vive e consuma responsabilmente, senza togliere nulla alle generazioni future.

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  5. ... grazie Felixaj. Nel merito(absit iniuria verbis): cara Claudia, per quanto riguarda Grillo, credo che sia possibile, ma... siete sicuri che Casaleggio si conformi con questo stile francescano di vita??

    f.to: "La malalingua" (S.G.G.)

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    1. Non è uno stile francescano di vita,anche perchè non siamo nè frati nè perfetti nè pretendiamo di esserlo, ma è coerenza con le cose che si portano avanti. Capisco che c'è difficoltà a capire che cosa sia il Movimento e le cose più facili da dire sono il tirare in ballo Grillo e la Casaleggio (dalla quale noi non abbiamo mai ricevuto direttive). Forse è complicato provare a pensare "differente", ma è da quasi 4 anni che faccio parte di questo gruppo, questo è semplicemente quello che siamo, chi ha veramente voglia di capire in genere si attiva e non voglio stare qui a convincere nessuno, parlo solo di ciò che vivo ed ho vissuto. In qualsiasi modo andrà almeno potremmo dire di averci provato a Cambiare questo sistema marcio (sfido chiunque a dire il contrario considerata la situazione che vive in particolare la mia generazione). Buon Lavoro e Buona Vita.

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    2. Cara Claudia finalmente un pò di freschezza in questo blog. Sappi che io sono una persona di sessant'anni trepidante per il destino dei miei figli e per quello dei giovani in generale. Voi giovani di cinque stelle siete lo specchio della nostra anima...la coscienza critica degli errori della nostra vita. Noi che abbiamo vissuto la prima e la seconda repubblica...noi che abbiamo vissuto...l'andreottismo, il craxisismo, il berlusconismo... noi che abbiamo consentito le pensioni baby 38 anni rubando cosi le pensioni ai nostri figli, noi che abbiamo consentito che un parlamento pseudodemocratico votasse che "ruby" è la nipote di Mubarak...vergognamoci!! Noi appestati di ipocrisia e dietrologia cospargiamoci il capo di cenere e chiediamo scusa ai giovani di 5 stelle...confessiamo le nostre colpe come si fa in chiesa o dallo psicoanalista. Chi non ha peccati scagli la prima pietra...Ancora abbiamo la possibilità di redimerci sostenendo questi che sono i nostri ragazzi. Abbandoniamo le nostre ipocrisie, i nostri retropensieri, le nostre dietrologie, facciamo una bella flebo contro il fradiciume ed una trasfusione di purezza e di etica... facciamoci trascinare verso un nuovo risorgimento ed un nuovo rinascimento. Cara Cludia io non ti conosco ma io ti dico grazie di esistere. Io mi interesso di "decrescita felice" che è un tentativo di cambiare il nostro stile di vita una critica al liberismo sfrenato, al capitalismo senz'anima, ai finanzieri d'assalto che distruggono la tua vita con un "clik". Uno stato d'animo una nuova visione dell'economia e della vita. Ho visto con piacere che la decrescita felice è già in voi, perciò ancora grazie...e viva i ragazzi di 5 stelle!! Avviso agli anonimi chi non si si firma con nome e cognome è un miserabile ed un vigliacco. OK?.

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    3. Salve Giuseppe, mi fa piacere leggere della decrescita felice, perchè la promuoviamo anche noi. :) Un paio di anni fa, sono andata per caso alla presentazione del libro di Maurizio Pallante e mi si è aperto un mondo :) (Avevo anche scritto un articolo in merito: http://www.rosalio.it/2010/03/09/la-felicita-sostenibile-appunti-e-riflessioni/ )

