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mercoledì 9 maggio 2012

LA NUOVA ITALIA RICOMINCI DA GRILLO

di Giuseppe VulloSentire il "vegliardo" quasi novantenne presidente della repubblica Napolitano affermare che l'unico boom che conosce è quello degli anni sessanta e che il fenomeno Grillo non esiste...
è veramente un grave errore che cambia la mia opinione ed il mio rating su di lui da A+ ad A-, o da stima a quasi disistima. Ha fatto bene Grillo a dire che dal 2013 il presidente è meglio che vada a riposare.

D'altronde un uomo di 87 abbarbicato alla vecchia casta della destra migliorista del PCI e cresciuto alla scuola post-bellica dell'Unione Sovietica...un uomo che non ha rinunciato a nessuno dei privilegi che riserva il Quirinale, che sconosce assolutamente l'economia delle nuove tecnologie (la Svezia fa 1,5 di pil con il web); un uomo che conosce solo la macchina da scrivere e la penna stilografica...cosa può sapere della nuova giovane web-generation introdotta in politica da Grillo? Nulla!
È più facile che egli si intenda con Berlusconi, Monti, Bersani, e Casini...piuttosto che con Roberto Castiglion, il giovane ingegnere informatico nuovo sindaco del comune di Sarego (provincia di Vicenza), dove ha sede il Parlamento Padano! Perciò è tempo che Napolitano e quelli come lui vadano in casa di riposo o ai Caraibi prima che ci ripensiamo e chiediamo per questa vecchia generazione piena di privilegi, pensioni fuori dalla realtà, corruzione dilagante, ruberie di soldi dei cittadini, non rispetto dei referendum e della volontà popolare (vedi abolizione finanziamento dei partiti, responsabilità dei giudici, etc, etc), prima che chiediamo un processo per i responsabili di un debito pubblico da quasi 2000 (duemila) miliardi di euro (circa 33.000 euro a testa, compresi i bambini)!
Ebbene si...Grillo è la via più breve per abbattere il sistema ed ottenere giustizia per i tanti torti subiti dalla casta di "Napolitano, Berlusconi, Monti, Casini, Agnelli, Montezemolo etc.” Perciò nel 2013 viva Grillo in parlamento, e per la legge del contrappasso... Napolitano in casa di riposo, Berlusconi esiliato all'Asinara, e Monti ai lavori socialmente utili e al "boccone del povero". Il mio è un sogno, un desiderio...ma a volte la realtà supera qualsiasi immaginazione.

Giuseppe Vullo
09 maggio 2012

16 commenti:

  1. Una comunicazione più che un commento. Mi sono scaricato il libro di Maurizio Pallante dal titolo "La decrescita felice", con sottotitolo "la qualità della vita non dipende dal PIL". Ecco il link
    http://www.avaxhome.ws/ebooks/economics_finances/PALLANTEMAURIZIOLADECRESCITAFELICE.html
    Si apre una pagina, si sceglie il sito da dove scaricarlo, (io l'ìho scaricato da filepost), si clicca su low speed download, si aspetta per 90 secondi, si inserisce il codice e poi si clicca su start download now.
    Devo ancora leggerlo e credo che sarà una lettura interessante.

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    1. Complimenti Nino io ho già il libro di M. Pallante. Quando 4-5 persone saremo pronti per aderire al movimento decrescita felice(ci sono delle regole da rispettare) la sede ideale in una fattoria, o agrturismo o al limite in una piccola casa di campagna ed avremo voglia di praticare la decrescita felice...allora possiamo iniziare...altrimenti possiamo continuare a parlare...ed a pensare...ed a leggere. Proposta: oggi si trovano(causa crisi)delle case in campagna es. vicari con 3-4 mila metri di terreno per 40 mila euro diviso 10 persone 4 mila euro poi si possono fare delle tessere per i soci ed iniziare con la pratica della decrescita felice. Iniziando con dei corsi per riapprendere ciò che i nostri nonni sapevano fare. Si può iniziare con cose semplici come produrre la marmellata dalla frutta, il ciclo completo della passata di pomodoro, come produrre lo yogurt, come fare il pane con il lievito madre come allevare una gallina ovaiola...etc. utopia? Già per ora è cosi perchè è più semplice andare all'ipermercato di zamparini...ma se facciamo la fine dell'argentina o della grecia o della lehman-brohters sarà un vero incubo...mala tempora...ai posteri...o cu prima nun pensa all'ultimu suspira..

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  2. ho scritto da diverse parti che l'esternazione dell'inqulino del Quirinale è stata inopportuna, poco chiara e soprattutto poco logica, stando ai fatti. d'ora in poi sarà in ogni caso difficile associare grillo solo all'antipolitica dal momento che i numeri tradotti in cariche rappresentative lo pongono dentro la politica. poi per il resto ci sarà tempo per valutare.

