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giovedì 31 maggio 2012

GRILLO DERUBATO DALLA BERLUSCONI & BERSANI

P-NevoneSe fossimo nell’America degli anni ’30 qualsiasi quotidiano verrebbe venduto per strada dagli strilloni al grido: “La Berlusconi & Bersani deruba Grillo: milioni di persone nel panico“. Ma che cosa gli hanno rubato esattamente? Semplice!
La sua creatura politica più geniale ed accattivante del momento: fare un partito nazionale senza chiamarlo ed organizzarlo come tale, ma come confluenza parlamentare della pura somma aritmetica dei voti raccolti in gioiosa libertà in ogni piccolo comune d’Italia sulla base di un unico programma “venduto” in leasing dall’“opinion leader” di un movimento nazionale di cui è anche l’unico portavoce. Chi viene eletto non ha nessuna responsabilità diretta e personale, perché è “solo” l’esecutore materiale di un pensiero unico di gruppo che lo ha delegato eleggendolo e che vigila sulla sua corretta attuazione. La responsabilità se l’è chiamata addosso pubblicamente lo stesso Grillo. Non c’è dubbio, è una gran trovata. E finora funziona alla grande. Ed aumentano giornalmente le richieste del nuovo prodotto.
In verità i partiti si sono distrutti da soli con i loro bizantinismi da Titanic, bradipismo da “casta ladrona” presa con le mani nel sacco, ”encefalogramma piatto” su qualsivoglia progetto di riforma socio-economico-istituzionale del paese che non ci azzecca niente con la ormai ridicola parola totem di “crescita”.
Poteva una novità del genere lasciare inoperosi i “professionisti” delle televendite? Quelli della prima ora e quelli che da 20 anni provano ad imparare lo stesso mestiere? Solo che, siccome si tratta di un prodotto “fresco” che va dal produttore al consumatore, senza intermediari, essi sono tagliati fuori dal mercato. Né possono vendere i loro nauseabondi prodotti con la stessa tecnica.
Ecco allora che la “Berlusconi & Bersani” ha pensato di fare l’unica cosa nella quale sono vecchi maestri: il “furto” dell’idea da “mascherare” dentro un nuovo contenitore! Semplice! Per di più non costituisce nemmeno reato. E con i tempi che corrono, capirai, questo è “oro” nuovo.
Berlusconi si è mosso per primo, come sempre, proponendo già all’indomani del 1° turno di sciogliere il ”vecchio” PDL in tante libere liste civiche da consorziare a Roma. Dopo il ballottaggio ha rincarato la dose: ha proposto il semipresidenzialismo alla francese, giusto per terrorizzare il paese e farlo correre subito alle elezioni anticipate. Le furbate sono come le ciambelle: vanno fritte e mangiate calde subito! Anche se voglio notare che, in verità, questa non mi sembra farina del sacco di Berlusconi, ma di Dell’Utri, ottimo mugnaio, che già tre anni fa per primo ha intuito e sperimentato nel laboratorio Sicilia questa scelta con il suo pupillo Miccichè, faccia dell’attuale Grande Sud che oggi gode di ottima salute ed è il salvagente di Dell’Utri per Berlusconi.
Anche Bersani, con la sua proverbiale “velocità” di pensiero, vuol fare una “cosa” simile, di sinistra chiaramente. Mi pare di sentirlo. Ehi ragazzi, mica siamo qui a spolverare i mobili del Quirinale per poi regalarli a quello lì? Infatti, senza consultare nessuno, ha nominato Saviano anti-Grillo ufficiale, gli vuol fare la sua “Lista Saviano” purché si affianchi a quella del PD.
Non mi stupisce che D’Alema e Veltroni, ma penso anche Bossi, stiano rompendo gli indugi e vogliano andare di gran lena alle elezioni anticipate. Come dire: meglio perdere oggi, che straperdere domani. Meglio l’uovo oggi che la gallina domani.
Pasquale Nevone
31 maggio 2012

11 commenti:

  1. Voglio l'onore del primo commento...e prevedo che nell'arena virtuale di questo blog in nottata si scatenerà una furibonda gazzarra mediatica (sempre metaforica) con punture di grilli, locuste e cavallette...insomma le sette piaghe della città di "Panormus". CMQ complimenti al nobile cavaliere Pasquale Nevones del vescovado di santa oliva per "la bolla papale sui grilli" e che forse resterà folgorato sulla via di "mezzomonreale calpestata dalle antiche stirpi normanne". Scusa Pasquà per la mia acuta, crisi, convulsivante di fanciullesca ilarità. Ma cinque stelle è grande e l'ex comico è il suo profeta....hahahaha...Ma a parte gli scherzi sei stato tempestivo ed hai centrato in pieno! Ti ossequio con deferenza G. Vullus di agrigentum.