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  6. E tre . Siamo in tre , mi associo anch'io , cari Salvo Geraci e Felixaj , a ritenere che il M5S oggi è sugli scudi dell'entusiasmo popolare solo perchè riempie con intelligente ironia il vuoto della politica lasciato dalla crisi di "questi" partiti , non dei partiti che sono "indispensabili" e "insostituibili" perchè una nazione viva nella e di democrazia .
    Se voglio fare una gara di Formula Uno , ammesso che sia un pilota , devo avere una macchina ed un team , altrimenti sono uno spettatore , un opinionista o un collezionista di modellini .
    L'insieme dei partiti politici (maggioranza ed opposizione) sono per definizione la classe dirigente della società. Se non sono adeguati , allora si scende in campo per cambiarli da dentro o per sostituirli con nuovi partiti . Demonizzare e non volere i partiti vuol dire volere una società acefala , un bamboccio da manovrare a proprio interesse o piacimento .
    Quindi , caro M5S sei davanti ad un bivio : o fai un passo avanti (diventi un partito che lotta per conquistare il governo per cambiare la società) , oppure fai un passo indietro (torna ad essere quello che vuoi essere o sai solo essere : un movimento di "simpatici mattacchioni"). "Giocare" con due mazzi di carte , volere restare "una rete di intelliogenze" ma presentarsi nei comuni , ma alle regionali no ,ma alle politiche forse , ma alle europee chissà , è inaccettabile . O dentro o fuori la politica .
    State attenti , restare nell'equivoco fa passare dai riflettori all'insignifacnza in un battibaleno.
    Con amicizia.

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  7. Io credo che per il movimento 5 stelle stia succedendo tutto troppo presto e tutto in una volta.
    L'insipienza della classe politica attuale è tanta e tale che è riuscita a portare Grillo e il suo movimento alle soglie del potere, anche se soltanto in una tornata elettorale relativamente importante ma non decisiva per la vita politica della nazione.
    L'avanzata del movimento 5 stelle ha impressionato l'opinione pubblica in maniera devastante, creando un misto di approvazione e di panico a seconda dei punti di vista.
    Tuttavia, quello che è successo a Parma, cioè l'aspra polemica tra il sindaco Pizzarotti e i vertici del movimento stesso, Grillo e il suo alter ego Casaleggio, ci sta mostrando come il movimento non abbia ancora la famosa cultura di governo, la capacità di elaborare e di decidere velocemente cosa fare per governare.
    Sono d'accordo con Geraci, Felixaj e Nevone; con i movimenti non si governa, tutt'al più si fa casino, si propongono cose anche sensate, si cerca di smuovere le acque limacciose della politica, ma governare è un'altra cosa.
    Bisogna che ci sia chi comanda, ma soprattutto che chi comanda lo sappia fare nel migliore dei modi e sia in grado di gestire il rapporto con i partiti politici e con i propri elettori, altrimenti oggi ti voto e domani...chissà.
    Poi, non si può continuare a dire peste e corna di tutto e di tutti, non si può dire NO a tutto altrimenti si diventa zavorra più che fattore di crescita e di progresso, e per bene che vada si finisce come quella sciagura nazionale che sono stati i verdi al potere (vero Pecoraro Scanio?).
    In ogni caso, sia benvenuto il movimento 5 stelle nell'agone politico italiano; siamo tutti attenti e interessati all'evolversi degli eventi.

