Ascoltare le dichiarazioni dei capi partito, quando il voto ha chiaramente delineato i nuovi scenari, fa venire da ridere. E così anche dei candidati a sindaco rimasti al palo. Poverini. Diciamoci la verità, perdere fa male, molto male.
E, come un vizio mai perso dei nostri "politici", non lo si ammette nemmeno di fronte all'evidenza più eclatante. Ma noi abbiamo chiaro cosa è successo. Lo avevamo in parte previsto, ne parliamo da mesi.
E, come un vizio mai perso dei nostri "politici", non lo si ammette nemmeno di fronte all'evidenza più eclatante. Ma noi abbiamo chiaro cosa è successo. Lo avevamo in parte previsto, ne parliamo da mesi.
PoliticaPrima per ben due volte, nel corso dei sondaggi effettuati, aveva confermato l'esito di questo primo turno elettorale. Orlando e Ferrandelli al ballottaggio. E poco importa se il sindaco per antonomasia sia andato oltre le previsioni. In un prossimo post faremo valutazioni più dettagliate riguardo i singoli partiti e i candidati, oltre che le prospettive per il ballottaggio.
Adesso però ci corre l'obbligo di affermare un dato incontrovertibile. Fondamentale. Queste elezioni confermano e approfondiscono il solco della discontinuità. Un segnale forte e chiaro nei confronti di un sistema partitocratico malato e putrefatto. Un telegramma di addio a politici datati, se non anagraficamente, nel cervello, nelle azioni e nelle idee.
Una voglia forte di vera partecipazione, anche se di fronte ad un calo di elettori, confermato dall'incredibile successo del MoVimento Cinque Stelle.
A Palermo, ma lo stesso discorso vale per il Paese, è stata dichiarata persa la guerra dei vecchi potentati, delle lobby, della mala politica, di un sistema che tanto danno ha causato alla città e all'Italia.
È finita. La peste politica che tutto pulisce è già arrivata. Gli effetti saranno dirompenti, anche per chi ancora non ci crede. La nuova era è già iniziata e chi vuol capire capisca.
Amen.
***
08 maggio 2012
Assolutamente d'accordo , caro Direttore Giangiuseppe Gattuso .
RispondiEliminaDevo fare ammenda . Anche se ho condiviso le analisi e le previsioni maggioritarie espresse nel nostro blog , pur tuttavia negli ultimi giorni , volendo dar credito ad alcune persone bene e meglio introdotte di me in alcuni ambienti politici , o forse pensando che il cambiamento che si annunciava e si percepiva nell'aria sarebbe stato meno netto , ho ritenuto per qualche momento possibili scenari fututi meno drammatici .
E , invece , come si dice quando si gira un nuovo film , " buona la prima " .
Il risultato è addirittura più di una ventata nuova , è una "bufera , è un "tornado" che ha lasciato dietro di sè detriti , sfollati e pugli suonati .
E'davvero un'era nuova !
Ma qual'è la nuova rotta suggerita ? Finora mi sembra che , di sicuro , l'elettorato intanto abbia dato una sonora sberla a tutti gli addetti e/o osservatori dei fatti politici ; anche e sopratutto tecnici .
Monti l'ha capito , e già ha dichiarato che non si farà ricattare . Ma da chì ? Dagli elettori )
Stai attento Monti ! Bersani ti aveva già avvertito che i cittadini potevano prendere a Cazzotti in faccia politici e tecnici . La profezia si è già avverata per i politici . A quando per i tecnici ???
I contabili della politica cercano i voti persi dove non li possono trovare , nella restituita dignità della gente. il risultato sferzante non ammette deroghe per nessuno.
RispondiEliminaComplimenti all'autore dell'ultimo commento, la penso esasttamente come lui. Personalmente, infatti, spero vivamente che con il passare delle ore si plachino i toni del dopo primo turno elettorale, e che per il ballottaggio si recuperi un senso di civiltà e di logica.
RispondiEliminaé chiaro che non c'è stato nessun "inciucio" o accordo per il passaggio di voti, perchè andrebbe contro ogni logica possibile (perchè il pdl avrebbe dovuto voler fare vincere orlando e non costa o ferrandelli, e perdere il 75% dei consiglieri?). Così come sarebbe giusto dire che non vi sono stati neanche gli inciuci che si paventavano dall'altra parte prima delle elezioni (non mi pare che ferrandelli abbia preso voti das Lombardo).
