lunedì 27 febbraio 2012

Ferrandelli. La forza dei giovani a Sindaco di Palermo

Fabrizio-Ferrandellidi Giangiuseppe Gattuso - È giovane, molto giovane, e si appresta alla sfida più difficile. Passare le primarie del 4 marzo 2012. Contro di lui Davide Faraone, il rottamatore di Palermo, amico di Matteo Renzi Sindaco di Firenze; Antonella Monastra, appoggiata da gruppi della sinistra palermitana difficilmente catalogabili e lontano delle segreterie dei partiti; e Rita
Borsellino con tutto l’apparato del Pd ufficiale oltre che di Orlando, Paolo Ferrero, Luigi De Magistris il Sindaco di Napoli, e anche Nichi Vendola. Insomma un fronte potente che tenterà di giocarsi il tutto per tutto.
Fabrizio Ferrandelli, 31 anni, laurea in Lettere Moderne, compirà 32 anni il 15 settembre, potrebbe diventare Sindaco di Palermo giovanissimo, anche se non il più giovane della storia. Altri prima di lui lo sono diventati ancora prima. Resta comunque un quasi record. È Consigliere Comunale in carica per l’Idv anche se è in aperta rottura con il suo partito. Ha condotto numerose iniziative sociali e ha promosso battaglie contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare. Ha fondato il Centro delle Culture UBUNTU, una struttura che funge da piccola ambasciata dei diritti umani a Palermo che si occupa di attività diurne per l’infanzia a rischio e di servizi per il territorio.
Nella sua personale battaglia per la guida della città ha raccolto le adesioni di tantissimi giovani e semplici cittadini, un corposo gruppo di politici che va da Sonia Alfano a Rosario Crocetta a Beppe Lumia a Antonello Cracolici, e poi Pier Carmelo Russo (Assessore del Governo Lombardo), Pino Apprendi e altri. Un personaggio notissimo della cultura e del teatro palermitano il professore Gianni Nanfa dice: “Non è più il tempo di stare a guardare il cambiamento, che non c’è mai stato. Io voglio prenderne parte. La società civile, il mondo della cultura, l’imprenditoria sana è scesa in campo al fianco di Fabrizio Ferrandelli”.
Dalla sua parte anche gli artigiani della CNA di Palermo che intravedono in lui “l’uomo capace di rilanciare un indotto produttivo e il rispetto per l’ambiente, un candidato giovane, preparato, competente e coraggioso”.
Fabrizio Ferrandelli  vuole trasformare Palermo in una città di servizi, di rispetto dei diritti, in cui ciascuno può decidere il suo futuro. Il suo programma è in fase di avanzata elaborazione e nel suo sito si possono trovare tutti i punti in via di definizione. Ne riportiamo alcune sintesi.
Partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica e amministrativa, anagrafe pubblica degli eletti, diretta TV delle sedute di Consiglio Comunale. Ottimizzazione e trasparenza, snellimento e informatizzazione delle procedure, catasto degli appalti e garanzia di durata delle opere.
Risanamento della costa, energie rinnovabili, raccolta differenziata e smaltimento rifiuti, parchi e giardini, aree pedonali, mobilità sostenibile, piste ciclabili.
La cultura come investimento produttivo in grado di creare economia per la città, promozione artisti e maestranze locali in città e all’estero, utilizzo spazi culturali.
Creazione di opportunità di lavoro specialmente per i giovani, valorizzazione delle capacità e blocco della “fuga dei talenti”, sviluppo degli investimenti su energie rinnovabili, creazione indotto occupazionale dalla trasformazione dei rifiuti, sviluppo turistico e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale.
Servizi all’infanzia, ludoteche, biblioteche, parchi gioco e giardini, scuole sicure, servizi sportivi e ricreativi.
Dialogo inter-religioso ed interculturale, per una cultura di pace nel centro del Mediterraneo.
Istituzione dell’Ufficio Europa per stimolare sinergie pubbliche e private in grado di attrarre investimenti esteri e fondi comunitari.
Insomma un programma corposo e tanta voglia di lavorare. Se vincerà sarà l’ora di grandi cambiamenti. Buon lavoro.

Giangiuseppe Gattuso27 febbraio 2012

5 commenti:

  1. Bellissimo,
    E' sempre così farò, aggiusterò, tram, sottopassi, pulizia, illuminazione, bus, amia etc. etc. !!!
    Ma da dove prenderanno i soldi lo volete dire?
    Meditate gente, meditate.

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  2. E' vero che soldi non c'è nè, e la bravura del futuro Sindaco dovra' misurarsi proprio su questa realtà.
    Sappiamo tutti che anche con i soldi questa Città ha toccato il fondo, perché mal spesi, o utilizzati con scopi diversi. Il futuro Sindaco dovrà avere la forza di riuscire a migliorare la Città utilizzando i tanti precari che percepiscono lo stipendio e non hanno un carico di lavoro, attingere ai fondi europei per creare servizi e di conseguenza nuovo lavoro.
    Francamente non invidio il futuro Sindaco, avrà da mordere pane duro.

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  3. Se leggessi il programma o semplicemente vedessi i video (www.ferrandelli.it e vai a programma) sapresti come si finanziano i progetti. altro che mediatare, informati!

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  4. Gentile Anonimo,
    dato che Lei è così ben informato, e il programma molto articolato non è alla mia modesta portata culturale, mi farebbe molto piacere avere (in modo così semplice che io possa capire) una sintesi delle risorse, permetterà a me e a qualche altro di meditare.
    Grazie.
    GIUSEPPE A.

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  5. Come mai dai gazebo si é passati al Teatro Politeama?

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