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  8. Cari amici, capisco bene le difficoltà a comprendere ciò che dice Claudia La Rocca. A percepire una "differenza" enorme con tutto quello che noi conosciamo bene. Ad accettare una realtà cresciuta dal basso, non velocemente o così di colpo come pensa qualcuno, in anni di impegno e partecipazione. A pensare ad un modo di fare politica lontano anni luce dalla ricerca dei "vuoati" (i voti in italiano) per l'amico, per il figlioccio dell'onorevole, per chi fa "favuri"( favori e altro). Si fa fatica a credere a questi ragazzi che si riuniscono al Parco Cassarà (per chi non lo conosce ancora ci vada, è bellissimo), senza strutture, senza impianti di amplificazione, senza niente, solo con la potenza della loro voce e delle loro idee. Che parlano di come cambiare lo stile di vita, di come rispettare l'ambiente, di come riportare la politica alla sua vera missione, che prestano la loro opera volontariamente togliendo tempo ad altro. Che discutono tra loro utilizzando la rete prendendo decisioni con metodo democratico, senza tessere, senza pacchetti precostituiti, senza imposizioni dall’alto. È difficile credere che la funzione di Grillo è quella di fare da grande amplificatore di un’idea e di un’istanza vera di partecipazione, di voglia di cambiare. Ci appare incredibile che questi ragazzi (ma ci sono anche persone non giovanissime, lo dico per qualcuno che altrimenti si sentirebbe fuori luogo, io per primo), possano autogestirsi, decidere la lista per il Comune di Palermo (che hanno lasciato incompleta con il risultato di non essere riusciti a superare lo sbarramento. E pensate che se ci fosse stato un guida centralizzata avrebbe consentito questo?) e il candidato a Sindaco semplicemente “votando”.
    Tutto questo ci fa reagire. Ci porta a essere sospettosi, dietrologi, a fare paragoni storici, a rifiutare, quasi, la novità. Come se avessimo nostalgia dei partiti che abbiamo conosciuto negli ultimi vent’anni. A rimpiangere le personalità che hanno gestito la cosa pubblica a Roma, in Sicilia, a Palermo, nella maniera più indegna possibile. Anche se, ovviamente, non tutti sono uguali, non tutti i partiti hanno le stesse responsabilità, non tutto è da buttare. E, ne sono sicuro, anche i “grillini” sanno fare le differenze e conoscono un po’ di storia, sanno bene la differenza tra statisti come De Gasperi, Moro, Berlinguer etc. etc. e gli “altri” (che non nomino per carità di patria). È vero però che c’è tanto da lavorare, che c’è bisogno di passare piano piano ad affrontare concretamente la realtà, a pensare come governare il Paese, e non è affatto facile. A organizzarsi per affrontare, per esempio, le elezioni di ottobre per la regione. E per questo ci vuole tanto ma tanto impegno e volontà di calarsi nei problemi reali e nei meccanismi infernali delle leggi elettorali. E, per finire, un appello proprio agli attivisti del M5S. Se credete al cambiamento, e se lo volete davvero, avete il dovere di scendere sul serio in campo. Di combattere la battaglia pensando che il vostro orgoglioso isolamento (noi non ci alleiamo con nessuno) rischia di fare il gioco di quelli che dite volere abbattere politicamente. E questa siciliana sarà la prima vera grande prova del vostro valore. Non lasciatevi sfuggire questa storica occasione. Auguri, di cuore.

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  9. Sabato 26 maggio al Parco Cassarà c'ero anch'io.
    Alcuni attivisti si sono presentati ed hanno sintetizzato varie attività del movimento (volontariato) assistenza ai bambini, la registrazione delle sedute di consiglio comunale per poi intervenire propositivamente ma soprattutto quello che mi ha colpito è la loro genuinità. Spiegavano che far parte del movimento anzitutto significa cambiare la propria vita. Ricordo alcuni esempi concreti come non parcheggiare in doppia fila, utilizzare mezzi pubblici andare a piedi o in biciclettà, utilizzare solo bicchieri di vetro o plastica dura, etc..
    Qualcuno potrebbe sorridere.. educazione civica, cose scontate.. beh! c'è ne tanto di bisogno e non c'è proprio da ridere, anzi.
    In un mondo dove l'economia, i mercati, l'Europa, tutti ci dicono che DOBBIAMO PRODURRE DI PIU', aumentare il PIL E CONSUMARE SEMPRE DI PIU', fimalmente trovo un movimento con una ricetta diversa (semplice, economica, trasparente, a misura d'uomo) ma che io ed altri amici di Politica Prima conosciamo bene come DECRESCITA FELICE.
    Concludendo, adesso non importa se sono un movimento o un partito, non so se avranno lunga vita o meno ma SVEGLIAMOCI !!!!!!
    Se tutti siamo d'accordo che i soliti partiti hanno fatto male, perchè accogliamo il nuovo prevenuti ?? Avete mai sentito dire "guardate il bicchiere mezzo pieno ??".
    Per quanto mi riguarda vi dico A GRAN VOCE - W il M5S!
    Giuseppe Varisco

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  10. Condivido in pieno le opinioni di Giangiuseppe, il cambiamento tanto desiderato e atteso, finalmente, si sta materializzando, non dobbiamo assolutamente correre il rischio di sminuire l'importante fermento di ribellione che stiamo manifestando in questo momento colmo di sconforto e delusione verso le istituzioni, la politica e i politici in generale. Pensate veramente che prendere le distanze dalle logiche partitiche possa essere un demerito?
    Se il M5S ha avuto questo consenso e' giusto farsene una ragione ed accettare una realtà che volge al nuovo e al cambiamento, e il nostro ruolo e' quello di favorire, attraverso le esperienze del passato, che tutto ciò rivoluzioni in meglio il futuro politico e sociale del nostro paese.

