venerdì 17 febbraio 2012

Mercato dell'acqua. Altissima, purissima, levissima

di Giuseppe VulloQuando penso alla pubblicità di Reinhold Messner dell'acqua "levissima, altissima e purissima", mi sale il sangue in testa e nel contempo mi cade dal cuore lui, personaggio pulito, ecologista e amante della natura che si è prestato alla mistificazione dei mercanti dell'acqua! Ma evidentemente ci ha guadagnato!
Ormai penso sia chiaro a tutti che il capitalismo ed il suo braccio operativo cioè il mercato sono sistemi economici senza morale! L'unico valore è il "money-money-money"! E mi fa rabbia ripensare agli imprenditori dell'Eternit che hanno avvelenato l'ambiente e assassinato migliaia di operai  in giro per l'Italia. Mi fa rabbia quando guardando il telegiornale mentre Atene bruciava, le borse festeggiavano cinicamente... perché il governo Greco era stato costretto da "Merkozy" a tagliare le pensioni, gli stipendi e licenziare 15 mila impiegati!
Gli antichi Greci  che hanno resistito allo strapotere dell'impero persiano sono costretti oggi a soccombere agli ex barbari germanici a cui hanno regalato la "filosofia e la logica Aristotelica". Ma certo la filosofia non si mangia, e soprattutto non fa aumentare il PIL! Sono nato nel 1951 e mi ricordo ancora quando prima degli anni 60 non avevamo l'acqua in casa ed eravamo costretti ad andare alla fontanella a riempire la "quartara". Quando negli anni 70 arrivai a Palermo vidi che nei quartieri popolari c'arano le fontanelle pubbliche. Mi ricordo che per rendere l'acqua effervescente scioglievamo una bustina di "Idrolitina"! Avevamo anche le bustine per l'aranciata ed il chinotto! Che tempi!
Ma oggi che siamo diventati più ricchi e più felici ci mandano nei supermarket a caricarci le cassette d'acqua che arrivano dal Trentino Alto Adige, con la meravigliosa pubblicità di Messner, montanaro ex austriaco che ci invita a bere quell’acqua perché altissima e purissima!? Ma continuando con questo inquinamento da dove ci arriverà l'acqua, dall'Everest? O dal polo Nord? Per fortuna abbiamo vinto il referendum sull'acqua altrimenti oggi avremmo anche l'acqua privatizzata!
Io vorrei invitare l'Agorà (come dice il prof. Gallo) a riflettere: che progresso è andare a comprare l'acqua nelle cassette di plastica che arrivano dal Trentino Alto Adige?! Ma ragazzo mio allora non capisci nulla di economia! Non sai che ogni allargamento del mercato fa aumentare la crescita e quindi il PIL e quindi i posti di lavoro, cosi i consumatori hanno lo stipendio e possono andare nei centri commerciali a comprare l’acqua nella plastica senza bisogno di andare alle fontanelle?
E poi pensa quanti milioni di  km fanno gli autotreni  per portare l'acqua dalle Alpi alla Sicilia? E quanti milioni di litri di gasolio, di petrolio, tonnellate di plastica da riciclare e da portare in discarica? Non hai capito ragazzo mio che tutto ciò aumenta il PIL e quindi la crescita? Veramente professore non ci avevo pensato, me è geniale! Anzi sa che le dico prof. Monti, pure io voglio contribuire alla crescita.
Mi è venuta una idea brillante che ne dice se creiamo anche il mercato dell'aria pura? E dove la prendiamo? Ma sulle Alpi è chiaro! La imbottigliamo e poi la mandiamo in Sicilia! Sa quanto PIL e posti di lavoro?!
Faremo il bum professore!

GIUSEPPE VULLO
17 febbraio 2012

4 commenti:

  1. Veramente interessante questo pezzo sull'acqua! Una caratteristica tutta italiana e siciliana in particolare. "Perchè quelle del rubinetto fa male"! La più grande bugia del secolo. Ma la pubblicità e la mistificazione serve, e tanto, a creare un mercato ricchissimo di un bene prezioso della collettività che si tenta in tutti i modi di mercificare. Meglio bere l'acqua degli acquedotti comunali che sono sicuramente più controllati delle milioni di bottiglie che viaggiano in lungo e in largo per l'Italia con un inquinamento e spreco di risorse incommensurabile.

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  2. Hai pienamente ragione l'acqua ormai è il petrolio del futuro. sull'altare del mercato bisogna ogni giorno immolare nuove vittime. Il mercato è cosi affamato ed i politici moderni sacerdoti che devono continuamente tenere buono il mostro con nuovi sacrifici... art. 18. disoccupati, inquinamento, stravolgimento dei valori umani e cristiani. Gesù disse dai a cesare quel che di cesare ma se cesare è il consumismo allora bisogna mandarlo a quel paese... Bisognerebbe rifondare un nuovo sistema economico-sociale, che ne dici dei cristiani comunisti? Con fraterna amicizia Giacomo.

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  3. Dico la verità: l'altro giorno al supermercato pensavo giusto la stessa cosa guardando l'area dedicata alle pedane dell'acqua e alle pile d'acqua per ciascuna pedana. Decine di marche diverse a prezzi diversi. Devo dire però che, come è vero che molta acqua viene dalle Alpi, molta ne viene anche da Altavilla Milicia(acqua Fonte mi sembra), da Baida, da Geraci Siculo (tra l'altro l'acqua Geraci è tra le più costose insieme alla San Benedetto, Vitasnella, etc. a quanto pare per il basso contenuto di sodio). Ciò nonostante, concordo con quello che viene etichettato quale "mercato dell'acqua". Nonostante non sia nato nel 1951, bensì nel 1979, ricordo anch'io quando andavo a riempire l'acqua con mio padre alle fontanelle di via Nave, di Monreale, etc. Sarebbe interessante stimare quanto mediamente spende una famiglia di 4 persone per il fabbisogno di acqua potabile sebbene, come chi sottolineava chi mi ha preceduto, questa sia disponibile anche dal rubinetto. Sarebbe inoltre ancora più interessante imporre all'AMAP (o ad ogni altra azienda che eroga un servizio simile) di indicare nella bolletta i dati che caratterizzano la qualità dell'acqua (durezza, sodio, residuo fisso, etc.). In questo modo si coinvolgerebbe l'utenza in modo più incisivo garantendo anche un servizio, per quanto mi riguarda, migliore.

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  4. Caro Camillo il tuo dotto intervento è particolarmente gradito perchè nasce per caso ma essendo tu un giovane ingegnere di 30 anni rappresenti il futuro di noi vecchi. L'acqua a villa nave c'è sempre solo che le suore se la sono chiusa dentro. Come ben capisci il privato egoisticamente tende ad appropriarsi dei beni collettivi anche di prima necessità. Anche dentro il condominio ci sono tanti pozzi di acqua che dovrebbe essere demaniale ma ogni furbo ne fa uso privato, basta chiudo qua! G.V.

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