Il Consiglio Comunale di Palermo, con un voto trasversale, e molte
polemiche, ha approvato una mozione per l’istituzione
del registro delle unioni civili.
O meglio, con il voto dell’8 novembre 2011 si è voluto dare un segnale all'Assemblea Regionale Siciliana per accelerare la discussione del disegno di legge, presentato nel 2010 e condiviso da tanti intellettuali ed esponenti della società civile.
Ora, a prescindere dalla competenza giuridica del Comune e della Regione in materia, non v'è dubbio che una mozione ha sempre un valore politico importante che può contribuire all'approvazione della norma in sede parlamentare.
Significa che un consesso democraticamente eletto, e quindi in rappresentanza dei cittadini, in questo caso di una grande e significativa città come Palermo, ha preso atto di un’esigenza e indicato una linea da seguire. Vuol dire che a Palermo esiste una sensibilità e un’attenzione nei confronti di quelle coppie che decidono di vivere insieme senza distinzione di sesso. Tutto il resto è polemica sterile.
O meglio, con il voto dell’8 novembre 2011 si è voluto dare un segnale all'Assemblea Regionale Siciliana per accelerare la discussione del disegno di legge, presentato nel 2010 e condiviso da tanti intellettuali ed esponenti della società civile.
Ora, a prescindere dalla competenza giuridica del Comune e della Regione in materia, non v'è dubbio che una mozione ha sempre un valore politico importante che può contribuire all'approvazione della norma in sede parlamentare.
Significa che un consesso democraticamente eletto, e quindi in rappresentanza dei cittadini, in questo caso di una grande e significativa città come Palermo, ha preso atto di un’esigenza e indicato una linea da seguire. Vuol dire che a Palermo esiste una sensibilità e un’attenzione nei confronti di quelle coppie che decidono di vivere insieme senza distinzione di sesso. Tutto il resto è polemica sterile.
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09 novembre 2011
09 novembre 2011
si tratta di un atto assolutamente dovuto, ispirato a principi di giustizia ed uguaglianza.
RispondiEliminaL'unico commento possibile è "Finalmente"...tutto il resto è polemica sterile...ed anche becera.
Ettore
La cosa che piu' mi colpisce che a quanto ne so e' stata una sorta di epica impresa garentire la presenza in aula ed il relativo numero legale.Indipendentemente dalla mia posizione assolutamente favorevole o da quelle contrarie ,mi chiedo come sia ammissibile e sopportabile che circa la meta' dei consiglieri non fosse in aula su un argomento cosi' importante e delicato? Forse non avevano interesse o non avevano una propria opinione da affermare o da difendere ,allora mi chiedo e chiedo ai palermitani ,ma che razza di gente abbiamo mandato a rappresentarci?
RispondiEliminaNonostante tutto sono e resto un Palermitano ottimista. Questa mozione è un segno di speranza, un passo avanti verso il pieno riconoscimento dei diritti umani.
RispondiEliminaGiuseppe
Un passo veramente importante difatti le unioni civili permettono a coppie di fatto di ottenere diritti che altrimenti non avrebbero.
RispondiEliminaMa questo consiglio comunale, anche in vista delle elezioni, si dia una smossa anche per altre iniziative; porti a compimento qualcosa di importante per la città un minimo di DIGNITA' e che cavolo...!!!
Mediate gente, meditate.
GIUSEPPE A.