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  11. Siamo alle solite, se c’è qualcuno che si muove, crea entusiasmo, fa qualcosa, noi da buon palermitani o forse meglio dire noi italiani, siamo subito a chiedere , ma cosa devono fare, ma è un lampo a ciel sereno, tutto ritorna come prima, ma dove vogliono arrivare etc. etc.
    Ma cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, questo gruppo di ragazzi sparsi un po in tutta Italia stanno mettendo a soqquadro tutto il quadro politico nazionale, dopo le amministrative, ogni sera sui canali TV che si occupano di politica il movimento dei “grillini” è al centro del dibattito, è perché, sono concreti mettono sul tavolo idee che per molti di noi un po’ attempati, ci sembrano utopie, ma questi giovani pieni di vitalità entusiasmo e voglia di contribuire al loro futuro ed al futuro delle nuove generazioni, senza mezzi ma in pieno spirito di volontariato affrontano temi che ci vedono molto spesso concordi.
    Alle ultime amministrative di Palermo il candidato Nuti ha raggiunto quasi 4.000 preferenze, il più votato, pensate che abbia promesso qualcosa? o abbia distribuito gadget o altro materiale vario. No ha messo la faccia e le sue idee e tantissimi gli hanno dato fiducia, purtroppo la lista non potrà essere presente in consiglio comunale per un'assurda legge, ritenete che questo sia giusto?
    Miei cari amici Noi non diciamo spesso “ largo ai giovani”, è adesso che si sono fatti avanti che facciamo li critichiamo, ma cosa devono fare!!, ma dove vogliono arrivare!!, di sicuro hanno innescato un processo di attivismo che ci fa riflettere, diciamolo pure non pensavamo che un gruppetto sparuto di ragazzi oggi sarebbe stato al centro della Politica Nazionale, forse li temiamo per l loro idee, o perché pensiamo che sbaglieranno qualcosa? Beh preferisco che qualcuno faccia e sbagli anche, che rimanere inerme, e criticare chi fa. Forza ragazzi critiche ne arriveranno tante, ma questa sarà la forza ed il pungolo per andare avanti sempre con più forza e tenacia.

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  12. auspichiamo il cambiamento, ma quando qualcosa di nuovo germoglia abbiamo timore e paura.
    Cominciamo a vivere con il "NOSTRO" vero stile di vita che abbiamo mortificato per comformarci ad uno stile generalizzato per non sentirci soli ed in controtendenza.
    Essere NOI è bello

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  13. Mi spiace, cari Gianni e Giuseppe... forse siamo stati fraintesi. Lunga vita ai grillini. E benvenuto il nuovo. Ma non dicevamo questo(è un 'pluralis modestiae').
    Proviamo a piegarci meglio (perché anche la posizione "pro" - come quella "anti" - può essere equanime o partigiana; un "ismo" banalizzante e riduttivo. Come fu per i verdi con P.Scanio, e per i òeghisti di Bossi e Miglio: fiammate... anche lunghi e grandi ismi, ma infine sempre e solo "fuochi fatui".
    Vorremmo anche noi un Movimento grillini che non fosse grillismo, ma che si aggiungesse al piatto ricolmo della politica ('satura lanx' da cui satira) come ingrediente, tanto forte da cambiarne il gusto ma non da sostituirlo del tutto, poché - senza un pericoloso manicheismo - in ogni cosa c'è del male e del bene.
    Aborro i fanatismi; la creazione di un sentimento della buona politica non è un fatto di massa che parte dalla massa, ma un fatto di massa che parte da una maturazione della coscienza dei singoli. Non intendiamo giocarci (ad alcun prezzo) la lezione degli Ardigò, dei La Pira, ma anche dei Gramsci...
    Non succede, appunto, che le masse cambino immediatamente ed insieme; non lo contempla la fisica, neanche quella quantistica. Se le masse cambiano insieme, è solo una parvenza data dal sangue, da una divisa ("uniforme=abito uguale").
    Solo un abito per alcuni, che annulla le differenze... come la coltre della notte "nella quale tutte le vacche sono nere".
    Fanno bene - i "Grillisti" - a difendersi da "chi adesso vorrebbe salire sul carro"... ma noi no perché dalla genuinità si passa con un salto brevissimo all'ingenuità, e l'ingenuità può renderci pecorelle pronte a seguire un segnale/simbolo ('semaion')... se poi davvero avvertissimo la mancanza di un pastore che dispensasse buoni consigli ed ESEMPIO, senza preoccuparsi di chi salisse sul carro e quando (anzi...!), bè... ritengo che UNO almeno ci sia stato...

