di Giuseppe Vullo - La netta dicotomia tra la ricchezza di chi ci governa e la povertà di molti cittadini è sempre più stridente! Come dire, il convento è povero ma i monaci sono ricchi! Nel sapere inoltre che il 10 per cento possiede oltre il 50 per cento della ricchezza totale, aumenta il risentimento nei confronti dei governanti più o meno tecnici.
Tutto ciò è invidia sociale? o ricerca di giustizia sociale? Nella classifica dei redditi dei membri del governo, pubblicata da tutti i giornali, il nostro presidente Monti, trasparente e sobrio, è al quarto posto con solo 1,5 milioni di euro ed 11 milioni in banca. Per fortuna lo soccorre la moglie con 2,7 milioni di euro e solo 2,7 di liquidità. Qualche casa sparsa a Roma, Milano, Parigi etc. Ma, di fronte ai 7 milioni della ministra Severino, il Presidente del Consiglio quasi quasi impallidisce! Voglio essere sincero.
Facendomi cristianamente l’esame di coscienza un po’ di invidia sociale ce l'ho l’ammetto! Piacerebbe anche a me avere la barca, e scegliere di andare a dormire a Cortina, Parigi, Roma o Milano. È facile dire che il posto fisso è monotono o altre amenità che offendono chi è costretto a fare mutui a 20 o 30 anni e poi non essere in grado di pagarlo, perché senza posto fisso! Tutto questo è invidia sociale? Sarà che mio nonno era un sindacalista comunista e mi avrà infettato i neuroni del virus del socialismo e del comunismo. In fondo la definizione di questi due sistemi è romantica e poetica! Nel sistema socialista a ciascuno "secondo i suoi meriti". Nel sistema comunista a ciascuno "secondo i suoi bisogni". E nel sistema capitalista? A ciascuno "secondo la sua ricchezza". Infatti, tutti sanno che nel sistema capitalistico ci sono i ricchi e ci sono i poveri.
Ma quando i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri e questa forbice si allarga e la pancia è vuota (come scrisse K. Marx) siamo a rischio rivoluzione! Perché la classe operaia non va mai in paradiso e mai al governo! Perché se la classe operaia fosse andata al governo, avrebbe messo la tassa "patrimoniale". Invece dopo Berlusconi, al governo ci sono i ricchi tecnocrati di una oligarchia egemone! Infatti, no patrimoniale, si a tasse e taglio pensioni! Forti con i poveri e deboli con i ricchi!
Ma noi italiani siamo poveri? Qui il discorso diventa complicato perché bisognerebbe parlare di povertà assoluta e povertà relativa. Sono povero in relazione alla Marcegaglia, Montezemolo etc. ma sono ricco in relazione agli immigrati, africani etc. Ma di cosa mi lamento io figlio della classe operaia diventato classe media? E questo grazie alla politica della Democrazia Cristiana. Accesso all'università aperto, presalario, mensa e casa dello studente, e sostegno economico per i figli del proletariato. Ma dopo la fine di mamma DC, la redistribuzione della ricchezza si è interrotta.
La classe media si è fortemente impoverita e, per accedere all'università, ci vogliono sempre più soldi. I test d’accesso ai corsi di laurea sono sempre più selettivi e la preparazione è costosa. I ricchi, però, mandano i propri figli all'estero che poi tornano a fare i manager e i tecnocrati andando a irrobustire la classe dominante. L’ascensore sociale si è fermato. E quindi, o torna qualcosa di simile alla DC o i nostri figli nuovi poveri e nuovi proletari, con la pancia vuota, forse, faranno la rivoluzione!
Giuseppe Vullo
23 febbraio 2012
Tutto ciò è invidia sociale? o ricerca di giustizia sociale? Nella classifica dei redditi dei membri del governo, pubblicata da tutti i giornali, il nostro presidente Monti, trasparente e sobrio, è al quarto posto con solo 1,5 milioni di euro ed 11 milioni in banca. Per fortuna lo soccorre la moglie con 2,7 milioni di euro e solo 2,7 di liquidità. Qualche casa sparsa a Roma, Milano, Parigi etc. Ma, di fronte ai 7 milioni della ministra Severino, il Presidente del Consiglio quasi quasi impallidisce! Voglio essere sincero.
Facendomi cristianamente l’esame di coscienza un po’ di invidia sociale ce l'ho l’ammetto! Piacerebbe anche a me avere la barca, e scegliere di andare a dormire a Cortina, Parigi, Roma o Milano. È facile dire che il posto fisso è monotono o altre amenità che offendono chi è costretto a fare mutui a 20 o 30 anni e poi non essere in grado di pagarlo, perché senza posto fisso! Tutto questo è invidia sociale? Sarà che mio nonno era un sindacalista comunista e mi avrà infettato i neuroni del virus del socialismo e del comunismo. In fondo la definizione di questi due sistemi è romantica e poetica! Nel sistema socialista a ciascuno "secondo i suoi meriti". Nel sistema comunista a ciascuno "secondo i suoi bisogni". E nel sistema capitalista? A ciascuno "secondo la sua ricchezza". Infatti, tutti sanno che nel sistema capitalistico ci sono i ricchi e ci sono i poveri.
