I SONDAGGI SUL SINDACO

Si dice in giro che gli istituti di ricerca, che fanno sondaggi per mestiere, non si vogliono sbilanciare.

Troppe differenze, campioni difficili da definire, troppe variabili e tutte di ardue interpretazioni. Insomma Palermo è, come si usa dire nei mercati cittadini, “muluni chiusu”. Non si può sapere com’è dentro. I palermitani non si esprimono. Forse un’ancestrale paura di “parlare”. Meglio non fare capire…, meglio tenersi chiuso, che non si sa mai. Anche nei siti come questo, ben più grandi e presenti da più lungo tempo, nei sondaggi lanciati finora, emergono risultati strani.
Se su PoliticaPrima c’è stata una netta indicazione nei confronti di Orlando e di Ferrandelli, con gli altri staccati abbondantemente; su Livesicilia si riscontra la prevalenza della Caronia e, appena appena più sotto, Costa, Aricò e Ferrandelli. Orlando, aggiunto in un secondo tempo risale prepotentemente ma resta quinto. Gli altri, a parte il buon Nuti del Movimento 5 Stelle che fa la bella battaglia, non esistono. Su Repubblica le cose stanno diversamente. Orlando ha il 45%, esattamente come su PoliticaPrima, Ferrandelli è secondo con il 24%, Costa è terzo con il 18%, Aricò quarto con il 4%, e Marianna Caronia è addirittura sesta con appena il 2%, dietro a Nuti che arriva al 3%. Insomma, volendo fare un ragionamento quanto più possibile vicino alla realtà possiamo affermare, intanto, che a primo turno non vince nessuno (tranne che la cavalcata di Orlando continui senza intoppi e sempre in crescendo, pare difficile).
La battaglia, quindi, si restringe a cinque candidati. Aricò, Caronia, Costa, Ferrandelli e Orlando. Chi di questi arriva al ballottaggio? Da ciò che abbiamo finora osservato, da quello che si “sente” nell’aria, nonostante le remore dei palermitani ad esprimersi liberamente, il candidato sicuramente al ballottaggio è Leoluca Orlando. E già questo, per lui, è un successo. Criticabile quanto vogliamo, non rispettoso dei “patti” fatti prima della primarie, icona di un passato non tutto splendente, il più “vecchio” di tutti, e via dicendo, Leoluca Orlando rappresenta una figura indubbiamente di alto livello. Che è ancora capace di dare qualcosa a questa città.

L’altro personaggio, all’opposto per tutto o quasi, è Fabrizio Ferrandelli, giovanissimo, un’esperienza tutta locale, molto impegnato nel sociale, anche lui dell’Idv, ma in forte rottura, trasversale, e aperto al confronto. Per lui un impegno gravoso che potrà affrontare con la forza dell’età, l’entusiasmo e la sua capacità d’impegno. Il terzo è Massimo Costa, giovane, molto motivato e con una forte coscienza di se. Prima sostenuto e proposto da Fini e Casini, Lombardo e Miccichè, e poi diventato il candidato di Pdl, Udc e Grande Sud.
Un mezzo incidente che ha determinato, per reazione la candidatura di Alessandro Aricò sostenuto da Lombardo, con le sue variegate liste e Fli. Marianna Caronia, infine, ha iniziato da sola la sua corsa costringendo in corso d’opera il Pid, ora Cantiere Popolare, a sostenerla, per poi, eventualmente spostarsi sulle posizioni del candidato del Pdl, per adesso, solo ipotesi. Rimane l’unica candidata donna con una qualche possibilità di risultato.
Noi di PoliticaPrima, comunque, dopo il sondaggio chiuso il 31 marzo ne lanceremo uno nuovo. Il metodo resta lo stesso e il criterio quello della massima libertà di voto tra tutti i visitatori del blog. Ovviamente si tratta di una rilevazione senza alcuna valenza scientifica. Ci aspettiamo ampia partecipazione e attendiamo con interesse l’andamento e i risultati che verranno.
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07 aprile 2012