    Parco Cassarà: va benissimo ascoltare... noi, diciottenni nel '68, sognavamo Woostock e San Francisco(peace & love), e dovevamo accontentarci del "Pop 70"... ma avevamo anche noi i nostri 'guru'.

    Si chiamavano Yeats, Marcuse, Kerouac, Ginsberg, ma anche Dylan, Baez ... quelli di adesso si chiamano Casaleggio...

    In ogni caso - a differenza di Groucho Marx - noi non vorremo (necessariamente) far parte di un club che non ci riconoscesse adeguati a parteciparne... a buon inteditor!

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  14. Amica La Rocca,
    io non so se un giorno lei ed il suo movimento diventeranno uguali a tutti gli altri, non so per quanto tempo riuscirete a mantenere viva la vostra tensione morale ed il vostro ottimismo, non so se diventerete o meno un partito organizzato, io voglio ringraziare lei ed il suo movimento per il presente, siete come un macigno piombato improvvisamente dentro uno stagno putrido, maleodorante ed infettivo, con l'effetto immediato di avere intanto rappresentato l'unico segnale vero di novità e di speranza in un contesto morale-etico-economico, ridotto sostanzialmente a zero.
    Quindi, un doppio ''GRAZIE'', uno per il fatto che esistiate ed uno per aver scritto su questo blog.

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  15. "...stagno putrido, maleodorante ed infettivo...", non vorrei davveroo né credo di meritarlo, essere associato a questa categoria... nè alle prostrazioni dl caro amico Vullo...

    Se perfino uno come Volpe, grande amico, oltre che persona colta e stimabile, ritiene (da persona equilibrata qual è), di esprimersi con toni così foschi e definitivi, mi dispiace molto, ma, da buon conoscitore delle dinamiche interpersonali e di gruppo, ritengo di dover abbandonare, per tempo, questo blog.; c'è un tempo per ogni cosa e ogni cosa ha il suo tempo... sarebbe grave che io non lo capissi! Alla politica preferisco l'amicizia trentennale. Ad maiora, vi leggerò sempre, viva PoliticaPrima.

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    1. E’ NO, così non và il pensiero che ognuno di noi esprime, non per forza deve essere simili, uguale o comunque in sintonia con gli altri amici che frequentano il blog, altrimenti a cosa è servito metterci su questo strumento, siamo qui per dire la nostra, ma soprattutto sentire quella degli altri ed il confronto le diversità non potranno che essere utili a tutti noi, abbandonare la partita non è giusto, caro amico Salvo Geraci, continua a dire la Tua ma accetta anche quella degli altri, ognuno di noi, per fortuna, a qualcosa diverso da dire. Un caro saluto Luigi

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  16. Caro salvo ,
    non so davvero cosa io abbia potuto scrivere di offensivo nei confronti tuoi o di chiunque altro .
    i miei riferimenti '' paludari '' erano e sono chiaramente riferiti alla situazione socio-politica in cui versa l'italia .
    comunque se per poca chiarezza io abbia potuto offendere qualcuno dei miei amici , te per primo , anche se non capisco in che modo , me ne dispiaccio e me ne scuso .

    Voglio aggiungere che la stima che ho nei confronti tuoi caro Salvo sia in termini personali che umani oltre che culturali e politici e' assoluta .

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  17. cari sergio e salvo, non spetta a me per età e ruolo scrivere questo post. ma proprio l'indipendenza dalle vostre posizioni mi da quello spazio oggettivo per invitare tutti alla massima serenità. Mc Luhan diceva che "il mezzo è il messaggio", noi e l'uso che ne facciamo quindi. di primato della politica si parla e delle idee. non necessariamente le nostre, ma certamente, quando si rivelano le più giuste, anche le nostre. usciamo dai malintesi e dai personalismi che fanno solo il gioco degli altri di chi usa la superficialità per regnare. su cinque stelle rilevo che è un movimento. è un aria nuova che si respira. vedremo come tradurranno in fatti ed in esiti politici le loro premesse. chiudo con una battuta che faccio circolare in rete da domenica:la resa dei conti in casa Pd è arrivata, ma ... se n'è andata subito per non disturbare. buona politica a tutti.