Ma quando i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri e questa forbice si allarga e la pancia è vuota (come scrisse K. Marx) siamo a rischio rivoluzione! Perché la classe operaia non va mai in paradiso e mai al governo! Perché se la classe operaia fosse andata al governo, avrebbe messo la tassa "patrimoniale". Invece dopo Berlusconi, al governo ci sono i ricchi tecnocrati di una oligarchia egemone! Infatti, no patrimoniale, si a tasse e taglio pensioni! Forti con i poveri e deboli con i ricchi!
Ma noi italiani siamo poveri? Qui il discorso diventa complicato perché bisognerebbe parlare di povertà assoluta e povertà relativa. Sono povero in relazione alla Marcegaglia, Montezemolo etc. ma sono ricco in relazione agli immigrati, africani etc. Ma di cosa mi lamento io figlio della classe operaia diventato classe media? E questo grazie alla politica della Democrazia Cristiana. Accesso all'università aperto, presalario, mensa e casa dello studente, e sostegno economico per i figli del proletariato. Ma dopo la fine di mamma DC, la redistribuzione della ricchezza si è interrotta.
La classe media si è fortemente impoverita e, per accedere all'università, ci vogliono sempre più soldi. I test d’accesso ai corsi di laurea sono sempre più selettivi e la preparazione è costosa. I ricchi, però, mandano i propri figli all'estero che poi tornano a fare i manager e i tecnocrati andando a irrobustire la classe dominante. L’ascensore sociale si è fermato. E quindi, o torna qualcosa di simile alla DC o i nostri figli nuovi poveri e nuovi proletari, con la pancia vuota, forse, faranno la rivoluzione!
Giuseppe Vullo
23 febbraio 2012
Io vorrei che questo governo si interessasse dei grossi problemi dei giovani della disoccupazione e del fatto che le banche non ci danno i soldi del mutuo per comprare casa e poterci fare una famiglia. Poi si lamentano che gli italiani non fanno più figli. ma come dovremmo camparli se i privilegiati politici e burocrati hanno spipendi e pensioni che fanno veramente offesa alla povertà ma anche al comune buon senso. Sono d'accordo con l'articolo che se continua cosi con i parassiti ricchi che fanno la bella vita noi giovani dovremo veramente pensare alla rivoluzione spero pacifica. francesca
RispondiEliminaSentiamo parlare sempre delle ricchezze dei politici che guadagnano fior di quattrini,che possiedono barche lussuose,che si permettono viaggi da sogno etc etc.Ma assistiamo anche alle belle dormite d questi ultimi,ma non a tempo dovuto ma in diretta televisiva,quando dovrebbero attivarsi a studiare strategie per il buon vivere,adottare leggi e progetti per i cittadini.Vergogna,c'è chi per sbarcare il lunario di dormire non ne parla,orari massacranti ,sveglia alle primissime ore del mattino,lavori disumani, e chi invece dorme e guadagna da nababbo.Ma il Governo si preoccupa di modificare questa disomogeneità nel distribuire i salari ai lavoratori?Ancora discriminazioni,classi ricche e classi povere,figli di papà e figli di nessuno.Ma in quale futuro possono sperare e credere i giovani se dal Governo non arrivano le giuste spinte per far si che questi vengano spronati per formare la società futura?Governo,non ci aizzare a condurre con sempre più violenza e rabbia questa guerra tra i poveri,ma escogita strumenti che si addentrino dentro il singolo cittadino rispettandone i bisogni.