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  3. Ok Giuseppe ! La tua analisi è molto appropriata al botta e risposta tra Grillo e Napolitano .
    Questa volta il Presidente ha dimostrato tutti i suoi limiti politici ( ex statalista )e umani (l'inesorabile età ),limiti che interagendo tra loro manifestano una sua sclerotizzazione della visione dei nostri giorni .
    Ha dimostrato che l'operazione governo Monti non è farina del suo sacco , ma che così gli hanno fatto credere che fosse , oppure , ancora peggio , si è fatto ricattare dalle semprieterne ed operanti logge massoniche e/o poteri oscuri del governo del mondo ( come si vogliano dire ) .

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  4. Non è che forse Grillo ha preso il posto di Bossi? (Che urlava Roma ladrona per poi scoprire che anche loro hanno imparato a rubare).
    Non è forse che l'aria di Roma infetti con un virus invincibile tutti quelli che vi approdano con tutte le migliori intenzioni?
    Non è forse meglio che Grillo resti fuori dalla politica per denunciare meglio, forte della sua popolarità, tutte le malefatte dei politici?
    Meditate gente, meditate.

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    1. Già... è un po' come per Groucho Marx, ma al contrario.
      Egli non avrebbe mai voluto diventare socio di un club che lo accettasse al suo interno... e... uno che voglia criticare la politica per cambiarla, proprio per questo viene colpito da un'attrazione fatale per essa che lo distruggerà!
      Decisamente, la politica, particolarmente in Italia, sta diventando la metafora di tutti i mali del mondo... il classico vaso di Pandora, al quale qualcuno, incoscientemente ed insieme innocentemente, ha tolto il coperchio.
      Non vorrei però adesso che diventassimo manichei; se ciò che ho appena detto può sembrare, o può addirittura essere, interamente vero, altrettanto vero è che il bene e il male afferiscono alla coscienza dei singoli, e che dunque i meriti e le responsabilità non possono essere considerati collettivamente.
      Stiamo già riprendendo la vita di tutti giorni, progressivamente diminuirà, con l'emotività, questo accesso di passione politica ad eziologia elettorale, ma, quasi certamente, a prognosi favorevole (così forse si esprimerebbe l'amico Vullo).
      Infatti temo e credo, che assorbiremo anche le scosse attuali, e che, via via, tutto si "normalizzerà"... e riavremo infine la nostra bella Palermo di sempre, con i suoi pregi, deliziosi, e i suoi difetti, ineludibili; tra questi, come asseriva il caro vecchio Johnny Stecchino... il traffico!

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    2. Ma non penso caro Salvo che tutto sarà come prima perchè 2 mila miliardi di debito non è facile da restituirli agli strozzini anche perchè nel frattempo dobbiamo pagare interessi altissimi. Forse il traffico sarà lo stesso ma le macchine prima italiane ora tutte straniere. L'unica soluzione per noi è l'annessione alla germania...

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    3. E'' una grande idea!!! :-) Non ditelo a Monti che sennò lo fa davvero... AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOO, NEVONCINOOOOOOOOOOOO!!

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    4. Ah.ah.ah! Ih.ih.ih! Salvo mi sto facendo 4 risate...ma per diventare tedeschi bisogna imparare la lingua...ahahaha. Ma a parte gli scherzi mille euro in germania valgono 1500,00 euro perchè i servizi sono efficienti e gratis. I profitti ( 10 per cento volkswagen)vengono divisi tra imprese e lavoratori... CMQ in germania assumono lavoratori...non so i sessant'enni. In tutti i casi si può aprire una pizzeria o una gelateria...Ma in germania si timpra il cartellino...non si fa finta di lavorare come a palermo. OK? Chi è causa del suo mal...pianga lacrime di coccodrillo. Naturalmente il discorso e riferito a me stesso...non vorrei che qualcuno si offendesse...CMQ cu sa senti stringi i denti. Abbracci.

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  5. E già caro Salvo , hai ragione , a Palermo e in Italia tutto si "normalizzerà" molto presto. Già questo processo è già iniziato . I media spengono le luci sulle "anomalie" (Grillo e Orlando)e ridanno voce ai soliti tromboni screditati e spompati .
    Temo che solo uno tsunami economico di proporzioni bibliche spazzerà via queste parodie di politici che continuano arestare sulla scena .
    Ieri sera sono rimasto sconcertato a sentire Passera in TV che affermava con sussiego che il governo Monti ha evitato il default dell'Italia con soli 20 milardi di manovra finanziaria . Non ha citato i due Zeri in più ricordati da Giuseppe Vullo . Aiutooooooo!!!!!!