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  18. Caro amico Geraci mi rattrista che tu voglia abbondanare il blog. Anch'io vorrei rinegoziare la mia partecipazione a questo piccolo club di scambisti di parole. Io ti conobbi quando entrambi avevamo 26 anni. Entrambi freschi, pieni di entusiasmo e di ideali. Io giovane medico e tu giovane esperto dell'unione cooperative. Io giovane e ingenuo presidente della cooperativa "benessere e salute"...tu giovane tecnico che mi diede la sua consulenza gratuita per lo statuto. Benessere e salute...mai due parole sono state cosi predittive e preveggenti. Oggi che in modi diversi abbiamo perso il nostro benessere e la nostra salute (salute in senso fisico ed anche morale) io ti dò la mia fraterna solidarietà e ti dico grazie posticipato di oltre 30 anni per quello statuto che sognava grandi progetti sociali per entrambi. Vedi Salvo... io sono un sognatore spesso deluso. Sposo facilmente le cause perse e mi incazzo per le ingiustizie. Volevo completare il ricordo della cooperativa eravamo un gruppo di giovani medici ed eravamo alla ricerca di lavoro e quindi di una convenzione. Ma il bisogno ed il principio di realtà ci condusse ad un politico di quartiere il quale ci condusse a sua volta da "Ciancimino" fa allora che cominciai a perdere il mio candore e la mia verginità politica quando qualcuno mi spiegò che per ottenere una convenzione con il comune di palermo ( era il 1978) bisognava fare strane alchimie ed equilibrismi tra i capicorrente...Ciancimino, Lima, Gioia. Il resto della storia te lo risparmio. CMQ ritornando alla partecipazione a questo blog la nostra presenza può essere utile ma non indispensabile. Poichè la nostra partecipazione è libera e gratuita e quindi non c'è scambio di denaro le nostre opinioni non sono merce ma sono un bene che ci donaiamo reciprocamente. Perciò la nostra libera attività di pensiero non sposta manco di un "PELO IL PIL DELLA NAZIONE"...ma secondo me occorrono delle precondizioni per la nostra partecipazione: 1) che ci sia reciproco rispetto. 2) che si accettino le critiche anche corrosive...3) ma che le critiche anche le più corrosive non siano "ANONIME". OK? Tu una volta ti sei definito" reazionario triste"...io mi potrei definire un "rivoluzionario non proprio allegro". Ma come ben sai gli estremi si toccano! Spero che le nostre strade si incontrino per le vie del mondo non importa se reali o virtuali. Buona strada per te e per tutte le persone oneste.

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  19. Mi permetto di dare un suggerimento al caro Geraci.
    Al di là del pensiero che ognuno di noi possa avere in merito alla situazione politica-sociale che in questo momento il paese vive, (e comunque è chiaro che i riferimenti non sono alle persone ma al contesto) noi del blog non possiamo permetterci di perdere una persona di cultura quale tu sei.
    Anche perché rifacendomi a quello che dicevo nel recentissimo passato, durante la campagna elettorale, le nuove generazioni che si accostano alla politica hanno bisogno, del cambiamento e dell’innovazione , ma per ottenere questo c’è bisogno dell’esperienza. E’ chi meglio di voi che avete vissuto diverse situazioni può averla, insegnando noi….

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  20. Cari amici avendo saputo del terremoto che ha colpito nuovamente l'emilia con morti sotto le macerie propongo una giornata di lutto o di silenzio di questo blog per rispetto alle vittime di quest'ultima disgrazia nazionale. Grazie a domani.

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  21. Grazie Claudia per avermi risposto.
    Io non sono proprio giovane come te, ma tutto quello che hai detto mi piace tanto. Certo siamo consapevoli del fatto che le idee che nascono all’interno di un movimento devono fare tanta strada per essere comprese e poi condivise. Ma il fatto che questi pensieri vengano dalla gente comune che mette a disposizione la propria professionalità con modestia mettendosi in gioco, non può che fare bene.
    Certo, il movimento 5 stelle nasce per dare un cambiamento, principalmente al modo di fare politica, per spazzare via le vecchie logiche dando spazio ad un cambiamento culturale.
    Ed è proprio su questo che si deve fare leva, sul “cambiamento culturale”,... ma in tutti i campi.
    Quello che stiamo vivendo in questi giorni non è solo una ‘mala’ politica.
    C’è del marcio nella politica, nel calcio, nella chiesa.
    Uomini che hanno gestito per anni in malo modo solo per interessi personalissimi.
    Allora quando dici del risveglio degli animi, asserisci una cosa giusta. Dobbiamo scuoterci e cambiare rotta.