RispondiEliminaCerto, i nostri attuali governanti sono tutti ricchi e sapere che il nostro presidente del consiglio è soltanto quarto tra i componenti del suo governo ci può anche sorprendere. Chi sapeva, prima di adesso, delle ricchezze del ministro Severino e dei suoi colleghi? Ma vi pareva proprio che i componenti del governo sarebbero stati scelti tra poveracci e gente che non può pagare il mutuo?...Eppure le ricchezze della Severino e soci non mi impressionano tanto quanto il sapere che ci siano funzionari del Quirinale che guadagnano più del presidente della repubblica. Ecco, se ci scandalizziamo per le ricchezze altrui siamo proprio messi male. L'indignazione avrebbe ragione di esistere se alla base di queste ricchezze ci fossero dei reati, compresi quelli fiscali, ma fin quando le ricchezze dei nostri ministri saranno lecite e nella legalità, non sono da condannare; oltretutto non sono nemmeno di grandissime proporzioni. Il problema vero è che i ricchi non capiscono i problemi di chi ricco non è, di chi non arriva alla quarta settimana, di chi non può pagare il mutuo. Hanno costoro la sindrome della famosa regina che ebbe a dire del suo popolo : Non hanno pane?, che mangino i biscotti! Questa cosa la stiamo constatando proprio con questo governo assolutamente snobistico ed elitario che sta tartassando senza pietà chi stava già male di suo. Se poi uno come il nostro Giuseppe Vullo, il cui nonno era un sindacalista comunista e gli ha infettato i neuroni del virus del socialismo e del comunismo, arriva a rimpiangere come non ci sia più mamma DC a ridistribuire un pò di ricchezza, vuol dire che i tempi sono cambiati e non certamente in meglio.
RispondiEliminasi mamma DC nonostante tutto da vero partito interclassista ha consentito a quelli come me figli del ceto operaio e contadino di farmi prendere "l'ascensore sociale" e farmi arrivare in una situazione migliore rispetto ai nonni e genitori ma per i nostri figli la situazione è nettamente peggiorata. Quindi a mio parere mentre prima avevamo la classe alta la classe media e la classe bassa. Quelli della classe alta (i ricchi) tendono a ricacciare quelli come me fuori dalla classe media gettandomi tra le braccia del proletariato. Perchè ormai i ricchi hanno il potere economico e quello politico. Infatti sono loro che ci tagliano le pensioni, stipendi, licenziano, art. 18, giovani disoccupati. Ma quando l'annientamento dela classe media sarà completo e resteranno solo due classi ovvero i "ricchi ed i poveri". Allora ci sarà lo scontro sociale " rivoluzione"? Non lo so ai posteril'ardua sentenza. Comunque prevedo tempi bui! ti saluto. g. vullo.
RispondiEliminaè veramente vergognoso che i parassiti , sanguisughe, che cicostringono a fare sacrifici paurosi per sbarcare il lunario, poi loro si fregano 50 mila euro al mese di stipendio o pensione con i soldi pubblici pagati dalle nostre tasse. è ora di finirla perchè gia siamo sul lastrico. sono pronto a scendere in piazza.
RispondiEliminaConcordo con l'analisi di Giuseppe Vullo, non concordo sul fatto che in questo blog possa pubblicare dei commenti il sig. anonimo. Quì non ci sono polemiche tra i commentatori, e quand'anche ci fossero non vedo la necessità di nascondere i propri commenti con l'anonimato.
RispondiEliminaP. S. : Abbiamo appreso con piacere che il sig. Anonimo è pronto a scendere in piazza.
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con l'amico Pepe. G.V.
RispondiEliminalEGGO STAMATTINA SUL G.D. SICILIA UN ARTICOLO DI "NINO SUNSERI" DOVE EGLI sfrontatamente asserisce che più alto è il reddito dei "dinosauri di stato" maggiore è l'invidia sociale verso stipendi e pensioni di questi "commis di stato". Ecco appunto di stato! infatti costoro vengono pagati dalla fiscalità generale cioè dai nostri spaventosi sacrifici! Io vorrei significare a questo signore il quale asserisce che invece di essere invidiosi dovremmo essere ammirati per le grandi capacità di questi burocrati politicanti. Altrimenti se non manifestiamo questa ammirazione siamo dei socialistoidi fermi ancora alla convizione per es. "che la proprietà è un furto". Passi per la severino che incassa 7 milioni di euro al mese perchè è un avvocato e se paga le tasse non grava sulle spalle degli italiani. Ma esempio il superpoliziotto Manganeli il quale percepisce 650 mila euro di stipendio di stato cioè lui da solo percepisce quanto 600 poliziotti! E se lo paragoniamo al presidente "obama", manganelli guadagna il doppio del presidente degli stati uniti! Quindi al popolo mettono tasse, tagliano, stipendi e pensioni, licenziano con o senza art. 18 ma nessuno pensa a tagliare in proporzione dei sacrifici e dei tagli subiti dagli italiani le loro immeritate prebende. Perciò io penso che per dare giustizia sociale ai cittadini bisogna abolire le provincie, i consigli di quartiere, le comunità montane etc. bisogna tagliare i 90 ladroni della reg. sicilia i 950 ladroni del parlamento italiano, i 50 consiglieri comunali nullafacenti... bisogna tagliarli almeno del 50 per cento assieme agli stipendi dei dinosauri di stato e destinare questi soldi ai giovani che sono stati derubati... si derubati del loro futuro! Ecco perchè caro sunseri la proprietà è un furto!!
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