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  6. Ringrazio per il link al libro di Pallante, e mi permetto di suggerire un altro libro "La Via" di Edgar Morin

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  7. Per ciò che riguarda Grillo ed il Movimento 5s, ritengo che per molti aspetti programmatici ed "ideologici" rapporesentino l'avanguardia positiva della politica italiana.
    Purtroppo registro nel movimentop stesso alcuni difetti di non poco conto.
    1)L'eccessiva autarechia politica, al limite del rifiuto di ogni dialogo con chi può essere in disaccordo su un qualsiasi tema proposto, il che si traduce nel rifiuto di qualsiasi alleanza e, dunnque in una oggettiva difficoltà di riuscire ad amministrare il paese e le realtà locali (per saboptare il movimento vedrete peraltro che andremo a votare ancopra con il porcellum);
    2)Il rifiuto per l'idea di partito politico organizzato...va bene che di certo i partiti odierni rappresentano una aberrazione ed uno storpiamento della idea stessa di "partito"...ma al partito comer sede di confronto, di solidarizzazione, di proposta politica, di crescita personale e sociale, e di congiunzione tra cittadini ed istituzioni, io ancora continuo a credere.
    3)La presenza di Beppe Grillo, da un lato rappresenta un punto di forza, in quanto la sua forza comunicativa, e la sua effettiva preparazione sui temi che va ad affrontare sono di gran lunga superiori rispetto al 95% dei soggetti che vediamo ogni giorno in tv e sui giornali dissertare su cose di cui non capiscono sopstanzialmente nulla...d'altra parte è innegabile, e chi è all'interno in fondo lo sa', che si tratta di una figura dispotica all'interno del movimento stesso, pronto spesso a schiacciare aspirazioni di crescita personale, pur sempre legittime, forte della sua idolatrizzazione ai limiti del "gurismo".
    Detto questo sono felicissimo che in Italia si sia sviluppato un movimento del genere, effettivamente il + sensibile ai temi della decrescita (anzi è effettivamente decrescentista), e spero che anche a palermo, con il riconteggio, si possa contare sulla loro presenza in consiglio comunale.

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  8. Ettore. Innanzitutto grazie per il suggerimento del libro la via di edgar morin feltrinelli. Vado a comprarlo subito! Poi il tuo ragionamento sul "grillismo" non fa una grinza...è vero tutto quello che dici. Ma sarai d'accordo con me che oggi Grillo è la strada più breve per schiodare dalle poltrone i culi grossi e grassi dei parassiti...stante che le richeste del popolo non vengono ascoltate, i referendum vengono aggirati...allora è normale che la gente esasperata faccia vedere il "cappio"(metaforico) e che alle prossime elezioni ci sarà un bagno di sangue(sempre metforico). Anche con il porcellum si prevede minimo una pattuglia di cento parlamentari assatanati di giustizia...anche sommaria per le loro malefatte. Il 5 per cento di palermo è niente rispetto a punte del 20 per cento del nord. Grillo ormai è piu forte della lega. Già trema l'ABC.

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  9. A vedere le facce dei neonazisti(alba dorata) eletti in grecia Grillo è molto rassicurante...in confronto a NIKOS sembra babbo natale. Ieri mediaset ha perso in borsa il 10 per cento: le ipotesi sono due; o Berlusconi non gode più della rendita di posizione e del conflitto di interessi o lui la sua famiglia ed il suo enturage stanno vendendo per prepararsi una dorata via di fuga...perciò vendono azioni mediaset e portano soldi nei paradisi fiscali...comprano lingotti d'oro, diamanti e li spostano in forzieri compiacenti...comprano azioni di aziende straniere magari tedesche o dell'amico "PUTIN". Aziende del gas o petrolifere...che ne pensate...

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  10. Pasquale sono d'accordo con te! Abbiamo votato Fabrizio al primo turno ed ancor di più lo faremo al ballottaggio magari impegnandoci di più affinchè la gente scoraggiata non vada a mare. Però vogliamo che si abbassino i toni e soprattutto non vogliamo mischiarci con i "berluscones" e non vogliamo entrare nelle beghe dei democratici in particolare di quelli che sostengono "Lombardo". Perchè in questo caso il viso pulito di Fabrizio verrebbe sporcato. A buon intenditor...

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  11. Caro Giuseppe , sono convinto che Ferrandelli in queste ore si trova marcato stretto da tutti ( DX , SX , e amici del suo cerchio magico). Forse è addirittura in un vicolo cieco .

    E' adesso che si gioca il suo futuro , pure dopo il ballottaggio ,Stiamo a vedere quali mosse deciderà di compiere , mosse che deve decidere da solo .

    Noi il massimo che possiamo fare per lui è stargli vicino fino alla fine.

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