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  2. La discesa in "campo" del M5S e le quotazioni in crescita ormai da mesi, fanno paura. Dopo le prime avvisaglie e le reazioni superficiali adesso aumenta la consapevolezza del pericolo. La coscienza di avere, forse, sbagliato tutto, di avere perso tempo, di avere superato ogni limite di decenza. Hanno capito di avere di fronte veramente qualcosa di nuovo e profondamente diverso da tutti loro, una concezione della politica e della partecipazione così vera da sconcertare, da fare impallidire le elefantiache strutture partitiche interamente dedicate alla conservazione e alla gestione del potere grazie alle laute risorse foraggiate dallo stato. Senza ritegno e senza alcuna volontà di cambiamento. E adesso faranno di tutto, cercheranno in ogni modo di frenare la deriva e uccidere il nemico. Attenti grillini, state attenti.

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  3. Occorre in questo momento particolare una riflessione non convenzionale sul ruolo di Grillo e del Movimento 5 stelle.
    Il momento politico attuale , contrassegnato dal fallimento di un certo modo di far politica, da una sfiducia del popolo nei riguardi di una "casta" di politici che ha mostrato come il suo interesse precipuo sia l'accumulo e il godimento di privilegi intollerabili e ingiusti nei confronti di chi stenta a trovare i soldi per una vita dignitosa, e infine dal disfacimento dei partiti tradizionali, come dicono tanti, somiglia molto al momento politico che ha preceduto l'avvento del fascismo.
    Io comincio a credere che Grillo e il suo movimento stiano assolvendo ad una funzione importante, perchè stanno coagulando il malcontento del popolo italiano, comportandosi in qualche modo come una valvola di sfogo che, ove non ci fosse, potrebbe fare evolvere la situazione in malo modo, magari con il materializzarsi di un "uomo forte" pronto a far strame dei diritti e della libertà dei cittadini.
    Ecco, anche se fosse solo questa la sua funzione, dovremmo ringraziare questo movimento per aver salvato la nostra democrazia.
    Ovviamente i miei sono pensieri in libertà, che magari non corrispondono alla realtà politica attuale, ma sono il sintomo del fatto che viviamo in una democrazia malata e corrotta che ancora non ha trovato gli anticorpi per guarire e per estirpare il male da se stessa.

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  4. Perdona Pasquale il mio primo commento come al solito scherzoso e la fallace previsione che l'argomento grillo avrebbe scatenato le passioni polemiche. In realtà i nostri comuni amici sono più freddi e controllati di quanto io pensassi. Ancora complimenti per l'articolo. buona giornata.

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  5. Eh vero...i grillini manifestano e incanalano il malcontento popolare avverso la mala politica che, sotto diversi simboli ma con le stesse facce, ha gestito il Paese negli ultimi vent'anni (e più).
    Così, anzichè pensare come far sopravvivere i sempre più poveri italiani, decidono di tutelare la loro personale sopravvivenza...
    E cosa pensano di fare? Prima attaccano il M5S, accusandolo di populismo e superficialità... convinti di abbattere così il loro nemico. Al contrario, non capiscono che sono loro gli avversari di se stessi!
    Fallito tale primo tentativo decidono di copiarli nella struttura.
    Ma perchè, invece non li copiano nelle idee e nei progetti!?
    Non hanno ancora capito che l'Italia ha bisogno di amministratori, non di gente che pensa solo ad assicurarsi la poltrona per altri cinque anni!?