Il dato più importante è che la destra che ha distrutto Palermo è pressochè sparita, e tutti possiamo festeggiare una ritrovata dignità. l'altro è che Orlando ha sfondato da tutti i lati, senza bisogno di nessun inciucio, perchè è più radicato nel territorio ed ha fatto più presa nella gente e negli elettori...certo è chiaro che tutti i voti persi da Costa sono andati a lui, come anche quelli persi da ferrandelli e da tutti gli altri...insomma ha preso i voti della metà dei palermitani. Fabrizio, che io ho votato ed apprezzo, farebbe meglio a lasciare da parte la strategia delle aqcuse insensate ed a concentrarsi per il ballottaggio sul rilancio del suo programma, che è migliore a mio parere di quello di Orlando, e che evidentemente a primo turno non è stato capito a dovere dagli elettori. Comunque vada è stato un successo.
Ragazzi (si fa per dire), cerchiamo di fare commenti plausibili, possibilmente non legati ai propri desideri. Non dobbiamo comportarci come i tifosi del Palermo che quando la squadra gioca fuori casa pronosticano invariabilmente X 2 e quando gioca in casa l'1 fisso.
RispondiEliminaQuando io leggo frasi come : "Il dato più importante è che la destra che ha distrutto Palermo è pressochè sparita", francamente mi viene da ridere, e se vogliamo facciamo due conti: PDL 8,33% - UDC 7,67% - GRANDE SUD 6,18% - MPA 7,54% - FLI 4,3% - LISTA COSTA 3,28% - ALTRI SOSTENITORI DI ARICO' 4,45% - I SOSTENITORI DI CARONIA 7,2& che fanno tutti 48,95%; oppure vogliamo attribuire alla sinistra anche i voti di Aricò e Caronia?
E' vero, il voto di destra si è frammentato, ma ricordo a tutti che alle elezioni nazionali non ci sono liste civiche e soprattutto il sentimento di antipolitica che c'è in questi giorni, probabilmente decanterà un pò prima che si arrivi al voto, quindi invito tutti a stare con i piedi per terra e smetterla di esprimersi come i politici.
Viene veramente da ridere ad ascoltare le dichiarazioni dei capi di partito.
RispondiEliminaAlfano ha dichiarato che il pdl è in crisi. Si è registrato un calo in questa ondata elettorale e questo è l'effetto dell'appoggio incondizionato al governo Monti.
Ma come! Sino a qualche settimana fa pdl , pd e gli altri dicevano che Monti era la soluzione giusta ai problemi dell'Italia. Si proprio loro, i capi di partito hanno dato ampio mandato a questo governo tecnico convincendo quasi tutti i cittadini italiani che per uscire da questa grave situazione dovevano sottostare a scelte dolorose (vedi le tante tasse) e con sacrificio si è cercato di andare avanti. Ora, è bastato un risultato elettorale per far diventare gravoso il rapporto con Monti.
Caro direttore, sono d'accordo che "la peste politica che tutto pulisce è già arrivata", ma deve pulire bene.
Si la peste politica è arrivata, caro Gianni, ma c'è bisogno anche di spargere del sale o calce, per non far rinascere qualche germoglio.
RispondiEliminaE' veramente penoso ascoltare chi si arrampica come i nostri (schippioni)sugli specchi, cercando di dare una parvenza positiva ad una disfatta che per tutta la città è "veramente positiva" e per "loro" commentatori dell'ultimo minuto, è soltanto una disfatta (scusate il giro di parole).
La intellighenzia viene soltanto adesso fuori "abbiamo sbagliato il candidato", o "la nuova legge non ha aiutato i volti nuovi", ma mi faccino il piacere (alla Totò), se sapevano già perchè non hanno messo la propria faccia?
Costituendo delle vere liste con Deputati Europei, Senatori, Deputati Nazionali e Regionali ai primi posti e dimettersi il giorno dopo (sempre se eletti) lasciando il posto a chi seguiva?
In ultimo è da apprezzare il risultato della lista "5 stelle" considerati gli "antipolitici": ma siamo sicuri che la "vera politica" è quella che ci ha rappresentato fino adesso?
Buona Giornata
Come sempre dopo ogni tornata elettorale nessuno ha perso.
RispondiEliminaHa vinto qualcuno solo perchè ha preso più voti.
Vincere le elezioni, questo è stato l'imperativo di tutti i candidati, il tutto con contorno di progetti e belle parole. Vincere per vincere solo questo contava.
E ora? Chi non ha vinto si farà da parte per osservare le mosse di chi ha vinto pronto a criticare. Chi ha vinto comincierà a guardarsi attorno trovando le macerie e predicherà che ci vorrà del tempo prima di costruire (e chissà quanto tempo) e andremo avanti così.
La politica l'antipolitica ma di che parliamo, chi protesta ha sempre ragione. Ma il voto di protesta deve avere un senso pratico e secondo me in questa protesta un vero senso pratico non c'è. Tutti siamo bravi a denunciare le cose che non vanno ma saremmo lo stesso bravi a metterle a posto?
Meditate gente, meditate.