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  22. Non voglio fare il difensore di Salvo Geraci , perché sa difendersi benissimo da solo , né costringerlo a ripensamenti perché ognuno di noi è più che consapevole delle proprie parole ed azioni .
    Però il vigore polemico dei commenti fin qui esposti su questo articolo , ma in verità anche di quelli che da diversi giorni ho letto su altri argomenti , mi hanno convinto che è “scoppiata anche se non dichiarata” una sorta di scissisone degli amici di questo Blog in due fazioni : quella della “linea ufficiale” (maggioritaria) e quella dei “dissidenti” (minoritaria) . Queste due “fazioni” hanno convissuto allegramente e proficuamente fino al risultato del primo turno delle elezioni comunali di Palermo 2012 . Da quel risultato ho notato (scripta manent) che gli editoriali del Blog , all’inizio proposte di libera riflessione , dal 7 maggio in poi appaiono “dettami” che non “gradiscono” più la divergenza di opinioni e ragionamenti , ma reagiscono prontamente con un “fuoco amico” di controdeduzioni poco dialettico e molto bellico . Ho le mie spiegazioni “tecniche” sul perché questo sia avvenuto , ma non le voglio esprimere perché i fatti evidenti sono già andati oltre le mie spiegazioni .
    Cari amici , tutti , stiamo attenti . Fermiamoci e riflettiamo su cos’è diventato o vuol restare questo blog : vuole restare un libero luogo di libere opinioni oppure l’arena di scontro per l’affermazione di chi ritiene di saperla più lunga degli altri ?
    Personalmente dichiaro che se “politicaprima” ritorna ad essere quello che è stata all’inizio della mia collaborazione allora OK , ma se vuole diventare il “megafono amico” del vincitore o protagonista di turno (ieri Orlando , oggi M5S , domani chissà chi o che cosa) , allora credo che abbiamo esaurito il nostro scopo iniziale .

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  23. Indubbiamente lo svolgersi delle vicende politiche di questi giorni ha fatto sì che il nostro blog "partorisse" commenti più o meno adeguati, più o meno pro o contro quello che si andava ad evidenziare in seguito ai risultati delle elezioni amministrative testè celebratesi.
    Anch'io ho notato commenti a mio parere un pò troppo entusiastici sia sul risultato relativo ad Orlando sia soprattutto sul movimento 5 stelle.
    Premesso che il nostro blog non può essere soltanto ipercritico e musone dei confronti degli elementi di novità che stanno accadendo nella vita politica della nazione, quello che non mi finisce di convincere è una sorta di approvazione quasi acritica degli stessi.
    Evidentemente il desiderio che finalmente succeda qualcosa di nuovo che dia una scossa alla politica attuale, ci fa accettare a scatola chiusa il movimento 5 stelle perchè è l'unico elemento di novità e perchè è contro.
    In un blog libero come il nostro ciò non dovrebbe procurare mal di pancia in chi non si accoda alle lodi del nuovo, a motivo del fatto che il blog non ha ancora deciso una linea unitaria e pertanto il mio invito è quello di continuare ad esprimere le nostre idee, a dialogare, a scontrarci amichevolmente sulle varie questioni che man mano si presentano. Il pericolo che stia cambiando qualcosa nei partecipanti al blog è bene espresso da Pasquale Nevone, e però devo francamente dire che la posizione assunta dal nostro grande Geraci, pur essendo legittima ed anche spiegabile, mal si accorda con lo spirito iniziale di PoliticaPrima. Oltretutto a me dispiace particolarmente che lui abbia deciso di abbandonare, soprattutto perchè è stato lui a presentarmi e ad introdurmi nel blog dandomi l'opportunità di conoscere tante persone belle e di grande spessore culturale e professionale.
    Ovviamente non intendo forzare la volontà di nessuno, ma mi, e ci, farebbe piacere se Salvo Geraci continuasse a stare e a collaborare nel nostro blog, realizzando così il RECESSO FELICE dalle proprie decisioni. Ciao Salvo, sei sempre dei nostri.