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  6. Non c'è problema Pino. Riguardo ai nostri comuni amici che con sorpresa scopri "più freddi e controllati", io piuttosto penso che loro, come noi,superata la novità della tornata elettorale sulla quale ci siamo tutti "scatenati" con calore ed immediatezza,adesso stiamo cercando di elaborare questa novità e tutti i giudizi su di essa con "obiettività scientifica". La solida esperienza e cultura politica che tutti noi, senza millanteria e superbia,condividiamo come patrimonio comune su questo blog ci induce "da vecchi volponi", adesso, ad attendere i prossimi eventi (reazioni e controreazioni) su Grillo e tutto il resto.
    Credo anche che,a tutti noi, non sfugge che la velocità della crisi è così elevata e vasta, come le oltre cento scosse giornaliere del terremoto in Emilia (una ogni 10 minuti),che dobbiamo imparare a comprendere con velocità maggiore delle scosse il loro significato e le loro conseguenze, mandarle in "standby" per riverificarle in seguito, ed essere subito pronti ad affrontare la successiva di cui è cert l'immediato verificarsi ma non la sua gravità e le sue vittime.
    Tutto questo stanca , sfianca, ma credo che non possiamo mollare. Gli eventi non ce lo permettono.
    Questo Blog è prezioso anche se dovesse rimanere soltanto il nostro personale rifugio di "pronto e mutuo soccorso cerebrale". Socializzare le proprie idee è una rivoluzione rispetto a tenersele solo per se stessi. Il gruppo è vita, restare individui isolati è lenta estinzione.
    In Sicilia diciamo chi resta solo muore. E' dannatamente vero.

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  7. "In verità i partiti si sono distrutti da soli con i loro bizantinismi da Titanic, bradipismo da “casta ladrona” presa con le mani nel sacco, ”encefalogramma piatto” su qualsivoglia progetto di riforma socio-economico-istituzionale"...questa frazione dell'articolo descrive perfettamente il perchè della facile affermazione del m5s...e la proposta di Berlusconi sulle liste civiche è l'ultima riprova di quanto la politica tradizionale italiana sia ridotto pachidermico ammasso di cialtroni inconsci di avere già dato tutto quello che potevano al paese, in negativo. Preciso che nel M5s io vedo parecchie luci, ma anche qualche ombra non da poco... ma un 18enne che gioca a tennis contro un centenario storpio ed obeso non è facile che possa perdere.

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  8. Quindi i due maggiori partiti PD e PDL faranno liste civiche esterne col le quali si apparenteranno per utilizzarle da traino elettorale.
    Eugenio Scalfari suggerisce al PD La Lista Saviano.
    Berlusconi pensa alla Lista Bertolaso-Gerry Scotti,
    Casini alla Lista Montezemolo.
    Vi rendete siamo a meno di un mese dalle amministrative. Le politiche saranno fra un anno.
    Preriamoci a vedere ed ascoltare le cose più indecenti.

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    1. Ed io aggiungerei,
      visti i risultati dell'mpa alle amministrative, consiglierei a Lombardo, se si vuole riprendere per le regionali, di candidare o Toti e Totino come comici trainanti o Sasà Salvaggio uomo di televisione. Che ne dite?

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  9. Berlusconi per contrastare Grillo vuol fare la lista "italia pulita"(detto da lui...), sempre allo stesso fine vuol candidare Gerry Scotti. Che ne pensate di queste proposte politiche cosi serie?!? Io mi astengo perchè mi viene da vomitare...scusate...

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  10. Dobbiamo noi, con il nostro voto, alle prossime regionali e poi alle politiche spazzare via tutti questi detentori del sistema politico e di conseguenza detentori del potere.
    Questi capi partiti pensano che il M5S è arrivato quasi al 20% perché c’è un comico che traina e perché come è accaduto per Forza Italia, questo movimento sta portando cambiamento e alternativa a quello che esiste.
    Non riescono a fare un esame di coscienza e comprendere, invece, dove hanno fallito avendo la modestia di capire che questo movimento nasce dal nulla, senza finanziamenti , senza vecchi volponi dietro le quinte, solo con giovani e meno giovani che sono stanchi di subire direttive da chi per anni ha predicato bene e razzolato male. Per questi papponi, basta fare liste civiche e cercare un comico o un uomo di spettacolo per ritornare ad essere competitivi. Viene proprio da vomitare.

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