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  24. Non possiamo che conformarci! I latini dicevano: "Ipse dixit", ed io aggiungo: "QUAE EIUS NOTA SAPIENTIA EST"

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    1. Bentornato Salvo................
      conoscendo benissimoooooooooo Sergio sono sicuro della sua serenità e sincerità di espressione. non voleva sicuramente offendere, ne te, ne me; quindi andiamo avanti con il comune obbiettivo di esprimere liberamente le nostre idee.

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  25. Ohhhhhh!!! Finalmente.
    Ora potete pensare al prossimo argomento da scrivere.

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  26. Le dinamiche dei cosiddetti movimenti sono diverse dalla normale visione partitica.
    Chi ha vissuto la vita di partito non coglie alcune proposizioni del metodo movimentista.
    I temi proposti dal movimento 5 stelle sono in auge da molti anni; non sono molto distanti dalla concezione "Verde" europea, ne' molto distante dalla cultura no global di chi si muove contro una globalizzazione che potenzia significativamente i poteri forti.
    Non temo pertanto la forza che ha assunto il movimento 5 stelle
    come non ho mai visto di malocchio la parte non violenta dei no global.
    Mi manca una componente operaista della cultura socialista che ha caratterizzato l'area di sinistra delle grandi idee europee degli anni (secoli) passati.
    Il vero cambiamento e' stato sempre legato ad una forte rivalutazione dei temi legati al mondo del lavoro (agrario,industriale etc.)
    Ecco dove trovo ancora carente il movimento, cosi' come trovavo carenti i verdi e meno carenti i no global.
    Per il resto sono in stand by in attesa di capire l'evoluzione politica e la contrattualita' che avra' queta nuova forza per affermare le sue posizioni.

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  27. Ho letto con tantissima attenzione tutti i commenti fatti su quanto scritto da Claudia La Rocca.

    Anzi mi correggo, li ho letti e riletti, per essere certo di non equivocare, come a volte capita, per coglierne quanto più possibile il significato più vero.

    Mi piace tantissimo questo blog, mi piace perchè sono presenti una pluralità di storie politico-personali, mi piace perchè persone culturalmente attrezzate, come i più su questo blog interloquiscono con altri come me, che non hanno la stessa facilità discorsiva.
    Mi piace perchè le diversità tra ciascuno di noi credo siano considerate una risorsa e non un problema.

    Se mi dovessi rendere conto che gli uomini o le idee o le semplici abitudini di vita, dovessero o potessero essere omologabili o sintetizzabili in una sorta di pensiero unico, certamente il mio interesse ed il mio gusto alla partecipazione, a volte polemica a volte no, verrebbe certamente meno.

    Gli uomini o sono pezzi unici o non sono nulla, io credo anzi sono certo che i frequentatori di questo blog siano persone diversissime tra loro, ed io a mio volta mi ritengo diversissimo ma tutti gli altri.

    La diversità è un valore inestimabile, copie, fotocopie e duplicati non valgono un c...

    Poi si può decidere simpaticamente di percorrere tratti di vita o giornate o momenti, simpaticamente e lealmente insieme, avendo ben chiaro però, che le diversità sono una soluzione e non un problema.

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  28. Caro Sergio , mi è piaciuto quello che hai detto. Voglio sottolineare soprattutto la tua affermazione " gli uomini sono pezzi unici o non sono nulla". E' proprio questo che non dobbiamo dimenticare mai. E' difficile tenere insieme gli uomini in termini positivi e propositivi. La soluzione più convincente mi sembra sempre la stessa : pace, libertà e solidarietà. Sembrano banali e languide parole, ma quando ne manca anche una sola crolla tutto, spesso nel silenzio, e ci sono pure i morti e i feriti . Questa soluzione non è gratuita , si paga , costa un caro prezzo : autolimitarsi in pensieri , parole ed opere e sapersi adattare all'imponderabile, cioè agli imprevisti indesiderati. E' difficile da sempre e per chiunque. Basta mantenere la calma , che è dei forti , e la perseveranza, che è di chi ha fede.
    Forse i miei toni possono sembrare tipicamente "curiali", ma di questo dò la colpa a Pino Vullo che nei "Cavalieri del Bolg" mi ha "smascherato" quale "delegato del Vicario di S. OLiva" .

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